Sva bol svijeta
Ja ne mogu skinuti zvijezde sa neba
(continuer)
(continuer)
12/11/2017 - 22:58
Parcours:
Guerre des Balkans dans les années 90
Don't ever cry
(1993)
Music by: Andrej Basa
Lyrics by: Đorđe Novković
La prima canzone presentata all'Eurovision dalla Croazia indipendente, ancora in guerra. Una sdolcinata canzoncina su un soldato morto in guerra, pensata per attirare le simpatie verso la nuova nazione...
Per la cronaca la canzone si piazzò quindicesima mentre andò un po' meglio al nostro Enrico Ruggeri con Sole d'Europa arrivato dodicesimo.
Music by: Andrej Basa
Lyrics by: Đorđe Novković
La prima canzone presentata all'Eurovision dalla Croazia indipendente, ancora in guerra. Una sdolcinata canzoncina su un soldato morto in guerra, pensata per attirare le simpatie verso la nuova nazione...
Per la cronaca la canzone si piazzò quindicesima mentre andò un po' meglio al nostro Enrico Ruggeri con Sole d'Europa arrivato dodicesimo.
Tisuće snova dalekih, ruža u srcima zaspalih
(continuer)
(continuer)
12/11/2017 - 22:43
Make Love Not War
Album: Ohne Schminke - 1985
Blumen trugen sie im Haar und trampten durch das Land
(continuer)
(continuer)
12/11/2017 - 22:25
Spent the Day in Bed
(2017)
Album Low in High School
Primo singolo estratto dal nuovo album di Morrissey, un pezzo ironico nello stile del cantante inglese. Rifugiarsi tra le lenzuola per scappare dal lavoro che uccide, e dalle notizie fatte solo per terrorizzarci e tenerci buoni...
Ho passato la giornata a letto mentre i lavoratori rimangono schiavizzati. Ho passato la giornata a letto, non sono il mio tipo ma adoro il mio letto e vi consiglio di... smettere di guardare le notizie perché le notizie sono fatte per spaventarti e per farti sentire piccolo e solo...
Album Low in High School
Primo singolo estratto dal nuovo album di Morrissey, un pezzo ironico nello stile del cantante inglese. Rifugiarsi tra le lenzuola per scappare dal lavoro che uccide, e dalle notizie fatte solo per terrorizzarci e tenerci buoni...
Ho passato la giornata a letto mentre i lavoratori rimangono schiavizzati. Ho passato la giornata a letto, non sono il mio tipo ma adoro il mio letto e vi consiglio di... smettere di guardare le notizie perché le notizie sono fatte per spaventarti e per farti sentire piccolo e solo...
Spent the day in bed
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo 12/11/2017 - 21:46
Parcours:
Mort au Travail
Le grand étang
Paroles : Jean Tranchant - Musique : Arthur Honegger
Ces vers sont extraits d’un chant populaire du quatorzième siècle intitulé Le grand étang. [...] identifié en effectuant une recherche dans Gallica, la bibliothèque numérique de la BNF. Il a fait l’objet d’un article dans le journal Le Populaire (organe de la SFIO) du 17 janvier 1934 intitulé « Un chant révolutionnaire : Le peuple tondu ».
Ces vers sont extraits d’un chant populaire du quatorzième siècle intitulé Le grand étang. [...] identifié en effectuant une recherche dans Gallica, la bibliothèque numérique de la BNF. Il a fait l’objet d’un article dans le journal Le Populaire (organe de la SFIO) du 17 janvier 1934 intitulé « Un chant révolutionnaire : Le peuple tondu ».
Sous le gibet de Montfaucon
(continuer)
(continuer)
envoyé par JJ 12/11/2017 - 18:17
Abendlied
Alfred Gless
Abend ist es und der Sterne Licht die Nacht erhellt
(continuer)
(continuer)
envoyé par J 12/11/2017 - 11:43
Cornelis Vreeswijk: Balladen om herr Fredrik Åkare och den söta fröken Cecilia Lind
[1966]
Testo / Lyrics / Text: Cornelis Vreeswijk
Musica / Music / Musik:
"Monday Morning"
(Canzone tradizionale inglese
English folksong
Engelsk folksång)
Album: Grimascher och telegram
Testo / Lyrics / Text: Cornelis Vreeswijk
Musica / Music / Musik:
"Monday Morning"
(Canzone tradizionale inglese
English folksong
Engelsk folksång)
Album: Grimascher och telegram
Från Öckerö loge hörs dragspel och bas
(continuer)
(continuer)
envoyé par L'Anonimo Toscano del XXI secolo 11/11/2017 - 11:57
Ça fait aujourd'hui exactement 30 ans depuis la mort de Cornelis Vreeswijk, le 12 novembre 1987. Ce site possède déja une dizaine de ses chansons, peut-être un peu oubliées: il est temps de les connaître mieux, à partir de son Blues för Victor Jara
Riccardo Venturi 11/11/2017 - 10:01
Henna
Non credo che dipenda dalle canzoni. In Italia l'artista e la sua arte sono la stessa cosa. Quindi se l'artista è vecchio di pari passo anche i suoi lavori, comunque sia, sono vecchi, superati. Negli Stati Uniti e in Inghilterra non è così. Rispetto fino alla fine. Vedasi Frank Sinatra, James Brown, Ray Charles e tanti altri.
Guglielmo 10/11/2017 - 21:36
Он был хирургом
Il piccolo difetto di un bravo dottore.
Он был хирургом, даже «нейро»,
(continuer)
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envoyé par Flavio Poltronieri 9/11/2017 - 22:49
Ho continuato la mia strada
Grazie Roberta, purtroppo il link non funziona più. Grazie Andrea, anche se è passato un anno non perdo la speranza che tu la possa trovare e condividere :)
Peppe - Ercolano I
Peppe - Ercolano I
Giuseppe Ascione 9/11/2017 - 22:02
A Christmas Ghost-Story
[Christmas Eve 1899]
Versi di Thomas Hardy, nella raccolta “Poems of the Past and the Present” pubblicata nel 1901
Poesia messa in musica da John Pierre Herman Joubert, compositore sudafricano classe 1927, e poi anche da Garth Baxter, compositore statunitense classe 1946
Una delle molte poesie di Thomas Hardy che si riferiscono alla seconda delle cosiddette “guerre boere”, combattute in Sudafrica in due riprese (1880-1881 e poi 1899-1902) tra gli inglesi e i coloni di origine olandese, detti boeri.
Originariamente il testo si concludeva dopo 8 versi, ma l’attacco che Thomas Hardy subì dopo la pubblicazione della poesia sulla Westminster Gazette lo indusse a rafforzare la sua posizione assolutamente contraria a quella guerra coloniale. Così aggiunse una quartina in cui, nel paragone tra il soldato ucciso (è il suo fantasma a parlare) ed il Cristo crocifisso, Hardy non risparmiava un attacco alla Chiesa come entità che da duemila anni benedice le guerre e nasconde la vera causa dell’assassinio di Gesù Cristo.
Versi di Thomas Hardy, nella raccolta “Poems of the Past and the Present” pubblicata nel 1901
Poesia messa in musica da John Pierre Herman Joubert, compositore sudafricano classe 1927, e poi anche da Garth Baxter, compositore statunitense classe 1946
Una delle molte poesie di Thomas Hardy che si riferiscono alla seconda delle cosiddette “guerre boere”, combattute in Sudafrica in due riprese (1880-1881 e poi 1899-1902) tra gli inglesi e i coloni di origine olandese, detti boeri.
Originariamente il testo si concludeva dopo 8 versi, ma l’attacco che Thomas Hardy subì dopo la pubblicazione della poesia sulla Westminster Gazette lo indusse a rafforzare la sua posizione assolutamente contraria a quella guerra coloniale. Così aggiunse una quartina in cui, nel paragone tra il soldato ucciso (è il suo fantasma a parlare) ed il Cristo crocifisso, Hardy non risparmiava un attacco alla Chiesa come entità che da duemila anni benedice le guerre e nasconde la vera causa dell’assassinio di Gesù Cristo.
South of the Line, inland from far Durban,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 9/11/2017 - 16:06
Embarcation
[Southampton Docks: October 1899]
Versi di Thomas Hardy, nella raccolta “Poems of the Past and the Present” pubblicata nel 1901
Musica di John Pierre Herman Joubert, compositore sudafricano classe 1927
Una delle molte poesie di Thomas Hardy che si riferiscono alla seconda delle cosiddette “guerre boere”, combattute in Sudafrica in due riprese (1880-1881 e poi 1899-1902) tra gli inglesi e i coloni di origine olandese, detti boeri.
Versi di Thomas Hardy, nella raccolta “Poems of the Past and the Present” pubblicata nel 1901
Musica di John Pierre Herman Joubert, compositore sudafricano classe 1927
Una delle molte poesie di Thomas Hardy che si riferiscono alla seconda delle cosiddette “guerre boere”, combattute in Sudafrica in due riprese (1880-1881 e poi 1899-1902) tra gli inglesi e i coloni di origine olandese, detti boeri.
Here, where Vespasian's legions struck the sands,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 9/11/2017 - 14:48
In Time Of "The Breaking of Nations"
AL TEMPO DELLO « SFACELO DELLE NAZIONI »
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 9/11/2017 - 14:28
Cantiga da velha mãe e dos seus dois filhos
La canzone è stata solo interpretata da Godinho.
Parole e musica sono di Branco
Il sottotitolo del brano è "Mãe Coragem"
Il disco "Margem de certa maneira" è del 1972.
Parole e musica sono di Branco
Il sottotitolo del brano è "Mãe Coragem"
Il disco "Margem de certa maneira" è del 1972.
B.B. 9/11/2017 - 13:41
Let the Boots Do the Talking
[1999]
Brano che dà il titolo ad un EP di questa band anarco-punk scozzese
Canzone antifa piuttosto esplicita, della serie “I fascisti non devono parlare” e peggio…
E non manca una condivisibile giustificazione storica, la “Battaglia di Cable Street” del 4 ottobre 1936 a Londra…
La “Battaglia di Cable Street” avvenne la domenica del 4 ottobre 1936 a Cable Street nell'East End di Londra. Quel giorno decine di migliaia di anti-fascisti (ebrei, socialisti, anarchici e comunisti) cercarono di impedire lo svolgimento di un corteo della British Union of Fascists, il partito fascista britannico capeggiato dal “baronetto” Sir Oswald Ernald Mosley, un ultra-conservatore che durante alcuni viaggi in Italia si era invaghito di Mussolini. Proprio nel 1936 Mosley si era sposato in seconde nozze con la nobildonna Diana Mitford e il matrimonio si era svolto, in gran segreto, nella residenza di Goebbels... (continuer)
Brano che dà il titolo ad un EP di questa band anarco-punk scozzese
Canzone antifa piuttosto esplicita, della serie “I fascisti non devono parlare” e peggio…
E non manca una condivisibile giustificazione storica, la “Battaglia di Cable Street” del 4 ottobre 1936 a Londra…
La “Battaglia di Cable Street” avvenne la domenica del 4 ottobre 1936 a Cable Street nell'East End di Londra. Quel giorno decine di migliaia di anti-fascisti (ebrei, socialisti, anarchici e comunisti) cercarono di impedire lo svolgimento di un corteo della British Union of Fascists, il partito fascista britannico capeggiato dal “baronetto” Sir Oswald Ernald Mosley, un ultra-conservatore che durante alcuni viaggi in Italia si era invaghito di Mussolini. Proprio nel 1936 Mosley si era sposato in seconde nozze con la nobildonna Diana Mitford e il matrimonio si era svolto, in gran segreto, nella residenza di Goebbels... (continuer)
Oi!
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 9/11/2017 - 12:57
Parcours:
CCG Antifà: Antifascisme militant
Bully Boys
[1980]
Scritta da Frances Sokolov, in arte Vi Subversa (1935-2016), cantante e chitarrista, fondatrice di questa anarcho-punk band di Brighton.
Quando parlava della violenza fascista, Vi Subversa sapeva bene di cosa stava parlando: era ebrea, figlia di rifugiati a Londra dall’Europa dell’est sotto il giogo hitleriano.
“Ma non piangere, non versare una lacrima, non è tempo di essere vittime. I picchiatori fascisti sono (di nuovo) qui, non ti resta che infilarti il tuo giubbotto nero e reagire...”
Scritta da Frances Sokolov, in arte Vi Subversa (1935-2016), cantante e chitarrista, fondatrice di questa anarcho-punk band di Brighton.
Quando parlava della violenza fascista, Vi Subversa sapeva bene di cosa stava parlando: era ebrea, figlia di rifugiati a Londra dall’Europa dell’est sotto il giogo hitleriano.
“Ma non piangere, non versare una lacrima, non è tempo di essere vittime. I picchiatori fascisti sono (di nuovo) qui, non ti resta che infilarti il tuo giubbotto nero e reagire...”
The bully boys are coming
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 9/11/2017 - 10:29
Parcours:
CCG Antifà: Antifascisme militant
Which Side Will You Be On?
[1978]
Scritta da Joop de Vries
Il brano che intitola un 7” di questa punk band di Rotterdam
Scritta da Joop de Vries
Il brano che intitola un 7” di questa punk band di Rotterdam
when this country is another Vietnam
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 9/11/2017 - 08:20
Parcours:
CCG Antifà: Antifascisme militant
Scomposizione e tariffario di Giulio Regeni, ricercatore
[9 novembre 2017]
Lyrics by Ahmed il Lavavetri
Music by Wolfgang Amadeus Mozart
(se musica non c'è, tanto vale puntare in alto)
Lyrics by Ahmed il Lavavetri
Music by Wolfgang Amadeus Mozart
(se musica non c'è, tanto vale puntare in alto)
Giulio Regeni da solo vale
(continuer)
(continuer)
9/11/2017 - 00:49
Parcours:
Vérité pour Giulio Regeni
Born-Again Cretin
Condivido del tutto l'interpretazione del testo e del destinatario, a cui mi azzarderei di aggiungere che l'intro vocale richiama il blablabla della protesta vuota e la litania della preghiera, considerato che i born again christian erano e sono una violenta frangia di bigotti, quelli che negano l'evoluzione e considerano la bibbia un libro scientifico, giusto per capirci.
9/11/2017 - 00:04
Inno dei lavoratori del mare
Segnalo prima di tutto l'autore dell'arrangiamento musicale ed accompagnatore: si tratta del mio amico chitarrista Marco Del Giudice.
Devo correggere il testo (e correggermi); al terzo verso dell'ultima strofa bisogna sostituire "vedetta" a "vendetta".
Il libretto di navigazione della Cooperativa Garibaldi inoltre riporta una ulteriore strofa (in seconda posizione):
Devo correggere il testo (e correggermi); al terzo verso dell'ultima strofa bisogna sostituire "vedetta" a "vendetta".
Il libretto di navigazione della Cooperativa Garibaldi inoltre riporta una ulteriore strofa (in seconda posizione):
Su da le spiaggie da le calate
dai golfi dove le navi stan
ed ove sopra schiene curvate
scende il prodotto del braccio uman
da le riviere che udir tra i venti
di più naufragi l'urlo salir
di madri e spose preci e lamenti
echeggi il carme dell'avvenir
Pardo Fornaciaridai golfi dove le navi stan
ed ove sopra schiene curvate
scende il prodotto del braccio uman
da le riviere che udir tra i venti
di più naufragi l'urlo salir
di madri e spose preci e lamenti
echeggi il carme dell'avvenir
Pardo Fornaciari 8/11/2017 - 16:19
Canción para mi América
Daniel Viglietti, dalle dita di un chitarrista alla voce degli Indios
«Dai la tua mano all’Indio, porgigliela ti farà bene…». Daniel Viglietti cantava questo verso d’apertura nella sua “Canción para mi América”. Daniel Viglietti ha lasciato la nostra di mano, il 30 Ottobre 2017, un anno da dimenticare anche per la scomparsa di un altro punto cardine della canzone latino americana e suo caro amico, il cantautore cileno Angel Parra. L’America Latina piange il musicista uruguayano, bandiera di un intero continente. In Uruguay, dopo i precursori Carlos Molina (1927-1998) e Anìbal Sampayo (1926-2007), la nuova canzone d’autore è rappresentata da Alfredo Zitarrosa (1936-1989) e, soprattutto, da Daniel Viglietti, che nasce a Montevideo nel 1939 da una famiglia di musicisti, studia chitarra classica con i migliori maestri della scuola uruguayana impostando le sue composizioni tra le sonorità proprie... (continuer)
«Dai la tua mano all’Indio, porgigliela ti farà bene…». Daniel Viglietti cantava questo verso d’apertura nella sua “Canción para mi América”. Daniel Viglietti ha lasciato la nostra di mano, il 30 Ottobre 2017, un anno da dimenticare anche per la scomparsa di un altro punto cardine della canzone latino americana e suo caro amico, il cantautore cileno Angel Parra. L’America Latina piange il musicista uruguayano, bandiera di un intero continente. In Uruguay, dopo i precursori Carlos Molina (1927-1998) e Anìbal Sampayo (1926-2007), la nuova canzone d’autore è rappresentata da Alfredo Zitarrosa (1936-1989) e, soprattutto, da Daniel Viglietti, che nasce a Montevideo nel 1939 da una famiglia di musicisti, studia chitarra classica con i migliori maestri della scuola uruguayana impostando le sue composizioni tra le sonorità proprie... (continuer)
Dq82 8/11/2017 - 15:21
Хотят ли русские войны?
MEINST DU DIE RUSSEN WOLLEN KRIEG
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 8/11/2017 - 14:06
Quatro quadras soltas
[1979]
Versi di António Aleixo e José Afonso
Musica di Sérgio Godinho
Interpretazione di Sérgio Godinho insieme ad Adriano Correia De Oliveira, José Afonso e Fausto
Nell’album intitolato “Campolide” (nome di un quartiere di Lisbona)
Testo trovato su qui
Versi di António Aleixo e José Afonso
Musica di Sérgio Godinho
Interpretazione di Sérgio Godinho insieme ad Adriano Correia De Oliveira, José Afonso e Fausto
Nell’album intitolato “Campolide” (nome di un quartiere di Lisbona)
Testo trovato su qui
[Sérgio Godinho]
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 8/11/2017 - 13:14
Cardinal Chic
[2014]
Parole di Federico Lucia, in arte Fedez
Musica di Rocco Rampino, in arte Congorock
Nell’album “Pop-Hoolista”
Per il percorso “No Vat”. Anche a questa può sembrare manchi il necessario attributo “Anti War”, ma in realtà ce l’ha eccome: la solita guerra dei 100.000 anni che i ricchi e i potenti fanno a tutti gli altri. E i ricchi e potenti che si ammantano di Dio fanno ancora più schifo.
Parole di Federico Lucia, in arte Fedez
Musica di Rocco Rampino, in arte Congorock
Nell’album “Pop-Hoolista”
Per il percorso “No Vat”. Anche a questa può sembrare manchi il necessario attributo “Anti War”, ma in realtà ce l’ha eccome: la solita guerra dei 100.000 anni che i ricchi e i potenti fanno a tutti gli altri. E i ricchi e potenti che si ammantano di Dio fanno ancora più schifo.
Il monaco non fa l'abito e manco l'arbitro
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 8/11/2017 - 08:44
Parcours:
Antiwar Anticléricale
Unity
UNITY
Lyrics written by: Mira Eilabouni
Music and arrangement by: all participants on the project
Sound engineer: Modern Music School Bremen
Music producer: Aleksandar Mitevski
Video director: Andrei Matalyha
Camera: Andrei Matalyha and Stefan Lakic
Video editor: Kristaps Prūsis
Executive producer and project manager: Darko Mitevski
UNITY is a peace song that was created during the project
Lyrics written by: Mira Eilabouni
Music and arrangement by: all participants on the project
Sound engineer: Modern Music School Bremen
Music producer: Aleksandar Mitevski
Musicians and contributors
Amna, Tarik, Snjeza, Melissa, Anda, Anastasia, Martha, Rea, Josip, Ivan, Sinisha. Panagiotis, Florent, Valentina, Petar, Rami, Visar, Granit, Yarden, Forat, Amany, Afnan, Jana, Youssef, Svenja, Juraj, Hrvoje, Marko, Kostas, Dunja, Ariel, Milutin, Milos, Mira, Sophia, Rene, Hysein, Lisa, Brane, Marianna, Gerlinda, Slobodan, Nenad.
Amna, Tarik, Snjeza, Melissa, Anda, Anastasia, Martha, Rea, Josip, Ivan, Sinisha. Panagiotis, Florent, Valentina, Petar, Rami, Visar, Granit, Yarden, Forat, Amany, Afnan, Jana, Youssef, Svenja, Juraj, Hrvoje, Marko, Kostas, Dunja, Ariel, Milutin, Milos, Mira, Sophia, Rene, Hysein, Lisa, Brane, Marianna, Gerlinda, Slobodan, Nenad.
Video director: Andrei Matalyha
Camera: Andrei Matalyha and Stefan Lakic
Video editor: Kristaps Prūsis
Executive producer and project manager: Darko Mitevski
UNITY is a peace song that was created during the project
I believe
(continuer)
(continuer)
envoyé par Visar Haxhifazliu 8/11/2017 - 08:20
القدس العتيقة
I think there is one word translated incorrectly
And their sad eyes of the city's energy
it is intended to say
And their sad eyes of the city's window
And their sad eyes of the city's energy
it is intended to say
And their sad eyes of the city's window
karim romman 7/11/2017 - 22:57
The Disappeared (Los Desaparacidos)
Mamma still waiting for someone to say
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 7/11/2017 - 22:31
Pride (In the Name of Love)
Da notare che a partire dal 2015 regolarmente Bono ha cantato questa canzone cambiando le parole in riferimento alla tragedia dei rifugiati e in particolare alla famosa foto di Aylan Kurdi, il bambino siriano morto sulla spiaggia.
al minuto 2:00 il verso modificato
‘One boy washed up on an empty beach.’
al minuto 2:00 il verso modificato
7/11/2017 - 22:17
Bones of Saints
(2017)
Scritta da Robert Plant, Justin Adams, John Baggott, Billy Fuller e Liam Tyson (The Sensational Space Shifters)
dal nuovo album "Carry Fire" pubblicato nell'ottobre 2017.
"And yet we know very well that if there were no armament factories, nothing would be happening,”
Robert Plant
Scritta da Robert Plant, Justin Adams, John Baggott, Billy Fuller e Liam Tyson (The Sensational Space Shifters)
dal nuovo album "Carry Fire" pubblicato nell'ottobre 2017.
"And yet we know very well that if there were no armament factories, nothing would be happening,”
Robert Plant
They're loading up the ships
(continuer)
(continuer)
7/11/2017 - 21:49
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L'Eurovision del 1993 (in cui, tra parentesi, l'Italia presentò Enrico Ruggeri e la sua Sole d'Europa che si classificò dodicesima) vide la partecipazione per la prima volta degli stati nati dalla disgregazione della Jugoslavia. Come la Croazia con Don't ever cry, la Bosnia Erzegovina presentò una canzone che cercava di portare all'attenzione del mondo la guerra nel paese e nella capitale Sarajevo ancora sotto assedio.