Buongiorno, vi scrivo dalla Bielorussia, con una grande speranza che mi potrete aiutare a reperire l'audio della versione italiana della canzone L'estaca (in italiano Il recinto), ne ho trovato il testo sul vostro fantastico sito ma non riesco a trovare nessuna traccia sonora di questa canzone, e sto cercando gia da quasi due anni... La vorrei avere esclusivamente per uso personale, facendola ascoltare alla mia cara professoressa dell'italiano che sta lottando contro il regime di Lukascenko, e ora sta per la terza volta in prigione, la detengono ogni volta solo perché osa esprimere la sua opinione contraria alla politica della dittatura bielorussa. Lei è affascinata da questa canzone e ne ha trovato tante versioni in lingue diverse (e dialetti italiani) pubblicandole sulla sua pagina facebook, e so che le mancava molto proprio la versione in italiano. La prossima settimana deve essere scarcerata... (continuer)
Si tratta qui di una traduzione letterale della versione francese. Nello spedirla alla fonte il 17 luglio 2013, l'autore, Daŕу Kononenko, ha specificato di aver tradotto il testo dalla traduzione inglese di Dan Clore, che gliela aveva fatta pervenire. [RV]
All'interno del numero di dicembre 2021 della rivista Archipel (disponibile qui in formato .pdf) c'è un lungo articolo su Nestor Makhno e la Makhnovscina, a cura di Caroline Meijers (di Undervelier, Svizzera). L'articolo è introdotto da una parziale versione della Makhnovscina francese, versione d'arte e in rima ma, purtroppo, di cui sono riportate soltanto tre strofe. Della versione completa non v'è traccia, né tantomeno del suo autore (forse l'articolista stessa?). Riportiamo qui le strofe presenti. [RV]
La Makhovscina in cinese, seppure in una traduzione da Lyricstranslate? Naturalmente si tratta di una modernissima traduzione (spedita al megasito globale delle traduzioni di canzoni e brani musicali nel 2019, addirittura da “Your doctor Sigmund Freud”, nientepopodimeno!) della versione francese, ma qualcosa in Cina dev'esser pur esistito. A tale riguardo si veda un'interessante tesi di laurea del 2013, della d.sa Anna Piana laureanda alla Ca' Foscari di Venezia, relativa al Movimento anarchico nella Cina Pre-repubblicana e Repubblicana. Buona lettura!
Grazie a te Emilio. Io, ora, di anni vado per i sessanta e tutto si fa ancora più lontano, lontano, lontano...è un discorso lungo, specie se indirizzato a un giovane di 27 anni. Provo a farlo. Si parlava di lontano lontano, e forse troverai un po' bizzarro che un ragazzino di nove o dieci anni, quale ero nel 1972/73 (sono nato, per l'anagrafe, il 25 settembre 1963) sia stato musicalmente “tirato su” a base di progressive italiano e europeo (e di Fabrizio De André); il 1972...avevo nove anni, nel 1972, e mentre ero a letto malato e giocavo con le automobiline mi facevo portare ”Refugees” dei Van der Graaf Generator, brum brum con la macchinina e via con “Epitaph” dei King Crimson... mi parli del Banco, dei Gentle Giant e mi rivedo le copertine delle cassette acquistate da mio fratello maggiore (che aveva, all'epoca, 17-18 anni essendo del 1955), li ho visti tutti uscire quegli album e ascoltati... (continuer)