Un treno per Riace
La responsabilità di un' ignobile sentenza che condanna Mimmo Lucano a 13 anni e 700 mila euro è principalmente politica ma anche umana...soprattutto di chi lo ha lasciato da solo e che magari adesso si mette in vetrina , grida allo scandalo e versa pure lacrime di coccodrillo, quelle di circostanza....
GANG
GANG
Lucano dopo la sentenza: «Mi aspettavo un'assoluzione ampia. Per me oggi finisce tutto»
L'ex sindaco di Riace condannato a 13 anni e 2 mesi per immigrazione clandestina e truffaNel 2018 Domenico Lucano era stato travolto dall'inchiesta della Pro...
30/9/2021 - 22:14
Il general Cadorna
anonyme
Altre STROFETTE sull'aria del "Bombacè"
(Bim bim bon – al rombo del cannon)
riportate da Franco Castelli
(Bim bim bon – al rombo del cannon)
riportate da Franco Castelli
AL ROMBO DEL CANNON
(continuer)
(continuer)
30/9/2021 - 18:02
Solo
[1972]
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continuer)
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continuer)
Di nuovo solo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 30/9/2021 - 13:15
Un'ombra che vaga
[1972]
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continuer)
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continuer)
Si sono accese le luci,
(continuer)
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envoyé par Dq82 30/9/2021 - 13:13
Un mondo di libertà
[1972]
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continuer)
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continuer)
Hai perso tutta la tua libertà,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 30/9/2021 - 13:11
Anche io sono un uomo
[1972]
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continuer)
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continuer)
Sì tu, ragazzo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 30/9/2021 - 13:11
Incontro
[1972]
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continuer)
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continuer)
Ho incontrato un ragazzo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 30/9/2021 - 13:09
Uomini E Illusioni
[1972]
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continuer)
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continuer)
Treno, corri lontano
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 30/9/2021 - 13:06
Ancora una notte
[1972]
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continuer)
Album: Frontiera
Con un originale logo in perfetto stile fumettistico la label Help! viene fondata sul finire degli anni sessanta dal musicista-produttore Gianni Dell’Orso, figura di spicco dell’entourage della RCA Italiana nonché patron della GDM Music (progetto tutt’oggi attivo specializzato in soundtracks). Contraddistinto dalla presenza di band di provenienza teutonica (dalla psichedelia dei bavaresi Sub al beat targato Hamburg dei Rattles) il catalogo a 33 giri Help! conta solo dieci titoli (le pubblicazioni si interruppero definitivamente nel 1975) anche se tra questi gli ultimi due lavori in ordine cronologico risultano meritevoli di molto più di una semplice considerazione. Distribuiti nel 1972 gli album in questione portano la firma di due formazioni legate al fervido scenario pop italiano (anche se in seguito il contesto al quale appartengono verrà ridefinito prog): Quella... (continuer)
Ancora una notte e il treno partirà,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 30/9/2021 - 12:56
This Is Radio Peace
1969-70
Il brano è poco più che un jingle, ma visto che si tratta di un inedito di John Lennon...
Karsten Højen mostra fiero quella "cassetta" che rappresenta un pezzo di storia della musica mondiale. Dentro l'inedito "Radio Peace" cantato da John Lennon di fronte ad alcuni adolescenti danesi nel gennaio del 1970. Un pezzo mai inciso che è rimasto però in questa audio cassetta che andrà all'asta in Danimarca. Dopo 51 anni quel gruppo di adolescenti, oggi in pensione, ha deciso di mettere in vendita questa registrazione effettuata durante un incontro con il cantante dei Beatles e Yoko Ono. Durante quell'inverno, John Lennon aveva deciso di passare nello Jutland alcune settimane di vacanza insieme a Yoko Ono e alla figlia Kyoko.
John Lennon, cassetta all'asta per 32 mila dollari
«Eravamo un gruppo di hippy di 16 anni», racconta Karsten Høejen, uno dei ragazzi che nel 1970 chiesero a Lennon... (continuer)
Il brano è poco più che un jingle, ma visto che si tratta di un inedito di John Lennon...
Karsten Højen mostra fiero quella "cassetta" che rappresenta un pezzo di storia della musica mondiale. Dentro l'inedito "Radio Peace" cantato da John Lennon di fronte ad alcuni adolescenti danesi nel gennaio del 1970. Un pezzo mai inciso che è rimasto però in questa audio cassetta che andrà all'asta in Danimarca. Dopo 51 anni quel gruppo di adolescenti, oggi in pensione, ha deciso di mettere in vendita questa registrazione effettuata durante un incontro con il cantante dei Beatles e Yoko Ono. Durante quell'inverno, John Lennon aveva deciso di passare nello Jutland alcune settimane di vacanza insieme a Yoko Ono e alla figlia Kyoko.
John Lennon, cassetta all'asta per 32 mila dollari
«Eravamo un gruppo di hippy di 16 anni», racconta Karsten Høejen, uno dei ragazzi che nel 1970 chiesero a Lennon... (continuer)
This is radio peace
envoyé par Dq82 30/9/2021 - 09:14
Il General Westmoreland
1968
Antonio Infantino e Enzo Del Re – Il General Westmoreland
Disco promozionale per la campagna elettorale del PCI, registrato alla sede del partito a Botteghe Oscure. Canzone satirica dedicata al general Westmoreland sull'aria de Il general Cadorna.
Antonio Infantino e Enzo Del Re – Il General Westmoreland
Disco promozionale per la campagna elettorale del PCI, registrato alla sede del partito a Botteghe Oscure. Canzone satirica dedicata al general Westmoreland sull'aria de Il general Cadorna.
Il General Westmoreland
(continuer)
(continuer)
29/9/2021 - 23:13
Construção
Incidenti e morti sul lavoro in Italia nel 2021
Al 31 Luglio 2021 in Italia si sono registrati 312.762 incidenti sul lavoro con un incremento dell’8,3 % rispetto al 2020.
I Morti sul lavoro al 28 Settembre 2021 dall’inizio dell’anno sono 680
Di seguito la statistica degli incidenti e morti sul lavoro in Europa nel 2018, elaborata in base ai dati più recenti resi disponibili da Eurostat
Incidenti sul lavoro in Europa
[Riccardo Gullotta]
Al 31 Luglio 2021 in Italia si sono registrati 312.762 incidenti sul lavoro con un incremento dell’8,3 % rispetto al 2020.
I Morti sul lavoro al 28 Settembre 2021 dall’inizio dell’anno sono 680
Di seguito la statistica degli incidenti e morti sul lavoro in Europa nel 2018, elaborata in base ai dati più recenti resi disponibili da Eurostat
Incidenti sul lavoro in Europa
[Riccardo Gullotta]
Riccardo Gullotta 29/9/2021 - 19:25
Africa
2016
L'arrivo
L'arrivo
“Boko Haram ha lasciato tante ferite nei nostri cuori!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 29/9/2021 - 18:19
L'ai traversà
2016
L'arrivo
L'arrivo
L’ai traversà quasi tut’an cuntinent,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 29/9/2021 - 18:16
Mare di Sicilia
2018
Griots
Adattamento del canto popolare “Mare di Livorno”
[...] si è fatto uso di parodie che è una cosa molto viva nella musica popolare, tipo "mamma mia dammi cento lire che in America voglio andar" che diventa "mamma mia dammi cento euro che in Italia io voglio andar" è geniale perché è un modo per comunicare e far vedere che i tempi possono cambiare ma la gente è sempre quella, una volta eravamo noi a spostarci adesso sono loro e quindi che differenza c’è? [...]oppure “Mare di Livorno” che diventa “Mare di Sicilia”, quel canto è una parodia tratta da alcuni stornelli toscani attestati già nel Cinquecento ma diffusi anche in altre Regioni italiane che avevo trovato io in alcune registrazioni sul campo negli archivi sonori dove lavoravo [...] e l’abbiamo proposto per il repertorio
(Flavio sezione fiati del Coro Moro, citato in Coro Moro e Coro Voci dal Mondo: storie di musica negli studi sulle migrazioni, tesi di laurea di Luca Haddad)
Griots
Adattamento del canto popolare “Mare di Livorno”
[...] si è fatto uso di parodie che è una cosa molto viva nella musica popolare, tipo "mamma mia dammi cento lire che in America voglio andar" che diventa "mamma mia dammi cento euro che in Italia io voglio andar" è geniale perché è un modo per comunicare e far vedere che i tempi possono cambiare ma la gente è sempre quella, una volta eravamo noi a spostarci adesso sono loro e quindi che differenza c’è? [...]oppure “Mare di Livorno” che diventa “Mare di Sicilia”, quel canto è una parodia tratta da alcuni stornelli toscani attestati già nel Cinquecento ma diffusi anche in altre Regioni italiane che avevo trovato io in alcune registrazioni sul campo negli archivi sonori dove lavoravo [...] e l’abbiamo proposto per il repertorio
(Flavio sezione fiati del Coro Moro, citato in Coro Moro e Coro Voci dal Mondo: storie di musica negli studi sulle migrazioni, tesi di laurea di Luca Haddad)
M'affaccio alla finestra e penso al mare...
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 29/9/2021 - 18:06
Ero povero ma disertore
anonyme
Ed ero povero ma disertore
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 29/9/2021 - 18:01
Agata
2021
Maader Folk
Agata, quasi un pezzo alla De Gregori, pianistico, toccante e piena di sentimento, dedicato alle donne della Grande guerra, ma anche alle donne di tutti i tempi che hanno sopportato su di sé il peso del mondo.
“Ed erano donne prima del tempo, erano figlie ed erano mamme con un mattone fatto di sapone da sfregare forte per lavare i panni E hanno portato sulle spalle il fieno e poi i figli e le fascine di legno e hanno portato sotto il grembiule quello che sulle spalle non ci stava più e hanno taciuto e hanno aspettato che qualcuno tornasse indietro con la divisa o una valigia o anche senza più niente con sé
Maader Folk
Agata, quasi un pezzo alla De Gregori, pianistico, toccante e piena di sentimento, dedicato alle donne della Grande guerra, ma anche alle donne di tutti i tempi che hanno sopportato su di sé il peso del mondo.
“Ed erano donne prima del tempo, erano figlie ed erano mamme con un mattone fatto di sapone da sfregare forte per lavare i panni E hanno portato sulle spalle il fieno e poi i figli e le fascine di legno e hanno portato sotto il grembiule quello che sulle spalle non ci stava più e hanno taciuto e hanno aspettato che qualcuno tornasse indietro con la divisa o una valigia o anche senza più niente con sé
I eren donn prema del temp
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 29/9/2021 - 17:07
Sestetto di settembre / September Sextet / Sextuor de septembre
29-9-2021
Seduto in quel caffè
Sitting in that cafeteria
Assis dans ce café-là
Settembre è il mese del ripensamento
Sugli anni e sull'età,
Dopo l'estate porta il dono usato
Della perplessità,
Della perplessità.
Ti siedi e pensi, e ricominci il gioco
Della tua identità,
Come scintille brucian nel tuo fuoco
Le possibilità,
Le possibilità.
Francesco Guccini: Canzone dei dodici mesi.
Il “Sestetto di settembre” nasce in un 29 settembre ancora pienamente estivo (perlomeno a Firenze), in un'affollata carrozza tranviaria, cantando mentalmente o mugolando impercettibilmente tutta una serie di canzoni per non pensare al caldo e alle mascherine. Essendo appunto il ventinove settembre, data di una celeberrima canzone dedicata a questo strano mese in cui -peraltro- sono nato, mi son passato in rassegna delle canzoni settembrine, in una sorta di antologia meditativa. In realtà, di canzoni... (continuer)
Seduto in quel caffè
Sitting in that cafeteria
Assis dans ce café-là
Settembre è il mese del ripensamento
Sugli anni e sull'età,
Dopo l'estate porta il dono usato
Della perplessità,
Della perplessità.
Ti siedi e pensi, e ricominci il gioco
Della tua identità,
Come scintille brucian nel tuo fuoco
Le possibilità,
Le possibilità.
Francesco Guccini: Canzone dei dodici mesi.
Il “Sestetto di settembre” nasce in un 29 settembre ancora pienamente estivo (perlomeno a Firenze), in un'affollata carrozza tranviaria, cantando mentalmente o mugolando impercettibilmente tutta una serie di canzoni per non pensare al caldo e alle mascherine. Essendo appunto il ventinove settembre, data di una celeberrima canzone dedicata a questo strano mese in cui -peraltro- sono nato, mi son passato in rassegna delle canzoni settembrine, in una sorta di antologia meditativa. In realtà, di canzoni... (continuer)
(continuer)
envoyé par L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 29/9/2021 - 15:21
Piazza del Sud
[1976]
Parole e musica di Antonio Infantino
Nell'album "La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider", con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio
"La morte bianca" è il secondo disco attribuito ad Antonio Infantino e al suo Gruppo di Tricarico. Viene pubblicato dall'etichetta Folkstudio nel 1976 e distribuito dalla Fonit Cetra. Come sempre questo vinile non è stato ristampato negli anni a seguire. Il lato A del disco contiene la lunga suite "La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)", una denuncia sulle morti nei luoghi di lavoro e sullo sfruttamento dei lavoratori nello stabilimento Italsider di Taranto. E' forse il testo più politico scritto da Infantino. "Stare lì, in trance, davanti alla macchina. All'improvviso arriva la morte in fabbrica, arriva la morte bianca". Con questo brano il Gruppo di Tricarico raggiunge la vetta più alta della canzone... (continuer)
Parole e musica di Antonio Infantino
Nell'album "La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider", con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio
"La morte bianca" è il secondo disco attribuito ad Antonio Infantino e al suo Gruppo di Tricarico. Viene pubblicato dall'etichetta Folkstudio nel 1976 e distribuito dalla Fonit Cetra. Come sempre questo vinile non è stato ristampato negli anni a seguire. Il lato A del disco contiene la lunga suite "La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)", una denuncia sulle morti nei luoghi di lavoro e sullo sfruttamento dei lavoratori nello stabilimento Italsider di Taranto. E' forse il testo più politico scritto da Infantino. "Stare lì, in trance, davanti alla macchina. All'improvviso arriva la morte in fabbrica, arriva la morte bianca". Con questo brano il Gruppo di Tricarico raggiunge la vetta più alta della canzone... (continuer)
Piazza del Sud
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 29/9/2021 - 11:34
La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)
[1976]
Parole e musica di Antonio Infantino
Nell'album "La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider", con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio
"La morte bianca" è il secondo disco attribuito ad Antonio Infantino e al suo Gruppo di Tricarico. Viene pubblicato dall'etichetta Folkstudio nel 1976 e distribuito dalla Fonit Cetra. Come sempre questo vinile non è stato ristampato negli anni a seguire. Il lato A del disco contiene la lunga suite "La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)", una denuncia sulle morti nei luoghi di lavoro e sullo sfruttamento dei lavoratori nello stabilimento Italsider di Taranto. E' forse il testo più politico scritto da Infantino. "Stare lì, in trance, davanti alla macchina. All'improvviso arriva la morte in fabbrica, arriva la morte bianca". Con questo brano il Gruppo di Tricarico raggiunge la vetta più alta della canzone... (continuer)
Parole e musica di Antonio Infantino
Nell'album "La Morte Bianca - Tarantata dell'Italsider", con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio
"La morte bianca" è il secondo disco attribuito ad Antonio Infantino e al suo Gruppo di Tricarico. Viene pubblicato dall'etichetta Folkstudio nel 1976 e distribuito dalla Fonit Cetra. Come sempre questo vinile non è stato ristampato negli anni a seguire. Il lato A del disco contiene la lunga suite "La morte bianca (Tarantata dell'Italsider)", una denuncia sulle morti nei luoghi di lavoro e sullo sfruttamento dei lavoratori nello stabilimento Italsider di Taranto. E' forse il testo più politico scritto da Infantino. "Stare lì, in trance, davanti alla macchina. All'improvviso arriva la morte in fabbrica, arriva la morte bianca". Con questo brano il Gruppo di Tricarico raggiunge la vetta più alta della canzone... (continuer)
no no
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 29/9/2021 - 11:22
Trop de peine
(2021)
Sfiorando volutamente la caricatura della chanson engagée, il gruppo francese dà voce a un coro di bambini che esprime in maniera naïf le preoccupazioni delle nuove generazioni per la crisi climatica.
Sfiorando volutamente la caricatura della chanson engagée, il gruppo francese dà voce a un coro di bambini che esprime in maniera naïf le preoccupazioni delle nuove generazioni per la crisi climatica.
Nous sommes de petites araignées, aucun géant n'est là pour nous piétiner
(continuer)
(continuer)
28/9/2021 - 23:10
Let’s Change the World
(2021)
EP Change The World
Written By Joseph Williams & Steve Lukather
“I wanted to make this video with kids because they are our future and this is for them,” Starr said in a statement. “They deserve clean water and fresh air. I believe we should leave this planet in better shape than we found it for our kids, and right now we are not doing that. Half the world is on fire and the other half is under water. We have got to change, and I believe we can.”
Ringo Starr Teams With Aspiring Filmmakers in Foster Care for 'Let's Change the World' Video
EP Change The World
Written By Joseph Williams & Steve Lukather
“I wanted to make this video with kids because they are our future and this is for them,” Starr said in a statement. “They deserve clean water and fresh air. I believe we should leave this planet in better shape than we found it for our kids, and right now we are not doing that. Half the world is on fire and the other half is under water. We have got to change, and I believe we can.”
Ringo Starr Teams With Aspiring Filmmakers in Foster Care for 'Let's Change the World' Video
Every night I dream of words in a half unfinished song
(continuer)
(continuer)
28/9/2021 - 23:04
Un sorriso vi salverà
Gigi è stato mio capo scout, ma sapevo chi fosse già da quando ero molto piccolo: era i' Gigi.
Credo fosse il 2003 quando mi chiese di arrangiare e registrare questa sua canzone e ancora oggi, a distanza di molti anni, mi ritrovo sorpreso a commuovermi ascoltando questa sua testimonianza, cui ho avuto il piacere e l'onore di partecipare e di renderla fruibile a tutti voi.
Grazie Gigi
Buona strada
Credo fosse il 2003 quando mi chiese di arrangiare e registrare questa sua canzone e ancora oggi, a distanza di molti anni, mi ritrovo sorpreso a commuovermi ascoltando questa sua testimonianza, cui ho avuto il piacere e l'onore di partecipare e di renderla fruibile a tutti voi.
Grazie Gigi
Buona strada
Mattia 28/9/2021 - 17:33
E tornarono le streghe
2020
«E tornarono le streghe senza più bandiere, con la forza del viola e la forza del sapere»
Dopo nemmeno 3 settimane dall’uscita del loro ultimo album “Carta da parati” Fronte Unico esce con un nuovo singolo, “E tornarono le streghe”, realizzato in collaborazione con il nodo bresciano di Non una di meno.
Il gruppo rap militante bresciano ha scelto di non inserire il brano nell’album per rispettare i tempi di pubblicazione in prossimità dell’8 Marzo e dello sciopero internazionale femminista che verrà promosso in tutto il mondo.
“E tornarono le streghe” è la fine di un percorso cominciato l’anno scorso con l’adesione da parte di Cockroach Int. Production al Manifesto per l’antisessismo nel rap italiano, in cui l’etichetta bresciana, forte dei principi antisessisti inseriti nello statuto, ha abbracciato appieno il progetto del Coordinamento Nazionale Non una di meno.
Il brano si rivolge... (continuer)
«E tornarono le streghe senza più bandiere, con la forza del viola e la forza del sapere»
Dopo nemmeno 3 settimane dall’uscita del loro ultimo album “Carta da parati” Fronte Unico esce con un nuovo singolo, “E tornarono le streghe”, realizzato in collaborazione con il nodo bresciano di Non una di meno.
Il gruppo rap militante bresciano ha scelto di non inserire il brano nell’album per rispettare i tempi di pubblicazione in prossimità dell’8 Marzo e dello sciopero internazionale femminista che verrà promosso in tutto il mondo.
“E tornarono le streghe” è la fine di un percorso cominciato l’anno scorso con l’adesione da parte di Cockroach Int. Production al Manifesto per l’antisessismo nel rap italiano, in cui l’etichetta bresciana, forte dei principi antisessisti inseriti nello statuto, ha abbracciato appieno il progetto del Coordinamento Nazionale Non una di meno.
Il brano si rivolge... (continuer)
E tornarono le streghe
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/9/2021 - 16:37
Parcours:
Sorcières
Zenzero
2019
Carta da parati
Carta da parati
La nascita della Repubblica Italiana
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/9/2021 - 12:15
Un cuore esploso in Piazza Loggia
2019
Carta da parati
Carta da parati
La mia città è prega e lavora, la Lega ti divora
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/9/2021 - 12:12
Ciò che sei in verità
2019
Carta da parati
Carta da parati
Io sono molto preoccupato dello stato di sto Stato
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/9/2021 - 12:09
Carta da parati
2019
Carta da parati
Carta da parati
Io questa Italia non la capisco più
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/9/2021 - 12:07
Parcours:
CCG Antifà: Antifascisme militant
Fiamme di Resistenza
2019
Carta da parati
Carta da parati
Settant'anni troppi acciacchi troppi morti sulle spalle(1)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/9/2021 - 12:01
Cielo rosso
2021
Cielo Rosso
Un singolo che ha un obiettivo importante e dichiarato: quello di sostenere le spese legali dell’Ardita Due Mari, squadra di calcio popolare di Taranto da anni impegnata nelle lotte sociali e ambientali della città pugliese, attraverso la vendita dei manifesti di Militanza Grafica e di promuovere e raccontare le lotte.
Il singolo si avvicina sempre più alle sonorità Trip Hop, un loop dolce di chitarra esplode nel ritornello con il campione di una voce femminile cantata, mentre Zorba racconta le vicende della lotta tarantina: dell’ILVA, dell’inquinamento, delle passerelle dei politici a raccontare il rilancio dell’azienda…
Un brano intenso e drammatico che racconta la lotta di una città contro una fabbrica, che è simbolo sia dell’inquinamento ambientale e sociale che del sogno di un miracolo economico sempre meno realizzato.
La storia di un ricatto lavoro-salute che ora non è più in grado di garantire né una cosa né l’altra.
Cielo Rosso
Un singolo che ha un obiettivo importante e dichiarato: quello di sostenere le spese legali dell’Ardita Due Mari, squadra di calcio popolare di Taranto da anni impegnata nelle lotte sociali e ambientali della città pugliese, attraverso la vendita dei manifesti di Militanza Grafica e di promuovere e raccontare le lotte.
Il singolo si avvicina sempre più alle sonorità Trip Hop, un loop dolce di chitarra esplode nel ritornello con il campione di una voce femminile cantata, mentre Zorba racconta le vicende della lotta tarantina: dell’ILVA, dell’inquinamento, delle passerelle dei politici a raccontare il rilancio dell’azienda…
Un brano intenso e drammatico che racconta la lotta di una città contro una fabbrica, che è simbolo sia dell’inquinamento ambientale e sociale che del sogno di un miracolo economico sempre meno realizzato.
La storia di un ricatto lavoro-salute che ora non è più in grado di garantire né una cosa né l’altra.
Atterrato nella terra tra i due mari
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/9/2021 - 11:51
(Waiting for) the Ghost Train
1986
(Waiting For) The Ghost Train
The song was written by Suggs about apartheid in South Africa, with its chorus "It's black and white, don't try to hide it" and the line "The station master's writing with a piece of orange chalk / One hundred cancellations, still no one wants to walk" (in reference to the South African flag). Mike Barson reunited with the other members of the band to record this song, although he did not appear in the music video.
A Christmas flexi-disc record containing the 'band demo' of the song was sent out to Madness fan club (M.I.S.) members, featuring farewells and thanks from each member of the band (except Barson).
(Waiting For) The Ghost Train
The song was written by Suggs about apartheid in South Africa, with its chorus "It's black and white, don't try to hide it" and the line "The station master's writing with a piece of orange chalk / One hundred cancellations, still no one wants to walk" (in reference to the South African flag). Mike Barson reunited with the other members of the band to record this song, although he did not appear in the music video.
A Christmas flexi-disc record containing the 'band demo' of the song was sent out to Madness fan club (M.I.S.) members, featuring farewells and thanks from each member of the band (except Barson).
A straw headed woman
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 28/9/2021 - 09:42
La sindrome del ventennio
2019
Sono usciti dalle fogne
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 27/9/2021 - 18:29
Parcours:
CCG Antifà: Antifascisme militant
Soldiers Who Want To Be Heroes
La versione dei The Specials
Protest Songs 1924 – 2012 (2021)
Protest Songs 1924 – 2012 (2021)
27/9/2021 - 18:18
[Ain't Gonna Let Nobody] Turn Me Around
La versione dei The Specials
Protest Songs 1924 – 2012 (2021)
Protest Songs 1924 – 2012 (2021)
27/9/2021 - 18:15
Black, Brown and White
La versione dei The Specials
Protest Songs 1924 – 2012 (2021)
Protest Songs 1924 – 2012 (2021)
Dq82 27/9/2021 - 18:13
Danny Deever
è contenuta nel cd The Undertaker's Horse, pubblicato negli Stati Uniti nel 1985 ed interamente consacrato a Kipling, mai più ristampato e oggi purtroppo introvabile
Flavio Poltronieri 27/9/2021 - 13:55
Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
2δ. Svi na barikade (Versione serba della ASI)
2δ. Svi na barikade (Serbian version by ASI)
In ultima analisi, questa versione serba è testimoniata soltanto dal sito della ASI – АСИ, la Sindikalna Konfederacija – Синдикална Конфедерација per la Anarho-Sindikalistička Inicijativa serba. Non esitiamo quindi ad attribuire il testo direttamente alla ASI. Non se ne conoscono incisioni, registrazioni o video, nonostante le pressanti ricerche effettuate. Viene qui fornito (in nota) anche il testo in alfabeto cirillico serbo.
This Serbian version is included only in the website of ASI – АСИ, the Sindikalna Konfederacija – Синдикална Конфедерација for Anarho-Sindikalistička Inicijativa in Serbia. So, we don't hesitate to directly attribute the version to ASI. Despite of long and painful research, no recording or video is known. A Serbian cyrillic version of the lyrics is provided in a note. [RV]
2δ. Svi na barikade (Serbian version by ASI)
In ultima analisi, questa versione serba è testimoniata soltanto dal sito della ASI – АСИ, la Sindikalna Konfederacija – Синдикална Конфедерација per la Anarho-Sindikalistička Inicijativa serba. Non esitiamo quindi ad attribuire il testo direttamente alla ASI. Non se ne conoscono incisioni, registrazioni o video, nonostante le pressanti ricerche effettuate. Viene qui fornito (in nota) anche il testo in alfabeto cirillico serbo.
This Serbian version is included only in the website of ASI – АСИ, the Sindikalna Konfederacija – Синдикална Конфедерација for Anarho-Sindikalistička Inicijativa in Serbia. So, we don't hesitate to directly attribute the version to ASI. Despite of long and painful research, no recording or video is known. A Serbian cyrillic version of the lyrics is provided in a note. [RV]
Svi na barikade [1]
(continuer)
(continuer)
envoyé par Boreč 27/9/2021 - 13:54
Le Orme: Gioco di bimba
Chanson italienne – Gioco di bimba – Le Orme (Pagliuca-Tagliapietra) – 1972
Dialogue maïeutique
Voici une histoire, Lucien l’âne mon ami, une histoire ancienne et en même temps, une histoire d’aujourd’hui et dont je crains fort qu’il s’agisse encore d’une histoire de demain et même, d’une histoire de toujours.
Une histoire d’hier, une histoire d’aujourd’hui, une histoire de demain, une histoire de toujours ?, demande Lucien l’âne. Mais une histoire de quoi ? En somme de quoi s’agit-il ?
Pour le dire tout droit, sans fioriture, dit Marco Valdo M.I, c’est l’histoire d’un meurtre, l’histoire d’un assassinat et sans doute aussi, sans que cela soit dit d’un crime sexuel, d’un viol. Pourtant à entendre la chanson, on dirait une histoire rêveuse, qui pourrait – du moins au début – être une histoire heureuse et se révèle finalement tragique. Véritablement, c’est une histoire triste : l’histoire... (continuer)
Dialogue maïeutique
Voici une histoire, Lucien l’âne mon ami, une histoire ancienne et en même temps, une histoire d’aujourd’hui et dont je crains fort qu’il s’agisse encore d’une histoire de demain et même, d’une histoire de toujours.
Une histoire d’hier, une histoire d’aujourd’hui, une histoire de demain, une histoire de toujours ?, demande Lucien l’âne. Mais une histoire de quoi ? En somme de quoi s’agit-il ?
Pour le dire tout droit, sans fioriture, dit Marco Valdo M.I, c’est l’histoire d’un meurtre, l’histoire d’un assassinat et sans doute aussi, sans que cela soit dit d’un crime sexuel, d’un viol. Pourtant à entendre la chanson, on dirait une histoire rêveuse, qui pourrait – du moins au début – être une histoire heureuse et se révèle finalement tragique. Véritablement, c’est une histoire triste : l’histoire... (continuer)
JEU DE FILLE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 27/9/2021 - 12:51
El pueblo no olvidará
27 settembre 1975- 27 settembre 2021
NON DIMENTICARE, MAI!
GS
Gianni Sartori 27/9/2021 - 10:33
Volevo fare la rockstar
2021
Album: Volevo fare la rockstar
La title track viaggia sul binario della memoria dove si incontrano i ricordi di Carmen alle elementari dalle suore (c’è la foto in classe in copertina con grembiule bianco e fiocco enorme rosa) e le tragedie di un’Italia, anzi una Catania, dove la mafia lasciava una scia di sangue. «Era l’epoca delle faide e quando vedevamo quei corpi in strada sotto un lenzuolo, papà mi diceva che era stato un colpo di sonno. Mi invitava a sognare. E il mio sogno era la musica: salivo sul tavolo della cucina, una torcia come microfono, lui che faceva il mio chitarrista e la mamma nel pubblico. Ma papà mi ha anche insegnato che il sogno diventa desiderio e poi progetto solo se c’è impegno e coerenza». Ed ecco oggi Carmen, forse più cantautrice che rockstar, «ma comunque ho realizzato il sogno di salire sul palco e sentire il pubblico che canta parole che ho scritto io».
Nella... (continuer)
Album: Volevo fare la rockstar
La title track viaggia sul binario della memoria dove si incontrano i ricordi di Carmen alle elementari dalle suore (c’è la foto in classe in copertina con grembiule bianco e fiocco enorme rosa) e le tragedie di un’Italia, anzi una Catania, dove la mafia lasciava una scia di sangue. «Era l’epoca delle faide e quando vedevamo quei corpi in strada sotto un lenzuolo, papà mi diceva che era stato un colpo di sonno. Mi invitava a sognare. E il mio sogno era la musica: salivo sul tavolo della cucina, una torcia come microfono, lui che faceva il mio chitarrista e la mamma nel pubblico. Ma papà mi ha anche insegnato che il sogno diventa desiderio e poi progetto solo se c’è impegno e coerenza». Ed ecco oggi Carmen, forse più cantautrice che rockstar, «ma comunque ho realizzato il sogno di salire sul palco e sentire il pubblico che canta parole che ho scritto io».
Nella... (continuer)
Il sole era caldo a novembre
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 27/9/2021 - 09:16
Parcours:
La Mafia et les mafias
L'uomo nero
2021
Album: Volevo fare la rockstar
Album: Volevo fare la rockstar
Ancora meno rassicurante «L’uomo nero», inquietante personaggio che vorrebbe sbarazzarsi di gay e neri, sogna il ritorno di Hitler e le culle piene con un linguaggio e una retorica vetero-fascista. La mette sull’ironia: «La democrazia è un fallimento, una perdita di tempo, meglio far decidere a un solo. Studio i canti Balilla, diventerò fascista con laurea in sovranismo, ma ahimè sono ancora democratica»
«Il mio disco contro il sovranismo e il fascismo. E quegli imbonitori che prima odiavano il Sud e ora lo amano»
«Il mio disco contro il sovranismo e il fascismo. E quegli imbonitori che prima odiavano il Sud e ora lo amano»
Ho in mente un piano perfetto
(continuer)
(continuer)
27/9/2021 - 00:10
Le cose di sempre
(2021)
dall'album "Volevo fare la rockstar"
Canzone dedicata al figlio di otto anni, Carlo Giuseppe.
dall'album "Volevo fare la rockstar"
Canzone dedicata al figlio di otto anni, Carlo Giuseppe.
Lui è come un Mowgli, e ho preso spunto per la musica dall'ouverture del cartoon storico, cui indicare un percorso. Gli spiego che le parole non possono smentire i fatti come accade spesso oggi, che non si può difendere il crocifisso a scuola e lasciare annegare i migranti. La risposta sta dentro al cuore che, sono certa, farà passare questa notte buia.
– Carmen Consoli, Corriere della Sera
– Carmen Consoli, Corriere della Sera
Come faccio, amore mio, a parlarti di valore?
(continuer)
(continuer)
27/9/2021 - 00:03
Apartheid
Dopo le sei solo il vento e il silenzio circolavano per le strade…”
IN MEMORIA DI FEBE CAVAZZUTTI ROSSI (1931-2016)
(Gianni Sartori)
Cinque anni fa, nella notte del 2 febbraio 2016 se ne andava Febe Cavazzutti Rossi. Pastora valdese, trascorse gran parte della sua vita a Padova. Una presenza costante nella chiesa metodista di questa città, come organista e predicatrice, e una testimonianza immensa di fede, serenità e forza d’animo.
Febe era nata nel 1931 a Vicenza (dove in seguito tornerà come insegnante di inglese) e aveva trascorso parte degli anni giovanili a Firenze. In questa città suo padre, il pastore metodista Gaspare Cavazzutti (già collaboratore di Henry James Piggot, sulla cui opera Febe ha realizzato studi e ricerche fondamentali) si distinse per aver salvato molti cittadini di religione ebraica negli anni delle persecuzioni nazi-fasciste.
Di quel periodo buio Febe ricordava... (continuer)
IN MEMORIA DI FEBE CAVAZZUTTI ROSSI (1931-2016)
(Gianni Sartori)
Cinque anni fa, nella notte del 2 febbraio 2016 se ne andava Febe Cavazzutti Rossi. Pastora valdese, trascorse gran parte della sua vita a Padova. Una presenza costante nella chiesa metodista di questa città, come organista e predicatrice, e una testimonianza immensa di fede, serenità e forza d’animo.
Febe era nata nel 1931 a Vicenza (dove in seguito tornerà come insegnante di inglese) e aveva trascorso parte degli anni giovanili a Firenze. In questa città suo padre, il pastore metodista Gaspare Cavazzutti (già collaboratore di Henry James Piggot, sulla cui opera Febe ha realizzato studi e ricerche fondamentali) si distinse per aver salvato molti cittadini di religione ebraica negli anni delle persecuzioni nazi-fasciste.
Di quel periodo buio Febe ricordava... (continuer)
Gianni Sartori 26/9/2021 - 18:47
Santa Libera
2020
La goccia e la tempesta
La goccia e la tempesta
Passo, passo dopo passo salgo fin qua su
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 26/9/2021 - 18:34
L'Internationale
VERSIONE MULTILINGUE (Italiano / Spagnolo / Inglese / Tedesco / Francese) – Banda POPolare dell’Emilia Rossa
MULTILINGUAL VERSION (Italian / Spanish / English / German / French) – Banda POPolare dell’Emilia Rossa
2020
Album: La goccia e la tempesta
MULTILINGUAL VERSION (Italian / Spanish / English / German / French) – Banda POPolare dell’Emilia Rossa
2020
Album: La goccia e la tempesta
Compagni avanti, il gran Partito
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 26/9/2021 - 18:10
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Luistófoles
Acuario nace con la idea de generar una narrativa que se conecte a través de símbolos y códigos visuales, al tema musical del mismo nombre. Dirigido por Oscar Barbery con la dirección artística de Camila Alegría y Luistófoles bajo la edición de Kita Ratysheva y la colaboración creativa de Antón Coimbra, Ignasi Poveda, Marisel Calvo y Bruno Rojo. Este tejido de imágenes se realizó preguntándonos sobre la relación entre objeto y sujeto. La construcción endeble de los auto-totém, la idea del otro cristalizada, ese que se visualiza a medias en nuestra propia consciencia y que se proyecta como imaginario. Los escenarios nocturnos, la paloma insomne, la cabeza de cristal, las manos en una danza de cópula, la sustancia blanca, el barro, los reflejos y las sombras fueron las bases de esta narrativa no lineal. “No es la cabeza sino el reflejo lo que prefiero” gritaba un ciudadano... (continuer)