Madame la Marquise
(2017)
Album L'esquisse 3
“Tout va très bien, Madame la Marquise” è una canzone del 1936, uno dei grandi successi dell'orchestra di Ray Ventura. L'espressione "Va tutto bene, madama la Marchesa" è divenuta un'espressione proverbiale per designare un'attitudine di cecità di fronte a una situazione disperata. Ed è proprio questa attitudine di cui parla questa nuova canzone di Keny Arkana, il totale disinteresse dell'occidente, troppo occupato a mettere in mostra la sua vita sui social network, di fronte alle tragedie della guerra e alla minaccia dei cambiamenti climatici.
Album L'esquisse 3
“Tout va très bien, Madame la Marquise” è una canzone del 1936, uno dei grandi successi dell'orchestra di Ray Ventura. L'espressione "Va tutto bene, madama la Marchesa" è divenuta un'espressione proverbiale per designare un'attitudine di cecità di fronte a una situazione disperata. Ed è proprio questa attitudine di cui parla questa nuova canzone di Keny Arkana, il totale disinteresse dell'occidente, troppo occupato a mettere in mostra la sua vita sui social network, di fronte alle tragedie della guerra e alla minaccia dei cambiamenti climatici.
Réagissez, le château brûle
(continuer)
(continuer)
4/6/2017 - 22:38
Couleur Molotov
On a institutionnalisé la détresse, hiérarchisé le racisme
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 4/6/2017 - 08:33
Lejos
[2017]
Album L'esquisse 3
Album L'esquisse 3
J'peux pas oublier qu'j'arrive de loin
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 4/6/2017 - 08:26
Heart of Indochine
2004
Hearts in mind
Hearts in mind
I am on a Riverboat on the Saigon River
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 3/6/2017 - 21:59
Parcours:
Guerre au Vietnam: vue des USA
Not Innocent Enough
2009
The Loving Kind
Canzone che racconta dell'esecuzione di Philip Workman, condannato in modo dubbio per la morte di un poliziotto.
The Loving Kind
Canzone che racconta dell'esecuzione di Philip Workman, condannato in modo dubbio per la morte di un poliziotto.
What the hell was I doing there in that fast food parking lot?
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 3/6/2017 - 21:49
Parcours:
Peine de mort : homicide du pouvoir
The Loving Kind
2009
The Loving Kind
Un'altra canzone, dopo The Ballad of Mildred Loving (Loving in Virginia) su Mildred Jeter e Richard Loving. E qualche altro pezzo di storia da raccontare: come quella di Grey Villet il fotografo che per 15 giorni visse con i Lovings immortalandone attimi di quotidianità, fotografo Sudafricano, che quindi la segregazione razziale la conosveva bene.
Virginia '58: la Loving Story che cambiò gli States
Il primo matrimonio inter-razziale divenne un caso nazionale. In mostra a New York uno straordinario reportage di Life
Uno scatto dallo straordinario reportage realizzato dal fotografo sudafricano Grey Villet per la rivista Life, durante la permanenza a casa dei coniugi Loving a metà degli Anni 60. Sono in mostra con altri documenti all'International Center of Photography di New York fino al 10 maggio
VIVIANA BUCARELLI
NEW YORK
Nel cuore della notte, lo sceriffo... (continuer)
The Loving Kind
Un'altra canzone, dopo The Ballad of Mildred Loving (Loving in Virginia) su Mildred Jeter e Richard Loving. E qualche altro pezzo di storia da raccontare: come quella di Grey Villet il fotografo che per 15 giorni visse con i Lovings immortalandone attimi di quotidianità, fotografo Sudafricano, che quindi la segregazione razziale la conosveva bene.
Virginia '58: la Loving Story che cambiò gli States
Il primo matrimonio inter-razziale divenne un caso nazionale. In mostra a New York uno straordinario reportage di Life
Uno scatto dallo straordinario reportage realizzato dal fotografo sudafricano Grey Villet per la rivista Life, durante la permanenza a casa dei coniugi Loving a metà degli Anni 60. Sono in mostra con altri documenti all'International Center of Photography di New York fino al 10 maggio
VIVIANA BUCARELLI
NEW YORK
Nel cuore della notte, lo sceriffo... (continuer)
They were the loving kind
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 3/6/2017 - 21:20
The Ballad of Mildred Loving (Loving in Virginia)
2007
Drew Brody
Le canzoni che preferisco inserire sono quelle che raccontano storie, quelle che riallacciano i fili della memoria, e questa è una bellissima storia d'amore, il 2 giugno 1958 un uomo e una donna, Richard Loving e Mildred Jeter, lui bianco, lei di colore, con ascendenti pellerossa si sposano contravvenendo a una legge dello stato della Virginia. L'amore contro la stupidità e il razzismo. È anche curioso che Richard si chiamasse di cognome Loving, nella cui radice vi è love: amore, amare. L'amore alla fine vincerà... il 12 giugno 1967.
Richard Loving morirà nel 1975 in un incidente stradale, Mildred di polmonite, ormai anziana, nel 2008.
Il 2 giugno del 1958 Mildred Jeter e Richard Loving, una coppia di un piccolo paese della Virginia, Stati Uniti, si sposarono. Lei era di origini afroamericane e di discendenza cherokee, lui era bianco. Secondo il Virginia’s racial integrity... (continuer)
Drew Brody
Le canzoni che preferisco inserire sono quelle che raccontano storie, quelle che riallacciano i fili della memoria, e questa è una bellissima storia d'amore, il 2 giugno 1958 un uomo e una donna, Richard Loving e Mildred Jeter, lui bianco, lei di colore, con ascendenti pellerossa si sposano contravvenendo a una legge dello stato della Virginia. L'amore contro la stupidità e il razzismo. È anche curioso che Richard si chiamasse di cognome Loving, nella cui radice vi è love: amore, amare. L'amore alla fine vincerà... il 12 giugno 1967.
Richard Loving morirà nel 1975 in un incidente stradale, Mildred di polmonite, ormai anziana, nel 2008.
Il 2 giugno del 1958 Mildred Jeter e Richard Loving, una coppia di un piccolo paese della Virginia, Stati Uniti, si sposarono. Lei era di origini afroamericane e di discendenza cherokee, lui era bianco. Secondo il Virginia’s racial integrity... (continuer)
My name was Mildred Jeter for 17 years of life
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 3/6/2017 - 17:07
Abracadabra
[2017]
Album L'esquisse 3
Album L'esquisse 3
Mon rap marche sur l'eau
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 3/6/2017 - 08:42
Dégagez !!
[2017]
"Un morceau coup de poing juste avant le deuxième tour des présidentielles !
Keny Arkana est très active ces dernières semaines avec notamment l'arrivée d'un album le 02 juin dont elle a déjà dévoilé plusieurs extraits de très bonne qualité.
Plutôt discrète sur les présidentielles et le contexte politique du moment, elle a décidé de balancer comme ça un titre (non masterisé, non mixés) super engagé pour crier haut et fort son ras le bol envers la classe politique et tire la sonnette d'alarme sur une situation qui risque de dégénérer !
Une initiative qui mérite d'être saluée par une artiste qui a toujours exprimé ses revendications à travers ses textes et qui veut répandre la parole d'une partie du peuple français !"
Mouv.fr
"Un morceau coup de poing juste avant le deuxième tour des présidentielles !
Keny Arkana est très active ces dernières semaines avec notamment l'arrivée d'un album le 02 juin dont elle a déjà dévoilé plusieurs extraits de très bonne qualité.
Plutôt discrète sur les présidentielles et le contexte politique du moment, elle a décidé de balancer comme ça un titre (non masterisé, non mixés) super engagé pour crier haut et fort son ras le bol envers la classe politique et tire la sonnette d'alarme sur une situation qui risque de dégénérer !
Une initiative qui mérite d'être saluée par une artiste qui a toujours exprimé ses revendications à travers ses textes et qui veut répandre la parole d'une partie du peuple français !"
Mouv.fr
J'veux rien t'apprendre que tu ne sais pas
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 3/6/2017 - 08:08
Parcours:
CCG Antifà: Antifascisme militant
A Lifetime of War
A lifetime of war (Una vita in guerra) è la traccia numero quattro del settimo album dei Sabaton, Carolus Rex pubblicato il 25 maggio del 2012. Il brano parla della guerra dei trent’anni che dilaniò l’Europa dal 1618 al 1648.
Two ways to view the world
(continuer)
(continuer)
2/6/2017 - 22:30
Parcours:
La guerre de Trente Ans
Right in Two
Album: 10,000 Days (2006)
immagine da reddit
Perché il Padre ha dato agli uomini il libero arbitro? Perché si scannassero tra loro come stupide scimmie parlanti?
immagine da reddit
Perché il Padre ha dato agli uomini il libero arbitro? Perché si scannassero tra loro come stupide scimmie parlanti?
Angels on the sideline
(continuer)
(continuer)
2/6/2017 - 22:19
Doomsday Clock
Album: Zeitgeist (2010)
Il Doomsday Clock (Orologio dell'apocalisse) è una iniziativa ideata nel 1947 dagli scienziati della rivista Bulletin of the Atomic Scientists dell'Università di Chicago che consiste in un orologio metaforico che misura il pericolo di una ipotetica fine del mondo a cui l'umanità è sottoposta.
Il pericolo viene quantificato tramite la metafora di un orologio simbolico la cui mezzanotte simboleggia la fine del mondo mentre i minuti precedenti rappresentano la distanza ipotetica da tale evento. Originariamente la mezzanotte rappresentava unicamente la guerra atomica, mentre dal 2007 considera qualsiasi evento che può infliggere danni irrevocabili all'umanità (come ad esempio i cambiamenti climatici).
Al momento della sua creazione, durante la guerra fredda, l'orologio fu impostato a sette minuti dalla mezzanotte; da allora, le lancette sono state spostate 21 volte.... (continuer)
Il Doomsday Clock (Orologio dell'apocalisse) è una iniziativa ideata nel 1947 dagli scienziati della rivista Bulletin of the Atomic Scientists dell'Università di Chicago che consiste in un orologio metaforico che misura il pericolo di una ipotetica fine del mondo a cui l'umanità è sottoposta.
Il pericolo viene quantificato tramite la metafora di un orologio simbolico la cui mezzanotte simboleggia la fine del mondo mentre i minuti precedenti rappresentano la distanza ipotetica da tale evento. Originariamente la mezzanotte rappresentava unicamente la guerra atomica, mentre dal 2007 considera qualsiasi evento che può infliggere danni irrevocabili all'umanità (come ad esempio i cambiamenti climatici).
Al momento della sua creazione, durante la guerra fredda, l'orologio fu impostato a sette minuti dalla mezzanotte; da allora, le lancette sono state spostate 21 volte.... (continuer)
Is everyone afraid?
(continuer)
(continuer)
2/6/2017 - 22:07
Combat
Album: Invictus (Iconoclast III) 2010
Welcome to a world of pain
(continuer)
(continuer)
2/6/2017 - 21:57
La ragazza di Kobanê
È morta sul fronte di Raqqa contro i miliziani di Daesh Ayse Deniz Karacagil, la ragazza soprannominata Cappuccio Rosso.
Pubblicato da Zerocalcare:
È sempre antipatico puntare i riflettori su una persona specifica, in una guerra dove la gente muore ogni giorno e non se la incula nessuno. Però siccome siamo fatti che se incontriamo qualcuno poi per forza di cose ce lo ricordiamo e quel lutto sembra toccarci più da vicino, a morire sul fronte di Raqqa contro i miliziani di Daesh è stata Ayse Deniz Karacagil, la ragazza soprannominata Cappuccio Rosso. Turca, condannata a 100 anni di carcere dallo stato turco per le proteste legate a Gezi Park, aveva scelto di andare in montagna unirsi al movimento di liberazione curdo invece di trascorrere il resto della sua vita in galera o in fuga. Da lì poi è andata a combattere contro Daesh in Siria e questa settimana è caduta in combattimento.
Lo posto qua perché chi s'è letto Kobane Calling magari si ricorda la sua storia.
Pubblicato da Zerocalcare:
È sempre antipatico puntare i riflettori su una persona specifica, in una guerra dove la gente muore ogni giorno e non se la incula nessuno. Però siccome siamo fatti che se incontriamo qualcuno poi per forza di cose ce lo ricordiamo e quel lutto sembra toccarci più da vicino, a morire sul fronte di Raqqa contro i miliziani di Daesh è stata Ayse Deniz Karacagil, la ragazza soprannominata Cappuccio Rosso. Turca, condannata a 100 anni di carcere dallo stato turco per le proteste legate a Gezi Park, aveva scelto di andare in montagna unirsi al movimento di liberazione curdo invece di trascorrere il resto della sua vita in galera o in fuga. Da lì poi è andata a combattere contro Daesh in Siria e questa settimana è caduta in combattimento.
Lo posto qua perché chi s'è letto Kobane Calling magari si ricorda la sua storia.
31/5/2017 - 19:42
La pignata
Ciao, scusa ma sto leggendo solo adesso il messaggio Io sostengo quello che scrivo per i miei due anni di studio, sul personaggio, per la documentazione acquisita, per la testimonianza dei nipoti, per la testimonianza del figlio della moglie in quanto dopo la morte del poeta ha avuto un compagno per le tetimonianze di qualcuno che lo ha conosciuto, ed altro.
Puoi leggere, se vuoi, la mia creatura appena partorita con allegata pure una foto rarissima del poeta. https://www.facebook.com/peppe.schiera... e
https://goo.gl/qm8hLG
Un cordialissimo saluto! Roberto Ardizzone
Puoi leggere, se vuoi, la mia creatura appena partorita con allegata pure una foto rarissima del poeta. https://www.facebook.com/peppe.schiera... e
https://goo.gl/qm8hLG
Un cordialissimo saluto! Roberto Ardizzone
Roberto Ardizzone 31/5/2017 - 18:21
Napoli Nord
[2016]
Album :Lotto infinito
Album :Lotto infinito
Bello e bbuono 'o sole
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 31/5/2017 - 17:29
Lotto infinito
[2016]
Album :Lotto infinito
La parola periferia si può declinare in vari modi. Può essere usata come riferimento geografico di una zona lontana dal centro di una città, o se considerata dal punto di vista geometrico, indicare una circonferenza di una figura composta da curve. Ma come spesso avviene, la parola può tracimare dal suo significato, fondendosi con concetti più complessi. È questo il caso di Lotto infinito, l’ultimo lavoro di Enzo Avitabile prodotto da Black Tarantella/Sony Music Italia. Il riferimento non nascosto è al rione “Lotto O” di Ponticelli, detto “Lotto Zero”, area orientale di Napoli. L’idea del titolo, come raccontato dallo stesso Avitabile nell’ononima canzone cantata con Giovanna Marini, prende spunto da uno striscione che faceva bella mostra da uno dei palazzi del rione (“lotto infinito ‘ncopp ‘o striscione che dalla finestra mia veco a tutte le ore”) e produce... (continuer)
Album :Lotto infinito
La parola periferia si può declinare in vari modi. Può essere usata come riferimento geografico di una zona lontana dal centro di una città, o se considerata dal punto di vista geometrico, indicare una circonferenza di una figura composta da curve. Ma come spesso avviene, la parola può tracimare dal suo significato, fondendosi con concetti più complessi. È questo il caso di Lotto infinito, l’ultimo lavoro di Enzo Avitabile prodotto da Black Tarantella/Sony Music Italia. Il riferimento non nascosto è al rione “Lotto O” di Ponticelli, detto “Lotto Zero”, area orientale di Napoli. L’idea del titolo, come raccontato dallo stesso Avitabile nell’ononima canzone cantata con Giovanna Marini, prende spunto da uno striscione che faceva bella mostra da uno dei palazzi del rione (“lotto infinito ‘ncopp ‘o striscione che dalla finestra mia veco a tutte le ore”) e produce... (continuer)
Me chiammo Giuseppe e tengo diciott'anni
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 31/5/2017 - 14:55
Vole le chagrin des oiseaux
2012
Mothers & Tygers
Emily Loizeau: "Ma soeur Manon, qui est journaliste, a rapporté les premières images de la guerre en Syrie. (A lire ici:Voyage en barbarie, par Manon Loizeau) Son reportage m'a retournée, bouleversée, mordue au ventre. Faire une chanson sur ce sujet me paraissait presque impudique, et puis je me suis laissée emporter. J'avais lu beaucoup de résistants, africains ou afro-américains, et notamment des poèmes d'Aimé Césaire et d'Agostinho Neto. Un texte a jailli avec certaines de leurs citations. C'est une chanson sur ces pensées qui vous hantent et ne vous lâchent pas. En écrivant, je me suis rendu compte qu'une mélodie montait naturellement en moi. Je désirais une musique simple et répétitive, une transe silencieuse et calme, une marche scandée par des pince-ments de cordes de piano et le chant du violoncelle."
lexpress.fr
Mothers & Tygers
Emily Loizeau: "Ma soeur Manon, qui est journaliste, a rapporté les premières images de la guerre en Syrie. (A lire ici:Voyage en barbarie, par Manon Loizeau) Son reportage m'a retournée, bouleversée, mordue au ventre. Faire une chanson sur ce sujet me paraissait presque impudique, et puis je me suis laissée emporter. J'avais lu beaucoup de résistants, africains ou afro-américains, et notamment des poèmes d'Aimé Césaire et d'Agostinho Neto. Un texte a jailli avec certaines de leurs citations. C'est une chanson sur ces pensées qui vous hantent et ne vous lâchent pas. En écrivant, je me suis rendu compte qu'une mélodie montait naturellement en moi. Je désirais une musique simple et répétitive, une transe silencieuse et calme, une marche scandée par des pince-ments de cordes de piano et le chant du violoncelle."
lexpress.fr
Il était un homme libre qui disait
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 31/5/2017 - 13:23
Les gens de couleur n'ont rien d'extraordinaire
Jann Halexander a interprété cette chanson sur son album intitulé OBAMA, sorti en 2010. Il met en évidence le côté mortifère et ridicule du racisme en décrétant qu'en réalité, nous sommes tous pareils et qu'il faudra bien s'y faire.
Refrain : Les gens de couleur n'ont rien d'extraordinaire
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bruno 30/5/2017 - 18:47
Modern Warfare
(2012)
Major Lazer Presents: Chronixx & Walshy Fire - Start A Fyah Mixtape
Major Lazer Presents: Chronixx & Walshy Fire - Start A Fyah Mixtape
[Intro]
(continuer)
(continuer)
29/5/2017 - 23:59
Galicia
Sull'Internazionale una recensione del libro di Martin Pollack intitolato "Galizia. Viaggio nel cuore scomparso della Mitteleuropa.", che narra le vicende delle terre di Galizia e Lodomiria.
https://www.internazionale.it/opinione...
https://www.internazionale.it/opinione...
Krzysiek Wrona 29/5/2017 - 13:53
Wide Awake
(con l'aiuto di alcune trovate in rete che però non sono un granché)
COMPLETAMENTE SVEGLIO
(continuer)
(continuer)
28/5/2017 - 23:57
One
Che il compianto Chris Cornell fosse un artista intelligente, versatile e anche spiritoso già lo sapevo. Ne ho trovato conferma quando mi è capitato di ascoltare questa incredibile versione di One dei Metallica cantata sulla melodia dell'omonima One degli U2. E tutto partendo su una battuta su quale fosse la canzone intitolata One più ricercata su google....
Lorenzo 28/5/2017 - 22:02
Amutuy soledad
Ahí están festejando
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 28/5/2017 - 19:49
Parcours:
Génocide des Amérindiens
Alex Lemun
2003
Edmundo Alex Lemun Saavedra (Angol, c. 1985 - Temuco, 12 de noviembre de 2002) fue un joven estudiante chileno y comunero mapuche -mestizo, perteneciente a la comunidad Requen Lemún bajo.
Murió a los 17 años de edad, en el contexto de un acto de ocupación de terrenos realizada por parte de la comunidad Montutui Mapu de Ercilla, en el Fundo Santa Elisa de Ercilla, perteneciente a la empresa Forestal Mininco.
El 5 de noviembre de 2002, un piquete de tres carabineros, sorprendió a la comunidad Montutui mapu en la ocupación ilegal del fundo forestal Santa Elisa, en la comuna de Ercilla, Región de la Araucanía. Según los ocupantes, la acción buscaba la recuperación de parte del espacio territorial histórico del "lof", sin embargo, en la legalidad pertenecen a la Forestal Mininco.
Los ocupantes, al divisar a los Carabineros, se replegaron para enfrentarlos. El escuadrón de Carabineros... (continuer)
Edmundo Alex Lemun Saavedra (Angol, c. 1985 - Temuco, 12 de noviembre de 2002) fue un joven estudiante chileno y comunero mapuche -mestizo, perteneciente a la comunidad Requen Lemún bajo.
Murió a los 17 años de edad, en el contexto de un acto de ocupación de terrenos realizada por parte de la comunidad Montutui Mapu de Ercilla, en el Fundo Santa Elisa de Ercilla, perteneciente a la empresa Forestal Mininco.
El 5 de noviembre de 2002, un piquete de tres carabineros, sorprendió a la comunidad Montutui mapu en la ocupación ilegal del fundo forestal Santa Elisa, en la comuna de Ercilla, Región de la Araucanía. Según los ocupantes, la acción buscaba la recuperación de parte del espacio territorial histórico del "lof", sin embargo, en la legalidad pertenecen a la Forestal Mininco.
Los ocupantes, al divisar a los Carabineros, se replegaron para enfrentarlos. El escuadrón de Carabineros... (continuer)
Temuco, tierra de guerreros luchando por sus ideales
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 28/5/2017 - 19:10
O My God Look!
E' la track 11 di TERRA SPORCA album di Ennio Rega pubblicato da Edel Italy per la Scaramuccia Music il 26/05/2017, testo e musica dell'autore.
Organizza e svia con le promesse
(continuer)
(continuer)
envoyé par Laura 28/5/2017 - 17:48
Rebecca e la poliziotta zelante
Complice la papolatria molto “pop” e meno “prof” rispetto al precedente soglio, i discorsi anticlericali subiscono una marginalizzazione anche tra attivisti e militanti di gruppi laici. Queste persone - che coerentemente si impegnano per i diritti e le libertà di donne, malati, famiglie di qualsiasi tipo, etc. - alla prova dei fatti rifuggono l’anticlericalismo o per paura oppure per opportunismo politico nella maggioranza schiacciante dei casi. Si trova anzi a rincorrere all’indietro una chiesa (cattolica apostolica romana) che “timidamente” si apre a questi temi, non si sa mai poi quanto per convinzione o per spot pubblicitario. A queste persone - ingenue fino a che punto? - andrebbe insegnato che le magre libertà di diritto (poche di fatto) di cui godiamo sono state strappate da/contro quel sistema clericale che ha soffocato e ancora soffoca il pianeta (da millenni ormai). Invece no, aspettano... (continuer)
olio di ricino e manganello / fanno il mondo tutto più bello
(continuer)
(continuer)
envoyé par [ΔR-PLU] 28/5/2017 - 16:53
Parcours:
Antiwar Anticléricale
Piero Ciampi: Don Chisciotte
Quando prendo la chitarra,
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 28/5/2017 - 15:49
Parcours:
Don Quichotte entre l'éternité et 82
Resistenza
Testo e musica di Luca Motto Ros
brano mai edito su album
brano mai edito su album
Non posso credere che ancora ci sia gente come te,
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 28/5/2017 - 15:19
Da zero e dintorni
Scusate, da dove è tratta l'informazione che questa canzone sia "dedicata a Giorgiana Masi"? Grazie.
Flavio Poltronieri 28/5/2017 - 09:21
Μπήκαν στην πόλη οι οχτροί
d’après
la version italienne – I NEMICI ENTRARONO IN CITTA' – Riccardo Venturi – 2017
de la chanson grecque –Μπήκαν στην πόλη οι οχτροί – Nikos Xylouris / Νίκος Ξυλούρης – 1972
Texte : Giorgios Skourtis
Musique : Giannis Markopoulos
La chanson « Μπήκαν στην πόλη οι οχτροί » fut écrite par Giorgios Skourtis en 1972, en pleine dictature, et mise en musique par un des plus importants musiciens grecs contemporains,. Elle fut interprétée par le Crétois Nikos Xylouris, qui trois ans après, ira la chanter parmi les étudiants du Polytechnique en révolte et en attente d’être massacrés. La chanson, en général, décrit bien ce qui arrive lorsque « les ennemis entrent en ville » : arrestations, meurtres, des déportations, pendant que la « majorité » rit, plaisante, il regarde les filles et crie hourra parce que l'« ordre » et la « sécurité » sont revenus.
Publié par Riccardo Venturi
Monologue de... (continuer)
la version italienne – I NEMICI ENTRARONO IN CITTA' – Riccardo Venturi – 2017
de la chanson grecque –Μπήκαν στην πόλη οι οχτροί – Nikos Xylouris / Νίκος Ξυλούρης – 1972
Texte : Giorgios Skourtis
Musique : Giannis Markopoulos
La chanson « Μπήκαν στην πόλη οι οχτροί » fut écrite par Giorgios Skourtis en 1972, en pleine dictature, et mise en musique par un des plus importants musiciens grecs contemporains,. Elle fut interprétée par le Crétois Nikos Xylouris, qui trois ans après, ira la chanter parmi les étudiants du Polytechnique en révolte et en attente d’être massacrés. La chanson, en général, décrit bien ce qui arrive lorsque « les ennemis entrent en ville » : arrestations, meurtres, des déportations, pendant que la « majorité » rit, plaisante, il regarde les filles et crie hourra parce que l'« ordre » et la « sécurité » sont revenus.
Publié par Riccardo Venturi
Monologue de... (continuer)
DANS LA VILLE LES ENNEMIS SONT ENTRÉS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 27/5/2017 - 21:09
Smell the Roses
(2017)
Primo singolo estratto dall'album "Is This the Life We Really Want?"
Primo singolo estratto dall'album "Is This the Life We Really Want?"
The Pink Floyd legend couldn't write an anti-war anthem at a more appropriate time. His use of war imagery in his lyrics are a brutal reminder of how things aren't going too rosy right now. In addition to the catastrophic situation in Syria, a nuclear war with North Korea could be on the horizon as Trump is like a toddler with a stick poking a hornets nest.
This isn't any fluffy skirting around the edges of the issue song that hope not to offend anyone. It gets to the heart of the matter and in its lyrics portrays how the global corporate elite live these greedy lives and inhumanely kill millions for the sake of profit.
Gigwise
This isn't any fluffy skirting around the edges of the issue song that hope not to offend anyone. It gets to the heart of the matter and in its lyrics portrays how the global corporate elite live these greedy lives and inhumanely kill millions for the sake of profit.
Gigwise
There's a mad dog pulling at his chain
(continuer)
(continuer)
27/5/2017 - 16:31
×
Dall'album "Is This the Life We Really Want?"