L'uomo che verrà [Nannarè]
Nannarè
[1981]
Film / Movie / Film / Elokuva :
Giorgo Diritti
L'uomo che verrà / The Man Who Will Come / L'Homme qui viendra
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Eugenio Bennato
75 anni dopo Monte Sole: 29 Settembre-5 Ottobre 1944.
Decine e decine furono le stragi e gli eccidi da parte delle SS e della Wehrmacht in Italia nel 1944. Con i criminali delle SS collaborarono talvolta anche militari fascisti con la divisa tedesca e civili repubblichini con il volto coperto.
Tra l’Agosto e l’Ottobre del 1944 la 16^ Divisione di fanteria meccanizzata delle SS [16. SS-Panzergrenadier-Division Reichsführer SS], comandata dal SS-Brigadeführer generale Max Simon si macchiò di stragi e atrocità contro la popolazione civile particolarmente efferate. Segue l’elenco delle stragi compiute da tale infame divisione :
Nozzano 11 agosto, 59 omicidi
Sant’Anna... (continuer)
[1981]
Film / Movie / Film / Elokuva :
Giorgo Diritti
L'uomo che verrà / The Man Who Will Come / L'Homme qui viendra
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Eugenio Bennato
75 anni dopo Monte Sole: 29 Settembre-5 Ottobre 1944.
Decine e decine furono le stragi e gli eccidi da parte delle SS e della Wehrmacht in Italia nel 1944. Con i criminali delle SS collaborarono talvolta anche militari fascisti con la divisa tedesca e civili repubblichini con il volto coperto.
Tra l’Agosto e l’Ottobre del 1944 la 16^ Divisione di fanteria meccanizzata delle SS [16. SS-Panzergrenadier-Division Reichsführer SS], comandata dal SS-Brigadeführer generale Max Simon si macchiò di stragi e atrocità contro la popolazione civile particolarmente efferate. Segue l’elenco delle stragi compiute da tale infame divisione :
Nozzano 11 agosto, 59 omicidi
Sant’Anna... (continuer)
NANNARE’
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 29/9/2019 - 21:03
Get It While You Can
[1966]
Un brano scritto da Jerry Ragovoy e Mort Shuman ed interpretato per primo dal soulsinger Howard Tate.
Tuttavia ritengo di dover attribuire la canzone a Janis Joplin non solo perchè la sua è la migliore interpretazione, una delle sue più strepitose, ma perchè è anche l'ultima canzone che la grande voce texana ci ha regalato prima di morire, il 4 ottobre del 1970. Infatti "Get It While You Can" è l'ultima traccia del suo ultimo disco, "Pearl", realizzato con la Full Tilt Boogie Band e pubblicato postumo nel gennaio del 1971...
In questo mondo, se leggi i giornali, o Signore, sai bene che tutti combattono, l'uno contro l'altro, e non hai nessuno su cui puoi contare, nemmeno sul fratello... Quindi, se arriva qualcuno che vuole darti un po' d'affetto, prenditelo finchè puoi, dolcezza, non voltare mai le spalle all'amore, no...
Un brano scritto da Jerry Ragovoy e Mort Shuman ed interpretato per primo dal soulsinger Howard Tate.
Tuttavia ritengo di dover attribuire la canzone a Janis Joplin non solo perchè la sua è la migliore interpretazione, una delle sue più strepitose, ma perchè è anche l'ultima canzone che la grande voce texana ci ha regalato prima di morire, il 4 ottobre del 1970. Infatti "Get It While You Can" è l'ultima traccia del suo ultimo disco, "Pearl", realizzato con la Full Tilt Boogie Band e pubblicato postumo nel gennaio del 1971...
In questo mondo, se leggi i giornali, o Signore, sai bene che tutti combattono, l'uno contro l'altro, e non hai nessuno su cui puoi contare, nemmeno sul fratello... Quindi, se arriva qualcuno che vuole darti un po' d'affetto, prenditelo finchè puoi, dolcezza, non voltare mai le spalle all'amore, no...
In this world, if you read the papers, darling
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 29/9/2019 - 20:28
Parcours:
Chansons d'amour contre la guerre
Aquile randagie
Aquile randagie, la storia di scout e Resistenza che andava raccontata
Il 30 settembre esce in 200 sale il film di Gianni Aureli che racconta come un gruppo di giovani tra Milano e Monza sotto il fascismo si ribellò al Duce e permise la fuga di duemila persone ricercate attraverso le montagna
di CHIARA UGOLINI
Una storia vera, una storia talmente importante che viene da domandarsi come mai così pochi la conoscano e soprattutto una storia che doveva essere raccontata. Aquile randagie è il film di Gianni Aureli che racconta una pagina della storia resistenziale italiana veramente poco nota, i protagonisti sono un gruppo di giovani scout lombardi che a partire dagli anni Venti, quando tutte le associazioni giovanili vennero chiuse per decreto dal Duce, decisero di non mollare il fazzolettone e di continuare a incontrarsi in clandestinità. Il film, dopo la presentazione al Giffoni film festival... (continuer)
Il 30 settembre esce in 200 sale il film di Gianni Aureli che racconta come un gruppo di giovani tra Milano e Monza sotto il fascismo si ribellò al Duce e permise la fuga di duemila persone ricercate attraverso le montagna
di CHIARA UGOLINI
Una storia vera, una storia talmente importante che viene da domandarsi come mai così pochi la conoscano e soprattutto una storia che doveva essere raccontata. Aquile randagie è il film di Gianni Aureli che racconta una pagina della storia resistenziale italiana veramente poco nota, i protagonisti sono un gruppo di giovani scout lombardi che a partire dagli anni Venti, quando tutte le associazioni giovanili vennero chiuse per decreto dal Duce, decisero di non mollare il fazzolettone e di continuare a incontrarsi in clandestinità. Il film, dopo la presentazione al Giffoni film festival... (continuer)
Dq82 29/9/2019 - 19:09
Nella Somalia bella
anonyme
Il testo che segue è tratto dal CD “Capitan di gran Valore” del gruppo di musica popolare “La Rionda”, (Robi Droli 1994)
Si tratta di un brano della tradizione, in cui si ritrovano elementi tipici, quali i sette anni di guerra, la morte della fanciulla conseguente alla guerra, la facoltà concessa alla ragazza morta di un ultimo colloquio col fidanzato ritornato da lei.
Dalle note associate al CD :
Ballala tristissima raccolta a Bonella - GE – da Edward Neill e dal contenuto a nostro parere analogo a "C'era un dì un soldato" e "La dama morta".
Si tratta di un brano della tradizione, in cui si ritrovano elementi tipici, quali i sette anni di guerra, la morte della fanciulla conseguente alla guerra, la facoltà concessa alla ragazza morta di un ultimo colloquio col fidanzato ritornato da lei.
Dalle note associate al CD :
Ballala tristissima raccolta a Bonella - GE – da Edward Neill e dal contenuto a nostro parere analogo a "C'era un dì un soldato" e "La dama morta".
IL RITORNO DEL SOLDATO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gianfranco Robiglio 29/9/2019 - 18:29
Son ar Bonedoù Ruz
"Les Voyages du bonnet rouge" è una canzone composta da Sallé nel 1792, durante la Rivoluzione francese. È interpretata sull'aria di "On doit soixante mille francs", musica di Champein. Francesca Solleville l'ha proposta nel doppio LP "Musique, citoyennes!", pubblicato per il bicentenario della Rivoluzione nel 1989, una raccolta di canzoni rivoluzionarie composte tra il 1789 e il 1794.
Le bonnet de la liberté
Brille et voyage avec fierté
En dépit des despotes. (bis)
Sa course embrasse l’univers
Partout il va briser les fers
Des braves sans-culottes.
Déjà ce signe rédempteur
Imprime une juste terreur
Sur le front des despotes.
Ils s’arment en vain contre lui !
Les sceptres tombent aujourd’hui
Devant les sans-culottes.
A Rome, à Londres, à Berlin,
A Vienne, à Madrid, à Turin,
On voit les fiers despotes,
Sur ce bonnet, en lettres d’or,
Lire tous l’arrêt de leur mort,
Au... (continuer)
Le bonnet de la liberté
Brille et voyage avec fierté
En dépit des despotes. (bis)
Sa course embrasse l’univers
Partout il va briser les fers
Des braves sans-culottes.
Déjà ce signe rédempteur
Imprime une juste terreur
Sur le front des despotes.
Ils s’arment en vain contre lui !
Les sceptres tombent aujourd’hui
Devant les sans-culottes.
A Rome, à Londres, à Berlin,
A Vienne, à Madrid, à Turin,
On voit les fiers despotes,
Sur ce bonnet, en lettres d’or,
Lire tous l’arrêt de leur mort,
Au... (continuer)
Flavio Poltronieri 29/9/2019 - 18:08
That 25¢ (That You Paid)
[1960s]
Una canzone scritta da Jim Garland (1905-1978), cantautore del Kentucky, strettamente imparentato con Aunt Molly Jackson e Sarah Ogan Gunning
Trovo questo brano innanzitutto nella raccolta "Come All You Coal Miners" come interpretato da Sarah Ogan. Quindi in "Mountain Songs" di Guy Carawan,1974. Infine nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs", 1984, ancora con la voce della Ogan Gunning.
Testo trovato su LyricWiki
Una canzone scritta da Jim Garland (1905-1978), cantautore del Kentucky, strettamente imparentato con Aunt Molly Jackson e Sarah Ogan Gunning
Trovo questo brano innanzitutto nella raccolta "Come All You Coal Miners" come interpretato da Sarah Ogan. Quindi in "Mountain Songs" di Guy Carawan,1974. Infine nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs", 1984, ancora con la voce della Ogan Gunning.
Testo trovato su LyricWiki
Sad the day when I saw the steam shovels a-comin'
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 29/9/2019 - 13:37
Hello, Coal Miner
[1970s]
Forse una delle ultime canzoni di Sarah Ogan Gunning (1910-1983), cantautrice ed attivista per i diritti dei minatori nel Kentucky.
Un brano – un vero e proprio testamento di vita e spirituale – che non compare nella discografia dell'autrice ma solo nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs", pubblicata un anno dopo la scomparsa della Ogan Gunning.
Testo trovato su LyricWiki
Forse una delle ultime canzoni di Sarah Ogan Gunning (1910-1983), cantautrice ed attivista per i diritti dei minatori nel Kentucky.
Un brano – un vero e proprio testamento di vita e spirituale – che non compare nella discografia dell'autrice ma solo nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs", pubblicata un anno dopo la scomparsa della Ogan Gunning.
Testo trovato su LyricWiki
Hello, coal miners, I'm so proud to be your friend
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 29/9/2019 - 13:11
Draglines
Anche nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs" del 1984, come interpretata da The Reel World String Band
B.B. 29/9/2019 - 12:55
Daniel
Don Porter has no soul. The song came out just right. If they would have kept the verse it would have bee too much. The song is perfect.
Al Alvarez 28/9/2019 - 21:58
The Battle of Jericol
[1978]
Scritta da Mary Lou Layne, membro di questa band bluegrass, tutta femminile, proveniente dal Kentucky.
Nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs" del 1984.
Testo trovato su Mudcat Café
Durante scioperi come quelli di Brookside (1973) – cui si riferisce il film di Barbara Kopple "Harlan County, USA – di Stearns (1976-1979), di Jericol (1978) e altri, i gruppi organizzati di donne giocarono un ruolo fondamentale. Non solo organizzavano le riunioni ma si confrontavano fisicamente con crumiri e picchiatori delle compagnie minerarie e con poliziotti e soldati. Molte di loro hanno patito il carcere per via delle loro lotte...
Scritta da Mary Lou Layne, membro di questa band bluegrass, tutta femminile, proveniente dal Kentucky.
Nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs" del 1984.
Testo trovato su Mudcat Café
Durante scioperi come quelli di Brookside (1973) – cui si riferisce il film di Barbara Kopple "Harlan County, USA – di Stearns (1976-1979), di Jericol (1978) e altri, i gruppi organizzati di donne giocarono un ruolo fondamentale. Non solo organizzavano le riunioni ma si confrontavano fisicamente con crumiri e picchiatori delle compagnie minerarie e con poliziotti e soldati. Molte di loro hanno patito il carcere per via delle loro lotte...
Bless the fathers, bless the brothers
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 28/9/2019 - 16:57
E quei briganti neri
anonyme
Lo potete ascoltare nella esecuzione del gruppo L'estorio Drolo, nel Cd "Che ti trafiggo il cuore" del 2003.
gianfranco 28 sett. 2019
gianfranco 28 sett. 2019
28/9/2019 - 10:54
Forty-Two Years
[1974]
Parole di Nimrod Workman (1895-1994), su di una melodia tradizionale appalachiana
Nell'album "Passing Thru The Garden", con al figlia Phyllis Boyens.
Nimrod Workman – nomen omen – trascorse 42 anni nelle miniere di carbone ad Harlan County, USA. Questa canzone non è nella colonna sonora dell'omonimo film di Barbara Kopple, premio Oscar nel 1977, ma solo perchè è interpretata dall'autore stesso nell'incipit del documentario...
Parole di Nimrod Workman (1895-1994), su di una melodia tradizionale appalachiana
Nell'album "Passing Thru The Garden", con al figlia Phyllis Boyens.
Nimrod Workman – nomen omen – trascorse 42 anni nelle miniere di carbone ad Harlan County, USA. Questa canzone non è nella colonna sonora dell'omonimo film di Barbara Kopple, premio Oscar nel 1977, ma solo perchè è interpretata dall'autore stesso nell'incipit del documentario...
For forty-two years
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 27/9/2019 - 23:10
Harlan County Blues
Per fortuna, vedendo il fil della Kopple ho scoperto che la foto di cui sopra non ritrae gun thugs al soldo dei padroni, ma minatori dell'UMW'A che difendono in armi lo sciopero... così si faceva... tempi eroici, non lontanissimi...
B.B. 27/9/2019 - 22:37
Clay County Miner
[1970s]
Una canzone scritta da Hazel Dickens, probabilmente nel 1972.
La trovo nella raccolta "Come All You Coal Miners" del 1973 e nella colonna sonora del film di Barbara Kopple "Harlan County, USA" (1976). Poi anche nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs" del 1984.
Testo trovato su West Virginia Music Hall of Fame
Clay County è toponimo molto diffuso negli USA, ma credo proprio che qui ci troviamo in Kentucky...
Della colonna sonora di "Harlan County, USA" fanno parte parecchie canzoni già presenti sul sito e altre – come questa - che inserirò trovandone i testi:
1 - Coal Tattoo
2 - Shut Up in Coal Creek Mine
3 - Come All You Coal Miners
4 - Blue Diamond Mines
5 - The Yablonski Murder (Cold Blooded Murder)
6 - Last Train From Poor Valley
7 - Black Lung
8 - Dark As A Dungeon
9 - Trouble Among The Yearlings
10 - Lawrence Jones... (continuer)
Una canzone scritta da Hazel Dickens, probabilmente nel 1972.
La trovo nella raccolta "Come All You Coal Miners" del 1973 e nella colonna sonora del film di Barbara Kopple "Harlan County, USA" (1976). Poi anche nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs" del 1984.
Testo trovato su West Virginia Music Hall of Fame
Clay County è toponimo molto diffuso negli USA, ma credo proprio che qui ci troviamo in Kentucky...
Della colonna sonora di "Harlan County, USA" fanno parte parecchie canzoni già presenti sul sito e altre – come questa - che inserirò trovandone i testi:
1 - Coal Tattoo
2 - Shut Up in Coal Creek Mine
3 - Come All You Coal Miners
4 - Blue Diamond Mines
5 - The Yablonski Murder (Cold Blooded Murder)
6 - Last Train From Poor Valley
7 - Black Lung
8 - Dark As A Dungeon
9 - Trouble Among The Yearlings
10 - Lawrence Jones... (continuer)
He’s a poor man ‘cause mining’s all he’s known
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 27/9/2019 - 22:29
Wir wollen keinen Krieg
Paul Burmann & AGB Band
Chanson allemande – Wir wollen keinen Krieg – Paul Burmann & AGB Band – 2014
Parfois, disons-le franchement, on se demande s’il existe encore des « chansons contre la guerre », les simples, les pacifistes, les qui disent non à la guerre, qui disent oui à l’amour qui entoure la Terre (! ! !), avec les peuples et le « Non à la guerre ! ». La réponse est oui : il y en a encore. Un exemple nous vient d’Allemagne, avec cette chanson de Paul Burmann et de son « band » : une chanson contre la guerre absolument classique, sans chichis, avec le vidéo qui s’ouvre sur l’enfant qui tend à son père musicien le formulaire d’appel aux armes et la scène dans un (authentique) cimetière de guerre, avec la jeune veuve qui pleure et jette les fleurs sur la tombe, et l’enfant blond devenu orphelin de père. À dire cependant que, dans ce contexte résolument « classique », cette chanson dit au moins une chose... (continuer)
Parfois, disons-le franchement, on se demande s’il existe encore des « chansons contre la guerre », les simples, les pacifistes, les qui disent non à la guerre, qui disent oui à l’amour qui entoure la Terre (! ! !), avec les peuples et le « Non à la guerre ! ». La réponse est oui : il y en a encore. Un exemple nous vient d’Allemagne, avec cette chanson de Paul Burmann et de son « band » : une chanson contre la guerre absolument classique, sans chichis, avec le vidéo qui s’ouvre sur l’enfant qui tend à son père musicien le formulaire d’appel aux armes et la scène dans un (authentique) cimetière de guerre, avec la jeune veuve qui pleure et jette les fleurs sur la tombe, et l’enfant blond devenu orphelin de père. À dire cependant que, dans ce contexte résolument « classique », cette chanson dit au moins une chose... (continuer)
NOUS NE VOULONS PAS DE GUERRE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 27/9/2019 - 16:09
Dream of a Miner's Child
[1920s]
Parole e musica attribuite ad Andrew W. Jenkins (1885-1957), georgiano, cieco, pastore evangelista, prolifico compositore di musica folk, sacra e non, leader della Jenkins Family, forse il primo gruppo familiare ad incidere country music negli anni 20.
La prima incisione che trovo è del 1925, ad opera di Vernon Dalhart.
Ma esistono tantissime versioni del brano, che si trova pure nella colonna sonora del film di Barbara Kopple "Harlan County, USA" (1976) – interpretata da Phyllis Boyens con suo padre, Nimrod Workman - nell'album di George Davis "When Kentucky Had No Union Men" (1967) e nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs" (1984)
Testo trovato su The John Quincy Wolf Folklore Collection
Della colonna sonora di "Harlan County USA" fanno parte parecchie canzoni già presenti sul sito e altre – come questa - che inserirò trovandone i testi:
1 - Coal... (continuer)
Parole e musica attribuite ad Andrew W. Jenkins (1885-1957), georgiano, cieco, pastore evangelista, prolifico compositore di musica folk, sacra e non, leader della Jenkins Family, forse il primo gruppo familiare ad incidere country music negli anni 20.
La prima incisione che trovo è del 1925, ad opera di Vernon Dalhart.
Ma esistono tantissime versioni del brano, che si trova pure nella colonna sonora del film di Barbara Kopple "Harlan County, USA" (1976) – interpretata da Phyllis Boyens con suo padre, Nimrod Workman - nell'album di George Davis "When Kentucky Had No Union Men" (1967) e nella raccolta "They'll Never Keep Us Down: Women's Coal Mining Songs" (1984)
Testo trovato su The John Quincy Wolf Folklore Collection
Della colonna sonora di "Harlan County USA" fanno parte parecchie canzoni già presenti sul sito e altre – come questa - che inserirò trovandone i testi:
1 - Coal... (continuer)
A miner was leaving his home for his work
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 27/9/2019 - 13:35
I vespri siciliani. Ouverture
I vespri siciliani.Ouverture
[1855]
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Verdi
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
West Eastern Divan Orchestra diretta da Daniel Barenboïm
L’opera di Verdi è ispirata alla rivolta del Vespro del 1282 in Sicilia. Fu eseguita per la prima volta all’Opera di Parigi nel 1855 in francese con il titolo Les vêpres siciliennes. Subì la censura nelle prime esecuzioni in Italia dello stesso anno, al Regio di Parma e al San Carlo di Torino : fu presentata infatti sotto altri titoli e dovette fare riferimento a luoghi di azione e contesti diversi.
Viene qui proposta nella superba interpretazione di Daniel Barenboïm con la West Eastern Divan Orchestra.
West Eastern Divan Orchestra - da wikipedia
La West Eastern Divan Orchestra (letteralmente: orchestra di Divan occidentale-orientale) è una orchestra sinfonica fondata nel 1999 dal direttore... (continuer)
[1855]
Musica / Music / Musique / Sävel: Giuseppe Verdi
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
West Eastern Divan Orchestra diretta da Daniel Barenboïm
L’opera di Verdi è ispirata alla rivolta del Vespro del 1282 in Sicilia. Fu eseguita per la prima volta all’Opera di Parigi nel 1855 in francese con il titolo Les vêpres siciliennes. Subì la censura nelle prime esecuzioni in Italia dello stesso anno, al Regio di Parma e al San Carlo di Torino : fu presentata infatti sotto altri titoli e dovette fare riferimento a luoghi di azione e contesti diversi.
Viene qui proposta nella superba interpretazione di Daniel Barenboïm con la West Eastern Divan Orchestra.
West Eastern Divan Orchestra - da wikipedia
La West Eastern Divan Orchestra (letteralmente: orchestra di Divan occidentale-orientale) è una orchestra sinfonica fondata nel 1999 dal direttore... (continuer)
strumentale
envoyé par Riccardo Gullotta 27/9/2019 - 12:42
L'isola che se ne andò
Sempre un po di cielo
Gobbi/Marchetti
qualcuno puo' mettermi in contatto con Alberto?
Gobbi/Marchetti
qualcuno puo' mettermi in contatto con Alberto?
Gobbi Giovanni 27/9/2019 - 09:25
Il mio amico vende il tè
Il video con le parole del testo fi Il mio amico vende il tè di Luca Dirisio
Il mio amico vende il tè (testo)
Il mio amico vende il tè (testo)
gigliotube 26/9/2019 - 23:29
Married to a Soldier
con preghiera di inserire il video come "commento" per portare il brano all'attenzione dei lettori del sito
grazie gianfranco
grazie gianfranco
26/9/2019 - 14:27
Richard and Linda Thompson: The Great Valerio
su youtube il video dell'esecuzione di Maggie Holland
26/9/2019 - 14:08
La bataille de Salabertrand
buongiorno
volevo segnalare che "Gigi Sapone" ha messo su You Tube diverso materiale della Cantarana
gianfranco 26 sett 2019
volevo segnalare che "Gigi Sapone" ha messo su You Tube diverso materiale della Cantarana
gianfranco 26 sett 2019
26/9/2019 - 12:38
Povero Cristo
1970
dall'album "Rats And Roll's"
Il testo è diverso ma la musica è la stessa del grande successo di due anni dopo in Francia, La maison près de la fontaine.
dall'album "Rats And Roll's"
Il testo è diverso ma la musica è la stessa del grande successo di due anni dopo in Francia, La maison près de la fontaine.
Gesù Cristo sulla montagna
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 26/9/2019 - 02:02
Paul Verlaine: Chanson d’automne
Innegabile meraviglia dei versi originali.
fabien
fabien
25/9/2019 - 21:32
Poor Miner’s Farewell
Questa di Aunt Molly Jackson non la sola canzone basata sulla poesia ottocentesca Only a Miner Killed di John Wallace Crawford. Quello che segue è il testo di "The Hard Working Miner", di James (Blind Jim) Howard, violinista cieco di Harlan County, Kentucky, un brano che trovo in molti dischi ma prima di tutti in quello di Mike Seeger "Tipple, Loom & Rail", pubblicato dalla Folkways Records nel 1966. Ovviamente il brano non poteva mancare nella colonna sonora del film "Harlan County, USA", diretto da Barbara Kopple nel 1976...
Della colonna sonora di "Harlan County USA" fanno parte parecchie canzoni già presenti sul sito e altre – come questa - che inserirò trovandone i testi:
1 - Coal Tattoo
2 - Shut Up in Coal Creek Mine
3 - Come All You Coal Miners
4 - Blue Diamond Mines
5 - The Yablonski Murder (Cold Blooded Murder)
6 - Last Train From Poor Valley
7 - Black Lung
8... (continuer)
Della colonna sonora di "Harlan County USA" fanno parte parecchie canzoni già presenti sul sito e altre – come questa - che inserirò trovandone i testi:
1 - Coal Tattoo
2 - Shut Up in Coal Creek Mine
3 - Come All You Coal Miners
4 - Blue Diamond Mines
5 - The Yablonski Murder (Cold Blooded Murder)
6 - Last Train From Poor Valley
7 - Black Lung
8... (continuer)
THE HARD WORKING MINER
(continuer)
(continuer)
envoyé par B.B. 25/9/2019 - 20:52
Cruel Willie (or Willie Duncan)
[1950s]
Musica di Howdy Forrester (1922-1987), virtuoso del violino bluegrass
Il brano nasce come strumentale da ballo, il testo fu aggiunto negli anni 70 da tal Bill Caswell, che in seguito divenne un apprezzato country songwriter
Testo trovato su Mudcat Café
La versione strumentale – uno standard del genere country bluegrass - si trova in molti dischi a partire dagli anni 50, come quello di Howdy Forrester intitolato "Fancy Fiddlin' Country Style".
La versione con testo si trova anche nella colonna sonora del film "Harlan County, USA", di Barbara Kopple, un documentario in cui le donne sono assolute protagoniste non solo nella lotta per il lavoro ma anche in quella per la loro emancipazione in una società maschilista e violenta...
Della colonna sonora di "Harlan County USA" fanno parte parecchie canzoni già presenti sul sito e altre – come questa - che inserirò trovandone i testi:
1... (continuer)
Musica di Howdy Forrester (1922-1987), virtuoso del violino bluegrass
Il brano nasce come strumentale da ballo, il testo fu aggiunto negli anni 70 da tal Bill Caswell, che in seguito divenne un apprezzato country songwriter
Testo trovato su Mudcat Café
La versione strumentale – uno standard del genere country bluegrass - si trova in molti dischi a partire dagli anni 50, come quello di Howdy Forrester intitolato "Fancy Fiddlin' Country Style".
La versione con testo si trova anche nella colonna sonora del film "Harlan County, USA", di Barbara Kopple, un documentario in cui le donne sono assolute protagoniste non solo nella lotta per il lavoro ma anche in quella per la loro emancipazione in una società maschilista e violenta...
Della colonna sonora di "Harlan County USA" fanno parte parecchie canzoni già presenti sul sito e altre – come questa - che inserirò trovandone i testi:
1... (continuer)
Long ago there lived a man who courted all the women
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 25/9/2019 - 18:58
Coal Miner's Grave
[1970s]
Nella colonna sonora del film "Harlan County, USA", di Barbara Kopple. In seguito nell'LP They Will Never Keep Us Down, 1984.
Testo trovato sulla Raymond's Folk Song Page
Una canzone dedicata a Francis F. Estep e Cleve Woodrum, due minatori uccisi dalle guardie della miniera Baldwin-Felts a Paint e Cabin Creek, West Virginia, durante un lungo sciopero nel 1912-13.
Il documentario, vincitore di un premio Oscar nel 1977, racconta la storia di un gruppo di minatori del carbone che, insieme alle loro famiglie, nel 1973 furono protagonisti di un lunghissimo e durissimo sciopero contro lo sfruttamento e le paghe da fame loro imposte dai padroni della Duke Power Company.
La Contea di Harlan, nel Kentucky, è stata per più di un secolo un fulcro dell'industria carbonifera americana e fin dai primi anni del XX° secolo fu teatro di scontri sanguinosi tra i lavoratori e le compagnie, sostenute... (continuer)
Nella colonna sonora del film "Harlan County, USA", di Barbara Kopple. In seguito nell'LP They Will Never Keep Us Down, 1984.
Testo trovato sulla Raymond's Folk Song Page
Una canzone dedicata a Francis F. Estep e Cleve Woodrum, due minatori uccisi dalle guardie della miniera Baldwin-Felts a Paint e Cabin Creek, West Virginia, durante un lungo sciopero nel 1912-13.
Il documentario, vincitore di un premio Oscar nel 1977, racconta la storia di un gruppo di minatori del carbone che, insieme alle loro famiglie, nel 1973 furono protagonisti di un lunghissimo e durissimo sciopero contro lo sfruttamento e le paghe da fame loro imposte dai padroni della Duke Power Company.
La Contea di Harlan, nel Kentucky, è stata per più di un secolo un fulcro dell'industria carbonifera americana e fin dai primi anni del XX° secolo fu teatro di scontri sanguinosi tra i lavoratori e le compagnie, sostenute... (continuer)
Up there on that hillside there's an old miner's grave
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 25/9/2019 - 18:25
Coal Black Mining Blues
[1972]
Parole di Nimrod Workman, sulla melodia di un paio di canzoni risalenti agli anni 20 e 30, in particolare Winnsboro Cotton Mill Blues.
Incisa per la prima volta in un EP del 1972 e poi inclusa nella colonna sonora del film "Harlan County, USA", di Barbara Kopple. In seguito nell'LP "Mother Jones' Will", 1976.
Testo trovato su Musical Traditions
Il documentario, vincitore di un premio Oscar nel 1977, racconta la storia di un gruppo di minatori del carbone che, insieme alle loro famiglie, nel 1973 furono protagonisti di un lunghissimo e durissimo sciopero contro lo sfruttamento e le paghe da fame loro imposte dai padroni della Duke Power Company.
La Contea di Harlan, nel Kentucky, è stata per più di un secolo un fulcro dell'industria carbonifera americana e fin dai primi anni del XX° secolo fu teatro di scontri sanguinosi tra i lavoratori e le compagnie, sostenute dalle autorità,... (continuer)
Parole di Nimrod Workman, sulla melodia di un paio di canzoni risalenti agli anni 20 e 30, in particolare Winnsboro Cotton Mill Blues.
Incisa per la prima volta in un EP del 1972 e poi inclusa nella colonna sonora del film "Harlan County, USA", di Barbara Kopple. In seguito nell'LP "Mother Jones' Will", 1976.
Testo trovato su Musical Traditions
Il documentario, vincitore di un premio Oscar nel 1977, racconta la storia di un gruppo di minatori del carbone che, insieme alle loro famiglie, nel 1973 furono protagonisti di un lunghissimo e durissimo sciopero contro lo sfruttamento e le paghe da fame loro imposte dai padroni della Duke Power Company.
La Contea di Harlan, nel Kentucky, è stata per più di un secolo un fulcro dell'industria carbonifera americana e fin dai primi anni del XX° secolo fu teatro di scontri sanguinosi tra i lavoratori e le compagnie, sostenute dalle autorità,... (continuer)
I got the blues, got the blues Lord, Lord
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envoyé par Bernart Bartleby 25/9/2019 - 17:52
Gagarin
Gent.mo Piero,
Potrei avere un dialogo con lei su questo aspetto di estrazioni letterarie non dichiarate? Trovo ci sia un sottobosco non piccolo di cui parlare e su cui confrontarsi.
Conosce altre canzoni sulle quale e'ststo fatto il prelievo cosi manifesto?
A me riaultano fotografie con resti di garcia lorca e uomini persi con prelievi da pasolini..
Grazie
Potrei avere un dialogo con lei su questo aspetto di estrazioni letterarie non dichiarate? Trovo ci sia un sottobosco non piccolo di cui parlare e su cui confrontarsi.
Conosce altre canzoni sulle quale e'ststo fatto il prelievo cosi manifesto?
A me riaultano fotografie con resti di garcia lorca e uomini persi con prelievi da pasolini..
Grazie
Valentino Montanari 25/9/2019 - 17:04
Fa' o Signore
Cerimonia e Funzione Religiosa del 27 gennaio 2006 alla chiesa di San Filippo in Genova in suffragio dei caduti dei campi di sterminio e lettura della poesia di Liana Millu
25/9/2019 - 13:06
Il tenente e il soldato
anonyme
Avete la canzone del vinile interessa a miaadre il tenente e il soldato
Stefano 24/9/2019 - 21:42
Last Train From Poor Valley
Ho scoperto una cosa importante guardando "Harlan County USA"...
La seguente, famosa foto, utilizzata anche per la locandina principale del film:
non ritrae sgherri armati al soldo della campagnia, ma lavoratori in sciopero, tutti membri dell'UMW, che difendono in armi il picchetto dall'assalto di scabs e gun thugs allora guidati ad Harlan da un vecchio ceffo violentissimo di nome Basil Collins.
Basil Collins e i suoi furono i responsabili dell'assassinio del minatore Lawrence Jones, ma non credo furono mai processati. Una delle sequenze più toccanti del film è proprio quella sulla morte e i funerali del giovanissimo Lawrence Jones.
La seguente, famosa foto, utilizzata anche per la locandina principale del film:
non ritrae sgherri armati al soldo della campagnia, ma lavoratori in sciopero, tutti membri dell'UMW, che difendono in armi il picchetto dall'assalto di scabs e gun thugs allora guidati ad Harlan da un vecchio ceffo violentissimo di nome Basil Collins.
Basil Collins e i suoi furono i responsabili dell'assassinio del minatore Lawrence Jones, ma non credo furono mai processati. Una delle sequenze più toccanti del film è proprio quella sulla morte e i funerali del giovanissimo Lawrence Jones.
B.B. 24/9/2019 - 14:09
Ah, le joli mois de Mai à Paris!
Che in greco vorrebbe dire: "Adesso! Adesso! Adesso!" (Τώρα! Τώρα! Τώρα!) Infatti proprio adesso mi sono deciso a riprendere 'sta pagina...sei annetti dài che vuoi che siano! :-) Comunque....sayonara! Arigato! Konnichiwa! (il mio giapponese finisce qui...)
Riccardo Venturi 24/9/2019 - 12:58
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Erano i primi anni 80 ed un nutrito gruppo di amici musicofili, che includeva lo scrivente, era solito scambiarsi il materiale musicale coi mezzi dell'epoca, in pratica uno degli amici tornava a casa col disco appena uscito, poi ne decantava tanto le lodi al punto che il socio era "costretto" a portargli una cassetta audio su cui farne una copia.
Ora, gli amici si dividevano in due ben precise e distinte categorie, la prima a cui avevi dato la cassetta e a cui dovevi per vari mesi richiederne la restituzione, ovviamente con l'incisione (in genere di qualità abbastanza scadente) ma poi il "rito" non era terminato perchè proseguiva con la richiesta dei "titoli" delle canzoni, che sempre ovviamente, l'amico non aveva avuto il tempo di trascrivere, anche se non erano le lunghe medley di brani tradizionali anglo-scoto-celtici...
Per fortuna c'era anche l'altra (benemerita) categoria... (continuer)