Quando sarai grande
Chanson italienne – Quando sarai grande – Edoardo Bennato – 1977
Texte et musique : Edoardo Bennato
Une chanson, la fin des rêves et les fondements de l’autoritarisme
Il y eut une période, à cheval sur les années 70 et 80, où les chansons d’Edoardo Bennato étaient devenues une espèce d’hymnes pour une certaine catégorie de personnes. C’étaient les adolescents de ma génération, âgés de seize – dix-sept ans qui n’avaient pas pu participer aux grands soulèvements de 68 et qui vivaient vers 1977 avec une participation un peu étrange, chancelante, de gamins. Ces chansons de Bennato étaient simples, directes, et il serait facile les critiquer maintenant ; pourtant elles avaient leur importance. Bennato chantait des choses que tout adolescent éprouve, et en particulier, la précise sensation d’être déjà une partie d’un engrenage autoritaire exprimé principalement par l’école. En ce sens, le « concept... (continuer)
Texte et musique : Edoardo Bennato
Une chanson, la fin des rêves et les fondements de l’autoritarisme
Il y eut une période, à cheval sur les années 70 et 80, où les chansons d’Edoardo Bennato étaient devenues une espèce d’hymnes pour une certaine catégorie de personnes. C’étaient les adolescents de ma génération, âgés de seize – dix-sept ans qui n’avaient pas pu participer aux grands soulèvements de 68 et qui vivaient vers 1977 avec une participation un peu étrange, chancelante, de gamins. Ces chansons de Bennato étaient simples, directes, et il serait facile les critiquer maintenant ; pourtant elles avaient leur importance. Bennato chantait des choses que tout adolescent éprouve, et en particulier, la précise sensation d’être déjà une partie d’un engrenage autoritaire exprimé principalement par l’école. En ce sens, le « concept... (continuer)
QUAND TU SERAS GRAND
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 1/1/2018 - 21:58
Come Love Come
[2017]
Parole e musica di Rhiannon Giddens.
Nell'album "Freedom Highway"
La preghiera d'amore di una giovane schiava, poi liberata, durante la Guerra Civile americana...
Parole e musica di Rhiannon Giddens.
Nell'album "Freedom Highway"
La preghiera d'amore di una giovane schiava, poi liberata, durante la Guerra Civile americana...
Come love come, the road lies low
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 1/1/2018 - 19:05
Julie
[2017]
Parole e musica di Rhiannon Giddens
Nell'abum "Freedom Highway"
"Sono una figlia del Sud, della classe operaia bianca, della classe operaia nera, dei democratici, dei repubblicani, dei gay, degli etero, e posso dirvi una cosa, noi siamo molto più simili di quanto sembriamo diversi. Non possiamo lasciare che l'odio ci divida, non possiamo lasciare che l'ignoranza ci sminuisca, non possiamo lasciare che coloro la cui avidità riempie ogni loro ora di veglia, conquistino il nostro paese. Non possono prendersi l’America, a meno che noi non gliela lasciamo prendere". (Rhiannon Giddens, nella recensione di Gianfranco Marmoro su OndaRock)
"Ogni canzone possiede in verità una doppia chiave di lettura: da una parte la Giddens cattura l’ascoltatore sottolineando con calibrato pathos il dolore e il tormento di chi subisce violenze e soprusi; dall’altro lato la costruzione dei brani tende a... (continuer)
Parole e musica di Rhiannon Giddens
Nell'abum "Freedom Highway"
"Sono una figlia del Sud, della classe operaia bianca, della classe operaia nera, dei democratici, dei repubblicani, dei gay, degli etero, e posso dirvi una cosa, noi siamo molto più simili di quanto sembriamo diversi. Non possiamo lasciare che l'odio ci divida, non possiamo lasciare che l'ignoranza ci sminuisca, non possiamo lasciare che coloro la cui avidità riempie ogni loro ora di veglia, conquistino il nostro paese. Non possono prendersi l’America, a meno che noi non gliela lasciamo prendere". (Rhiannon Giddens, nella recensione di Gianfranco Marmoro su OndaRock)
"Ogni canzone possiede in verità una doppia chiave di lettura: da una parte la Giddens cattura l’ascoltatore sottolineando con calibrato pathos il dolore e il tormento di chi subisce violenze e soprusi; dall’altro lato la costruzione dei brani tende a... (continuer)
Julie, oh Julie
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 1/1/2018 - 18:10
At the Purchaser's Option
Ciao Lorenzo, suggerirei di sostituire il testo così come l'autrice lo canta. Inoltre inserirei il brano anche nei percorsi sulla violenza contro le donne e sulla guerra del lavoro:
(B.B.)
(B.B.)
Proposta accolta.
1/1/2018 - 17:54
The Nightingale
anonyme
[XVIII° secolo]
Una shanty & love ballad settecentesca, classificata al n. 1093 delle Bodleian Libraries. Qui le date dei riscontri sono tutte ottocentesche ma The Nightingale è stato sicuramente il nome di una nave da guerra inglese impiegata contro i francesi negli ultimi due decenni del 700, durante la guerra d'indipendenza americana o le guerre rivoluzionarie.
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music, come interpretato da Eliza Carthy e Norma Waterson, rispettivamente figlia e moglie di Martin Carthy, nel loro album "Gift" del 2010.
In precedenza la canzone è stata incisa anche da Cyril Tawney, da The Clancy Brothers con Louis Killen, Frankie Armstrong e altri.
Una storia di amore impossibile, di sopruso e di guerra.
Un giovane contadino s'innamora, ricambiato, di una ragazza di famiglia benestante. I genitori di lei non solo osteggiano la relazione... (continuer)
Una shanty & love ballad settecentesca, classificata al n. 1093 delle Bodleian Libraries. Qui le date dei riscontri sono tutte ottocentesche ma The Nightingale è stato sicuramente il nome di una nave da guerra inglese impiegata contro i francesi negli ultimi due decenni del 700, durante la guerra d'indipendenza americana o le guerre rivoluzionarie.
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music, come interpretato da Eliza Carthy e Norma Waterson, rispettivamente figlia e moglie di Martin Carthy, nel loro album "Gift" del 2010.
In precedenza la canzone è stata incisa anche da Cyril Tawney, da The Clancy Brothers con Louis Killen, Frankie Armstrong e altri.
Una storia di amore impossibile, di sopruso e di guerra.
Un giovane contadino s'innamora, ricambiato, di una ragazza di famiglia benestante. I genitori di lei non solo osteggiano la relazione... (continuer)
Both young and old, I pray lend an ear
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 1/1/2018 - 16:44
The Ballad of Mairead Farrel
Sulla melodia della famosa canzone tradizionale irlandese "Black Is the Colour of My True Love's Hair"
E' cantata da Rachel Fitzgerald, voce della band newyorkese (con evidentemente ascendenze irlandesi) Seanchai & the Unity Squad, probabilmente gli autori del testo.
The Ballad of Mairéad Farrel
L'hanno interpretata molti altri artisti, tra cui i bravissimi Cara, tedeschi dediti alla musica celtica.
The Ballad of Mairéad Farrel
Vorrei solo ricordare che Mairéad Farrell è stata una combattente dell'IRA nordirlandese. In galera per 10 anni, dal 1976 al 1986, fu poi uccisa (insieme a due suoi compagni, Sean Savage e Daniel McCann) dalle forze speciali inglesi nel 1988 a Gibraltar, mentre preparava un attentato contro la locale guarnigione inglese. Non si trattò di uno scontro a fuoco ma di una vera e propria esecuzione preventiva, allo scopo di evitare un attentato che l'intelligence inglese riteneva imminente.
E' cantata da Rachel Fitzgerald, voce della band newyorkese (con evidentemente ascendenze irlandesi) Seanchai & the Unity Squad, probabilmente gli autori del testo.
The Ballad of Mairéad Farrel
L'hanno interpretata molti altri artisti, tra cui i bravissimi Cara, tedeschi dediti alla musica celtica.
The Ballad of Mairéad Farrel
Vorrei solo ricordare che Mairéad Farrell è stata una combattente dell'IRA nordirlandese. In galera per 10 anni, dal 1976 al 1986, fu poi uccisa (insieme a due suoi compagni, Sean Savage e Daniel McCann) dalle forze speciali inglesi nel 1988 a Gibraltar, mentre preparava un attentato contro la locale guarnigione inglese. Non si trattò di uno scontro a fuoco ma di una vera e propria esecuzione preventiva, allo scopo di evitare un attentato che l'intelligence inglese riteneva imminente.
B.B. 31/12/2017 - 21:48
Edoardo Bennato: Il gatto e la volpe
Chanson italienne – Il gatto e la volpe – Edoardo Bennato – 1977
Texte et musique : Edoardo Bennato
Il y a quarante ans, Edoardo Bennato écrivait et interprétait tout une série des chansons consacrées à « Burattino senza fili », à une Marionnette sans fil ; une série rassemblée en un album quui avait comme personnage central Pinocchio que sans doute, tu connais toi aussi.
Certes, Marco Valdo M.I. mon ami, que je connais cette histoire de Pinocchio. C’est celle d’une marionnette en bois qui de fil en aiguille, d’une aventure à l’autre, se met à vivre, devient un petit garçon et perdant ainsi sa nature propre s’acclimate à la société des hommes. C’est à l’évidence une parabole de la socialisation et de la normalisation des petits humains. En gros, elle raconte le passage de l’enfance à l’âge adulte.
En effet, c’est bien cette histoire-là, Lucien l’âne mon ami. Mais, cette fois, Pinocchio... (continuer)
Texte et musique : Edoardo Bennato
Il y a quarante ans, Edoardo Bennato écrivait et interprétait tout une série des chansons consacrées à « Burattino senza fili », à une Marionnette sans fil ; une série rassemblée en un album quui avait comme personnage central Pinocchio que sans doute, tu connais toi aussi.
Certes, Marco Valdo M.I. mon ami, que je connais cette histoire de Pinocchio. C’est celle d’une marionnette en bois qui de fil en aiguille, d’une aventure à l’autre, se met à vivre, devient un petit garçon et perdant ainsi sa nature propre s’acclimate à la société des hommes. C’est à l’évidence une parabole de la socialisation et de la normalisation des petits humains. En gros, elle raconte le passage de l’enfance à l’âge adulte.
En effet, c’est bien cette histoire-là, Lucien l’âne mon ami. Mais, cette fois, Pinocchio... (continuer)
LE RENARD ET LE CHAT
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 31/12/2017 - 19:19
Getting Things Done
[1979]
Parole e musica di Mark Wilkins, in arte Mark Astronaut
Nell'EP "Restricted Hours". Poi anche come extra nell'LP "It's All Done By Mirrors" (1983)
Testo trovato sul sito ufficiale di questa "one man band" post punk inglese
Parole e musica di Mark Wilkins, in arte Mark Astronaut
Nell'EP "Restricted Hours". Poi anche come extra nell'LP "It's All Done By Mirrors" (1983)
Testo trovato sul sito ufficiale di questa "one man band" post punk inglese
There's a woman on the corner and she's carrying a banner
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 31/12/2017 - 19:09
Blood
[1983]
Parole e musica di Mark Wilkins, in arte Mark Astronaut
Nel disco intitolato "It's All Done By Mirrors"
Testo trovato sul sito ufficiale di questa "one man band" post punk inglese
"Noi siamo i nuovi superuomini e tutto quello che vogliamo è SANGUE!"
Parole e musica di Mark Wilkins, in arte Mark Astronaut
Nel disco intitolato "It's All Done By Mirrors"
Testo trovato sul sito ufficiale di questa "one man band" post punk inglese
"Noi siamo i nuovi superuomini e tutto quello che vogliamo è SANGUE!"
In the hemisphere of hypotheses
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 31/12/2017 - 18:53
Lovely on the Water
anonyme
[XIX° secolo?]
Una canzone raccolta nel 1908 a South Walsham, nel Norfolk inglese, da Ralph Vaughan Williams (1872-1958), compositore britannico. L'informatore era tal Mr Hilton.
Il brano, non molto noto, è stato interpretato dagli Steeleye Span, nel loro disco del 1971 intitolato "Please to See the King" e poi l'anno successivo da Frankie Armstrong, che ci intitolò un intero album. La Armstrong è un'interprete grandissima e misconosciuta, anche su queste pagine, dove non ha ancora una canzone a suo nome.
Molti altri artisti l'hanno proposta successivamente.
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
Andare sul mare, a combattere le guerre della Regina e rischiare la pelle per 4 sterline, per un pugno di soldi che serviranno a mantenere i genitori anziani, E intanto a Tower Hill, sul Tamigi, davanti al palazzo della capitaneria di porto a Londra, si raccolgono le donne che piangono i loro uomini in partenza per la guerra, là dove ruggiscono i cannoni...
Una canzone raccolta nel 1908 a South Walsham, nel Norfolk inglese, da Ralph Vaughan Williams (1872-1958), compositore britannico. L'informatore era tal Mr Hilton.
Il brano, non molto noto, è stato interpretato dagli Steeleye Span, nel loro disco del 1971 intitolato "Please to See the King" e poi l'anno successivo da Frankie Armstrong, che ci intitolò un intero album. La Armstrong è un'interprete grandissima e misconosciuta, anche su queste pagine, dove non ha ancora una canzone a suo nome.
Molti altri artisti l'hanno proposta successivamente.
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
Andare sul mare, a combattere le guerre della Regina e rischiare la pelle per 4 sterline, per un pugno di soldi che serviranno a mantenere i genitori anziani, E intanto a Tower Hill, sul Tamigi, davanti al palazzo della capitaneria di porto a Londra, si raccolgono le donne che piangono i loro uomini in partenza per la guerra, là dove ruggiscono i cannoni...
As I walked out one morning
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 31/12/2017 - 18:28
Guerra
1994
Belli E Dannati
Belli E Dannati
Dicono che è un gioco e presto o tardi finirà
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 31/12/2017 - 18:05
Padre nostro
1994
Belli E Dannati
Un moderno e pacifista "Padre nostro"
Belli E Dannati
Un moderno e pacifista "Padre nostro"
Padre nostro che sei nei cieli
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 31/12/2017 - 17:51
I colori dei dolori
1992
Indiani Padani
...rossa la guerra, ed il nero l'accompagna...
per una canzone che si intitola "i colori dei dolori", più CCG /AWS di così.
Band anni '90, in questo album una collaborazione con Luciano Ligabue in Fuoritempo, che poi Ligabue reinciderà in "A che ora è la fine del mondo"; decisamente diverse le sorti. I RATS ora sono band di nicchia che ogni tanto fa qualche concerto reunion.
Indiani Padani
...rossa la guerra, ed il nero l'accompagna...
per una canzone che si intitola "i colori dei dolori", più CCG /AWS di così.
Band anni '90, in questo album una collaborazione con Luciano Ligabue in Fuoritempo, che poi Ligabue reinciderà in "A che ora è la fine del mondo"; decisamente diverse le sorti. I RATS ora sono band di nicchia che ogni tanto fa qualche concerto reunion.
Bianche terre bianche tette
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 31/12/2017 - 17:39
Agosto 1945
2017
3
Attivi dalla fine degli anni 80, i grandi VLE tornano con un nuovo album dopo anni di silenzio. Ed è come riabbracciare un vecchio amico che non ti ha mai tradito: il quartetto di Cremona propone sempre un ottimo hard rock psichedelico, ponte immaginario tra Jimi Hendrix e Dinosaur Jr, con chitarre acide e voci incazzate. Splendidi i testi: indisciplinati e ribelli. Proprio come ai vecchi tempi.
classic Rock Italia - gennaio 2018
3
Attivi dalla fine degli anni 80, i grandi VLE tornano con un nuovo album dopo anni di silenzio. Ed è come riabbracciare un vecchio amico che non ti ha mai tradito: il quartetto di Cremona propone sempre un ottimo hard rock psichedelico, ponte immaginario tra Jimi Hendrix e Dinosaur Jr, con chitarre acide e voci incazzate. Splendidi i testi: indisciplinati e ribelli. Proprio come ai vecchi tempi.
classic Rock Italia - gennaio 2018
Venti di strada, arrivano come
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 31/12/2017 - 17:15
Parcours:
Hiroshima e Nagasaki 広島市 - 長崎市
Non ci son re
2017
3
Attivi dalla fine degli anni 80, i grandi VLE tornano con un nuovo album dopo anni di silenzio. Ed è come riabbracciare un vecchio amico che non ti ha mai tradito: il quartetto di Cremona propone sempre un ottimo hard rock psichedelico, ponte immaginario tra Jimi Hendrix e Dinosaur Jr, con chitarre acide e voci incazzate. Splendidi i testi: indisciplinati e ribelli. Proprio come ai vecchi tempi.
classic Rock Italia - gennaio 2018
Una canzone che ricorda molto, nel contenuto, Tu che farai: E' inutile accumulare ricchezze e potere, tanto dopo la morte non conteranno più nulla
3
Attivi dalla fine degli anni 80, i grandi VLE tornano con un nuovo album dopo anni di silenzio. Ed è come riabbracciare un vecchio amico che non ti ha mai tradito: il quartetto di Cremona propone sempre un ottimo hard rock psichedelico, ponte immaginario tra Jimi Hendrix e Dinosaur Jr, con chitarre acide e voci incazzate. Splendidi i testi: indisciplinati e ribelli. Proprio come ai vecchi tempi.
classic Rock Italia - gennaio 2018
Una canzone che ricorda molto, nel contenuto, Tu che farai: E' inutile accumulare ricchezze e potere, tanto dopo la morte non conteranno più nulla
Solitario passero che canti:
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 31/12/2017 - 11:55
Nostra bianca civiltà
2017
3
Attivi dalla fine degli anni 80, i grandi VLE tornano con un nuovo album dopo anni di silenzio. Ed è come riabbracciare un vecchio amico che non ti ha mai tradito: il quartetto di Cremona propone sempre un ottimo hard rock psichedelico, ponte immaginario tra Jimi Hendrix e Dinosaur Jr, con chitarre acide e voci incazzate. Splendidi i testi: indisciplinati e ribelli. Proprio come ai vecchi tempi.
classic Rock Italia - gennaio 2018
3
Attivi dalla fine degli anni 80, i grandi VLE tornano con un nuovo album dopo anni di silenzio. Ed è come riabbracciare un vecchio amico che non ti ha mai tradito: il quartetto di Cremona propone sempre un ottimo hard rock psichedelico, ponte immaginario tra Jimi Hendrix e Dinosaur Jr, con chitarre acide e voci incazzate. Splendidi i testi: indisciplinati e ribelli. Proprio come ai vecchi tempi.
classic Rock Italia - gennaio 2018
Ho visto la nostra bianca civiltà avanzare
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 31/12/2017 - 11:50
Maid on the Shore
anonyme
[prima metà dell'800, ma forse ben più antica]
Quello che riporto è il testo della versione della grandissima Frankie Armstrong, dal suo "Lovely on the Water" del 1972, di una delle canzoni tradizionali inglesi più femministe di sempre, al pari di The Crafty Maid's Policy, Lady Maisry, Wreccan wifes ged [The Wife's Lament; The Wife's Complaint] e altre già presenti sul sito.
"Maid on the Shore", o "The Mermaid", è stata incisa anche da A.L. Lloyd, Peggy Seeger, Martin Carthy, Stan Rogers, Cyril Tawney e molti altri artisti
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
Anche questo un bel racconto di riscossa e vendetta femminile contro la meschinità e la brutalità maschili. La ragazza sulla spiaggia – quasi certamente una sirena – accetta docilmente di essere trasportata a bordo della nave di un grezzo capitano, uno che mastica e sputa tabacco e che la saluta senza... (continuer)
Quello che riporto è il testo della versione della grandissima Frankie Armstrong, dal suo "Lovely on the Water" del 1972, di una delle canzoni tradizionali inglesi più femministe di sempre, al pari di The Crafty Maid's Policy, Lady Maisry, Wreccan wifes ged [The Wife's Lament; The Wife's Complaint] e altre già presenti sul sito.
"Maid on the Shore", o "The Mermaid", è stata incisa anche da A.L. Lloyd, Peggy Seeger, Martin Carthy, Stan Rogers, Cyril Tawney e molti altri artisti
Testo trovato su Mainly Norfolk: English Folk and Other Good Music
Anche questo un bel racconto di riscossa e vendetta femminile contro la meschinità e la brutalità maschili. La ragazza sulla spiaggia – quasi certamente una sirena – accetta docilmente di essere trasportata a bordo della nave di un grezzo capitano, uno che mastica e sputa tabacco e che la saluta senza... (continuer)
Well it's of a sea captain who sailed the salt sea
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 30/12/2017 - 23:43
Prendiamoci le città
sulla musica di Universal Soldier
Questa nostra lotta è la lotta di chi
(continuer)
(continuer)
envoyé par ZugNachPankow 29/12/2017 - 19:27
Pelot d'Hennebont
Caro Riccardo, della canzone, all'inizio degli anni duemila, ho conosciuto una versione gallo un po' differente, intitolata "Pelo d'Betton".
Flavio Poltronieri 29/12/2017 - 17:32
Ewelina
[2017]
Parole e musica di Bardziej
EXTRA SILVESTRIACO
Parole e musica di Bardziej
EXTRA SILVESTRIACO
Nikt dziś tempa nie na narzuca,
(continuer)
(continuer)
envoyé par krzyś Ѡ 28/12/2017 - 23:15
Il coraggio della pace
Se tu stai cercando il coraggio per la guerra,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Enzo Cianci 27/12/2017 - 18:33
Supper's Ready
Non avevo idea che altri amassero a tal punto le struggenti melodie di gabriel.e anche il loro significato difficili ma bellissimo.grazie
Carmine 27/12/2017 - 07:06
A Silent Night Christmas 1915
I defy any man or woman to listen to Jerry sing this without any tears welling up. If only the politicians of all nations would accept the madness of war and unjustified aggression.
john henry 26/12/2017 - 18:23
Appèl-gedachten (Onder de blauwe hemel)
The Dutch biography of Trien de Haan has been published in October 2017.
‘Kom vrouwen, aangepakt! De revolutie van socialiste Trien de Haan’. Additional information is provided at www.triendehaan.com.
‘Kom vrouwen, aangepakt! De revolutie van socialiste Trien de Haan’. Additional information is provided at www.triendehaan.com.
Bart Lankester 26/12/2017 - 18:19
Refugees
A parte la commozione l'evocare il clima anni '70, è straordinaria la modernità di quest'opera, lontana da ogni retorica terzomondista, ma potente e poetica. Grazie
26/12/2017 - 15:03
Notti cilene
AI VERTICI DELL'ANTIMAFIA UN CONDANNATO PER LA "MACELLERIA MESSICANA" ALLA SCUOLA DIAZ
Gilberto Caldarozzi, 3 anni e 8 mesi per i falsi del G8, è il numero 2 della Dia. Per i giudici ha "gettato discredito sulla Nazione agli occhi del mondo intero"
di Marco Preve, da La Repubblica
Più che la rabbia della vittima c’è il senso di sconfitta del cittadino di fronte al Potere, negli occhi di uno degli ex ragazzi che nel luglio del 2001 attraversarono le notti della macelleria messicana della Diaz e del carcere cileno di Bolzaneto.
Gilberto Caldarozzi, condannato in via definitiva a tre anni e otto mesi per falso, ovvero per aver partecipato alla creazione di false prove finalizzate ad accusare ingiustamente chi venne pestato senza pietà da agenti rimasti impuniti, è oggi il numero 2 – Vice direttore tecnico operativo- della Direzione Investigativa Antimafia, ovvero il fiore all’occhiello... (continuer)
B.B. 26/12/2017 - 09:23
It Was Jesus
(1959)
Words and music by Johnny Cash
dall'album: "Hymns by Johnny Cash"
Pur non essendo trasformato in un eroe proletario come il Jesus Christ di Woody Guthrie, anche il Gesù del grande Johnny Cash in questo vero e proprio nuovo spiritual è principalmente un condannato a morte. La sua storia è cantata da uno che ha esperienza della vita, che l'ha vissuta a vari livelli e che ne conosce le vicissitudini anche tragiche.
Words and music by Johnny Cash
dall'album: "Hymns by Johnny Cash"
Pur non essendo trasformato in un eroe proletario come il Jesus Christ di Woody Guthrie, anche il Gesù del grande Johnny Cash in questo vero e proprio nuovo spiritual è principalmente un condannato a morte. La sua storia è cantata da uno che ha esperienza della vita, che l'ha vissuta a vari livelli e che ne conosce le vicissitudini anche tragiche.
Well a man walked down by Galilee
(continuer)
(continuer)
25/12/2017 - 11:51
Piazza Indipendenza
[2017]
Singolo:Piazza Indipendenza
A un anno dall’uscita di “Mille Gruppi Avanzano” (nono album), questa canzone apre una nuova stagione di Assalti Frontali... faremo uscire singoli a breve scadenza per i prossimi mesi. Poesia che parla di realtà.
Piazza Indipendenza è una piazza centrale di Roma, vicino alla Stazione Termini. Quest'estate il 24 agosto, sono stati sgomberati con lacrimogeni e idranti un gruppo di migranti, per lo più rifugiati eritrei, che occupavano i giardini sulla piazza dopo essere già stati sgomberati da via Curtatone.
Premetto che per noi nessuno è clandestino, che non esistono differenze tra i cosiddetti migranti economici e i rifugiati. Per noi esistono persone.
Però questo episodio è stato particolarmente grave per diversi motivi: i tempi, si è deciso di sgomberare in pieno agosto quando Roma è semideserta, quasi che così i romani non se ne accorgessero; le... (continuer)
Singolo:Piazza Indipendenza
A un anno dall’uscita di “Mille Gruppi Avanzano” (nono album), questa canzone apre una nuova stagione di Assalti Frontali... faremo uscire singoli a breve scadenza per i prossimi mesi. Poesia che parla di realtà.
Piazza Indipendenza è una piazza centrale di Roma, vicino alla Stazione Termini. Quest'estate il 24 agosto, sono stati sgomberati con lacrimogeni e idranti un gruppo di migranti, per lo più rifugiati eritrei, che occupavano i giardini sulla piazza dopo essere già stati sgomberati da via Curtatone.
Premetto che per noi nessuno è clandestino, che non esistono differenze tra i cosiddetti migranti economici e i rifugiati. Per noi esistono persone.
Però questo episodio è stato particolarmente grave per diversi motivi: i tempi, si è deciso di sgomberare in pieno agosto quando Roma è semideserta, quasi che così i romani non se ne accorgessero; le... (continuer)
Giocavo con mio figlio all’isola del Giglio
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana & DonQuijote82 25/12/2017 - 09:39
Eye for Eye
[2014]
Nell'EP intitolato "Crime", dal quale è tratta anche War Crime
Nell'EP intitolato "Crime", dal quale è tratta anche War Crime
The jury came in eleven to one
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 24/12/2017 - 20:38
Parcours:
Peine de mort : homicide du pouvoir
Bulletproof
Questa attribuita ai Red Hot Chili Peppers è una cover di un brano scritto nel 1985 da George Clinton insieme a David Lee Spradley (o St. Song) e pubblicato sia come singolo sia all'interno dell'album "Some Of My Best Jokes Are Friends"
Infatti "Bullet Proof" non mi pare stia in nessun album dei RHCP, se non in compilation, dischi dal vivo e bootlegs.
Più recentemente la canzone è stato ripresa da Ray Mang, produttore e DJ inglese, e Lady Miss Kier, cantante e DJ americana assai nota per essere stata la straordinaria voce e corpo dei Deee-Lite, quelli di Groove Is In The Heart.
George Clinton – Bullet Proof
Ray Mang, feat. Lady Miss Kier – Bullet Proof
Infatti "Bullet Proof" non mi pare stia in nessun album dei RHCP, se non in compilation, dischi dal vivo e bootlegs.
Più recentemente la canzone è stato ripresa da Ray Mang, produttore e DJ inglese, e Lady Miss Kier, cantante e DJ americana assai nota per essere stata la straordinaria voce e corpo dei Deee-Lite, quelli di Groove Is In The Heart.
George Clinton – Bullet Proof
Ray Mang, feat. Lady Miss Kier – Bullet Proof
Bernart Bartleby 24/12/2017 - 20:13
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