Après la version italienne de Riccardo Venturi, d’une
Chanson allemande – Klage – Erich Mühsam – 1916
Poème d’Erich Mühsam, in "Brennende Erde. Verse eines Kämpfers", publié à Munich en 1920
Musique de Christoph Holzhöfer
Dialogue Maïeutique
J’espère, je veux dire : je suis persuadé, Lucien l’âne mon ami, que tu te souviens de cette chanson que j’avais faite en 2011 ; ça fait déjà quelques années à propos d’Erich Mühsam.
Oui bien sûr, dit Lucien l’âne, elle s’intitulait : « Erich Mühsam, poète, anarchiste et assassiné ». Elle disait :
« D’accord, Mühsam était juif, poète et anarchiste
Rien que ça, pour nous, le condamnait par avance
D’accord, il était écrivain, artiste et journaliste
Entre nos mains, il n’avait aucune chance. »
C’est bien que tu t’en souviennes, dit Marco Valdo M.I., car ça nous évitera de raconter ici ce qui est dit là. Donc, Erich Mühsam, poète assassiné par des... (continuer)
Nach Angaben von allen Textquellen (z.B. diese https://www.volksliederarchiv.de/aus-i...), die ich durchgesucht habe, ist hier das Wort schwarz überflüssig. Vielleicht kann sich Riccardo Venturi erinnern, woher es stammt.
Juha Rämö 12/3/2019 - 23:41
Es tut mir wirklich Leid, aber ich kann mich nicht erinnern, woher es stammt. In 2005, als ich dieses Lied in die Website eingefügt habe, wohnte ich in der Schweiz und arbeitete in der Bronzezeit vom Internet, mit vorgeschichtlichen Quellen die nun ganz verschwunden sind. Ich kann nur vermuten, es handele sich um eine Quelle, die eine anarchistische Version des Lieds enthielt. Das “Schwarz-rote Liederbüchlein” der deutschen Anarchosyndikalisten, das ich als Quelle angegeben hatte, muß wer weiß welcher Art fotografisches oder reproduziertes Dokument gewesen sein, aber es ist nicht mehr zu finden. Oder war es etwas, das ich in der Kantonsbibliothek Freiburg ausfindig gemacht hatte? Stockfinsternis in meinem Haupt.
Gar nicht Stockfinsternis, Riccardo! Das Wort schwarz kommt tatsächlich in dem Text des "Schwarz-roten Liederbuches" (http://www.anarchismus.de/kultur/schwa...) vor und gehört demnach zur anarchistischen Version des Liedes. Rätsel gelöst, würde ich sagen.
Mi permetto di tradurre per chi non avesse confidenza col tedesco, perché mi sembrano considerazioni utili:
Juha Rämö scrive: da quanto forniscono tutte le fonti dei testi (per esempio qui) che ho esaminato, la parola schwarz è di troppo. Forse Riccardo Venturi può ricordare, da dove viene.
Riccardo Venturi risponde: Mi spiace veramente, ma non ricordo da dove viene. Nel 2005, quando ho inserito questa canzone nel sito web, abitavo in Svizzera e lavoravo nell’età del Bronzo di Internet, con fonti preistoriche che ora sono scomparse. Posso solo supporre che si trattasse di una fonte, che conteneva una versione anarchica della canzone. Lo “Schwarz-rotes Liederbüchlein” (libretto di canzoni nero-rosso) degli Anarcosindacalisti tedeschi, che avevo dato come fonte, dev’essere stato chissà che specie di documento fotografico o riproduzione, ma non è più reperibile. O era qualcosa che avevo rintracciato... (continuer)
Carissimo Francesco, il nero della bandiera anarchica può piacere o non piacere, ma è, come dire, l'originale fin dai primordi dell'Anarchismo. E' interessante quel che mi disse lo storico anarchico livornese Marco Rossi qualche tempo fa (e che poi ha scritto nel volumetto "Livorno ribelle e sovversiva"): furono i fascisti a copiarlo di sana pianta, con un atto di appropriazione abusiva che è loro proprio fin dagli inizi (e che non è cessato mai). Lo stesso vale per altri simboli, come lo stesso fascio (dai Fasci di Combattimento siciliani) o il teschio degli Arditi del Popolo (tra l'altro, il volumetto di Marco Rossi verte proprio sugli Arditi del Popolo livornesi). In origine, i fascisti si identificavano con la bandiera italiana, tanto che generalmente venivano chiamati i "Tricolorati". Sempre a Livorno, durante la guerra civile del '21, uscirono tre squadracce fasciste -racconta sempre... (continuer)
Le camicie azzurre -a detta anche di Emilio Lussu, se non ricordo male, che dovrebbe parlarne in "Marcia su Roma e dintorni"- erano in genere tipiche dell'organizzazione giovanile della Associazione Nazionalista Italiana (molto appropriatamente abbreviata in ANI), fondata nel 1910 e confluita nel Partito Nazionale Fascista nel 1923.
Alle elezioni del 1921 l'Associazione era riuscita a far eleggere venti deputati.
Due parole del traduttore. Si tratta di un testo difficilissimo, non tanto per il linguaggio (un normale brasiliano carioca con venature del Nord), quanto per i riferimenti storici e culturali ad eventi e personaggi “cancellati dai libri” e che, quindi, sono probabilmente poco noti alla maggior parte dei brasiliani stessi. Ma l'intento del brano è proprio quello di rimetterli in vasto circolo in un Brasile caduto in preda al bolsonarismo. Da qui la moltitudine e l'ampiezza delle note, che mi sono costate giorni di ricerche. Vi potranno ovviamente essere imperfezioni, ma si tratta probabilmente anche della prima traduzione integrale annotata fatta di questo brano in una qualsiasi lingua: feci quod potui. In generale, mi sembra che sia passata fuori dal Brasile l'idea che sia un testo incentrato su Marielle Franco, che resta comunque una delle figure presenti... (continuer)