Bella Ciao
anonyme
7c. Vaarwel schoonheid (Traduzione neerlandese letterale)
7c. Vaarwel schoonheid (Literal Dutch translation)
7c. Vaarwel schoonheid (Literal Dutch translation)
Si tratta della traduzione letterale attualmente disponibile su nl.wikipedia.
This is the literal translation of the Italian lyrics currently available from nl.wikipedia.
This is the literal translation of the Italian lyrics currently available from nl.wikipedia.
Op een ochtend werd ik wakker,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi in isolamento 16/11/2020 - 18:08
Guerra
2010
Estremoriente Mediocre Occidente
Estremoriente Mediocre Occidente
Come raccogliere i pensieri di una vita
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 16/11/2020 - 17:51
Gioia
2010
Estremoriente Mediocre Occidente
Estremoriente Mediocre Occidente
Vieni a casa mia quando vuoi
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 16/11/2020 - 17:45
Girasole
2010
Estremoriente Mediocre Occidente
Estremoriente Mediocre Occidente
Girasole, prendi ciò che ti vien dato come oro colato
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 16/11/2020 - 17:34
Il crimine
2004
album: Alzare la voce
album: Alzare la voce
Lascia stare questo fiore
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 16/11/2020 - 17:28
Fai passare
2004
album: Alzare la voce
album: Alzare la voce
È strano come riescono a passare
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 16/11/2020 - 17:01
Anidride Solforosa
Dalla e Roversi erano una coppia davvero magistrale...
Questa canzone/profezia ora pesa sulla testa di noi vivi che tocchiamo con mano la catastrofe ecologica dei nostri tempi...
Questa canzone/profezia ora pesa sulla testa di noi vivi che tocchiamo con mano la catastrofe ecologica dei nostri tempi...
Diego Attisani 16/11/2020 - 16:46
Il regno della Mole
2005
Sempre
Sempre
In esilio non sono stati mai
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 16/11/2020 - 14:57
American War Paar Da
Can i use your audio for a funny and satirical lyrics about going abroad for the people of third world countries for prospect in the first world country.
please let us use the content.
please let us use the content.
Babrik Kushwaha 16/11/2020 - 11:59
Bella Ciao
anonyme
5c. Italian translation of Zupfgeigenhansel's German version
Bella ciao
(continuer)
(continuer)
16/11/2020 - 08:28
È "Stato"
1997
Tempi moderni
Tempi moderni
Più di 50 anni senza verità
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 16/11/2020 - 01:25
Bestia rara
(2020)
dall'album "L’Ultima Casa Accogliente"
«Ho scritto questa canzone dopo aver visto Storia di Filomena e Antonio, bellissimo documentario di Antonello Branca, del ’76, su una coppia di giovani tossicodipendenti. Il brano narra una storia che mi sono immaginato pensando a Filomena, ma che non parla di lei. Semmai parla di un corpo femminile che non sempre è una casa accogliente, e di droga, di aborto, di ciclo mestruale, di cose di cui non si può parlare a causa di dogmi che qui scardiniamo.
A proposito dell’aborto ci tengo a dire che non è affrontato in quanto questione morale. Ciò che diciamo è che una donna che decide di abortire può essere considerata al pari di Gesù, perché lì c’è un certo tipo di martirio: è una provocazione, ovviamente, e pazienza se qualcuno sentendola s’incazzerà. Poi alla fine sì, si sente la voce di Filomena, donna vessata dai genitori e da un paesino... (continuer)
dall'album "L’Ultima Casa Accogliente"
«Ho scritto questa canzone dopo aver visto Storia di Filomena e Antonio, bellissimo documentario di Antonello Branca, del ’76, su una coppia di giovani tossicodipendenti. Il brano narra una storia che mi sono immaginato pensando a Filomena, ma che non parla di lei. Semmai parla di un corpo femminile che non sempre è una casa accogliente, e di droga, di aborto, di ciclo mestruale, di cose di cui non si può parlare a causa di dogmi che qui scardiniamo.
A proposito dell’aborto ci tengo a dire che non è affrontato in quanto questione morale. Ciò che diciamo è che una donna che decide di abortire può essere considerata al pari di Gesù, perché lì c’è un certo tipo di martirio: è una provocazione, ovviamente, e pazienza se qualcuno sentendola s’incazzerà. Poi alla fine sì, si sente la voce di Filomena, donna vessata dai genitori e da un paesino... (continuer)
Il tuo nome non fa rima
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo 15/11/2020 - 23:22
Chi è ribelle non cambia mai
[1993]
E' tornato Garibaldi
E' tornato Garibaldi
Non si sente più, non esce mai la sera
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 15/11/2020 - 16:42
Aio aio
[1993]
E' tornato Garibaldi
E' tornato Garibaldi
La mattina mi alzo presto e poi vado via
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 15/11/2020 - 16:34
A Palermo
[1993]
E' tornato Garibaldi
E' tornato Garibaldi
Lui lo sapeva e aveva messo in conto di finir così
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 15/11/2020 - 16:28
Parcours:
La Mafia et les mafias
Signornò
Mancano dei pezzetti nella prima strofa e poi qualche virgola qua e là. Per comodità vi lascio tutto il testo corretto:
(Alberto Scotti)
(Alberto Scotti)
Grazie Alberto, abbiamo sostituito il testo con quello completo che hai inviato.
15/11/2020 - 16:28
Rider Bitch
(2020)
dall'EP Il cielo non è un limite
Scritta da Unusual Magic, RIVA, Dario Pigato & M¥SS KETA
Featuring Lilly Meraviglia
“RIDER BITCH” tratta il tema dello sfruttamento dei rider, i fattorini addetti alla consegna a domicilio di cibo che attraversano le grandi città a bordo di biciclette o motorini. Un lavoro faticoso, mal retribuito e pericoloso a causa di possibili incidenti.
commento da Genius
Con questo e con altri brani M¥SS KETA si rivela finalmente qualcosa di più di un prodotto commerciale e di una costruzione mediatica. Un pezzo ironico e provocatorio ma quanto mai esplicito nella critica al capitalismo ai tempi del coronavirus quando il mestiere del rider ha acquistato una centralità ancora maggiore in queste nostre vite di reclusi agli arresti domiciliari. Poi M¥SS KETA è un'assoluta innovatrice visto che indossava la mascherina ben prima della pandemia!
In Rider... (continuer)
dall'EP Il cielo non è un limite
Scritta da Unusual Magic, RIVA, Dario Pigato & M¥SS KETA
Featuring Lilly Meraviglia
“RIDER BITCH” tratta il tema dello sfruttamento dei rider, i fattorini addetti alla consegna a domicilio di cibo che attraversano le grandi città a bordo di biciclette o motorini. Un lavoro faticoso, mal retribuito e pericoloso a causa di possibili incidenti.
commento da Genius
Con questo e con altri brani M¥SS KETA si rivela finalmente qualcosa di più di un prodotto commerciale e di una costruzione mediatica. Un pezzo ironico e provocatorio ma quanto mai esplicito nella critica al capitalismo ai tempi del coronavirus quando il mestiere del rider ha acquistato una centralità ancora maggiore in queste nostre vite di reclusi agli arresti domiciliari. Poi M¥SS KETA è un'assoluta innovatrice visto che indossava la mascherina ben prima della pandemia!
In Rider... (continuer)
Ehi rider bitch, è arrivato un nuovo ordine per te!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo 15/11/2020 - 16:05
Come gli eroi
1993
È tornato Garibaldi
È tornato Garibaldi
Han deciso di annullare il tuo pensiero
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 15/11/2020 - 15:53
Bella Ciao
anonyme
78. Dé bimba ciào (Versione livornese dell'Anonimo Toscano del XXI Secolo)
78. Dé bimba ciào (Livornese version by the 21st Century Tuscan Anonymous)
Nota. Sicuramente molti potranno trovare questa “Bella ciao” labronica un po' poco ortodossa; però ho cercato di farla riflettendo sia l'autentico spirito livornese, sia altri fatti inequivocabili (come quello che trovare montagne attorno a Livorno può riportare al massimo ar Montinero o alla Valle Benedetta, mentre di mare ce n'è parecchio). Il finale vorrebbe sanamente riportare all'essenza della lotta partigiana. [AT-XII]
78. Dé bimba ciào (Livornese version by the 21st Century Tuscan Anonymous)
Nota. Sicuramente molti potranno trovare questa “Bella ciao” labronica un po' poco ortodossa; però ho cercato di farla riflettendo sia l'autentico spirito livornese, sia altri fatti inequivocabili (come quello che trovare montagne attorno a Livorno può riportare al massimo ar Montinero o alla Valle Benedetta, mentre di mare ce n'è parecchio). Il finale vorrebbe sanamente riportare all'essenza della lotta partigiana. [AT-XII]
Avanti 'grilli mi sono arzato,
(continuer)
(continuer)
15/11/2020 - 11:33
Bella Ciao
anonyme
77. Beḍḍa ciau (Versione in calabrese reggino di Demetrio Delfino e Fulvio Cama)
77. Beḍḍa ciau (Calabrian version /Reggio Calabria/ by Demetrio Delfino and Fulvio Cama)
77. Beḍḍa ciau (Calabrian version /Reggio Calabria/ by Demetrio Delfino and Fulvio Cama)
E unna mattina mi rrussigghjaja,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi in isolamento 15/11/2020 - 10:48
Bella Ciao
anonyme
76. Bella ciao (Versione in sardo campidanese di Franco Boi e Ennio Santaniello)
76. Bella ciao (Campidano Sardinian version by Franco Boi and Emilio Santaniello)
76. Bella ciao (Campidano Sardinian version by Franco Boi and Emilio Santaniello)
A Dario.
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi in isolamento 15/11/2020 - 09:54
Lettera da Berlino Est
Ma come si fanno a scrivere certe cose senza avere nemmeno la visione del contenuto di questo bellissimo spaccato di vissuto sociale e politico. Ma come fate giornalismo?
Maurizio 14/11/2020 - 20:45
Bella Ciao
anonyme
75. La Bella Ciao tarantellata in siciliano di Gregory Mansella
75. Tarantella style Bella Ciao by Gregory Mansella (in Sicilian)
Gregory Mansella, cantautore e chitarrista, è nato a Corleone nel 1991 e vive attualmente a Bisacquino (Palermo). Qui esegue la sua stupefacente Bella Ciao tarantellata in siciliano, che è stata trascritta all'ascolto.
Gregory Mansella, a writer-folksinger and guitarist, was born 1991 in Corleone and currently lives in Bisacquino (province of Palermo). Let's listen to him performing his amazing, tarantella-style Bella Ciao in Sicilian, here purposely transcribed by direct listening. [RV]
75. Tarantella style Bella Ciao by Gregory Mansella (in Sicilian)
Gregory Mansella, cantautore e chitarrista, è nato a Corleone nel 1991 e vive attualmente a Bisacquino (Palermo). Qui esegue la sua stupefacente Bella Ciao tarantellata in siciliano, che è stata trascritta all'ascolto.
Gregory Mansella, a writer-folksinger and guitarist, was born 1991 in Corleone and currently lives in Bisacquino (province of Palermo). Let's listen to him performing his amazing, tarantella-style Bella Ciao in Sicilian, here purposely transcribed by direct listening. [RV]
Una matina m'arrisbigghjavu,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi in isolamento 14/11/2020 - 11:10
Bella Ciao
anonyme
74a. O bella ciao! (Traduzione albanese letterale)
74a. O bella ciao! (Albanian litteral translation)
74a. O bella ciao! (Albanian litteral translation)
Një mëngjes, unë u zgjova,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi in isolamento 14/11/2020 - 10:19
Bella Ciao
anonyme
55a. Sbohem má milá (Traduzione ceca letterale)
55a. Sbohem má milá (Czech literal translation)
Trascritta dal precedente video YouTube.
Transcribed from the above YouTube video.
55a. Sbohem má milá (Czech literal translation)
Trascritta dal precedente video YouTube.
Transcribed from the above YouTube video.
Vzbudil jsem se jednoho rána,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi in isolamento 14/11/2020 - 10:00
Igbo Landing
Parole e musica di Phil Morrison, bassista e prolifico songwriter di Brunswick, Georgia, USA.
Igbo Landing è il nome di un posto nei pressi di Dunbar Creek, St. Simons Island, proprio sulla costa della Georgia. E' il luogo in cui nel 1803 un gruppo di prigionieri nativi della Nigeria, di etnia Igbo, portati fin lì su di una nave negriera per essere poi venduti come schiavi, si ribellarono e uccisero i loro carcerieri.
Cosa successe dopo non è chiaro.
La tradizione vuole che molti dei ribelli si diedero la morte annegandosi nella palude circostante. Si sarebbero volontariamente annegati accompagnandosi con il canto "Orimiri Omambala by anyi bia. Orimiri Omambala ka anyi ga ejina", "Lo spirito dell'acqua ci ha portati qui, lo spirito dell'acqua ci riporterà a casa"
Più probabilmente, alcuni trovarono la morte nel tentativo di fuga, altri furono riacciuffati e avviati al lavoro forzato...
Igbo Landing è il nome di un posto nei pressi di Dunbar Creek, St. Simons Island, proprio sulla costa della Georgia. E' il luogo in cui nel 1803 un gruppo di prigionieri nativi della Nigeria, di etnia Igbo, portati fin lì su di una nave negriera per essere poi venduti come schiavi, si ribellarono e uccisero i loro carcerieri.
Cosa successe dopo non è chiaro.
La tradizione vuole che molti dei ribelli si diedero la morte annegandosi nella palude circostante. Si sarebbero volontariamente annegati accompagnandosi con il canto "Orimiri Omambala by anyi bia. Orimiri Omambala ka anyi ga ejina", "Lo spirito dell'acqua ci ha portati qui, lo spirito dell'acqua ci riporterà a casa"
Più probabilmente, alcuni trovarono la morte nel tentativo di fuga, altri furono riacciuffati e avviati al lavoro forzato...
Remember Igbo Landing
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 13/11/2020 - 22:20
Il monumento
Tratta da La Biolca
L’ex combattente non ha bisogno di un monumento
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo 13/11/2020 - 21:21
La rosa bianca
Vololibero Edizioni presenta il volume "Coltivo una rosa bianca - Antimilitarismo e nonviolenza in Tenco, De André, Jannacci, Endrigo, Bennato, Caparezza" di Enrico de Angelis. Il libro è in uscita domani 14 Novembre
13/11/2020 - 18:41
A Pa’
L'ultima strofa è una citazione del vangelo di Matteo:
Mt 6,25–33:
«Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? 31 Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo?... (continuer)
Mt 6,25–33:
«Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un'ora sola alla sua vita? E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. Ora se Dio veste così l'erba del campo, che oggi c'è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? 31 Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo?... (continuer)
Dq82 13/11/2020 - 17:39
La depressione è un periodo dell’anno
2020
“Questo è un brano che ho cominciato a scrivere alla fine dell’estate perché nonostante il tentativo di tutti noi di guardare al futuro con positività, nonostante il vago “libera tutti”, nonostante la retorica primaverile dell’andrà tutto bene, purtroppo era evidente che le cose sarebbero andate in un’altra direzione. E mentre tutti si accapigliavano in una polemica diversa al giorno, su qualsiasi argomento, io sono sparito dai social cercando di evitare di essere ingoiato in questa fiera delle opinioni un tanto al chilo che quotidianamente peggiora la confusione che già regna sovrana ormai da febbraio. Capisco che ognuno di noi debba sopravvivere a questo periodo che ci mette a dura prova come meglio riesce, ma il silenzio non è davvero più un’opzione per nessuno?”
“Questo è un brano che ho cominciato a scrivere alla fine dell’estate perché nonostante il tentativo di tutti noi di guardare al futuro con positività, nonostante il vago “libera tutti”, nonostante la retorica primaverile dell’andrà tutto bene, purtroppo era evidente che le cose sarebbero andate in un’altra direzione. E mentre tutti si accapigliavano in una polemica diversa al giorno, su qualsiasi argomento, io sono sparito dai social cercando di evitare di essere ingoiato in questa fiera delle opinioni un tanto al chilo che quotidianamente peggiora la confusione che già regna sovrana ormai da febbraio. Capisco che ognuno di noi debba sopravvivere a questo periodo che ci mette a dura prova come meglio riesce, ma il silenzio non è davvero più un’opzione per nessuno?”
La depressione è un periodo dell’anno ma non ci sono più le mezze stagioni
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 13/11/2020 - 17:07
Culloden's Harvest
Il "generale Cumberland", che si meritò l'appellativo di "The Butcher" per via della brutalità con cui agirono le truppe inglesi al suo comando, era Guglielmo Augusto di Hannover, duca di Cumberland, il figlio di re Giorgio II e Carolina di Hannover...
B.B. 13/11/2020 - 15:21
Bella Ciao
anonyme
74. E bukura ime, tungjatjeta (Albanian version: Marenglen Arapi (L. Trans.)
Këtë mëngjes unë jam zgjuar
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi in isolamento 13/11/2020 - 10:49
海闊天空 [Boundless Oceans, Vast Skies]
Caught in a freezing night with billowing snow -- alone today
(continuer)
(continuer)
envoyé par Patt 13/11/2020 - 10:20
2050
(2020)
Testo di Appino
Musica di Karim Qqru, Massimiliano “Ufo” Schiavelli & Appino
dal nuovo album "L’ultima casa accogliente"
«Questo è un pezzo ambientato nel futuro, scritto immaginandomi un mondo dopo una catastrofe. Ma non ci interessava fare una canzone sul fatto che gli esseri umani hanno mandato a puttane il mondo e su quanto siamo stronzi: gli Zen non hanno mai voluto insegnare agli altri come bisognerebbe vivere e come no, le nostre canzoni sono racconti. 2050 racconta, dunque, un ipotetico futuro in cui “il Paese festeggia il giorno in cui hanno proclamato gli stati uniti del mondo”, perché probabilmente solo dopo una tremenda catastrofe capiremo che quella è l’unica via per concepire la vita su questo pianeta. E però in quel futuro i grattacieli spenti e le città sommerse potrebbero emergere dal mare, perché se andiamo avanti così…
Non è un brano ecologista, è più una... (continuer)
Testo di Appino
Musica di Karim Qqru, Massimiliano “Ufo” Schiavelli & Appino
dal nuovo album "L’ultima casa accogliente"
«Questo è un pezzo ambientato nel futuro, scritto immaginandomi un mondo dopo una catastrofe. Ma non ci interessava fare una canzone sul fatto che gli esseri umani hanno mandato a puttane il mondo e su quanto siamo stronzi: gli Zen non hanno mai voluto insegnare agli altri come bisognerebbe vivere e come no, le nostre canzoni sono racconti. 2050 racconta, dunque, un ipotetico futuro in cui “il Paese festeggia il giorno in cui hanno proclamato gli stati uniti del mondo”, perché probabilmente solo dopo una tremenda catastrofe capiremo che quella è l’unica via per concepire la vita su questo pianeta. E però in quel futuro i grattacieli spenti e le città sommerse potrebbero emergere dal mare, perché se andiamo avanti così…
Non è un brano ecologista, è più una... (continuer)
Hai la faccia di vento e un'età che non aiuta
(continuer)
(continuer)
13/11/2020 - 09:58
Sono nata il ventuno a primavera
Un abbraccio a te Maria Cristina, e grazie. E un saluto grande dagli arresti domiciliari.
Riccardo Venturi in isolamento 13/11/2020 - 07:29
Dalla nera tana
1975
album: Sul cammino dell'ineguaglianza
album: Sul cammino dell'ineguaglianza
Dalla nera tana della qualificazione
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 13/11/2020 - 03:04
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[XIX sec ]
ליריקס און מוזיק / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
אַנאָנימע /Anonimo / Anonymous / Anonyme / Nimeämätön
פּערפאָרמער / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat :
1. Norbert Horowitz *
אלבאם / Album :
Songs From The Wall [ 1961 ]
2. Ruth Rubin [ רות רובין ]
אלבאם / Album :
Yiddish Folk Songs Sung By Ruth Rubin [ 1978 ]
3. Zupfgeigenhansel
אלבאם / Album :
Jiddische Lieder [ 1979 ]
*Un tributo a Norbert Horowitz
Norbert Horowitz, marito di Rita Karin, fondò nel dopoguerra un teatro itinerante in lingua yiddish per i sopravvissuti dell’Olocausto. Fu l’autore di un importante saggio, ייִדיש טעאַטער פֿון דער שאריס־האַפּליטא [Yidish teater fun der sharis-haplita ] / Il teatro yiddish tra i sopravvissuti .
Rita Karin era un’attrice polacca i cui genitori furono vittime dell’Olocausto.... (continuer)