Pensa lontano
[2007]
Liberamente tratta da "Lettere di una città bruciata" di Erri De Luca.
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Massimo Chiacchio
Voce II / Voice II / Voix II / Ääni II: Massimiliano Larocca
Album / Albumi: Sasso
Liberamente tratta da "Lettere di una città bruciata" di Erri De Luca.
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Massimo Chiacchio
Voce II / Voice II / Voix II / Ääni II: Massimiliano Larocca
Album / Albumi: Sasso
Non è che fossero proprio anni formidabili,
(continuer)
(continuer)
envoyé par L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 3/5/2021 - 23:45
Pane al pane
2021
(Alberto Bertoli; Marco Baroni)
(Alberto Bertoli; Marco Baroni)
Uno dice che non devi urlare
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 3/5/2021 - 19:24
Parcours:
2020-2023: Chansonnier du COVID-19
We Will Rock You 2021
2021
Omaggio a We will rock you dei Queen
Alla chitarra Finaz
Tra gli artisti italiani del cast del Concerto del Primo Maggio di Roma 2021, Piero Pelù è salito sul palco della Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma - che a causa delle misure anti-Covid quest’anno ospita la manifestazione al posto della tradizionale piazza San Giovanni - sulle note di “We will rock you” dei Queen.
Dopo aver cantato la prima strofa del brano della band un tempo guidata da Freddie Mercury, sulla musica della canzone originariamente pubblicata nell’album “News of the world” del 1977, il rocker toscano ha recitato la celebre terzina del canto XXVI dell’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri (“Fatti non foste per viver come bruti ma per seguire virtù e conoscenza”), che in un secondo momento ha trasformato in: “Fatti non fummo per viver come bruti ma per seguire il rock and roll e la bellezza”.
Sul... (continuer)
Omaggio a We will rock you dei Queen
Alla chitarra Finaz
Tra gli artisti italiani del cast del Concerto del Primo Maggio di Roma 2021, Piero Pelù è salito sul palco della Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma - che a causa delle misure anti-Covid quest’anno ospita la manifestazione al posto della tradizionale piazza San Giovanni - sulle note di “We will rock you” dei Queen.
Dopo aver cantato la prima strofa del brano della band un tempo guidata da Freddie Mercury, sulla musica della canzone originariamente pubblicata nell’album “News of the world” del 1977, il rocker toscano ha recitato la celebre terzina del canto XXVI dell’Inferno della Divina Commedia di Dante Alighieri (“Fatti non foste per viver come bruti ma per seguire virtù e conoscenza”), che in un secondo momento ha trasformato in: “Fatti non fummo per viver come bruti ma per seguire il rock and roll e la bellezza”.
Sul... (continuer)
Buddy, you're a boy, make a big noise
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 3/5/2021 - 12:40
Il mondo visto dalla panchina
[2006]
Daniele Sepe und Rote Jazz Fraktion: Suonarne 1 per educarne 100
Nota. Di questo brano, proveniente dall'album Suonarne 1 per educarne 100 di Daniele Sepe und Rote Jazz Fraktion (2006), non si presenta qui il testo scritto. Si tratta di una conversazione, in napoletano a volte comprensibile e a volte stretto, tra alcune persone su una panchina. E' la traccia n° 6 dell'album, dalle cui note di copertina si riprende quanto segue:
L'album è il diciassettesimo in studio di Daniele Sepe. [AT-XXI]
Daniele Sepe und Rote Jazz Fraktion: Suonarne 1 per educarne 100
Nota. Di questo brano, proveniente dall'album Suonarne 1 per educarne 100 di Daniele Sepe und Rote Jazz Fraktion (2006), non si presenta qui il testo scritto. Si tratta di una conversazione, in napoletano a volte comprensibile e a volte stretto, tra alcune persone su una panchina. E' la traccia n° 6 dell'album, dalle cui note di copertina si riprende quanto segue:
«Negli anni settanta [...] la mattina andavi all'edicola sotto casa e potevi scegliere tra ben tre quotidiani che non si rifacevano all'area della politica parlamentare: Il Quotidiano dei Lavoratori, il manifesto e Lotta Continua. Per non parlare della miriade di riviste che proliferavano: Rosso, Controinformazione Anarchismo, Vogliamo Tutto, Metropoli, Senza Tregua. E poi il fumetto: da Linus a Cannibale, da il Male a Ken Parker.»
L'album è il diciassettesimo in studio di Daniele Sepe. [AT-XXI]
envoyé par L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 3/5/2021 - 09:19
Peter Norman
Chanson italienne – Peter Norman – Wu Ming Contingent – 2014
Peter George Norman (Melbourne, 15 juin 1942 – Williamstown, 3 octobre 2006) était un athlète australien, spécialisé dans la vitesse, qui a remporté la médaille d’argent du 200 mètres plat aux Jeux olympiques de Mexico en 1968. Pour l’histoire de Peter Norman, voir Mr. John Carlos et aussi, Peter Norman (Alberto Cantone).
L’homme blanc sur cette photocopie
Par Riccardo Gazzaniga, écrivain. (Quelque chose à gauche dans Mot d’Auteur, Histoire le 3 septembre 2015 – tiré de L’uomo bianco in quella foto – Pubblicato da Qualcosa di Sinistra in Parola d’Autore, Storia 3 settembre 2015)
Les photographies trompent parfois. Prenez cette image, par exemple. Elle raconte le geste de rébellion de Tommie Smith et John Carlos le jour de la cérémonie de remise des prix du 200 mètres aux Jeux olympiques de Mexico, et elle m’a trompé plusieurs... (continuer)
Peter George Norman (Melbourne, 15 juin 1942 – Williamstown, 3 octobre 2006) était un athlète australien, spécialisé dans la vitesse, qui a remporté la médaille d’argent du 200 mètres plat aux Jeux olympiques de Mexico en 1968. Pour l’histoire de Peter Norman, voir Mr. John Carlos et aussi, Peter Norman (Alberto Cantone).
L’homme blanc sur cette photocopie
Par Riccardo Gazzaniga, écrivain. (Quelque chose à gauche dans Mot d’Auteur, Histoire le 3 septembre 2015 – tiré de L’uomo bianco in quella foto – Pubblicato da Qualcosa di Sinistra in Parola d’Autore, Storia 3 settembre 2015)
Les photographies trompent parfois. Prenez cette image, par exemple. Elle raconte le geste de rébellion de Tommie Smith et John Carlos le jour de la cérémonie de remise des prix du 200 mètres aux Jeux olympiques de Mexico, et elle m’a trompé plusieurs... (continuer)
PETER NORMAN, LE TROISIÈME HOMME
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 2/5/2021 - 16:04
Casa mia
2010
Ultimamente
Ultimamente
Quista è casa mia, terra mia lu salentu no nù se tocca
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 1/5/2021 - 20:40
Angela
Il 19 giugno 2020 Angela Davis si è unita ai lavoratori portuali di Oakland, in sciopero contro la violenza razzista negli Stati Uniti.
1/5/2021 - 16:40
4 maggio 1944 - In memoria
Canzone del gruppo 'Gang' adattata alla Strage Nazifascista della Buca di Susano. Realizzata per la festa della Liberazione del 2021
Giovanni e i compagni antifascisti della Valle del Dragone mi hanno inviato questo video in cui CHIARA COMPAGNI canta “4 Maggio 1944” ( la canzone con la quale abbiamo raccontato cantando la strage di Sant’Angelo di Arcevia ) adattandola pero’ ad un’altra strage nazifascista , quella della Buca di Susano. Il video è stato realizzato per per la festa della Liberazione .di quest’anno.
La sua è un’operazione molto bella e degna di interesse perche’ dimostra come una canzone ne possa contenere molte altre e come una storia ne racconti molte altre , simili ad essa. GRAZIE Chiara, di cuore
La strage di Monchio, Susano e Costrignano fu una rappresaglia compiuta dalle truppe naziste in Italia il 18 marzo 1944, contro la costituzione delle prime brigate partigiane... (continuer)
Giovanni e i compagni antifascisti della Valle del Dragone mi hanno inviato questo video in cui CHIARA COMPAGNI canta “4 Maggio 1944” ( la canzone con la quale abbiamo raccontato cantando la strage di Sant’Angelo di Arcevia ) adattandola pero’ ad un’altra strage nazifascista , quella della Buca di Susano. Il video è stato realizzato per per la festa della Liberazione .di quest’anno.
La sua è un’operazione molto bella e degna di interesse perche’ dimostra come una canzone ne possa contenere molte altre e come una storia ne racconti molte altre , simili ad essa. GRAZIE Chiara, di cuore
La strage di Monchio, Susano e Costrignano fu una rappresaglia compiuta dalle truppe naziste in Italia il 18 marzo 1944, contro la costituzione delle prime brigate partigiane... (continuer)
18 MARZO 1944
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 1/5/2021 - 12:46
Peter Norman
Chanson italienne – Peter Norman – Alberto Cantone – 2018
Jeux olympiques de Mexico, 1968. Finale de la course de 200 mètres. Cette photo en noir et blanc de deux athlètes sur le podium, pieds nus et le poing levé vers le ciel, Tommie Smith et John Carlos, revendiquant la dignité et les droits du peuple afro-américain après la « course de leur vie », reste certainement une icône du 20e siècle.
Mais il y a un troisième homme, souvent oublié, sur cette photo : le deuxième dauphin, un Australien à la peau blanche, Peter Norman. Il assiste à la cérémonie de remise des prix avec un air qui semble perdu, au point de percevoir parfois dans cette expression une dissociation ou du moins un détachement de cet événement historique, d’une histoire qui n’est pas la sienne. Mais Peter Norman est probablement le véritable héros tragique de cette soirée, destiné à payer le prix le plus élevé. Dans un geste... (continuer)
Jeux olympiques de Mexico, 1968. Finale de la course de 200 mètres. Cette photo en noir et blanc de deux athlètes sur le podium, pieds nus et le poing levé vers le ciel, Tommie Smith et John Carlos, revendiquant la dignité et les droits du peuple afro-américain après la « course de leur vie », reste certainement une icône du 20e siècle.
Mais il y a un troisième homme, souvent oublié, sur cette photo : le deuxième dauphin, un Australien à la peau blanche, Peter Norman. Il assiste à la cérémonie de remise des prix avec un air qui semble perdu, au point de percevoir parfois dans cette expression une dissociation ou du moins un détachement de cet événement historique, d’une histoire qui n’est pas la sienne. Mais Peter Norman est probablement le véritable héros tragique de cette soirée, destiné à payer le prix le plus élevé. Dans un geste... (continuer)
PETER NORMAN
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 1/5/2021 - 12:14
Das Lied von der Moldau
nell'album del 1979 "Η Μαρία Φαραντούρη Τραγουδάει Μπρεχτ" (Maria Farandouri canta Brecht)
ΤΟ ΤΡΑΓΟΎΔΙ ΤΟΥ ΜΟΛΔΆΒΑ
(continuer)
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1/5/2021 - 01:07
Pane e Coraggio
Devo osservare la pressapochezza di molti dei commenti che si riscontrano in questo blog. La cultura e la conoscenza dei fatti non può essere in nessun modo confusa con la superficialità di alcuni avventori che manifestano, scrivendo sciocchezze, la loro totale incapacità di discernere di fatti e sensazioni provate dall'autore nell'atto di trasmetterle in versi. Se la Scuola, con la S maiuscola non è riuscita ad insinuare le basi della conoscenza che dovrebbe albergare in ognuno di noi, specialmente nei ragazzi, come neanche la curiosità della scoperta. Allora non ci resta che affidarci alla provvidenza divina, sperando che almeno quella ci possa illuminare guidando le nuove generazioni verso una consapevole ragionevolezza. Vi saluto.
Angelo A. Cofone 30/4/2021 - 23:04
Khorakhané (A forza di essere vento)
Versione con sottotitoli in inglese dal mio canale youtube
Corrado 30/4/2021 - 18:36
Źródło
La rivière coule dans un ravin qui ressemble au fond du sillon qu'elle a elle-même creusé,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Ed 30/4/2021 - 14:18
Però mi vuole bene
Francesca Michielin e i Vazzanikki - “Peró mi vuole bene” - Una Pezza di Lundini
29/4/2021 - 23:41
Glauber Rocha
Comodo in poltrona guardo te che spargi sangue in bianco e nero
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 29/4/2021 - 19:45
Rime dell'Alto Lazio
Dunque non è possibile in nessun modo reperire una registrazione del canto? Un breve frammento l'ho trovato su RaiPlay, in un episodio de "Le Ragazze" (Stag. 2018), con ospite Giovanna Marini.
Rayplay al minuto 23:50
Rayplay al minuto 23:50
Gianna Robetti 29/4/2021 - 18:34
Tarzan (quello vero)
2021
Macchine inutili
Il brano è dedicato a Dario Scaglione detto Tarzan partigiano che nacque a Santo Stefano Belbo nel 1926, e morì fucilato nel 1945, dopo la battaglia di Valdivilla. Proprio a Valdivilla si conclude Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio, e alla memoria di Dario Scaglione lo scrittore dedicò uno dei suoi racconti, L'erba brilla al sole. Nel video si susseguono una serie di fotografie che documentano lo scempio dei bombardamenti e vari momenti della liberazione, dove si vedono i volti felici di soldati, bambini e gente comune. Sullo sfondo Torino e le sue macerie.
Macchine inutili
Il brano è dedicato a Dario Scaglione detto Tarzan partigiano che nacque a Santo Stefano Belbo nel 1926, e morì fucilato nel 1945, dopo la battaglia di Valdivilla. Proprio a Valdivilla si conclude Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio, e alla memoria di Dario Scaglione lo scrittore dedicò uno dei suoi racconti, L'erba brilla al sole. Nel video si susseguono una serie di fotografie che documentano lo scempio dei bombardamenti e vari momenti della liberazione, dove si vedono i volti felici di soldati, bambini e gente comune. Sullo sfondo Torino e le sue macerie.
Tarzan quello vero è un supereroe
(continuer)
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envoyé par Dq82 29/4/2021 - 17:06
Sotto il vulcano
Il Segno Del Fuoriclasse - Nomadi
Solo esseri umani (2021)
Solo esseri umani (2021)
IL SEGNO DEL FUORICLASSE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 29/4/2021 - 16:11
Solo esseri umani
Ehi Voi, Ehi Voi, Ehi voi... là in fondo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 29/4/2021 - 16:06
La messe au pendu
Suppliche e celebrazioni (2008)
Il prete protagonista di questa splendida canzone mi fa pensare con insistenza a Papa Francesco. Care amiche e amici Brassensiani, che ne dite se tutti insieme, noi, atei, agnostici e credenti, la dedicassimo, oggi, al nuovo Poverello d'Assisi venuto "da tanto lontano"? Chissà che un giorno non possa ascoltarla anche lui e dire in cuor suo "Grazie, fratello Brassens!"
Il prete protagonista di questa splendida canzone mi fa pensare con insistenza a Papa Francesco. Care amiche e amici Brassensiani, che ne dite se tutti insieme, noi, atei, agnostici e credenti, la dedicassimo, oggi, al nuovo Poverello d'Assisi venuto "da tanto lontano"? Chissà che un giorno non possa ascoltarla anche lui e dire in cuor suo "Grazie, fratello Brassens!"
MESSA PER UN IMPICCATO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 29/4/2021 - 10:45
La prière [including Il n'y a pas d'amour heureux and Preghiera in gennaio]
Suppliche e celebrazioni (2008)
Ho cambiato la destinataria della supplica scritta dal poeta Francis Jamme alla fine dell'800 e musicata da Georges Brassens: invece che alla Vergine Maria ho rivolto la supplica alla GIUSTIZIA terrena, traducendo con ossessiva fedeltà tutti versi scritti dal poeta. Vi prego di condividere questa canzone con il più gran numero di persone nella speranza, anche se vana, che giunga alle orecchie di chi abita il "Palazzo della Dea Bendata" dove è scritto nel marmo LA LEGGE è UGUALE PER TUTTI.
Ho cambiato la destinataria della supplica scritta dal poeta Francis Jamme alla fine dell'800 e musicata da Georges Brassens: invece che alla Vergine Maria ho rivolto la supplica alla GIUSTIZIA terrena, traducendo con ossessiva fedeltà tutti versi scritti dal poeta. Vi prego di condividere questa canzone con il più gran numero di persone nella speranza, anche se vana, che giunga alle orecchie di chi abita il "Palazzo della Dea Bendata" dove è scritto nel marmo LA LEGGE è UGUALE PER TUTTI.
GIUSTIZIA, INVOCO TE!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 29/4/2021 - 10:28
Pietà (ogni Peste ha le sue invettive)
2020
Questa canzone la vorrei dedicare ai miei colleghi, di cui dopo più di un anno di Covid conosco e condivido la fatica, le lacrime, le frustrazioni, le paure. Chi ha scelto questo mestiere non è un eroe, non abbiamo mai chiesto né preteso di esserlo, chiediamo però rispetto, in primis per i nostri 10 e passa anni di studio, più quelli di esperienza, perché non basta leggere 2 articoli su internet o 2 post su facebook per sentirsi autorizzati a disquisire di Covid, di vaccini e di terapie.
Facciamo tutti la nostra parte, assumiamoci le nostre responsabilità e, soprattutto, se ci riusciamo, proviamo a indirizzare verso gli altri un po' di EMPATIA, a comprendere che il mondo non si è messo a "complottare" contro di noi.
È la Natura che fa il suo mestiere, né madre né "matrigna".
Canzone scritta d'istinto durante il lockdown della primavera del 2020
È la Natura che fa il suo mestiere, né madre né "matrigna".
Canzone scritta d'istinto durante il lockdown della primavera del 2020
Alberto Cantone
Questa canzone la vorrei dedicare ai miei colleghi, di cui dopo più di un anno di Covid conosco e condivido la fatica, le lacrime, le frustrazioni, le paure. Chi ha scelto questo mestiere non è un eroe, non abbiamo mai chiesto né preteso di esserlo, chiediamo però rispetto, in primis per i nostri 10 e passa anni di studio, più quelli di esperienza, perché non basta leggere 2 articoli su internet o 2 post su facebook per sentirsi autorizzati a disquisire di Covid, di vaccini e di terapie.
È così difficile capire
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 29/4/2021 - 09:29
Parcours:
2020-2023: Chansonnier du COVID-19
Last Lonely and Wretched
album: Blessed Are... (1971)
as written by Mark Irwin Alan Eugene Jackson
as written by Mark Irwin Alan Eugene Jackson
You're tired and you're poor,
(continuer)
(continuer)
envoyé par L. E. 28/4/2021 - 20:17
Buked and Scorned
1960
Written-By – Gene Corman, Harry Belafonte
Written-By – Gene Corman, Harry Belafonte
I've been buked and I've been scorned
(continuer)
(continuer)
envoyé par L. E. 28/4/2021 - 20:09
Città blindata
Se ti guardi intorno, dimmi, cosa vedi?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 28/4/2021 - 18:16
Fall down in Barletta
Mi chiamo Maria Cinquepalmi
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 28/4/2021 - 18:06
Svizzero
"Buongiorno, senta, io cerco lavoro..."
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 28/4/2021 - 17:45
Inno individualista
anonyme
E meno male che sarebbe contro la guerra........A parte che un individualista è sempre violento, ma poi questo canto è roba di fine 700' poi riprodotto in versioni diverse.
Dada 28/4/2021 - 14:14
La musica è finita
C'è un silenzio assordante
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 28/4/2021 - 04:29
Barbari
Non lo senti il rumore che gonfia questo silenzio?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 27/4/2021 - 21:07
Fight for You
(2021)
Scritta da D’Mile, Tiara Thomas & H.E.R.
Fight for You è contenuto nella colonna sonora del film di Shaka King Judas and the Black Messiah che racconta la storia dell’attivista delle Pantere Nere Fred Hampton e dell’informatore dell’FBI William O’Neal, la cui attività porterà nel 1969 all’assassinio del leader nero.
La canzone ha vinto l'Oscar 2021 per la migliore canzone originale.
Scritta da D’Mile, Tiara Thomas & H.E.R.
Fight for You è contenuto nella colonna sonora del film di Shaka King Judas and the Black Messiah che racconta la storia dell’attivista delle Pantere Nere Fred Hampton e dell’informatore dell’FBI William O’Neal, la cui attività porterà nel 1969 all’assassinio del leader nero.
La canzone ha vinto l'Oscar 2021 per la migliore canzone originale.
Woah, woah
(continuer)
(continuer)
26/4/2021 - 23:18
Al Dievel (La marcia del Diavolo)
Versione Ska dei The Skandals (in modenese di montagna)
Dq82 26/4/2021 - 14:36
Il 25 aprile spiegato ai bambini
I partigiani
Non è per via della gloria, che siamo andati in montagna, a far la guerra. Di guerra eravam stanchi, di patria anche. Avevamo bisogno di dire: lasciateci le mani libere, i piedi, gli occhi, le orecchie; lasciateci dormire nel fienile, con una ragazza. Per questo abbiam sparato, ci siamo fatti impiccare, siamo andati al macello col cuore che piangeva, con le labbra tremanti. Ma anche così sapevamo che di fronte a un boia di fascista noi eravam persone, e loro marionette. E adesso che siam morti non rompeteci i coglioni con le cerimonie, pensate piuttosto ai vivi, che non debbano perdere anche loro la giovinezza.
[Nino Pedretti, Al vòusi e atre poesie in dialetto romagnolo, Torino, Einaudi 2007, pp. 17-18, la poesia si intitola I partigièn]
Reperito su www.paolonori.it
Non è per via della gloria, che siamo andati in montagna, a far la guerra. Di guerra eravam stanchi, di patria anche. Avevamo bisogno di dire: lasciateci le mani libere, i piedi, gli occhi, le orecchie; lasciateci dormire nel fienile, con una ragazza. Per questo abbiam sparato, ci siamo fatti impiccare, siamo andati al macello col cuore che piangeva, con le labbra tremanti. Ma anche così sapevamo che di fronte a un boia di fascista noi eravam persone, e loro marionette. E adesso che siam morti non rompeteci i coglioni con le cerimonie, pensate piuttosto ai vivi, che non debbano perdere anche loro la giovinezza.
[Nino Pedretti, Al vòusi e atre poesie in dialetto romagnolo, Torino, Einaudi 2007, pp. 17-18, la poesia si intitola I partigièn]
Reperito su www.paolonori.it
daniela -k.d.- 26/4/2021 - 11:40
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C'est un des ancêtres des chants de contestation ou protestation socio-économique en Pologne,une vieille chanson du folklore polonais.
Certains de ces paroles provoquent toujours, immanquablement, les réactions vives, la joie ou l'hilarité générale des spectateurs, comme par ex. ici à partir du 2:29 et après 3:27:
Ils n'oublieront jamais ceux qui frappent leur dos
Souviens-toi, si tu les traite mal:
meme si ensuite tu leurs donnes du sucre
tu ne pourras jamais les emmener a faire un effort!
Si vous ne donniez pas de fourrage aux chevaux,
mais que vous les fouettiez tout le temps,
alors vous perdriez votre temps
Vous feriez mieux de vous d'atteler vous-même au chariot
...
3:27
Le cheval ne demande pas et ne pose pas de questions,
Mais ses sabots sont durs et quand il donne un coup de pied
il arrive qu'il atteigne son propriétaire
...