Interpretazione di Danilo Montenegro Album: Amari è peniari
Nota: L'interpretazione di Danilo Montenegro è completa in tutte le strofe del testo originale (ivi comprese, quindi, le due non cantate da Eugenio Bennato / Musicanova).
Per Alberto Scotti: è già presente questa pagina che raccoglie i testi dell'intero album, quindi per favore non postare canzoni singole (Razzisti, politicanti...)
Due parole del traduttore. Da una lingua locale (specialmente nel caso del napoletano, anticamente e letterariamente assai illustre fino ai giorni nostri) è difficile, se non impossibile, tradurre adeguatamente in italiano comune, anche senza nessun “intendimento d'arte”. La lingua locale è quella che si succhia assieme al latte fin dalla nascita; figuriamoci se, poi, il presupposto “traduttore” non appartiene neppure a quella data area linguistica. E' il mio caso: come sono solito dire, ho un'infinitamente maggiore consuetudine con lo svedese o con il greco, che col napoletano. Ciononostante, ogni tanto mi piglia l'ùzzolo di confrontarmi con questo genere di cosa, sempre che ne valga la pena; e, per questo componimento, drammatico e duro, del grande Ferdinando Russo, secondo me la vale. Mi dispiaceva vederlo qui “solo e abbandonato” in una pagina fin dal... (continuer)
Nota. Avevo già praticamente terminato la mia presupposta ”traduzione” quando mi sono accorto che su Lyricstranslate esisteva la seguente resa in italiano letterario, preparata da Pietro Lignola, che immagino napoletano verace. Leggendola, devo dire che mi sono sentito un po' confortato: in linea di massima non credo di aver “toppato” troppe cose, anche tenendo conto che il mio intento era quello di far capire, letteralmente, ciò che viene detto nella poesia; anche e soprattutto a me stesso. Riproduco quindi la resa, o riscrittura, in italiano di Pietro Lignola; la quale, invece, è in versi e in rima. A Pietro Lignola il mio più caloroso ringraziamento. [RV]
L'anno scorso il gruppo folk bretone Hamon Martin Quintet ha sorprendentemente proposto un cd differente dal solito repertorio contenente covers (Glenmor, Couté, Brassens...)e brani in passato interpretati già da Malicorne, Robine...oltre alla Complainte du Partisan:
CECO [Elena Casas Cortada - Jiří Pešek, 2019]
CZECH [Elena Casas Cortada - Jiří Pešek, 2019]
Traduzione in lingua ceca di Elena Casas Cortada e Jiří Pešek (2019). Dal blog Catalunya 2011.
Czech translation by Elena Casas Cortada and Jiří Pešek (2019). Reproduced from the blog Catalunya 2011.
L'ESTACA (1968)
"Hudba Lluíse Llacha pronikla do celého světa především díky písni L'estaca (česky: Kůl). Llach ji napsal roku 1968 jako ódu na boj za svobodu. Prostřednictvím metafory osob přivázaných ke kůlu obhajoval nutnost bojovat za svobodu v kontextu diktátorského režimu generála Franka, v přeneseném slova smyslu potom i za nezávislost Katalánska na Španělsku a Francii. Píseň se rychle stala jakousi hymnou za svobodu a symbolem boje proti útlaku a velice se zpopularizovala v celém světě. Aktuálně existuje více než 50 různých jazykových verzí této písně, v některých případech pak jde o adaptace... (continuer)
A differenza della versione bielorussa più nota, che in realtà è una versione di Mury di Jacek Kaczmarski, la seguente è una autentica traduzione bielorussa dell'originale catalano di Lluís Llach. Da questa pagina. La versione è pienamente cantabile.
Differently from the better known Belarusian version, that is in effect a version of Jacek Kaczmarski's Polish version Mury, the following is a true Belarusian traslation of Lluís Llach's original Catalan song. From this page. The version is fully singable.
"У 1968 г. бард каталёнскага нацыянальнага і антыфранкісцкага руху Люіс Ляк напісаў песьню „Слуп“ (l'Estaca). На яе стварэньне барда натхнілі развагі старога цырульніка, незалежніка-вэтэрана Нарцыса Лянсы, які зьявіўся ў творы пад мяном дзеда Сызэта. Неўзабаве песьня „Слуп“ перарасла ў змагарскі гімн каталёнскіх незалежнікаў... (continuer)
Album: Amari è peniari
Nota: L'interpretazione di Danilo Montenegro è completa in tutte le strofe del testo originale (ivi comprese, quindi, le due non cantate da Eugenio Bennato / Musicanova).