Scopro sul sito ufficiale del Museo ebraico di Praga dei materiali interessantissimi relativi alla produzione artistica all'interno del campo di concentramento di Terezín, che possono a distanza di qualche anno aggiungere preziose informazioni a questa pagina. Sembra, infatti, che questa canzone, così com'è presentata nella pagina, è finora rimasta orfana di altre due strofe, come si può vedere da questo link Jewish Museum Collections con una copia dattiloscritta della canzone. In realtà il testo si vede in due versioni pressoché identiche, con qualche piccola differenza. A conferma del doppio titolo troviamo nella prima versione Všechno jde! (Si può fare tutto!), nella seconda invece Terezínský pochod (Marcia di Terezín, probabilmente un'altra variante ancora al Terezínský marš, con la sostituzione della parola “marš” entrata in ceco attraverso il tedesco, con il sinonimo “pochod” di radice... (continuer)
Il Lando è un ritmo afro-peruviano che il famoso gruppo cileno Inti Illimani interpreta nel suo stile, e che ci ricorda le sofferenze degli africani che furono portati in America durante il colonialismo, per servire come schiavi; che lavoravano la ricchezza degli oligarchi e dei gamonali di origine europea, e ancora oggi subiscono discriminazioni odiose nel tempo del capitalismo "moderno" e "democratico".
(Tratto dai commenti a: https://youtu.be/lCjj6Tg_QRQ ).
Cantante e attrice, aveva 81 anni. Sofisticata interprete prediletta da autori, registi e compositori come Giorgio Strehler e Astor Piazzolla, Franco Battiato e Vangelis, Luciano Berio ed Ennio Morricone, si è divisa tra musica e teatro. Nel 2010 aveva abbandonato le scene
Ci ho passato un po' di tempo anch'io, a volte in compagnia di B., un anarchico sardo. Una sera gli ho anche cantato un pezzetto di questa canzone, ma solo un pezzetto perché è troppo lunga e non me la ricordavo bene a memoria. Ci sono anche entrato dentro e una sera ho fatto la pasta al pomodoro, con due chili di peperoncino come mio solito. Una volta ho fatto anche un volantinaggio assieme alle Uraniane. una di esse, A., sarda pure lei, la hanno ritrovata morta nemmeno due mesi fa a Pisa; aveva 23 anni. Credo le abbiano dedicato un mural da un'altra parte della città, vicino a un altro collettivo squattato. Così va. I blocchi di cemento sono il metodo usuale degli sgomberatori, ne ho visti tirare su parecchi anche in posti che mi hanno riguardato parecchio da vicino; e qui mi fermo. Saluti e grazie per esser passato di fronte a quel posto. Prima o poi, tanto, qualsiasi muro viene abbattuto.
L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 23/4/2021 - 20:07
ah sì il mural è qui vicino a casa mia, in viale Corsica prima del sottopasso sotto la ferrovia per andare a Rifredi (nel sottopasso ce n'è anche un altro dedicato a Orso).