Chanson italienne – L'Orlando – Sergio Endrigo – 1970
Interprétation : Il Parto delle Nuvole Pesanti
Comme tu le sais, dit Marco Valdo M.I., j’ai un ami qui s’appelle Roland.
Oh oui, certainement, répond Lucien l’âne en présentant un visage d’âne réjoui, je sais même que tu avais écrit une chanson à propos de son grand-père ; bizarrement d’ailleurs, comme tu l’avais signalé, elle t’était venue en italien.
C’est bien de ce Roland-là qu’il s’agit ; ta mémoire ne te trompe pas, Lucien l’âne mon ami. Quant à la canzone-chanson, elle s’intitulait en italien : « Il nonno d’America » et en français, « Le grand-père d’Amérique ». Tout aussi curieusement, elle a été publiée sous son titre français. Eh bien, c’est encore à ce Roland-là que je pensais en faisant cette version française de L’Orlando de Sergio Endrigo. Rien qu’en lisant le titre de l’originale italienne, j’étais déjà content. Et... (continuer)
È morta Margot, Margherita Galante Garrone. Cantacronache in servizio permanente effettivo. Poetessa, musicista e donna di teatro. Figlia, sorella, compagna e madre di intellettuali, di antifascisti e di artisti. Amante degli animali, nemica dell'ingiustizia, severa nel criticare e fraterna nello stimolare i suoi simili.
Nata è a Torino? Sì, nel quarantuno
Ma non lo deve sapere nessuno…
E di che morte alfin perirà?
La data ancora nessuno la sa.
Crebbe bambina con tre precettori
Privati: storici, poeti, autori,
Ed una madre assai brava cantante,
E violinista ed anche commediante…
Questi ascendenti geniali ed illustri
L’accompagnaron per più di tre lustri
Finché incontrò, un bel giorno in collina,
Un musicista già sulla trentina
Che la convinse di botto a cantare
E che la volle ben presto sposare.
Così Margot, ch’era ancora fanciulla
Lasciò i parenti, lasciò la sua culla,
I suoi interessi, e perse la testa
Per dedicarsi ai canti di protesta.
Con Amodei e Michele Straniero
Girò l’Europa e non le parve vero
Di dare inizio alla bella avventura
Dei Cantacronache, che con sicura
Mano per primi seppero creare
Musiche e testi da rappresentare,
Coadiuvati da nomi importanti
Come... (continuer)
Con la bandiera della Rsi sul luogo di una strage nazista: bufera su un professore di Carrara
Il docente ha pubblicato su Facebook una foto con il simbolo di Salò sul monte Sagro, a pochi giorni dal ricordo dell'eccidio di Vinca dove furono uccisi 173 civili
Repubblica Firenze Online, 23 agosto 2017.
Il 24 agosto 1944 a Vinca (Massa Carrara) i nazifascisti uccisero 173 civili. Ma mentre domani i superstiti della strage e i loro familiari ricorderanno le vittime di quella strage negli scorsi giorni un docente carrarino di una scuola superiore di Massa, è salito sulla vetta del Monte Sagro, sulle Apuane, sventolando una bandiera della Rsi. Proprio dalla cima da dove partirono, nei giorni prima della strage, i colpi sparati dai soldati tedeschi contro gli abitanti di Vinca. Poi ha pubblicato la foto sul suo profilo Facebook scatendando una bufera di polemiche e insulti.... (continuer)
Riccardo Venturi 23/8/2017 - 13:40
Che squallida testa di cazzo 'sto prof Manfredo Bianchi!
E si lamenta pure che non gli hanno servito il caffè al bar!
Sai che ritorsione!?! Peggio di quelle dei nazifascisti!
Il problema è che questo mentecatto fascista è un docente, e certo non lo licenzieranno per aver sventolato una bandiera...