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Canto rural a la República Española

Canto rural a la República Española
(1931)
Parole di Manuel Machado
Musica di Óscar Esplá

Durante la Seconda Repubblica Spagnola si provò a sostituire la Marcha Real (tuttora inno ufficiale) con l' ‘Himno de Riego’, ufficiale durante il Trienmio Liberale (1820-1823). Tuttavia questo inno non fu mai adottato ufficialmente perché si scatenò una polemica sulla sua validità come nuovo inno nazionale.

Forse come risposta a queste polemiche il compositore Óscar Esplá ed il poeta Manuel Machado proposero un nuovo inno, il ‘Canto Rural a la República Española’. Il 26 aprile del 1931 fu interpretato per la prima volta a Madrid da Laura Nieto accompagnata dalla Banda Republicana. Ma alla fine neanche questo inno fu adottato ufficialmente dalla Repubblica.

vedi Pongamos que hablo de Madrid
Es el sol de una mañana
(continuer)
26/10/2019 - 12:14
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Il popolo è forte

Il popolo è forte
Scritta da Claudio Bernieri

Dall'album Pietre della mia gente. (1976)
Dalle mie parti se si ammazza un uomo
(continuer)
envoyé par ZugNachPankow 25/10/2019 - 23:55
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El pobre sigue sufriendo

El pobre sigue sufriendo
[1978]
Scritta dai portoricani Andrés Jiménez e Juan de Mata, sulla melodia di una milonga tradizionale
Nell'album "Puerto Rico: Como el filo del machete", pubblicato dalla Paredon/Folkways Records nel 1978
Desde hace tiempo, señores
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 25/10/2019 - 22:53
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Il tamburo della banda d'Affori

Il tamburo della banda d'Affori
[1942]
Parole / Lyrics / Paroles / Sanat: Mario Panzeri / Nino Rastelli
Musica / Music / Musique / Sävel: Nino Ravasini
Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat: / Aldo Donà - Dea Garbaccio - Nella Colombo
Singolo / Single CETRA DC4187 Orchestra della Canzone [1943]
Direttore / Director : Cinico Angelini

Il tamburo principal della banda di Predappio
di Riccardo Venturi

La storia della censura sulle canzoni e canzonette italiane durante il regime fascista, è bene dirlo fin da subito, è una storia che ha a che fare con il ridicolo. Non che in questo sito ne manchino gli esempi: si va da Pippo non lo sa, considerata “canzone della fronda” e guardata con molto sospetto perché ci si vedeva una presa per i fondelli di Achille Starace, a Maramao perché sei morto, in cui si prendeva di mira l'appena morto gerarcone livornese Costanzo Ciano (detto a Livorno “Ir Ganascia”, per... (continuer)
‘Riva la banda, ‘riva la banda,
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 25/10/2019 - 22:06

Arlecchino au Couvent

Arlecchino au Couvent
Arlecchino au Couvent

Chanson française – Arlecchino au Couvent – Marco Valdo M.I. – 2019

ARLEQUIN AMOUREUX – 7 bis

Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l'édition française de « LES JAMBES C'EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.


Dialogue Maïeutique


Ah, Lucien l’âne mon ami, commençons par resituer note Arlequin dans son parcours tourmenté : parti de Marengo , pour cause de désertion, il fuit à travers l’Europe des premières années du siècle, quand Bonaparte se muait en Napoléon. Après un passage par Venise, il parvient au terme d’une errance (L’Errance) à travers les Alpes autrichiennes à retrouver pour un temps fort court... (continuer)
Chez les moines, la prière ;
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 25/10/2019 - 18:12

Arlequin et l’Histoire

Arlequin et l’Histoire
Arlequin et l’Histoire

Chanson française – Arlequin et l’Histoire – Marco Valdo M.I. – 2019

ARLEQUIN AMOUREUX – 5 bis

Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l'édition française de « LES JAMBES C'EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.


Dialogue Maïeutique

C’est terrible Lucien l’âne mon ami, de vivre avec la poésie, car la poésie est une personne exigeante et entêtée. Elle veut souvent plus ; elle en veut toujours mieux. Mieux, s’entend : à ses yeux ! Elle redemande à la fois rigueur et fantaisie ; ordre et déroute des mots. Sans cesse, elle rebat les cartes ; elle refait, elle redessine, elle redestine, elle reforme ; du vieux,... (continuer)
Arlecchina, ma rose blanche
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 24/10/2019 - 21:26
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Bom Bom Bom

Bom Bom Bom
2005
Album: Ahead of the Lions
We're gonna wake this city tonight
(continuer)
23/10/2019 - 23:27
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The American Scream

The American Scream
(2010)

Album: This Addiction

This song is widely known to be about a soldier who, upon returning from Afghanistan, shot himself over his mothers grave. Matt Skiba had this to say about the song: “For a long time we were afraid to write overtly political songs but I read this article about a US soldier that came back from a tour of duty in Afghanistan and blew his head off on his mother’s grave and I wrote a song about that.”

La canzone parla di un soldato che, al ritorno dall'Afghanistan, si è sparato sulla tomba della madre. Matt Skiba ha spiegato "A lungo abbiamo avuto paura di scrivere canzoni apertamente politiche, ma ho letto questo articolo di un soldato americano che è tornato da una missione in Afghanistan e si è fatto saltare la testa sulla tomba di sua madre e ho scritto una canzone."
They tied that yellow ribbon 'round the oak tree
(continuer)
23/10/2019 - 23:05
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Amatrice "Matrix Pulcherrima"

Canto dedicato alla cittadina di Amatrice annientata dal sisma del Centro Italia
Canzune mie
(continuer)
envoyé par Camillo Berardi 23/10/2019 - 13:06
Parcours: Séismes
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Mulambo

Mulambo
(2000)
Album: Primitive

Mulambo è una parola di origine angolana che significa straccione , per estensione si può utilizzare anche per intendere più in generale una persona che vive ai margini della società (così spiegò Max Cavalera all'epoca)
Mulambo eu (Mulambo I)
(continuer)
envoyé par Lucone 23/10/2019 - 02:43
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Coat of Many Colors

Coat of Many Colors
La oggi ricca Dolly ha un passato di povertà estrema, per quanto dignitosa, la canzone racconta di un cappotto patchwork fatto da sua madre con dei ritagli inizialmente accumulati per fare una coperta per il fratellino di Dolly che morì in fasce (così racconta Dolly nel film sulla sua infanzia) e delle prese in giro subite a scuola a causa del cappotto.
Back through the years
(continuer)
envoyé par Lucone 23/10/2019 - 01:50
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Si el norte fuera el sur

Si el norte fuera el sur
1996

Una canzone in cui il cantautore latinoamericano immagina cosa succederebbe se fosse il Sud America a "dominare" le Americhe

il decreto 187 fatto da Bolivar nella canzone è un riferimento alla "Proposta 187" passata in California per referendum nel 1994 che tra le altre cose nega agli immigrati clandestini l'assistenza sanitaria non d'emergenza e l'accesso all'istruzione per i bambini
El Norte y sus McDonald's basketball y rock'n roll
(continuer)
envoyé par Lucone 23/10/2019 - 01:05
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August i 68

August i 68
[1968]
August i sekstiåtte, ei tsjekkisk kvinne går
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 22/10/2019 - 23:21
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Mitt var starfið

Mitt var starfið
[1914]
Þula eftir Theodóru Thoroddsen
Ljóðið að ofan birtist í Mánaðarritinu árið 1914
"Þula" di Theodóra Thoroddsen
Pubblicata nel "Mánaðarritið" (Rivista Mensile) nel 1914
A "þula" by Theodóra Thoroddsen
Published 1914 in "Mánaðarritið" (Monthly Review)
"Þula" de Theodóra Thoroddsen
Publiée en 1914 par "Mánaðarritið" (Revue Mansuelle)
Theodóra Thoroddsenin "þula"
Julkaistiin vuonna 1914 kuukausilehdessä "Mánaðarritið"
Syngur / Canto / Singing / Chante / Laulaa: Bára Grímsdóttir
Album / Albumi: Funi, 2004

Nata il 1° luglio 1863 in una sperduta fattoria islandese, Kvennabrekka á Dölum (significa alla lettera: “Collina delle donne nelle valli”), Theodóra Friðrika Guðmundsdóttir era la figlia di un pastore luterano e membro dell'Alþingi, zio materno del poeta Matthías Jochumsson (l'autore del Þjódsöngur Íslendinga, l'inno nazionale islandese scritto nel 1874 in occasione del millenario... (continuer)
Mitt var starfið hér í heim
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi (Rikarður V. Albertsson) 22/10/2019 - 12:03
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all the good girls go to hell

all the good girls go to hell
[2018]
Scritta da Billie Eilish, classe 2001, col fratello Finneas Baird O'Connell, classe 1997
Singolo estratto dall'album "When We All Fall Asleep, Where Do We Go?" pubblicato nel settembre del 2019.
Il titolo originale è volutamente tutto in minuscolo.
My Lucifer is lonely
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/10/2019 - 22:51
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Criminals

Criminals
[1992]
Scritta da Jay Farrar (Uncle Tupelo, Son Volt, Gob Iron e parecchi lavori da solista)
Nell'album "March 16–20, 1992"

Siamo tutti criminali in attesa di giudizio e le catene della legge le hanno forgiate uomini che hanno comprato e venduto loro stessi e che ci vorrebbero più calmi e tranquilli, ai loro piedi...

"I want a kinder, gentler nation", fu uno degli slogan di Bush Senior nella campagna del 1988 che lo portò alla presidenza degli USA l'anno seguente...
We've got two kinds here:
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/10/2019 - 21:46
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Grindstone

Grindstone
[1992]
Scritta da Jay Farrar (Uncle Tupelo, Son Volt, Gob Iron e parecchi lavori da solista)
Nell'album "March 16–20, 1992"

No, grazie, alla routine. No, grazie al lavorare sodo (letteralmente, la mola). No al "Prendi posto al fondo della coda, figliolo". No all'orologio della distruzione appeso sopra la testa. No ad una vita trascorsa in una nuvola di fumo, come morti viventi. No alla repressione se appena osi alzare la testa, e quelle manette strette che fanno ancora più male se non hai fatto nulla...
If you find yourself standing
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/10/2019 - 21:26
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Whiskey Bottle

Whiskey Bottle
[1989]
Scritta da Jay Farrar, Jeff Tweedy e Mike Heidorn
Nell'album "No Depression", 1990.

Un'altra splendida e molto politica canzone dai signori dell'alternative country... Bastano due versi, "Liquor & Guns, the sign says quite plain / Somehow life goes on in a place so insane”, ed il sogno americano è definitivamente sepolto...
C'è anche una foto sgranata che ritrae i nostri all'uscita da uno di questi empori dell'American Dream...

Jeff Tweedy, genio assoluto, lo sguardo sempre intenso, nonostante sia invecchiato parecchio...
Persuaded, paraded, inebriated, in doubt
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/10/2019 - 21:00
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Graveyard Shift

Graveyard Shift
[1989]
Scritta da Jay Farrar, Jeff Tweedy e Mike Heidorn
Nell'album "No Depression", 1990.

Una canzone potente e bellissima, nel testo e nella musica, per questi pionieri assoluti del nuovo country, poi battezzato alternative country... "Graveyard Shift" credo si traduca come "turno di notte"...

Jeff Tweedy, a fuckin' genius!
Hometown, same town blues
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/10/2019 - 20:30
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Íslensk vögguljóð á Hörpu

Íslensk vögguljóð á Hörpu
[1928]
Halldór Kiljan Laxness orti í San Fransískó, Bandaríkin
Poesia di Halldór Kiljan Laxness scritta a San Francisco, USA
A poem by Halldór Kiljan Laxness written in San Francisco, US
Poème de Halldór Kiljan Laxness écrit à San Francisco, États Unis
Halldór Kiljan Laxnessin kirjoittama runo San Franciscossa, Yhdisvalloissa
Tónlist / Musica / Music / Musique / Sävel:
Íslenskt fólklag / Melodia popolare islandese / Icelandic folk tune / Mélodie populaire islandaise / Islantilainen kansanmusiikki
(Hallgrímur Helgason / Jakobína Thorarensen 1905-1981)

Figura multiforme e controversa, amatissimo e odiatissimo, passato dal monachesimo in un convento benedettino in Lussemburgo all'adesione al socialismo e al comunismo (da cui si allontanò dopo la rivolta ungherese del 1956), pacifista a oltranza, poi buddista, narratore dotato (e spesso fluviale) nella sua lunghissima vita, polemista,... (continuer)
Ég skal vaka og vera góð
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi (Rikarður V. Albertsson) 21/10/2019 - 14:24
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Go on Home British Soldiers

Tommy Skelly
Go on Home British Soldiers
(1972)
interpretata da The Wolfe Tones e da noi dalla Banda Bassotti

Canzone che "invita" l'esercito britannico a lasciare l'Irlanda del Nord, dopo gli eventi del 30 gennaio 1972, noti come Bloody Sunday

Qualcuno nel 2019 ne ha realizzata una versione dedicata alla resistenza curda in Rojava, versione rilanciata sui social dalla giovanile dello Sinn Féin
Go on home British soldiers, go on home.
(continuer)
envoyé par Lucone 21/10/2019 - 14:15
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Lög og regla

Lög og regla
[1983]
Orð og tónlist / Parole e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel: Bubbi Morthens
Album / Albumi: Fingraför

Il titolo dell'album del 1983, sulla cui copertina Bubbi Morthens compare nudo e rannicchiato in una stanza che sembra quella di un manicomio, significa "impronte digitali' (lo si capisce anche dall'impronta digitale sovraimpressa). Potrà forse apparire strano che nell'Islanda del 1983 sia stata composta una canzone che sembra parlare, che so io, di Stefano Cucchi, di Federico Aldrovandi, di Marcello Lonzi e di tanti altri; la polizia islandese (la Lögregla) non è certo nota per la sua violenza, in un paese che -tra l'altro- ha un bassissimo indice di criminalità. Eppure, di recente, ha fatto il suo "esordio", sparando e ammazzando come un cane una persona che stava dando in escandescenze. Non era mai accaduto prima. Si dia il benvenuto in questo mondo meraviglioso anche alla polizia islandese. [RV]
Hvers vegna eru lög og regla
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 21/10/2019 - 01:48
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Der Baum

Der Baum
[1986]
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Wieder dahoam
Warum muaß a grad i in der vordersten Reih stehn? Hintn möcht i stehn, ganz weit hintn, so weit hintn, daß mi koaner sicht, mittendrin im Wald. Jetzt muaß i mir des ois mit oschaugn aus nächster Näh. Unbeweglich schaugns aus, und trotzdem schiabn sie sich unaufhaltsam vor mit ihre Schilder und Knüppeln, Traktoren und Kreissägen. - Manchmal werdns a bisserl aufghoitn von a paar, aber des San ja vui zwenig, und die in ihre Uniformen, die werdn immer mehrer. Wo´s die bloß oiwei auftreibn? Na ja, ma hat ja scho immer Armeen ankarren müassen, wenn ma was verteidigen wollt, an des ma selber scho gar nimmer glauben ko.
(continuer)
envoyé par hmmwv 20/10/2019 - 21:29
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Frieden im Land

[1977]
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Genug ist nicht genug
Das Land steht stolz im Feiertagsgewand.
(continuer)
envoyé par hmmwv 20/10/2019 - 21:21
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Ach, du mein schauriges Vaterland

Ach, du mein schauriges Vaterland
[1982]
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Das macht mir Mut
Ach, du mein schauriges Vaterland,
(continuer)
envoyé par hmmwv 20/10/2019 - 21:00
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Nur dafür laßt uns leben

Nur dafür laßt uns leben
[1982]
Parole e musica di Konstantin Wecker
Album: Wecker
Daß dieser Mai nie ende!
(continuer)
envoyé par hmmwv 20/10/2019 - 20:55
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Al di là dell’amore

Al di là dell’amore
(Settembre 2019)

Al di là dell’amore è un canto etico e poetico a tre voci che, partendo da una riflessione sociale, si interroga sulla sempiterna contesa fra ciò che pensiamo sia Bene e ciò che pensiamo sia Male.

La stessa struttura del testo è costruita come alternarsi di stati d’animo in attrito, seppur armoniosi. Il primo canto, quello delle strofe, è un disincanto, un ribollire di sarcasmo spazientito, amarezza e rimpianto. Un’invettiva d’impulso contro quella parte di umanità che sembra aver perso per strada i suoi connotati fondamentali. Il secondo, quello dei ritornelli, è la voce di una saggezza antica che invita alla riflessione, al prendere distanza senza distacco, a guardare le cose da una prospettiva più ampia, panoramica, un invito a lavorare anzitutto su se stessi piuttosto che limitarsi a scagliare ogni volta la prima pietra.

L’esortazione finale “difendimi... (continuer)
Questi parlano come mangiano
(continuer)
20/10/2019 - 13:08
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Pocisk miłości

Pocisk miłości
(1991)
Album: Pocisk miłości

Per quanto ho capito questo "proiettile d'amore" è del tutto in linea con la canzone in inglese dallo stesso album, Make Love Not War in the 90's
Nadchodzi front, zbliża się
(continuer)
20/10/2019 - 09:46
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Make Love Not War in the 90's

Make Love Not War in the 90's
1991
Album Pocisk miłości
This stupid world is like a cristall ball
(continuer)
20/10/2019 - 01:02
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In a Free Land

In a Free Land
[1982]
7" del 1982, agli esordi della band di Bob Mould, Greg Norton e Grant Hart (scomparso nel 2017)
Successivamente in una riedizione dell'album "Everything Falls Apart", 1983
Government authorize education
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 20/10/2019 - 00:46
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Michael, Andrew and James

Michael, Andrew and James
[1965]
Scritta da Richard Fariña, musicalmente concepita come un'antica ballata inglese
Nel suo album intitolato " Celebrations for a Grey Day", con la moglie Mimi, sorella di Joan Baez

Con altre come Goodman and Schwerner and Chaney, Those Three Are On My Mind, In the Mississippi River e What's Goin' on Down There, ancora una canzone dedicata Michael Schwerner, Andrew Goodman e James Chaney.

James Chaney aveva 21 anni, era un afroamericano e veniva da Meridian, Mississippi.
Andrew Goodman, aveva 20 anni, era un bianco, ebreo, studiava antropologia a New York.
Anche Michael Schwerner veniva da New York. Pure lui era bianco ed ebreo. Aveva 24 anni.
I tre giovani facevano parte del Movimento per i diritti civili ed in particolare dell'organizzazione CORE (Congress of Racial Equality).
Nel giugno del 1964 si trovavano a Longdale, Mississippi, per fare un rapporto su uno dei tanti episodi... (continuer)
It's heard, the Klansmen galloping down
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 19/10/2019 - 22:54
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(Buon Tumore) Solvay

(Buon Tumore) Solvay
dal disco "Ballo Liscio Dal 1820 (Laura suda e si emoziona facilmente)" sulla Solvay di Rosignano e le Spiagge Bianche

Citata sul finale de La Ballata della Soda (Vai, vai..) delle De' Soda Sisters.
Non c'è futuro per me (non c'è), buon tumore Solvay
(continuer)
19/10/2019 - 16:19
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Paname

Paname
(1988)
da Litfiba 3

Piero Pelù - voce
Antonio Aiazzi - tastiera
Ghigo Renzulli - chitarra
Gianni Maroccolo - basso
Ringo De Palma - batteria
Francesco Magnelli - magnellophoni

Chi sono i protagonisti di questa sfilata che percorre i viali della capitale francese?

Forse (riprendiamo un commento di Gianpaolo Papa su youtube) sono i clochard, i senzatetto parigini, che Pelù chiama anche "corteo di maschere", ovvero le maschere delle loro facce ormai sfigurate da anni di sofferenze. E proprio per questo bloccate in smorfie che sembrano sorrisi. Quando dice "è carnevale" non si riferisce veramente al carnevale, ma al fatto che i gruppi di senzatetto guardati nelle strade sono così sfigurati, ma allo stesso tempo coloratissimi da sembrare un carnevale. Un carnevale di persone che gridano vendetta e guerra ("et guerre" viene detto nella versione originale). La classe... (continuer)
Oh, boulevards de Paris
(continuer)
envoyé par Lorenzo 18/10/2019 - 23:42
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Война

Война
О, Аллах, что за боль, что за напасть?!
(continuer)
18/10/2019 - 21:49
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Picnic all’inferno

Picnic all’inferno
(2019)


“Da sempre sensibile alle tematiche dell’ambiente e del clima, Piero Pelù riprende in modo musicalmente inaspettato il discorso che Greta Thunberg fece nel dicembre 2018 a Katowice (Polonia) in occasione della COP24, elaborando un brano in cui la sua eclettica voce si incontra e si alterna con quella della giovane attivista svedese, in una sorta di “originalissimo duetto”. La potenza e il ritmo del rock, del blues e del gospel si fondono per creare un brano assolutamente innovativo, in cui il rocker conferma la sua eterna voglia di sperimentare e di allargare gli orizzonti della sua musica, senza mai perdere il suo marchio di fabbrica.”


Che dire... il brano non è esattamente memorabile, Piero, ma ti si vuol bene uguale.
My name is Greta Thunberg. I am 15 years old. And I am from Sweden.
(continuer)
envoyé par Lorenzo 18/10/2019 - 21:10
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Serhildan Jîyan e

Serhildan Jîyan e
[2016]
Gotin û Muzîk / Testo e musica / Lyrics and music / Paroles et musique / Sanat ja sävel:
Şivan Perwer
Hunermend / Interpreti / Performed by / Interprétée par / Laulavat:
1. Şivan Perwer
Albûm / Album: Helebçe
2. Grup Yorum
Albûm / Album: İlle Kavga
3. Grup Vardiya
4. Rezan
Albûm / Album: Em Kurdin

Ultim’ora
Mentre scriviamo Amnesty International pubblica un articolo dal titolo ”Syria: Damning evidence of war crimes and other violations by Turkish forces and their allies”. Gli attacchi indiscriminati a zone residenziali incluso case, botteghe di alimentari, scuole hanno prodotto 231 morti tra i civili. Le autorità turche da parte loro accusano i curdi per avere subito 18 morti e 150 feriti in Turchia a causa delle imprecisioni di tiro dell’artiglieria curda. Osservatori indipendenti parlano di un bombardamento aereo turco di un convoglio di 400 veicoli civili in cui... (continuer)
SERHILDAN JÎYAN E [1]
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 18/10/2019 - 14:16
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Red Dirt Girl

Red Dirt Girl
[2000]
Parole e musica di Emmylou Harris
La traccia che dà il titolo all'album del 2000

Canzone struggente e tristissima che racconta la vita e la morte di Lillian, una ragazza nata e cresciuta nelle terre rosse sul confine tra Alabama e Mississippi. La scomparsa dell'amato fratello in Vietnam le rubò l'infanzia, la durezza della vita e la violenza dello sposo le rubò la giovinezza, condannandola ad una morte prematura – per alcool, per droga, per tristezza, un suicidio... - a soli 27 anni, restituita alla terra rossa da cui proveniva, senza una riga sui giornali...
Me and my best friend Lillian
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 17/10/2019 - 22:09
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Sauget Wind

Sauget Wind
[1992]
Scritta da Jeff Tweedy, Mike Heidorn e Jay Farrar

Una canzone favolosa...

Sauget, in Illinois, è la città quartier generale della Monsanto, una delle più grandi corporation agrochimiche del mondo, recentemente acquisita dalla Bayer.
Il DDT, l'Agente Orange, gli ormoni impiegati in zootecnia, i pesticidi come il glifosato, molti dei veleni più letali di cui ci nutriamo quotidianamente provengono dai laboratori della Monsanto, una compagnia che produce questi ed altri danni da oltre un secolo, essendo stata fondata nel 1901...
Gli Uncle Tupelo erano originari di Belleville, cittadina non distante da Sauget, e sapevano di cosa stavano parlando...
It's a long way to heaven
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 17/10/2019 - 21:06

L’Errance

L’Errance
L’Errance

Chanson française – L’Errance – Marco Valdo M.I. – 2019

ARLEQUIN AMOUREUX – 3 ter

Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l'édition française de « LES JAMBES C'EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.


Dialogue Maïeutique

L’Errance, dit Lucien l’âne, je connais ça ; je la pratique depuis la plus haute Antiquité et même avant – peut-être. Mais quel merveilleux titre que l’errance et surtout quel moteur de l’aventure et du récit. Et de l’histoire ; oui, de l’Histoire, car elle est au cœur de l’Histoire et même de la Préhistoire. L’errance, c’est le destin des vivants ; ils ne font rien d’autre que d’errer, d’aller à l’aventure,... (continuer)
La pluie fait rage, on n’y voit pas.
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 17/10/2019 - 16:44
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Eravamo in ventinove

anonyme
Eravamo in ventinove
Fonte: libretto "Canti degli Alpini" - Commissione per la difesa del canto alpino - Ottobre 1967 - Associazione Nazionale Alpini.
ERAVAMO IN 29
(continuer)
15/10/2019 - 10:39
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Song for the YPJ

Song for the YPJ
Traduzione italiana / Wergera Italiantalî / Italian translation / Traduction italienne / Italiankielinen käännös:
Riccardo Gullotta
CANZONE PER L'YPJ [1]
(continuer)
envoyé par Riccardo Gullotta 14/10/2019 - 23:24
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Vive la République, Vive la Liberté

Vive la République, Vive la Liberté
Per Riccardo Venturi (informazione stagionata di due anni al tuo quesito):

Ti traduco quanto riferito al proposito dai Tri Yann:

"Vive la Republique, Vive la Liberté" riprende la storia della prima versione di quella che diventerà in seguito la Marsigliese, raccontando quello che fu, nella ricerca della libertà e della giustizia, il desiderio dei Bretoni di ritrovare la propria identità e autonomia sociale nella natia terra di Bretagna.
Flavio Poltronieri 14/10/2019 - 16:43
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Agafant l'horitzó

Agafant l'horitzó
CONDANNE PESANTISSIME: 13 anni a Oriol Junqueras, 9 anni per i due "Jordis".

Una risposta da stato fascista alla richiesta pacifica di autodeterminazione in Catalogna. Solidarietà ai prigionieri politici.
14/10/2019 - 16:07
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Contro

Contro
sono stati semplicemente dei grandi pensatori carlo pulcinelli
carlo.pulcinelli@live.it 14/10/2019 - 11:54
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Dictator

Dictator
Erdoğan assassino
13/10/2019 - 21:42
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Marciar Marciar

Marciar Marciar
Il testo che segue è tratto dal bel libretto "Canti popolari del Cusio, 1977" pagina 23, presentato dalla signora Adriana alla pagina "Canzone della vecchia miniera".
Queste le note esplicative:

"MARCIAR"

« Marciar » è il più famoso canto partigiano dell'alto novarese, conosciuto e cantato da tutte le formazioni della zona. Pare sia stato composto da Antonio Di Dio, caduto a Megolo, fratello di Alfredo, Comandante della «Val Toce». Qualcuno però lo attribuisce a Filippo M. Beltrami.

Vorrei riportare anche la didascalia associata all'immagine del piccolo paese

Case della Piana di Forno, nell'alta val Strona. che fu nido di partigiani nei lunghi inverni della guerra. I loro canti sono l'aspetto meno celebrato, ma più umano della vita alla macchia. Parlano di figli con la penna d'alpino, tornati dal fronte al bosco dietro casa, a difendere l'orto e la vacca. O partigiani ragazzi, che non sono mai partiti e, prima ancora di diventare uomini, si trovano ad imbracciare il mitra sul sentiero dell'ultimo gioco e del primo amore.
Mamma non piangere se più non tornerò,
(continuer)
envoyé par gianfranco 13/10/2019 - 10:09
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Ma che bella giornata di sole

Ma che bella giornata di sole
E' necessario che Antonello Venditti costruisca su questa meravigliosa canzone (che feci ascoltare pubblicamente quando mia moglie soccombette di tumore causato dalla nave dei veleni sul Tirreno Cosentino) un video esplicativo dei contenuti dedicati alla deportazione ed alla Resistenza.
Sono il Presidente dell'ANPI del Tirreno Cosentino e ne sarei MOLTO felice.
Massimo Converso
Cittadella del Capo (CS)
12/10/2019 - 10:07




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