El pueblo unido jamás será vencido
La traduzione inglese dalla edizione pubblicata negli USA (!!) del disco El Pueblo Unido dei Quilapayún
English translation from the US release of Quilapayún's El Pueblo Unido
A People United Will Never Be Defeated
(continuer)
envoyé par Lorenzo 22/6/2018 - 22:57
Mi sono rotto il cazzo
The André canta Lo Stato Sociale
The André, quella 'sagoma' che canta la trap con la voce di Faber: "È tutto un gioco"
"Adesso la situazione è migliorata perché mi sono messo anche a cantare brani indie pop, come Orgasmo di Calcutta e Mi sono rotto il cazzo dello Stato sociale. E lì la scrittura si sente, per fortuna".
The André, quella 'sagoma' che canta la trap con la voce di Faber: "È tutto un gioco"
Un misterioso ragazzo con la stessa incredibile voce di De André. Ma che, invece di cantare degli ultimi, sceglie un repertorio moderno: da Ghali alla Dark Polo Gang fino a Liberato. Così è diventato uno dei più curiosi, lisergici fenomeni di YouTube: "Sono un grande fan di Fabrizio, fino alla venerazione, forse al feticismo"
"Adesso la situazione è migliorata perché mi sono messo anche a cantare brani indie pop, come Orgasmo di Calcutta e Mi sono rotto il cazzo dello Stato sociale. E lì la scrittura si sente, per fortuna".
22/6/2018 - 21:52
El pueblo unido jamás será vencido
22 giugno 2018 20:33
Nel cominciare a rifare praticamente di sana pianta questa pagina (invero, finora una delle più confusionarie e scorrette dell'intero sito -purtroppo la verità va riconosciuta!), le prime cose che si imponevano erano: a) Il testo originale spagnolo in forma corretta; b) Una traduzione italiana decente. Essendo questo canto stato, praticamente, “catturato” dalla sinistra italiana in un dato periodo (fino a farlo diventare altamente simbolico più in Italia che in altri paesi, e forse persino che nello stesso Cile), ne sono conseguite sgrammaticature, errori di ortografia, scansioni “fantasiose” dei versi (la versione finora qui presente, proveniente da Canti di lotta, ne è un esempio) e quant'altro. La presente traduzione italiana sostituisce invece una delle tante, proveniente da un sito che si chiama “Infiniti Testi”. Come è noto, in Italia “El pueblo unido” è stato... (continuer)
Nel cominciare a rifare praticamente di sana pianta questa pagina (invero, finora una delle più confusionarie e scorrette dell'intero sito -purtroppo la verità va riconosciuta!), le prime cose che si imponevano erano: a) Il testo originale spagnolo in forma corretta; b) Una traduzione italiana decente. Essendo questo canto stato, praticamente, “catturato” dalla sinistra italiana in un dato periodo (fino a farlo diventare altamente simbolico più in Italia che in altri paesi, e forse persino che nello stesso Cile), ne sono conseguite sgrammaticature, errori di ortografia, scansioni “fantasiose” dei versi (la versione finora qui presente, proveniente da Canti di lotta, ne è un esempio) e quant'altro. La presente traduzione italiana sostituisce invece una delle tante, proveniente da un sito che si chiama “Infiniti Testi”. Come è noto, in Italia “El pueblo unido” è stato... (continuer)
Il popolo unito non sarà mai vinto!
(continuer)
22/6/2018 - 20:33
Grândola, vila morena
Versão polaca / Versione polacca / Polish version / Version polonaise / Puolankielinen versio: Edyta Geppert (2009).
La versione polacca tradotta e cantata da Edyta Geppert fa parte di "Flower Power", una compilation pubblicata in Polonia in occasione del settantesimo anniversario della Seconda Guerra Mondiale (2009). L'album contiene famose canzoni di protesta da tutto il mondo, in nuovi arrangiamenti e con testi polacchi. Le canzoni di Dylan, Marley, The Animals e altri sono eseguite dalle star della musica polacca: Geppert, Kukiz, Maleńczuk, Staszewski, Markowski. I grandi artisti del mondo hanno sempre formato l'avanguardia degli oppositori della guerra e le loro canzoni sono diventate inni contro la guerra per molte generazioni. L'album include canzoni impegnate e di protesta proteste artistiche contro la guerra, la maggior parte delle quali sono state create negli Stati Uniti a... (continuer)
La versione polacca tradotta e cantata da Edyta Geppert fa parte di "Flower Power", una compilation pubblicata in Polonia in occasione del settantesimo anniversario della Seconda Guerra Mondiale (2009). L'album contiene famose canzoni di protesta da tutto il mondo, in nuovi arrangiamenti e con testi polacchi. Le canzoni di Dylan, Marley, The Animals e altri sono eseguite dalle star della musica polacca: Geppert, Kukiz, Maleńczuk, Staszewski, Markowski. I grandi artisti del mondo hanno sempre formato l'avanguardia degli oppositori della guerra e le loro canzoni sono diventate inni contro la guerra per molte generazioni. L'album include canzoni impegnate e di protesta proteste artistiche contro la guerra, la maggior parte delle quali sono state create negli Stati Uniti a... (continuer)
Grandola vila morena
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi 22/6/2018 - 18:34
Schlag sie tot
[1997]
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Fürchten wir das Beste”, con Barbara Peters
Testo trovato su georgkreisler.info
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Fürchten wir das Beste”, con Barbara Peters
Testo trovato su georgkreisler.info
Wenn dich kleine Kinder stören, schlag sie tot,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 22/6/2018 - 14:41
Parcours:
CCG Antifà: Antifascisme militant
Ohne Krieg
[1981]
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Gruselkabinett”, con Barbara Peters
Testo trovato su georgkreisler.info
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Gruselkabinett”, con Barbara Peters
Testo trovato su georgkreisler.info
Waffen, überall Waffen, Männer wie Affen oder Tiger auf'm Sprung
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 22/6/2018 - 13:40
Das neue Spiel
[1979]
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Mit dem Rücken gegen die Wand”, con Barbara Peters
Testo trovato su georgkreisler.info
Una canzone che fa il paio con Wir sind alle Terroristen. Qui siamo però nel periodo più cruento del terrorismo e della strategia della tensione, gli anni immediatamente successivi il sequestro da parte della Rote Armee Fraktion di Hanns-Martin Schleyer, un ex ufficiale delle SS che nel dopoguerra era diventato addirittura il capo della Confindustria tedesca. Quando Andreas Baader, Gudrun Ensslin e Jan-Carl Raspe, terroristi della RAF detenuti a Stammheim, vennero “suicidati” in carcere il 18 ottobre 1977, Hanns-Martin Schleyer venne ucciso per rappresaglia.
La classe dirigente di allora, in buona parte uscita in Germania come in Italia dalle fila degli ex nazifascisti... (continuer)
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Mit dem Rücken gegen die Wand”, con Barbara Peters
Testo trovato su georgkreisler.info
Una canzone che fa il paio con Wir sind alle Terroristen. Qui siamo però nel periodo più cruento del terrorismo e della strategia della tensione, gli anni immediatamente successivi il sequestro da parte della Rote Armee Fraktion di Hanns-Martin Schleyer, un ex ufficiale delle SS che nel dopoguerra era diventato addirittura il capo della Confindustria tedesca. Quando Andreas Baader, Gudrun Ensslin e Jan-Carl Raspe, terroristi della RAF detenuti a Stammheim, vennero “suicidati” in carcere il 18 ottobre 1977, Hanns-Martin Schleyer venne ucciso per rappresaglia.
La classe dirigente di allora, in buona parte uscita in Germania come in Italia dalle fila degli ex nazifascisti... (continuer)
Wir spielen jetzt ein neues Spiel,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 22/6/2018 - 10:11
Schieß mit mir
[1979]
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Mit dem Rücken gegen die Wand”, con Barbara Peters
Testo trovato su georgkreisler.info
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Mit dem Rücken gegen die Wand”, con Barbara Peters
Testo trovato su georgkreisler.info
Ein Gardeoffizier, ein junger Leutenant,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 22/6/2018 - 09:21
Parcours:
Chansons d'amour contre la guerre
Spielen wir Unfall im Kernkraftreaktor (Frühlingslied)
[1979]
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Mit dem Rücken gegen die Wand”, con Barbara Peters
Testo trovato su georgkreisler.info
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Mit dem Rücken gegen die Wand”, con Barbara Peters
Testo trovato su georgkreisler.info
Schatz, das Wetter ist wunderschön,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 22/6/2018 - 09:13
Parcours:
Contre le Nucléaire
Tapum
anonyme
L'interpretazione di Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones
Con un bel nome d'avventura (2018)
Con un bel nome d'avventura (2018)
Dq82 21/6/2018 - 17:00
'E Quatte Notte
[2018]
Album :Rúa San Giacomo (Marocco Music/Aquadia)
Album :Rúa San Giacomo (Marocco Music/Aquadia)
Dint' a 'stu lagno sole e sudore
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 21/6/2018 - 15:26
Der Furz
[1972]
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Vorletzte Lieder”
Testo trovato su georgkreisler.info
Caro Riccardo, se ti sei divertito a tradurre Wir sind alle Terroristen e Die kleinen Männer mit der riesengroßen Macht, allora con questa ti scompiscerai, anzi, ti cagherai addosso dal ridere!
E se non ti pare abbastanza CCG/AWS, puoi anche metterla negli Extra. Comunque io comincio col proporla nel percorso di “Nostra Sorella la Merda”...
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Vorletzte Lieder”
Testo trovato su georgkreisler.info
Caro Riccardo, se ti sei divertito a tradurre Wir sind alle Terroristen e Die kleinen Männer mit der riesengroßen Macht, allora con questa ti scompiscerai, anzi, ti cagherai addosso dal ridere!
E se non ti pare abbastanza CCG/AWS, puoi anche metterla negli Extra. Comunque io comincio col proporla nel percorso di “Nostra Sorella la Merda”...
Alles nichts wie Scheiße,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/6/2018 - 13:50
Parcours:
Notre sœur la merde
Marenostro
L'interpretazione di Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones
Con un bel nome d'avventura (2018)
Con un bel nome d'avventura (2018)
Dq82 21/6/2018 - 10:40
Al mercato di Porta Palazzo
L'interpretazione di Renato Franchi & Orchestrina del Suonatore Jones
Con un bel nome d'avventura (2018)
Con un bel nome d'avventura (2018)
Dq82 21/6/2018 - 10:39
Con un bel nome d'avventura
2018
Con un bel nome d'avventura
Con un bel nome d'avventura
Erano anni di fame e di lacrime
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 21/6/2018 - 10:31
The Return Of The Giant Hogweed
Quando "Repubblica" si accorse della Pànace di Mantegazza
(Naturalmente con parti intere che sembrano quanto meno "ispirate" -se non proprio copiate- da questa pagina...)
(Naturalmente con parti intere che sembrano quanto meno "ispirate" -se non proprio copiate- da questa pagina...)
L'Anonimo Toscano del XXI secolo 21/6/2018 - 00:20
Lamento dell'amante del Crociato, o Già mai non mi conforto
Il Lamento dell'amante del Crociato nella "Storia della Letteratura Italiana" di Francesco De Sanctis
Vol. 1, pp. 25/26
"Di quella vita un'espressione ancor semplice e immediata, ma più nobile, più diretta e meno locale, è nella romanza attribuita al re di Gerusalemme e nel Lamento dell'amante del Crociato di Rinaldo d'Aquino. Sentimenti gentili e affettuosi sono qui espressi in lingua schietta e di un pretto stampo italiano, con semplicità e verità di stile, con melodia soave. Cantato e accompagnato da istrumenti musicali, questo "sonetto", come lo chiama l'innamorata, dovea fare la piú grande impressione. Comincia cosí: [...]
Il seguito della canzone è una tenera e naturale mescolanza di preghiere e di lamenti, ora raccomandando a Dio l'amato, ora dolendosi con la croce: [...] Finisce cosí: [...]
La lezione è scorretta: pure, questa è già lingua italiana, e molto sviluppata ne' suoi... (continuer)
Vol. 1, pp. 25/26
"Di quella vita un'espressione ancor semplice e immediata, ma più nobile, più diretta e meno locale, è nella romanza attribuita al re di Gerusalemme e nel Lamento dell'amante del Crociato di Rinaldo d'Aquino. Sentimenti gentili e affettuosi sono qui espressi in lingua schietta e di un pretto stampo italiano, con semplicità e verità di stile, con melodia soave. Cantato e accompagnato da istrumenti musicali, questo "sonetto", come lo chiama l'innamorata, dovea fare la piú grande impressione. Comincia cosí: [...]
Il seguito della canzone è una tenera e naturale mescolanza di preghiere e di lamenti, ora raccomandando a Dio l'amato, ora dolendosi con la croce: [...] Finisce cosí: [...]
La lezione è scorretta: pure, questa è già lingua italiana, e molto sviluppata ne' suoi... (continuer)
Riccardo Venturi 20/6/2018 - 23:16
The Ghost Of Tom Joad
Bruce’s Remarks before “The Ghost Of Tom Joad”
June 19, 2018, Walter Kerr Theatre in New York City
I never believed that people come to my shows, or rock shows to be told anything.
But I do believe that they come to be reminded of things. To be reminded of who they are, at their most joyous, at their deepest, when life feels full. It's a good place to get in touch with your heart and your spirit, to be amongst the crowd. And to be reminded of who we are and who we can be collectively. Music does those things pretty well sometimes, particularly these days when some reminding of who we are and who we can be isn't such a bad thing.
That weekend of the March for our Lives, we saw those young people in Washington, and citizens all around the world, remind us of what faith in America and real faith in American democracy looks and feels like. It was just encouraging to see all those people... (continuer)
June 19, 2018, Walter Kerr Theatre in New York City
I never believed that people come to my shows, or rock shows to be told anything.
But I do believe that they come to be reminded of things. To be reminded of who they are, at their most joyous, at their deepest, when life feels full. It's a good place to get in touch with your heart and your spirit, to be amongst the crowd. And to be reminded of who we are and who we can be collectively. Music does those things pretty well sometimes, particularly these days when some reminding of who we are and who we can be isn't such a bad thing.
That weekend of the March for our Lives, we saw those young people in Washington, and citizens all around the world, remind us of what faith in America and real faith in American democracy looks and feels like. It was just encouraging to see all those people... (continuer)
CCG Staff 20/6/2018 - 18:01
Der General
[1964]
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
nell’album "Nichtarische Arien" ("Arie non ariane") del 1966
Testo trovato su georgkreisler.info
Canzone antimilitarista nel consueto stile di Georg Kreisler… Al più sfaccendato, pigro e incapace dei figli, l’unica professione che gli è riuscita di fare è… il generale! Che vergogna!
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
nell’album "Nichtarische Arien" ("Arie non ariane") del 1966
Testo trovato su georgkreisler.info
Canzone antimilitarista nel consueto stile di Georg Kreisler… Al più sfaccendato, pigro e incapace dei figli, l’unica professione che gli è riuscita di fare è… il generale! Che vergogna!
Der Vater ist Vertreter und ein ehrenwerter Mann,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 20/6/2018 - 16:10
Meine Freiheit, deine Freiheit
[1983]
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Wo der Pfeffer wächst”, con Barbara Peters, pubblicato nel 1985
Testo trovato su georgkreisler.info
La famiglia di Georg Kreisler, di religione ebraica, fu costretta a fuggire dopo l’Anschluss hitleriano nel 1938. Ripararono negli USA. Georg divenne cittadino americano nel 1943, si arruolò e combattè in Europa contro i nazisti. Nel dopoguerra lavorò anche con Charlie Chaplin ma la sua fortissima vena satirica non trovò consenso negli USA, fu considerata “anti-americana”, sicchè nel 1955 lui se ne tornò verso casa, vivendo poi tra Austria e Germania.
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese.
Nell’album intitolato “Wo der Pfeffer wächst”, con Barbara Peters, pubblicato nel 1985
Testo trovato su georgkreisler.info
La famiglia di Georg Kreisler, di religione ebraica, fu costretta a fuggire dopo l’Anschluss hitleriano nel 1938. Ripararono negli USA. Georg divenne cittadino americano nel 1943, si arruolò e combattè in Europa contro i nazisti. Nel dopoguerra lavorò anche con Charlie Chaplin ma la sua fortissima vena satirica non trovò consenso negli USA, fu considerata “anti-americana”, sicchè nel 1955 lui se ne tornò verso casa, vivendo poi tra Austria e Germania.
Freiheit hat mit Deutschland selbstverständlich was zu tun,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 20/6/2018 - 12:54
Weg zur Arbeit
[1968]
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese, statunitense d’adozione. Infatti la sua famiglia, di religione ebraica, fu costretta a fuggire dopo l’Anschluss hitleriano nel 1938.
Nel suo album intitolato “Everblacks Drei”, pubblicato nel 1980.
Testo trovato su georgkreisler.info
La famiglia di Georg Kreisler fuggì da Vienna nel 1938, l’anno dell’Anschluss hitleriano. Divenne cittadino americano nel 1943, si arruolò e combattè in Europa contro i nazisti. Nel dopoguerra la sua fortissima vena satirica non trovò consenso negli USA, fu considerata “anti-americana”, sicchè nel 1955 lui se ne tornò verso casa, vivendo tra Austria e Germania.
A 10 anni dalla fine della guerra e dell’orrore, con lo sguardo distaccato di chi era stato lontano per parecchio tempo, Georg Kreisler riusciva a giudicare meglio di tanti altri se la Germania avesse davvero fatto i conti col suo passato...
Parole e musica di Georg Kreisler (1922-2011), scrittore satirico e di cabaret e compositore viennese, statunitense d’adozione. Infatti la sua famiglia, di religione ebraica, fu costretta a fuggire dopo l’Anschluss hitleriano nel 1938.
Nel suo album intitolato “Everblacks Drei”, pubblicato nel 1980.
Testo trovato su georgkreisler.info
La famiglia di Georg Kreisler fuggì da Vienna nel 1938, l’anno dell’Anschluss hitleriano. Divenne cittadino americano nel 1943, si arruolò e combattè in Europa contro i nazisti. Nel dopoguerra la sua fortissima vena satirica non trovò consenso negli USA, fu considerata “anti-americana”, sicchè nel 1955 lui se ne tornò verso casa, vivendo tra Austria e Germania.
A 10 anni dalla fine della guerra e dell’orrore, con lo sguardo distaccato di chi era stato lontano per parecchio tempo, Georg Kreisler riusciva a giudicare meglio di tanti altri se la Germania avesse davvero fatto i conti col suo passato...
Jeden Morgen gehe ich zirka acht Minuten lang,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 20/6/2018 - 10:43
Scars and War
(2018)
From the album Around You I Found You
Isn't it easy to get into conflict and blame everyone else?
We wrote a song about war. About soldiers and battlefields, weapons and misery... Until we realised that Scars and War live among and in us. To change the world is to change ourselves.
From the album Around You I Found You
Isn't it easy to get into conflict and blame everyone else?
We wrote a song about war. About soldiers and battlefields, weapons and misery... Until we realised that Scars and War live among and in us. To change the world is to change ourselves.
Time for a little talk about the world and its owners
(continuer)
(continuer)
20/6/2018 - 08:51
Le Guet-apens
Le Guet-apens
Chanson française – Le Guet-apens – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 58
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – III, XXII)
Sais-tu, Lucien l’âne mon ami, ce qu’est un guet-apens, puisque tel est le titre de la canzone ?
Et comment que je le sais, dit Lucien l’âne en secouant ses oreilles noires comme le basalte, c’est une embuscade, un piège, un traquenard tendus sur la route de quelqu’un, de quelques uns, de plusieurs, de groupes, de troupes et même, d’armées entières ; voilà ce que c’est un guet-apens ou alors, je me trompe du tout au tout.
Non, non, Lucien l’âne mon ami, répond Marco Valdo M.I., tu ne te trompes absolument pas. C’est bien ça. Ainsi, tu sais ce dont la canzone... (continuer)
Chanson française – Le Guet-apens – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 58
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – III, XXII)
Sais-tu, Lucien l’âne mon ami, ce qu’est un guet-apens, puisque tel est le titre de la canzone ?
Et comment que je le sais, dit Lucien l’âne en secouant ses oreilles noires comme le basalte, c’est une embuscade, un piège, un traquenard tendus sur la route de quelqu’un, de quelques uns, de plusieurs, de groupes, de troupes et même, d’armées entières ; voilà ce que c’est un guet-apens ou alors, je me trompe du tout au tout.
Non, non, Lucien l’âne mon ami, répond Marco Valdo M.I., tu ne te trompes absolument pas. C’est bien ça. Ainsi, tu sais ce dont la canzone... (continuer)
Lamme dit : Ces prédicants traîtres. Honte sur eux !
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 19/6/2018 - 19:33
Surdate
No ultimo verso : ou canta ou toca (não sonha) ou morre.
De qualquer maneira obrigada pela tradução
De qualquer maneira obrigada pela tradução
19/6/2018 - 18:00
Il cielo è di tutti
La filastrocca "Il cielo è di tutti" fa parte della raccolta
di - Il libro degli errori, alla pag. 182 Torino, Einaudi, anno 1964.
di - Il libro degli errori, alla pag. 182 Torino, Einaudi, anno 1964.
Ida Accorsi 19/6/2018 - 16:28
Almen nel canto
Grazie amici. Sono sempre onorato di vedere le mie canzoni su questo portale, che per me continua a essere una risorsa fondamentale - che, per un linguista mancato quale sono, ha anche la piacevole componente del gioco :)
Rocco Rosignoli 19/6/2018 - 14:24
Les trois Prédicants
Chanson française – Les trois Prédicants – Marco Valdo M.I. – 2018
Ulenspiegel le Gueux – 57
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – III, XXII)
Mon ami Lucien l’âne, il te souviendra que Till et Lamme s’étaient retrouvés près de Namur, où Lamme avait abouti toujours en quête de sa femme et pêchait en Meuse le sandre et le gardon. Après avoir croisé une espionne, réelle ou supposée, les deux compères s’étaient acheté deux ânes : Jef et Jean, afin de reprendre leur pérégrination vers Maestricht, où Till devait pénétrer afin de porter les messages du Taiseux.
Certes, dit Lucien l’âne. On en était là de l’histoire.
Cette fois, reprend Marco Valdo M.I., Till et Lamme continuent à longer le fleuve et s’arrêtent... (continuer)
Ulenspiegel le Gueux – 57
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – III, XXII)
Mon ami Lucien l’âne, il te souviendra que Till et Lamme s’étaient retrouvés près de Namur, où Lamme avait abouti toujours en quête de sa femme et pêchait en Meuse le sandre et le gardon. Après avoir croisé une espionne, réelle ou supposée, les deux compères s’étaient acheté deux ânes : Jef et Jean, afin de reprendre leur pérégrination vers Maestricht, où Till devait pénétrer afin de porter les messages du Taiseux.
Certes, dit Lucien l’âne. On en était là de l’histoire.
Cette fois, reprend Marco Valdo M.I., Till et Lamme continuent à longer le fleuve et s’arrêtent... (continuer)
À l’enseigne « Chez Marlaire », un lieu convenable
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 19/6/2018 - 10:37
Die Wahrheit ist, man hat mir nichts getan
Versi di Theodor Kramer (1897-1958), uno dei più importanti poeti austriaci del 900.
Nella raccolta “Wien 1938. Die Grünen Kader Gedichte", pubblicata nel 1946
Trovo il brano recitato da Topsy Küppers (1931-), cantante, attrice e militante antifascista austriaca.
Nel suo album del 1973 intitolato “Immer Wieder Widerstand”
Theodor Kramer fu soldato durante la prima guerra mondiale, da cui uscì vivo ma gravemente invalido. Dopo l’Anschluss, la sua famiglia fu perseguitata perchè ebrea (la madre poi morì nel 1943 internata a Theresienstadt) ma nel 1939 Theodor Kramer riuscì a fuggire in Inghilterra, dove per due anni visse in un campo come “straniero di nazionalità nemica”. Solo dopo la guerra ebbe la cittadinanza britannica e visse a Guildford facendo il bibliotecario. Gravemente malato, nel 1957 ritornò a Vienna dove morì l’anno seguente.
Topsy Küppers, nell’introduzione alla sua interpretazione... (continuer)
Nella raccolta “Wien 1938. Die Grünen Kader Gedichte", pubblicata nel 1946
Trovo il brano recitato da Topsy Küppers (1931-), cantante, attrice e militante antifascista austriaca.
Nel suo album del 1973 intitolato “Immer Wieder Widerstand”
Theodor Kramer fu soldato durante la prima guerra mondiale, da cui uscì vivo ma gravemente invalido. Dopo l’Anschluss, la sua famiglia fu perseguitata perchè ebrea (la madre poi morì nel 1943 internata a Theresienstadt) ma nel 1939 Theodor Kramer riuscì a fuggire in Inghilterra, dove per due anni visse in un campo come “straniero di nazionalità nemica”. Solo dopo la guerra ebbe la cittadinanza britannica e visse a Guildford facendo il bibliotecario. Gravemente malato, nel 1957 ritornò a Vienna dove morì l’anno seguente.
Topsy Küppers, nell’introduzione alla sua interpretazione... (continuer)
Die Wahrheit ist, man hat mir nichts getan.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 19/6/2018 - 09:14
Parcours:
Camps d'extermination, Exil et exiliés
's Ist Wieder März Geworden
anonyme
[1848-49]
Testo di autore anonimo, composto dopo la sanguinosa repressione dei moti del 1848, noti anche come “Primavera dei Popoli”… Ecco il motivo del richiamo ai nomi di molte specie di fiori primaverili…
Nel repertorio del duo folk tedesco Zupfgeigenhansel, costituito da Erich Schmeckenbecher e Thomas Friz. Nel loro album “Volkslieder 3 - Im Krug Zum Grünen Kranze” del 1977-78.
Testo trovato su Volksliederarchive
Testo di autore anonimo, composto dopo la sanguinosa repressione dei moti del 1848, noti anche come “Primavera dei Popoli”… Ecco il motivo del richiamo ai nomi di molte specie di fiori primaverili…
Nel repertorio del duo folk tedesco Zupfgeigenhansel, costituito da Erich Schmeckenbecher e Thomas Friz. Nel loro album “Volkslieder 3 - Im Krug Zum Grünen Kranze” del 1977-78.
Testo trovato su Volksliederarchive
‘s ist wieder März geworden
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 19/6/2018 - 08:29
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