Il riscaldamento della terra è un dato di fatto ormai incontrovertibile.
Quello che non mi ha mai convinto sono le spiegazioni del fenomeno, a mio parere pochissimo convincenti. La colpa del riscaldamento globale, Riccardo, è dei peccatori come te.
Violate per decenni tutti i comandamenti, commettete tutti i peccati con particolare riferimento a gola e lussuria, e poi ovviamente lasciate questa terra.
E lì cominciano i problemi, che per colpa vostra ormai riguardano tutti.
Perché andate all'inferno, no? Questo si sa, e se le cose fossero così semplici il problema riguarderebbe soltanto voi.
Solo che l'inferno è sotto la terra, come sappiamo bene.
Ecco: è il grandissimo numero di dannati in continua crescita a provocare il riscaldamento della terra, proprio come aumentando il fuoco in un fornello si riscalda in misura maggiore la pentola che c'è sopra.
Dovreste dunque moderare la vostra scellerata condotta: ne va della salute di tutti, dell'ambiente e, proprio come ultima cosa, anche della vostra anima.
Io non sto con Oriana 16/8/2019 - 08:10
Vorrei humilmente rammentare a mons. Io Non Sto Con Oriana che la reale iconografia dell'Inferno è parecchio diversa dal rovente buglione di fuoco, fiamme e paludi ribollenti che son sempre andate per la maggiore. Non nego certamente che vi si trovino, ma come ci ha informato uno storico e dotato reporter, tale ser Durante degli Alleghieri (più noto come Dante Alighieri), tali ameni lochi sono perlopiù presenti negli strati e ne' gironi più superficiali degli Inferi; del resto, non è un caso che la classica Ade (e sì che anche mons. INSCO aver fatto i' Liceo Cràssio) venga raffigurata e descritta come un gelido, bujo e desolato averno. Nelle Malebolge, cui sono senz'altro destinato per la mia infinita serie di peccati mortali, si sta generalmente immersi nell'oscurità e nella ghiaccia eterna, ignudi e con temperature costantemente simili a quelle di un'estate in Groenlandia o alle isole Svalbard. Contesto quindi il mio presupposto contributo al riscaldamento globale: qui si pela da i' diàccio. Ovvìa.
Rather than an anti-war song, this looks more like a pro-Zionist song.
Jerusalem,
Ramallah
In Tel-Aviv,
In Hebron
Zionists are the ones bringing war to those places. They should leave the indigenous Palestinians in peace and return to Europe, Russia, the United States and anywhere else from which they've come.
Ciao a tutti...
Forse teenage wasteland è la terra desolata/bruciata dell'adolescenza o addirittura la discarica (waste sono anche rifiuti, scarti) dell'adolescenza, quella in cui un certo modo di pensare bolla chi non segue il branco...
Keep on rocking
Luca
Un commento ai commenti: non credo che il termine collaborazionista commentando questo testo sia corretto. Nella canzone di Van de Sfroos siamo davanti ad una persona che non "collabora", si "sacrifica" per salvare qualcuno (condannando la sua vita davanti al tribunale di chi non sembra interessato al perché del suo gesto).