Per quanto riguarda il titolo della traccia ho trovato su Wikipedia una valida e interessante spiegazione.
Biscuits and gravy is a popular breakfast dish in the United States, especially in the South. The dish consists of soft dough biscuits covered in either white gravy (sawmill gravy) or brown gravy (meat gravy), made from the drippings of cooked pork sausage, flour, milk, and often (but not always) bits of sausage, bacon, ground beef, or other meat. The gravy is often flavored with black pepper.
The meal emerged as a distinct regional dish after the American Revolutionary War (1775–1783), when stocks of foodstuffs were in short supply. Breakfast was necessarily the most substantial meal of the day for a person facing a day of work on the plantations in the American South. In addition, the lack of supplies and money meant it had to be cheap.
ULTERIORI CONSIDERAZIONI SUL TRADIMENTO DELL'ARMENIA NEI CONFRONTI DEI CURDI
Gianni Sartori
Ancora in agosto (ma la conferma è arrivata solo alla fine di settembre) l’Armenia ha estradato Leheng et Alişer, due esponenti delle HPG (Forze di Difesa del popolo, braccio armato del PKK), verso la Turchia. Falsamente Ankara l’aveva mascherato come il risultato di un’operazione del MIT (i servizi segreti turchi) nel campo per rifugiati di Makhmour (nel Kurdistan del sud).
Nel comunicato delle HPG si legge che “i compagni Leheng et Alişer avevano incontrato i soldati dello Stato armeno nella zona di frontiera con l’Armenia nell’agosto del 2021 e avevano agito con prudenza per evitare situazioni negative”.
Quindi i due curdi venivano arrestati e imprigionati. A seguito di un contenzioso giuridico davanti alla Corte d’appello avevano ottenuto un verdetto favorevole alla loro rimessa in libertà... (continuer)
d’après la traduction italienne de Gian Piero Testa — POEMA — 2013
d’une chanson grecque — ΠΟΙΗΜΑ — Katerina Gogou / Κατερίνα Γώγου — 1978
voir en appendice dans : Με κόκκινο
Mirtò Tasiou, dont les pensées occupent ce poème dramatique, est la fille, vivante, de Catherine Gogou. Sa présence de fille dans l’œuvre de sa mère est importante, et cette importance grandit et se révèle à moi au fur et à mesure que je m’enfonce dans le labyrinthe dans lequel cette femme, à la fois fragile et courageuse, s’est perdue. La clé principale de ce site bien méritant nous oblige souvent à choisir là où les textes sont les plus marqués par le feu de la lutte, dont, cependant, l’aspiration à l’humanité et le bonheur de la tendresse sont les préalables pour ceux qui rêvent d’un monde humain et ne plient pas. Nous avons jusqu’à présent, forcément, connu une Catherine Gogou qui passe et repasse la râpe sur ses... (continuer)
d’après la traduction italienne de Gian Piero Testa — COL ROSSO — 2013
d’une chanson grecque — Mε κόκκινο — Katerina Gogou / Κατερίνα Γώγου — 1978
Interprétation et musique — Vasso Alaghianni — 2012
Dialogue maïeutique
On a déjà croisé ici, plusieurs fois, Lucien l’âne mon ami, la poétesse athénienne Caterine Gogou — je francise son nom juste pour entendre le son dans ma langue.
Oh, dit Lucien l’âne, il sonne bien. Et sûrement, je me souviens des autres chansons de cette athénienne poétesse et des versions françaises qu’on a proposées. Il doit y en avoir une dizaine. Mais au fait, que dit celle-ci ?
D’abord, avant d’aller plus avant, je voudrais revenir sur le fait que j’ai nommé Catherine Gogou « poétesse ». Je l’ai fait en sachant pertinemment qu’elle — c’était dans une des chansons — se refusait à être ainsi cataloguée. Mais il y a poétesse et poétesse : celle qu’elle se refusait... (continuer)
76a. Frade Sardu [Versione in sardo logudorese dei Golaseca, 2022]
76a. Frade Sardu ("Sardinian Brother") [Logudorese Sardinian version by Golaseca, 2022]
"Un omaggio alla nostra terra ed al suo popolo.Un tributo ad un canto di libertà che non conosce confini.Musiche ed arrangiamenti Robi Cossu, GianFilippo Alba, Fabio Tidili, Sergio Tifu (Golaseca).
Testo di Gianluca Cotza (Ortografia a cura del prof. Mario Puddu)"
Unu manzanu mi soe ischidadu [1] (continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 28/9/2022 - 21:46
68a. Bella ciao [Versione malese di Merpati Biru]
68a. Bella ciao [Malay version by Merpati Biru]
38a. بێلا چاو [Versione in curdo Soranî di Chia Madani ]
38a. بێلا چاو [Soranî Kurdish version by Chia Madani ]
"Bella ciao" is a widely known Italian partisan song from the anti-fascist resistance movement active in Italy during WWII. The music and spirit of the song is based on a traditional Italian folk song. In addition to the original Italian, the song has been recorded in many different languages. This is a Kurdish version dedicated to all freedom fighters of Kurdistan. - Chia Madani
26b. Bella Ciao (بيلا تشاو) - Versione bilingue italiana e araba di Lour Yasin
26b. Bella Ciao (بيلا تشاو) - Bilingual version, Italian and Arabic, by Lour Yasin
"For this week's video, I decided to do a cover of Bella Ciao in Arabic and Italian. Bella Ciao is one of my favorite songs and I'm also a very big fan of La casa de papel (Money Heist). It's one of the best shows out there. I wanted to do a cover of the song with an Arabian essence to it, so I used Arabian guitar finger style strumming patterns that are popular in eastern music. I don't speak Italian and I tried my best to pronounce the words correctly, I hope I did it some justice :) " - Lour Yasin.
LA RIVOLTA INSURREZIONALE CONTINUA IN ROJHILAT E IRAN
Gianni Sartori
Sono trascorse ormai quasi due settimane dall’inizio della rivolta per l’assassinio di Jina Mahsa Amin. Rivolta che dal Kurdistan “iraniano” (Rojhilat) si è estesa all’intero Paese, coinvolgendo ben 156 località. E il numero delle vittime - com’era prevedibile - è andato crescendo in maniera esponenziale. Alcune fonti locali ipotizzano la cifra di almeno 240 manifestanti caduti sotto i colpi della repressione. Gli arresti sarebbero oltre dodicimila (di cui buona parte nel Rojhilat).
Ma nonostante il massiccio dispiegamento di Pasdaran, milizie Bassidj e agenti non in divisa che si infiltrano nei cortei, le proteste proseguono autoalimentandosi.
Le manifestazioni e gli scontri avvengono soprattutto nelle ore notturne, sia a Teheran che Tabriz, Machad, Chiraz, Racht e Karadj.
Soltanto nella serata del 25 settembre gli... (continuer)
Gianni Sartori 29/9/2022 - 12:26
IRAN: CHI STRUMENTALIZZA CHI?
Gianni Sartori
Ovviamente ogni rivolta, soprattutto quando configura passaggi rivoluzionari, oltre a quello - scontato - di venir sanguinosamente repressa, corre il rischio di essere strumentalizzata, incanalata, dirottata altrove.
Da qualche decennio su alcuni contenuti ineludibili delle attuali ribellioni (il femminismo, l’ecologia, l’antirazzismo, i diritti umani, la critica dell'antropocentrismo…) abbiamo visto volteggiare gli avvoltoi (metafora: chiedo scusa ai simpatici volatili) delle classi dominanti e delle loro “operazioni umanitarie” (a base di bombardamenti e invasioni) imperialiste.
Questo vale anche per ciò che sta accadendo in Iran, ma senza per questo togliere una briciola di legittimità all’insurrezione nata dalla protesta per la morte di Jina Mahsa Amini, una giovane curda di 22 anni (arrestata e torturata per un velo “portato male”) il... (continuer)
Visto l'effetto che ha avuto su Salvini (che dal 30% è passato al 9% in pochi anni) suggerirei a Alice Protto di scrivere urgentemente una "Meloneide"...
Verissimo. Peccato che la mammacristiàna, l'altro giorno, abbia stravinto pure a Livorno (non in città, ma in tutta la provincia sì; tra le altre cose, con percentuali bulgare specialmente all'Isola d'Elba, ahimé)...
Così titolò in prima pagina il settimanale satirico Don Basilio dopo le votazioni del 18 Aprile 1948.
Riccardo Gullotta 27/9/2022 - 19:42
Flavio Bucci: semplicemente il più grande.
L'unico attore che mi abbia fatto piangere in pieno teatro, una caterva d'anni fa, col monologo finale de Il re muore di Eugène Ionesco.
Mi inchino e mi tolgo il cappello al cospetto del suo ricordo.
Colgo l'occasione per esprimere il mio non lieve disappunto per il fatto che il giorno in cui sono nato, il 25 settembre, sarà d'ora in poi associato alla trionfante "mamma cristiana".
Fino a domenica scorsa, tra l'altro, condividevo quel giorno di nascita con Sandro Pertini. Me lo vedo che si rivolta nella tomba.
Biscuits and gravy is a popular breakfast dish in the United States, especially in the South. The dish consists of soft dough biscuits covered in either white gravy (sawmill gravy) or brown gravy (meat gravy), made from the drippings of cooked pork sausage, flour, milk, and often (but not always) bits of sausage, bacon, ground beef, or other meat. The gravy is often flavored with black pepper.
The meal emerged as a distinct regional dish after the American Revolutionary War (1775–1783), when stocks of foodstuffs were in short supply. Breakfast was necessarily the most substantial meal of the day for a person facing a day of work on the plantations in the American South. In addition, the lack of supplies and money meant it had to be cheap.
https://en.m.wikipedia.org/wiki/Biscui...