Povera patria
@ Übersetzung Andrea Briel / Versione tedesca di Andrea Briel
Version allemande / Saksankielinen versio: Andrea Briel
ARMES VATERLAND
(continuer)
(continuer)
envoyé par Andrea Briel 28/12/2019 - 23:43
Paths of Glory [the Patrol]
[1957]
The Patrol
Movie / Film / Elokuva :
Stanley Kubrik
Paths of Glory / Orizzonti di gloria / Les Sentiers de la gloire / Kunnian polut
Music / Musica / Musique / Sävel:
Gerald Fried
Performed by / Esecuzione / Interprétée par / Laulavat:
Filharmonici města Prahy / The City of Prague Philharmonic Orchestra
Il titolo del film
Stanley Kubrik fu il regista e sceneggiatore di Paths of Glory, noto in Italia con il titolo Orizzonti di gloria , che si rifà al romanzo omonimo del canadese Humphrey Cobb, pubblicato nel 1935. Cobb lesse in un giornale la notizia della riabilitazione di quattro caporali di Souain e pensò di farne un romanzo prendendo come titolo quello del quadro del pittore inglese Christopher Richard Wynne Nevinson,che aveva voluto fissare così le sue vicissitudini sul fronte francese dove aveva prestato servizio sulle ambulanze. La tela si trova all’... (continuer)
The Patrol
Movie / Film / Elokuva :
Stanley Kubrik
Paths of Glory / Orizzonti di gloria / Les Sentiers de la gloire / Kunnian polut
Music / Musica / Musique / Sävel:
Gerald Fried
Performed by / Esecuzione / Interprétée par / Laulavat:
Filharmonici města Prahy / The City of Prague Philharmonic Orchestra
Il titolo del film
Stanley Kubrik fu il regista e sceneggiatore di Paths of Glory, noto in Italia con il titolo Orizzonti di gloria , che si rifà al romanzo omonimo del canadese Humphrey Cobb, pubblicato nel 1935. Cobb lesse in un giornale la notizia della riabilitazione di quattro caporali di Souain e pensò di farne un romanzo prendendo come titolo quello del quadro del pittore inglese Christopher Richard Wynne Nevinson,che aveva voluto fissare così le sue vicissitudini sul fronte francese dove aveva prestato servizio sulle ambulanze. La tela si trova all’... (continuer)
strumentale
envoyé par Riccardo Gullotta 28/12/2019 - 23:36
Il coraggio di ogni giorno
Traduction allemande / Saksankielinen käännös: Andrea Briel
DER ALLTÄGLICHE MUT
(continuer)
(continuer)
envoyé par Andrea Briel 28/12/2019 - 23:35
La città dei bianchi
Andrea Briel
Questa traduzione in tedesco, fatta da me, è stata pubblicata nella versione tedesca del libro di Pippo Pollina "Versi per la Libertà" (Verse für die Freiheit, Rotpunktverlag Zürich 2017)
DIE STÄDTE DER WEISSEN
(continuer)
(continuer)
envoyé par Andrea Briel 28/12/2019 - 23:22
My Identity
2016
Album Inappropriate Behaviour
Featuring Larynx
Album Inappropriate Behaviour
Featuring Larynx
It's my Identity
(continuer)
(continuer)
28/12/2019 - 23:19
Stato di rovina
1992
Album: Tutti Vs. Tutti
Album: Tutti Vs. Tutti
Tutti contro tutti, stato di violenza
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 28/12/2019 - 17:43
Lassù in cima al Monte Nero (Caramba)
anonyme
Era una canzone che cantavo da piccola la cercavo da tanto grazie mille
28/12/2019 - 12:07
Ballad of the Carpenter
Vorrei puntualizzare che nella sua versione Phil Ochs omette la terza strofa e cambia la riga finale con:
remains in the hands of you/rimane nelle vostre mani
remains in the hands of you/rimane nelle vostre mani
BALLATA DEL FALEGNAME
(continuer)
(continuer)
envoyé par Flavio Poltronieri 28/12/2019 - 12:03
Shoot The Dog
Un'altra notevole intervista televisiva - febbraio 2003, con trascrizione del testo in inglese - in cui George Michael approfondisce le sue motivazioni nello scrivere Shoot The Dog e anche la cronologia (anteriore all'11 settembre 2001) della sua composizione.
George Michael Interview with Kirsty Wark on Politics, Iraq War and ‘Shoot the Dog’
Watch and read the transcript of this Kirsty Wark interview with George Michael aired on February 25, 2003. George talked of his political beliefs, his stand on the Iraq War, and why he wrote the song "Shoot the Dog."
Alberta Beccaro - Venezia 28/12/2019 - 11:12
Es weihnachtet sehr
[1988]
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Ganz schön Wecker
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Ganz schön Wecker
Es ist wieder soweit, es weihnachtet sehr.
(continuer)
(continuer)
envoyé par hmmwv 27/12/2019 - 16:32
Le ultime ore e la decapitazione di Sante Caserio, o Aria di Caserio, o Il sedici di agosto
Pietro Cini
Riccardo Venturi 27/12/2019 - 08:09
Woodman, Spare That Tree!
[1830]
Versi di George Pope Morris (1802-1864), editore e poeta statunitense
Musica composta nel 1837 da Henry Russell (1812-1900), pianista, cantante e compositore inglese
The first american environmental protest song?
Versi di George Pope Morris (1802-1864), editore e poeta statunitense
Musica composta nel 1837 da Henry Russell (1812-1900), pianista, cantante e compositore inglese
The first american environmental protest song?
Woodman spare that tree!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 26/12/2019 - 21:49
Parcours:
Guerre à la Terre
Quante volte si può morire e vivere
Versione di Lucia Miller
2019
Lampi sulla pianura
“Quante volte si può vivere o morire” è dedicata a Federico Aldovandi. Massimo aveva già inciso questo brano per quel magnifico progetto “Instant Songs” che lo vedeva pubblicare una canzone al mese per Repubblica. La versione di Lucia è attraversata da un raggio di speranza...
Lucia Miller – C’è una speranza nella storia, nella speranza che certe cose non accadano più. Nella memoria c’è il tentativo di mantenere accesa la coscienza su fatti che non dovrebbero accadere in un Paese civile che dovrebbe dare garanzie democratiche alle persone tratte in arresto, cosa che purtroppo non è accaduta solo per il caso Aldrovandi, ma anche per altri come la vicenda di Stefano Cucchi. Per questo la mia interpretazione di questa canzone voleva essere narrativa nella parte della cronaca e di speranza nel ritornello che si concentra sul ricordo degli... (continuer)
2019
Lampi sulla pianura
“Quante volte si può vivere o morire” è dedicata a Federico Aldovandi. Massimo aveva già inciso questo brano per quel magnifico progetto “Instant Songs” che lo vedeva pubblicare una canzone al mese per Repubblica. La versione di Lucia è attraversata da un raggio di speranza...
Lucia Miller – C’è una speranza nella storia, nella speranza che certe cose non accadano più. Nella memoria c’è il tentativo di mantenere accesa la coscienza su fatti che non dovrebbero accadere in un Paese civile che dovrebbe dare garanzie democratiche alle persone tratte in arresto, cosa che purtroppo non è accaduta solo per il caso Aldrovandi, ma anche per altri come la vicenda di Stefano Cucchi. Per questo la mia interpretazione di questa canzone voleva essere narrativa nella parte della cronaca e di speranza nel ritornello che si concentra sul ricordo degli... (continuer)
Dq82 26/12/2019 - 21:41
Annie, Hannah
Versione di Lucia Miller
2019
Lampi sulla pianura
Nel disco ritorna “Annie, Annah”, dedicata a Anna Frank. In un momento storico di ritorno a sentimenti di intolleranza ed odio razziale, quanto è importante ricordare la sua figura?
Lucia Miller – Come dicevo in precedenza, la memoria è quella che ci salva. Quella che dovrebbe impedirci di tornare su strade di violenza e di intolleranza. Anna Frank era un’adolescente di quattordici anni, piena di sogni e di aspettative e desideri coerenti con la sua età , che le sono stati rubati insieme alla vita dalla barbarie nazista. Per questo, nella canzone, le chiedo di ritornare a scriverci da dove si trova ora, di tornare a raccontarci di Lei da dove si era interrotta, in quella soffitta di Amsterdam, quando le era caduta la penna, alle grida e al rumore di stivali assassini delle SS che salivano le scale per entrare nel nascondiglio segreto che l’aveva protetta fini ad allora.
blogfoolk.com
2019
Lampi sulla pianura
Nel disco ritorna “Annie, Annah”, dedicata a Anna Frank. In un momento storico di ritorno a sentimenti di intolleranza ed odio razziale, quanto è importante ricordare la sua figura?
Lucia Miller – Come dicevo in precedenza, la memoria è quella che ci salva. Quella che dovrebbe impedirci di tornare su strade di violenza e di intolleranza. Anna Frank era un’adolescente di quattordici anni, piena di sogni e di aspettative e desideri coerenti con la sua età , che le sono stati rubati insieme alla vita dalla barbarie nazista. Per questo, nella canzone, le chiedo di ritornare a scriverci da dove si trova ora, di tornare a raccontarci di Lei da dove si era interrotta, in quella soffitta di Amsterdam, quando le era caduta la penna, alle grida e al rumore di stivali assassini delle SS che salivano le scale per entrare nel nascondiglio segreto che l’aveva protetta fini ad allora.
blogfoolk.com
Dq82 26/12/2019 - 21:32
Margherita caduta in guerra
2019
Lampi sulla pianura
(testo M. Bubola- S. Ferro- musica M. Bubola)
Dedicata a Margherita Kaiser Parodi Orlando, crocerossina presso la Terza Armata sul fronte orientale durante la Prima guerra Mondiale.
Morta il primo dicembre del 1918 di febbre spagnola, poco dopo la fine della guerra.
Unica donna sepolta nel Sacrario militare di Redipuglia
“Margherita caduta in guerra” è dedicata a Margherita Kaiser Parodi, infermiera volontaria della Croce Rosa, medaglia di bronzo al valor militare e unica donna sepolta nel Sacrario Militare di Redipuglia. Una figura straordinaria eppure poco conosciuta...
Lucia Miller – Quando per il romanzo di Massimo Bubola “Ballata Senza Nome”, pubblicato nel 2017, dedicato alla figura del Milite Ignoto, andammo a visitare i luoghi della Grande Guerra, rimanemmo molto colpiti dalla tomba di questa ragazza, sepolta in un luogo tanto denso di vibrazioni e... (continuer)
Lampi sulla pianura
(testo M. Bubola- S. Ferro- musica M. Bubola)
Dedicata a Margherita Kaiser Parodi Orlando, crocerossina presso la Terza Armata sul fronte orientale durante la Prima guerra Mondiale.
Morta il primo dicembre del 1918 di febbre spagnola, poco dopo la fine della guerra.
Unica donna sepolta nel Sacrario militare di Redipuglia
“Margherita caduta in guerra” è dedicata a Margherita Kaiser Parodi, infermiera volontaria della Croce Rosa, medaglia di bronzo al valor militare e unica donna sepolta nel Sacrario Militare di Redipuglia. Una figura straordinaria eppure poco conosciuta...
Lucia Miller – Quando per il romanzo di Massimo Bubola “Ballata Senza Nome”, pubblicato nel 2017, dedicato alla figura del Milite Ignoto, andammo a visitare i luoghi della Grande Guerra, rimanemmo molto colpiti dalla tomba di questa ragazza, sepolta in un luogo tanto denso di vibrazioni e... (continuer)
Su questa pietra ogni dolore
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 26/12/2019 - 21:24
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
Dolce patria
2019
Lampi sulla pianura
(Testo e musica di Massimo Bubola)
Ci potete raccontare la storia alla base di “Dolce patria”...
Lucia Miller – Amiamo entrambi la Grecia e tutta la sua mitologia carica di eroiche partenze e sofferti rimpatri.” Dolce Patria” parla infatti dei “Nostoi” cioè dei “Ritorni”. Come nell’Odissea, il sogno dell’arrivo in patria di chi è partito in guerra per mare e immagina come sarebbe arrivare nel porto della propria isola, alle donne che attendono, ai figli, agli amici, alle case, all'antica vita. La visione delle donne che dalla riva aspettano il rientro incerto di chi amano. Il sogno comune di ritornare a ballare insieme sulle note di un sirtaki, di cantare l’amore per la terra ritrovata con i suoi colori, i suoi affetti, le sue case bianche e il suo vino.
Bloogfolk.com
Lampi sulla pianura
(Testo e musica di Massimo Bubola)
Ci potete raccontare la storia alla base di “Dolce patria”...
Lucia Miller – Amiamo entrambi la Grecia e tutta la sua mitologia carica di eroiche partenze e sofferti rimpatri.” Dolce Patria” parla infatti dei “Nostoi” cioè dei “Ritorni”. Come nell’Odissea, il sogno dell’arrivo in patria di chi è partito in guerra per mare e immagina come sarebbe arrivare nel porto della propria isola, alle donne che attendono, ai figli, agli amici, alle case, all'antica vita. La visione delle donne che dalla riva aspettano il rientro incerto di chi amano. Il sogno comune di ritornare a ballare insieme sulle note di un sirtaki, di cantare l’amore per la terra ritrovata con i suoi colori, i suoi affetti, le sue case bianche e il suo vino.
Bloogfolk.com
Saranno api ed aquiloni a salutare
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 26/12/2019 - 21:19
La città verrà distrutta domani
2012
La città verrà distrutta domani
La città verrà distrutta domani
Italiano dalla pelle bianca naturale come specie e razza
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 26/12/2019 - 21:03
Spiaggia industriale
2012
La città verrà distrutta domani
La città verrà distrutta domani
La vita ci offre molti angoli
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 26/12/2019 - 21:02
Tutto quello che sai è falso
2012
La città verrà distrutta domani
La città verrà distrutta domani
A 20 anni mangiai la mia prima cioccolata
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 26/12/2019 - 21:01
La ballata del petrolchimico
2012
La città verrà distrutta domani
La città verrà distrutta domani
Lavorare non mi pesa
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 26/12/2019 - 20:51
Nella tua stanza
Dal CD Tracce (2007)
"Cari ragazzi, questa volta mi prendo la libertà di suggerirvi un testo che proviene dal mondo della destra radicale. Oltre al fatto che parla della galera, soprattutto trovo che sia molto bello. Ma fate voi." [L.L.]
"Cari ragazzi, questa volta mi prendo la libertà di suggerirvi un testo che proviene dal mondo della destra radicale. Oltre al fatto che parla della galera, soprattutto trovo che sia molto bello. Ma fate voi." [L.L.]
Caro L.L., tutte le considerazioni su colui che sarebbe diventato l'on. Marcello de Angelis (fondatore e leader dei "270bis", lo ricordiamo) sono già state fatte nella pagina dedicata a Il poeta, la canzone che scrisse e cantò su Rigoberto López Pérez, l'assassino del dittatore nicaraguense Somoza. Non crediamo di dover ribadire la cosa. Accogliamo quindi anche questa sua canzone per quello che è, senza ulteriori disquisizioni. Grazie. [RV]
Nella tua stanza
(continuer)
(continuer)
envoyé par L.L. 26/12/2019 - 14:38
Tulsa 1921
2011
Rag and bone
Words & Music by Bryan Hembree
98 years ago today Greenwood was burning. Known then as the "Black Wall Street" Greenwood, on the edge of Downtown Tulsa was one of the most affluent African American business districts and communities in America. In the span of 36 hours a mob burned it to the ground. By most accounts, hundreds of Greenwood residents lost their lives. A horrific tragedy. As a kid growing up in Tulsa in the 1980's, the story was rarely talked about. It shocked me and saddened me and so many other Tulsans, but it was a mere undercurrent. It had happened so long ago, and been talked about so little that some people treated it more as a myth than the reality and tragedy it was. When I was writing this song 10 years ago, I tried to imagine what Woody Guthrie or Bob Dylan would have said had then written about the Greenwood massacre. I remember feeling that... (continuer)
Rag and bone
Words & Music by Bryan Hembree
98 years ago today Greenwood was burning. Known then as the "Black Wall Street" Greenwood, on the edge of Downtown Tulsa was one of the most affluent African American business districts and communities in America. In the span of 36 hours a mob burned it to the ground. By most accounts, hundreds of Greenwood residents lost their lives. A horrific tragedy. As a kid growing up in Tulsa in the 1980's, the story was rarely talked about. It shocked me and saddened me and so many other Tulsans, but it was a mere undercurrent. It had happened so long ago, and been talked about so little that some people treated it more as a myth than the reality and tragedy it was. When I was writing this song 10 years ago, I tried to imagine what Woody Guthrie or Bob Dylan would have said had then written about the Greenwood massacre. I remember feeling that... (continuer)
A shot rings out in the middle of the night
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 + Bryan Hembree 26/12/2019 - 12:14
No volem més cops
(2018)
Album: Nua
Tots els beneficis d'aquest clip aniran destinats a Irídia (Centre per la Defensa dels Drets Humans) i ajudaran a afrontar la despesa judicial de la querella presentada pel Roger Español, l'últim ferit per una bala de goma a Catalunya. La querella servirà per estendre el debat de les pilotes de goma arreu de l’Estat. Perquè no volem més ferides ni a Catalunya ni a enlloc.
Tutti i proventi di questo videoclip saranno destinati a Irídia (Centro per la difesa dei Diritti Umani) e aiuteranno a affrontare le spese processuali per la denuncia presentata da Roger Español, l'ultimo ferito (ha perso un occhio) da una pallottola di gomma in Catalogna. La denuncia servirà per estendere il dibattito sui proiettili di gomma in tutto lo Stato Spagnolo. Perché non vogliamo più feriti nè in Catalogna né altrove.
Hay un tema que se llama No volem més cops, ¿tenías ganas de hablar... (continuer)
Album: Nua
Tots els beneficis d'aquest clip aniran destinats a Irídia (Centre per la Defensa dels Drets Humans) i ajudaran a afrontar la despesa judicial de la querella presentada pel Roger Español, l'últim ferit per una bala de goma a Catalunya. La querella servirà per estendre el debat de les pilotes de goma arreu de l’Estat. Perquè no volem més ferides ni a Catalunya ni a enlloc.
Tutti i proventi di questo videoclip saranno destinati a Irídia (Centro per la difesa dei Diritti Umani) e aiuteranno a affrontare le spese processuali per la denuncia presentata da Roger Español, l'ultimo ferito (ha perso un occhio) da una pallottola di gomma in Catalogna. La denuncia servirà per estendere il dibattito sui proiettili di gomma in tutto lo Stato Spagnolo. Perché non vogliamo più feriti nè in Catalogna né altrove.
Hay un tema que se llama No volem més cops, ¿tenías ganas de hablar... (continuer)
Ofegaràs milers de crits,
(continuer)
(continuer)
25/12/2019 - 22:59
Cani sciolti
[1994]
Scritta da Giovanni Pellino, in arte Neffa e Andrea Visani, in arte Deda MC o Chico MD.
Nell'album “SxM”
Rappano Neffa, Deda e Carri D.
OLD SCHOOOL!!!
Scritta da Giovanni Pellino, in arte Neffa e Andrea Visani, in arte Deda MC o Chico MD.
Nell'album “SxM”
Rappano Neffa, Deda e Carri D.
OLD SCHOOOL!!!
Neffa sulla traccia, Chico, senti come suona
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 25/12/2019 - 20:44
È Natale (ma io non ci sto dentro)
[1993]
Singolo: È Natale (ma io non ci sto dentro)
Singolo: È Natale (ma io non ci sto dentro)
...caro babbo natale non ci sentiamo da parecchio,
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d. 25/12/2019 - 17:16
Stranamore (pure questo è amore)
@antonio, però lui dice "la mia paura non bastava", e non "la mia paura era troppa". Secondo me l'ultimo verso impedisce che l'io narrante possa essere un osservatore esterno.
è vero che il volantinaggio era più una cosa di sinistra, ma questo solo se dai per scontato che la scena sia contemporanea alla canzone: personalmente la ambiento nei primi anni venti (o comunque nel ventennio), durante l'ascesa del fascismo ad ideologia dominante (e vedi che il "nostro giornale" assume tutto un altro significato); fascismo che quindi non rappresenta più un'ideologia estrema e violenta, ma proprio un (qualsiasi) potere assoluto e opprimente, mentre la vittima non è necessariamente un comunista, ma solo una persona che non vuole sottostare a questo potere (e il suo gesto è su tutto un altro livello).
*che sono fascisti perché è l'opzione che meglio si inseriva nella metrica, probabilmente.
è vero che il volantinaggio era più una cosa di sinistra, ma questo solo se dai per scontato che la scena sia contemporanea alla canzone: personalmente la ambiento nei primi anni venti (o comunque nel ventennio), durante l'ascesa del fascismo ad ideologia dominante (e vedi che il "nostro giornale" assume tutto un altro significato); fascismo che quindi non rappresenta più un'ideologia estrema e violenta, ma proprio un (qualsiasi) potere assoluto e opprimente, mentre la vittima non è necessariamente un comunista, ma solo una persona che non vuole sottostare a questo potere (e il suo gesto è su tutto un altro livello).
*che sono fascisti perché è l'opzione che meglio si inseriva nella metrica, probabilmente.
RedEco42 25/12/2019 - 02:08
My Mother Had a Brother
Il link all'intervista del 2004 su "My Mother Had a Brother" che avevo originariamente postato non è più funzionante in quanto sostituito dal seguente: https://attitude.co.uk/article/from-th...
Alberta Beccaro - Venezia 25/12/2019 - 01:22
L’Enfant de Barbora
L’Enfant de Barbora
Chanson française – L’Enfant de Barbora – Marco Valdo M.I. – 2019
ARLEQUIN AMOUREUX – 31
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Comme le dévoilait déjà la précédente chanson du cycle d’Arlequin amoureux, dit Marco Valdo M.I., la fille Barbora était enceinte et bien proche d’accoucher. Jusque-là, dans cette interminable fuite, elle s’était comportée avec le courage, la bonne volonté et l’obstination nécessaires. Et tout ça, sans jamais se plaindre.
Je me souviens très bien de ça, dit Lucien l’âne. Sans doute également,... (continuer)
Chanson française – L’Enfant de Barbora – Marco Valdo M.I. – 2019
ARLEQUIN AMOUREUX – 31
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Comme le dévoilait déjà la précédente chanson du cycle d’Arlequin amoureux, dit Marco Valdo M.I., la fille Barbora était enceinte et bien proche d’accoucher. Jusque-là, dans cette interminable fuite, elle s’était comportée avec le courage, la bonne volonté et l’obstination nécessaires. Et tout ça, sans jamais se plaindre.
Je me souviens très bien de ça, dit Lucien l’âne. Sans doute également,... (continuer)
Il pleuvait. Il tombait des cordes sans arrêt.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 24/12/2019 - 22:06
James White: Christmas With Satan
[1982]
Parole e musica di James Chance, o James White, nato James Siegfried (1953), sassofonista, singer songwriter, esponente del genere No-Wave.
Nella curiosa compilation natalizia “A Christmas Record”, realizzata nel 1982 dallla ZE Records
Testo trovato su Genius
Parole e musica di James Chance, o James White, nato James Siegfried (1953), sassofonista, singer songwriter, esponente del genere No-Wave.
Nella curiosa compilation natalizia “A Christmas Record”, realizzata nel 1982 dallla ZE Records
Testo trovato su Genius
Last Christmas Eve I didn't feel too jolly
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 24/12/2019 - 18:43
Parcours:
Le Diable
The Pause of Mr. Claus
[1968]
Parole e musica di Arlo Guthrie
In "Arlo", album dal vivo registrato nell'ottobre del 1968 al "The Bitter End Cafe”, locale del Greenwich Village, Manhattan, NYC.
Testo trovato su Genius
La lunga intro a questa canzoncina "natalizia" credo si riferisca ai problemi che Arlo ma anche e soprattutto suo padre Woody Guthrie ebbero entrambi con la polizia politica statunitense, quel Federal Bureau of Investigation che dal 1935 fino al 1972 fu ininterrottamente guidato da un vero e proprio cagnaccio, visceralmente anticomunista, Mr. Edgar J. Hoover...
Parole e musica di Arlo Guthrie
In "Arlo", album dal vivo registrato nell'ottobre del 1968 al "The Bitter End Cafe”, locale del Greenwich Village, Manhattan, NYC.
Testo trovato su Genius
La lunga intro a questa canzoncina "natalizia" credo si riferisca ai problemi che Arlo ma anche e soprattutto suo padre Woody Guthrie ebbero entrambi con la polizia politica statunitense, quel Federal Bureau of Investigation che dal 1935 fino al 1972 fu ininterrottamente guidato da un vero e proprio cagnaccio, visceralmente anticomunista, Mr. Edgar J. Hoover...
[Spoken Introduction]
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 24/12/2019 - 18:05
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