Carry Me Home
Carry me home to my daddy (continuer)
31/1/2023 - 23:35
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
Partigiani
A trent’anni dalla scomparsa, un ricordo del medico partigiano Sergio Caneva, di cui due fratelli perirono nei campi di sterminio.
Morto durante una conferenza, come il prigioniero politico sudafricano Duma Kumalo
A TRENTANNI DALLA MORTE, UN RICORDO DEL PARTIGIANO SERGIO CANEVA
Gianni Sartori
Quando mi era giunta la notizia della morte dell’amico Duma Joshua Kumalo (uno dei sei di Sharpeville), scomparso il 3 febbraio 2006 a CapeTown, durante una conferenza, la memoria mi era andata immediatamente alla vicenda analoga di Sergio Caneva.
Due storie diverse, geograficamente lontane, ma forse complementari.
Prigioniero politico nel Sudafrica dell’apartheid (anni ottanta) Duma raccontava di aver “passato sette anni in prigione e tre nella cella della morte, ho ottenuto la grazia dodici ore prima di essere impiccato. Soltanto oggi comprendo come questa esperienza abbia segnato la mia identità... (continuer)
Morto durante una conferenza, come il prigioniero politico sudafricano Duma Kumalo
A TRENTANNI DALLA MORTE, UN RICORDO DEL PARTIGIANO SERGIO CANEVA
Gianni Sartori
Quando mi era giunta la notizia della morte dell’amico Duma Joshua Kumalo (uno dei sei di Sharpeville), scomparso il 3 febbraio 2006 a CapeTown, durante una conferenza, la memoria mi era andata immediatamente alla vicenda analoga di Sergio Caneva.
Due storie diverse, geograficamente lontane, ma forse complementari.
Prigioniero politico nel Sudafrica dell’apartheid (anni ottanta) Duma raccontava di aver “passato sette anni in prigione e tre nella cella della morte, ho ottenuto la grazia dodici ore prima di essere impiccato. Soltanto oggi comprendo come questa esperienza abbia segnato la mia identità... (continuer)
Gianni Sartori 31/1/2023 - 19:15
Canzone per Alfredo Cospito
(2023)
Sotto la grata dura Alfredo
(continuer)
(continuer)
31/1/2023 - 18:59
Parcours:
Des prisons du monde
Frændur: Hvítar flykrur
d’après la traduction italienne — FIOCCHI BIANCHI — Riccardo Venturi — 2009
d’une chanson féroïenne — Hvítar flykrur — Frændur — 1986
Tórshavn, îles Féroé
En l’an de grâce 1979, je me suis retrouvé de passage dans les îles Féroé pour une escale de quelques heures. Juste le temps de débarquer, de me promener dans Tórshavn sous un blizzard de toutes sortes (eau mêlée de neige, vent à quatre-vingts à l’heure — et on était à la mi-juin…) et de remonter sur le bateau qui m’emmènerait en Islande. Quelque temps plus tard, un type que je connaissais et qui était également passé par les îles des Moutons m’a donné deux ou trois choses : des photocopies du seul manuel de conversation italo-féroïen (féroïen, féringien ou autre) et une cassette pirate d’un album récemment sorti de Frændur, les “Parenti” (les Parents), le groupe de rock le plus célèbre de l’archipel, également accompagnée d’un paquet... (continuer)
d’une chanson féroïenne — Hvítar flykrur — Frændur — 1986
Tórshavn, îles Féroé
En l’an de grâce 1979, je me suis retrouvé de passage dans les îles Féroé pour une escale de quelques heures. Juste le temps de débarquer, de me promener dans Tórshavn sous un blizzard de toutes sortes (eau mêlée de neige, vent à quatre-vingts à l’heure — et on était à la mi-juin…) et de remonter sur le bateau qui m’emmènerait en Islande. Quelque temps plus tard, un type que je connaissais et qui était également passé par les îles des Moutons m’a donné deux ou trois choses : des photocopies du seul manuel de conversation italo-féroïen (féroïen, féringien ou autre) et une cassette pirate d’un album récemment sorti de Frændur, les “Parenti” (les Parents), le groupe de rock le plus célèbre de l’archipel, également accompagnée d’un paquet... (continuer)
LES FLOCONS BLANCS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 31/1/2023 - 17:33
The Space Program
Album: We Got It From Here…Thank You 4 Your Service (2016)
Ad una prima lettura è l'aggiornamento di Whitey On The Moon con una critica ai programmi spaziali ormai addirittura affidati ai privati che certo non porteranno i neri nello spazio.
Ma in realtà The Space Program è anche una metafora per parlare dei vari problemi della comunità afroamericana, dalla gentrificazione all'onnipresente razzismo delle forze dell'ordine. Per i numerosissimi riferimenti non possiamo che consigliare chi è interessato di visitare la pagina su genius.
Ma in realtà The Space Program è anche una metafora per parlare dei vari problemi della comunità afroamericana, dalla gentrificazione all'onnipresente razzismo delle forze dell'ordine. Per i numerosissimi riferimenti non possiamo che consigliare chi è interessato di visitare la pagina su genius.
[Intro]
(continuer)
(continuer)
30/1/2023 - 23:46
Quanno è sera
2022
Due Mondi
Il senso di questa canzone è ben spiegato nel video live: in Nord Europa si usa andare a dormire con i capelli intrecciati in modo da intrappolare le preoccupazioni e i cattivi pensieri... e qui i cattivi pensieri sono chiari legati a un figlio/marito/padre in guerra.
Due Mondi
Il senso di questa canzone è ben spiegato nel video live: in Nord Europa si usa andare a dormire con i capelli intrecciati in modo da intrappolare le preoccupazioni e i cattivi pensieri... e qui i cattivi pensieri sono chiari legati a un figlio/marito/padre in guerra.
Nebbia lungo il fiume
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 30/1/2023 - 20:46
Der Pflaumenbaum
Un omaggio alla poesia di Bertolt Brecht “Der Pflaumenbaum” (” Il susino”) di Bertolt Brecht viene pubblicato nel 1939 nella raccolta Svendborger Gedichte e fa parte della sezione dei Kinderlied. Composta nel 1934 (quando Brecht si trovava in Danimarca, nel paese di Svendborg, per sfuggire al regime nazista) “Il susino” è una poesia sulla solitudine, la sofferenza e l’esilio ma, nello stesso tempo, è una poesia sulla forza che nasce dalle avversità.
Ho dato a questa bella poesia una musica facile all'ascolto e al canto anche per i bambini.
IL SUSINO
(continuer)
(continuer)
30/1/2023 - 15:17
Sentieri partigiani
Paolo Rizzi 14 gennaio 2023
Abito vicino all'Ossola e spesso vado sulle montagne frequentate durante la guerra dai partigiani, ultimamente ho frequentato anche quelle della Valtellina. Su quei sentieri è nata la voglia di scrivere un pensiero per loro e l'ho appoggiato sulla bellissima canzone scritta da Italo Calvino : "Oltre il ponte"
Nel video mi hanno fatto da base la versione musicale dei Bachibaflax di Trieste che ringrazio di cuore e le immagini del bellissimo film Il partigiano Johnny di Guido Chiesa
Abito vicino all'Ossola e spesso vado sulle montagne frequentate durante la guerra dai partigiani, ultimamente ho frequentato anche quelle della Valtellina. Su quei sentieri è nata la voglia di scrivere un pensiero per loro e l'ho appoggiato sulla bellissima canzone scritta da Italo Calvino : "Oltre il ponte"
Nel video mi hanno fatto da base la versione musicale dei Bachibaflax di Trieste che ringrazio di cuore e le immagini del bellissimo film Il partigiano Johnny di Guido Chiesa
Vasta è la documentazione su questa canzone riportata nel sito e rimando le note al sito stesso. Il mio omaggio è il tentativo di attualizzarla collegandomi ai numerosi siti dedicati ai "Sentieri partigiani" creati da associazioni attive sui territori
ne segnalo due uno Emiliano
Sentieri Partigiani – Un viaggio della memoria nell'Appennino reggiano
ed il secondo una pagina facebook
Sentieri Partigiani
ne segnalo due uno Emiliano
Sentieri Partigiani – Un viaggio della memoria nell'Appennino reggiano
ed il secondo una pagina facebook
Sentieri Partigiani
"Avevamo0 20 anni e oltre il ponte........."
(continuer)
(continuer)
envoyé par Paolo Rizzi 30/1/2023 - 12:02
Words From The Front
Bellissima canzone. RIP Tom Verlaine (1949-2023).
PAROLE DAL FRONTE
(continuer)
(continuer)
29/1/2023 - 17:30
Foxhole
Non penso che fosse uno dei migliori chitarristi rock ma sicuramente era uno dei più originali con uno stile inconfondibile. Addio al grande Tom Verlaine.
La morte di Tom Verlaine e dell'epica del rock’n’roll
Ritratto del chitarrista, cantante, autore scomparso ieri. Era uno dei padri nobili del rock come l'abbiamo conosciuto negli ultimi quarant'anni, veniva da un'epoca in cui tutto sembrava possibile
Lorenzo 29/1/2023 - 13:19
L'Astego
NON SOLO MATUSALEMME…
ANCHE HUNZA E CURDI (E PERFINO QUALCHE VENETO) NON SCHERZANO CON L’ETA’
Gianni Sartori
In genere quando si parla di popolazioni particolarmente longeve si citano i leggendari Hunza del nord del Pakistan che - stando almeno a quanto si diceva e scriveva fino a qualche decennio fa - raggiungerebbero mediamente i 130-140 anni.* Oltretutto attivi e in buona salute, grazie al lungo digiuno (secondo alcuni geografi-etnologi si dovrebbe parlare di carestie invernali) a cui erano sottoposti annualmente, all’alimentazione in gran parte vegetariana e all’acqua alcalina caratteristica di quei territori.
O almeno, va precisato, li avrebbero raggiunti fino a qualche decennio fa. Visto che poi le modernità (al plurale) - dal servizio militare nell’esercito pakistano all’inquinamento, dai cambiamenti climatici e alimentari all’invasione di turisti-alpinisti - avrebbero fatalmente... (continuer)
ANCHE HUNZA E CURDI (E PERFINO QUALCHE VENETO) NON SCHERZANO CON L’ETA’
Gianni Sartori
In genere quando si parla di popolazioni particolarmente longeve si citano i leggendari Hunza del nord del Pakistan che - stando almeno a quanto si diceva e scriveva fino a qualche decennio fa - raggiungerebbero mediamente i 130-140 anni.* Oltretutto attivi e in buona salute, grazie al lungo digiuno (secondo alcuni geografi-etnologi si dovrebbe parlare di carestie invernali) a cui erano sottoposti annualmente, all’alimentazione in gran parte vegetariana e all’acqua alcalina caratteristica di quei territori.
O almeno, va precisato, li avrebbero raggiunti fino a qualche decennio fa. Visto che poi le modernità (al plurale) - dal servizio militare nell’esercito pakistano all’inquinamento, dai cambiamenti climatici e alimentari all’invasione di turisti-alpinisti - avrebbero fatalmente... (continuer)
Gianni Sartori 28/1/2023 - 22:02
La Guerre nécessaire
La Guerre nécessaire
Chanson française — La Guerre nécessaire — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 98
Dialogue Maïeutique
La guerre nécessaire, dit Marco Valdo M.I., est une idée en apparence saugrenue et pourtant fréquente. Cependant, quand on l’examine de plus près, on se dit qu’elle peut avoir du sens et même des sens fort différents. Ainsi, elle recèle des sens opposés... (continuer)
Chanson française — La Guerre nécessaire — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 98
Dialogue Maïeutique
La guerre nécessaire, dit Marco Valdo M.I., est une idée en apparence saugrenue et pourtant fréquente. Cependant, quand on l’examine de plus près, on se dit qu’elle peut avoir du sens et même des sens fort différents. Ainsi, elle recèle des sens opposés... (continuer)
Oui à la paix, non à la guerre !
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 28/1/2023 - 18:37
Radio Tindouf
Ora anche il Marocco invia armi pesanti all’Ucraina. Un favore a Washington in cambio, presumibilmente, del riconoscimento dell’occupazione dei territori della RADS. Nel frattempo le esercitazioni congiunte tra Rabat e la NATO.
ANCHE IL MAROCCO SCHIERATO CON L’UCRAINA? PIU’ CHE ALTRO CON WASHINGTON
Gianni Sartori
Parlare di “partita a scacchi” (o di risiko) sarà anche banale, ma è quello che (mi) viene in mente. Stando a quanto preannunciato, era previsto che in febbraio il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov includesse anche il Marocco nel suo secondo giro di capitali africane. Ed ecco che tempestivamente - a pochi giorni dalla notizia della partecipazione a esercitazioni Nato - arriva anche quella per cui Rabat ha già inviato carri armati in Ucraina. Il primo tra i paesi africani.
Si tratta di venti T-72B, riveduti e corretti dalla Excalibur Army (Repubblica Ceca) acquistati una... (continuer)
ANCHE IL MAROCCO SCHIERATO CON L’UCRAINA? PIU’ CHE ALTRO CON WASHINGTON
Gianni Sartori
Parlare di “partita a scacchi” (o di risiko) sarà anche banale, ma è quello che (mi) viene in mente. Stando a quanto preannunciato, era previsto che in febbraio il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov includesse anche il Marocco nel suo secondo giro di capitali africane. Ed ecco che tempestivamente - a pochi giorni dalla notizia della partecipazione a esercitazioni Nato - arriva anche quella per cui Rabat ha già inviato carri armati in Ucraina. Il primo tra i paesi africani.
Si tratta di venti T-72B, riveduti e corretti dalla Excalibur Army (Repubblica Ceca) acquistati una... (continuer)
Gianni Sartori 28/1/2023 - 17:16
El frente de Gandesa (Si me quieres escribir)
anonyme
SE SCRIVERE MI VUOI
(continuer)
(continuer)
28/1/2023 - 14:54
La ballata di uno sguardo
[1976]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Gianni Siviero
Album:
Il Castello Di Maggio (O Dell'Illusione)
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Gianni Siviero
Album:
Il Castello Di Maggio (O Dell'Illusione)
C’era una volta uno sguardo (continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 27/1/2023 - 23:29
Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz
(1966)
Luigi Nono ha realizzato nel 1966 quest’opera per nastro magnetico a partire dalla musica di scena composta per “Die Ermittelung” di Peter Weiss. La pièce, che tratta del processo di Francoforte ai nazisti delle SS responsabili dei massacri – soprattutto di ebrei – nel campo di concentramento di Auschwitz in Polonia, è stata creata nel 1965 a Berlino e messa in scena da Erwin Piscator.
“Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz”, nastro magnetico per coro, voce di soprano e materiale elettroacustico, è stato realizzato presso lo Studio di Fonologia della RAI di Milano, fondato da Luciano Berio e Bruno Maderna. L’opera si compone di tre parti: 1. Il canto dell’arrivo ad Auschwitz; 2. Il canto di Lili Tofler (clandestina della Resistenza, internata e assassinata); 3. Il canto della sopravvivenza.
“L’opera non comporta l’uso di testo. Ho utilizzato unicamente il materiale fonico del... (continuer)
Luigi Nono ha realizzato nel 1966 quest’opera per nastro magnetico a partire dalla musica di scena composta per “Die Ermittelung” di Peter Weiss. La pièce, che tratta del processo di Francoforte ai nazisti delle SS responsabili dei massacri – soprattutto di ebrei – nel campo di concentramento di Auschwitz in Polonia, è stata creata nel 1965 a Berlino e messa in scena da Erwin Piscator.
“Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz”, nastro magnetico per coro, voce di soprano e materiale elettroacustico, è stato realizzato presso lo Studio di Fonologia della RAI di Milano, fondato da Luciano Berio e Bruno Maderna. L’opera si compone di tre parti: 1. Il canto dell’arrivo ad Auschwitz; 2. Il canto di Lili Tofler (clandestina della Resistenza, internata e assassinata); 3. Il canto della sopravvivenza.
“L’opera non comporta l’uso di testo. Ho utilizzato unicamente il materiale fonico del... (continuer)
(strum)
27/1/2023 - 21:44
Zombie
MENTRE IN NIGERIA SI AVVICINA LA SCADENZA DELLE PRESIDENZIALI, L’AVIAZIONE BOMBARDA LA POPOLAZIONE
Gianni Sartori
Sette anni vissuti pericolosamente quelli trascorsi dal paese più popolato d’Africa, la Nigeria, durante la presidenza di Muhammadu Buhari.
Tra la sempre maggiore insicurezza quotidiana, la crisi economica e il malcontento diffuso.
Tra la crescita dell’inflazione e una serie di attacchi (sia da parte di gruppi jihadisti che delle numerose bande criminali, talvolta anche da parte di esercito e aviazione) che hanno provocato la morte prematura di un gran numero di civili.
Anni duri e tristi insomma, tanto che perfino la moglie del presidente uscente, Aisha Buhari, ha presentato pubbliche scuse alla popolazione.
Forse non casualmente visto che tra meno di un mese (il 25 febbraio, salvo imprevisti) ci saranno le elezioni presidenziali. Con la possibilità di un eventuale secondo... (continuer)
Gianni Sartori
Sette anni vissuti pericolosamente quelli trascorsi dal paese più popolato d’Africa, la Nigeria, durante la presidenza di Muhammadu Buhari.
Tra la sempre maggiore insicurezza quotidiana, la crisi economica e il malcontento diffuso.
Tra la crescita dell’inflazione e una serie di attacchi (sia da parte di gruppi jihadisti che delle numerose bande criminali, talvolta anche da parte di esercito e aviazione) che hanno provocato la morte prematura di un gran numero di civili.
Anni duri e tristi insomma, tanto che perfino la moglie del presidente uscente, Aisha Buhari, ha presentato pubbliche scuse alla popolazione.
Forse non casualmente visto che tra meno di un mese (il 25 febbraio, salvo imprevisti) ci saranno le elezioni presidenziali. Con la possibilità di un eventuale secondo... (continuer)
Gianni Sartori 27/1/2023 - 19:04
Il paese dove tutto va bene
2022
Album Postumo (Breve antologia di ordinarie violenze quotidiane)
Album Postumo (Breve antologia di ordinarie violenze quotidiane)
Vieni con noi che poi ti facciam vedere (continuer)
envoyé par Dq82 27/1/2023 - 17:16
Non sappiamo chi siamo
2022
Album Postumo (Breve antologia di ordinarie violenze quotidiane)
feat. Banda Osiris
Una marcia con il testo preso in prestito da Arthur Schopenhauer, la voce recitante di Massimiliano Zampetti, le percussioni e i fiati della Banda Osiris,
The Vad Vuc vantano una carriera di oltre vent’anni e undici dischi tra studio, live, EP, DVD. La band capitanata da Michele Carobbio (voce, chitarre, mandola) insieme a Sebastian Cereghetti (mandolino, trombone, cucchiai), Davide Boshard (sassofono, tastiere, basso), Giacomo Ferrari (baaso, banjo, batteria, cori), Fidel Esteves Pinto (flauti, tromba), Fabio Martino (fisarmonica, tastiere), Roberto Panzeri (batteria) e Alberto Freddi (violino) proviene da Coldrerio, un piccolo comune svizzero del Cantone Ticino. Il nuovo disco intitolato “Album postumo, breve antologia di ordinarie violenze quotidiane” contiene dodici tracce cantate tra italiano... (continuer)
Album Postumo (Breve antologia di ordinarie violenze quotidiane)
feat. Banda Osiris
Una marcia con il testo preso in prestito da Arthur Schopenhauer, la voce recitante di Massimiliano Zampetti, le percussioni e i fiati della Banda Osiris,
The Vad Vuc vantano una carriera di oltre vent’anni e undici dischi tra studio, live, EP, DVD. La band capitanata da Michele Carobbio (voce, chitarre, mandola) insieme a Sebastian Cereghetti (mandolino, trombone, cucchiai), Davide Boshard (sassofono, tastiere, basso), Giacomo Ferrari (baaso, banjo, batteria, cori), Fidel Esteves Pinto (flauti, tromba), Fabio Martino (fisarmonica, tastiere), Roberto Panzeri (batteria) e Alberto Freddi (violino) proviene da Coldrerio, un piccolo comune svizzero del Cantone Ticino. Il nuovo disco intitolato “Album postumo, breve antologia di ordinarie violenze quotidiane” contiene dodici tracce cantate tra italiano... (continuer)
La nostra condizione è davvero miserevole: un brevissimo tempo per vivere, pieno di fatica, miseria, angoscia e dolore, senza minimamente sapere da dove veniamo, dove andiamo e perché viviamo, e per giunta anche preti di tutte le razze con le loro rispettive “rivelazioni” in proposito, accompagnate da minacce contro i miscredenti.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 27/1/2023 - 17:02
Rats
(1993)
Album: Vs.
"Maus" di Art Spiegelman e' un romanzo a funetti basato sui racconti del padre dell'autore, sopravvissuto ai campi di concentramento.
Nel libro i personaggi sono rappresentati non in forma umana, ma in quella animale, che caratterizza la loro posizione sociale: per esempio, i protagonisti, gli ebrei perseguitati, sono rappresentati da dei topi e sono contrapposti ai nazisti dipinti come gatti.
"Rats" e' una canzone nella quale la razza umana viene comparata ai topi, considerati da Eddie in un intervista "a hell of a lot more admirable". Ed e' dedicata agli ultimi, nella scala sociale, che hanno pero' il senso della comunità.
Infatti il topo e' disposto anche a sacrificare la sua vita per il bene della colonia, come fanno molti topi durante la derattizzazione delle navi, in cui gli elementi deboli, vecchi o malati, si sacrificano andando a morire nei punti di accesso... (continuer)
Album: Vs.
"Maus" di Art Spiegelman e' un romanzo a funetti basato sui racconti del padre dell'autore, sopravvissuto ai campi di concentramento.
Nel libro i personaggi sono rappresentati non in forma umana, ma in quella animale, che caratterizza la loro posizione sociale: per esempio, i protagonisti, gli ebrei perseguitati, sono rappresentati da dei topi e sono contrapposti ai nazisti dipinti come gatti.
"Rats" e' una canzone nella quale la razza umana viene comparata ai topi, considerati da Eddie in un intervista "a hell of a lot more admirable". Ed e' dedicata agli ultimi, nella scala sociale, che hanno pero' il senso della comunità.
Infatti il topo e' disposto anche a sacrificare la sua vita per il bene della colonia, come fanno molti topi durante la derattizzazione delle navi, in cui gli elementi deboli, vecchi o malati, si sacrificano andando a morire nei punti di accesso... (continuer)
They don't eat, don't sleep
(continuer)
(continuer)
27/1/2023 - 08:21
Parcours:
Camps d'extermination
Women of the Working Class
A song from the 1984 miners strike by Mal Finch
We are women, we are strong,
(continuer)
(continuer)
26/1/2023 - 23:32
Coachella - Woodstock in My Mind
COACHELLA - WOODSTOCK NEI MIEI PENSIERI
(continuer)
(continuer)
26/1/2023 - 23:25
Freddie Gray
(2018)
Album: Lost
Freddie Gray, il ragazzo nero di 25 anni morto una settimana dopo essere stato arrestato a Baltimora lo scorso aprile [2015], ha subìto un unico colpo molto forte al collo e alla spina dorsale, molto probabilmente causato dalla brusca frenata del blindato della polizia in cui era stato caricato. Lo rivela l’autopsia sul corpo del ragazzo, di cui il Baltimore Sun ha ottenuto una copia. L’ufficio di medicina legale dello stato del Maryland ha concluso che la morte di Gray non può essere catalogata come un incidente, ma si è trattato di “omicidio” perché gli agenti non hanno seguito le procedure di sicurezza, compiendo “azioni di omissione”.
Anche se Gray è stato caricato sul blindato sdraiato a pancia in giù, i medici che hanno fatto l’autopsia presumono che si sia alzato in piedi e poi abbia sbattuto contro una parete a causa di un brusco cambio di direzione. Il ragazzo... (continuer)
Album: Lost
Freddie Gray, il ragazzo nero di 25 anni morto una settimana dopo essere stato arrestato a Baltimora lo scorso aprile [2015], ha subìto un unico colpo molto forte al collo e alla spina dorsale, molto probabilmente causato dalla brusca frenata del blindato della polizia in cui era stato caricato. Lo rivela l’autopsia sul corpo del ragazzo, di cui il Baltimore Sun ha ottenuto una copia. L’ufficio di medicina legale dello stato del Maryland ha concluso che la morte di Gray non può essere catalogata come un incidente, ma si è trattato di “omicidio” perché gli agenti non hanno seguito le procedure di sicurezza, compiendo “azioni di omissione”.
Anche se Gray è stato caricato sul blindato sdraiato a pancia in giù, i medici che hanno fatto l’autopsia presumono che si sia alzato in piedi e poi abbia sbattuto contro una parete a causa di un brusco cambio di direzione. Il ragazzo... (continuer)
Ail day long we will sing and cry
(continuer)
(continuer)
26/1/2023 - 21:50
Irrelevant
2022
As a woman with an opinion and the fearlessness to voice that opinion, it gets very tiring when the only retort is to tell me how irrelevant I am. I am relevant because I exist, and because I am a human being. No one is irrelevant. And no one can take away my voice.
—via Press Release
—via Press Release
I think it might rain today
(continuer)
(continuer)
26/1/2023 - 21:42
Ronda das mafarricas
Chanson portugaise — Ronda das mafarricas — José “Zeca” Afonso — 1971
« Ronda das mafarricas » a été écrite et enregistrée par José Afonso, pendant son exil en France au temps de la dictature des colonels en Grèce (1967 — 1974). José Afonso est sans doute l’auteur moderne le plus célèbre du Portugal ; sa chanson « Grândola, vila morena » a servi de signal radio pour donner le coup d’envoi de la révolution des œillets (1974). Grândola vila morena est une des chansons les plus célèbres de l’histoire et certainement la plus célèbre de toutes celles du Portugal.
Le texte de « Ronda das mafarricas » (La Ronde des sorcières) raconte en fait l’histoire des quatre cents colonels grecs qui ont effectué le coup d’État fasciste à Athènes en avril 1967.
« Ronda das mafarricas » a été écrite et enregistrée par José Afonso, pendant son exil en France au temps de la dictature des colonels en Grèce (1967 — 1974). José Afonso est sans doute l’auteur moderne le plus célèbre du Portugal ; sa chanson « Grândola, vila morena » a servi de signal radio pour donner le coup d’envoi de la révolution des œillets (1974). Grândola vila morena est une des chansons les plus célèbres de l’histoire et certainement la plus célèbre de toutes celles du Portugal.
Le texte de « Ronda das mafarricas » (La Ronde des sorcières) raconte en fait l’histoire des quatre cents colonels grecs qui ont effectué le coup d’État fasciste à Athènes en avril 1967.
LA RONDE DES SORCIÈRES
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 26/1/2023 - 16:05
Outside of a Small Circle of Friends
[1967]
Nell'album "Pleasures of the Harbor"
Nell'album "Pleasures of the Harbor"
Oh, look outside the window, there's a woman bein' grabbed (continuer)
26/1/2023 - 14:33
C'è acqua per tutti
La canzone era nata dopo alcuni progetti di cooperazione in Africa dedicati all'acqua, poi ho partecipato alla carovana per l'acqua in Palestina nel 2011 ed allora è stata aggiornata a commento della più grande violazione del diritto all’acqua operato da Israele nei confronti dei palestinesi
Insieme alla canzone mi permetto di suggerire la visone del documentario che ho girato in occasione della carovana dell'acqua
Insieme alla canzone mi permetto di suggerire la visone del documentario che ho girato in occasione della carovana dell'acqua
C’è terra per tutti c’è acqua per tutti
(continuer)
(continuer)
envoyé par Paolo Rizzi 26/1/2023 - 13:49
Parcours:
L'Holocauste palestinien
Il carro armato
Canzone alla Gianni Rodari dedicata ai bambini
costruita sul gioco di parole : Carro armato e Caro amato, le guerre scompaiono cancellando 2 R
proprio in questi giorni si inviano Carri armati in Ucraina
ed allora con la fantasia dei bambini li cancelliamo dalla storia
costruita sul gioco di parole : Carro armato e Caro amato, le guerre scompaiono cancellando 2 R
proprio in questi giorni si inviano Carri armati in Ucraina
ed allora con la fantasia dei bambini li cancelliamo dalla storia
Nel carro armato ci son tante erre
(continuer)
(continuer)
envoyé par Paolo Rizzi 26/1/2023 - 13:30
La strada di Gino
La strada di GINO omaggio a Emergency
Paolo Rizzi
10 gennaio 2023
La musica l'ho presa a prestito da quella che secondo me è una delle più belle canzoni contro la guerra : la ballata de IL DISERTORE DI BORIS VIAN.
Augurandovi buon anno vi mando questa canzone appena scritta che dedico a Gino Strada
Questo omaggio è da molto che desideravo farlo perché Gino è un faro nel buio di questi anni.
Sono nato anch'io a Sesto San Giovanni nel 1954 ed ho vissuto in quella città fino a 24 anni, come dice lui nel libro , "oltre ai fumi delle acciaierie respiravamo etica del lavoro, responsabilità e senso della comunità". ( Una persona alla volta Feltrinelli)
Sesto San Giovanni è città antifascista medaglia d'oro alla resistenza. Gino non amava le medaglie, agli eroi di guerra ha sempre preferito la fine di tutte le guerre.
Grazie a tutti gli operatori ed i sostenitori di Emergency che continuano il lavoro che ha iniziato.
Paolo Rizzi
10 gennaio 2023
La musica l'ho presa a prestito da quella che secondo me è una delle più belle canzoni contro la guerra : la ballata de IL DISERTORE DI BORIS VIAN.
Augurandovi buon anno vi mando questa canzone appena scritta che dedico a Gino Strada
Questo omaggio è da molto che desideravo farlo perché Gino è un faro nel buio di questi anni.
Sono nato anch'io a Sesto San Giovanni nel 1954 ed ho vissuto in quella città fino a 24 anni, come dice lui nel libro , "oltre ai fumi delle acciaierie respiravamo etica del lavoro, responsabilità e senso della comunità". ( Una persona alla volta Feltrinelli)
Sesto San Giovanni è città antifascista medaglia d'oro alla resistenza. Gino non amava le medaglie, agli eroi di guerra ha sempre preferito la fine di tutte le guerre.
Grazie a tutti gli operatori ed i sostenitori di Emergency che continuano il lavoro che ha iniziato.
A Sesto San Giovanni è nato Gino Strada
(continuer)
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envoyé par Paolo Rizzi 26/1/2023 - 13:18
Dopoguerra
Scritta nel 1975 dopo l'uscita del libro di Elsa Morante : La storia ed ispirata al personaggio di Davide Segre.
Nel video ho usato le immagini tratte dal film di Comencini relative all'episodio dell'osteria prima della morte di Davide
Nel video ho usato le immagini tratte dal film di Comencini relative all'episodio dell'osteria prima della morte di Davide
Sono entrato una sera vin un’osteria
(continuer)
(continuer)
envoyé par Paolo Rizzi 26/1/2023 - 13:09
Parcours:
Armes, la guerre chez soi tous les jours
SOS Méditerranée
Album: Facile x Fragile (2021)
« Je n’arrive pas à comprendre qu’en 2019 on puisse laisser mourir des gens par milliers sous nos yeux. »
Camélia Jordana, artiste, nous soutient - SOS MEDITERRANEE
« Je n’arrive pas à comprendre qu’en 2019 on puisse laisser mourir des gens par milliers sous nos yeux. »
Camélia Jordana, artiste, nous soutient - SOS MEDITERRANEE
Douleur, colère, calvaire
(continuer)
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25/1/2023 - 23:03
A War Is Coming
Album: Be Sensational (2015)
Dans A War is coming, elle évoque ainsi ses angoisses existentielles. Une chanson qui traduit sa volonté de « combattre cette peur qui est inscrite en nous pour retrouver cette croyance en notre pouvoir individuel et collectif, confie-t-elle. Dans A War is coming, la guerre dont je parle, c’est aussi le monde dans lequel on vit. On voit bien que les inégalités sont de plus en plus criantes et plus l’écart se creuse, plus la violence se développe ».
Jeanne Added, magnétique et intense
Dans A War is coming, elle évoque ainsi ses angoisses existentielles. Une chanson qui traduit sa volonté de « combattre cette peur qui est inscrite en nous pour retrouver cette croyance en notre pouvoir individuel et collectif, confie-t-elle. Dans A War is coming, la guerre dont je parle, c’est aussi le monde dans lequel on vit. On voit bien que les inégalités sont de plus en plus criantes et plus l’écart se creuse, plus la violence se développe ».
Jeanne Added, magnétique et intense
A war is coming
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25/1/2023 - 22:37
La beauté du cœur
è più difficile di quanto possa sembrare, magari Daniele Bellucci potrebbe fare una traduzione migliore...
LA BELLEZZA DEL CUORE
(continuer)
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envoyé par Lorenzo Masetti 25/1/2023 - 21:38
L’Étoile filante
L’Étoile filante
Chanson française — L’Étoile filante — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son
Épisode 97
Dialogue Maïeutique
L’Étoile filante ?, demande Lucien l’âne. Que vient faire ici une étoile filante ? Et puis, l’étoile filante, que voilà une belle image. Je me repais chaque année si la bonne saison s’y prête, de cette pluie d’étoiles qui éclaire le ciel. Cependant, je suppose que la chanson ne tient... (continuer)
Chanson française — L’Étoile filante — Marco Valdo M.I. — 2023
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son
Épisode 97
Dialogue Maïeutique
L’Étoile filante ?, demande Lucien l’âne. Que vient faire ici une étoile filante ? Et puis, l’étoile filante, que voilà une belle image. Je me repais chaque année si la bonne saison s’y prête, de cette pluie d’étoiles qui éclaire le ciel. Cependant, je suppose que la chanson ne tient... (continuer)
La Zinovie a eu de sages guides
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 25/1/2023 - 20:30
Мы уходим
SEMPRE DIFFICILE LA SITUAZIONE DEI PROFUGHI SUL CONFINE TURCO-IRANIANO (MA ANCHE SU QUELLO TURCO-GRECO NON SI SCHERZA)
Gianni Sartori
Risale a un anno fa la notizia della madre che per proteggere le mani dei figli dal congelamento si era tolta i calzini (così riportavano in genere i media, ma in realtà si era tolta anche le scarpe dandole ai bambini) tentando di attraversare il confine sul confine turco-iraniano. La donna, una profuga afgana, aveva proseguito con i piedi avvolti in sacchetti di plastica ed era poi morta assiderata.
Non si era però insistito più di tanto sul fatto che per almeno due volte era stata fermata e maltrattata dalle guardie di frontiera turche e respinta in Iran. Dove le guardie iraniane l’avevano abbandonata al suo destino. Solo i bambini, con le estremità ormai congelate, venivano soccorsi dagli abitanti di un villaggio.
Come già da tempo denunciavano alcune... (continuer)
Gianni Sartori
Risale a un anno fa la notizia della madre che per proteggere le mani dei figli dal congelamento si era tolta i calzini (così riportavano in genere i media, ma in realtà si era tolta anche le scarpe dandole ai bambini) tentando di attraversare il confine sul confine turco-iraniano. La donna, una profuga afgana, aveva proseguito con i piedi avvolti in sacchetti di plastica ed era poi morta assiderata.
Non si era però insistito più di tanto sul fatto che per almeno due volte era stata fermata e maltrattata dalle guardie di frontiera turche e respinta in Iran. Dove le guardie iraniane l’avevano abbandonata al suo destino. Solo i bambini, con le estremità ormai congelate, venivano soccorsi dagli abitanti di un villaggio.
Come già da tempo denunciavano alcune... (continuer)
Gianni Sartori 25/1/2023 - 17:09
Le boulevard du temps qui passe
tra poco sul boulevard del tempo che passa saranno passati cinque anni da quando è stata scritta questa introduzione. Ci riusciamo a finirla prima dei 60 anni dal 68 ? :)
Lorenzo 25/1/2023 - 14:45
Da Capo
Questa canzone non è cantata da Emiliana Torrini (come ci si può accorgere ascoltandola...) ma da un uomo, il cantante Höskuldur Ö. Lárusson. Emiliana Torrini canta in altre tracce dello stesso album. Mi sa che andrebbe riattribuita.
Lorenzo 23/1/2023 - 22:13
Mali-Ko
IN AFRICA LITIO & C. RIMESCOLANO LE CARTE.
E MAGARI DOMANI ANCHE QUELLE GEOGRAFICHE…
Gianni Sartori
Facile previsione quella di dover assistere, oltre al deflagrare di conflitti, a nuove insorgenze indipendentiste o magari più modestamente a richieste di autonomia in quei territori africani dove si va ad estrarre, lavorare, commercializzare…il prezioso litio (e gli altri minerali indispensabili per l’elettrico).
Quindi eventuali situazioni di autonomia amministrativa preesistenti potrebbero, possono tornare utili, provvidenziali.
Vedi il caso del distretto autonomo di Abidjan, con relativo porto, in Costa d’Avorio. Magari grazie alla preveggenza di qualche compagnia straniera che da tempo aveva allungato le mani su questo strategico terminale minerario. Anche se il minerale in questione (per la cronaca: il prezzo del litio nell’ultimo anno è aumentato circa del 500%) proviene da... (continuer)
E MAGARI DOMANI ANCHE QUELLE GEOGRAFICHE…
Gianni Sartori
Facile previsione quella di dover assistere, oltre al deflagrare di conflitti, a nuove insorgenze indipendentiste o magari più modestamente a richieste di autonomia in quei territori africani dove si va ad estrarre, lavorare, commercializzare…il prezioso litio (e gli altri minerali indispensabili per l’elettrico).
Quindi eventuali situazioni di autonomia amministrativa preesistenti potrebbero, possono tornare utili, provvidenziali.
Vedi il caso del distretto autonomo di Abidjan, con relativo porto, in Costa d’Avorio. Magari grazie alla preveggenza di qualche compagnia straniera che da tempo aveva allungato le mani su questo strategico terminale minerario. Anche se il minerale in questione (per la cronaca: il prezzo del litio nell’ultimo anno è aumentato circa del 500%) proviene da... (continuer)
Gianni Sartori 23/1/2023 - 18:30
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The Beach Boys have shared a previously unreleased track from the early 1970s – listen to ‘Carry Me Home’ below.
The track was written during 1972’s ‘Holland’ sessions by Dennis Wilson about a soldier dying in the Vietnam War.
The Beach Boys share unreleased track 'Carry Me Home'