Polish version read by Zbigniew Zapasiewicz (1984)
Il testo proviene dalla sezione "Words" del sito di Eli Rabinowicz, ma è stata reperita soltanto l'indicazione del lettore, l'attore Zbigniew Zapasiewicz (1934-2009). Proviene da bibliotece.pl.
The translated lyrics are reproduced from Eli Rabinowitz's website (Section: Words), but only the reader's name, the actor Zbigniew Zapasiewicz (1934-2009) could be inferred from bibliotece.pl.
Nie mów nigdy: „Oto jest ostatnia z dróg; (continuer)
Byelorussian [Belarusian] version by Aljaksej Žbanaŭ
Il testo della versione è ripreso dal sito di Eli Rabinowitz (Sezione "Words"), ma lo abbiamo qui fornito di una trascrizione in base ai criteri utilizzati nel nostro sito. Il nome del traduttore è indicato in questa pagina.
The translated lyrics are reproduced from Eli Rabinowitz's website (Section: Words), but we have provided here a transcription according to the principles used in our site. The translator's name is stated in this page.
Ты не кажы, што гэта дзень апошні твой. [1] (continuer)
Non credo proprio che l'autore della terza traduzione polacca sia Zbigniew Zapasiewicz. Fu un attore polacco, bravo, ma mica traduceva. Infatti, sul volantino riprodotto su w.bibliotece figura come lettore. La traduzione è più antica, ma anonima (o fatta da stesso Hirsh Glik???) a quanto pare. Unico segno in rete ne trovo qua, però il nome di Ryszard Marek Groński riguarda il testo di uno spettacolo teatrale ispirato a un altro testo di Hirsh Glik – "Ballada o brunatnym teatrze" (La ballata sul teatro bruno).
Fai caso, Rick, che è lo stesso testo dalla pagina del sito di Eli Rabinowitz che viene seguito però dalla riproduzione della pagina con il testo tradotto da Miriam Gold. Ecco, una piccola svista dei admministratori ebrei, per altro più breve di una strofa.
La versione romena (di un anonimo “E.D.”) è stata ricopiata e resa fruibile testualmente dal sito di Eli Rabinowitz (Sezione “Words”), che riporta solo l'immagine ripresa dalla brochure di Leizer Ran. Si avverte che il romeno della versione è scritto secondo i canoni ortografici degli anni '40 circa (p.es. “aci” per “aici”, “sbor” per “zbor” ecc.).
The Romanian version (by an anonymous “E.D.”) has been directly copied ad made available as a text from Eli Rabinowitz's website (Section “Words”), including only the image taken from Leizer Ran's brochure. You are advised that the Romanian used for this version shows the typical spelling of the 40's (e.g. “aci” for “aici”, “sbor” for “zbor” etc.)
Bellissima anche l'interpretazione di Ginevra de Marco. Sul rigetto da parte del popolo dei giacobini si sa poco, complice una storiografia fedele a una vulgata che lascia spazio solo ai presunti 'eroi 'della Repubblica partenopea. Essi erano in realtà degli utopici intellettuali salottieri asserviti agli interessi stranieri e totalmente sconnessi dalla realtà ed invisi a quel popolo di cui si arrogavano di essere i tutori. Ricordano i nostri attuali governanti che però mancano totalmente di quella tensione ideale che essi, se non altro, avevano
Ultima strofa di "Se gh'han de dì", canzone d'osteria dei Navigli milanesi che faceva parte del repertorio di Nanni Svampa", in "W l'osteria" (1973), sesto volume della sua raccolta "Milanese - Antologia della canzone lombarda"
"[...] Se gh'han de dí i American
che gh'han i razzi che van lontan
a la mattina, quand lèven sú
ciàppen on Saturno e se l' mètten in del...
poli poli poli pò fa il pollino
qua qua qua qua fa l'ochetta
chicchirichí fa il galletto
e di noi che cosa sarà."
B.B. 31/8/2017 - 14:39
Vorrei solo far presente che il "Saturno" di cui all'ultimo strofa di "Se gh'han de dì" qui sopra citata è il nome di una famiglia di propulsori missilistici americani originariamente progettati dallo scienziato nazista Wernher von Braun, passato al soldo degli USA nel dopoguerra. I Saturn furono per esempio i missili usati nelle missioni lunari del programma Apollo.
Voici, Lucien l’âne mon ami, une chanson qui a déjà plus de cinquante ans.
Et alors ?, demande Lucien l’âne un peu interloqué. Il n’y a là rien d’inhabituel et cependant, tu me le dis comme s’il y avait quelque chose d’extraordinaire ou à tout le moins, de spécial.
Exactement, c’est bien mon idée, dit Marco Valdo M.I. Il y a là matière à réflexion ; une réflexion sur le temps qui est passé et sur l’évolution des mentalités dans nos sociétés. Suis bien, je t’en prie, mon raisonnement.
Oui, dit pensivement Lucien l’âne. Je suis, je suis et même, je pense.
Certes, je le vois, Lucien l’âne mon ami. Tu penses, donc tu suis. On ne saurait être plus raisonnable que de penser. Donc, quand en 1966, Nanni Svampa – c’est l’auteur et l’interprète – écrit et interprète cette chanson, elle est... (continuer)
CE MATIN (continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 30/8/2017 - 21:03
Ho trovato questa canzone su deezer (vedi link "Ascolta / Scarica") e mi sono accorto che il testo era sbagliato. Fa venire l'allergia e non l'allegria. Quindi per Marco Valdo: dovresti cambiare la traduzione perché l'orgasmo non c'entra niente, anche se in effetti ci stava bene :)
Je me demande si on ne conserverait pas la première aussi; car vraiment, cette inquiétude des bigotes pour l'orgasme donne un ton "brelien" à l'ensemble et me semble très pertinent, car c'était aussi un argument que "sotto la sottana" les prêtres et tout l'enseignement catholique, mais aussi les médecins catholiques, etc. faisaient circuler.
ARTISTAS CHILENOS EXIGEN LA APARICIÓN CON VIDA DE SANTIAGO MALDONADO
Illapu, Banda Conmoción, Inti Illimani, Villa Cariño y Daniel Alcaino, artistas Chilenos que "siempre" han estado presentes en las causas y demandas populares sociales. Hoy se suman a la denuncia y exigencia internacional al Estado argentino por la desaparición forzada de Santiago Andrés Maldonado, joven que fue detenido por la Gendarmería Argentina durante un acto de protesta en la Lof en resistencia de la localidad del Maiten Chubut -departamento de Cushamen- el pasado Martes 1 de Agosto, por la defensa y recuperación del territorio. Santiago es un joven que decidió solidarizarse de manera activa con la digna lucha del pueblo mapuche y acudir hacia la Lof en resistencia, cuando supo de la brutal represión que estaba sucediendo. Santiago, alias “El Brujo”, está hoy desaparecido por solidarizarse y por luchar por el pueblo... (continuer)
Dai, che è in pratica "Bocca di Rosa" rivisitata...
da De André
krzyś 30/8/2017 - 00:24
E sto cazzo di Łobodziński a cominciato ultimamenta a fa un gradasso, visto che ha fatto un disco con le sue traduzioni di un certo BoB DyLaN , e sta cerchando di togliere tutti altri parolai traduttori, magari più bravi di lui, dal torno...
Giorgio Gaber oltre ad aver interpretato la canzone originale ha scritto (nel 1963) anche una bella canzone d'amore ispirata a "Porta romana" e con lo stesso titolo.