Grand-père
Grand-père suivait en chantant
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 17/11/2019 - 20:45
Saranda-Okinawa
1986
Sempre sempre
Sempre sempre
Saranda in Albania, me ne parlo mio padre
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 17/11/2019 - 05:43
Sha-e-o
1993
Notte e giorno
Notte e giorno
Oh, sha-e-o
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 17/11/2019 - 05:10
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Mondo
1993
Notte e giorno
Notte e giorno
Mondo, c'è un mondo che pace non ha
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 17/11/2019 - 05:09
Dear Mr. Man
1978
Dear Mr. Man
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 16/11/2019 - 18:06
Parcours:
Hiroshima e Nagasaki 広島市 - 長崎市
Letters from Iwo Jima [ 硫黄島防衛の歌 ]
Song for the defense of Iwo Jima
[2006]
Lyrics / 作詞 / Testo / Paroles / Sanat:
Iwo Jima Garrison / 硫黄島守備隊
Movie / 映画 /Film / Film / Elokuva :
Letters from Iwo Jima
Clint Eastwood
Music / 音楽 / Musica / Musique / Sävel :
Kyle Eastwood and Michael Stevens
Vocalists / 歌手 / Voci / Chanteurs / Laulavat:
石田純乃 /Juno Ishida, 小林千斗 Sen to Kobayashi , 小林まりか /Mari ka Kobayashi
Io non credo nei confini, nelle barriere, nelle bandiere. Credo che apparteniamo tutti, indipendentemente dalle latitudini e dalle longitudini, alla stessa famiglia, che è la famiglia umana. [dall’intervista di Anna Maria Selini a Gaza, Giugno 2009]
Vittorio Arrigoni
Iwo Jima ieri e oggi
E’ una delle tre isole Vulcano, scoperte nel XVI secolo, disabitate sino al 1889, quando si insediarono i primi coloni giapponesi. La popolazione delle tre isole raggiunse l’apice nel 1939 con 1.100 abitanti. Iwo Jima, la maggiore... (continuer)
[2006]
Lyrics / 作詞 / Testo / Paroles / Sanat:
Iwo Jima Garrison / 硫黄島守備隊
Movie / 映画 /Film / Film / Elokuva :
Letters from Iwo Jima
Clint Eastwood
Music / 音楽 / Musica / Musique / Sävel :
Kyle Eastwood and Michael Stevens
Vocalists / 歌手 / Voci / Chanteurs / Laulavat:
石田純乃 /Juno Ishida, 小林千斗 Sen to Kobayashi , 小林まりか /Mari ka Kobayashi
Io non credo nei confini, nelle barriere, nelle bandiere. Credo che apparteniamo tutti, indipendentemente dalle latitudini e dalle longitudini, alla stessa famiglia, che è la famiglia umana. [dall’intervista di Anna Maria Selini a Gaza, Giugno 2009]
Vittorio Arrigoni
Iwo Jima ieri e oggi
E’ una delle tre isole Vulcano, scoperte nel XVI secolo, disabitate sino al 1889, quando si insediarono i primi coloni giapponesi. La popolazione delle tre isole raggiunse l’apice nel 1939 con 1.100 abitanti. Iwo Jima, la maggiore... (continuer)
硫黄島防衛の歌 [1]
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 16/11/2019 - 17:27
Francesco Guccini: Venezia
[1981]
Scritta da / Written by / Écrite par / Säveltäjät: Francesco Guccini - Gian Piero Alloisio / Asseblea Musicale Teatrale
Album / Albumit: Metropolis (Francesco Guccini)
Il sogno di Alice (Assemblea Musicale Teatrale) [1979]
Da ricordare che il testo originale, di Gian Piero Alloisio (genovese, sebbene nativo di Ovada in provincia di Alessandria) è del 1979 e che fu da lui interpretato nell'album Il sogno di Alice. Precedette di due anni la versione rimaneggiata da Francesco Guccini, interpretata nell'album Metropolis che da Venezia lo portò, come è naturale che sia, direttamente a Bisanzio (sono le prime due canzoni dell'album). Altrettanto naturale è che, in questi giorni, venga a mente (non solo a me, credo) questa canzone che ritrae, sullo sfondo della tragica storia di una ragazza di vent'anni morta nel dare alla luce il suo bambino, una Venezia del tutto lontana dalle cartoline.... (continuer)
Scritta da / Written by / Écrite par / Säveltäjät: Francesco Guccini - Gian Piero Alloisio / Asseblea Musicale Teatrale
Album / Albumit: Metropolis (Francesco Guccini)
Il sogno di Alice (Assemblea Musicale Teatrale) [1979]
Da ricordare che il testo originale, di Gian Piero Alloisio (genovese, sebbene nativo di Ovada in provincia di Alessandria) è del 1979 e che fu da lui interpretato nell'album Il sogno di Alice. Precedette di due anni la versione rimaneggiata da Francesco Guccini, interpretata nell'album Metropolis che da Venezia lo portò, come è naturale che sia, direttamente a Bisanzio (sono le prime due canzoni dell'album). Altrettanto naturale è che, in questi giorni, venga a mente (non solo a me, credo) questa canzone che ritrae, sullo sfondo della tragica storia di una ragazza di vent'anni morta nel dare alla luce il suo bambino, una Venezia del tutto lontana dalle cartoline.... (continuer)
Venezia che muore, Venezia appoggiata sul mare,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/11/2019 - 21:48
Merdman
[1993]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Lucio Dalla
Album / Albumi: Henna
Questa canzone ha oltre ventisei anni fa, e ventisei anni fa Lucio Dalla aveva quasi previsto tutto. Del resto, bastava appunto osservare con attenzione la tv di allora, i talk show, i "reality" che muovevano i loro primi passi. Dico "quasi" previsto tutto; forse non immaginava che, ventisei anni dopo, Merdman sarebbe andato al potere con grande consenso degli italiani:
Ne aveva fatto, più che il ritratto, la fotografia. Paragonabile a quella di Renato Brunetta fatta da De André nel Giudice. Ve lo immaginate Salvini che caca? E poi non offendetevi e non inalberatevi se si dice che l'Italia è un paese di merda: Merdman se la sta pappando tutta quanta. E non poteva che andare a finire così: il culmine e la sublimazione degli Anni di Stronzio. [RV]
Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Lucio Dalla
Album / Albumi: Henna
Questa canzone ha oltre ventisei anni fa, e ventisei anni fa Lucio Dalla aveva quasi previsto tutto. Del resto, bastava appunto osservare con attenzione la tv di allora, i talk show, i "reality" che muovevano i loro primi passi. Dico "quasi" previsto tutto; forse non immaginava che, ventisei anni dopo, Merdman sarebbe andato al potere con grande consenso degli italiani:
Ne aveva fatto, più che il ritratto, la fotografia. Paragonabile a quella di Renato Brunetta fatta da De André nel Giudice. Ve lo immaginate Salvini che caca? E poi non offendetevi e non inalberatevi se si dice che l'Italia è un paese di merda: Merdman se la sta pappando tutta quanta. E non poteva che andare a finire così: il culmine e la sublimazione degli Anni di Stronzio. [RV]
“Pronto pronto, c’è qualcuno che mi sente?...
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/11/2019 - 20:44
Parcours:
Notre sœur la merde
Białe gówno
[1995]
Album / Albumi: Włochaty
Album / Albumi: Włochaty
Biała władza, biała kultura
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 15/11/2019 - 19:45
Parcours:
Notre sœur la merde
Spose di guerra
Album "Una rosa rosa" (2013)
Calandrino è un migratore
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 15/11/2019 - 15:36
The Money Song
The Money Song
The Money Song – Monty Python – Eric Idle – 1969
The Money Song – Monty Python – Eric Idle – 1969
I've got ninety thousand pounds in my pajamas
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 15/11/2019 - 13:16
Il ragazzo di Sirte
2018
La mia parte peggiore
La mia parte peggiore
Passerà, passerà, passerà
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 15/11/2019 - 00:58
Aprite il fuoco
2018
La mia parte peggiore
La mia parte peggiore
Vennero un prete e quattro assassini, dodici madri e i loro bambini
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 14/11/2019 - 23:58
L'orologio
2001
Non so più che cosa scrivo
Non so più che cosa scrivo
La fabbrica l'hanno chiusa, non si può più lavorare
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 14/11/2019 - 19:38
In mezzo ai soldati
2001
Non so più che cosa scrivo
Non so più che cosa scrivo
Ti cerco la sera nei vicoli scuri
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alberto Scotti 14/11/2019 - 19:25
Berlin
(2019)
dal quarto album chiamato semplicemente "Renan Luce"
Renan Luce racconta un viaggio a Berlino con la figlia e la ex moglie, Lolita Sechan (la figlia di Renaud) ma la vicenda personale si unisce alla storia della città ed il muro caduto rappresenta un po' tutti i muri che ci dividono ancora l'uno dall'altro. Bellissimo il video.
dal quarto album chiamato semplicemente "Renan Luce"
Renan Luce racconta un viaggio a Berlino con la figlia e la ex moglie, Lolita Sechan (la figlia di Renaud) ma la vicenda personale si unisce alla storia della città ed il muro caduto rappresenta un po' tutti i muri che ci dividono ancora l'uno dall'altro. Bellissimo il video.
Quelle idée d'aller à Berlin
(continuer)
(continuer)
13/11/2019 - 22:16
Parcours:
Le Mur de Berlin, 1961-1989
La Renonciation
La Renonciation
Chanson française – La Renonciation – Marco Valdo M.I. – 2015
ARLEQUIN AMOUREUX – 21
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Pour finir, demande Lucien l’âne, où en est-on avec cet Arlequin déserteur ?
Aux dernières nouvelles, dit Marco Valdo M.I., il était rentré chez lui, c’est-à-dire à la maison familiale, qu’il avait quittée des années plus tôt, il y a certainement plus de onze ans ; probablement selon mes calculs, treize ans. C’était une petite maison, une de ces petites fermes couverte d’un toit de chaume, un lieu... (continuer)
Chanson française – La Renonciation – Marco Valdo M.I. – 2015
ARLEQUIN AMOUREUX – 21
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l’édition française de « LES JAMBES C’EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Dialogue Maïeutique
Pour finir, demande Lucien l’âne, où en est-on avec cet Arlequin déserteur ?
Aux dernières nouvelles, dit Marco Valdo M.I., il était rentré chez lui, c’est-à-dire à la maison familiale, qu’il avait quittée des années plus tôt, il y a certainement plus de onze ans ; probablement selon mes calculs, treize ans. C’était une petite maison, une de ces petites fermes couverte d’un toit de chaume, un lieu... (continuer)
Un homme averti en vaut deux !
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 13/11/2019 - 18:13
Soldier
Il lato B di un singolo del 1973.
I am like a soldier
(continuer)
(continuer)
envoyé par Io non sto con Oriana 13/11/2019 - 14:52
Les animals
(2019)
primo singolo estratto dall'album "Les mômes et les enfants d'abord" in uscita il 29 novembre
Si tratta di un album di canzoni sull'infanzia che parla però anche agli adulti
Renaud ritorna con un singolo anti corrida, anche se ormai definitivamente senza voce...
primo singolo estratto dall'album "Les mômes et les enfants d'abord" in uscita il 29 novembre
Si tratta di un album di canzoni sull'infanzia che parla però anche agli adulti
Renaud ritorna con un singolo anti corrida, anche se ormai definitivamente senza voce...
Moi j'aime bien les animals
(continuer)
(continuer)
envoyé par A. 13/11/2019 - 13:45
Parcours:
Guerre aux animaux
The Reckoning
Death to the empire of death.
Dedicated to the countless millions of its victims.
Music by The Greys, words by Cuauhtemoc Negro. Starring Daniela Guzmán & Cuauhtemoc Negro. Directed by Nick Zedd, photography by Eduardo Solano Berber. With Austin Hassett. Mummy art courtesy of Daniela Guzmán, naturalist curiosities courtesy of René Villanueva Maldonado.
Dedicated to the countless millions of its victims.
Music by The Greys, words by Cuauhtemoc Negro. Starring Daniela Guzmán & Cuauhtemoc Negro. Directed by Nick Zedd, photography by Eduardo Solano Berber. With Austin Hassett. Mummy art courtesy of Daniela Guzmán, naturalist curiosities courtesy of René Villanueva Maldonado.
Legions of the Dead!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Cuauhtemoc Negro 12/11/2019 - 23:15
Midnight Express [Theme From]
Midnight Express
[1978]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Chris Bennett
Film / Movie / Film / Elokuva :
Midnight Express
Alan Parker
Musica / Music / Musique / Sävel :
Giorgio Moroder
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Chris Bennett
Billy Hayes. I fatti
Il newyorkese William Hayes, classe 1947, meglio noto come Billy Hayes , ex-studente di giornalismo alla Marquette University, decide di fare lo scrittore, lascia l’università e si da ai viaggi. Durante un viaggio in Turchia nel 1970 cerca di esportare 2,5 kg di hashish. Scoperto all’aeroporto di Istanbul è condannato alla reclusione di quattro anni nel famigerato carcere Sağmalcılar, quartiere Edirnekapı di Istanbul.
Due anni dopo viene trasferito all’ospedale psichiatrico di Bakırköy, nell’omonimo distretto di Istanbul. Vane le pressioni del Dipartimento di Stato americano per fargli scontare la pena negli... (continuer)
[1978]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat:
Chris Bennett
Film / Movie / Film / Elokuva :
Midnight Express
Alan Parker
Musica / Music / Musique / Sävel :
Giorgio Moroder
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
Chris Bennett
Billy Hayes. I fatti
Il newyorkese William Hayes, classe 1947, meglio noto come Billy Hayes , ex-studente di giornalismo alla Marquette University, decide di fare lo scrittore, lascia l’università e si da ai viaggi. Durante un viaggio in Turchia nel 1970 cerca di esportare 2,5 kg di hashish. Scoperto all’aeroporto di Istanbul è condannato alla reclusione di quattro anni nel famigerato carcere Sağmalcılar, quartiere Edirnekapı di Istanbul.
Due anni dopo viene trasferito all’ospedale psichiatrico di Bakırköy, nell’omonimo distretto di Istanbul. Vane le pressioni del Dipartimento di Stato americano per fargli scontare la pena negli... (continuer)
As the night is leaving
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 12/11/2019 - 18:58
Me Johnny Mitchell Man
anonyme
1946
Brano raccolto da George Korson da un minatore di Antracite della Pennsylvania
Edito su CD nel 1997
Songs and Ballads of the Anthracite Miners
Sung by Jerry Byrne at Buck Run, Pennsylvania, 1946.
Re corded by George Korson.
'Me Johnny Mitchell Man ' is a product of the anthracite strike of 1902, which gave the Slavic mine workers the opportunity they had been wait· ing for to vindicate themselves. Their' existence had been extremely difficult owing to the general belief that they had been imported by the coal operators to lower wages and degrade working conditions.
The Slavs worried John Mitchell , the strike leader. When he first came into the region, Mitchell saw clearly that if he were to succeed in his mission to organize the industry, racial and national barriers must first be broken down. He made this one of his first objectives. All races, creeds, and classes he addressed... (continuer)
Brano raccolto da George Korson da un minatore di Antracite della Pennsylvania
Edito su CD nel 1997
Songs and Ballads of the Anthracite Miners
Sung by Jerry Byrne at Buck Run, Pennsylvania, 1946.
Re corded by George Korson.
'Me Johnny Mitchell Man ' is a product of the anthracite strike of 1902, which gave the Slavic mine workers the opportunity they had been wait· ing for to vindicate themselves. Their' existence had been extremely difficult owing to the general belief that they had been imported by the coal operators to lower wages and degrade working conditions.
The Slavs worried John Mitchell , the strike leader. When he first came into the region, Mitchell saw clearly that if he were to succeed in his mission to organize the industry, racial and national barriers must first be broken down. He made this one of his first objectives. All races, creeds, and classes he addressed... (continuer)
1.For you know Joe Silovatsky.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 12/11/2019 - 14:23
Deutschland 1945
[11-11-2019]
Ucronia / Uchronie
Ucronia / Uchronie
Buongiorno. Vi parlo
(continuer)
(continuer)
12/11/2019 - 00:01
Parcours:
Le Mur de Berlin, 1961-1989
De ballade van het wonderorgel
[rec. 1990]
Scritta da / Geschreven door / Written by / Écrite par / Säveltäjä : Jaap van de Merwe
Musica / Muziek / Music / Musique / Sävel: Gerard Cox
Album / Alboem / Albumi: Rotterdam (1990)
Jaap van de Merwe, nato nel 1924 a Rotterdam, era un cabarettista e autore di canzoni antifascista; le sue canzoni le faceva preferibilmente cantare ad altri, come ad esempio questa, interpretata e incisa nel 1990 da Gerard Cox in un album dedicato alla città di Rotterdam e intitolato, con un titanico sforzo di fantasia, Rotterdam. Jaap van de Merwe era morto circa un anno prima: esattamente il 19 febbraio del 1989, anzi del fatidico 1989, all'età di sessantacinque anni. Quando ne aveva sedici, il 10 maggio 1940, di punto in bianco, la Germania hitleriana aveva invaso i Paesi Bassi, nell'ottica di aggirare le difese francesi (in primis la famosa e inutile Linea Maginot), violando tranquillamente... (continuer)
Scritta da / Geschreven door / Written by / Écrite par / Säveltäjä : Jaap van de Merwe
Musica / Muziek / Music / Musique / Sävel: Gerard Cox
Album / Alboem / Albumi: Rotterdam (1990)
Jaap van de Merwe, nato nel 1924 a Rotterdam, era un cabarettista e autore di canzoni antifascista; le sue canzoni le faceva preferibilmente cantare ad altri, come ad esempio questa, interpretata e incisa nel 1990 da Gerard Cox in un album dedicato alla città di Rotterdam e intitolato, con un titanico sforzo di fantasia, Rotterdam. Jaap van de Merwe era morto circa un anno prima: esattamente il 19 febbraio del 1989, anzi del fatidico 1989, all'età di sessantacinque anni. Quando ne aveva sedici, il 10 maggio 1940, di punto in bianco, la Germania hitleriana aveva invaso i Paesi Bassi, nell'ottica di aggirare le difese francesi (in primis la famosa e inutile Linea Maginot), violando tranquillamente... (continuer)
Krijg je een ouwe Rotterdammer
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 11/11/2019 - 20:39
Il bambino di Aleppo
Musica di Angelo Iannelli
Testo di Angelo Iannelli, Annalisa Parente
Brano prodotto da Alessandro Canini
Video illustrato, animato e diretto da Michele Bernardi
“Il bambino di Aleppo” (2019, Paflaggero Dischi) è il nuovo singolo del cantautore romano Angelo Iannelli, una forte denuncia senza sconti verso tutto ciò che non vogliamo guardare e cerchiamo di evitare.
«In una mia vecchia canzone scrissi che siamo soltanto dei puntini in volo… – commenta Angelo Iannelli – Anche questo brano parla dell'eccessiva importanza che a volte ci diamo: immersi e persi nelle nostre piccole e insignificanti attività quotidiane, spesso preferiamo non guardare ciò che accade realmente attorno a noi, forse perché non guardare è anche non sapere. E crediamo che sia meglio così. Questa riflessione e il fatto di aver vissuto in Siria per diversi mesi tra il 2008 e il 2011, fino a qualche settimana prima dell'inizio... (continuer)
Testo di Angelo Iannelli, Annalisa Parente
Brano prodotto da Alessandro Canini
Video illustrato, animato e diretto da Michele Bernardi
“Il bambino di Aleppo” (2019, Paflaggero Dischi) è il nuovo singolo del cantautore romano Angelo Iannelli, una forte denuncia senza sconti verso tutto ciò che non vogliamo guardare e cerchiamo di evitare.
«In una mia vecchia canzone scrissi che siamo soltanto dei puntini in volo… – commenta Angelo Iannelli – Anche questo brano parla dell'eccessiva importanza che a volte ci diamo: immersi e persi nelle nostre piccole e insignificanti attività quotidiane, spesso preferiamo non guardare ciò che accade realmente attorno a noi, forse perché non guardare è anche non sapere. E crediamo che sia meglio così. Questa riflessione e il fatto di aver vissuto in Siria per diversi mesi tra il 2008 e il 2011, fino a qualche settimana prima dell'inizio... (continuer)
Ora non posso guardarti
(continuer)
(continuer)
envoyé par Angelo Iannelli 11/11/2019 - 19:26
Parcours:
Chansons d'amour contre la guerre
The Avondale Mine Disaster
anonyme
1946
Brano raccolto da George Korson da un minatore di Antracite della Pennsylvania
Edito su CD nel 1997
Songs and Ballads of the Anthracite Miners
Sung by Juhn J . Quinn at Wilkes-Barre. Pennsylvania, 1946. Recorded by George Korson.
'The Avondale Mine Disaster' recounts the anthracite industry's first major tragedy in which 110 men and boys were lost. of early collieries, the Avondale was ventilated by means of a furnace built on the bottom level , its flue running up the height of the shaft. This shaft , leading to the breaker above. was the only outlet.
The fire started early in the morning of September 6. 1869. when the flue partition caught fire. The flames roared up the shaft and fired the breaker. Men and boys, their only avenue of escape cut off, and the air currents stopped. fought a desperate battle against gJses. Rescue work began immediately after the fire was extinguished.... (continuer)
Brano raccolto da George Korson da un minatore di Antracite della Pennsylvania
Edito su CD nel 1997
Songs and Ballads of the Anthracite Miners
Sung by Juhn J . Quinn at Wilkes-Barre. Pennsylvania, 1946. Recorded by George Korson.
'The Avondale Mine Disaster' recounts the anthracite industry's first major tragedy in which 110 men and boys were lost. of early collieries, the Avondale was ventilated by means of a furnace built on the bottom level , its flue running up the height of the shaft. This shaft , leading to the breaker above. was the only outlet.
The fire started early in the morning of September 6. 1869. when the flue partition caught fire. The flames roared up the shaft and fired the breaker. Men and boys, their only avenue of escape cut off, and the air currents stopped. fought a desperate battle against gJses. Rescue work began immediately after the fire was extinguished.... (continuer)
1.Good Christians all, both great and small,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 11/11/2019 - 12:09
Down, Down, Down
anonyme
1946
Brano raccolto da George Korson da un minatore di Antracite della Pennsylvania
Edito su CD nel 1997
Songs and Ballads of the Anthracite Miners
Sung by William E. Keating at Pottsville, Pennsylvania, 1946. Re corded by George Korson.
'Down, Down, Down,' started out as a barroom ballad but its swing and charm have won it general acceptance even beyond the anthracite region. It re· lates the experiences of a miner reporting for work with a hangover. But it is more than the record of a tipsy worker's muddled thoughts. Its significance lies in its refiection of the miner's daily buffetings and the surprising good humor with which he faces them.
Originally the ballad had about forty stanzas, but because it was too long to sing without interruption, it was broken up into groups of stanzas correspond ing to the levels of an anthracite mine. At each level, the customers standing around... (continuer)
Brano raccolto da George Korson da un minatore di Antracite della Pennsylvania
Edito su CD nel 1997
Songs and Ballads of the Anthracite Miners
Sung by William E. Keating at Pottsville, Pennsylvania, 1946. Re corded by George Korson.
'Down, Down, Down,' started out as a barroom ballad but its swing and charm have won it general acceptance even beyond the anthracite region. It re· lates the experiences of a miner reporting for work with a hangover. But it is more than the record of a tipsy worker's muddled thoughts. Its significance lies in its refiection of the miner's daily buffetings and the surprising good humor with which he faces them.
Originally the ballad had about forty stanzas, but because it was too long to sing without interruption, it was broken up into groups of stanzas correspond ing to the levels of an anthracite mine. At each level, the customers standing around... (continuer)
1.With your kind attention, a song I will trill,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 11/11/2019 - 10:01
Μες στον κάμπο
Mes ston kampo
[1978]
Ποίηση / Poesia / A Poem by / Poésie / Runo:
Tasos Livaditis / Τάσος Λειβαδίτης
Musica / Μουσική / Music / Musique / Sävel:
Mikis Theodorakis / Μίκης Θεοδωράκης
Interpreti / Ερμηνεία / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Petros Pandis / Πέτρος Πανδής
Album : Ta lirica / Τα Λυρικά
2. Betty Harlafti / Μπέττυ Χαρλαύτη [2014]
E’ la traccia #13 dell’album Ta lirica / Τα Λυρικά . La maggior parte delle altre canzoni dell’album con ampia descrizione e commenti si trovano qui
[1978]
Ποίηση / Poesia / A Poem by / Poésie / Runo:
Tasos Livaditis / Τάσος Λειβαδίτης
Musica / Μουσική / Music / Musique / Sävel:
Mikis Theodorakis / Μίκης Θεοδωράκης
Interpreti / Ερμηνεία / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Petros Pandis / Πέτρος Πανδής
Album : Ta lirica / Τα Λυρικά
2. Betty Harlafti / Μπέττυ Χαρλαύτη [2014]
E’ la traccia #13 dell’album Ta lirica / Τα Λυρικά . La maggior parte delle altre canzoni dell’album con ampia descrizione e commenti si trovano qui
Μες στον κάμπο, καμιά φορά,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 10/11/2019 - 21:22
Il muro di Berlino c’è
1993
In te
Testo di Antonello De Sanctis
Musica di Giuseppe Isgrò e di Nek
Una canzone di 25 anni fa, ma più che mai attuale
In te
Testo di Antonello De Sanctis
Musica di Giuseppe Isgrò e di Nek
Una canzone di 25 anni fa, ma più che mai attuale
Quelle croci uncinate su un foglio
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 10/11/2019 - 12:24
Parcours:
Le Mur de Berlin, 1961-1989
Iggy Pop: The Passenger
1977
Lust for life
Words by Iggy Pop
Music by Ricky Gardiner
Tra il 1976 e il 1978 David Bowie e Iggy Pop si trasferiscono da Los Angeles a Berlino Ovest per cercare di disintossicarsi dalla cocaina. La cosa non gli riesce proprio benissimo, ma quello che gli riesce sicuramente meglio è la pubblicazione di cinque album incredibili (la famosa “trilogia berlinese” di Bowie e i primi due album solisti dell’Iguana dopo la separazione dagli Stogees) al cui interno ci sono due delle loro canzoni più famose, Heroes e The Passenger, indissolubilmente legate al loro luogo d’origine.
The Passenger è una canzone che Iggy Pop ha scritto lasciandosi ispirare da alcuni versi poetici di Jim Morrison e dal tema del viaggio a lui tanto caro, che in questo caso è quello percorso dall’Iguana a bordo del sistema di trasporto pubblico berlinese, ma a livello simbolico è anche quello dell’attraversamento... (continuer)
Lust for life
Words by Iggy Pop
Music by Ricky Gardiner
Tra il 1976 e il 1978 David Bowie e Iggy Pop si trasferiscono da Los Angeles a Berlino Ovest per cercare di disintossicarsi dalla cocaina. La cosa non gli riesce proprio benissimo, ma quello che gli riesce sicuramente meglio è la pubblicazione di cinque album incredibili (la famosa “trilogia berlinese” di Bowie e i primi due album solisti dell’Iguana dopo la separazione dagli Stogees) al cui interno ci sono due delle loro canzoni più famose, Heroes e The Passenger, indissolubilmente legate al loro luogo d’origine.
The Passenger è una canzone che Iggy Pop ha scritto lasciandosi ispirare da alcuni versi poetici di Jim Morrison e dal tema del viaggio a lui tanto caro, che in questo caso è quello percorso dall’Iguana a bordo del sistema di trasporto pubblico berlinese, ma a livello simbolico è anche quello dell’attraversamento... (continuer)
I am a passenger
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envoyé par Dq82 10/11/2019 - 11:56
Parcours:
Le Mur de Berlin, 1961-1989
Michail, Michail (Gorbachev Rap)
MICHAEL, MICHAEL (IL RAP DI GORBACIOV)
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envoyé par Monia 9/11/2019 - 13:19
Onde o sol castiga mais
Esta cancao me recorda os meus anos quando eu estive en Angola commo soldado e nao me canco de escutar
Antonio Pereira 9/11/2019 - 11:55
Italia bella mostrati gentile
Video dalla presentazione del film "Caterina" al cinema La Compagnia di Firenze
più suonata finale con Giovanni Bartolomei da Prato, Riccardo Tesi, Maurizio Geri, Jamie Lazzara, Alberto Balia, Valentino Santagati e altri
più suonata finale con Giovanni Bartolomei da Prato, Riccardo Tesi, Maurizio Geri, Jamie Lazzara, Alberto Balia, Valentino Santagati e altri
CCG Staff 9/11/2019 - 01:15
Le monsieur qui vend des canons
Avant la famille Tutsi
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envoyé par Jacky Fluttaz 9/11/2019 - 00:17
Herbman Smuggling
Canzone del 1982, da "One Yellowman and Fathead"...
Però, c'entra qualcosa con le CCG/AWS?
Però, c'entra qualcosa con le CCG/AWS?
B.B. 8/11/2019 - 22:25
Le p't'it soldat
Pour répondre aux demandes des auditeurs
voici le texte original.
Paroles musique Méphisto.gray 2019 Juin-Juillet-Aout -Septembre
voici le texte original.
Paroles musique Méphisto.gray 2019 Juin-Juillet-Aout -Septembre
8/11/2019 - 08:56
Nakam (Six Million Germans)
Rirerrei che la canzone di cui vado a portare il link è più che meritevole di questo sito, per il testo, che si qualifica, e per la musica in sé, che trovo bellissima.
Tuttavia la mia povertà linguistica non mi spinge ad azzardarmi a una traslitterazione, che oltre all'inglese contiene (yiddish? Tedesco? Arabo e/o russo? Che ne so io?)
Lascio il compito a qualcuno di più preparato e volenteroso
Tuttavia la mia povertà linguistica non mi spinge ad azzardarmi a una traslitterazione, che oltre all'inglese contiene (yiddish? Tedesco? Arabo e/o russo? Che ne so io?)
Lascio il compito a qualcuno di più preparato e volenteroso
Leoskini 7/11/2019 - 09:07
You Want It Darker
"Caelum, non animum mutant qui trans mare currunt" (Orazio)
Flavio Poltronieri 7/11/2019 - 08:40
Ninna nanna de guera
Laetitia Boschi Hüber
Chanson italienne (Laziale Romanesco) – Ninna nanna de guera – Laetitia Boschi Hüber – s.d.
Arrangement poétique de Laetitia Boschi Hüber et musique de son fils Francesco Raucea. C’est l’adaptation (sur la célèbre berceuse de Brahms) du beau poème de Trilussa, réalisée par ma mère Laetitia Boschi Hüber – Raucea (1906-1972) : elle me l’a chantée. Poétesse elle aussi, elle était très proche de Trilussa, donc elle aurait pu connaître une version de La ninna nanna de la guerra postérieure à celle de 1914, ou faire une adaptation.
Arrangement poétique de Laetitia Boschi Hüber et musique de son fils Francesco Raucea. C’est l’adaptation (sur la célèbre berceuse de Brahms) du beau poème de Trilussa, réalisée par ma mère Laetitia Boschi Hüber – Raucea (1906-1972) : elle me l’a chantée. Poétesse elle aussi, elle était très proche de Trilussa, donc elle aurait pu connaître une version de La ninna nanna de la guerra postérieure à celle de 1914, ou faire une adaptation.
BERCEUSE DE GUERRE
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envoyé par Marco Valdo M.I. 6/11/2019 - 19:07
Canción al Partido Comunista
Anthar López
CANZONE AL PARTITO COMUNISTA
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envoyé par Salvo Lo Galbo 6/11/2019 - 16:47
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Chanson française – Grand-père – Georges Brassens – 1957
Dialogue Maïeutique
Figure-toi, Lucien l’âne mon ami, que j’ai la foutue manie de l’exhaustivité, au moins relative et un foutu penchant à compléter les collections.
Je sais, Marco Valdo M.I., tu es un Encyclopédiste, un descendant zélé de Diderot et de ses Lumières.
Alors, quand il s’agit, Lucien l’âne mon ami, de chansons et d’auteurs de qualité et à mon goût, je ne peux me retenir d’une certaine tendresse et d’essayer d’en glisser une de plus dans les oreilles anonymes.
Cette fois, Marco Valdo M.I. mon ami, il me semble que comme le sage tu tournes autour du tombeau Mourir pour des idées et que ça cache quelque chose de bien intéressant. Sans doute, une nouvelle chanson. Je suis au comble de la curiosité, je ne tiens plus, dis-moi, dis-moi laquelle.
Eh bien, Lucien l’âne mon ami, je m’en vais à l’instant te satisfaire... (continuer)