Солдат
d’après la traduction italienne de Riccardo Venturi – 2022
Chanson en langue russe – Солдат – 5'nizza – 2003
Écrite par Andrey “Sun” Zaporozhets (Андрей Запорожец) e Sergey Babkin (Сергей Бабкин)
Album : Пятница (« Pyatnitsa », c’est-à-dire « Vendredi », qui est aussi le nom du duo).
Dialogue maïeutique
Encore une chanson en langue russe, dit Lucien l’âne.
C’est la saison, répond Marco Valdo M.I.. Les chansons russes migrent comme les oies sauvages, elles fuient vers le Sud.
À entendre certaines d’entre elles, dit Lucien l’âne, je crois percevoir comme l’écho lointain de rumeurs de plaines orientales. En tout cas, peu importe, la chanson parle toujours du monde, elle réinterprète les souffles du vent et en fait des prémonitions.
Oui, dit Marco Valdo M.I., tant de rumeurs, de grondements font peur aux enchantements, aurait dit Tonton Georges, quand il chantait À l’ombre du cœur de... (continuer)
Chanson en langue russe – Солдат – 5'nizza – 2003
Écrite par Andrey “Sun” Zaporozhets (Андрей Запорожец) e Sergey Babkin (Сергей Бабкин)
Album : Пятница (« Pyatnitsa », c’est-à-dire « Vendredi », qui est aussi le nom du duo).
Dialogue maïeutique
Encore une chanson en langue russe, dit Lucien l’âne.
C’est la saison, répond Marco Valdo M.I.. Les chansons russes migrent comme les oies sauvages, elles fuient vers le Sud.
À entendre certaines d’entre elles, dit Lucien l’âne, je crois percevoir comme l’écho lointain de rumeurs de plaines orientales. En tout cas, peu importe, la chanson parle toujours du monde, elle réinterprète les souffles du vent et en fait des prémonitions.
Oui, dit Marco Valdo M.I., tant de rumeurs, de grondements font peur aux enchantements, aurait dit Tonton Georges, quand il chantait À l’ombre du cœur de... (continuer)
SOLDAT
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 22/2/2022 - 19:59
American Silence
Will you rise up when your comfort is in jeopardy
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pluck 22/2/2022 - 19:01
Слова растамана
Słova Rastamana
[2004]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Boris Grebenšćikov
Album / Albumi: Reggae
[2004]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Boris Grebenšćikov
Album / Albumi: Reggae
"Canzone "rasta" per la pace e contro il separatismo
Simpatica e anche attuale, in qualche modo." [Donatella Leoni]
Simpatica e anche attuale, in qualche modo." [Donatella Leoni]
Какая радость, когда человек слышит слова растамана,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Donatella Leoni 22/2/2022 - 18:24
Gallipoli [Oxygène II]
Gallipoli [Oxygène II]
[1976]
Film / Movie / Elokuva:
Peter Weir
Gallipoli / Gli anni spezzati
Musica / Music / Musique / Sävel:
Jean-Michel Jarre
Album: Oxygene
Gallipoli è una delle più alte testimonianze del cinema contro la violenza delle guerre. Narra di uno dei tanti episodi cruenti sul fronte dei Dardanelli durante la I guerra mondiale,che vide contrapposti il corpo di spedizione ANZAC, composto da australiani e neozelandesi, e l'esercito turco.
Il brano proposto Oxygène, deuxième partie, fece parte di un album che segnò una svolta nel panorama della musica elettronica basata su sintetizzatori analogici, un decennio prima dell’avvento dei sintetizzatori digitali. Gran parte della popolarità del brano si deve al fatto che fu inserito come colonna sonora del film Gallipoli .
Regista e compositore realizzarono una simbiosi magistrale in due scene del film: all’inizio,... (continuer)
[1976]
Film / Movie / Elokuva:
Peter Weir
Gallipoli / Gli anni spezzati
Musica / Music / Musique / Sävel:
Jean-Michel Jarre
Album: Oxygene
Gallipoli è una delle più alte testimonianze del cinema contro la violenza delle guerre. Narra di uno dei tanti episodi cruenti sul fronte dei Dardanelli durante la I guerra mondiale,che vide contrapposti il corpo di spedizione ANZAC, composto da australiani e neozelandesi, e l'esercito turco.
Il brano proposto Oxygène, deuxième partie, fece parte di un album che segnò una svolta nel panorama della musica elettronica basata su sintetizzatori analogici, un decennio prima dell’avvento dei sintetizzatori digitali. Gran parte della popolarità del brano si deve al fatto che fu inserito come colonna sonora del film Gallipoli .
Regista e compositore realizzarono una simbiosi magistrale in due scene del film: all’inizio,... (continuer)
strum
envoyé par Riccardo Gullotta 21/2/2022 - 23:48
Parcours:
Bandes sonores de films contre la guerre
Malarazza [Lamento di un servo ad un Santo crocifisso]
Sono per caso ricapitato nel sito linkato in questa pagina "Chants de lutte et révolution" e l'ho trovato pieno di deliri novax, di "gente morta col covid e non di covid", di "i virus sono i nostri amici" e similari cazzate. Altro che bel sito, mi sembra proprio che il suo curatore si sia bevuto il cervello...
Lorenzo 21/2/2022 - 20:05
Général à vendre
bonjour
je vous remercie pour ce site utile essentiel et intéressant, je le consulte régulièrement , c est pourquoi je me permet ce commentaire:
la chanson général à vendre, Cette chanson n'a pas pu paraitre en 1950, elle a été déclarée à la sacem en 1954 et en conséquence enregistrée après .
bonne continuation bien cordialement
je vous remercie pour ce site utile essentiel et intéressant, je le consulte régulièrement , c est pourquoi je me permet ce commentaire:
la chanson général à vendre, Cette chanson n'a pas pu paraitre en 1950, elle a été déclarée à la sacem en 1954 et en conséquence enregistrée après .
bonne continuation bien cordialement
jean rozand 21/2/2022 - 18:16
Солдат
Riccardo Venturi, 21-2-2022 10:16
Due parole del traduttore. Stamani mi è giunta notizia che la canzone è stata fatta passare alla trasmissione “Guarda che Lune” di Radio Popolare, attribuita ai “Cinque Nizza” e presentata come una delle poche canzoni ucraine antimilitariste. La canzone, come opportunamente specificato nell'introduzione, è però in lingua russa e colgo l'occasione per specificare che ho conosciuto un certo numero di ucraini -tra i quali addirittura un prete di provata fede nazionalista- senza aver mai avuto la soddisfazione di sentir parlare in ucraino. Persino il prete nazionalista mi parlava in russo e confessava di non parlare ucraino praticamente mai; anche quando doveva dir messa per la comunità ucraina di sua competenza in una certa parrocchia di Firenze, la diceva in russo. Ad ogni modo, presumo che Radio Popolare abbia voluto trasmettere la canzone in occasione dell'attuale contigenza similbellica fra Russia e Ucraina, e quindi ne approfitto per fare una traduzione con qualche nota.
Due parole del traduttore. Stamani mi è giunta notizia che la canzone è stata fatta passare alla trasmissione “Guarda che Lune” di Radio Popolare, attribuita ai “Cinque Nizza” e presentata come una delle poche canzoni ucraine antimilitariste. La canzone, come opportunamente specificato nell'introduzione, è però in lingua russa e colgo l'occasione per specificare che ho conosciuto un certo numero di ucraini -tra i quali addirittura un prete di provata fede nazionalista- senza aver mai avuto la soddisfazione di sentir parlare in ucraino. Persino il prete nazionalista mi parlava in russo e confessava di non parlare ucraino praticamente mai; anche quando doveva dir messa per la comunità ucraina di sua competenza in una certa parrocchia di Firenze, la diceva in russo. Ad ogni modo, presumo che Radio Popolare abbia voluto trasmettere la canzone in occasione dell'attuale contigenza similbellica fra Russia e Ucraina, e quindi ne approfitto per fare una traduzione con qualche nota.
Soldato
(continuer)
(continuer)
21/2/2022 - 10:17
Michail, Michail (Gorbachev Rap)
In realtà la canzone è un rifacimento rap della canzone scritta da Wolf Biermann per la mamma di Nina Hagen, Eva-Maria Hagen
Ecco il testo:
Ecco il testo:
Michail, Michail
(continuer)
(continuer)
20/2/2022 - 21:37
À ton nom (Incha'Allah)
IN NOME TUO (INCHA'ALLAH)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Daniel(e) Bellucci, Nizza, 20.02.2022 20/2/2022 - 21:21
Rikchari (Despierta)
[2019]
Letras y música / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Minga Artística
* pittore espressionista ecuadoregno di origine quechua, morto nel 1999
Svegliati! é la traduzione del titolo quechua Rikchari e dello spagnolo Despierta . E’ un rap dell’organizzazione ecuadoregna no profit Minga Artística, Cultural y Comunitaria che lanciò questo rap come vibrata protesta a fronte delle misure economiche imposte dal FMI nel 2019.
Il videoclip é stato realizzato a sostegno della lotta per i diritti delle popolazioni indigene dell’Ecuador
[Riccardo Gullotta]
Letras y música / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Minga Artística
* pittore espressionista ecuadoregno di origine quechua, morto nel 1999
Svegliati! é la traduzione del titolo quechua Rikchari e dello spagnolo Despierta . E’ un rap dell’organizzazione ecuadoregna no profit Minga Artística, Cultural y Comunitaria che lanciò questo rap come vibrata protesta a fronte delle misure economiche imposte dal FMI nel 2019.
Il videoclip é stato realizzato a sostegno della lotta per i diritti delle popolazioni indigene dell’Ecuador
[Riccardo Gullotta]
Todos los sectores sociales en el país
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 20/2/2022 - 20:00
La Sagesse des Dirigeants
La Sagesse des Dirigeants
Chanson française – La Sagesse des Dirigeants – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 24
Dialogue Maïeutique
Lucien l’âne mon ami, ce voyage en Zinovie, ne nous réserve pas seulement un trajet dans le territoire contemporain (ou presque), il s’étale également, comme sans doute tu l’avais remarqué, à travers l’histoire zinovienne récente. Grosso modo,... (continuer)
Chanson française – La Sagesse des Dirigeants – Marco Valdo M.I. – 2022
LA ZINOVIE
est le voyage d’exploration en Zinovie, entrepris par Marco Valdo M. I. et Lucien l’âne, à l’imitation de Carl von Linné en Laponie et de Charles Darwin autour de notre Terre et en parallèle à l’exploration du Disque Monde longuement menée par Terry Pratchett.
La Zinovie, selon Lucien l’âne, est ce territoire mental où se réfléchit d’une certaine manière le monde. La Zinovie renvoie à l’écrivain, logicien, peintre, dessinateur, caricaturiste et philosophe Alexandre Zinoviev et à son abondante littérature.
Épisode 24
Dialogue Maïeutique
Lucien l’âne mon ami, ce voyage en Zinovie, ne nous réserve pas seulement un trajet dans le territoire contemporain (ou presque), il s’étale également, comme sans doute tu l’avais remarqué, à travers l’histoire zinovienne récente. Grosso modo,... (continuer)
Quand on était gamins-gamines,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 20/2/2022 - 18:34
Rosa Rossa
(2022)
Il brano è dedicato alla filosofa e attivista politica polacca Rosa Luxemburg, una delle figure femminili più importanti della storia contemporanea. Conosciuta come la Rosa Rossa, la Luxemburg fu una grande sostenitrice del socialismo rivoluzionario. Ha dedicato lunga parte della sua vita facendo battaglie contro il capitalismo e il militarismo.
Il videoclip che accompagna l’uscita del disco sviluppa il tema degli ideali antimilitaristi e dell’impegno sociale. Esso trasmette un messaggio di speranza, espresso simbolicamente da una rosa rossa, donata alle generazioni future.
Nel brano interpretato da Stefania Secci Rosa, si prende spunto da una lettera inviata dalla rivoluzionaria dal carcere di Breslavia nel dicembre 1917 e diretta a Sonja Liebknecht (moglie di Karl Liebknecht, suo compagno di partito). Parole da cui traspaiono le passioni vibranti della Luxemburg, che Secci... (continuer)
Il brano è dedicato alla filosofa e attivista politica polacca Rosa Luxemburg, una delle figure femminili più importanti della storia contemporanea. Conosciuta come la Rosa Rossa, la Luxemburg fu una grande sostenitrice del socialismo rivoluzionario. Ha dedicato lunga parte della sua vita facendo battaglie contro il capitalismo e il militarismo.
Il videoclip che accompagna l’uscita del disco sviluppa il tema degli ideali antimilitaristi e dell’impegno sociale. Esso trasmette un messaggio di speranza, espresso simbolicamente da una rosa rossa, donata alle generazioni future.
Nel brano interpretato da Stefania Secci Rosa, si prende spunto da una lettera inviata dalla rivoluzionaria dal carcere di Breslavia nel dicembre 1917 e diretta a Sonja Liebknecht (moglie di Karl Liebknecht, suo compagno di partito). Parole da cui traspaiono le passioni vibranti della Luxemburg, che Secci... (continuer)
Questo è il terzo Natale
(continuer)
(continuer)
19/2/2022 - 23:13
Odia
1983
Shockin' T.V. / Tiratura Limitata – Milano 1983
Shockin' T.V. / Tiratura Limitata – Milano 1983
Giubbe tutte uguali
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 19/2/2022 - 18:58
Disertare
1984
Non posso sopportare questa sporca situazione
Non posso sopportare questa sporca situazione
Disertare, disertare
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 19/2/2022 - 16:07
Parcours:
Déserteurs
Precious Cargo
(2022)
Album: Life on Earth
Segarra non ha evitato completamente la politica. Lo spoken word Precious Cargo racconta la storia di un uomo in un centro di detenzione per migranti, una persona che Segarra ha incontrato lavorando per l’organizzazione Freedom for Immigrants.
La gioia radicale di Hurray for the Riff Raff
Album: Life on Earth
Segarra non ha evitato completamente la politica. Lo spoken word Precious Cargo racconta la storia di un uomo in un centro di detenzione per migranti, una persona che Segarra ha incontrato lavorando per l’organizzazione Freedom for Immigrants.
La gioia radicale di Hurray for the Riff Raff
Precious cargo at the river
(continuer)
(continuer)
19/2/2022 - 14:55
Streets of London
La canzone di McTell fu originariamente scritta durante un soggiorno in Francia e si intitolava Streets of Paris.
Alberto 19/2/2022 - 11:23
Scarborough Fair/Canticle, provided with The Elfin Knight, Whittingham Fair and Rosemary Lane, and with an Appendix on Riddles Wisely Expounded
Versione suonata con chitarra arpa pubblicata da Rocco Rosignoli sul suo canale YouTube.
Basata sulla Child Ballad "The Elfin Knight", "Scarborough Fair /Canticle" non è soltanto una lacerante ballata contro la guerra, ma anche una canzone d'amore impossibile, che ha avuto un ruolo chiave nel film "Il Laureato" di Mike Nichols, 1967.
Basata sulla Child Ballad "The Elfin Knight", "Scarborough Fair /Canticle" non è soltanto una lacerante ballata contro la guerra, ma anche una canzone d'amore impossibile, che ha avuto un ruolo chiave nel film "Il Laureato" di Mike Nichols, 1967.
Don Caramello 18/2/2022 - 16:23
Burattini in divisa con pistola
Incisa come Irah
Continuate a sparare
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 18/2/2022 - 13:20
Cara burbetta
anonyme
Questa è la canzone che cantavano gli AUC (allievi ufficiali di complemento) di artiglieria, “ai miei tempi” (1983/84).
La canzone era molto simile a quelle cantate in tantissimi altri corpi, in tutti adattati alle proprie esperienze; per esempio, in fondo, invece dei nostri “quindici mesi” si può trovare “dodici mesi” o “dieci mesi” (anche se quest’ultima non permette il ritmo giusto), a seconda della durata della propria naja.
Qualcuno cantava con le bestemmie “al naturale”, la nostra versione era un po’ addolcita, la mia versione ancora di più.
Questa canzoni erano riportate solo a voce, e quindi si adattavano alle situazioni, e comunque un po’ cambiavano per tutti, quindi non ha troppo senso cercare quella “originale”, il che mi ha permesso di riportare la mia versione addolcita come se fosse quella vera.
Questo si sente anche dal fatto che nella parte finale manca una parte, che effettivamente... (continuer)
La canzone era molto simile a quelle cantate in tantissimi altri corpi, in tutti adattati alle proprie esperienze; per esempio, in fondo, invece dei nostri “quindici mesi” si può trovare “dodici mesi” o “dieci mesi” (anche se quest’ultima non permette il ritmo giusto), a seconda della durata della propria naja.
Qualcuno cantava con le bestemmie “al naturale”, la nostra versione era un po’ addolcita, la mia versione ancora di più.
Questa canzoni erano riportate solo a voce, e quindi si adattavano alle situazioni, e comunque un po’ cambiavano per tutti, quindi non ha troppo senso cercare quella “originale”, il che mi ha permesso di riportare la mia versione addolcita come se fosse quella vera.
Questo si sente anche dal fatto che nella parte finale manca una parte, che effettivamente... (continuer)
Caro pistrino
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gaspero Domenichini 17/2/2022 - 18:24
Mir ist heut’ so nach Tamerlan
OGGI MI SENTO COME TAMERLANO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Francesco Mazzocchi 17/2/2022 - 09:25
Jingle Bells (Vietnam)
anonyme
few adjustments to the original
Dashing through the mud, in a Jeep that should be junk
(continuer)
(continuer)
envoyé par Deven-chi 16/2/2022 - 18:26
Cieli rossi sull'Europa
[1983]
Album: Split LP Contrazione / Franti
Album: Split LP Contrazione / Franti
Svegliato nel cuore della notte
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 16/2/2022 - 17:08
Ho visto anche degli zingari felici
Chissà cosa avrebbe pensato Claudio di questo scambio... Ho conosciuto le sue canzoni che ero ragazzino, e l'ho sempre trovato semplice - e semplicemente, incredibilmente "altro" da tutto il resto. La sua poeticità scarna, diretta, ogni volta un pugno allo stomaco, una lacrima, una carezza. Lui, che voleva certo essere tutto tranne che una icona, filtrava la realtà - una certa realtà, con i suoi occhiali fragili e composti, fatti d'amore, ascolto, passione civile. Manca tanto oggi la sua attenzione all'altro, il suo essere mai banale e sempre diretto, in punta di piedi ma sempre in cammino. D'altronde, vivere costa fatica, o no?
16/2/2022 - 10:07
Die Trommel, oder Das Leibregiment
IL TAMBURO, O IL REGGIMENTO DELLA GUARDIA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Francesco Mazzocchi 16/2/2022 - 07:53
Я объявляю свой дом [безъядерной зоной!]
Mario Ferrero [2008]
I Declare my House (A Denuclearized Zone)
(continuer)
(continuer)
15/2/2022 - 18:51
Hevi (Amore curdo)
La deputata parla prima in turco, poi in curdo e infine CANTA in curdo per protestare contro le persone arrestate mentre cantavano canzoni corde in strada (nel 2022)
GS
GS
Gianni Sartori 15/2/2022 - 15:32
An den deutschen Mond
ALLA LUNA TEDESCA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Francesco Mazzocchi 15/2/2022 - 15:25
Revolutions-Rückblick (1)
SGUARDO INDIETRO ALLA RIVOLUZIONE (1919)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Francesco Mazzocchi 15/2/2022 - 10:50
This Song Is Anti-American (This Song Is Anti-War)
Riccardo Venturi, 15-2-2022 10:45
Canzone anti-americana (Canzone contro la guerra)
(continuer)
(continuer)
15/2/2022 - 10:46
La chanson du vieux réac
Daniel(e) Bellucci - Nizza - 14.02.2022
La canzone del vecchio reazionario
(continuer)
(continuer)
envoyé par Daniel(e) Bellucci - Nizza - 14.02.2022 15/2/2022 - 10:38
Lebensborn
2003
Stronghold
Il Progetto Lebensborn (Progetto Sorgente di Vita) fu uno dei diversi programmi avviati dal gerarca nazista Heinrich Himmler per realizzare le teorie eugenetiche del Terzo Reich sulla razza ariana e portare la popolazione ariana in Germania a 120 milioni di persone entro il 1980.
Aveva come motto:
Il folle progetto fu portato avanti inizialmente in Germania attraverso la propaganda, cercando si arruolare le SS anche in ruolo di padri e garantendo alle ragazze madri di comprovata razza ariana sostegno e cure, poi anche nei paesi occupati anche attraverso la violenza e il rapimento dei bambini.
Nel dopoguerra le donne e i bambini vittime del Lebensborn furono a loro volta discriminati nei paesi invasi dai nazisti in quanto potenziali filonazisti.
Si ascolti a proposito questa bella trasmissione di radio1:
Radio1 - Mangiafuoco sono io - Progetto Lebensborn
Stronghold
Il Progetto Lebensborn (Progetto Sorgente di Vita) fu uno dei diversi programmi avviati dal gerarca nazista Heinrich Himmler per realizzare le teorie eugenetiche del Terzo Reich sulla razza ariana e portare la popolazione ariana in Germania a 120 milioni di persone entro il 1980.
Aveva come motto:
«Per noi sia sacra ogni madre di buon sangue»
Il folle progetto fu portato avanti inizialmente in Germania attraverso la propaganda, cercando si arruolare le SS anche in ruolo di padri e garantendo alle ragazze madri di comprovata razza ariana sostegno e cure, poi anche nei paesi occupati anche attraverso la violenza e il rapimento dei bambini.
Nel dopoguerra le donne e i bambini vittime del Lebensborn furono a loro volta discriminati nei paesi invasi dai nazisti in quanto potenziali filonazisti.
Si ascolti a proposito questa bella trasmissione di radio1:
Radio1 - Mangiafuoco sono io - Progetto Lebensborn
His hair was blond
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 15/2/2022 - 10:06
In Guernica
FUMETTI E GUERRA CIVIL ESPAÑOLA
(TRA SCONFITTE STORICHE, RIPENSAMENTI E MALUMORI)
(Gianni Sartori)
Si dice che in genere le guerre – e quelle “civili” in particolare – si combattono due volte. La prima armi alla mano, l'altra dopo. Scrivendo, riflettendo, polemizzando... e naturalmente anche mistificando o stravolgendo.
Quelle di Spagna (da1 1936 al 1939, ma solo ufficialmente; sappiamo come sia durata molto più a lungo...) non fa certo eccezione.
Da dove comincio? Forse dalla telefonata con cui Claudio Venza mi preannunciava la pubblicazione nella Biblioteca di “Spagna contemporanea” del volume “Segni della memoria – Disegnare la Guerra civile spagnola” (a cura di Felice Gambin; edizioni dell'Orso) suscitando il mio interessamento. Duplice. In quanto ho sempre seguito sia la scena fumettistica – in maniera discontinua, come quasi tutto del resto (nel CV anche una breve collaborazione... (continuer)
(TRA SCONFITTE STORICHE, RIPENSAMENTI E MALUMORI)
(Gianni Sartori)
Si dice che in genere le guerre – e quelle “civili” in particolare – si combattono due volte. La prima armi alla mano, l'altra dopo. Scrivendo, riflettendo, polemizzando... e naturalmente anche mistificando o stravolgendo.
Quelle di Spagna (da1 1936 al 1939, ma solo ufficialmente; sappiamo come sia durata molto più a lungo...) non fa certo eccezione.
Da dove comincio? Forse dalla telefonata con cui Claudio Venza mi preannunciava la pubblicazione nella Biblioteca di “Spagna contemporanea” del volume “Segni della memoria – Disegnare la Guerra civile spagnola” (a cura di Felice Gambin; edizioni dell'Orso) suscitando il mio interessamento. Duplice. In quanto ho sempre seguito sia la scena fumettistica – in maniera discontinua, come quasi tutto del resto (nel CV anche una breve collaborazione... (continuer)
Gianni Sartori 15/2/2022 - 09:53
Nessuna bandiera
Sperando di far cosa gradita, ho sistemato il testo e ho anche messo on line la canzone.
Alberto Scotti 15/2/2022 - 04:52
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R.I.P. Mark Lanegan, Screaming Trees frontman dead at 57