Brother
(2019)
dall'album Soliloquy
dall'album Soliloquy
Una delle canzoni, «Brother», mette da parte i sentimenti. Non parla di famiglia, ma di muri e barricate. «La mia prima memoria politica è la caduta del Muro Berlino. Vivevamo in uno stato euforico, a scuola si cantava l’inno europeo, pensavamo che il mondo fosse nostro, c’era un’idea di unione. Mio figlio ha più o meno l’età che io avevo allora e guardando la tv vedo che è tutto un costruire muri». A un certo punto del testo dice «abbiamo bisogno di canzoni», ma di questi tempi sembra che quelle con un occhio al sociale e al politico scarseggino. «Siamo diventati consumatori. Io sono sempre attirata da letteratura, cinema e musica che non siano solo un divertissement. Devi sempre dare qualcosa di te: il cuore, le orecchie... Non lo facciamo perché non siamo generosi. Le canzoni impegnate ci sono, ma nessuno vuole sentirle».
Lou Doillon e la musica: «Essere figlia d’arte mi ha reso più forte»
Lou Doillon e la musica: «Essere figlia d’arte mi ha reso più forte»
Brother where have you gone?
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30/11/2020 - 23:47
War Child
La versione minimalista di Emel Mathlouthi / آمال المثلوثي
Per un'introduzione all'album The Tunis Diaries vedi حلم (Holm).
Per un'introduzione all'album The Tunis Diaries vedi حلم (Holm).
29/11/2020 - 22:14
America, riso e fagioli
Chanson italienne – America, riso e fagioli – Antonio Infantino – 1976
Album : « La Morte Bianca – Tarantata dell'Italsider », con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio.
Dialogue Maïeutique
Tout en faisant la version française de cette chanson d’Infantino, au titre éloquent et moqueur, canzone dont je parlerai un peu plus après, dit Marco Valdo M.I. il m’est revenu en une série de vagues les multiples chansons qui parlent de l’exil, de l’émigration, ce long voyage aller et souvent même, aller-retour entre l’Italie et l’Amérique, toue l’Amérique, l’Amérique considérée comme un tout, ce dernier comprenant autant le Canada, le Brésil, le Honduras, le Mexique, le Panama, l’Argentine, le Venezuela, Cuba que les États-Unis. Cependant, comme souvent, dans cette chanson, il faut centrer le regard sur ces derniers, qui ont monopolisé indûment le nom du... (continuer)
Album : « La Morte Bianca – Tarantata dell'Italsider », con il Gruppo di Tricarico (o I Tarantolati di Tricarico), Fonit Cetra / Folkstudio.
Dialogue Maïeutique
Tout en faisant la version française de cette chanson d’Infantino, au titre éloquent et moqueur, canzone dont je parlerai un peu plus après, dit Marco Valdo M.I. il m’est revenu en une série de vagues les multiples chansons qui parlent de l’exil, de l’émigration, ce long voyage aller et souvent même, aller-retour entre l’Italie et l’Amérique, toue l’Amérique, l’Amérique considérée comme un tout, ce dernier comprenant autant le Canada, le Brésil, le Honduras, le Mexique, le Panama, l’Argentine, le Venezuela, Cuba que les États-Unis. Cependant, comme souvent, dans cette chanson, il faut centrer le regard sur ces derniers, qui ont monopolisé indûment le nom du... (continuer)
L’AMÉRIQUE, LE RIZ ET LES HARICOTS
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envoyé par Marco Valdo M.I. 29/11/2020 - 18:36
Via Modesta Valenti
2020
Ritorno al fuoco
La Banda Bellini - Via Modesta Valenti - Rojava Libero - Amami se hai coraggio - Un treno per Riace - A volte - El Pepe - Concetta - Dago - A Pa' - Azadi
Intervista a Marino Severini (fatta da mio figlio) che parla di questa canzone e ne recita qualche verso...
In attesa di poterla ascoltare integralmente.
L'album è già stato sentito in anteprima dai co-produttori, tra cui anche alcuni amministratori di questo sito.
Da più trent’anni la Comunità di Sant’Egidio ricorda le vittime di chi vive in strada a partire dalla morte di Modesta Valenti, un’anziana senza fissa dimora, di 71 anni, che viveva nei pressi della Stazione Termini, dove si rifugiava la notte per dormire.
Il 31 gennaio 1983 Modesta si sentì male proprio alla Stazione Termini e l’equipaggio dell’ambulanza che accorse alla chiamata non volle prenderla a bordo perché, a causa delle condizioni in... (continuer)
Ritorno al fuoco
La Banda Bellini - Via Modesta Valenti - Rojava Libero - Amami se hai coraggio - Un treno per Riace - A volte - El Pepe - Concetta - Dago - A Pa' - Azadi
Intervista a Marino Severini (fatta da mio figlio) che parla di questa canzone e ne recita qualche verso...
In attesa di poterla ascoltare integralmente.
L'album è già stato sentito in anteprima dai co-produttori, tra cui anche alcuni amministratori di questo sito.
Da più trent’anni la Comunità di Sant’Egidio ricorda le vittime di chi vive in strada a partire dalla morte di Modesta Valenti, un’anziana senza fissa dimora, di 71 anni, che viveva nei pressi della Stazione Termini, dove si rifugiava la notte per dormire.
Il 31 gennaio 1983 Modesta si sentì male proprio alla Stazione Termini e l’equipaggio dell’ambulanza che accorse alla chiamata non volle prenderla a bordo perché, a causa delle condizioni in... (continuer)
Via Modesta Valenti c'è un altare di neve
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envoyé par Dq82 + Lorenzo 29/11/2020 - 18:33
Warchild
(2008)
dall'album Warchild
dall'album Warchild
I believe I've survived for a reason to tell my story to touch lives
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29/11/2020 - 13:25
We Want Peace
(2010)
In the war-torn region of Southern Sudan, Emmanuel Jal was born into the life of a child solider on an unknown date in the early 1980s. Through unbelievable struggles, Emmanuel managed to survive and emerge as a recording artist, achieving worldwide acclaim for his unique style of hip hop with its message of peace and reconciliation born out of his personal experiences.
Emmanuel is currently touring around the world; performing and sharing his experiences and personal message for peace in a quest to boost social and emotional learning amongst young people as they become active global citizens.
In the war-torn region of Southern Sudan, Emmanuel Jal was born into the life of a child solider on an unknown date in the early 1980s. Through unbelievable struggles, Emmanuel managed to survive and emerge as a recording artist, achieving worldwide acclaim for his unique style of hip hop with its message of peace and reconciliation born out of his personal experiences.
Emmanuel is currently touring around the world; performing and sharing his experiences and personal message for peace in a quest to boost social and emotional learning amongst young people as they become active global citizens.
Oh yeah, oh yeah, I'm looking for some people who's looking for peace
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29/11/2020 - 13:18
Soundcheck
[2017]
Parole e musica di Flavio Giurato
La canzone che apre "Le promesse del mondo"
Testo da Genius, verificato all'ascolto
"Soundcheck" è il brano che apre il disco e racconta la migrazione sia in entrata che in uscita dall'Italia di oggi ed è un incoraggiamento, sempre e comunque, a partire, ad andarsene da uno stato di cose che confina e concentra un'intera generazione nel lavoro precario e nei centri d'accoglienza. - ci ha raccontato Flavio Giurato a proposito del brano. Infatti il nuovo album "Le promesse del mondo" sarà un concept album sul fenomeno migratorio, sullo spostamento, sul viaggio e sul movimento degli esseri umani in tutto il mondo, raccontato dai fatti e non informato sui fatti, visto da numerosi lati e non da un unico angolo, tirato fuori a forza dalla carneria del migrante e del migrato, dello scafista e del caporale, del volontario e del militare, del medico e del... (continuer)
Parole e musica di Flavio Giurato
La canzone che apre "Le promesse del mondo"
Testo da Genius, verificato all'ascolto
"Soundcheck" è il brano che apre il disco e racconta la migrazione sia in entrata che in uscita dall'Italia di oggi ed è un incoraggiamento, sempre e comunque, a partire, ad andarsene da uno stato di cose che confina e concentra un'intera generazione nel lavoro precario e nei centri d'accoglienza. - ci ha raccontato Flavio Giurato a proposito del brano. Infatti il nuovo album "Le promesse del mondo" sarà un concept album sul fenomeno migratorio, sullo spostamento, sul viaggio e sul movimento degli esseri umani in tutto il mondo, raccontato dai fatti e non informato sui fatti, visto da numerosi lati e non da un unico angolo, tirato fuori a forza dalla carneria del migrante e del migrato, dello scafista e del caporale, del volontario e del militare, del medico e del... (continuer)
Vorrei portarti sui luoghi
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envoyé par Bernart Bartleby 28/11/2020 - 22:58
Solitud
Parole di Joan Baptista Humet (anni '70?)
Musica di Gemma Humet (2020)
Scritta da Joan Baptista Humet, cantautore originario di Valencia e zio di Gemma Humet, questa canzone non aveva mai passato la censura franchista e non era mai stata incisa. Negli anni era anche andata perduta la musica. Gemma, la nipote, ha contattato i musicisti che avevano suonato con lo zio per poterla interpretare con la musica originale. Nessuno ricordava la melodia ma hanno ritrovato un manoscritto con gli accordi, a partire dai quali Gemma ha scritto una nuova melodia, bella e coinvolgente restituendoci così questa canzone che ha inciso nel suo ultimo album, Màtria.
Bellissima questa parola Matria, un concetto contrapposto a quello di Patria che - come scrive bene Michela Murgia - è "una nuova categoria, che sconfigga alla radice il maschilismo strettamente legato al concetto di patriottismo".
La canzone... (continuer)
Musica di Gemma Humet (2020)
Scritta da Joan Baptista Humet, cantautore originario di Valencia e zio di Gemma Humet, questa canzone non aveva mai passato la censura franchista e non era mai stata incisa. Negli anni era anche andata perduta la musica. Gemma, la nipote, ha contattato i musicisti che avevano suonato con lo zio per poterla interpretare con la musica originale. Nessuno ricordava la melodia ma hanno ritrovato un manoscritto con gli accordi, a partire dai quali Gemma ha scritto una nuova melodia, bella e coinvolgente restituendoci così questa canzone che ha inciso nel suo ultimo album, Màtria.
Bellissima questa parola Matria, un concetto contrapposto a quello di Patria che - come scrive bene Michela Murgia - è "una nuova categoria, che sconfigga alla radice il maschilismo strettamente legato al concetto di patriottismo".
La canzone... (continuer)
Quan el carrer es disposa a obrir els seus ulls
(continuer)
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envoyé par Lorenzo 28/11/2020 - 22:31
Parcours:
Exil et exiliés
Compañero
1978
Entre los años 50 y 70 (y hasta hoy), muchos jóvenes del medio rural, buscando un trabajo bien pagado, se apuntaron a la policía armada, los grises. No era por ideología, sino por pan. El problema era la contradicción que encerraba cuando tenían que cargar contra gente que era de su misma condición social, aunque pensaran igual: pero las enseñanzas impartidas por el cuerpo deforman las mentes sin sentido crítico, y hacían de las luchas de otros las suyas propias.
A éstos, la gente de izquierdas los llamaban “traidores del andamio y del arado”. El cantautor valenciano Joan Baptista Humet (1950-2008), en su disco cantado en castellano del año 78 Aires de cemento, les dedicaba una canción que parecía una invitación a la reflexión: no hay amargura en sus palabras, sino comprensión, pero también crítica. A ti, compañero policía, militar y guardia civil, que estás en esto por tu sentido... (continuer)
Entre los años 50 y 70 (y hasta hoy), muchos jóvenes del medio rural, buscando un trabajo bien pagado, se apuntaron a la policía armada, los grises. No era por ideología, sino por pan. El problema era la contradicción que encerraba cuando tenían que cargar contra gente que era de su misma condición social, aunque pensaran igual: pero las enseñanzas impartidas por el cuerpo deforman las mentes sin sentido crítico, y hacían de las luchas de otros las suyas propias.
A éstos, la gente de izquierdas los llamaban “traidores del andamio y del arado”. El cantautor valenciano Joan Baptista Humet (1950-2008), en su disco cantado en castellano del año 78 Aires de cemento, les dedicaba una canción que parecía una invitación a la reflexión: no hay amargura en sus palabras, sino comprensión, pero también crítica. A ti, compañero policía, militar y guardia civil, que estás en esto por tu sentido... (continuer)
Dejaste la niñez
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28/11/2020 - 22:08
Merica, Merica
anonyme
Chanson italienne – Merica, Merica – anonyme – circa 1900
La chanson est composée de deux parties : la première (texte anonyme et musique de Cantovivo) est la présentation de l’Amérique comme un pays idéal, la Mecque du prolétariat. La seconde (recueillie à Seregno par Maria Adelaide Spreafico) est la survie forcée des émigrants dans ce pays de rêves et de chimères.
Dialogue Maïeutique
Écoute bien ceci, Lucien l’âne mon ami, car ça vaut la peine de l’expliquer, ça vaut la peine de connaître la peine que cette chanson m’a donnée.
Oh, dit Lucien l’âne, il vaudrait mieux dire la peine que tu t’es imposée à toi-même.
Oui, sans doute, dit Marco Valdo M.I., mais quand même voici l’histoire. J’étais occupé à la version française d’une autre chanson italienne America, riso e fagioli quand transcrivant notre dialogue à son sujet, je me suis souvenu d’une chanson au thème proche Merica Merica... (continuer)
La chanson est composée de deux parties : la première (texte anonyme et musique de Cantovivo) est la présentation de l’Amérique comme un pays idéal, la Mecque du prolétariat. La seconde (recueillie à Seregno par Maria Adelaide Spreafico) est la survie forcée des émigrants dans ce pays de rêves et de chimères.
Dialogue Maïeutique
Écoute bien ceci, Lucien l’âne mon ami, car ça vaut la peine de l’expliquer, ça vaut la peine de connaître la peine que cette chanson m’a donnée.
Oh, dit Lucien l’âne, il vaudrait mieux dire la peine que tu t’es imposée à toi-même.
Oui, sans doute, dit Marco Valdo M.I., mais quand même voici l’histoire. J’étais occupé à la version française d’une autre chanson italienne America, riso e fagioli quand transcrivant notre dialogue à son sujet, je me suis souvenu d’une chanson au thème proche Merica Merica... (continuer)
AH ! MÉRIQUE, MÉRIQUE !
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 28/11/2020 - 21:18
Longo è lo cammino
Io resterei fedele alle intenzioni degli autori con LA GNOCCA
Teofilatto 28/11/2020 - 14:41
Les brebis
2013
Album: Droit dans la gueule du loup
Parole e musica di Guillaume Favray
interpretata anche insieme a Les Ogres de Barback
Album: Droit dans la gueule du loup
Parole e musica di Guillaume Favray
interpretata anche insieme a Les Ogres de Barback
"Le pecore mi spaventano, quaggiù vanno dietro al primo fanatico... le abbiamo già viste buttarsi alla cieca, quando han paura di tutto, dritte tra le fauci del lupo"
A chacun son chemin, la liberté se jette
(continuer)
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28/11/2020 - 12:55
Bella Ciao
anonyme
14a. Ho belulin' mi ne plu povos kisi vin ("Bella ciao") (Versione in esperanto di Andrea Fontana)
14a. Ho belulin' mi ne plu povos kisi vin ("Bella ciao") (Esperanto version by Andrea Fontana)
Itala partizana kanto.
Aranĝo kaj ritma traduko de la Itala al Esperanto: Andrea Fontana (Anĉjo PacHorano).
(Ĉiuj rajtoj sur la teksto rezervitaj)
14a. Ho belulin' mi ne plu povos kisi vin ("Bella ciao") (Esperanto version by Andrea Fontana)
Itala partizana kanto.
Aranĝo kaj ritma traduko de la Itala al Esperanto: Andrea Fontana (Anĉjo PacHorano).
(Ĉiuj rajtoj sur la teksto rezervitaj)
Matenon grizan
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envoyé par Riccardo Venturi 28/11/2020 - 12:27
Ulisse coperto di sale
L’Ulisse qui effettivamente non sembra aver alcuna voglia di ripartire. Il mare, i grandi viaggi sembrano un lontano ricordo. Non più un posto dove cercare se stesso. La canzone ferma l’attimo su un uomo meditativo, che vorrebbe tirar conclusioni accettabili, rassicuranti. A chi si rivolge? Non ci sono altri personaggi nel testo. Esce dal suo io per darsi dei consigli? Nell’Iliade era stato nobile, bello, spietato. Nell’interpretazione di Joyce la sua è una vita qualsiasi, come un sogno, un chiacchiericcio intimo. Adorno invece sottolinea che per salvarsi dalle sirene ha dovuto negare la sua natura e ingannare se stesso. Dante Alighieri lo sbatte all’inferno e non se ne parli più. Nella canzone, Roversi sembra descrivere la storia di tutti gli uomini che invecchiando ricercano serenità. A questo punto chissà il viaggio Ulisse potrebbe anche esserselo solo sognato, sarebbe lo stesso. Straordinario... (continuer)
Flavio Poltronieri 28/11/2020 - 10:14
Ένας νέγρος θερμαστής από το Τζιμπουτί
Venäjänkielinen Käännös:
muztext
muztext
ЧЕРНЫЙ ОБОГРЕВАТЕЛЬ ИЗ ДЖИБУТИ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 27/11/2020 - 17:02
Er ritorno dalla guera
Ma perché il bollino Bleah!?
P.S.: Io non piango dovrebbe stare nelle CCG autonomamente – senza bollino Bleah! (e poi è dedicata a Piero Ciampi).
P.S.: Io non piango dovrebbe stare nelle CCG autonomamente – senza bollino Bleah! (e poi è dedicata a Piero Ciampi).
L.L. 27/11/2020 - 14:58
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[ 2015 ]
Lyrics / Testo / Paroles / Sanat:
Matthew Bellamy
Music / Musica / Musique / Sävel:
Muse arr. Missa Papae Marcelli di Giovanni Pierluigi da Palestrina
Album: Drones
Introduzione
Riteniamo opportuno rendere note alcune informazioni sull’oggetto del brano.
In campo militare i droni sono denominati UAV [ Unmanned / uncrued Aerial Vehicles ], nelle forze armate italiane APR [ Aereo a pilotaggio remoto ]. La tipologia è ampia in relazione al raggio operativo, all’autonomia di volo, il carico utile al decollo, la quota di tangenza. Ci riferiremo nel seguito ai droni bellici, UCAV [ Unmanned Combat Aerial Vehicles ].
La prima vittima per omicidio mirato effettuato da un drone risale al 7 Ottobre 2001 a Kandahar, in Afghanistan. Nei primi anni furono un’arma di supporto. Con la presidenza Obama la strategia militare cambiò: non più Boots on the ground in quanto dispendiosa... (continuer)