Cappuccio rosso
ALTRI TRE PRIGIONIERI POLITICI CURDI MORTI NEL GIRO DI SEI GIORNI (Garibe Gezer, Abdülrezzak Şuyur et Halil Güneş)
Gianni Sartori
Quando il 13 dicembre del 1980 il giovanissimo militante del Türkiye Devrimci Komünist Partisi (Partito Comunista Rivoluzionario della Turchia) Erdal Eren venne impiccato, la sua vera età (16 anni) venne falsificata dalle autorità turche per poterlo giustiziare impunemente.
Il ragazzo era stato arrestato con una ventina di altri militanti di sinistra durante una manifestazione e accusato della morte di un soldato.
Colui che ne aveva patrocinato l’impiccagione ( e che non certo impropriamente venne definito il “Pinochet turco”), il generale golpista Kenan Evren, aveva così commentato: “Avremmo forse dovuto incarcerarlo e nutrirlo a vita invece di impiccarlo?”.
Quasi con le stesse parole veniva in questi giorni commentata la morte - il 9 dicembre nel carcere... (continuer)
Gianni Sartori 15/12/2021 - 18:02
Forever Young
Mancano le prime due strofe al testo della canzone.
(RJ)
(RJ)
grazie, le abbiamo aggiunte.
15/12/2021 - 17:32
Palestina
GIOVANI PALESTINESI SOTTO TIRO (E PURTROPPO NON E' SOLO UN MODO DI DIRE).
Gianni Sartori
Uno stillicidio pressoché quotidiano. Quello dei giovani palestinesi uccisi, feriti, arrestati... dall’esercito israeliano.
Jamil Abu Ayyash veniva colpito a morte venerdì 10 dicembre durante gli scontri scoppiati ai margini di una delle manifestazioni (inizialmente settimanali, ma ormai quasi quotidiane) contro la colonizzazione della Cisgiordania e in particolare contro l’insediamento di Jabal-Shabi sorto su terreni espropriati ai palestinesi..
Originario (come molte delle ultime vittime) del villaggio di Beita, il trentunenne palestinese ha ricevuto una pallottola in testa ed è deceduto appena giunto all’ospedale Rafidia di Nablus.
Nelle stesse circostanze altri quattro manifestanti palestinesi sono rimasti feriti per le pallottole di acciaio rivestite sparate dagli israeliani. Un'altra decina... (continuer)
Gianni Sartori 14/12/2021 - 21:18
Ballade Vom Neger Jim
BALLATA DEL NEGRO JIM (testo David Weber)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Francesco Mazzocchi 14/12/2021 - 20:55
Wake Me Up When September Ends
Credo perché hanno saputo creare melodie immediatamente orecchiabili su una musica accattivante.
Nico 14/12/2021 - 08:30
Senza nome
Che dire io amo i nomadi e mi sento di dire che non c'è da fare distinzione tra sinistra destra..come leggevo in qualche commento..ma soprattutto perché l'hanno fatta i nomadi ..i più di tutti contro la guerra è da ascoltare ..ma chiusa parentesi..a volte è troppo facile criticare seduti davanti a una birra..solo pensare di andare in quei posti x fare qualcosa anche poco ma qualcosa non è da tutti le idee restano tali se non si prova a metterle in atto e ripeto criticare a volte basterebbe solo guardare vicino a noi potremmo anche noi un po' più vigliacchi ..fare qualcosa anche qui...e non ho mai preteso di cambiare il mondo ma ..il mio cuore mi detto in fondo che........
Stefano.. 14/12/2021 - 00:04
A Place to Survive
Riccardo Venturi, 13-12-2021 21:34
Un posto per sopravvivere
(continuer)
(continuer)
13/12/2021 - 21:35
La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida]
La versione più bella è quella di Joe Fallisi.
sergio falcone 13/12/2021 - 15:01
L'Internationale
ITALIANO / ITALIAN 12
La versione di Salvo Lo Galbo [2021]
Italian version by Salvo Lo Galbo [2021]
La versione di Salvo Lo Galbo [2021]
Italian version by Salvo Lo Galbo [2021]
Testo / Lyrics: Salvo Lo Galbo
Chitarra e voce / Guitar and singing: Alberto Del Monte
Chitarra e voce / Guitar and singing: Alberto Del Monte
L'INTERNAZIONALE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Salvo Lo Galbo 13/12/2021 - 07:50
Enquanto há força
dall'album Rabia Ao Silencio
Ho scelto come lingua galiziano ma in realtà il testo mi sembra identico all'originale portoghese
Ho scelto come lingua galiziano ma in realtà il testo mi sembra identico all'originale portoghese
ENQUANTO HÁ FORÇA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo 12/12/2021 - 23:40
Zamba de los humildes
dall'album Rabia Ao Silencio
ZAMBA DOS HUMILDES
(continuer)
(continuer)
12/12/2021 - 23:31
Seré curioso (¿De qué se ríe?)
dall'album Rabia Ao Silencio
SEREI CURIOSA
(continuer)
(continuer)
12/12/2021 - 23:25
The Last Refugee
shell significa anche "a forma di shell". Non potrebbe essere che queste shell siano gli ombrelloni sotti i quali le ragazze "picchiettano" i loro iPhone?
Logan 12/12/2021 - 22:17
Niech żyje wojna
Traduzione inglese di Mateusz Nowicki della versione degli Hańba!, dal sito ufficiale del gruppo
WAR
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 12/12/2021 - 18:40
Yo soy de un pueblo sencillo
dall'album Rabia Ao Silencio
EU SON DUN POBO SINXELO
(continuer)
(continuer)
12/12/2021 - 18:14
Narodowcy
Traduzione inglese di Mateusz Nowicki della versione degli Hańba!, dal sito ufficiale del gruppo
NATIONALISTS
(continuer)
(continuer)
envoyé par B.B. 12/12/2021 - 17:34
Il ragazzo della via Gluck
ASFALTTIA JA SEMENTTIÄ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 12/12/2021 - 15:54
Viva la pappa col pomodoro
Chanson italienne – Viva la pappa col pomodoro – Lina Wertmüller (Rita Pavone) – 1964
Texte : Lina Wertmüller
Musique : Nino Rota
Du feuilleton télévisé :
Il Giornalino di Gian Burrasca (tiré du roman de Luigi Bertelli “Vamba”)
Réalisation : Lina Wertmüller
Chanson interprétée également par Irene Grandi con Stefano Bollani
Quand, l’autre soir, on me l’a fait entendre au CPA Firenze Sud, ma première réaction a été de ricasser : « On devrait mettre pappaaippomodòro (La pape à la tomate) dans les Chansons contre la Guerre. » Je l’ai dit comme ça, à la florentine, parce que ça ne sert à rien de tourner autour du pot : la pape à la tomate (et non pas “aux” tomates !) n’est connue qu’à Florence (une de ces choses très simples que peu de gens savent faire correctement). Il ne m’a fallu qu’une minute à peine pour y repenser ; je me suis souvenu de la plus célèbre “chansonnette” du « Giornalino... (continuer)
Texte : Lina Wertmüller
Musique : Nino Rota
Du feuilleton télévisé :
Il Giornalino di Gian Burrasca (tiré du roman de Luigi Bertelli “Vamba”)
Réalisation : Lina Wertmüller
Chanson interprétée également par Irene Grandi con Stefano Bollani
Quand, l’autre soir, on me l’a fait entendre au CPA Firenze Sud, ma première réaction a été de ricasser : « On devrait mettre pappaaippomodòro (La pape à la tomate) dans les Chansons contre la Guerre. » Je l’ai dit comme ça, à la florentine, parce que ça ne sert à rien de tourner autour du pot : la pape à la tomate (et non pas “aux” tomates !) n’est connue qu’à Florence (une de ces choses très simples que peu de gens savent faire correctement). Il ne m’a fallu qu’une minute à peine pour y repenser ; je me suis souvenu de la plus célèbre “chansonnette” du « Giornalino... (continuer)
VIVE LA PAPE À LA TOMATE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 12/12/2021 - 11:11
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Come si vede c'erano ebrei ed ebrei... solo che dei 9,5 milioni di ebrei d'Europa, più della metà (5,5 milioni) stavano in Polonia e in Unione Sovietica...