Vorrei autodenunciarmi per un doppione di questa canzone del trio Kaczmarski Łapiński Gintrowski, però ci terrei per includere in questa pagina il video dell'esecuzione del 1981 per commemorare il pianista Zbigniew Łapiński, recentemente scomparso.
Grazie
abbiamo tolto il doppione e riportato il commento sulla pagina più antica
In questa versione viene sovrapposta la musica dei Kìla al 5th grade speech di Rachel Corrie:
I'm here for other children
I'm here because I care
I'm here because children everywhere are suffering and because forty thousand people die each day from hunger.
I'm here because those people are mostly children.
We have got to understand that the poor are all around us and we are ignoring them.
We have got to understand that these deaths are preventable.
We have got to understand that people in the Third World countries think and care and smile and cry just like us.
We have got to understand that they dream our dreams and we dream theirs.
We have got to understand that they are us. We are them.
My dream is to stop hunger by the year 2000.
My dream is to save the forty thousand people who die each day.
My dream can and will come true if we all look into the future and see... (continuer)
Salve a tutti! Io personalmente non sono un cantante o un musicista, né conosco il linguaggio musicale, peró ho voluto cimentarmi nel creare una versione cantabile di questo affascinante brano, ispirandomi anche alla traduzione fatta da Maria Cristina. Ho cercato di mantenere il senso originale, utilizzando sinonimi o cambiando l'ordine delle frasi in modo che rientrassero nella melodia. Mi piacerebbe molto poterlo condividere con voi, se posso.
Nn sono daccordo con alcune traduzioni ...sbaglierò ma " bestione di merda nn è una frase che avrebbe scritto ....infatti nn l ha scritta .
E anche " vinaccio minaccioso " manca totalmente di poesia .. nn rispetta per niente la frase originale .parliamone
Steenvoorden.dimitri@Gmail.com 3/6/2018 - 20:18
Carissimo Dimitri Steenvoorden, se vogliamo parlarne lo faccio volentieri. Inizio col dirti che non intendo minimamente “difendere”o “giustificare” una mia traduzione, o adattamento, o comunque tu voglia chiamare la resa di un testo in un'altra lingua. Lungi da me. Ti dico soltanto che, per me, la “traduzione” è semplicemente, ed esclusivamente, farina del mio sacco. Scritto secondo la mia data sensibilità, che peraltro può variare da momento a momento, e da testo originale a testo originale. La “traduzione” che ho fatto di questa canzone è del 17 novembre 2015: può benissimo darsi che il 18 novembre la avrei fatta in un altro modo, e oggi in un altro ancora. Nel “tradurre”, peraltro, il pensiero di “che cosa avrebbe scritto” tale o tal altro autore non mi tange minimamente, ma non per superbia o indifferenza: semplicemente perché non lo so, e non posso saperlo. Quel che ha scritto un dato... (continuer)
Canzone popolare milanese che ritrovo nella raccolta di Svampa intitolata "Milanese - Antologia della canzone lombarda - Seconda parte - Antiche ballate del contado" del 1973
Il testo lo trovo in "La mia morosa cara. Canti popolari milanesi e lombardi”, 1977, ultima edizione 2007.
Nell'intruzione al brano Svampa scrive che la canzone fu incisa originariamente da Norma Midani e Mimma Torri. La prima partecipò negli anni 60 ad uno degli spettacoli "Ci ragione e canto" di Dario Fo
Io son de la ligéra e poco me ne importa che vaga in sü l’ostia, la fabrica e il padrun.
IO SON DE LA LIGÉRA (O CANZONE DEL MURATORE) (continuer)
Queste tre sorelle, cantanti di Treffrin, vicino a Carhaix, Alta Cornovaglia, sono state la memoria dell'intero Popolo Bretone che senza il loro canto sarebbe a tutt'oggi scomparsa definitivamente. E' da loro che il ragazzo Alan Stivell ha imparato il repertorio e preso il testimone assieme alla sua generazione. Goadec, in lingua bretone, ha per radice la parola "sangue" forse il Destino ha deciso così di salvare l'Eredità attraverso loro: Tanon, Eujeni e Tazi. Hanno generato tredici figli e tutti sapevano cantare e pure il fratello, morto in guerra nel 1914, era un ottimo cantante. Il loro repertorio derivava per la maggior parte da una zia che cantava portando al pascolo le vacche a inizio secolo, c'era un cantante che era una celebrità per l'epoca, tal Michel Bidan (di Langonnet)che ebbe un gran successo intorno al 1910. Alla fiera di Carhaix si potevano anche acquistare dei fogli volanti... (continuer)
Grazie