Warszawianka 1905 roku [Варшавянка; La Varsovienne; ¡A las barricadas!]
1z. La versione islandese di Ásgeir Ingvarsson
1z. Ásgeir Ingvarsson's Icelandic version
1z. Ásgeir Ingvarsson's Icelandic version
Da / From Íslenskir textar
WARSHAWJANKA
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envoyé par Rikarður V. Albertsson 6/9/2018 - 20:15
I Dreamed I Saw Joe Hill Last Night
ISLANDESE / ICELANDIC
Íslenskir textar
Íslenskir textar
JOE HILL
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envoyé par Rikarður V. Albertsson 6/9/2018 - 19:58
Le Roi ne rit pas
Le Roi ne rit pas
Chanson française – Le Roi ne rit pas – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 85
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – III, XLI)
Dialogue Maïeutique
Donc, Lucien l’âne mon ami, Je te remémore ce qui était dit dans notre dialogue maïeutique à propos de Festins de Carême, la précédente chanson de la Légende :
« Mais vois-tu, Lucien l’âne mon ami, il faut lier cette chanson à la suivante, dont je ne connais pas encore le titre, ni le texte, mais qui sera le négatif de celle-ci. Lamme incarne le bonhomme et l’homme bon, aimant la vie et la bombance, mais aussi celui qui ne fait cette guerre que contraint et forcé et encore, afin d’accéder à la paix dans les Hauts et Bas Pays et... (continuer)
Chanson française – Le Roi ne rit pas – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 85
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – III, XLI)
Dialogue Maïeutique
Donc, Lucien l’âne mon ami, Je te remémore ce qui était dit dans notre dialogue maïeutique à propos de Festins de Carême, la précédente chanson de la Légende :
« Mais vois-tu, Lucien l’âne mon ami, il faut lier cette chanson à la suivante, dont je ne connais pas encore le titre, ni le texte, mais qui sera le négatif de celle-ci. Lamme incarne le bonhomme et l’homme bon, aimant la vie et la bombance, mais aussi celui qui ne fait cette guerre que contraint et forcé et encore, afin d’accéder à la paix dans les Hauts et Bas Pays et... (continuer)
Manger trop de chocolat
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envoyé par Marco Valdo M.I. 6/9/2018 - 17:03
Sulla democrazia
Questa canzoncina fa parte del disco "Barbino il Menestrello Apocalittico", un concept-album sulla fine dell'umanità, un po' raccontato e un po' cantato, tutto suonato con l'ukuelele elettrico con qualche sbuffo di armonica a bocca.
Quisi può ascoltare il disco completo
E' in corso di pubblicazione un libretto con i testi delle canzoni, con diverse illustrazioni realizzate dallo stesso barbino.
Intanto si può sfogliare questo libretto online
Quisi può ascoltare il disco completo
E' in corso di pubblicazione un libretto con i testi delle canzoni, con diverse illustrazioni realizzate dallo stesso barbino.
Intanto si può sfogliare questo libretto online
Sulla democrazia
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envoyé par Barbino 6/9/2018 - 11:16
San Martino del Carso
Joe Natta rende omaggio al grande poeta Giuseppe Ungaretti musicando una sua poesia.
Questo è il nuovo progetto musicale di Joe Natta dedicato alla riscoperta di Poeti, di ieri e di oggi, che più lo hanno emozionato.
Pagina ufficiale del progetto: http://www.musicaepoesia.eu
Una produzione: www.joenatta.com
Testo di Giuseppe Ungaretti
Musica di Joe Natta
Questo è il nuovo progetto musicale di Joe Natta dedicato alla riscoperta di Poeti, di ieri e di oggi, che più lo hanno emozionato.
Pagina ufficiale del progetto: http://www.musicaepoesia.eu
Una produzione: www.joenatta.com
Testo di Giuseppe Ungaretti
Musica di Joe Natta
Dq82 5/9/2018 - 19:17
Per i morti della Resistenza
(Nuove, 1968-1970) in Vita d'un uomo
Questo è il nuovo progetto musicale di Joe Natta dedicato alla riscoperta di Poeti, di ieri e di oggi, che più lo hanno emozionato.
Pagina ufficiale del progetto: http://www.musicaepoesia.eu
Questo è il nuovo progetto musicale di Joe Natta dedicato alla riscoperta di Poeti, di ieri e di oggi, che più lo hanno emozionato.
Pagina ufficiale del progetto: http://www.musicaepoesia.eu
Qui
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envoyé par Dq82 5/9/2018 - 19:09
Đurđevdan / Ђурђевдан
anonyme
Jasenovac: se si mascherano gli orrori
Un articolo pubblicato sul più letto quotidiano croato ha sminuito le atrocità commesse nel campo di concentramento di Jasenovac, nel tentativo di riabilitare il regime ustascia della Seconda guerra mondiale e negare la sua complicità nell’Olocausto.
CCG Staff 5/9/2018 - 16:20
Кукушка
Qui la traslitterazione della canzone per poterla cantare
KUKUSHKA (КУКУШКА)
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envoyé par Donatella Leoni 5/9/2018 - 13:34
Guerra è in queste mani
Joe Natta rende omaggio al grande poeta Guglielmo Petroni musicando una sua poesia contro la guerra.
Questo è il nuovo progetto musicale di Joe Natta dedicato alla riscoperta di Poeti, di ieri e di oggi, che più lo hanno emozionato.
Pagina ufficiale del progetto: http://www.musicaepoesia.eu
Questo è il nuovo progetto musicale di Joe Natta dedicato alla riscoperta di Poeti, di ieri e di oggi, che più lo hanno emozionato.
Pagina ufficiale del progetto: http://www.musicaepoesia.eu
Che sorga un'alba in questa mezzanotte
(continuer)
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envoyé par Joe Natta 5/9/2018 - 12:43
Tammurriata nera
Io credo che 'se vottn 'e lanze' disignifichi "si buttano di lancia", utilizzando la metafora della lancia per indicare l'organo sessuale maschile.
Lanza non viene più utilizzato come vocabolo, ma in napoletano antico significava lancia. Girarsi è s'avutà,e spiaggia si dice rena non lanza in napoletano.
Inoltre nanninella è il diminutivo di anna non di giovanna.
:)
Lanza non viene più utilizzato come vocabolo, ma in napoletano antico significava lancia. Girarsi è s'avutà,e spiaggia si dice rena non lanza in napoletano.
Inoltre nanninella è il diminutivo di anna non di giovanna.
:)
Giovanna 4/9/2018 - 13:03
Festins de Carême
Festins de Carême
Chanson française – Festins de Carême – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 84
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – III, XL)
Dialogue Maïeutique
Festins de carême et au pluriel encore bien, Marco Valdo M.I. mon ami. C’est époustouflant ! C’est vraiment une belle expression, mais elle m’effraye un peu, car elle est pour le moins contradictoire. Que peut être un festin de carême, comment faire jeûne en mangeant festivement ? Car si je ne me trompe pas, le festin est un repas de fête, une occasion de ribote, un moment de joie rituelle, tandis que le carême est une occasion d’abstinence, une fête triste, une absence de joie, une interdiction de jouir de la vie. Comment expliquer... (continuer)
Chanson française – Festins de Carême – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 84
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – III, XL)
Dialogue Maïeutique
Festins de carême et au pluriel encore bien, Marco Valdo M.I. mon ami. C’est époustouflant ! C’est vraiment une belle expression, mais elle m’effraye un peu, car elle est pour le moins contradictoire. Que peut être un festin de carême, comment faire jeûne en mangeant festivement ? Car si je ne me trompe pas, le festin est un repas de fête, une occasion de ribote, un moment de joie rituelle, tandis que le carême est une occasion d’abstinence, une fête triste, une absence de joie, une interdiction de jouir de la vie. Comment expliquer... (continuer)
« Lamme, nos finances sont en baisse ;
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 3/9/2018 - 21:30
E vui durmiti ancora
Ammucciati: nascosti
Ammucchiati ha ben altro significato
(Gianlook88)
Ammucchiati ha ben altro significato
(Gianlook88)
Grazie della segnalazione. Abbiamo corretto.
3/9/2018 - 15:21
Quindici secoli
2013
Asa Nisi Masa
Asa Nisi Masa
Quindici secoli di solitudine tanto parve lungo
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envoyé par Dq82 2/9/2018 - 17:06
Avevi sempre in mente il vento
2017
Samìa Yusuf Omar è una ragazza somala che sfidando intimidazioni, minacce di morte, rischi e i limiti imposti dai fondamentalismi islamici del suo paese, arrivò a correre (magrissima e con le scarpe regalatele dalla squadra di atletica sudanese) i 200 metri alle Olimpiadi di Pechino nel 2008.
Rientra in Somalia nell'indifferenza più totale costretta a nascondere e a negare pubblicamente il fatto di essere un'atleta, ma con quel pensiero fisso e quella gran voglia di tornare a correre.
Samìa morirà annegata nell'aprile del 2012 cercando di raggiungere le coste italiane su un barcone di migranti per inseguire il suo sogno: partecipare alle Olimpiadi di Londra.
La vita di Saamiya Yusuf Omar è stata raccontata nel romanzo Non dirmi che hai paura, scritto da Giuseppe Catozzella.
Samìa Yusuf Omar è una ragazza somala che sfidando intimidazioni, minacce di morte, rischi e i limiti imposti dai fondamentalismi islamici del suo paese, arrivò a correre (magrissima e con le scarpe regalatele dalla squadra di atletica sudanese) i 200 metri alle Olimpiadi di Pechino nel 2008.
Rientra in Somalia nell'indifferenza più totale costretta a nascondere e a negare pubblicamente il fatto di essere un'atleta, ma con quel pensiero fisso e quella gran voglia di tornare a correre.
Samìa morirà annegata nell'aprile del 2012 cercando di raggiungere le coste italiane su un barcone di migranti per inseguire il suo sogno: partecipare alle Olimpiadi di Londra.
La vita di Saamiya Yusuf Omar è stata raccontata nel romanzo Non dirmi che hai paura, scritto da Giuseppe Catozzella.
Dove porta questo vento Samìa
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envoyé par Dq82 2/9/2018 - 12:21
Inka Lied [El Condor pasa]
quelli che si spacciano garanti della democrazia garantisti della libertà non sono che guerrafondai e dove ci sono degli interessi propri anche se fuori dai confini nazionali non ci pensano due volte a dichiarare guerra a paesi il più delle volte poveri. La storia ci insegna che la grandezza di una nazione il più delle volte è sporca di sangue.
2/9/2018 - 10:14
Soldado sí
Soldado no, la interpretazione di Francisco "Paco" Curto
Nell'album storico "La guerra civil Española" (2010). Presente anche nel doppio CD "Spagna 1936 - Un sogno che resiste", Istituto Ernesto De Martino, Sesto Fiorentino, 2017.
Nell'album storico "La guerra civil Española" (2010). Presente anche nel doppio CD "Spagna 1936 - Un sogno che resiste", Istituto Ernesto De Martino, Sesto Fiorentino, 2017.
Riccardo Venturi 1/9/2018 - 16:33
L'opportunità
2009
Testo e musica: Pupo e Mogol
Interpretata da Pupo, Paolo Belli e Youssou N'Dour
Siamo nel 2009 quando Pupo, Enzo Ghinazzi all'anagrafe, scrive a quattro mani con Giulio Repetti, ovvero Mogol "L'opportunità". Il brano che tratta la problematica dell'immigrazione e spinge alla fratellanza invitando a prendere questa situazione come un'opportunità di interazione fra i popoli del mondo. La canzone, rientrando nei progetti benefici della "Nazionale Cantanti", ha bisogno di visibilità e viene, così, presentata al 59° Festival di Sanremo. Per l'occasione, Pupo, sceglie di farsi accompagnare da un componente storico della nazionale cantanti come Paolo Bellie, per agevolare il messaggio di unione delle razze, convoca l'artista senegalese Youssou N'Dour, celebre nel mondo per la sua "7 seconds". Il brano va in finale e pur non rientrando nel podio del Festival raggiunge l'obiettivo di lanciare... (continuer)
Testo e musica: Pupo e Mogol
Interpretata da Pupo, Paolo Belli e Youssou N'Dour
Siamo nel 2009 quando Pupo, Enzo Ghinazzi all'anagrafe, scrive a quattro mani con Giulio Repetti, ovvero Mogol "L'opportunità". Il brano che tratta la problematica dell'immigrazione e spinge alla fratellanza invitando a prendere questa situazione come un'opportunità di interazione fra i popoli del mondo. La canzone, rientrando nei progetti benefici della "Nazionale Cantanti", ha bisogno di visibilità e viene, così, presentata al 59° Festival di Sanremo. Per l'occasione, Pupo, sceglie di farsi accompagnare da un componente storico della nazionale cantanti come Paolo Bellie, per agevolare il messaggio di unione delle razze, convoca l'artista senegalese Youssou N'Dour, celebre nel mondo per la sua "7 seconds". Il brano va in finale e pur non rientrando nel podio del Festival raggiunge l'obiettivo di lanciare... (continuer)
Caro amico sconosciuto, io mi sento combattuto
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 31/8/2018 - 10:38
Cosa occorre
Rovereto 2018
Testo e musica :Renzo Vigagni
Canzone nata come colonna sonora di uno spettacolo teatrale nel centenario della prima aberrante guerra mondiale.
Testo e musica :Renzo Vigagni
Canzone nata come colonna sonora di uno spettacolo teatrale nel centenario della prima aberrante guerra mondiale.
Per fare un’altra pace
(continuer)
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envoyé par renzo vigagni 30/8/2018 - 22:16
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
Longo è lo cammino
Una delle opere più maestose mai create dal genere umano. Solo per capire longo e lo cammino il e i miei consaguinei ci mettemo ore.
30/8/2018 - 22:05
Ο]ἰ μεν ἰππήων στρότον [Ode ad Anattoria / Frammento 16 V. - Ode to Anactoria / Fragment 16 V.]
Sicuri che fosse scritto PSapfò? cfr. Efestione, p. 45 Consbr.
Invece è proprio Sapfo (per Zuntz forma originaria, ma lasciamo stare) allo scopo di NON allungare la sillaba predente del dodecasillabo alcaico II (ossia ia + ion mai + tr o per noi moderni reiz + aristoph).
Invece è proprio Sapfo (per Zuntz forma originaria, ma lasciamo stare) allo scopo di NON allungare la sillaba predente del dodecasillabo alcaico II (ossia ia + ion mai + tr o per noi moderni reiz + aristoph).
andrea 29/8/2018 - 11:28
L'ultima notte
Buongiorno,
parole e musica struggenti. Complimenti agli autori. Ci si sente coinvolti e molto addolorati. Il video è "spaventoso"
Non si può certo immaginare il dolore imperante. Mi chiedo sempre come la vita abbia potuto continuare con la disperazione che si stava vivendo. Una cosa terribile!
Grazie per avermi dato la possibilità di conoscere bene il testo anche se la canzone la conoscevo per averla ascoltata più volte nei vari concerti.
Buona giornata
parole e musica struggenti. Complimenti agli autori. Ci si sente coinvolti e molto addolorati. Il video è "spaventoso"
Non si può certo immaginare il dolore imperante. Mi chiedo sempre come la vita abbia potuto continuare con la disperazione che si stava vivendo. Una cosa terribile!
Grazie per avermi dato la possibilità di conoscere bene il testo anche se la canzone la conoscevo per averla ascoltata più volte nei vari concerti.
Buona giornata
BRUNA CALLIGARO 28/8/2018 - 13:18
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Album: Hunter
«Ci hanno cresciuti con l’idea che ognuno di noi abbia un’identità sessuale ben definita, mentre io non voglio scegliere tra il maschile e il femminile che è in me», osserva la cantante e chitarrista 37enne, apprezzata anche per i suoi look in cui un’eleganza estremamente raffinata si fonde con dettagli dal gusto rock. E prosegue: «Nel processo educativo l’identità di genere viene fatta coincidere con un determinato ruolo nella società o con comportamenti specifici. Credo che se ci liberassimo di tutto ciò potremmo tutti vivere una versione più autentica di noi stessi».
Per questo ha intitolato l’album Hunter?
Mi stuzzicava l’idea di parlare di me stessa come di una cacciatrice, dato che solitamente le donne sono descritte come prede. È stato galvanizzante.
Ha detto che il disco «esplora una sessualità sovversiva, che va oltre a ciò che ci si aspetta da una donna... (continuer)