Txoria Txori
Ho rimesso a posto il testo originale e tutte le traduzioni seguendo le ripetizioni come sono effettivamente cantate e spostato nell'introduzione il racconto di come è nata la canzone. Su wikipedia viene riportato che Joxean Artze ha scritto la poesia nel 1957, ma nella testimonianza Artze afferma di averla scritta quando aveva 24-25 anni (quindi nel 1963-64). Joxean Artze è morto nel 2018.
Lorenzo 17/4/2020 - 23:05
Le Prince de Manicomio
Le Prince de Manicomio
Chanson française – Le Prince de Manicomio – Marco Valdo M.I. – 2020
ARLEQUIN AMOUREUX – 55
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Donc, dit Marco Valdo M.I., « La dernière Scène » et « L’infinie Terreur » étaient les derniers épisodes de cette saga de l’Arlequin amoureux.
Elles racontaient, je m’en souviens très bien, mon ami, dit Lucien l’âne, l’héroïque combat des petits pantins contre les sbires en délire de l’armée de Napoléon. Un vrai carnage !
C’est ça, épouvantablement ça, repend Marco Valdo M.I. ;... (continuer)
Chanson française – Le Prince de Manicomio – Marco Valdo M.I. – 2020
ARLEQUIN AMOUREUX – 55
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Donc, dit Marco Valdo M.I., « La dernière Scène » et « L’infinie Terreur » étaient les derniers épisodes de cette saga de l’Arlequin amoureux.
Elles racontaient, je m’en souviens très bien, mon ami, dit Lucien l’âne, l’héroïque combat des petits pantins contre les sbires en délire de l’armée de Napoléon. Un vrai carnage !
C’est ça, épouvantablement ça, repend Marco Valdo M.I. ;... (continuer)
Arlequin au malheur seul survit
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 17/4/2020 - 21:12
Queendom
(2018)
Album: Infections of a Different Kind (Step I)
Album: Infections of a Different Kind (Step I)
"Queendom" is for everyone that hasn’t been respected. I’m a feminist because I’m a woman, it’s as easy as that. But homosexuality was an even bigger inspiration to the song than feminism. It was after I visited Brazil and some places where I realised the political status around same sex love was really bad. I just thought to myself "okay, the world sucks, so I’m going to write this song and make a new world for us".
I’m really passionate about it. Right now I have a boyfriend who’s a very "manly" man, and has more beard than anyone I’ve ever seen. But I had a girlfriend before that, who I was with for a year. I just like to enjoy what is there, and I like to explore. Just love everything around you and you’re loving yourself.
Aurora interview: 'None of my songs are about me'
I’m really passionate about it. Right now I have a boyfriend who’s a very "manly" man, and has more beard than anyone I’ve ever seen. But I had a girlfriend before that, who I was with for a year. I just like to enjoy what is there, and I like to explore. Just love everything around you and you’re loving yourself.
Aurora interview: 'None of my songs are about me'
The underdogs are my lions
(continuer)
(continuer)
17/4/2020 - 20:01
Il tragico naufragio del vapore Sirio
anonyme
In base alla storia della famiglia si sa che mio nonno Salvatore Livi si salvò dal naufragio del Sirio, si salvò sugli scogli e fu trovato stremato dopo oltre 12 ore dall'accaduto. Sto facendo ricerche sulla vicenda ma non si trova l'elenco dei passeggeri.Il nonno viaggiava spesso dall'Italia verso il Brasile e viceversa. Infatti altri suoi figli nacquero in Brasile nel 1908 e nel 1910. Esiste la possibilità di conoscere l'elenco? Grazie
Maria Luisa Livi 17/4/2020 - 18:29
Cuore di tenebra
[2020]
Album : Portami al confine
Chi moriva nella terra di nessuno vide tutto, e in quell'istante fu tutti i nomi del massacro.
Fui per caso sulle ramblas di Barcelona che era il '39, e dovevano andare verso la Francia per non soccombere alle folgori delle falangi. Asciugai sangui col mio fazzoletto, e con gli altri fui di là dai Pirenei, a Vernet, dove la nostra patria fu un campo di concentramento. E rividi Montsegur, e i catari sterminati, e pensai che tutto era iniziato lì, in quella crociata, a Beziers, Sterminateli tutti, Dio riconoscerà i suoi!
Fui a Hiroshima, dove esplosi nel cielo. E rividi Tamerlano, e le piramidi di teschi intorno alle città, e mi sembrava così assurdo, e naturale, e così azzurro il cielo.
Fui a Saigon, e nelle foreste, strisciavo come una serpe, boccheggiavo sottoterra, e non riconoscevo più il sole, e avevo il sangue alla bocca, e l'odore acre del napalm,... (continuer)
Album : Portami al confine
Chi moriva nella terra di nessuno vide tutto, e in quell'istante fu tutti i nomi del massacro.
Fui per caso sulle ramblas di Barcelona che era il '39, e dovevano andare verso la Francia per non soccombere alle folgori delle falangi. Asciugai sangui col mio fazzoletto, e con gli altri fui di là dai Pirenei, a Vernet, dove la nostra patria fu un campo di concentramento. E rividi Montsegur, e i catari sterminati, e pensai che tutto era iniziato lì, in quella crociata, a Beziers, Sterminateli tutti, Dio riconoscerà i suoi!
Fui a Hiroshima, dove esplosi nel cielo. E rividi Tamerlano, e le piramidi di teschi intorno alle città, e mi sembrava così assurdo, e naturale, e così azzurro il cielo.
Fui a Saigon, e nelle foreste, strisciavo come una serpe, boccheggiavo sottoterra, e non riconoscevo più il sole, e avevo il sangue alla bocca, e l'odore acre del napalm,... (continuer)
A Hiroshima, esplodere nel cielo
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 17/4/2020 - 18:14
Nuestra Bandera
1969
Nuestra Bandera/Esta Canción Nombra
Nuestra Bandera/Esta Canción Nombra
La bandera de mi patria a nadie pide perdón
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 17/4/2020 - 17:16
Se i lupi verrano a bottega
2016
Fiore de niente
In Se i lupi verranno a bottega si parla invece dei mali che costellano la storia dell’uomo e che ciclicamente ritornano, come la guerra.
storiadellamusica.it
Fiore de niente
In Se i lupi verranno a bottega si parla invece dei mali che costellano la storia dell’uomo e che ciclicamente ritornano, come la guerra.
storiadellamusica.it
Semmai tornerà quella notte
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 17/4/2020 - 17:04
Quando
14 aprile 2020
Mancanza di libertà, di amore, isolamento, sensazioni claustrofobiche. La nuova canzone dei Tre Allegri Ragazzi Morti ai tempi del coronavirus.
L’abbiamo scritta assieme a Luca Galizia (aka Generic Animal). Fino a pochi giorni fa non si chiamava ancora ‘Quando’ ed era in fase di elaborazione, ovvero chitarre e basso già registrati al Bleach Studio di Gittana (LC) da Enrico Molteni, Andrea Maglia e Carmelo Gerace e batterie registrata all’Alambic Studio di San Foca (PN) da Luca Masseroni e Paolo Baldini.
Poi è arrivato il virus e abbiamo trovato il modo di chiuderla solo così, ognuno dalla sua stanza, in remoto. Davide Toffolo ha aggiustato il testo alle sue corde e lo ha contestualizzato cercando di infondere un barlume di speranza, evocando una sorta di Romeo e Giulietta ai tempi della quarantena, in motorino. Paolo Baldini ha mixato, Giovanni Versari ha masterizzato,... (continuer)
Mancanza di libertà, di amore, isolamento, sensazioni claustrofobiche. La nuova canzone dei Tre Allegri Ragazzi Morti ai tempi del coronavirus.
L’abbiamo scritta assieme a Luca Galizia (aka Generic Animal). Fino a pochi giorni fa non si chiamava ancora ‘Quando’ ed era in fase di elaborazione, ovvero chitarre e basso già registrati al Bleach Studio di Gittana (LC) da Enrico Molteni, Andrea Maglia e Carmelo Gerace e batterie registrata all’Alambic Studio di San Foca (PN) da Luca Masseroni e Paolo Baldini.
Poi è arrivato il virus e abbiamo trovato il modo di chiuderla solo così, ognuno dalla sua stanza, in remoto. Davide Toffolo ha aggiustato il testo alle sue corde e lo ha contestualizzato cercando di infondere un barlume di speranza, evocando una sorta di Romeo e Giulietta ai tempi della quarantena, in motorino. Paolo Baldini ha mixato, Giovanni Versari ha masterizzato,... (continuer)
Dimmi quando potrò
(continuer)
(continuer)
17/4/2020 - 08:36
海闊天空 [Boundless Oceans, Vast Skies]
On this cold night, I watched the snow drift by
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lina 17/4/2020 - 04:18
Mi' padre [Mio padre è morto a 18 anni partigiano]
Ho provato a correggere ulteriormente il testo, con l’aiuto del video di Gigi Proietti.
Credo che la versione seguente sia abbastanza accurata.
Si tratta ovviamente di una poesia in endecasillabi canonici nella tradizione di Belli, Trilussa, Ferrara, e altri.
Le strofe - se ci sono - hanno una struttura un po' birichina, e non ho ancora capito come riorganizzarle.
Grazie per il vostro lavoro!
Credo che la versione seguente sia abbastanza accurata.
Si tratta ovviamente di una poesia in endecasillabi canonici nella tradizione di Belli, Trilussa, Ferrara, e altri.
Le strofe - se ci sono - hanno una struttura un po' birichina, e non ho ancora capito come riorganizzarle.
Grazie per il vostro lavoro!
MI’ PADRE (È MORTO PARTIGIANO A DICIOTT’ANNI)
(continuer)
(continuer)
envoyé par lib 17/4/2020 - 00:37
Mi' padre [Mio padre è morto a 18 anni partigiano]
Questo è un testo bellissimo.
Peccato che ci siano tanti errori di trascrizione.
Provo ad azzardare alcune correzioni. Dove non sono in grado, provo a interpolare. Spero di non introdurre più inaccuratezze di quante intenda correggere.
Innanzitutto, per logica, il titolo dovrebbe essere "Mi’ padre". A capo.
Peccato che ci siano tanti errori di trascrizione.
Provo ad azzardare alcune correzioni. Dove non sono in grado, provo a interpolare. Spero di non introdurre più inaccuratezze di quante intenda correggere.
Innanzitutto, per logica, il titolo dovrebbe essere "Mi’ padre". A capo.
MI’ PADRE
(continuer)
(continuer)
envoyé par lib 16/4/2020 - 18:22
Murder Most Foul
si veda anche Bob Dylan - Murder Most Foul NON una recensione
Bob Dylan - Murder Most Foul - NON una recensione
Leggi lo Special su Bob Dylan - Murder Most Foul - Mescalina.it, Pensieri liberi e creativi
Dq82 16/4/2020 - 17:20
Eruna tanti supra a dda barca
Infatti è davvero strano che tu non ti sia accorto.
Ma pago la conseguenza della mia prolungata assenza dal web..
Anni fa mi sarei accorto subito della caducità dei link.
Ma pago la conseguenza della mia prolungata assenza dal web..
Anni fa mi sarei accorto subito della caducità dei link.
giorgio 15/4/2020 - 18:20
L’infinie Terreur
Chanson française – L’infinie Terreur – Marco Valdo M.I. – 2020
ARLEQUIN AMOUREUX – 54
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Vois-tu, Lucien l’âne mon ami, « La dernière Scène » se terminait sur la vision atroce du massacre des petits comédiens orphelins de leur directeur-déserteur par une bande de soldats ivres qui avaient surgi dans l’auberge en pleine nuit. Ce fut un pandémonium. Les marionnettes, le comte palatin Siegfried en tête, avaient crânement tenté la voie de la résistance, mais la lutte entre les pantins et les militaires... (continuer)
ARLEQUIN AMOUREUX – 54
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Vois-tu, Lucien l’âne mon ami, « La dernière Scène » se terminait sur la vision atroce du massacre des petits comédiens orphelins de leur directeur-déserteur par une bande de soldats ivres qui avaient surgi dans l’auberge en pleine nuit. Ce fut un pandémonium. Les marionnettes, le comte palatin Siegfried en tête, avaient crânement tenté la voie de la résistance, mais la lutte entre les pantins et les militaires... (continuer)
Par manque d’expérience de la soldatesque,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 15/4/2020 - 16:22
Finnische Landschaft (Frühling 1942)
questa poesia, la penultima della Raccolta Steffin (Brecht la chiamò così per ricordare Margarete Steffin, sua preziosa collaboratrice che vi aveva raccolto le poesie da lui scritte tra il 1938 ed il 1941) comprende un’altra strofa, che riporto. Si riferisce al soggiorno di Brecht a Marlebäck, ospite di Hella Maria Wuolijoki (Helme, Estonia, 1886 - Helsinki 1954), scrittrice finlandese nota anche con lo pseudonimo Juhani Tervapää, che fu anche deputata al parlamento per il partito comunista e direttrice della radio finlandese. Dalla collaborazione con lei Brecht trasse Il signor Puntila e il suo servo Matti.
Er achtet gut der schöngehäuften Ähre
Und starker Kreatur, die sich zum Wasser neigt
Doch derer auch, die Korn und Milch nicht nährt.
Er fragt die Fähre, die mit Stämmen fähret:
Ist dies das Holz, ohn das kein Holzbein wäre?
Und sieht ein Volk, das in zwei Sprachen schweigt.
Er achtet gut der schöngehäuften Ähre
Und starker Kreatur, die sich zum Wasser neigt
Doch derer auch, die Korn und Milch nicht nährt.
Er fragt die Fähre, die mit Stämmen fähret:
Ist dies das Holz, ohn das kein Holzbein wäre?
Und sieht ein Volk, das in zwei Sprachen schweigt.
PAESAGGIO FINLANDESE (PRIMAVERA 1942)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Francesco Mazzocchi 15/4/2020 - 15:49
Quarantena
[2017]
Album : L'epoca dei sogni
A distanza di tredici anni, sbarca per la prima volta online: titolo e tema sono quanto mai d'attualità.
I Quarantena, insieme a tanti amici, vogliono così mandare un messaggio di speranza in giorni difficili: "Noi viviamo, anche in quarantena".
Album : L'epoca dei sogni
A distanza di tredici anni, sbarca per la prima volta online: titolo e tema sono quanto mai d'attualità.
I Quarantena, insieme a tanti amici, vogliono così mandare un messaggio di speranza in giorni difficili: "Noi viviamo, anche in quarantena".
Come una volta
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 15/4/2020 - 10:36
Parcours:
2020-2023: Chansonnier du COVID-19
La nuova società
[2020]
Ogni giorno è sempre domenica
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 15/4/2020 - 09:03
Parcours:
2020-2023: Chansonnier du COVID-19
King Orfeo [feat. Harpens kraft]
GAUTAKVÆÐI: Traduzione italiana
Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös: Riccardo Venturi, 15-04-2020 02:23
Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös: Riccardo Venturi, 15-04-2020 02:23
CANZONE DI GAUTI
(continuer)
(continuer)
15/4/2020 - 02:26
King Orfeo [feat. Harpens kraft]
GAUTAKVÆÐI: La versione islandese / Icelandic version
Come già accennato, il Gautakvæði [pron. 'göitha'kvaidhi ] , la cupa versione islandese della ballata, si distingue da tutte le altre per il finale tragico. Il suo testo è dovuto ancora al Grundtvig: fu pubblicato nel 1858 nel terzo volume degli Íslenzk fornkvæði (“Antichi canti islandesi”) [Copenaghen, Nordiske Literatur-Samfund; la pubblicazione era iniziata nel 1854]. L'opera fu redatta dal Grundtvig assieme al grande letterato islandese Jón Sigurðsson (1811-1879); le introduzioni, i commenti e gli apparati critici erano redatti in danese, mentre i testi islandesi dei canti e delle ballate (in una grafia arcaizzante e in diversi punti differente da quella dell'islandese attuale, che qui ho mantenuto) non erano accompagnati da alcuna traduzione.
Nel Gautakvæði, il protagonista maschile, Gauti, reca un nome non ignoto (in varie forme:... (continuer)
Come già accennato, il Gautakvæði [pron. 'göitha'kvaidhi ] , la cupa versione islandese della ballata, si distingue da tutte le altre per il finale tragico. Il suo testo è dovuto ancora al Grundtvig: fu pubblicato nel 1858 nel terzo volume degli Íslenzk fornkvæði (“Antichi canti islandesi”) [Copenaghen, Nordiske Literatur-Samfund; la pubblicazione era iniziata nel 1854]. L'opera fu redatta dal Grundtvig assieme al grande letterato islandese Jón Sigurðsson (1811-1879); le introduzioni, i commenti e gli apparati critici erano redatti in danese, mentre i testi islandesi dei canti e delle ballate (in una grafia arcaizzante e in diversi punti differente da quella dell'islandese attuale, che qui ho mantenuto) non erano accompagnati da alcuna traduzione.
Nel Gautakvæði, il protagonista maschile, Gauti, reca un nome non ignoto (in varie forme:... (continuer)
Gautakvæði
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/4/2020 - 02:20
Tanca
Tanca
[2015]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Jacopo Incani [ Iosonouncane ]
Album: Die
Recensione di Daniele Mengoli
[…]Die è questo: un viaggio lisergico all’interno di un istante lunghissimo e rivelatore[…]
[…] rimane fascinoso e magnetico dall’inizio alla fine, mantenendo registri prodigiosamente alti con punte di assoluta, abbacinante magia. Le liriche prendono la forma di una lunga elegia i cui versi, col pretesto di una narrazione semplice, la storia di un uomo in mare e della sua donna che ne teme la morte, raccontano invece della difficile simbiosi individuo – terra – universo, dell’armonia tiranna e violenta scaturita dal rincorrersi di albe e tramonti che invecchiano la carne, del sole (citato ventinove volte) che scava rughe e asciuga la terra, del mare e del suo sale che corrode il legno e l’anima: in definitiva, del disperato,... (continuer)
[2015]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel :
Jacopo Incani [ Iosonouncane ]
Album: Die
Recensione di Daniele Mengoli
[…]Die è questo: un viaggio lisergico all’interno di un istante lunghissimo e rivelatore[…]
[…] rimane fascinoso e magnetico dall’inizio alla fine, mantenendo registri prodigiosamente alti con punte di assoluta, abbacinante magia. Le liriche prendono la forma di una lunga elegia i cui versi, col pretesto di una narrazione semplice, la storia di un uomo in mare e della sua donna che ne teme la morte, raccontano invece della difficile simbiosi individuo – terra – universo, dell’armonia tiranna e violenta scaturita dal rincorrersi di albe e tramonti che invecchiano la carne, del sole (citato ventinove volte) che scava rughe e asciuga la terra, del mare e del suo sale che corrode il legno e l’anima: in definitiva, del disperato,... (continuer)
Spoglie le rive, il sole,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 15/4/2020 - 00:35
No dudaría
Bella questa canzone di Antonio Flores, morto tragicamente molto giovane, che è il padre di Alba, l'attrice che interpreta Nairobi ne "La casa de papel" (e lei gli assomiglia tantissimo!)
NON ESITEREI
(continuer)
(continuer)
14/4/2020 - 23:25
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