La rr palatale, diffusa soprattutto in Argentina e Cile, ma anche nel resto dell'area Andina, viene dal sostrato delle lingue precolombiane, in questo caso, dal Quechua.
Un fonema simile c'è anche nello spagnolo parlato in Messico (non so se anche in altri paesi del Centro America), per la doppia erre, per "tr" (es "adentro", e qui veramente sembra di essere dalle parti del siciliano!!!) e anche nella r finale.
Chiaro che non tutti pronunciano così; una Colombiana una volta mi disse che era caratteristico di un linguaggio popolare, per non dire basso, ma non mi fido molto: prima di tutto l'ho sentito anche in scrittori e musicisti, e poi la signorina era la stessa che, al mio commento ammirato sull'avvenenza del capitano della nazionale colombiana (Mario Yepes), aveva risposto con una smorfia e un "Sì, ma... Troppo Indio..."
George Michael ha eseguito questa canzone dal vivo solo nel "Cover To Cover" tour del 1991 (un tour dedicato, come lascia intendere il nome, soprattutto all'esecuzione di cover di altri artisti intervallate da poche canzoni di Michael). Questo è l'audio di una performance statunitense - di cui esiste anche un bootleg video ma la qualità delle immagini è meno che amatoriale) - in cui la reazione del pubblico lascia piacevolmente sorpresi, visti il tema e l'atmosfera del brano.
Secondo me questa canzone Lucio Dalla, che era molto credente , voleva chiamarla IL MONDO CHE VERRA' e il caro amico doveva essere Caro Gesu' ..poi per ragioni metrica ha commutato il tutto ma se ci si concentra un po' torna
Precisazione: Mudcat è il nome della band, ma anche lo pseudonimo del suo leader, Daniel Dudeck, esponente del Piedmont Blues, un genere che abbraccia blues, country e ragtime e che origina nella regione detta Piedmont, un altopiano sulla costa est degli USA, tra Virginia, Sud e Nord Carolina e Georgia.
B.B. 6/4/2017 - 21:56
Conosco bene il Piedmont sulla costa Est. Sembra che il suo capoluogo si chiami Taurintown, mentre città importanti sono Astey, Newares, Cunew e Alexanderville. Vi si sta svolgendo un'importante lotta nella Shusy Valley contro la costruzione di un treno voluta da Tràmp. Vi si parla anche un bizzarro dialetto del quale conosco qualche parola, tipo andoowmah per "let's go" e bowdjaneen; famosa anche l'onnipresente interiezione naayh (da pronunciarsi "nèh"). A Taurintown sono presenti due squadre di fùtbol americano, il Taurintown granata e la Youth bianconera, detta nel dialetto locale "The Goowbah". Se vi recaste nel Piedmont, non mancate di assaggiare le specialità locali, tra le quali la celebre "Hot Banyah", un intingolo a base di acciughe della North Carolina nel quale si pucciano vari tipi di verdure come i topinambur della Virginia. Il Piedmont vanta un'ottima produzione vinicola, particolarmente... (continuer)
La più riuscita (o quantomeno una delle più riuscite) satira/e di Poteron de' Poteroni e dei 'pappaveri' politici. Solo non riesco a spiegarmi perché i compagni tedeschi ce l'abbiano coi bonzi che - nelle altre lingue - é invece termine di rispetto. Ci deve essere qualche assonanza o riferimento che mi sfugge, un po' come nell'italiano 'bojardo' (che in russo non era oltraggioso) il termine invece richiama il boja, stabilendo l'associazione indotta bojardo=fornitore del boja o qualcosa di simile.
"L'abominevole stato di sentinella mi fà pensare a quella vignetta d'ALTAN: primo personaggio "Lo stato non ti lascia mai solo"; secondo "Già, perché quando stai affogando spinge ad affogare con te anche tutta la tua famiglia!"
I was looking at Dick Gregory this morning
He said I had to take a plane
The newspaper man asked what do you think you gonna prove
He said I'm gonna lead these people just like James Meredith do
Aggiungo alcune ulteriori riflessioni sulla murder ballad "Where The Wild Roses Grow" composta da Nick Cave e sul video girato da Rocky Shenck.
Il concetto di fondo è il controllo maschile sulla donna e la sua "giusta" punizione: la donna viene uccisa perchè deve essere punita, a causa della sua sessualità selvaggia.
La formula del duetto botta e risposta, è propria delle love song basate sul contrasto amoroso, innocue schermaglie (ma solo in apparenza) in cui l'uomo cacciatore conquista e seduce la donna con le buone o con le cattive, mentre lei invece difende la sua virtù quasi sempre ad oltranza. Tuttavia la seduzione spesso si configura come uno stupro con la ragazza costretta ad acconsentire e praticamente senza possibilità di scelta.
Nelle murder ballad a sfondo sessuale s'inserisce un ulteriore elemento di violenza: certamente ci sarà una causa scatenante per l'omicidio (il movente),... (continuer)
Cattia Salto 6/4/2017 - 13:45
“Down in the Willow Garden” è una “mountain murder ballad” di fine ottocento di cui non si conoscono le origini perchè trasmessa per lo più in forma orale; compare nelle raccolte stampate solo agli inizi del 900 in America, in quello specifico territorio dei Monti Appalachi pieno zeppo di emigranti irlandesi e scozzesi. Il dubbio che la fonte primaria arrivi dalle isole britanniche è più che fondato. La storia è un fatto di cronaca nera che appartiene ad un clichè noir molto popolare fin dal Settecento, l’amante che uccide la donna, che ha messo incinta.
Prima di pugnalarla come da copione però, la intossica con del veleno, disciolto in un frizzante e dolce sidro alle pere: un classico omicidio premeditato che ha come movente l’interesse economico (l’amante andava bene come sollazzo fisico, ma probabilmente il tipo aveva una fidanzata ricca da qualche altra parte). Niente nella canzone ci... (continuer)
Un fonema simile c'è anche nello spagnolo parlato in Messico (non so se anche in altri paesi del Centro America), per la doppia erre, per "tr" (es "adentro", e qui veramente sembra di essere dalle parti del siciliano!!!) e anche nella r finale.
Chiaro che non tutti pronunciano così; una Colombiana una volta mi disse che era caratteristico di un linguaggio popolare, per non dire basso, ma non mi fido molto: prima di tutto l'ho sentito anche in scrittori e musicisti, e poi la signorina era la stessa che, al mio commento ammirato sull'avvenenza del capitano della nazionale colombiana (Mario Yepes), aveva risposto con una smorfia e un "Sì, ma... Troppo Indio..."