Non siam più la Comune di Parigi
Nel libro 'I mei sette figli' di Alcide Cervi e Renato Nicolai, alla pagina 117 dell'edizione Editori Riuniti 1971 (ma copia conforme alla prima edizione del 1955), Lucia Sarzi insegna ad Aldo Cervi una canzone: Non siam più la comune di Parigi (ne vengono trascritti i primi quattro versi). Siamo nel novembre del 1943.
Negli atti del convegno nazionale di studi - Canzoni e Resistenza - svoltosi a Biella nel 1998, a cura di Alberto Lovatto,pubblicato nel 2001, Cesare Bermani scrive (pag. 28)"Arturo Pedroni, autore de 'La Comune di Parigi', racconta come essa venne da lui iniziata in carcere anni prima e terminata nel febbraio del 1944 a Poiano di Villa Minozzo, in provincia di Reggio Emilia; ..."
Probabilmente la Sarzi conosceva la versione ancora incompleta e quella insegnò ad Aldo Cervi nel '43.
Negli atti del convegno nazionale di studi - Canzoni e Resistenza - svoltosi a Biella nel 1998, a cura di Alberto Lovatto,pubblicato nel 2001, Cesare Bermani scrive (pag. 28)"Arturo Pedroni, autore de 'La Comune di Parigi', racconta come essa venne da lui iniziata in carcere anni prima e terminata nel febbraio del 1944 a Poiano di Villa Minozzo, in provincia di Reggio Emilia; ..."
Probabilmente la Sarzi conosceva la versione ancora incompleta e quella insegnò ad Aldo Cervi nel '43.
Francesco Giuffrida 11/7/2019 - 18:12
Libano
[2016]
Album:Col Senno Di Poi
Quando incontri la guerra, la tua vita cambia radicalmente. Tutto ciò che credevi importante perde di significato e capisci cosa conta davvero. La guerra esiste sul serio. In questo momento in molte parti del mondo, le persone cercano di sopravvivere.Il video vuole ricordarci che non si può tenere per sempre la benda sugli occhi.
Album:Col Senno Di Poi
Quando incontri la guerra, la tua vita cambia radicalmente. Tutto ciò che credevi importante perde di significato e capisci cosa conta davvero. La guerra esiste sul serio. In questo momento in molte parti del mondo, le persone cercano di sopravvivere.Il video vuole ricordarci che non si può tenere per sempre la benda sugli occhi.
Guarda laggiù cadono fiamme dal cielo
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 11/7/2019 - 09:25
Clouds again are drawing nearer
A call for peace in times of saber rattling. The song has verses in four different European languages (en/fr/de/ru), which reflects the internationality and importance of ending the confrontation and replacing it with cooperation.
This song was published on the Album "Wo kann die Nachtigall noch singen?" (Timezoe, 2016). The sheet music of this song is available from Material (German website).
This song was published on the Album "Wo kann die Nachtigall noch singen?" (Timezoe, 2016). The sheet music of this song is available from Material (German website).
Clouds again are drawing nearer over the Atlantic Sea.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krysztof Daletski 11/7/2019 - 08:26
Business Goes On As Usual
La canzone è del 1965.
Gli autori sono effettivamente Fred Hellerman e Fran Minkoff ma fu incisa per la prima volta dal Chad Mitchell Trio nel loro disco "Violets of Dawn"
Gli autori sono effettivamente Fred Hellerman e Fran Minkoff ma fu incisa per la prima volta dal Chad Mitchell Trio nel loro disco "Violets of Dawn"
B.B. 10/7/2019 - 14:17
Hijos del pueblo
”INNO ANARCHICO SPAGNOLO”: La versione (anonima) italiana pubblicata nell' “Almanacco Libertario per il 1937” di Carlo Frigerio
La seguente versione italiana apparve sull' “Almanacco Libertario per il 1937” (p. 68) stampato in Svizzera da Carlo Frigerio. Dopo le note storiche che accompagnano il canto e la riproduzione a tutta pagina dello spartito, l'Almanacco così termina: “La rivoluzione ha rimesso in voga quest'inno popolare e le note fatidiche e vibranti di Carratalá risuonano ora liberamente nelle manifestazioni pubbliche della nuov Catalogna, insorta contro il fascismo sanguinario e liberata dai ceppi del passato. Diamo qui la versione italiana di quest'inno, già tradotto e cantato da molti anni dai nostri compagni francesi.” Quest'ultima, importante affermazione ci comunica che il canto spagnolo è già tradotto e diffuso tra gli esuli anarchici in Francia “da molti anni”, cioè se... (continuer)
La seguente versione italiana apparve sull' “Almanacco Libertario per il 1937” (p. 68) stampato in Svizzera da Carlo Frigerio. Dopo le note storiche che accompagnano il canto e la riproduzione a tutta pagina dello spartito, l'Almanacco così termina: “La rivoluzione ha rimesso in voga quest'inno popolare e le note fatidiche e vibranti di Carratalá risuonano ora liberamente nelle manifestazioni pubbliche della nuov Catalogna, insorta contro il fascismo sanguinario e liberata dai ceppi del passato. Diamo qui la versione italiana di quest'inno, già tradotto e cantato da molti anni dai nostri compagni francesi.” Quest'ultima, importante affermazione ci comunica che il canto spagnolo è già tradotto e diffuso tra gli esuli anarchici in Francia “da molti anni”, cioè se... (continuer)
Figlio del popol avvinto in catene
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 10/7/2019 - 06:16
Right Here Right Now
(1990)
The song was inspired by events in Europe of the late 1980s, particularly Perestroika in the Soviet Union; Mike Edwards has since noted some of the lyrics were influenced by the band's experiences playing in Romania in February 1990 right after the overthrow of Ceauşescu.
The official video for the song shows the band performing on stage mixed with various images from contemporary political events such as the fall of the Berlin Wall, and brief snippets of news footage of the collapse of the Soviet Union and speeches by American and Soviet leaders.
The song was inspired by events in Europe of the late 1980s, particularly Perestroika in the Soviet Union; Mike Edwards has since noted some of the lyrics were influenced by the band's experiences playing in Romania in February 1990 right after the overthrow of Ceauşescu.
The official video for the song shows the band performing on stage mixed with various images from contemporary political events such as the fall of the Berlin Wall, and brief snippets of news footage of the collapse of the Soviet Union and speeches by American and Soviet leaders.
A woman on the radio talked about revolution
(continuer)
(continuer)
10/7/2019 - 03:15
Parcours:
Le Mur de Berlin, 1961-1989
Guns in the Distance
(2019)
Album: When I Wake Up
testo da genius via Stop The War Coalition
This song is about war and the real human cost of it, and where this world may go if we don't as people stand together. It feels like the every day person from whatever walk of life whatever background are the real ones affected by all the bloodshed and those who make orders sit back and watch us crumble.
Track By Track: Maverick Sabre - When I Wake Up
Album: When I Wake Up
testo da genius via Stop The War Coalition
This song is about war and the real human cost of it, and where this world may go if we don't as people stand together. It feels like the every day person from whatever walk of life whatever background are the real ones affected by all the bloodshed and those who make orders sit back and watch us crumble.
Track By Track: Maverick Sabre - When I Wake Up
No, no, no
(continuer)
(continuer)
9/7/2019 - 21:40
Padreterno@aldilà.com
Interpretata da Alessio Lega
Disegni di Sergio Staino
Marco Poggiolesi: chitarra
Sergio Zanforlin: violino
Guido Baldoni: fisarmonica
Michele Staino: contrabbasso
Questo è un canto piuttosto recente (2005) del Maestro della canzone d'autore Fausto Amodei. Quest'anno Fausto l'ha "rinfrescata" riscrivendo l'ultima strofa, originariamente indirizzata a Berlusconi e ora a Salvini e più in generale ai razzisti-baciapile. Solo che Fausto, che ha appena compiuto 85 anni, non se l'è sentita di cantarla - secondo me per pigrizia e generosità - e ce l'ha affidata. Sergio Staino a sua volta l'ha illustrata da suo pari e noi abbiamo fatto del nostro meglio per proporvela.
Grazie Fausto per questi 85 anni di lucidità e bellezza. Se Dio è come ce lo descrivi tu... quasi quasi, anche un impenitente anarchico come me, un pensierino alla conversione lo fa.
Alessio e la Banda.
Disegni di Sergio Staino
Marco Poggiolesi: chitarra
Sergio Zanforlin: violino
Guido Baldoni: fisarmonica
Michele Staino: contrabbasso
Questo è un canto piuttosto recente (2005) del Maestro della canzone d'autore Fausto Amodei. Quest'anno Fausto l'ha "rinfrescata" riscrivendo l'ultima strofa, originariamente indirizzata a Berlusconi e ora a Salvini e più in generale ai razzisti-baciapile. Solo che Fausto, che ha appena compiuto 85 anni, non se l'è sentita di cantarla - secondo me per pigrizia e generosità - e ce l'ha affidata. Sergio Staino a sua volta l'ha illustrata da suo pari e noi abbiamo fatto del nostro meglio per proporvela.
Grazie Fausto per questi 85 anni di lucidità e bellezza. Se Dio è come ce lo descrivi tu... quasi quasi, anche un impenitente anarchico come me, un pensierino alla conversione lo fa.
Alessio e la Banda.
adriana 9/7/2019 - 08:19
Guantanamo
(2015)
da Truancy (The Very Best Of Pete Townshend)
"Pensavo che questa canzone avrebbe potuto non vedere mai la luce, ma ora che il presidente Obama ha allentato le sanzioni nei confronti di Cuba ho avuto un segno importante: si può andare oltre. Questo pezzo è stato realizzato in modo piuttosto laborioso, utilizzando il mio Yamaha E70 (più volte impiegato nelle lavorazioni dei dischi degli Who)".
da Truancy (The Very Best Of Pete Townshend)
"Pensavo che questa canzone avrebbe potuto non vedere mai la luce, ma ora che il presidente Obama ha allentato le sanzioni nei confronti di Cuba ho avuto un segno importante: si può andare oltre. Questo pezzo è stato realizzato in modo piuttosto laborioso, utilizzando il mio Yamaha E70 (più volte impiegato nelle lavorazioni dei dischi degli Who)".
Down in Guantanamo
(continuer)
(continuer)
8/7/2019 - 22:34
Parcours:
Guantanamo Bay
Nachts weinen die Soldaten
[2015]
Album: Zirkus Zeitgeist - Ohne Strom und Stecker
Album: Zirkus Zeitgeist - Ohne Strom und Stecker
Ein Kreuz im Schnee,
(continuer)
(continuer)
envoyé par hmmwv 8/7/2019 - 15:57
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
Als die Waffen schwiegen
[2015]
Album: Zirkus Zeitgeist - Ohne Strom und Stecker
Album: Zirkus Zeitgeist - Ohne Strom und Stecker
Es war kalt in Flandern, am Weihnachtstag,
(continuer)
(continuer)
envoyé par hmmwv 8/7/2019 - 15:37
Grenzen
[2015]
Album: Keine Gefahr (2016)
Album: Keine Gefahr (2016)
Wer ist drinnen, wer ist draußen?
(continuer)
(continuer)
envoyé par hmmwv 8/7/2019 - 15:18
Emiliano
[1994]
Musica / Music / Musique / Sävel: Vittorio Nocenzi
Album / Albumi: Il 13
Il brano è un omaggio musicale a Emiliano Zapata
La canción es un homenaje musical a Emiliano Zapata
The song is a musical tribute to Emiliano Zapata
La chanson est un hommage musical à Emiliano Zapata
Kappale on kunnianosoitus Emiliano Zapatalle
Musica / Music / Musique / Sävel: Vittorio Nocenzi
Album / Albumi: Il 13
Il brano è un omaggio musicale a Emiliano Zapata
La canción es un homenaje musical a Emiliano Zapata
The song is a musical tribute to Emiliano Zapata
La chanson est un hommage musical à Emiliano Zapata
Kappale on kunnianosoitus Emiliano Zapatalle
envoyé par Riccardo Venturi 7/7/2019 - 21:55
Senza nome
Bravo Enrico, sono d'accordo con te. Una canzone bellissima e davvero commovente. Io la sento e la risento, e ogni volta mi evoca emozioni diverse. Prendiamo il senso del messaggio, senza seghe mentali e traduzioni in politichese.
7/7/2019 - 19:20
Sei wachsam
[1995]
Album: Leuchtfeuer (1996)
Album: Leuchtfeuer (1996)
Ein Wahlplakat zerrissen auf dem nassen Rasen,
(continuer)
(continuer)
envoyé par hmmwv 7/7/2019 - 16:55
Das Foto vor mir auf dem Tisch
[1985]
Album: Alleingang (1986)
Album: Alleingang (1986)
Das Foto vor mir auf dem Tisch
(continuer)
(continuer)
envoyé par hmmwv 7/7/2019 - 16:49
Den Parolen keine Chance
[2017]
Parole di Konstantin Wecker
Musica di Konstantin Wecker/Ludwig van Beethoven (ritornello)
Text: Konstantin Wecker
Musik: Konstantin Wecker, im Refrain eine Melodie von Ludwig van Beethoven zitierend
Album: Poesie und Widerstand
Parole di Konstantin Wecker
Musica di Konstantin Wecker/Ludwig van Beethoven (ritornello)
Text: Konstantin Wecker
Musik: Konstantin Wecker, im Refrain eine Melodie von Ludwig van Beethoven zitierend
Album: Poesie und Widerstand
Den Parolen keine Chance
(continuer)
(continuer)
envoyé par hmmwv 6/7/2019 - 20:19
An meine Kinder
[2015]
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Ohne Warum
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Ohne Warum
Jetzt seid ihr schon groß und bald aus dem Haus,
(continuer)
(continuer)
envoyé par hmmwv 6/7/2019 - 20:09
Vitti na crozza
Successive
da me composte Padre Salvatore Nicoletti Biancavilla
da me composte Padre Salvatore Nicoletti Biancavilla
Ora ca s’affaciunu i duluri
(continuer)
(continuer)
envoyé par Padre Salvatore Nicoletti Biancavilla 6/7/2019 - 17:49
Torero (Alle gegen einen)
Parole e musica di Gerhard Gundermann
Nell'album postumo "Torero... Werkstücke III" del 2002
Il testo da Lyrics Translate
Nell'album postumo "Torero... Werkstücke III" del 2002
Il testo da Lyrics Translate
Gestern war ich so wie ihr,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek 6/7/2019 - 07:07
La Tête d’Olympia
Lettre de prison 36
8 juillet 1935
Dialogue Maïeutique
Voici, Lucien l’âne mon ami, une chanson qui ouvre des perspectives intéressantes sur le paysage artistique et plus particulièrement, pictural auquel songe Carlo Levi du fond de sa cellule. Il revoit ses années parisiennes.
Ohlala, dit Lucien l’âne, comme ce Paris artistique doit lui sembler plus passionnant que les conversations que lui imposent à intervalles irréguliers les commissaires et les enquêteurs du Tribunal Spécial que le régime fasciste a instauré pour poursuivre les opposants politiques.
Cependant, elles sont terminées, pense Carlo Levi et en bien ou en mal, il n’y a plus qu’à attendre les conclusions.
Ce doit être bien pénible et angoissant, dit Lucien l’âne. Que veux-tu dire avec ce en bien ou en mal ?
Eh bien, Lucien l’âne mon ami, Le Dr. Levi sait très bien ce qu’on lui reproche et il sait aussi que ces accusations... (continuer)
8 juillet 1935
Dialogue Maïeutique
Voici, Lucien l’âne mon ami, une chanson qui ouvre des perspectives intéressantes sur le paysage artistique et plus particulièrement, pictural auquel songe Carlo Levi du fond de sa cellule. Il revoit ses années parisiennes.
Ohlala, dit Lucien l’âne, comme ce Paris artistique doit lui sembler plus passionnant que les conversations que lui imposent à intervalles irréguliers les commissaires et les enquêteurs du Tribunal Spécial que le régime fasciste a instauré pour poursuivre les opposants politiques.
Cependant, elles sont terminées, pense Carlo Levi et en bien ou en mal, il n’y a plus qu’à attendre les conclusions.
Ce doit être bien pénible et angoissant, dit Lucien l’âne. Que veux-tu dire avec ce en bien ou en mal ?
Eh bien, Lucien l’âne mon ami, Le Dr. Levi sait très bien ce qu’on lui reproche et il sait aussi que ces accusations... (continuer)
On ne m’interroge plus,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 5/7/2019 - 22:15
Parcours:
Des prisons du monde
Il sogno di von Hayek
Una rivisitazione dei miti greci ai tempi della cosiddetta "crisi", sia essa di carattere economico, politico, climatico nonché culturale.
La crisi... un termine utilizzato per addolcire le ripercussioni causate dal libero mercato. Anch'esso un mito, altro non è che la libertà capitalistica di poter impunemente originare contraccolpi finanziari, provocare guerre ed emigrazione, appropriarsi dei mezzi di produzione di un popolo e sfruttare i suoi lavoratori, le sue risorse, il suo territorio. La libertà incontrastata di poter aggirare le costituzioni, corrompere, disinformare e considerare l'essere umano come un individuo su cui trarre un profitto, anziché un cittadino a cui assicurare beni e servizi. La libertà di imporre consumi effimeri e di spianare la strada alla moderna spettacolarizzazione della cultura, del corpo e delle aspirazioni di ognuno. La libertà di normalizzare e illudere... (continuer)
La crisi... un termine utilizzato per addolcire le ripercussioni causate dal libero mercato. Anch'esso un mito, altro non è che la libertà capitalistica di poter impunemente originare contraccolpi finanziari, provocare guerre ed emigrazione, appropriarsi dei mezzi di produzione di un popolo e sfruttare i suoi lavoratori, le sue risorse, il suo territorio. La libertà incontrastata di poter aggirare le costituzioni, corrompere, disinformare e considerare l'essere umano come un individuo su cui trarre un profitto, anziché un cittadino a cui assicurare beni e servizi. La libertà di imporre consumi effimeri e di spianare la strada alla moderna spettacolarizzazione della cultura, del corpo e delle aspirazioni di ognuno. La libertà di normalizzare e illudere... (continuer)
Gea ha una febbre da cavallo,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Ivan Guillaume Cosenza 5/7/2019 - 20:04
Frieden
[1981]
Album: Ruhe vor dem Sturm
Album: Ruhe vor dem Sturm
Ned nur I hab so a Angst
(continuer)
(continuer)
envoyé par hmmwv 5/7/2019 - 13:17
Willy 2018
[2018]
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Sage Nein! Antifaschistische Lieder 1978 bis heute
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Sage Nein! Antifaschistische Lieder 1978 bis heute
Mei Willy, jetzt is fast scho a hoibs Jahrhundert her, dass ich in meiner Verzweiflung und Wuat des Lied über dich rausgschrien hab. A halbs Jahrhundert und ich hätt mir in meinen schlimmsten Albträumen nicht vorstellen können damals, dass das heut wieder so erschreckend aktuell sein könnt.
(continuer)
(continuer)
envoyé par hmmwv 5/7/2019 - 12:48
Uns bleibt keine Wahl
[1983]
Parole di Hannes Wader
Musica: tradizionale
Album: Nicht nur ich allei
Parole di Hannes Wader
Musica: tradizionale
Album: Nicht nur ich allei
Es herrscht die Gewalt schon solang wir denken.
(continuer)
(continuer)
envoyé par hmmwv 5/7/2019 - 12:24
Victor Jara
[2001]
Parole e musica di Hannes Wader
Album: Wünsche
Parole e musica di Hannes Wader
Album: Wünsche
Schon am Tage deines Todes habe ich, Victor Jara,
(continuer)
(continuer)
envoyé par hmmwv 4/7/2019 - 20:48
Der Krieg
[2015]
Parole di Georg Heym/Konstantin Wecker
Musica di Konstantin Wecker
Album: Ohne Warum
Parole di Georg Heym/Konstantin Wecker
Musica di Konstantin Wecker
Album: Ohne Warum
Aufgestanden ist er, welcher lange schlief,
(continuer)
(continuer)
envoyé par hmmwv 4/7/2019 - 16:09
Cinturini
Proponete una notevole versione a più voci di “Cinturini”, composto dalle operaie dello iutificio Cinturini, raccolto da Valentino Paparelli e Sandro Portelli…
Teoricamente, è anonima. Il testo sembrerebbe ispirato dalle donne dello iutificio, ma non so se l’abbiano davvero scritta loro. In realtà, chi me l’ha passata è stata la generazione femminile della mia famiglia: le mie nonne, le zie e mia madre. Mia zia il canto lo conosceva tutto. Mia madre mi raccontava dell’inferno di respirare i peli di iuta in un posto freddo da morire d’inverno e con i tetti di metallo che d’estate diventavano una fornace. Condizioni al limite della resistenza umana. Però, il canto delle cinturinare dimostra un grande orgoglio, perché le donne erano sempre state contadine senza percepire stipendio, lavorando nel campo di famiglia o dell’uomo che avevano sposato, non avevano denari proprio. Invece, per la prima... (continuer)
Teoricamente, è anonima. Il testo sembrerebbe ispirato dalle donne dello iutificio, ma non so se l’abbiano davvero scritta loro. In realtà, chi me l’ha passata è stata la generazione femminile della mia famiglia: le mie nonne, le zie e mia madre. Mia zia il canto lo conosceva tutto. Mia madre mi raccontava dell’inferno di respirare i peli di iuta in un posto freddo da morire d’inverno e con i tetti di metallo che d’estate diventavano una fornace. Condizioni al limite della resistenza umana. Però, il canto delle cinturinare dimostra un grande orgoglio, perché le donne erano sempre state contadine senza percepire stipendio, lavorando nel campo di famiglia o dell’uomo che avevano sposato, non avevano denari proprio. Invece, per la prima... (continuer)
Dq82 4/7/2019 - 14:42
Questa nuova realtà
Übersetzung des italienischen Textes (aus der Internetseite von Konstantin Wecker):
Sag mir nicht, daß es schon zu spät sei,
(continuer)
(continuer)
envoyé par hmmwv 4/7/2019 - 14:36
Es gibt nichts Gutes
[2011]
Parole di Konstantin Wecker
Musica di Konstantin Wecker e Jo Barnickel
Album: Wut und Zärtlichkeit
Parole di Konstantin Wecker
Musica di Konstantin Wecker e Jo Barnickel
Album: Wut und Zärtlichkeit
Es gibt viel Ärger
(continuer)
(continuer)
envoyé par hmmwv 4/7/2019 - 14:21
Alle Kinder dieser Erde
[2005]
Album: Von dieser Welt
Album: Von dieser Welt
sie tragen unsre Namen
(continuer)
(continuer)
envoyé par hmmwv 4/7/2019 - 14:10
Ballata per Carola
(2019)
da Il Deposito
Ballata dedicata a Carola Rackete, capitano della Sea Watch che il 26 giugno 2019 ha violato il divieto di entrare nel porto di Lampedusa per portare in salvo 42 migranti, salvati in mare 17 giorni prima.
Scritta da Alessandro Fanari e Mauro Tetti sull'aria del canto popolare "Marcellina".
da Il Deposito
Ballata dedicata a Carola Rackete, capitano della Sea Watch che il 26 giugno 2019 ha violato il divieto di entrare nel porto di Lampedusa per portare in salvo 42 migranti, salvati in mare 17 giorni prima.
Scritta da Alessandro Fanari e Mauro Tetti sull'aria del canto popolare "Marcellina".
Giù a sud in mare aperto
(continuer)
(continuer)
4/7/2019 - 12:07
Juste l’Exécuteur
Juste l’Exécuteur
Chanson française – Juste l’Exécuteur – Marco Valdo M.I. – 2019
Dialogue Maïeutique
Il te souviendra, Lucien l’âne mon ami, des chansons l’une était une chanson allemande intitulée Der Henker, dont logiquement la version française s’intitulait, LE BOURREAU et l’autre, une chanson française de Boby Lapointe qui portait le titre de « Sentimental Bourreau ».
Oui, très bien Marco Valdo M.I. mon ami et je me souviens même d’une autre chanson de « bourreau », sortie de ta plume, il y a plus longtemps et qui s’intitulait : « La Faim du Bourreau ». En aurais-tu une nouvelle à proposer ?
En effet, Lucien l’âne mon ami. Cependant, je ne vais pas lui donner le titre de Bourreau, mais celui d’un nom synonyme ou presque : celui d’Exécuteur, comme il est d’ailleurs rappelé dans la chanson de Boby Lapointe à propos du petit bourreau beau, qui :
« Des hautes et basses œuvres
Était... (continuer)
Chanson française – Juste l’Exécuteur – Marco Valdo M.I. – 2019
Dialogue Maïeutique
Il te souviendra, Lucien l’âne mon ami, des chansons l’une était une chanson allemande intitulée Der Henker, dont logiquement la version française s’intitulait, LE BOURREAU et l’autre, une chanson française de Boby Lapointe qui portait le titre de « Sentimental Bourreau ».
Oui, très bien Marco Valdo M.I. mon ami et je me souviens même d’une autre chanson de « bourreau », sortie de ta plume, il y a plus longtemps et qui s’intitulait : « La Faim du Bourreau ». En aurais-tu une nouvelle à proposer ?
En effet, Lucien l’âne mon ami. Cependant, je ne vais pas lui donner le titre de Bourreau, mais celui d’un nom synonyme ou presque : celui d’Exécuteur, comme il est d’ailleurs rappelé dans la chanson de Boby Lapointe à propos du petit bourreau beau, qui :
« Des hautes et basses œuvres
Était... (continuer)
Je ne m’appelle pas Don Juan,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 3/7/2019 - 18:41
Die Mordnacht von Kundus
[2015]
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Ohne Warum
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Ohne Warum
„Was soll´s“, sagt bräsig der General
(continuer)
(continuer)
envoyé par hmmwv 3/7/2019 - 16:35
La Belle
Je ne comprends pas pourquoi il parle de New York dans la chanson alors que la prison d'Alcatraz se trouve dans la baie de San Francisco...
Xavier ROBERT 2/7/2019 - 18:56
Eva era nera
Chanson italienne – Eva era nera – Crifiu – 2019
Dialogue Maïeutique
Tu vois, Lucien l’âne mon ami, non seulement Dieu est une femme, mais en plus Ève était noire. On l’appelle, l’Ève mitochondriale et elle considérée comme la plus récente ancêtre commune par lignée maternelle de l’Humanité. De sa génération, seule l’Ève Mitochondriale a produit une chaîne ininterrompue de filles jusqu’à aujourd’hui et elle est la seule de laquelle tous les humains descendent en ligne maternelle. Elle vint au monde dans l’actuel Soudan et elle était, comme il est dit, noire. C’était au temps de la préhistoire, voici deux ou trois cent mille ans(L'Homme de Cro-Magnon)…
Il y a de quoi perturber les esprits chagrins, dit Lucien l’âne, mais moi qui ai une longue pratique des Dieux, des Déesses et des apparences colorées des humains, je trouve la chose plaisante. D’autant plus plaisante qu’elle bouscule les... (continuer)
Dialogue Maïeutique
Tu vois, Lucien l’âne mon ami, non seulement Dieu est une femme, mais en plus Ève était noire. On l’appelle, l’Ève mitochondriale et elle considérée comme la plus récente ancêtre commune par lignée maternelle de l’Humanité. De sa génération, seule l’Ève Mitochondriale a produit une chaîne ininterrompue de filles jusqu’à aujourd’hui et elle est la seule de laquelle tous les humains descendent en ligne maternelle. Elle vint au monde dans l’actuel Soudan et elle était, comme il est dit, noire. C’était au temps de la préhistoire, voici deux ou trois cent mille ans(L'Homme de Cro-Magnon)…
Il y a de quoi perturber les esprits chagrins, dit Lucien l’âne, mais moi qui ai une longue pratique des Dieux, des Déesses et des apparences colorées des humains, je trouve la chose plaisante. D’autant plus plaisante qu’elle bouscule les... (continuer)
ÈVE ÉTAIT NOIRE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 2/7/2019 - 17:48
Valentín de la Sierra
Un suggerimento: credo che a questo punto potreste prendere in considerazione la creazione di un percorso autonomo dedicato alla guerra cristera.
L.L. 30/6/2019 - 21:55
Ollolanda
"Una voce dietro di me disse in un odioso tono equivoco: – Spero, capitano, che ne siate soddisfatto –. Non voltai neppure la testa. Era il comandante del piroscafo, e qualsiasi cosa intendesse dire, qualsiasi cosa lui pensasse della nave, sapevo che, al pari di alcune rare donne, essa era una di quelle creature la cui semplice esistenza è sufficiente a suscitare un diletto disinteressato. Uno sente che è bello essere al mondo, quel mondo in cui essa esiste". (Joseph Conrad, La linea d'ombra)
k 29/6/2019 - 19:01
×
La mia famiglia è venuta a conoscenza della sorte di mio nonno, per caso (perchè lo Stato Italiano non si è mai premurato di farci sapere!) l'anno scorso.
LEONARDO FERRANTE, nato a Sepino (CB) il 7 Maggio 1911. Fu catturato il 9 settembre del 1943 sul fronte greco. Internato ad Hammerstein stalag 2b, poi spostato in Stalag VI J Krefeld-Fichtenhain. Morì li nel 1944, per malattia, sepolto e poi spostato al Cimitero Militare Italiano d'Onore di Amburgo dove attualmente si trova.
Mio padre, dopo aver passato tutta la vita senza sapere dove fosse suo padre (dichiarato disperso) ora è ormai troppo anziano per affrontare un viaggio emotivamente e fisicamente molto pesante. Chiedo se qcuno è stato in uno di questi due campi, se lo ha conosciuto oppure un'indicazione di associazioni alle quali possa rivolgermi (es: sopravvissuti). potete scrivermi a meleferrante@gmail.com
Ringrazio per l'aiuto!
Eleonora