La versione standard e completa in lingua mongola di Sonombalžir Bujannemekh (1924).
Standard complete Mongolian version by Sonombalžir Bujannemekh (1924)
Version complète en langue mongole de Sonombalžir Bujannemekh (1924)
La versione dell'Internazionale comunemente cantata in Serbocroato nella Repubblica Socialista Federativa di Jugoslavia consisteva della sola strofa iniziale e del ritornello; si tratta, palesemente, di una traduzione della versione russa. La versione era stata preparata su ordine del Partito Comunista Jugoslavo (poi diventato la “Lega dei Comunisti”) ed imposta come ufficiale; come tale, intendeva riflettere le caratteristiche linguistiche comuni e unificate delle di ciò che allora venivano considerate le due “varianti” del sistema linguistico serbocroato.
The version of the Internationale commonly sung in Serbocroat in the Federal Socialist Republic of Yugoslavia only consisted of the first verse plus refrain; it is evidently a translation from the Russian version. The version was ordered by the Communist Party of Yugoslavia (later renamed “League of Communists”)... (continuer)
La versione alternativa svedese del giornalista e autore svedese Sven Backlund risale all'estate del 1932. Sebbene più breve e redatta in un linguaggio un po' più moderno della versione classica di Henrik Menander (scritta in uno svedese assai elevato e arcaico), non ha mai ottenuto grande successo ed il suo testo è adesso pressoché dimenticato.
This alternative Swedish version was written by the journalist and author Sven Backlund in summer 1932. Though shorter and using a language somewhat more modern than Henrik Menander's classical version (written in old-fashioned, high-falutin Swedish), it has never shown great success and is now virtually forgotten.
La prima versione ucraina dell'Internazionale, di Evhen Maksymovyč Hryhoruk (Evgenij Grigoruk in russo, 1898-1922) (fonte). La traduzione (1920) appare essere fedele all'originale francese di Eugène Pottier. Il giovane rivoluzionario ucraino morì di tubercolosi a Jalta, in Crimea, all'età di soli 23 anni.
Alternative Ukrainian version by Evhen Hryhoruk (Evgenij Grigoruk in Russian, 1898-1922) (source). Grigoruk's version (1920) follows quite scrupulously Eugène Pottier's French original. The young Ukrainian revolutionary died in Yalta at the age of only 23. [RV]
"«ІНТЕРНАЦІОНАЛ» УКРАЇНСЬКОЮ. ДО ІСТОРІЇ ПЕРЕКЛАДІВ
Україномовну версію пролетарського гімну першим запропонував Микола Вороний, і саме його спроба була найбільш вдалою з формально-поетичного погляду. Його переклад для українського революційного середовища став, коли можна так сказати, канонічним – саме... (continuer)
Also the English John Renbourn recorded Portland Town, first published after his death in 2015 on the album The Attic Tapes.
Holger 26/4/2018 - 13:03
Per ciò che riguarda John Renbourn, si tratta della vecchissima registrazione dal vivo di un brano che normalmente non era presente nelle scalette dei suoi concerti, masterizzata in seguito alla fortunosa scoperta nella soffitta di un amico (da qui il titolo della raccolta)di un vecchio tapes e resa pubblica appunto nel 2015 dalla Riverboat Rec.
Una perplessità: quando Endrigo parla della censura, afferma che " il verso incriminato compare nello spartito ed è sostituito dal fischio nel disco". Io ho sia il 45 giri sia l'album, e in nessuno dei due c'è il fischio, ma il testo normale. Bisognerebbe capire se esiste veramente questa versione. La censura potrebbe anche essere riferita solo all'esecuzione in televisione o in radio (come in molti altri casi).
Vito Vita 25/4/2018 - 22:14
La versione censurata, il fischio compare al minuto 3.05
E si vede che a Guccini non è mai piaciuto Chopin... D'altra parte si sa che lui ascolta Bach. Quello che non capisco è come mai uno che dice che la sua canzone che lo rappresenta di più è libera nos domine poi se ne vada dal Papa...
Lorenzo 25/4/2018 - 18:06
C'è poco da capire. E così che va il mondo.
Io poi ascolto sia Bach che Chopin e Respighi di volta in volta. E tanti tanti altri, di ogni tempo e paese. Beethoven raramente, ma non mi azzardarei mai di liqudarlo con uno:
– mah... – essendo un cantautore di secondo ordine.
Ma Guccini conosce il Papa! Se lo può permettere :)
Una bella operazione di marketing reciproco :D
Chi conosce poi un po' la storia del secondo dopoguerra italiano lo sa bene che gente ha affluito nelle fila del PCI, una volta caduto il regime di Mussolini. Almeno la metà erano ex membri o silenziosi sostenitori del partito fascista.
Si vede che in Italia siamo arrivati al punto inverso della storia, e l'esempio ci danno i due "Grandi Franceschi".
A me personalmente, menomale, cambia poco.
Rimango sereno da polacco e ignorante che sono, ma posso capire almeno in parte, credo, il vostro sgomento :)
La versione standard e completa in lingua mongola di Sonombalžir Bujannemekh (1924).
Standard complete Mongolian version by Sonombalžir Bujannemekh (1924)
Version complète en langue mongole de Sonombalžir Bujannemekh (1924)
Интернационал нь дэлхий дээр хамгийн ихээр түгсэн социалист ажилчны хөдөлгөөний тэмцлийн дуу бөгөөд энэхүү ажилчны хөдөлгөөн нь улс төрийн үзэл баримтлалын хувьд пролетарийн интернациолизмыг үнэнчээр даган „Орон бүхний пролетари нар нэгдэгтүн!“ хэмээх марксизмын уриатай хөдөлгөөн юм. Дууны үгийн эхийг анх францын яруу найрагч Эжен Потье бичсэн ба тэрбээр анхны пролетари-социалист хувьсгалд тооцогддог 1871 оны Парисын коммуны идэвхтэй гишүүн байсан ажээ. Шүлгийн аяыг 1888 онд Бельгийн дууны зохиолч Пьер Дегейтер зохиожээ.
1924 онд Улсын анхдугаар их хурал өндөрлөсний дараах хүндэтгэлийн хүлээн Э.Д.Ренчиногийн эхнэр Мария Никифоровна Ренчина “Интернационал”... (continuer)