Segnalo un refuso. Nella versione italiana di Pagani, interpretata da Gaber il verso "se ne ama addirittura una casa nostra" è "sogniamo addirittura una casa nostra".
Alberto Scotti 22/9/2020 - 17:52
evidentemente il testo è stato preso copia/incolla da youtube perchè anche lì c'è lo stesso errore
Il gruppo belga Olla Vogala nel 1999 ne ha inciso una meravigliosa versione orchestrale nel cd Gnanomo, il titolo della canzone però è "La guerre". Non conosco il testo cantato in arabo da Djamel Berrezzeg e quindi non so dire se si tratti della traduzione di quello francese o di un altro testo (se qualcuno riesce all'ascolto a darmi indicazioni al riguardo lo ringrazio fin d'ora, mi sarebbe utile)anche perchè poi subentra una parte in inglese e poi tornano sia l'arabo che il francese...
Chissà, magari qualcuno si sarà chiesto l'origine dello strano nome di questo gruppo...e rimando qui. Credo sia il primo esempio (perlomeno il primo che conosco) di un gruppo musicale che prende il suo nome dal primo documento scritto attestato in una data lingua. Sarebbe come se un gruppo musicale italiano si chiamasse Sao ko kelle terre o Boves se pareba..., o un gruppo francese Pro Deo amur et nostre commun salvament...
Hebban olla vogala nestas hagunnan hinase hic enda thu uuat unbidan uue nu
"Tutti gli uccelli hanno cominciato a fare il loro nido, tranne tu ed io...che cosa aspettiamo dunque?"
Per chi se lo stesse chiedendo, la dedica del brano (ai figli della Luna) è un riferimento al mito di Aristofane contenuto nel Simposio di Platone, detto anche dell'androgino.
Non sono sicuro che sia azzeccatissima considerando il racconto nella sua interezza, "but there was an attempt".
Bella, non la conoscevo. Raro trovare qualcuno che sia attratto dal fare una cover di un brano così. Complimenti davvero! Così adesso abbiamo un testo originario del Bas-Poitou, unito alla melodia del Berry più che centenaria di "Amour et mantille" con l'interpretazione di un gruppo italiano degli anni 2000 che prende il nome da un romanzo di Tommaso Landolfi
Aggiungo una strofetta passatami da un vecchio compagno di giochi (Lazio, Rieti), con piccole varianti rispetto alle versioni già qui riportate - vedi Roberto Zac 10/11 2018); strofetta nata nella guerra imperialista contro l'Etiopia, 1935-6, con intenzioni palesemente razzistiche: "Il Negusse da piccolo / faceva l'aviatore / pe' non sprecà benzina / pisciava nel motore". Un quesito: qual è l'origine del nome "bombacè"? "Pompa c'è" o "bomba c'è", scrive Roberto Zac: in che senso vanno intese? Grazie per il vostro lavoro.
C'è anche una bellisima versione del gruppo belga Olla Vogala, con una parte cantata dall'algerino Djamel Berrezzeg, tratta dal disco Gnanomo del 1999 ma non trovo il link in rete...
The counterstrike involved the British pocketing two of the Italian camps against the Mediterranean, forcing their surrender. This led to a general Italian retreat to El Agheila. Tobruk was captured by British, Australian and Indian forces on 22 January 1941.
Italy called on her German ally, which sent an army corps, under the name Deutsches Afrika Korps (DAK). Italy also sent several more divisions to Libya. These forces, under Lieutenant-General Erwin Rommel, drove the Allies back across Cyrenaica to the Egyptian border, leaving Tobruk isolated and under siege. The defenders of the fortress consisted of the Australian 9th Division, the Australian 18th Brigade and some British tanks and artillery.
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They were later reinforced and replaced by the British 70th Infantry Division, Polish Independent... (continuer)
Non mi è chiaro se la canzone si rifersica ad un personaggio in particolare, o ad un generico "agente della CIA" di quelli che hanno contribuito a stragi, sequestri e colpi di stato in giro per il mondo