Cornucopia
(1972)
Album: Vol. 4
Album: Vol. 4
This song is about how people are easily deceived by wealth and materialistic desires. These people will eventually go insane because of prosperity. The cornucopia (horn of plenty) is a symbol of abundance from Greek mythology. Geezer Butler reportedly wrote it when he heard on the radio that “only” 25 men had been killed in Vietnam that week.
In order to maintain an economy of unfettered growth and comfort, capitalist societies have to continue to expand infinitely. This eventually results in invasive warfare in which other states are invaded for their resources. Capitalist societies have to create a normative culture of life being cheap and ready for the taking in order to sustain these values.
Genius
In order to maintain an economy of unfettered growth and comfort, capitalist societies have to continue to expand infinitely. This eventually results in invasive warfare in which other states are invaded for their resources. Capitalist societies have to create a normative culture of life being cheap and ready for the taking in order to sustain these values.
Genius
Too much near the truth they say
(continuer)
(continuer)
26/10/2020 - 22:01
Allegro Tonada El Congo a voz y bajo para baylar cantando
anonyme
[XVIII o anche XVII sec.]
Antico canto da ballo degli schiavi africani della provincia peruviana di Trujillo, raccolto sul campo tra il 1782 ed 1785 dal vescovo Baltasar Jaime Martínez Compañón.
La trascrizione musicale è probabilmente opera dell'allora maestro di cappella della cattedrale di Trujillo, Pedro José Solís.
Trovo il canto nel repertorio di Susana Baca ("Del fuego y del agua", 1997) e in diverse raccolte di musica classica, come quella di Jordi Savall "Les Routes de l'esclavage"
La “tonada” è un genere musicale folklorico risalente al dominio spagnolo e ancora oggi molto presente in paesi come Argentina, Cile, Perù e Venezuela.
Questa "El Congo" – la cui trascrizione riprendo da Un manuscrito colonial del siglo XVIII, su interés etnográfico, di Manuel Ballesteros Gaibrois, 1935 – potrebbe facilmente essere una delle più antiche canzoni contro il commercio di carne umana,... (continuer)
Antico canto da ballo degli schiavi africani della provincia peruviana di Trujillo, raccolto sul campo tra il 1782 ed 1785 dal vescovo Baltasar Jaime Martínez Compañón.
La trascrizione musicale è probabilmente opera dell'allora maestro di cappella della cattedrale di Trujillo, Pedro José Solís.
Trovo il canto nel repertorio di Susana Baca ("Del fuego y del agua", 1997) e in diverse raccolte di musica classica, come quella di Jordi Savall "Les Routes de l'esclavage"
La “tonada” è un genere musicale folklorico risalente al dominio spagnolo e ancora oggi molto presente in paesi come Argentina, Cile, Perù e Venezuela.
Questa "El Congo" – la cui trascrizione riprendo da Un manuscrito colonial del siglo XVIII, su interés etnográfico, di Manuel Ballesteros Gaibrois, 1935 – potrebbe facilmente essere una delle più antiche canzoni contro il commercio di carne umana,... (continuer)
A la mar me llevan sin tener razon
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 26/10/2020 - 21:17
Il girotondo dell'aborto
Le donne polacche sono incazzate...
e allora: so' cazzi amari!
Sciopero delle donne
"È 'na guerra"
e allora: so' cazzi amari!
Sciopero delle donne
"È 'na guerra"
k 26/10/2020 - 19:07
Guerra de rizzi
"con il sole e le lampade">"con il sole e le lampare"
"ricci di terra ricci di mare">"fanno guerra ai ricci di mare"
"testimoni serpi e rane">"testimoni serpi e razze"
"ricci di terra ricci di mare">"fanno guerra ai ricci di mare"
"testimoni serpi e rane">"testimoni serpi e razze"
grazie, abbiamo corretto
Fabio 26/10/2020 - 18:41
The Ballad of Nat Turner
[1962]
Versi di Robert Hayden (1913-1980), poeta e saggista afroamericano.
Nella raccolta "Selected Poems", pubblicata nel 1966
Tra il 1976 ed il 1978 Robert Hayden è stato il primo "negro" ad essere insignito del prestigioso riconoscimento nazionale di "Poeta Laureato".
Una poesia che non racconta della ribellione degli schiavi neri avvenuta nell'agosto del 1831 nella contea di Southampton, Virginia, ma dell'ardore visionario del suo "messia", lo schiavo letterato e predicatore Nat Turner (1800-1831), che tutti i neri chiamavano – non a caso – "Profeta". Nat Turner riteneva di aver ricevuto da Dio l'incarico di sradicare il male dal mondo, e il male era l'uomo bianco oppressore. Solo così avrebbe potuto avverarsi la Parola, che i primi sarebbero stati gli ultimi e gli ultimi i primi...
Nat Turner non finì crocifisso, ma impiccato. Non risorse, anche perchè il suo corpo fu smembrato... (continuer)
Versi di Robert Hayden (1913-1980), poeta e saggista afroamericano.
Nella raccolta "Selected Poems", pubblicata nel 1966
Tra il 1976 ed il 1978 Robert Hayden è stato il primo "negro" ad essere insignito del prestigioso riconoscimento nazionale di "Poeta Laureato".
Una poesia che non racconta della ribellione degli schiavi neri avvenuta nell'agosto del 1831 nella contea di Southampton, Virginia, ma dell'ardore visionario del suo "messia", lo schiavo letterato e predicatore Nat Turner (1800-1831), che tutti i neri chiamavano – non a caso – "Profeta". Nat Turner riteneva di aver ricevuto da Dio l'incarico di sradicare il male dal mondo, e il male era l'uomo bianco oppressore. Solo così avrebbe potuto avverarsi la Parola, che i primi sarebbero stati gli ultimi e gli ultimi i primi...
Nat Turner non finì crocifisso, ma impiccato. Non risorse, anche perchè il suo corpo fu smembrato... (continuer)
Then fled, O brethren, the wicked juba
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 26/10/2020 - 18:10
Työmiehen lauantai
Dear Admin,
The lyrics of this song are not by Irwin Goodman but by Emil von Retee, a pseudonym of Vexi Salmi. Can you please correct this above as follows:
Sävel / Music / Musica / Musique: Irwin Goodman [Antti Yrjö Hammarberg, 1943-1991]
Sanat / Lyrics / Testo / Paroles: Emil von Retee [Veikko Olavi »Vexi« Salmi, 1942-2020]
The lyrics of this song are not by Irwin Goodman but by Emil von Retee, a pseudonym of Vexi Salmi. Can you please correct this above as follows:
Sävel / Music / Musica / Musique: Irwin Goodman [Antti Yrjö Hammarberg, 1943-1991]
Sanat / Lyrics / Testo / Paroles: Emil von Retee [Veikko Olavi »Vexi« Salmi, 1942-2020]
Juha Rämö 26/10/2020 - 09:07
We Have Fed You All for a Thousand Years
anonyme
Sintesi del pensiero di Big Bill Haywood:
"If one man has a dollar he didn't work for, some other man worked for a dollar he didn't get"
Attualissimo.
"If one man has a dollar he didn't work for, some other man worked for a dollar he didn't get"
Attualissimo.
B.B. 25/10/2020 - 22:59
Vietato
1977
Il re di niente
Eppure, ascoltare per credere, Francesco Arminio non dispiace, collocandosi in una via di mezzo tra la prima Assemblea Musicale Teatrale e Franco Fanigliulo, a cui lo avvicina una certa impostazione ironica. In comune con il gruppo di Gian Piero Alloisio ha, a nostro avviso, la posizione da cui viene letta e interpretata la società e la politica italiana di quei nervosi e controversi secondi anni ’70: la sua è una voce critica in presa diretta, e dall’interno, del Movimento, una voce che non risparmia staffilate a una certa sinistra, che solo qualche anno prima Tom Wolfe aveva definito radical-chic. Ai suoi strali non sfugge la buona borghesia benpensante, ma neanche i mostri sacri della canzone d’autore impegnata (Francesco I e Francesco II), o meglio, quel pubblico che li usa come pretesti per sentirsi a posto con la coscienza (come si può evincere dall’iniziale “La... (continuer)
Il re di niente
Eppure, ascoltare per credere, Francesco Arminio non dispiace, collocandosi in una via di mezzo tra la prima Assemblea Musicale Teatrale e Franco Fanigliulo, a cui lo avvicina una certa impostazione ironica. In comune con il gruppo di Gian Piero Alloisio ha, a nostro avviso, la posizione da cui viene letta e interpretata la società e la politica italiana di quei nervosi e controversi secondi anni ’70: la sua è una voce critica in presa diretta, e dall’interno, del Movimento, una voce che non risparmia staffilate a una certa sinistra, che solo qualche anno prima Tom Wolfe aveva definito radical-chic. Ai suoi strali non sfugge la buona borghesia benpensante, ma neanche i mostri sacri della canzone d’autore impegnata (Francesco I e Francesco II), o meglio, quel pubblico che li usa come pretesti per sentirsi a posto con la coscienza (come si può evincere dall’iniziale “La... (continuer)
Vietato entrare
(continuer)
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envoyé par Alberto Scotti 25/10/2020 - 21:56
Domenico Modugno: L'anniversario
Testo di Iaia Fiastri, musica di Domenico Modugno.
Originariamente lato A del 45 giri L'anniversario / Appendi un nastro giallo (RCA, 1973); poi nell'album L'anniversario (Carosello Records, 1976).
Questa versione, preceduta da un breve parlato di Modugno, fu incisa sul lato 1 di un 45 giri a cura della Sezione Stampa e Propaganda del PSI (SSP 5, 1974), pubblicato in occasione della campagna referendaria contro l'abolizione della legge sul divorzio [il lato 2 contiene un intervento di Arnoldo Foà].
Originariamente lato A del 45 giri L'anniversario / Appendi un nastro giallo (RCA, 1973); poi nell'album L'anniversario (Carosello Records, 1976).
Questa versione, preceduta da un breve parlato di Modugno, fu incisa sul lato 1 di un 45 giri a cura della Sezione Stampa e Propaganda del PSI (SSP 5, 1974), pubblicato in occasione della campagna referendaria contro l'abolizione della legge sul divorzio [il lato 2 contiene un intervento di Arnoldo Foà].
Io sono sposato, ho tre figli, viviamo tutti insieme d'amore e d'accordo: sono un uomo fortunato. Ma chi non è fortunato come me, eh? Io credo nel matrimonio, ma in un matrimonio giusto, sano, sereno. Il matrimonio significa amore, libera scelta, non deve diventare un ergastolo. Dimostriamo di rispettare il matrimonio dicendo no all'abolizione del divorzio, questa conquista di ogni popolo libero e civile. Il no che diremo il 12 maggio è il no più giusto che possiamo dire. E allora dedico questa canzone a tutte le coppie che si vogliono bene senza ipocrisie, senza equivoci, senza compromessi, e sperando che il 12 maggio diventi il più bell'anniversario per noi tutti!
(continuer)
(continuer)
envoyé par L.L. 25/10/2020 - 19:35
Dooo It!
(2015)
Scritta da Wayne Coyne, Dennis Coyne, Miley Cyrus & Steven Drozd
dall'album Miley Cyrus & Her Dead Petz prodotto da Miley Cyrus con The Flaming Lips
Provocatoria e provocante, Miley Cyrus lancia in questa canzone un vero e proprio inno alla pace ma soprattutto all'erba... anche se nega di essere una hippy.
Scritta da Wayne Coyne, Dennis Coyne, Miley Cyrus & Steven Drozd
dall'album Miley Cyrus & Her Dead Petz prodotto da Miley Cyrus con The Flaming Lips
Provocatoria e provocante, Miley Cyrus lancia in questa canzone un vero e proprio inno alla pace ma soprattutto all'erba... anche se nega di essere una hippy.
Yeah, I smoke pot
(continuer)
(continuer)
25/10/2020 - 17:52
Dormi, bambino mio
1974
L’album è caratterizzato dalla presenza del bassista Pat Donaldson (già nei Fotheringay nel 1970 con Sandy Denny, e nell'album di Richard Thompson, "Henry The Human Fly"), di Gianni Mazza (maestro orchestrante negli anni ’80 al fianco di Renzo Arbore), dello stesso Grossman (chitarre e pedal steel), di Roberto Satti (chitarra nei brani 7 e 9). L’album, comunque, non viene promosso in maniera particolare dalla RCA. Merita senz'altro un ascolto per l'intensità della scrittura, la capacità di coniugare brillantemente l'attenzione per le tematiche tipiche della canzone d'autore italiana, con atmosfere crude e allo stesso tempo intrise di romanticismo, con un suono essenziale immune da banalità e il cantato che attira l'attenzione su angosce e illusioni private, maturando legittime velleità autoriali. Gli arrangiamenti sono molto raffinati: sembrano soffiare nel cuore una irruenta vitalità.
dalla recensione di Gaetano Simarco
L’album è caratterizzato dalla presenza del bassista Pat Donaldson (già nei Fotheringay nel 1970 con Sandy Denny, e nell'album di Richard Thompson, "Henry The Human Fly"), di Gianni Mazza (maestro orchestrante negli anni ’80 al fianco di Renzo Arbore), dello stesso Grossman (chitarre e pedal steel), di Roberto Satti (chitarra nei brani 7 e 9). L’album, comunque, non viene promosso in maniera particolare dalla RCA. Merita senz'altro un ascolto per l'intensità della scrittura, la capacità di coniugare brillantemente l'attenzione per le tematiche tipiche della canzone d'autore italiana, con atmosfere crude e allo stesso tempo intrise di romanticismo, con un suono essenziale immune da banalità e il cantato che attira l'attenzione su angosce e illusioni private, maturando legittime velleità autoriali. Gli arrangiamenti sono molto raffinati: sembrano soffiare nel cuore una irruenta vitalità.
dalla recensione di Gaetano Simarco
Dormi, bambino mio, nel tuo lettino
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 25/10/2020 - 17:39
Il momento di capire
1974
Io non ti conoscevo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 25/10/2020 - 17:13
Niños de la calle
1993
Peligroso
Peligroso
Tra i bidoni di spazzatura
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 25/10/2020 - 14:52
Al Dievel (La marcia del Diavolo)
È morto Germano Nicolini: era il comandante Diavolo
È morto Germano Nicolini: era il comandante Diavolo
Correggio: addio a uno dei massimi protagonisti della Resistenza. Aveva 100 anni
25/10/2020 - 09:58
Pace non guerra
[2010]
Paroles et musique de Claudio Ruccolo
Album : El Vagabond
Claudio Capéo s'est formé en juin 2008 autour de Claudio, chanteur et accordéoniste. Le groupe composé d'amis d'enfance a su imposer son style original dès les premiers concerts. Dès le départ, Claudio Capéo ne veux pas perdre de temps et enregistre un CD démo en octobre 2008. Puis ils enchaînent les représentations dont le tremplin jeune talent RTL2 le 21 juin 2009, que le groupe remporte, 1 an à peine après sa formation. La scène est un véritable terrain de jeux pour ces cinq musiciens. L'énergie et la bonne humeur de Claudio Capéo sur les planches se communiquent de façon inévitable au public. Avec l'enregistrement de son 1er album "El vagabond", Claudio Capéo passe encore à la vitesse supérieure, et compte bien conquérir l'hexagone !
Paroles et musique de Claudio Ruccolo
Album : El Vagabond
Claudio Capéo s'est formé en juin 2008 autour de Claudio, chanteur et accordéoniste. Le groupe composé d'amis d'enfance a su imposer son style original dès les premiers concerts. Dès le départ, Claudio Capéo ne veux pas perdre de temps et enregistre un CD démo en octobre 2008. Puis ils enchaînent les représentations dont le tremplin jeune talent RTL2 le 21 juin 2009, que le groupe remporte, 1 an à peine après sa formation. La scène est un véritable terrain de jeux pour ces cinq musiciens. L'énergie et la bonne humeur de Claudio Capéo sur les planches se communiquent de façon inévitable au public. Avec l'enregistrement de son 1er album "El vagabond", Claudio Capéo passe encore à la vitesse supérieure, et compte bien conquérir l'hexagone !
Una città che fa boum-boum
(continuer)
(continuer)
envoyé par giorgio 25/10/2020 - 09:39
Zombie
Miley Cyrus in questi ultimi tempi si sta dando alle cover. Quando ha interpretato Just Breathe dei Pearl Jam per me era da rispedire immediatamente a spogliarsi sulla palla. Questa cover di Zombie eseguita a Los Angeles per #SaveOurStages, iniziativa svolta negli Stati Uniti che sta raccogliendo fondi a favore dei professionisti della musica live indipendente duramente messi alla prova dall'emergenza covid-19, invece è molto riuscita ed è stata apprezzata anche dai Cranberries superstiti.
Lorenzo 24/10/2020 - 21:36
Atom and Evil
(2009)
Album: The Devil You Know
The song deals with the themes of knowledge and the evil that can come from it (studies on the Atom were used for the creation of the nuclear bomb, and so on).
Although the title is a play on ‘Adam and Eve,’ the metaphorical figures from the Christian Bible, this song actually warns of the danger and potential misuse of atomic power. Interestingly, The Golden Gate Quartet also released a song of the same title, written by Hy Zaret and Lou Singer, and expressing similar sentiments in 1947.
Album: The Devil You Know
The song deals with the themes of knowledge and the evil that can come from it (studies on the Atom were used for the creation of the nuclear bomb, and so on).
Although the title is a play on ‘Adam and Eve,’ the metaphorical figures from the Christian Bible, this song actually warns of the danger and potential misuse of atomic power. Interestingly, The Golden Gate Quartet also released a song of the same title, written by Hy Zaret and Lou Singer, and expressing similar sentiments in 1947.
Blue skies once upon a dream
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo Masetti 24/10/2020 - 21:00
Ondate serie / Serious Waves
[24-10-2020]
Poema videosinfonico dell'Anonimo Toscano del XXI Secolo
Videosymphonic poem by the 21th Century Tuscan Anonymous
Poème vidéosymphonique de l'Anonyme Toscan du 21ème Siècle
Le ondate le son cose serie.
In effetti, tutto promana dall'onda, fornitrice di metafore primordiali. Quando si utilizza una metafora, però, sarebbe (e insisto: sarebbe) opportuno -almeno in linea di massima- non perdere di vista ciò che le ha dato origine; il quale, regolarmente, è qualcosa di terribilmente concreto e quanto di più lontano sia dalle speculazioni filosofiche -altresì dette nobilitate seghe mentali nelle quali l'essere humano si è specializzato dopo l'oscuro Eraclito-, sia vari altri tipi d'utilizzo (giornalistico ecc.). Così, ecco dunque le seconde ondate, le nouvelles vagues, le onde radio, le Onde Martenot, le ondate di protesta, le onde di riflusso e quant'altro; ciononostante, le... (continuer)
Poema videosinfonico dell'Anonimo Toscano del XXI Secolo
Videosymphonic poem by the 21th Century Tuscan Anonymous
Poème vidéosymphonique de l'Anonyme Toscan du 21ème Siècle
Le ondate le son cose serie.
In effetti, tutto promana dall'onda, fornitrice di metafore primordiali. Quando si utilizza una metafora, però, sarebbe (e insisto: sarebbe) opportuno -almeno in linea di massima- non perdere di vista ciò che le ha dato origine; il quale, regolarmente, è qualcosa di terribilmente concreto e quanto di più lontano sia dalle speculazioni filosofiche -altresì dette nobilitate seghe mentali nelle quali l'essere humano si è specializzato dopo l'oscuro Eraclito-, sia vari altri tipi d'utilizzo (giornalistico ecc.). Così, ecco dunque le seconde ondate, le nouvelles vagues, le onde radio, le Onde Martenot, le ondate di protesta, le onde di riflusso e quant'altro; ciononostante, le... (continuer)
24/10/2020 - 20:15
Parcours:
2020-2023: Chansonnier du COVID-19
Battle High
2020
album: Enlightened In Eternity
album: Enlightened In Eternity
'Battle High' is a song about the human cost of war. This is an anti-war song, and we made a video to reflect that. It's pretty cliche for metal bands to glorify war, but we wanted to do something more honest and realistic. The stance of this song is more in keeping with the guys who invented metal and wrote songs like 'Hand of Doom' and 'War Pigs.' As always, we're trying to honor that tradition and carry the torch into the future in our own way. They were living in a world with napalm and agent orange, we're living in a world with drone bombing, but the sentiment remains the same. Rest assured, the song and video are still metal as fuck. We hope you enjoy it."
Watch Spirit Adrift Face Horrors of War in New "Battle High" Video
Watch Spirit Adrift Face Horrors of War in New "Battle High" Video
There is no other way
(continuer)
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24/10/2020 - 18:41
Ιδανικός κι ανάξιος εραστής ( Mal du Départ )
L'AMANT IDÉAL ET INDIGNE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 24/10/2020 - 11:54
Lassù in cima al Monte Nero (Caramba)
anonyme
La cantavo in colonia da piccola, non mi ricordavo le parole, grazie
Dolores 24/10/2020 - 09:45
Living the Dream
2020
Captain America, are you off to fight the bad guys?
(continuer)
(continuer)
24/10/2020 - 04:28
Parcours:
2020-2023: Chansonnier du COVID-19
Dudley Dorite of the Highway Patrol
Well they call him Dudley Dorite, but that's not his real name
(continuer)
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24/10/2020 - 02:33
Gegenwind der Zeit
Chanson allemande – Gegenwind der Zeit – Die Toten Hosen – 2017
Texte : Andreas Frege (Campino) et Marten Laciny
Musique : Michael Breitkopf
Dialogue Maïeutique
Contrevent ?, demande Lucien l’âne.
Oui, Contrevent, dit Marco Valdo M.I., c’est son titre et ce n’est pas une chanson de marins. C’est une chanson qui interpelle frontalement les résidus du nazisme en Allemagne contemporaine et qui les renvoie à leurs calendes, qui les confronte à leur désuétude.
Oh, dit Marco Valdo M.I., « le ventre est encore fécond d’où est sortie la chose immonde » ou quelque chose comme ça, disait Bertolt Brecht. Est-ce bien de ces résidus-là, de ces nostalgiques des reichs qu’il est question dans la chanson ?
C’est bien d’eux qu’elle s’inquiète, répond Marco Valdo M.I., et même si elle les retourne à leur passé ; même si, finalement, elle les moque ; même si elle conseille (à juste titre, selon moi) de... (continuer)
Texte : Andreas Frege (Campino) et Marten Laciny
Musique : Michael Breitkopf
Dialogue Maïeutique
Contrevent ?, demande Lucien l’âne.
Oui, Contrevent, dit Marco Valdo M.I., c’est son titre et ce n’est pas une chanson de marins. C’est une chanson qui interpelle frontalement les résidus du nazisme en Allemagne contemporaine et qui les renvoie à leurs calendes, qui les confronte à leur désuétude.
Oh, dit Marco Valdo M.I., « le ventre est encore fécond d’où est sortie la chose immonde » ou quelque chose comme ça, disait Bertolt Brecht. Est-ce bien de ces résidus-là, de ces nostalgiques des reichs qu’il est question dans la chanson ?
C’est bien d’eux qu’elle s’inquiète, répond Marco Valdo M.I., et même si elle les retourne à leur passé ; même si, finalement, elle les moque ; même si elle conseille (à juste titre, selon moi) de... (continuer)
CONTREVENT
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 23/10/2020 - 17:54
Ιδανικός κι ανάξιος εραστής ( Mal du Départ )
IDEAL AND WORTHLESS LOVER
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 23/10/2020 - 17:05
Nagorny Karabach
Un tassello significativo per capirne di più in un articolo del ricercatore israeliano Shaiel Ben-Ephraim,
Italiano
English
Israele intende mantenere la superiorità azera nella guerra del Karabakh
di Shaiel Ben-Ephraim , Asiatimes.com 14 Ottobre 2020
Israele, nonostante la solidarietà di massa per il popolo armeno, è impegnato a mantenere un sostegno fondamentale al suo alleato Azerbaigian nella guerra per il Nagorno-Karabakh.
"L'Azerbaigian non sarebbe in grado di continuare la sua operazione con l’intensità attuale senza il nostro sostegno", ha dichiarato ad Asia Times una fonte importante del ministero della Difesa israeliano a condizione di restare anonimo. Il ministero è responsabile di tutte le vendite ufficiali di armi israeliane.
Secondo l'Istituto internazionale di ricerca sulla pace [ SIPRI, ndT ] di Stoccolma, Israele ha fornito quasi due terzi (61%) di tutte le... (continuer)
Italiano
English
Israele intende mantenere la superiorità azera nella guerra del Karabakh
di Shaiel Ben-Ephraim , Asiatimes.com 14 Ottobre 2020
Israele, nonostante la solidarietà di massa per il popolo armeno, è impegnato a mantenere un sostegno fondamentale al suo alleato Azerbaigian nella guerra per il Nagorno-Karabakh.
"L'Azerbaigian non sarebbe in grado di continuare la sua operazione con l’intensità attuale senza il nostro sostegno", ha dichiarato ad Asia Times una fonte importante del ministero della Difesa israeliano a condizione di restare anonimo. Il ministero è responsabile di tutte le vendite ufficiali di armi israeliane.
Secondo l'Istituto internazionale di ricerca sulla pace [ SIPRI, ndT ] di Stoccolma, Israele ha fornito quasi due terzi (61%) di tutte le... (continuer)
Riccardo Gullotta 23/10/2020 - 16:41
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[ 1947 ]
Ποίημα / Poesia / A Poem by / Poème / Runo :
Níkos Kavvadías
Μουσική / Musica / Music / Musique / Sävel:
Thanos Mikroutsikos
Ερμηνεία / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Emilía Sarri [ Αιμιλία Σαρρή ]
'Αλμπουμ / Album:
Σταυρός του Νότου [Stavrós tou Nótou] [1979]
2. Yorgos Dalaras
'Αλμπουμ / Album:
Γραμμές Των Οριζόντων [Grammés Ton Orizónton] [1991]
La canzone è stata citata in CCG in più occasioni, tra queste Οι γάτες των φορτηγών e la scheda biografica Vasilis Papakonstandinou.
La poesia fa parte della raccolta Pousi [ Πουσι ] / Nebbia , pubblicata nel 1947. Kavvadias la dedicò George Theotokas, scrittore ed intellettuale di spicco, all’epoca direttore del Teatro Nazionale, che aveva valutato positivamente Marabù. Si notano i riferimenti a due poesie, parte di tale raccolta: William George Allum e Un coltello / Ἕνα... (continuer)