La povera Rosetta
anonyme
"Le sue compagne tutte
Eran vestite in bianco
Per ‘compagnar Rosetta
Rosetta al camposanto"
Faccio notare questa strofa, le altre prostitute vanno al funerale in bianco, vestite col colore delle spose.
Sembra quasi una protesta , una sorta di "slut walk" ante litteram al contrario, infatti mentre le "slut walk" sono proteste fatte da donne comuni che marciano vestite da "sgualdrine" contro la colpevolizzazione della vittima (il famoso "se vai vestita da pu*****a non lamentarti se ti succede qualcosa"), in questo caso sono prostitute vestite con il colore della purezza (nei primi 900 era un simbolo forte) quasi a dire "saremo pure pu**ne ma in confronto alla sbirraglia e ai signori per bene che vogliono mettere a tacere tutto siamo pure come spose"
Eran vestite in bianco
Per ‘compagnar Rosetta
Rosetta al camposanto"
Faccio notare questa strofa, le altre prostitute vanno al funerale in bianco, vestite col colore delle spose.
Sembra quasi una protesta , una sorta di "slut walk" ante litteram al contrario, infatti mentre le "slut walk" sono proteste fatte da donne comuni che marciano vestite da "sgualdrine" contro la colpevolizzazione della vittima (il famoso "se vai vestita da pu*****a non lamentarti se ti succede qualcosa"), in questo caso sono prostitute vestite con il colore della purezza (nei primi 900 era un simbolo forte) quasi a dire "saremo pure pu**ne ma in confronto alla sbirraglia e ai signori per bene che vogliono mettere a tacere tutto siamo pure come spose"
Lucone 8/9/2020 - 22:57
Argument
2001
Album: The Argument
Album: The Argument
When asked about the meaning of the album's title by Guitar World in a 2001 interview, singer/guitarist Ian MacKaye described it (and the song title from which the album name comes), as "an anti-war manifesto."
MacKaye expanded upon this by stating, "A main point of the song is that I will not agree with war across the board. It also talks about a greater argument: that these giant airplanes are dropping tons of homicidal weaponry, blowing the shit out of everybody, and guys are running around with guns. And that is an argument of colossal scale."
The Argument - Wikipedia
MacKaye expanded upon this by stating, "A main point of the song is that I will not agree with war across the board. It also talks about a greater argument: that these giant airplanes are dropping tons of homicidal weaponry, blowing the shit out of everybody, and guys are running around with guns. And that is an argument of colossal scale."
The Argument - Wikipedia
When they start falling
(continuer)
(continuer)
8/9/2020 - 22:53
La madre del partigiano
La versione di Rocco Rosignoli precedentemente postata è stata rimossa da youtube. Sul canale del cantautore però è presente questa nuova registrazione live, di qualità decisamente migliore!
Kenny Locci 8/9/2020 - 22:14
Which Side Are You On?
Volevo aggiungere un reperto, le immagini paiono di fine anni 70 o dei primi anni 80 . Una anziana Florence Reece fa un breve intervento ad un'assemblea del sindacato dei minatori e accenna la sua nota canzone.
Lucone 8/9/2020 - 21:22
Johnny lo zingaro
Dall'album Le Radici e le Ali
Scritta da Sandro Severini, Marino Severini e Massimo Bubola
Johnny è Giuseppe Mastini, ricordo che Marino Severini disse di avere scritto questa canzone dopo aver visto il processo a "Un Giorno in Pretura" dove rimase impressionato da come affrontava il processo rivendicando di essere un ladro, purtroppo non ritrovo il testo con cui Marino spiegava la canzone.
Nella lunga storia di Giuseppe Mastini, alias Johnny lo Zingaro, ciò che colpisce di più è la molteplicità e l’incongruità nella narrazione dei fatti: lati oscuri emergono tanto dalle ricostruzioni giornalistiche che dai libri e dai film che ne raccontano le vicende, talvolta romanzate e piegate verso la delineazione di una figura di bandito maledetto, di eroe negativo, di genio del crimine, capace di sfuggire, in ogni modo, con ogni mezzo, alla privazione della libertà.
In realtà ciò che è evidente,... (continuer)
Scritta da Sandro Severini, Marino Severini e Massimo Bubola
Johnny è Giuseppe Mastini, ricordo che Marino Severini disse di avere scritto questa canzone dopo aver visto il processo a "Un Giorno in Pretura" dove rimase impressionato da come affrontava il processo rivendicando di essere un ladro, purtroppo non ritrovo il testo con cui Marino spiegava la canzone.
Nella lunga storia di Giuseppe Mastini, alias Johnny lo Zingaro, ciò che colpisce di più è la molteplicità e l’incongruità nella narrazione dei fatti: lati oscuri emergono tanto dalle ricostruzioni giornalistiche che dai libri e dai film che ne raccontano le vicende, talvolta romanzate e piegate verso la delineazione di una figura di bandito maledetto, di eroe negativo, di genio del crimine, capace di sfuggire, in ogni modo, con ogni mezzo, alla privazione della libertà.
In realtà ciò che è evidente,... (continuer)
Johnny lo zingaro
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lucone 8/9/2020 - 20:34
Lamento dell'amante del Crociato, o Già mai non mi conforto
La pagina é bella. Ho voluto rileggere "Il lamento", per verificare se Rinaldo d'Aquino sia stato della celebre famiglia di Tommaso d'Aquino.
Ho una mia pagina Facebook (un mio cantuccio Internet), e in essa pubblicheró, entro domani, il mio sessantesimo post: "La teda di Tommaso d'Aquino".
La mia pagina é: facebook.com/gaetano.girasole.5
Cordiali saluti.
Gaetano Girasole
Ho una mia pagina Facebook (un mio cantuccio Internet), e in essa pubblicheró, entro domani, il mio sessantesimo post: "La teda di Tommaso d'Aquino".
La mia pagina é: facebook.com/gaetano.girasole.5
Cordiali saluti.
Gaetano Girasole
facebook.com/gaetanoi.girasole.5 8/9/2020 - 16:50
What Did You Learn In School Today?
WHAT DID YOU LEARN AT HOME TODAY (US Version)
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 8/9/2020 - 14:45
The Two Towers
[2009]
Lyrics & music by Pat Lamanna
Album: Full Circle: Songs of Peace and Love by Pat Lamanna
Lyrics & music by Pat Lamanna
Album: Full Circle: Songs of Peace and Love by Pat Lamanna
I built a tower in my heart
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 8/9/2020 - 13:46
Parcours:
11 septembre: terrorisme à New York
The Ballad of Ho Chi Minh
Riccardo Venturi [2020]
Ad Latinum sermonem adaptavit Richardus Venturi a.d. MMXX
Carmen de Ho Chi Minh
(continuer)
(continuer)
8/9/2020 - 11:38
Не для меня придёт весна
katten (L. Trans.)
EI MINULLE KEVÄTTÄ TULE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 8/9/2020 - 10:52
What Did You Learn In School Today?
WHAT DID YOU LEARN AT HOME TODAY
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 8/9/2020 - 10:30
Mean Things Happening in This Land
MEAN THINGS HAPPENING
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 8/9/2020 - 09:51
Die Gedanken sind frei
anonyme
Leon Rosselson's New version
A musical challenge to the antizionism = antisemitism lobby. Based on “Die Gedanken Sind Frei” as sung by Pete Seeger.
“Let’s not mince words. The Labour Party is now the witch-hunting party led by a Zionist puppet. What the Israel lobby tells him to do, he will do. What the Israel lobby tells him to say, he will say. Shouldn’t we worry that the leader of a major parliamentary party in this country is the creature of a foreign power? And not just any foreign power but a criminal state, a racist state, an apartheid state, a state with one of the worst human rights records in the world. The Labour Party has had some dodgy leaders in its time but surely never one so vapid as Sir Keir Starmer.
Rebecca Long-Bailey, Shadow Education Secretary, has been sacked from the Shadow Cabinet. Her sin was refusing to retract a tweet recommending an interview with the actor... (continuer)
A musical challenge to the antizionism = antisemitism lobby. Based on “Die Gedanken Sind Frei” as sung by Pete Seeger.
“Let’s not mince words. The Labour Party is now the witch-hunting party led by a Zionist puppet. What the Israel lobby tells him to do, he will do. What the Israel lobby tells him to say, he will say. Shouldn’t we worry that the leader of a major parliamentary party in this country is the creature of a foreign power? And not just any foreign power but a criminal state, a racist state, an apartheid state, a state with one of the worst human rights records in the world. The Labour Party has had some dodgy leaders in its time but surely never one so vapid as Sir Keir Starmer.
Rebecca Long-Bailey, Shadow Education Secretary, has been sacked from the Shadow Cabinet. Her sin was refusing to retract a tweet recommending an interview with the actor... (continuer)
TRUTH CANNOT BE SILENCED
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 8/9/2020 - 09:35
The Exile
[2018]
Lyrics & music by Jack Warshaw
Album: Misfits Migrants and Murders
• Jack Warshaw, vocal and banjo;
• Ben Paley, fiddle;
“A somewhat personal reflection, and story of many thousands of my generation who were exiled for their opposition to the Vietnam War..”
Lyrics & music by Jack Warshaw
Album: Misfits Migrants and Murders
• Jack Warshaw, vocal and banjo;
• Ben Paley, fiddle;
“A somewhat personal reflection, and story of many thousands of my generation who were exiled for their opposition to the Vietnam War..”
Farewell to my friends, farewell to my family
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 8/9/2020 - 09:15
Brindisi (Ai terminali della Via Appia)
(2016)
Album: Hippie Dixit
Album: Hippie Dixit
Brindisi, non è solo l’augurio che si fa sollevando la mano che impugna un bicchiere, ma anche il nome di una cittadina del sud Italia segnata da scelte industriali, poco rispettose del territorio, compiute negli scorsi 60 anni. (Nel video – nda) Vecchie pellicole di famiglie brindisine mostrano l’illusione dei tempi del boom economico, quando il progresso industriale era vissuto senza la coscienza delle conseguenze ambientali e sanitarie che avrebbe comportato”.
Brindisi ai terminali della via Appia di Amerigo Verardi - Wired
Brindisi ai terminali della via Appia di Amerigo Verardi - Wired
Il brivido del già visto, il vento e le chiacchiere da bar
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 8/9/2020 - 04:34
Parcours:
Guerre à la Terre
Due Sicilie
Album Hippie Dixit (2016)
“La giovanissima regista brindisina Chiara Chemi (in arte The Doll Maker), che già aveva collaborato al secondo videoclip per il mio doppio album Hippie Dixit (“Innocenza”) con delle splendide animazioni – ci ha detto Amerigo Verardi – esprime in questo nuovo video l’essenza di un brano per me molto importante, non rinunciando a mostrarne i lati più oscuri. L’ossessivo riff di chitarra elettrica arriva dalle zone più desertiche della Sicilia (o del Mali?), la ritmica sbuffa come il primo treno a vapore che partì da Napoli nel 1839 e, sopra tutto, spicca la denuncia verso quello che è il racconto deviato della storia dell’Unità d’Italia. Ho voluto usare parole dure, urla lancinanti in sottofondo e un solo di chitarra che doveva suonare come una colata di lava incandescente, per ribadire ancora una volta e con forza la legittimità di una rivendicazione: si DEVE andare... (continuer)
“La giovanissima regista brindisina Chiara Chemi (in arte The Doll Maker), che già aveva collaborato al secondo videoclip per il mio doppio album Hippie Dixit (“Innocenza”) con delle splendide animazioni – ci ha detto Amerigo Verardi – esprime in questo nuovo video l’essenza di un brano per me molto importante, non rinunciando a mostrarne i lati più oscuri. L’ossessivo riff di chitarra elettrica arriva dalle zone più desertiche della Sicilia (o del Mali?), la ritmica sbuffa come il primo treno a vapore che partì da Napoli nel 1839 e, sopra tutto, spicca la denuncia verso quello che è il racconto deviato della storia dell’Unità d’Italia. Ho voluto usare parole dure, urla lancinanti in sottofondo e un solo di chitarra che doveva suonare come una colata di lava incandescente, per ribadire ancora una volta e con forza la legittimità di una rivendicazione: si DEVE andare... (continuer)
Campi di grano per sempre
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 8/9/2020 - 04:17
Così il mondo finisce
1971
The Arid Land
The Arid Land
Cos’è quel lamento che galleggia
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 8/9/2020 - 00:09
Hey, Hey, LBJ
(1967)
La title track dell'album del 1967 di Bill Frederick riprendeva il famoso slogan delle manifestazioni contro la guerra del Vietnam "Hey, hey LBJ! / How many kids did you kill today?" trasformandole in una vera e propria canzone. LBJ è ovviamente il presidente Lyndon Johnson.
Incredibile che ancora non l'avessimo inserita. La trascrizione è di lilyjamey da YouTube.
La title track dell'album del 1967 di Bill Frederick riprendeva il famoso slogan delle manifestazioni contro la guerra del Vietnam "Hey, hey LBJ! / How many kids did you kill today?" trasformandole in una vera e propria canzone. LBJ è ovviamente il presidente Lyndon Johnson.
Incredibile che ancora non l'avessimo inserita. La trascrizione è di lilyjamey da YouTube.
Johnson had a button nose,
(continuer)
(continuer)
7/9/2020 - 23:07
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
The Victors
1971
Una lunga serie di nomi di morti in guerra, non solo nel Vietnam e non solo soldati americani.
Una lunga serie di nomi di morti in guerra, non solo nel Vietnam e non solo soldati americani.
Private Alex Woodruff, U.S. Army
(continuer)
(continuer)
7/9/2020 - 22:28
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
Uspávanka matky z My Lai
Per Stanislava, se legge. Ci sarebbe un'altra canzone sul Vietnam pubblicata in Cecoslovacchia nel 1972, riesci a trovarne il testo?
Trovata grazie all'ottimo Vietnam War Songs
Trovata grazie all'ottimo Vietnam War Songs
Lorenzo 7/9/2020 - 22:16
The Ballad of Ho Chi Minh
Gavrilo (L. Trans.)
A balada de Ho Chi Minh
(continuer)
(continuer)
envoyé par L'Anonimo Toscano del XXI secolo 7/9/2020 - 11:57
Cenere
2020
Questo video mi è stato inviato stamattina da Matteo Tarabelli , uno dei “ Confini di Tela “.
Il video è stato girato nella zona rossa di Visso uno dei paesi dell’entroterra maceratese colpito dal sisma del 2016. “ Lo abbiamo fatto per non dimenticare, per non lasciare che i riflettori si spengano”.
Le parole di Matteo e le ragioni che hanno portato alla realizzazione di questo video da parte dei “ Confini di tela” sono sacro-sante. Ognuno ci mette quello che c’ha, per non dimenticare queste terre martoriate e per non lasciare da soli i suoi abitanti, anche una canzone, come in questo caso.
Da parte mia aggiungo che sabato sono tornato a Visso dopo molto tempo per una “ cantata “ in compagnia di Sandro, Fede e dei Sanbene organizzata da quei Camminatori di " Va' sentiero "….e sono passato in mezzo a quel che resta di Visso… mi sono chiesto come puo’ succedere in un Paese civile una... (continuer)
Questo video mi è stato inviato stamattina da Matteo Tarabelli , uno dei “ Confini di Tela “.
Il video è stato girato nella zona rossa di Visso uno dei paesi dell’entroterra maceratese colpito dal sisma del 2016. “ Lo abbiamo fatto per non dimenticare, per non lasciare che i riflettori si spengano”.
Le parole di Matteo e le ragioni che hanno portato alla realizzazione di questo video da parte dei “ Confini di tela” sono sacro-sante. Ognuno ci mette quello che c’ha, per non dimenticare queste terre martoriate e per non lasciare da soli i suoi abitanti, anche una canzone, come in questo caso.
Da parte mia aggiungo che sabato sono tornato a Visso dopo molto tempo per una “ cantata “ in compagnia di Sandro, Fede e dei Sanbene organizzata da quei Camminatori di " Va' sentiero "….e sono passato in mezzo a quel che resta di Visso… mi sono chiesto come puo’ succedere in un Paese civile una... (continuer)
Qui è scesa la notte, il sole è fuggito via
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 6/9/2020 - 21:35
Parcours:
Séismes
Max Altafronte: Chacun de nous
Chanson italienne – Chacun de nous – Max Altafronte – 2020
Dialogue Maïeutique
Il existe, Lucien l’âne mon ami, des hétéronymes. Oh, je sais que tu sais ce que c’est mais, il importe de le repréciser ici et maintenant.
D’autant plus, interrompt Lucien l’âne, que nous en sommes – toi comme moi.
Oui, certes, Lucien l’âne mon ami, nous en sommes : des hétéronymes, je précise, au cas où. Mais revenons aux hétéronymes et à ce que je voulais en dire et qui rejoint d’ailleurs ton interruption, car l’auteur de la chanson est évidemment un hétéronyme, c’est-à-dire qu’il s’agit d’un des noms multiples d’une personne réelle. Cependant, à la différence du pseudonyme, qui est aussi un nom multiple d’une personne réelle, l’hétéronyme n’a pas pour vocation de camoufler l’auteur réel, mais bien d’indiquer une de ses personnalités particulières. Le cas le plus connu d’hétéronymes est celui de l’inventeur... (continuer)
Dialogue Maïeutique
Il existe, Lucien l’âne mon ami, des hétéronymes. Oh, je sais que tu sais ce que c’est mais, il importe de le repréciser ici et maintenant.
D’autant plus, interrompt Lucien l’âne, que nous en sommes – toi comme moi.
Oui, certes, Lucien l’âne mon ami, nous en sommes : des hétéronymes, je précise, au cas où. Mais revenons aux hétéronymes et à ce que je voulais en dire et qui rejoint d’ailleurs ton interruption, car l’auteur de la chanson est évidemment un hétéronyme, c’est-à-dire qu’il s’agit d’un des noms multiples d’une personne réelle. Cependant, à la différence du pseudonyme, qui est aussi un nom multiple d’une personne réelle, l’hétéronyme n’a pas pour vocation de camoufler l’auteur réel, mais bien d’indiquer une de ses personnalités particulières. Le cas le plus connu d’hétéronymes est celui de l’inventeur... (continuer)
CHAQU’UN
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 6/9/2020 - 14:34
Kuolemaantuomitun hyvästijättö
anonyme
The melody of Kuolemaantuomitun hyvästijättö is based on a song composed by Emil Kauppi (1875 - 1930) and titled Merimies se laivallansa seilailee (A Seaman Is Sailing On His Ship) included in Kauppi's 1916 operetta Laivan kannella (On Board A Ship). Here's an audio link to the original music:
Juha Rämö 6/9/2020 - 11:38
I Want Rosa to Stay
[2006]
Lyrics & music by Alun Parry
Album: Corridors of Stone
Physical CD of Alun Parry's debut album, containing 10 fabulous tunes, including Woody's Song and this one, I Want Rosa To Stay, which was recently re-recorded on an EP (September 4, 2020) by Only Child, produced by Jon Lawton.
“Of all the many things to disappoint and anger about Labour’s period in office, it is their treatment of asylum seekers and refugees, a war against whom they have waged with a viciousness that cannot be understated.
I first became seriously involved in this issue as one of the co-founders of Merseyside Against Detention, set up following the realisation that the government were jailing refugees in the local Walton Prison (HMP Liverpool).
This was back in 2001. None of the refugees jailed were guilty or even suspected of a crime. Amnesty International’s investigation into Labour’s arbitrary jailing... (continuer)
Lyrics & music by Alun Parry
Album: Corridors of Stone
Physical CD of Alun Parry's debut album, containing 10 fabulous tunes, including Woody's Song and this one, I Want Rosa To Stay, which was recently re-recorded on an EP (September 4, 2020) by Only Child, produced by Jon Lawton.
“Of all the many things to disappoint and anger about Labour’s period in office, it is their treatment of asylum seekers and refugees, a war against whom they have waged with a viciousness that cannot be understated.
I first became seriously involved in this issue as one of the co-founders of Merseyside Against Detention, set up following the realisation that the government were jailing refugees in the local Walton Prison (HMP Liverpool).
This was back in 2001. None of the refugees jailed were guilty or even suspected of a crime. Amnesty International’s investigation into Labour’s arbitrary jailing... (continuer)
Hello Rosalita, well I know your name
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 6/9/2020 - 09:30
Il figlio del pagliaccio
1977
Siam rimasti fregati
Siam rimasti fregati
Figlio mio, non mi condannare
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 6/9/2020 - 03:51
I pagani
1977
Siam rimasti fregati
Siam rimasti fregati
Loro amavano il denaro
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 6/9/2020 - 03:46
Nara F.
(2015)
Parole e musica di Bobo Rondelli
dall'album Come i carnevali
Nara Filippi era la mamma di Bobo Rondelli, morta nel 2014 a 84 anni. Questa canzone commovente - anche se Bobo la presenta con la sua solita ironia parlando della pensione che non c'è più e dei siparietti con la madre quando tornava a casa tardi la sera - racconta anche una brutta storia di molestie che la madre ha dovuto subire dal padrone quando da giovanissima andava a lavorare come domestica. Una storia che ha confessato ai figli solo negli ultimi giorni prima di morire, quasi fosse una sua colpa.
Parole e musica di Bobo Rondelli
dall'album Come i carnevali
Nara Filippi era la mamma di Bobo Rondelli, morta nel 2014 a 84 anni. Questa canzone commovente - anche se Bobo la presenta con la sua solita ironia parlando della pensione che non c'è più e dei siparietti con la madre quando tornava a casa tardi la sera - racconta anche una brutta storia di molestie che la madre ha dovuto subire dal padrone quando da giovanissima andava a lavorare come domestica. Una storia che ha confessato ai figli solo negli ultimi giorni prima di morire, quasi fosse una sua colpa.
Mi alzerò e ti vedrò sonnambulo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo 5/9/2020 - 23:15
Canzone d'Albania
Falenderoje popullin italian qe te drejten morale nuk donin te pushtonin Vloren E majta bersalierret edhe te gjithe popullin e thjeshte Grazie nga nje banore i Vlores
Asqeri Veizi 5/9/2020 - 14:05
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Fugazi’s “The Kill” is about the use of military and militarized police in the United States, at home and abroad, and a commentary on its racialized nature, written for their 2001 album The Argument, the political content of which MacKaye described as an “anti-war manifesto”.
Genius