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Ô Jeunesse
![Ô Jeunesse](img/upl/Robert-Desnos-C3A0-Theresienstadt.jpg)
Ô jeunesse voici que les noces s’achèvent
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/1/2018 - 22:03
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Music To Eat Thanksgiving Dinner By 3 Flute Players And 300 Turkeys
![Music To Eat Thanksgiving Dinner By 3 Flute Players And 300 Turkeys](img/upl/add0d0f90e698f563ff195e0e587dd69.jpg)
[1982]
Improvvisazione ai flauti di Sybl Glebow, Liza e Jim Nollman, con l'accompagnamento di un allevamento di tacchini.
Nel disco "Playing Music with Animals: Interspecies Communication of Jim Nollman with 300 Turkeys, 12 Wolves and 20 Orcas", pubblicato dalla Folkways Records.
Jim Nollman, classe 1947, è un compositore ed artista concettuale americano, nonchè un pioniere dell'ambientalismo. E' stato anche uno dei primi militanti di Greenpeace, impegnato nella campagna contro la mattanza dei delfini, pratica tradizionale dell'isola giapponese di Iki.
In seguito ha fondato una propria associazione, Interspecies, che ha lo scopo di promuovere la comunicazione tra l'uomo e le atre specie animali. Jim Nollman si è concentrato in particolare nel "dialogo" musicale con le orche selvagge della costa occidentale di Canada.
"Music To Eat Thanksgiving Dinner", in particolare, aveva come obiettivo... (continuer)
Improvvisazione ai flauti di Sybl Glebow, Liza e Jim Nollman, con l'accompagnamento di un allevamento di tacchini.
Nel disco "Playing Music with Animals: Interspecies Communication of Jim Nollman with 300 Turkeys, 12 Wolves and 20 Orcas", pubblicato dalla Folkways Records.
Jim Nollman, classe 1947, è un compositore ed artista concettuale americano, nonchè un pioniere dell'ambientalismo. E' stato anche uno dei primi militanti di Greenpeace, impegnato nella campagna contro la mattanza dei delfini, pratica tradizionale dell'isola giapponese di Iki.
In seguito ha fondato una propria associazione, Interspecies, che ha lo scopo di promuovere la comunicazione tra l'uomo e le atre specie animali. Jim Nollman si è concentrato in particolare nel "dialogo" musicale con le orche selvagge della costa occidentale di Canada.
"Music To Eat Thanksgiving Dinner", in particolare, aveva come obiettivo... (continuer)
[strumentale, con voci animali]
envoyé par Bernart Bartleby 21/1/2018 - 20:53
Parcours:
Guerre aux animaux
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Canzone per il lupo
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2010
Dr.Hyde & Mr.Hyde
con la partecipazione dei Gang:
Canzone per il lupo. immaginata come filastrocca o ninna nanna per bambini,mira a restituire un nuova immagine a questo meraviglioso e poco conosciuto animale, figura riabilitata anche grazie alla cultura dei Nativi Americani dai quali è concepito come simbolo di saggezza e forza. Metafora relativa all'uomo bandito, additato e perseguitato dal Potere che comunque fiero conserva i suoi ideali...
Dr.Hyde & Mr.Hyde
con la partecipazione dei Gang:
Marino Severini: Voce
Sandro Severini: Chitarra Elettrica
Francesco Capolaretti: Basso,Chitarra Acustica & Cori
Fabio Verdini: Piano,Hammond,Tastiere,Synth, Sitar & Cori
Diego Garbuglia: Batteria
Sandro Severini: Chitarra Elettrica
Francesco Capolaretti: Basso,Chitarra Acustica & Cori
Fabio Verdini: Piano,Hammond,Tastiere,Synth, Sitar & Cori
Diego Garbuglia: Batteria
Canzone per il lupo. immaginata come filastrocca o ninna nanna per bambini,mira a restituire un nuova immagine a questo meraviglioso e poco conosciuto animale, figura riabilitata anche grazie alla cultura dei Nativi Americani dai quali è concepito come simbolo di saggezza e forza. Metafora relativa all'uomo bandito, additato e perseguitato dal Potere che comunque fiero conserva i suoi ideali...
Una mano disegnò
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 21/1/2018 - 16:52
Parcours:
LCG (Loups contre la Guerre)
Chemical Warfare
![Chemical Warfare](img/upl/_dL_5a64ccc1_fa96082.jpg)
[1982]
Parole e musica di John Lewis Smith, navigato cantautore inglese che in alcune sue produzioni più recenti si firma con lo pseudonimo di Fyrm Fouroux.
Nell'album intitolato "Just For The Record"
Testo trovato su Bandcamp
Parole e musica di John Lewis Smith, navigato cantautore inglese che in alcune sue produzioni più recenti si firma con lo pseudonimo di Fyrm Fouroux.
Nell'album intitolato "Just For The Record"
Testo trovato su Bandcamp
Just what are the scientists up to
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/1/2018 - 16:36
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Yoko Ono: Let the Tears Dry
![Yoko Ono: Let the Tears Dry](img/upl/The-last-photograph-of-John-Lennon.jpg)
[1982]
Parole e musica di Yoko Ono
Nel suo album intitolato "It's Alright (I See Rainbows)"
(la famosa foto di famiglia sul retro copertina)
“Un'anima è volata via quando è stato versato il sangue, un'anima che si prendeva cura della vita così profondamente...”
Impressionanti, all'inizio e alla fine del brano, i colpi di pistola esplosi da quel bastardo di Mark Chapman (che possa morire nel dolore) quel maledetto 8 dicembre 1980...
Parole e musica di Yoko Ono
Nel suo album intitolato "It's Alright (I See Rainbows)"
(la famosa foto di famiglia sul retro copertina)
“Un'anima è volata via quando è stato versato il sangue, un'anima che si prendeva cura della vita così profondamente...”
Impressionanti, all'inizio e alla fine del brano, i colpi di pistola esplosi da quel bastardo di Mark Chapman (che possa morire nel dolore) quel maledetto 8 dicembre 1980...
Let the tears dry
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/1/2018 - 15:20
Parcours:
Chansons d'amour contre la guerre
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I See Rainbows
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[1982]
Parole e musica di Yoko Ono
Nel suo album intitolato "It's Alright (I See Rainbows)"
(la famosa foto di famiglia sul retro copertina)
Parole e musica di Yoko Ono
Nel suo album intitolato "It's Alright (I See Rainbows)"
(la famosa foto di famiglia sul retro copertina)
Its getting cold around here
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/1/2018 - 14:53
Parcours:
Chansons d'amour contre la guerre
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Mad Cowboy Disease
![Mad Cowboy Disease](img/upl/a2543024214_10.jpg)
Song #1 on the 19 song 2005 compilation Broadsides & Retrospectives CD Available at CD Baby: http://cdbaby.com/cd/vicsadot2
Song #6 on the 16 song 2011 9/11 Truth & Justice Songs CD available at CD Baby:
http://cdbaby.com/cd/vicsadot3
Copyright 2004 Vic Sadot/BMI/Orbian Love Songs
Official Site for Vic Sadot Music
Song #6 on the 16 song 2011 9/11 Truth & Justice Songs CD available at CD Baby:
http://cdbaby.com/cd/vicsadot3
Copyright 2004 Vic Sadot/BMI/Orbian Love Songs
Official Site for Vic Sadot Music
You know its kind o’ Sci-Fi what’s happenin’ today
(continuer)
(continuer)
envoyé par Vic Sadot 21/1/2018 - 06:32
Parcours:
George Walker Bush II
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Racists
![Racists](img/upl/8386185.jpg)
[2017]
Nell'album "American Fall", uscito lo scorso novembre.
Nell'album "American Fall", uscito lo scorso novembre.
We say "No, not in our name."
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 20/1/2018 - 22:49
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Kan peoc'h
![Kan peoc'h](img/upl/1983_cafep.jpg)
[1983]
Chocun/Corbineau/Jossic [Tri Yann]
Baudriller/Goron/Vignoles
Album: Café du Bon Coin
Chocun/Corbineau/Jossic [Tri Yann]
Baudriller/Goron/Vignoles
Album: Café du Bon Coin
Kan kazarn, kan brezel
(continuer)
(continuer)
envoyé par Richard Gwenndour 20/1/2018 - 19:57
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Սիրեցի յարս տարան
![Սիրեցի յարս տարան](img/upl/levon-minassian-1.jpg)
Siretsi yares daran
On m'a enlevé ma bien aimée
[1998]
Musica di Levon Minassian, musicista francese di origine armena, virtuoso del duduk, il flauto di legno ad ancia doppia tradizionale armeno.
Nell'album (bellissimo e struggente) intitolato "The Doudouk Beyond Borders"
Il duduk (դուդուկ) è un antico strumento musicale tradizionale armeno, noto anche come tsiranapogh (ծիրանափող, letteralmente: "flauto albicocca"). Si tratta di un flauto ad ancia doppia e appartiene alla famiglia dei legni. In seguito alla diaspora armena, lo strumento si è diffuso in gran parte dell'Europa orientale e del Medio Oriente (per esempio Serbia e Bulgaria). Il nome corrente "duduk" è una deformazione di "dudka", che indica uno strumento simile appartenente alla tradizione russa.
Nel 2005 la musica per duduk è stata inserita dall'UNESCO nella lista dei Patrimoni orali e immateriali dell'umanità. (it.wikipedia)
"Il... (continuer)
On m'a enlevé ma bien aimée
[1998]
Musica di Levon Minassian, musicista francese di origine armena, virtuoso del duduk, il flauto di legno ad ancia doppia tradizionale armeno.
Nell'album (bellissimo e struggente) intitolato "The Doudouk Beyond Borders"
Il duduk (դուդուկ) è un antico strumento musicale tradizionale armeno, noto anche come tsiranapogh (ծիրանափող, letteralmente: "flauto albicocca"). Si tratta di un flauto ad ancia doppia e appartiene alla famiglia dei legni. In seguito alla diaspora armena, lo strumento si è diffuso in gran parte dell'Europa orientale e del Medio Oriente (per esempio Serbia e Bulgaria). Il nome corrente "duduk" è una deformazione di "dudka", che indica uno strumento simile appartenente alla tradizione russa.
Nel 2005 la musica per duduk è stata inserita dall'UNESCO nella lista dei Patrimoni orali e immateriali dell'umanità. (it.wikipedia)
"Il... (continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 19/1/2018 - 21:43
Parcours:
Le génocide arménien
Chant du tabou
![Chant du tabou](img/upl/Nazi_rally_Argentina_1938_4.jpg)
[194?]
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
Nella raccolta postuma “Destinée arbitraire” (Gallimard, 1975)
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
Nella raccolta postuma “Destinée arbitraire” (Gallimard, 1975)
— Le tabou est sur toi, le tabou est sur nous ! Ainsi chantent les héros qui te suivent.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 19/1/2018 - 14:05
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Verkamaður
![Verkamaður](img/upl/steinarr.jpg)
[1934]
Poesia di Steinn Steinarr
A poem by Steinn Steinarr
Musica e interpretazione: Bergþóra Árnadóttir
Music and performance: Bergþóra Árnadóttir
Da molti Steinn Steinarr è considerato il più grande poeta islandese del XX secolo; da molti in Islanda, naturalmente. Fuori dall'Isola dei Ghiacci, è rimasto più o meno sconosciuto fin quando, una decina d'anni fa, qualcuno si è accorto che gli islandesi, durante la crisi nera del 2008, stavano facendo una rivoluzione declamando e cantando le sue poesie, e perdipiù nel centenario esatto della sua nascita. Allora qualcosa è venuto fuori, nonostante le difficoltà nel tradurlo efficacemente in una qualche lingua.
Steinn Steinarr si chiamava in realtà Aðalsteinn Kristmundsson ed era nato il 13 ottobre 1908 in una sperduta fattoria dei Vestfirðir (“fiordi dell'ovest”), Laugaland (“terra delle sorgenti calde”). Soprannominato “Alli” fin dalla... (continuer)
Poesia di Steinn Steinarr
A poem by Steinn Steinarr
Musica e interpretazione: Bergþóra Árnadóttir
Music and performance: Bergþóra Árnadóttir
Da molti Steinn Steinarr è considerato il più grande poeta islandese del XX secolo; da molti in Islanda, naturalmente. Fuori dall'Isola dei Ghiacci, è rimasto più o meno sconosciuto fin quando, una decina d'anni fa, qualcuno si è accorto che gli islandesi, durante la crisi nera del 2008, stavano facendo una rivoluzione declamando e cantando le sue poesie, e perdipiù nel centenario esatto della sua nascita. Allora qualcosa è venuto fuori, nonostante le difficoltà nel tradurlo efficacemente in una qualche lingua.
Steinn Steinarr si chiamava in realtà Aðalsteinn Kristmundsson ed era nato il 13 ottobre 1908 in una sperduta fattoria dei Vestfirðir (“fiordi dell'ovest”), Laugaland (“terra delle sorgenti calde”). Soprannominato “Alli” fin dalla... (continuer)
Hann var eins og hver annar verkamaður,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Ríkarður V. Albertsson 19/1/2018 - 12:21
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The Letters of Florence Hemphill
![The Letters of Florence Hemphill](img/upl/letter.jpg)
2017
Joe Crookston
La canzone nasce da una collaborazione con il National World War I Museum and Memorial in Kansas City, Missouri; Florence Hemphill fu una crocerossina che servì durante la prima guerra mondiale, e nel museo sono raccolte circa 100 sue lettere.
With the United States entry into the First World War on April 16, 1917, the demand for nurses was immediate. Only a small cadre of U.S. Army Nurse Corps (ANC) personnel was available, thus the call went out. Florence Edith Hemphill answered. When she left for France in 1918, nurse Hemphill, who had brown hair and gray eyes, and stood fi ve feet, seven inches and weighed 130 pounds, was embarking on the greatest adventure of her life. To share this experience with the folks at home, she wrote letters, many of which survive today.
Born on February 28, 1887, in Wilson County, Florence Hemphill grew up in Chanute, the sixth of nine... (continuer)
Joe Crookston
La canzone nasce da una collaborazione con il National World War I Museum and Memorial in Kansas City, Missouri; Florence Hemphill fu una crocerossina che servì durante la prima guerra mondiale, e nel museo sono raccolte circa 100 sue lettere.
With the United States entry into the First World War on April 16, 1917, the demand for nurses was immediate. Only a small cadre of U.S. Army Nurse Corps (ANC) personnel was available, thus the call went out. Florence Edith Hemphill answered. When she left for France in 1918, nurse Hemphill, who had brown hair and gray eyes, and stood fi ve feet, seven inches and weighed 130 pounds, was embarking on the greatest adventure of her life. To share this experience with the folks at home, she wrote letters, many of which survive today.
Born on February 28, 1887, in Wilson County, Florence Hemphill grew up in Chanute, the sixth of nine... (continuer)
I came back home to Wilson County
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 19/1/2018 - 11:43
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
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Blue Tattoo
![Blue Tattoo](img/upl/823909e34a9af4cb9d2a232a8707c255_original.jpg)
2008
Able Baker Charlie & Dog
La canzone è un dialogo tra una madre e una figlia, la madre, Dina Jacobson, è sopravvissuta ad Auschwitz, e racconta della guerra, dell'emigrazione negli Stati Uniti e del suo tatuaggio blu: il numero tatuato sul braccio nei lager nazisti.
La canzone nasce tra l'incontro tra il cantautore Joe Crookston e Dina Jacobson, incontro raccontato anche nel documentario "Blue Tattoo: Dina's Story, Joe's Song."
Able Baker Charlie & Dog
La canzone è un dialogo tra una madre e una figlia, la madre, Dina Jacobson, è sopravvissuta ad Auschwitz, e racconta della guerra, dell'emigrazione negli Stati Uniti e del suo tatuaggio blu: il numero tatuato sul braccio nei lager nazisti.
La canzone nasce tra l'incontro tra il cantautore Joe Crookston e Dina Jacobson, incontro raccontato anche nel documentario "Blue Tattoo: Dina's Story, Joe's Song."
Yes, my darling
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 19/1/2018 - 11:27
Parcours:
Camps d'extermination
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L’Épitaphe
![L’Épitaphe](img/upl/Robert-Desnos-C3A0-Theresienstadt.jpg)
[1944]
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
Nella raccolta intitolata “Contrée”, pubblicata nel 1944
Trovo la poesia cantata nella raccolta "Poètes & chansons: Robert Desnos"
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
Nella raccolta intitolata “Contrée”, pubblicata nel 1944
Trovo la poesia cantata nella raccolta "Poètes & chansons: Robert Desnos"
J’ai vécu dans ces temps et depuis mille années
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 19/1/2018 - 08:07
Hommes
![Hommes](img/upl/7063.jpg)
[1942]
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
Nella raccolta "Fortunes", pubblicata nel 1942
Trovo la poesia cantata nella raccolta "Poètes & chansons: Robert Desnos"
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
Nella raccolta "Fortunes", pubblicata nel 1942
Trovo la poesia cantata nella raccolta "Poètes & chansons: Robert Desnos"
Hommes
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 18/1/2018 - 22:26
Chant pour la belle saison
![Chant pour la belle saison](img/upl/Robert-Desnos-C3A0-Theresienstadt.jpg)
[1943-44]
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
Si tratta comunque di un "chant" ma, in ogni caso, è stato posto in musica per voce e pianoforte dal compositore Vincent Bouchot nel 2015.
Non conoscendo bene l'opera di Robert Desnos, non sono riuscito a capire con precisione in quale raccolta questa poesia si trovi, forse all'interno di "Destinée arbitraire" (Gallimard, 1975), nella sezione intitolata "Mines de rien".
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
Si tratta comunque di un "chant" ma, in ogni caso, è stato posto in musica per voce e pianoforte dal compositore Vincent Bouchot nel 2015.
Non conoscendo bene l'opera di Robert Desnos, non sono riuscito a capire con precisione in quale raccolta questa poesia si trovi, forse all'interno di "Destinée arbitraire" (Gallimard, 1975), nella sezione intitolata "Mines de rien".
Rien ne ressemble plus à l'inspiration
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 18/1/2018 - 21:48
Parcours:
Chansons d'amour contre la guerre
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Pray
![Pray](img/upl/22100-girugamesh-461p.jpg)
Questa canzone è stata rilasciata nel 2012 ed è nata dopo gli eventi avvenuti l' 11 Marzo 2011, il devastante terremoto/tsunami che ha colpito il Giappone, causando in seguito il grave incidente della centrale nucleare di Fukushima.
La canzone servi anche come raccolta di fondi per la popolazione colpita.
La canzone è stata rilasciata in due versioni in lingua inglese e giapponese e il testo incita la gente a restare uniti, in modo da essere una cosa sola contro l'avversità.
Ho notato che nel sito c’è anche una sezione dedicata all’argomento del Terremoto e ho pensato a questa canzone, che è stata creata in risposta al terremoto che si è abbattuto in Giappone nel 2011.
Nata da un gesto di solidarietà, trovo che sia una canzone che, strutturata come una preghiera, si presta al richiamo della unità, della fratellanza e dell’aiuto tra popoli.
La canzone servi anche come raccolta di fondi per la popolazione colpita.
La canzone è stata rilasciata in due versioni in lingua inglese e giapponese e il testo incita la gente a restare uniti, in modo da essere una cosa sola contro l'avversità.
Ho notato che nel sito c’è anche una sezione dedicata all’argomento del Terremoto e ho pensato a questa canzone, che è stata creata in risposta al terremoto che si è abbattuto in Giappone nel 2011.
Nata da un gesto di solidarietà, trovo che sia una canzone che, strutturata come una preghiera, si presta al richiamo della unità, della fratellanza e dell’aiuto tra popoli.
涙流す日々心の奥に
(continuer)
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envoyé par Samantha Carradori 18/1/2018 - 20:45
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Benedicta 1944
![Benedicta 1944](img/upl/Beppe2BGambetta2B-2BShort2BStories2B-2BCopertina.jpg)
2017
Short stories
Sull'Appennino Ligure, tra Genova e Alessandria, nella primavera del 1944 operavano due brigate partigiane, la Brigata Autonoma Alessandria e la 3ª Brigata Liguria. Tra il 3 e 6 aprile reparti tedeschi appoggiati da quattro compagnie della Guardia Nazionale Repubblicana (due provenienti da Alessandria e due da Genova) e da un reparto del reggimento di Granatieri di stanza a Bolzaneto, accerchiarono la zona del Tobbio. Il 6 aprile iniziarono gli scontri armati e mentre la 3ª Brigata Garibaldi Liguria cercò di rompere l'assedio dividendo i propri uomini in piccoli gruppi, la Brigata Autonoma Alessandria cercò una disperata difesa alla Benedicta e a Pian degli Eremiti. Il 6 aprile le truppe italo-tedesche fanno saltare la cascina della Benedicta dove i partigiani della 3a Brigata Liguria hanno insediato il loro comando, catturano molti uomini e incendiano numerose cascine.... (continuer)
Short stories
Sull'Appennino Ligure, tra Genova e Alessandria, nella primavera del 1944 operavano due brigate partigiane, la Brigata Autonoma Alessandria e la 3ª Brigata Liguria. Tra il 3 e 6 aprile reparti tedeschi appoggiati da quattro compagnie della Guardia Nazionale Repubblicana (due provenienti da Alessandria e due da Genova) e da un reparto del reggimento di Granatieri di stanza a Bolzaneto, accerchiarono la zona del Tobbio. Il 6 aprile iniziarono gli scontri armati e mentre la 3ª Brigata Garibaldi Liguria cercò di rompere l'assedio dividendo i propri uomini in piccoli gruppi, la Brigata Autonoma Alessandria cercò una disperata difesa alla Benedicta e a Pian degli Eremiti. Il 6 aprile le truppe italo-tedesche fanno saltare la cascina della Benedicta dove i partigiani della 3a Brigata Liguria hanno insediato il loro comando, catturano molti uomini e incendiano numerose cascine.... (continuer)
Strumentale
envoyé par Dq82 18/1/2018 - 14:01
Restons éveillés
![Restons éveillés](img/upl/_dL_5a5f67f6_26e8b0f1.jpg)
Versi di Missak Manouchian (1906-1944, in armeno, Միսաք Մանուշյան), immigrato in Francia dalla Turchia, di famiglia armena sterminata durante il genocidio del 1915/16, comunista, partigiano, leader di un’importante gruppo della resistenza a Parigi, arrestato dalla polizia collaborazionista e fucilato insieme ad una ventina di compagni il 21 febbraio 1944 nella fortezza di Mont-Valérien, nei dintorni di Parigi
Trovo la poesia nella raccolta “Poésie de la Résistance et de la Déportation” curata da Jean-Pierre Rosnay, come interpretata da Arlette Sellati su musica di Hervé Bourde (1951-), compositore e musicista jazz.
Testo trovato sul sito dell’Association pour la recherche et l’archivage de la mémoire arménienne (ARAM)
Per la storia esemplare di Missak Manouchian non posso che rinviare a L'affiche rouge di Louis Aragon e Léo Ferré.
Aggiungo solo che ignoravo che Missak Manouchian fosse stato anche un poeta e che questa poesia, in particolare, è di un’attualità sconvolgente…
Trovo la poesia nella raccolta “Poésie de la Résistance et de la Déportation” curata da Jean-Pierre Rosnay, come interpretata da Arlette Sellati su musica di Hervé Bourde (1951-), compositore e musicista jazz.
Testo trovato sul sito dell’Association pour la recherche et l’archivage de la mémoire arménienne (ARAM)
Per la storia esemplare di Missak Manouchian non posso che rinviare a L'affiche rouge di Louis Aragon e Léo Ferré.
Aggiungo solo che ignoravo che Missak Manouchian fosse stato anche un poeta e che questa poesia, in particolare, è di un’attualità sconvolgente…
Aux Travailleurs Immigrés
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envoyé par Bernart Bartleby 18/1/2018 - 13:58
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E garnison [E garnizon Lannuon]
![E garnison [E garnizon Lannuon]](img/upl/garlann.png)
Kan ha diskañ [XVIII secolo?]
Questa versione:
Denez Prigent / Louise Ebrel
Album: Sarac'h (2003)
Strane cose succedono verso il 1790 alla guarnigione di Lannion, in Bretagna, a un anno dallo scoppio della Rivoluzione. La guarnigione locale, in quell'anno, era composta da due distaccamenti dei reggimenti di Beauce e di Normandia, e i rapporti con la popolazione non erano troppo buoni. Reclutamenti, addestramenti, soldati in giro per le campagne...e anche, magari, qualche ufficialetto forestiero che sposava la ragazza del posto. Nel 1792, la guarnigione di Lannion fu totalmente rinnovata negli effettivi: arrivarono i volontari repubblicani del distretto di Rostrenen, in numero di 500, e per acquartierarli tutti si dovette ricorrere al convento delle Orsoline. I cinquecento giovinotti si segnalarono per ogni sorta di indisciplina, zozzeria, vessazione e quant'altro, dando peraltro origine... (continuer)
Questa versione:
Denez Prigent / Louise Ebrel
Album: Sarac'h (2003)
Strane cose succedono verso il 1790 alla guarnigione di Lannion, in Bretagna, a un anno dallo scoppio della Rivoluzione. La guarnigione locale, in quell'anno, era composta da due distaccamenti dei reggimenti di Beauce e di Normandia, e i rapporti con la popolazione non erano troppo buoni. Reclutamenti, addestramenti, soldati in giro per le campagne...e anche, magari, qualche ufficialetto forestiero che sposava la ragazza del posto. Nel 1792, la guarnigione di Lannion fu totalmente rinnovata negli effettivi: arrivarono i volontari repubblicani del distretto di Rostrenen, in numero di 500, e per acquartierarli tutti si dovette ricorrere al convento delle Orsoline. I cinquecento giovinotti si segnalarono per ogni sorta di indisciplina, zozzeria, vessazione e quant'altro, dando peraltro origine... (continuer)
Ur plac’h yaouank diwar ar maez
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envoyé par Richard Gwenndour 18/1/2018 - 10:14
La Grande Misère de la France
![La Grande Misère de la France](img/upl/Goll_Yvan.jpg)
[1945]
Versi di Isaac Lang, in arte Yvan Goll (1891-1950), poeta alsaziano, ebreo, che scrisse sia in tedesco che in francese e poi dopo il 1939 anche in inglese, quando dovette fuggire negli USA per scampare alle persecuzioni naziste.
Trovo la poesia nella raccolta “Poésie de la Résistance et de la Déportation” curata da Jean-Pierre Rosnay, come interpretata da Marcelle Rosnay su musica di Hervé Bourde (1951-), compositore e musicista jazz.
Il testo l’ho trovato qui
La strofa con cui la poesia si apre e si chiude fa riferimento alla filastrocca Nous n'irons plus au bois scritta da Madame de Pompadour nel 1753. Curiosamente il tema originario non è per nulla infantile, ma fa riferimento ad un periodo storico del regno di Luigi XIV durante il quale, per fronteggiare il grave diffondersi di malattie veneree, i bordelli vennero chiusi d’autorità. Il ramo d’alloro era il simbolo distintivo... (continuer)
Versi di Isaac Lang, in arte Yvan Goll (1891-1950), poeta alsaziano, ebreo, che scrisse sia in tedesco che in francese e poi dopo il 1939 anche in inglese, quando dovette fuggire negli USA per scampare alle persecuzioni naziste.
Trovo la poesia nella raccolta “Poésie de la Résistance et de la Déportation” curata da Jean-Pierre Rosnay, come interpretata da Marcelle Rosnay su musica di Hervé Bourde (1951-), compositore e musicista jazz.
Il testo l’ho trovato qui
La strofa con cui la poesia si apre e si chiude fa riferimento alla filastrocca Nous n'irons plus au bois scritta da Madame de Pompadour nel 1753. Curiosamente il tema originario non è per nulla infantile, ma fa riferimento ad un periodo storico del regno di Luigi XIV durante il quale, per fronteggiare il grave diffondersi di malattie veneree, i bordelli vennero chiusi d’autorità. Il ramo d’alloro era il simbolo distintivo... (continuer)
Nous n'irons plus au bois ma belle
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envoyé par Bernart Bartleby 18/1/2018 - 09:00
Le Veilleur du Pont-Au-Change
![Le Veilleur du Pont-Au-Change](img/upl/88489096360a6a89f57be5ef6d5cf919--change-paris-paris-.jpg)
[1944]
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
La poesia fu scritta e pubblicata nel 1944, nel secondo volume de “L'Honneur des poètes”, raccolta di poesie curata da Pierre Seghers, Paul Éluard e Jean Lescure.
La trovo letta da Eric Aubrane su musica di Hervé Bourdes nel disco “Poésie de le Résistance et de la Déportation” curato da Jean-Pierre Rosnay. Poi anche nell’album “Terrains Vagues” (1983) del gruppo jazz François Jeanneau Pandemonium.
Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
La poesia fu scritta e pubblicata nel 1944, nel secondo volume de “L'Honneur des poètes”, raccolta di poesie curata da Pierre Seghers, Paul Éluard e Jean Lescure.
La trovo letta da Eric Aubrane su musica di Hervé Bourdes nel disco “Poésie de le Résistance et de la Déportation” curato da Jean-Pierre Rosnay. Poi anche nell’album “Terrains Vagues” (1983) del gruppo jazz François Jeanneau Pandemonium.
Je suis le veilleur de la rue de Flandre,
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envoyé par Bernart Bartleby 17/1/2018 - 15:51
Parcours:
Ponts
Chanson
![Chanson](img/upl/_dwn1498209482_1273437582.jpg)
[1944]
Versi di Madeleine Riffaud, che a 19 anni entrò nella Resistenza. Poi giornalista e corrispondente di guerra per L'Humanité da Algeria e Vietnam.
Nella raccolta “Cheval rouge: anthologie poétique, 1939-1972”, pubblicata nel 1973
Testo trovato qui
Giovanissima resistente, nell’agosto del 1944 Madeleine Riffaud uccise un ufficiale nazista sulla passerelle Solférino (oggi passerelle Léopold-Sédar-Senghor) a Parigi, sulla Senna. Fu poi arrestata, torturata, condannata a morte, ma riuscì a scappare durante un trasferimento e partecipò alla Liberazione di Parigi.
Dopo la guerra divenne corrispondente dall'Algeria – dove scampò miracolosamente ad un attentato dell'OAS – e poi in Indocina, dove scriveva i suoi rapporti dal fronte della resistenza vietcong.
Versi di Madeleine Riffaud, che a 19 anni entrò nella Resistenza. Poi giornalista e corrispondente di guerra per L'Humanité da Algeria e Vietnam.
Nella raccolta “Cheval rouge: anthologie poétique, 1939-1972”, pubblicata nel 1973
Testo trovato qui
Giovanissima resistente, nell’agosto del 1944 Madeleine Riffaud uccise un ufficiale nazista sulla passerelle Solférino (oggi passerelle Léopold-Sédar-Senghor) a Parigi, sulla Senna. Fu poi arrestata, torturata, condannata a morte, ma riuscì a scappare durante un trasferimento e partecipò alla Liberazione di Parigi.
Dopo la guerra divenne corrispondente dall'Algeria – dove scampò miracolosamente ad un attentato dell'OAS – e poi in Indocina, dove scriveva i suoi rapporti dal fronte della resistenza vietcong.
Ils me band'ront les yeux
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envoyé par Bernart Bartleby 17/1/2018 - 15:04
Parcours:
Des prisons du monde
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Redemption Song
![Redemption Song](img/thumb/c359_130x140.jpeg?1666554506)
Traducanzione italiana / Italian translasong / Traduchanson italienne / Italiankielinen käännöksenlaulu:
Andrea Buriani
Italiano / Italian 3
Andrea Buriani
Italiano / Italian 3
Canti di Redenzione
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envoyé par Dq82 17/1/2018 - 09:53
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Bella Ciao
anonyme
![Bella Ciao](img/thumb/c722_130x140.jpeg?1330296280)
45. Bella ciao (Versione in lombardo)
45. Bella ciao (Lombard version)
45. Bella ciao (Lombard version)
Ripresa da lmo.wikipedia : Bella Ciao. La versione presenta alcune alternative di traduzione.
Reproduced from lmo.wikipedia : Bella Ciao. The version shows a number of translating alternatives.
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Ona matinna me son dessedaa,
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envoyé par Riccardo Venturi 17/1/2018 - 09:21
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Franco Battiato e Manlio Sgalambro: La cura
![Franco Battiato e Manlio Sgalambro: La cura](img/thumb/c46919_130x140.jpeg?1394138623)
Per le misteriose alchimie della Rete, l'introduzione a questa canzone è arrivata direttamente nel sito ufficiale di Manlio Sgalambro, e lo stesso giorno della sua morte. Non me ne ero mai accorto.
Riccardo Venturi 16/1/2018 - 19:31
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Stranizza d'amuri
![Stranizza d'amuri](img/thumb/c384_130x140.jpeg?1328381479)
Agnus e Stranizza d'amuri
Nel 1978 Franco Battiato pubblica l'album Juke Box come colonna sonora per un film televisivo su Filippo Brunelleschi: ma la composizione viene rifiutata dalla produzione cinematografica perché inadatta e “troppo sperimentale” per una produzione televisiva. La delusione riportata da Battiato fu tale che lo portò a ripudiare totalmente quell'album e a “virare di boa” verso L'era del cinghiale bianco, l'album che lo farà veramente conoscere al grande pubblico. Juke Box verrà comunque pubblicato, e non comprato pressoché da nessuno tranne mio fratello maggiore, che del resto aveva comprato con le sue mani persino Fetus e Pollution; e così ho ascoltato Battiato le prime volte quando avevo undici o dodici anni, vedendolo per la prima volta suonare a gratis sulla pista di pattinaggio del circolo "Andreoni" di Coverciano, con gli strumenti sistemati su cassette della frutta... (continuer)
Nel 1978 Franco Battiato pubblica l'album Juke Box come colonna sonora per un film televisivo su Filippo Brunelleschi: ma la composizione viene rifiutata dalla produzione cinematografica perché inadatta e “troppo sperimentale” per una produzione televisiva. La delusione riportata da Battiato fu tale che lo portò a ripudiare totalmente quell'album e a “virare di boa” verso L'era del cinghiale bianco, l'album che lo farà veramente conoscere al grande pubblico. Juke Box verrà comunque pubblicato, e non comprato pressoché da nessuno tranne mio fratello maggiore, che del resto aveva comprato con le sue mani persino Fetus e Pollution; e così ho ascoltato Battiato le prime volte quando avevo undici o dodici anni, vedendolo per la prima volta suonare a gratis sulla pista di pattinaggio del circolo "Andreoni" di Coverciano, con gli strumenti sistemati su cassette della frutta... (continuer)
Riccardo Venturi 16/1/2018 - 19:01
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In lode de l'asino
![In lode de l'asino](img/upl/Asinit25C325A92Btriomphante.png)
Chanson italienne – In lode de l’asino – Giordano Bruno – 1585
Sonnet introductif aux dialogues de della Cabala del Cavallo Pegaseo – Londra, 1585
Suivi dell’Asino Cillenico
[Fausse indication (d’éditeur) : Parigi, appresso Antonio Baio, 1585]
Musique et texte modernisé (sous le titre In lode all’asino)
Hautville, 2011
Album : Nomen Lumen
« Je repropose ci-après le célèbre sonnet que Giordano Bruno place en introduction aux dialogues contenus dans la Cabale du cheval Pégase. Un « éloge de l’ignorance », exprimé sous forme de poésie et avec une insurpassable ironie. Il ne suffit pas seulement de rappeler le bûcher du grand philosophe italien, sur le Campo dei Fiori le 17 février 1600, mais il témoigne combien est long et pénible le chemin vers la connaissance et la vérité, à laquelle comme disait le Nolano (alias Giordano Bruno, né à Nola), nous pouvons seulement « tendre à nous approcher ».... (continuer)
Sonnet introductif aux dialogues de della Cabala del Cavallo Pegaseo – Londra, 1585
Suivi dell’Asino Cillenico
[Fausse indication (d’éditeur) : Parigi, appresso Antonio Baio, 1585]
Musique et texte modernisé (sous le titre In lode all’asino)
Hautville, 2011
Album : Nomen Lumen
« Je repropose ci-après le célèbre sonnet que Giordano Bruno place en introduction aux dialogues contenus dans la Cabale du cheval Pégase. Un « éloge de l’ignorance », exprimé sous forme de poésie et avec une insurpassable ironie. Il ne suffit pas seulement de rappeler le bûcher du grand philosophe italien, sur le Campo dei Fiori le 17 février 1600, mais il témoigne combien est long et pénible le chemin vers la connaissance et la vérité, à laquelle comme disait le Nolano (alias Giordano Bruno, né à Nola), nous pouvons seulement « tendre à nous approcher ».... (continuer)
ÉLOGE DE L’ÂNE
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envoyé par Marco Valdo M.I. 16/1/2018 - 18:04
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Free Belfast
Owen McDonagh
![Free Belfast](img/thumb/c4600_130x140.jpeg?1574687607)
Questa canzone è il rifacimento di una canzone irlandese:
Free Belfast di Owen McDonagh.
Purtroppo non ho trovato il testo, vi giro la canzone originale, magari qualcuno è in grado di tirare giù il testo ascoltandola
Free Belfast di Owen McDonagh.
Purtroppo non ho trovato il testo, vi giro la canzone originale, magari qualcuno è in grado di tirare giù il testo ascoltandola
Lucone 16/1/2018 - 16:31
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Les loups sont entrés dans Paris
![Les loups sont entrés dans Paris](img/thumb/c715_130x140.jpeg?1328873540)
Pour ceux qui n'ont jamais vu Reggiani chanter de près.
Quel travail de comédien !
Cordial
Marco Valdo M.I.
Quel travail de comédien !
Cordial
Marco Valdo M.I.
Marco valdo M.I. 16/1/2018 - 15:39
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Baäl
![Baäl](img/thumb/c57204_130x140.jpeg?1515991800)
Uno di rarissimi (se non l'unico per adesso) video live di Exuma!!!
https://www.youtube.com/watch?v=9Ja3Z9Z6LRo
https://www.youtube.com/watch?v=9Ja3Z9Z6LRo
Krzysiek 15/1/2018 - 19:19
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Zombie
![Zombie](img/upl/181804358-c5169f01-ad12-4935-a251-fcf17619ebf4.jpg)
Morta Dolores O'Riordan dei Cranberries
LONDRA - Dolores O'Riordan, la cantante irlandese del gruppo "The Cranberries", è morta improvvisamente. Lo ha fatto sapere la sua agente Lindsey Holmes tramite una nota, citata dai media irlandesi. Aveva 46 anni.
"La cantante della band irlandese The Cranberries era a Londra per una breve sessione di registrazione. Non sono disponibili al momento ulteriori dettagli. I familiari sono distrutti dall'aver appreso la notizia e hanno chiesto di rispettare la loro privacy in questo momento molto difficile", afferma la nota.
A novembre aveva registrato la sigla del cortometraggio animato Angela's Christmas, trasmesso su RTÉ 1 alla vigilia di Natale. Sul profilo Fb della band aveva scritto il 20 dicembre. Diceva: "Ciao a tutti, qui Dolores. Sto bene! Abbiamo fatto il primo giro di concerti dopo mesi durante il fine settimana, ho suonato alcune canzoni alla... (continuer)
LONDRA - Dolores O'Riordan, la cantante irlandese del gruppo "The Cranberries", è morta improvvisamente. Lo ha fatto sapere la sua agente Lindsey Holmes tramite una nota, citata dai media irlandesi. Aveva 46 anni.
"La cantante della band irlandese The Cranberries era a Londra per una breve sessione di registrazione. Non sono disponibili al momento ulteriori dettagli. I familiari sono distrutti dall'aver appreso la notizia e hanno chiesto di rispettare la loro privacy in questo momento molto difficile", afferma la nota.
A novembre aveva registrato la sigla del cortometraggio animato Angela's Christmas, trasmesso su RTÉ 1 alla vigilia di Natale. Sul profilo Fb della band aveva scritto il 20 dicembre. Diceva: "Ciao a tutti, qui Dolores. Sto bene! Abbiamo fatto il primo giro di concerti dopo mesi durante il fine settimana, ho suonato alcune canzoni alla... (continuer)
Dq82 15/1/2018 - 18:45
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Beat! Beat! Drums!
![Beat! Beat! Drums!](img/thumb/c42797_130x140.jpeg?1352817676)
Mi stavo preparando a contribuire la traduzione tedesca ma poi ho riscoperto l'intervento di Francesca Gioco che contestava - sensatamente - l'inserimento di questa poesia di Whitman tra le CCG...
Chedo ai perfidi Admins di esprimersi in proposito, non appena possibile.
Saluti
Chedo ai perfidi Admins di esprimersi in proposito, non appena possibile.
Saluti
B.B. 15/1/2018 - 14:18
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Noël des enfants qui n’ont plus de maisons
![Noël des enfants qui n’ont plus de maisons](img/thumb/c5079_130x140.jpeg?1328278946)
Chiedo a Riccardo verifica sulla corretta grafia. Danke schön!
Traduzione tedesca dal libretto della raccolta “Maudite guerre (Les musiciens et la Grande Guerre, Vol. 22)” (“Ihr verfluchten Kriege! Liederabend zum Ersten Weltkrieg”)
Traduzione tedesca dal libretto della raccolta “Maudite guerre (Les musiciens et la Grande Guerre, Vol. 22)” (“Ihr verfluchten Kriege! Liederabend zum Ersten Weltkrieg”)
WEIHNACHTSLIED DER KINDER, DIE KEIN ZUHAUSE MEHR HABEN
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envoyé par B.B. 15/1/2018 - 10:29
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För ingenting - för kärleks skull
![För ingenting - för kärleks skull](img/thumb/c57199_130x140.jpeg?1515859474)
15 gennaio 2018 04:47
PER NIENTE, PERCHÉ VI SI VUOL BENE
(continuer)
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15/1/2018 - 04:47
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At the Purchaser's Option
![At the Purchaser's Option](img/upl/rhiannon.jpg)
accetto suggerimenti per migliorarla perché non sono molto sicuro di alcuni passaggi. Anche se evidentemente la ragazza schiava si rivolge al suo padrone/proprietario, nel ritornello ho preferito intendere you come plurale, mi sembrava più forte.
A SCELTA DELL'ACQUIRENTE
(continuer)
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14/1/2018 - 23:17
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Dambala
![Dambala](img/thumb/c57203_130x140.jpeg?1516000388)
E la versione di Nina Simone dall'album live "It Is Finished" uscito nel 1974.
https://www.youtube.com/watch?v=VwzPKdUoIQA
https://www.youtube.com/watch?v=VwzPKdUoIQA
Krzysiek 14/1/2018 - 21:08
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Touch A Name On The Wall
![Touch A Name On The Wall](img/thumb/c13543_130x140.jpeg?1329519097)
What a waste of beautiful young men and women.
God Bless them all!
God Bless them all!
Bob Caddell 14/1/2018 - 17:32
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Notturno dall'Italia
![Notturno dall'Italia](img/thumb/c57201_130x140.jpeg?1515868022)
Il notturno implica un riferimento preciso, una trasmissione radiofonica in programmazione dal 1952 al 2011 che era ricevibile in buona parte del continente europeo.
Le autrici della canzone sono la stessa cantante e Maria Antonietta Sisini; verosimile che si siano prese la licenza di retrodatarne l'esistenza di diversi anni. Il contesto diventa allora quello di una donna che ascolta la radio chissà dove. E viene a sapere che è cominciata un'altra guerra.
Le autrici della canzone sono la stessa cantante e Maria Antonietta Sisini; verosimile che si siano prese la licenza di retrodatarne l'esistenza di diversi anni. Il contesto diventa allora quello di una donna che ascolta la radio chissà dove. E viene a sapere che è cominciata un'altra guerra.
Io non sto con Oriana 14/1/2018 - 12:43
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Versi di Robert Desnos, poeta surrealista, giornalista, membro della Resistenza francese, morto a 45 anni di tifo e privazioni l’8 giugno del 1945 a Theresienstadt – ironia della sorte: un mese dopo la liberazione del campo! – ultimo dei vari campi di prigionia nazisti dove era transitato.
Nella raccolta postuma intitolata "Destinée arbitraire", pubblicata nel 1975 da Gallimard.
Interpretata in musica da Tonio Gémème nella raccolta "Poètes & chansons: Robert Desnos"
"Il cimitero è pieno di amici che si accalcano. Che il loro sonno sia tranquillo e senza rigor mortis. Ma finchè resterà del vino nelle bottiglie, che mi si riempia il bicchiere e coprendomi le orecchie ascolterò salire l'oceano nel mio cuore"