Anima lucana
[2017]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Pietro Cirillo
Album:Anima lucana
Anima Lucana è il nuovo CD delle Officine Popolari Lucane di Pietro Cirillo che descrive così il brano:
“Anima Lucana è l’amore incondizionato e senza riserve verso una terra meravigliosa. Un paesaggio fatto di immense distese di grano e di colline che accarezzano un cielo azzurro unico e spettacolare.
Anima Lucana è l’emigrante che impara a convivere con i sentimenti della malinconia e della nostalgia, rimanendo lontano dalla sua terra d’origine come “ospite” solo per necessità di tipo economico, pensando continuamente a quando potrà ritornare, a quando ritroverà la famiglia, le abitudini, i sapori e gli odori della sua terra che tanto ama.
L’ Anima Lucana in verità non ha mai compiuto l’abbandono, e quando ritorna in estate nel proprio paese natio riaffiorano i ricordi e le emozioni che hanno tracciato in maniera indelebile la nostra anima…”[Pietro Cirillo]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Pietro Cirillo
Album:Anima lucana
Anima Lucana è il nuovo CD delle Officine Popolari Lucane di Pietro Cirillo che descrive così il brano:
“Anima Lucana è l’amore incondizionato e senza riserve verso una terra meravigliosa. Un paesaggio fatto di immense distese di grano e di colline che accarezzano un cielo azzurro unico e spettacolare.
Anima Lucana è l’emigrante che impara a convivere con i sentimenti della malinconia e della nostalgia, rimanendo lontano dalla sua terra d’origine come “ospite” solo per necessità di tipo economico, pensando continuamente a quando potrà ritornare, a quando ritroverà la famiglia, le abitudini, i sapori e gli odori della sua terra che tanto ama.
L’ Anima Lucana in verità non ha mai compiuto l’abbandono, e quando ritorna in estate nel proprio paese natio riaffiorano i ricordi e le emozioni che hanno tracciato in maniera indelebile la nostra anima…”[Pietro Cirillo]
E la sint d'int all'aria (continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 21/11/2023 - 17:25
There's a Good Time Coming
J. Hutchinson Jr.
The Anti-Slavery Harp
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848 pag. 41- 42
THERE'S A GOOD TIME COMING - J. Hutchinson Jr.
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848 pag. 41- 42
THERE'S A GOOD TIME COMING - J. Hutchinson Jr.
There's a good time coming boys,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 21/11/2023 - 08:14
Precario
[2014]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Tinturia
Album: Precario
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Tinturia
Album: Precario
Io
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 20/11/2023 - 23:02
From the Jordan River to the Mediterranean Sea
(2023)
2024
Notes From A Holocaust
In the mirror world, this slogan is controversial, and is a veiled threat of genocide against the Jewish people. In the real world, the ethnonationalist Jewish-supremacist state of Israel has been committing a genocide against the Palestinian people for the past 75 years, and this slogan is a slogan of liberation for all the people who live between the river and the sea. As with similar slogans in the anti-apartheid struggle in South Africa, it's about equality between all peoples, not genocide. That's what Israel is doing. As the Israeli authorities openly and publicly say, this is "Nakba 2.0." We should believe them, they're serious.
2024
Notes From A Holocaust
In the mirror world, this slogan is controversial, and is a veiled threat of genocide against the Jewish people. In the real world, the ethnonationalist Jewish-supremacist state of Israel has been committing a genocide against the Palestinian people for the past 75 years, and this slogan is a slogan of liberation for all the people who live between the river and the sea. As with similar slogans in the anti-apartheid struggle in South Africa, it's about equality between all peoples, not genocide. That's what Israel is doing. As the Israeli authorities openly and publicly say, this is "Nakba 2.0." We should believe them, they're serious.
People have been living there as long as anybody knows
(continuer)
(continuer)
20/11/2023 - 17:11
Parcours:
L'Holocauste palestinien
È solo una bomba
(2023)
Album: Humanize
Mentre nel brano È solo una bomba parli di guerra.
Perché il concetto di guerra è uno spaccato del nostro essere umani.
Purtroppo è un concetto oggi al centro del dibattito pubblico, come sappiamo.
Già. Ma come sempre, no? Le guerre non finiscono mai. Di qui questo pezzo in cui mi sono obbligato a parlare di guerra senza retorica. Cosa non facile: ci ho messo due anni a chiuderlo. A ispirarmi è stata una persona che in una delle centinaia di interviste realizzate per il disco ha affermato che una bomba è qualcosa che cambia lo status quo. Ecco, io mi sono immaginato due genitori che di fronte a un contesto di guerra spiegano al figlio o alla figlia che è tutto a posto, che le bombe esistono, servono, sono parte integrante della società e che non dobbiamo averne paura, a meno che non ci caschino in testa. È pedagogia: che altro puoi dire a un bambino? I miei mi... (continuer)
Album: Humanize
Mentre nel brano È solo una bomba parli di guerra.
Perché il concetto di guerra è uno spaccato del nostro essere umani.
Purtroppo è un concetto oggi al centro del dibattito pubblico, come sappiamo.
Già. Ma come sempre, no? Le guerre non finiscono mai. Di qui questo pezzo in cui mi sono obbligato a parlare di guerra senza retorica. Cosa non facile: ci ho messo due anni a chiuderlo. A ispirarmi è stata una persona che in una delle centinaia di interviste realizzate per il disco ha affermato che una bomba è qualcosa che cambia lo status quo. Ecco, io mi sono immaginato due genitori che di fronte a un contesto di guerra spiegano al figlio o alla figlia che è tutto a posto, che le bombe esistono, servono, sono parte integrante della società e che non dobbiamo averne paura, a meno che non ci caschino in testa. È pedagogia: che altro puoi dire a un bambino? I miei mi... (continuer)
Cinque dita magre
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo 19/11/2023 - 21:16
Song of the Coffle Gang
anonyme
Notes.
Said to be written by a Slave.
This song is said to be sung by Slaves, as they are chained in gangs,
when parting from friends for the far off South—children taken from
parents, husbands from wives, and brothers from sisters.
Lyrics | Shackles, Chains and Forgotten Souls
WordPress.com
https://shacklesandchains.wordpress.com › ...
Said to be written by a Slave.
This song is said to be sung by Slaves, as they are chained in gangs,
when parting from friends for the far off South—children taken from
parents, husbands from wives, and brothers from sisters.
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Pluck 19/11/2023 - 18:58
L’Espace infini du Temps
L’Espace infini du Temps
Chanson française — L’Espace infini du Temps — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 173
Dialogue Maïeutique
Écoute-moi, Lucien l’âne mon ami, cette chanson aurait pu s’intituler « Quand va-t-on frapper à la porte ? », mais comme on le voit, elle s’intitule : « L’Espace infini du Temps ».
Ce me semble, dit Lucien l’âne, un titre étourdissant.
En effet,... (continuer)
Chanson française — L’Espace infini du Temps — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 173
Dialogue Maïeutique
Écoute-moi, Lucien l’âne mon ami, cette chanson aurait pu s’intituler « Quand va-t-on frapper à la porte ? », mais comme on le voit, elle s’intitule : « L’Espace infini du Temps ».
Ce me semble, dit Lucien l’âne, un titre étourdissant.
En effet,... (continuer)
Le jour, dit la fille de Perse,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 19/11/2023 - 17:25
Briza de esperanza
2018
Adelante
Adelante
Per la violenza della viltà i miei occhi fanno male (continuer)
envoyé par Dq82 19/11/2023 - 10:42
Parcours:
CCG Antifà: Antifascisme militant
Che fare?
2020
Revolutionary Roots
Revolutionary Roots
Non puoi vivere per sempre (continuer)
envoyé par Dq82 19/11/2023 - 10:34
Ni una más
2018
Ni una más
A través de ritmos latinos y guitarras folk acompañadas de saxofón y un cantar melancólico, "Ni Una Más" es una canción de protesta en contra de los feminicidios en México y otros países de Latino América.
Through latin beats, folky guitars, heartfelt saxophones and sorrowful vocals, “Ni Una Más” is a protest song against the femicides in México and South America.
Ni una más
A través de ritmos latinos y guitarras folk acompañadas de saxofón y un cantar melancólico, "Ni Una Más" es una canción de protesta en contra de los feminicidios en México y otros países de Latino América.
Through latin beats, folky guitars, heartfelt saxophones and sorrowful vocals, “Ni Una Más” is a protest song against the femicides in México and South America.
El último día que te vi (continuer)
envoyé par Dq82 19/11/2023 - 10:09
Ni una más
2022
Ni una más
Ni una más
Que extraño se siente estar de este lado
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 19/11/2023 - 09:48
Ni una más
2021
Ni uma màs
Ni uma màs
Palabras que te pegan como un huracán (continuer)
envoyé par Dq82 19/11/2023 - 09:20
Si algún día me toca a mí
2021
Literal
Literal
No salgo de noche, nunca paseo sola (continuer)
envoyé par Dq82 19/11/2023 - 09:13
Voice of the Voiceless
2023
Voice Of The Voiceless
Voice Of The Voiceless’ is a call to action for people who feel like they’ve got no way out of a life where the odds are constantly stacked against us. So many of us feel alone, powerless and with no chance to succeeding in today’s society. This song is a reminder that we’re not alone, that if we rise from the shadows and come together, we might actually have a chance to make a positive change for everyone.
Voice Of The Voiceless
Voice Of The Voiceless’ is a call to action for people who feel like they’ve got no way out of a life where the odds are constantly stacked against us. So many of us feel alone, powerless and with no chance to succeeding in today’s society. This song is a reminder that we’re not alone, that if we rise from the shadows and come together, we might actually have a chance to make a positive change for everyone.
I can't speak
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 18/11/2023 - 10:10
I See These Bombs
2017
IV The Underdogs
IV The Underdogs
Do you ask yourself where it all began? (continuer)
envoyé par Dq82 18/11/2023 - 09:28
Last Cup of Sorrow
This is the story of the borstal boy (continuer)
envoyé par Dq82 18/11/2023 - 09:17
Can't Breathe
2011
Last Ride at the End of the Old World
Last Ride at the End of the Old World
Material glory is on parade (continuer)
envoyé par Dq82 16/11/2023 - 17:02
Les Hybrides de la Foi
Les Hybrides de la Foi
Chanson française — Les Hybrides de la Foi — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 172
Dialogue Maïeutique
Lucien l’âne mon ami, on en viendra à ce curieux titre un peu plus tard, car la canzone commence par une intervention de la Grand-Mère laquelle, à son ordinaire, relaie les propos des filles d’Iran qui, cette fois, font état du destin et du quotidien... (continuer)
Chanson française — Les Hybrides de la Foi — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 172
Dialogue Maïeutique
Lucien l’âne mon ami, on en viendra à ce curieux titre un peu plus tard, car la canzone commence par une intervention de la Grand-Mère laquelle, à son ordinaire, relaie les propos des filles d’Iran qui, cette fois, font état du destin et du quotidien... (continuer)
Grand-Mère dit : Ce matin,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 16/11/2023 - 11:09
Cosmetico
(2023)
dall'album Pericolo Giallo
Il verso iniziale dice tutto: Quando ci interessa più la forma del discorso che il discorso in quanto tale, allora, abbiamo perso. Una canzone legata a doppio filo con “Pulizie Etiche”.
dall'album Pericolo Giallo
Il verso iniziale dice tutto: Quando ci interessa più la forma del discorso che il discorso in quanto tale, allora, abbiamo perso. Una canzone legata a doppio filo con “Pulizie Etiche”.
Quando ci interessa più la forma del discorso
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 16/11/2023 - 11:07
Parcours:
Guerre en Ukraine
Già domani
(2023)
Il testo vuole trasmettere l’augurio che l’immaginaria donna coi vestiti di seta e rame, cantata dall’artista, possa portare carezze a tutti coloro che stanno attraversando momenti di dolore.
tarantobuonasera
'Già domani' è un canto di pace e se fosse un desiderio sarebbe un cessate il fuoco.
Ha già un anno, ma ha voglia di uscire adesso in questa nuova veste.
Grazie a Mattia Salvadori per averci messo le sue trombe, grazie a Francesco Franz Fabiano per avermi accompagnata con i suoni su tutti i miei strumenti e le mie voci e a chi questo canto l'ha coccolato nel tempo.
Grazie anche a chi la pace la regala a me ogni giorno con la sua presenza.
Chiara Patronella
Ha già un anno, ma ha voglia di uscire adesso in questa nuova veste.
Grazie a Mattia Salvadori per averci messo le sue trombe, grazie a Francesco Franz Fabiano per avermi accompagnata con i suoni su tutti i miei strumenti e le mie voci e a chi questo canto l'ha coccolato nel tempo.
Grazie anche a chi la pace la regala a me ogni giorno con la sua presenza.
Chiara Patronella
Il testo vuole trasmettere l’augurio che l’immaginaria donna coi vestiti di seta e rame, cantata dall’artista, possa portare carezze a tutti coloro che stanno attraversando momenti di dolore.
tarantobuonasera
È delicata questa luce
(continuer)
(continuer)
15/11/2023 - 21:42
Magia
(2023)
Il racconto è quello di bambini che lasciano le loro case. Un coro infatti canticchia: “Fai la magia, mamma, fai la magia, portami via. Sai che a me piace ridere”. Ovvio che il primo riferimento che venga in mente sia all’enorme migrazione che stiamo vedendo ai giorni nostri all’interno (e fuori) dalla Striscia di Gaza.
«Il brano è nato l’anno scorso, quindi è stato influenzato principalmente dalla Guerra in Ucraina. Anche se è chiaro che c’è un’assonanza con questi giorni, perché le guerre ci sono sempre. In realtà si riferisce a qualsiasi fenomeno di migrazione, che sia per le rotte nel Mediterraneo o sia nei Balcani. Poi penso abbia una sua grande vitalità, nonostante il tema. E poi mi spiace legare queste riflessioni a una qualche forma di promozione».
Margherita Vicario e "Magia": «Solo con una canzone riesco a parlare di guerra e bambini»
“Ho scritto Magia ormai più di un... (continuer)
Il racconto è quello di bambini che lasciano le loro case. Un coro infatti canticchia: “Fai la magia, mamma, fai la magia, portami via. Sai che a me piace ridere”. Ovvio che il primo riferimento che venga in mente sia all’enorme migrazione che stiamo vedendo ai giorni nostri all’interno (e fuori) dalla Striscia di Gaza.
«Il brano è nato l’anno scorso, quindi è stato influenzato principalmente dalla Guerra in Ucraina. Anche se è chiaro che c’è un’assonanza con questi giorni, perché le guerre ci sono sempre. In realtà si riferisce a qualsiasi fenomeno di migrazione, che sia per le rotte nel Mediterraneo o sia nei Balcani. Poi penso abbia una sua grande vitalità, nonostante il tema. E poi mi spiace legare queste riflessioni a una qualche forma di promozione».
Margherita Vicario e "Magia": «Solo con una canzone riesco a parlare di guerra e bambini»
“Ho scritto Magia ormai più di un... (continuer)
Via mamma mia, via sì
(continuer)
(continuer)
15/11/2023 - 16:02
Meat is Murder
[1985]
Genius Annotation
“ Meat is Murder “,with its simulated bovine cries and buzz-saw guitars took vegetarianism to a new height in popular media . At the time when this song was recorded , animal welfare weren't as mainstream of an issue as they are now. The consumption of meat, especially mass-produced factory-farmed meat, is inherently related to the suffering of animals , and the whole point of this song is to make us think about this unpleasant truth. It's not really the kind of song you just seat back and enjoy.
(Pluck)
“ Meat is Murder “,with its simulated bovine cries and buzz-saw guitars took vegetarianism to a new height in popular media . At the time when this song was recorded , animal welfare weren't as mainstream of an issue as they are now. The consumption of meat, especially mass-produced factory-farmed meat, is inherently related to the suffering of animals , and the whole point of this song is to make us think about this unpleasant truth. It's not really the kind of song you just seat back and enjoy.
(Pluck)
*Cow groans and industrial noises*
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 15/11/2023 - 06:33
Parcours:
Guerre aux animaux
Come Join the Abolitionists
anonyme
The Anti-Slavery Harp
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848 pag. 40,41
COME JOIN THE ABOLITIONISTS ( Traditional )
AIR — When I can read my title clear
Compiled by William W. Brown
Boston: Bela Marsh, 1848 pag. 40,41
COME JOIN THE ABOLITIONISTS ( Traditional )
AIR — When I can read my title clear
Come join the Abolitionists,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 14/11/2023 - 13:27
La mia classe
2021
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
L’album si chiude con “La mia classe”, che è una vera e propria riflessione sugli ideali smarriti di una certa sinistra, di un certo sindacato e del movimento operaio, ideali che tuttavia rifioriranno in un futuro forse non troppo lontano (“La mia classe riavrà tutto quando Classe riavrà nome, quando l’altra classe, come classe, avrà odiato e distrutto, e da niente, sarà tutto”); potrebbe sembrare una chiusura senza speranza ma proprio l’ultimo verso ci indica il futuro…e da niente, sarà tutto. Anche qui la voce e la chitarra sono i padroni della scena e grazie al loro ritmo incalzante forniscono ancora più vigore e più significato alle parole di Lo Galbo.
estatica.it
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
L’album si chiude con “La mia classe”, che è una vera e propria riflessione sugli ideali smarriti di una certa sinistra, di un certo sindacato e del movimento operaio, ideali che tuttavia rifioriranno in un futuro forse non troppo lontano (“La mia classe riavrà tutto quando Classe riavrà nome, quando l’altra classe, come classe, avrà odiato e distrutto, e da niente, sarà tutto”); potrebbe sembrare una chiusura senza speranza ma proprio l’ultimo verso ci indica il futuro…e da niente, sarà tutto. Anche qui la voce e la chitarra sono i padroni della scena e grazie al loro ritmo incalzante forniscono ancora più vigore e più significato alle parole di Lo Galbo.
estatica.it
La mia classe, nelle sere (continuer)
envoyé par Dq82 13/11/2023 - 17:18
Ballata dell’articolo 18
2021
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
La penultima canzone, “Ballata dell’articolo 18”, affronta , partendo da una intervista ad un operaio emiliano, gli effetti derivati dallo smantellamento dell’Articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori (ad ogni denuncia di questi effetti alla fine “non dico il nome, scrivi “un operaio”); musicalmente sembra quasi un valzer con le denunce di tali effetti evidenziate dalla chitarra ritmata.
estatica.it
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
La penultima canzone, “Ballata dell’articolo 18”, affronta , partendo da una intervista ad un operaio emiliano, gli effetti derivati dallo smantellamento dell’Articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori (ad ogni denuncia di questi effetti alla fine “non dico il nome, scrivi “un operaio”); musicalmente sembra quasi un valzer con le denunce di tali effetti evidenziate dalla chitarra ritmata.
estatica.it
Fino al 2008 un proprietario (continuer)
envoyé par Dq82 13/11/2023 - 17:16
Ballata per Cuba
2021
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
“Ballata per Cuba” indaga i tradimenti della rivoluzione socialista castrista da parte dei vari apparati burocratici e chiude sul finale con la speranza che tali ideali vengano restituiti alle masse per fare una nuova rivoluzione (“Compagno, è la tua radio che ti parla di nuovo. Nuova la risoluzione: perché l’hai fatta, ora sai rifarla. Questo resta della rivoluzione”). Musicalmente parlando è una ballata dal sapore guthriano/dylaniano/springsteeniano con la chitarra e l’armonica che danno ritmo e velocità al brano.
estatica.it
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
“Ballata per Cuba” indaga i tradimenti della rivoluzione socialista castrista da parte dei vari apparati burocratici e chiude sul finale con la speranza che tali ideali vengano restituiti alle masse per fare una nuova rivoluzione (“Compagno, è la tua radio che ti parla di nuovo. Nuova la risoluzione: perché l’hai fatta, ora sai rifarla. Questo resta della rivoluzione”). Musicalmente parlando è una ballata dal sapore guthriano/dylaniano/springsteeniano con la chitarra e l’armonica che danno ritmo e velocità al brano.
estatica.it
La radio clandestina di battaglia
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 13/11/2023 - 16:58
Ballata della vecchia antropofaga
2021
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Si arriva a metà album con la “Ballata della vecchia antropofaga”, che sta a simboleggiare la società capitalistica che non hai mai smesso di fare degli uomini carne per altri uomini; qui la voce e la chitarra del cantautore marchigiano hanno quasi un andamento psichedelico, quasi a voler sottolineare il potere ‘cannibalesco’ della vecchia antropofaga.
estatica.it
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Si arriva a metà album con la “Ballata della vecchia antropofaga”, che sta a simboleggiare la società capitalistica che non hai mai smesso di fare degli uomini carne per altri uomini; qui la voce e la chitarra del cantautore marchigiano hanno quasi un andamento psichedelico, quasi a voler sottolineare il potere ‘cannibalesco’ della vecchia antropofaga.
estatica.it
Bardato con il ferro il cuore hai?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 13/11/2023 - 16:44
Ballata per Sacko
2021
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Si va verso il trittico finale con “Ballata per Sacko” dedicata al sindacalista Sacko Soumaila, ucciso a soli 29 anni con una arma da fuoco il 2 giugno 2018 mentre cercava di aiutare i suoi compagni di sfruttamento a costruire un giaciglio di fortuna con delle lamiere (“E’ che lo Stato è il primo che ti spolpa!/Gli sembra sangue il mio finché sono vivo?”); la canzone inizia con una chitarra ritmata che ricorda la Tracy Chapman degli inizi (a me l’inizio ha ricordato “Mountains of things”) e successivamente è un crescendo dolente fino alla fine, dove la tragedia di Sacko esplode in tutta la sua crudeltà fino agli ultimi istanti della sua vita.
estatica.it
Ballate dalla grande recessione
Testo : Salvo Lo Galbo
Musica: Marco Sonaglia
Primavera a Lesbo - Ballata per Cuba - Ballata per Stefano - Ballata per Claudio - Ballata della vecchia antropofaga - Ballata a una ballerina - Ballata dello zero - Ballata per Sacko - Ballata dell’articolo 18 - La mia classe
Si va verso il trittico finale con “Ballata per Sacko” dedicata al sindacalista Sacko Soumaila, ucciso a soli 29 anni con una arma da fuoco il 2 giugno 2018 mentre cercava di aiutare i suoi compagni di sfruttamento a costruire un giaciglio di fortuna con delle lamiere (“E’ che lo Stato è il primo che ti spolpa!/Gli sembra sangue il mio finché sono vivo?”); la canzone inizia con una chitarra ritmata che ricorda la Tracy Chapman degli inizi (a me l’inizio ha ricordato “Mountains of things”) e successivamente è un crescendo dolente fino alla fine, dove la tragedia di Sacko esplode in tutta la sua crudeltà fino agli ultimi istanti della sua vita.
estatica.it
Guardi, i proverbi han sempre ragione!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 13/11/2023 - 16:41
Mala la terra
2019
Cummeddia
Cummeddia
Mala la terra ca è patria (continuer)
envoyé par Dq82 13/11/2023 - 14:23
Love Me in Jerusalem
2019
Café Jerusalem
Café Jerusalem
سهرتنا ام كلثوم صوت القاهرة يذيع (continuer)
envoyé par Dq82 13/11/2023 - 14:05
Breve Ninnananna Dal Fronte
Tu raccontami ancora (continuer)
envoyé par Dq82 13/11/2023 - 10:55
Parcours:
Chansons d'amour contre la guerre
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Il brano è scritto da Diodato stesso e prodotto dal cantautore insieme a Tommaso Colliva. Si tratta della canzone originale di Palazzina Laf, film d’esordio da regista di Michele Riondino. Uscirà nelle sale italiane il 30 novembre ed è già stato presentato in occasione del Festival del Cinema di Roma.
Il film stesso è ambientato a Taranto nel 1997 e si ispira a fatti realmente accaduti che riguardano la Palazzina Laf (acronimo di Laminatoio a freddo). Era un reparto dell’acciaieria dove venivano confinati e mobbizzati gli impiegati che si opponevano al declassamento. Protagonista è un operaio, Caterino (interpretato dallo stesso Riondino), che si ritroverà ad affrontare l’inferno della Palazzina Laf.
Diodato. Il tributo a Taranto in "La mia terra"