LiesLiesLies
Album: Rio Grande Blood (2006)
Gentlemen we have called you together to inform you
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15/10/2017 - 22:48
Parcours:
11 septembre: terrorisme à New York
Quand on est trump
Quand on est trump
Chanson française – Quand on est Trump – Marco valdo M.I. – 2017
Parodie inspirée de « Le temps ne fait rien à l’affaire » de Georges Brassens.
Lucien l’âne mon ami, comme tu le sais, j’aime assez les parodies et particulièrement, celles qui s’inspirent d’une chanson de notre Tonton Georges, qui nous a tous élevé dans le monde de la poésie et de la chanson.
Au point, Marco Valdo M I. mon ami, je le sais, que ses chansons – comme à moi – te trottent souvent dans la tête.
Tu as parfaitement raison ; les chansons de Tonton Georges me trottent dans la tête, elles y font parfois la sarabande. Cela dit, on peut compter sur les doigts de la main ou peut-être des deux mains, ceux qui ont une chanson qui me tourneboule de pareille façon. Disons qu’il y a de fortes chances que tu les trouves rassemblés dans les Chansons contre la Guerre.
Comme ça, à première vue, si je devais... (continuer)
Chanson française – Quand on est Trump – Marco valdo M.I. – 2017
Parodie inspirée de « Le temps ne fait rien à l’affaire » de Georges Brassens.
Lucien l’âne mon ami, comme tu le sais, j’aime assez les parodies et particulièrement, celles qui s’inspirent d’une chanson de notre Tonton Georges, qui nous a tous élevé dans le monde de la poésie et de la chanson.
Au point, Marco Valdo M I. mon ami, je le sais, que ses chansons – comme à moi – te trottent souvent dans la tête.
Tu as parfaitement raison ; les chansons de Tonton Georges me trottent dans la tête, elles y font parfois la sarabande. Cela dit, on peut compter sur les doigts de la main ou peut-être des deux mains, ceux qui ont une chanson qui me tourneboule de pareille façon. Disons qu’il y a de fortes chances que tu les trouves rassemblés dans les Chansons contre la Guerre.
Comme ça, à première vue, si je devais... (continuer)
Quand il fut élu,
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envoyé par Marco Valdo M.I. 15/10/2017 - 20:21
Nuclear Power? No Thanks
1986
One Does Not Sell The Earth Upon Which The People Walk
One Does Not Sell The Earth Upon Which The People Walk
They tell us Sizewell's safe and clean
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 15/10/2017 - 11:37
Parcours:
Contre le Nucléaire
Remembrance Day
1986
Destroy Fascism!
Destroy Fascism!
The white male complex shows its roots
(continuer)
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envoyé par Dq82 15/10/2017 - 11:25
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
We Support All Forms of Resistance Against This Racist System (Pts. 1 & 2)
1986
Destroy Fascism!
Il brano era diviso in due parti, una di apertura e una di chiusura dell'EP
Destroy Fascism!
Il brano era diviso in due parti, una di apertura e una di chiusura dell'EP
(pt1)
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envoyé par Dq82 15/10/2017 - 11:17
Si esto es un hombre
2014
Primo Levi, una de las miles de personas que fueron enviadas a los campos de concentración. En " Si esto es un hombre " narra su historia dentro de un campo de exterminio al ser una de las pocas personas que salió con vida de un campo de concentración naci. Esta canción está dedicada a todas aquellas personas que perdieron sus vidas en manos agenas y ha sido compuesta por y para los que defiendieron y defienden sus propios valores e ideales.
Primo Levi, una de las miles de personas que fueron enviadas a los campos de concentración. En " Si esto es un hombre " narra su historia dentro de un campo de exterminio al ser una de las pocas personas que salió con vida de un campo de concentración naci. Esta canción está dedicada a todas aquellas personas que perdieron sus vidas en manos agenas y ha sido compuesta por y para los que defiendieron y defienden sus propios valores e ideales.
Son contradicciones
(continuer)
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envoyé par Dq82 15/10/2017 - 10:23
Parcours:
Camps d'extermination
Il 12 Ottobre e il Nazionalismo Spagnolo
Antiwar Songs Blog
articolo di Javier Segura, professore di Storia La parata militare dello scorso 12 ottobre a Madrid, giorno della Festa Nazionale, ha visto sfilare un migliaio di soldati più che nel 2016, insieme ad effettivi della Polizia Nazionale, che partecipava per la prima volta negli ultimi 30 anni, e un aumento sostanziale nello spiegamento di veicoli […]
Antiwar Songs Staff 2017-10-15 10:06:00
Se questo è un uomo
2016
Metamorfosi
Metamorfosi
Sono un uomo: nulla che sia umano mi è estraneo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 15/10/2017 - 09:38
Lovers and Friends
It's "statute" (as in laws) not statue . . .
(Steve Caple)
(Steve Caple)
Thanks !
15/10/2017 - 00:38
Hombre en el tiempo
Versi di Armando Tejada Gómez
Musica di César Isella
Nel disco omonimo di César Isella pubblicato nel 1971
Interpretata anche da Mercedes Sosa, nel suo album “Hasta la Victoria” del 1972, e da Los Trovadores, in “Pequeñas historias” del 1985
Musica di César Isella
Nel disco omonimo di César Isella pubblicato nel 1971
Interpretata anche da Mercedes Sosa, nel suo album “Hasta la Victoria” del 1972, e da Los Trovadores, in “Pequeñas historias” del 1985
Delante hay un camino, por él me voy
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envoyé par Bernart Bartleby 14/10/2017 - 22:04
Romance anonyme, mieux connue comme Jeux interdits
[1934? - Si veda introduzione]
[1934? - See introduction]
[1934? - Voir l'introduction]
Dalla colonna sonora del film Jeux interdits
Diretto da René Clément [1952]
Ah, le care, vecchie, immancabili dimenticanze delle CCG! Sì, è vero, ci siamo dimenticati per quasi quindici anni di Jeux interdits, di “Giochi proibiti” insomma, la colonna sonora fondamentale dell'omonimo film del 1952 di René Clément (a sua volta tratto dal romanzo Les jeux inconnus di François Boyer). Dimenticati sì, ma stavolta non del tutto. A dire il vero, la celeberrima melodia suonata alla chitarra che accompagna il film, aveva già “fatto capolino” in questo sito, e non c'è da stupirsene: essa è stata utilizzata letteralmente per decine di canzoni, arie, motivi, qualsiasi cosa. Nella fattispecie, nelle CCG c'era finita per Πέφτει ἡ Μαδρίτη (“Cade Madrid”) di Vicky Moscholiou; una canzone in lingua greca, tanto per... (continuer)
[1934? - See introduction]
[1934? - Voir l'introduction]
Dalla colonna sonora del film Jeux interdits
Diretto da René Clément [1952]
Ah, le care, vecchie, immancabili dimenticanze delle CCG! Sì, è vero, ci siamo dimenticati per quasi quindici anni di Jeux interdits, di “Giochi proibiti” insomma, la colonna sonora fondamentale dell'omonimo film del 1952 di René Clément (a sua volta tratto dal romanzo Les jeux inconnus di François Boyer). Dimenticati sì, ma stavolta non del tutto. A dire il vero, la celeberrima melodia suonata alla chitarra che accompagna il film, aveva già “fatto capolino” in questo sito, e non c'è da stupirsene: essa è stata utilizzata letteralmente per decine di canzoni, arie, motivi, qualsiasi cosa. Nella fattispecie, nelle CCG c'era finita per Πέφτει ἡ Μαδρίτη (“Cade Madrid”) di Vicky Moscholiou; una canzone in lingua greca, tanto per... (continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 14/10/2017 - 20:42
No More War
anonyme
When I sang this on the stage of Hackney Town Hall (London) in July 1939, it began, "No more shall we go to battle..."
Wally Harbert 14/10/2017 - 15:51
Agafant l'horitzó
Questo articolo mi sembra interessante. Delle nefandezze e delle responsabilità del governo Rajoy si è già detto, mi sembra giusto anche sottolineare le responsabilità del governo catalano e di come la destra catalana sia riuscita a spostare l'attenzione dalla crisi economica e sociale, di cui è corresponsabile, giocando la carta dell'indipendentismo.
14/10/2017 - 11:13
Drifting Mine
(1987)
Words and Music by Stefano Frollano - 1987
Con gli Skydog ho inciso un cd che ha avuto un buon successo di critica e dove oltre a cover di rock-blues presentavamo anche qualche brano inedito. Di mio c’era “Drifting Mine” che in una successiva versione acustica, presente nel mio primo album solista, sarebbe stata poi scelta dallo staff di Neil Young per una particolare classifica dedicata alle canzoni contro la guerra e per la pace, scritte per protestare contro il secondo conflitto in Iraq. “Songs Of The Times” ospita più di tremila artisti e io sono tra i pochi italiani presenti in questa particolare graduatoria. La canzone la scrissi nel 1987 ed è stata anche la mia prima in inglese.
Musical News
Words and Music by Stefano Frollano - 1987
Con gli Skydog ho inciso un cd che ha avuto un buon successo di critica e dove oltre a cover di rock-blues presentavamo anche qualche brano inedito. Di mio c’era “Drifting Mine” che in una successiva versione acustica, presente nel mio primo album solista, sarebbe stata poi scelta dallo staff di Neil Young per una particolare classifica dedicata alle canzoni contro la guerra e per la pace, scritte per protestare contro il secondo conflitto in Iraq. “Songs Of The Times” ospita più di tremila artisti e io sono tra i pochi italiani presenti in questa particolare graduatoria. La canzone la scrissi nel 1987 ed è stata anche la mia prima in inglese.
Musical News
I'm livin' in a world
(continuer)
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13/10/2017 - 23:36
War
Degna di nota secondo me questa cover di Grandson, pseudonimo di un ventitreenne artista canadese. Sulla copertina del singolo campeggia il faccione di #45
Lorenzo 13/10/2017 - 22:06
Fiorella Mannoia: Il cielo d'Irlanda
1992
Nell'album di Fiorella Mannoia: I treni a vapore
Testo e musica di Massimo Bubola
che lo pubblicherà successivamente in "Dopo il lungo addio" (1994)
Questa è una di quelle canzoni che ti rimangono dentro.... forse la prima canzone irlandese che abbia sentito, o più correttamente di sapore "irish", una di quelle canzoni che mi ha fatto scoprire e innamorare dell'Irlanda e della musica irlandese quando avevo 14 anni. Si aggiunga che è stata interpretata da praticamente tutti i gruppi che ho seguito da ragazzo, e che talvolta seguo ancora, quelli per cui ho macinato e macino chilometri.
L'hanno interpretata negli anni Nomadi, Danilo Sacco, Stefano "Cisco" Bellotti, Meneguinness, Servi Disobbedienti, Francesco Moneti con Marco Sonaglia
Nell'album di Fiorella Mannoia: I treni a vapore
Testo e musica di Massimo Bubola
che lo pubblicherà successivamente in "Dopo il lungo addio" (1994)
Questa è una di quelle canzoni che ti rimangono dentro.... forse la prima canzone irlandese che abbia sentito, o più correttamente di sapore "irish", una di quelle canzoni che mi ha fatto scoprire e innamorare dell'Irlanda e della musica irlandese quando avevo 14 anni. Si aggiunga che è stata interpretata da praticamente tutti i gruppi che ho seguito da ragazzo, e che talvolta seguo ancora, quelli per cui ho macinato e macino chilometri.
L'hanno interpretata negli anni Nomadi, Danilo Sacco, Stefano "Cisco" Bellotti, Meneguinness, Servi Disobbedienti, Francesco Moneti con Marco Sonaglia
Il cielo d'Irlanda è un oceano di nuvole e luce
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envoyé par Dq82 13/10/2017 - 17:14
La vida es bella, bella, bella
[1988]
Parole e musica di Teresa Parodi
Nel suo album intitolato “El otro país”
Parole e musica di Teresa Parodi
Nel suo album intitolato “El otro país”
La vida es bella, bella, bella
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 13/10/2017 - 16:06
Hombre con H
[197?]
Parole e musica di Augusto Polo Campos (1932-), liricista e compositore peruviano
Interpretata da molti artisti, come Julio Jaramillo e Jorge Cafrune
Parole e musica di Augusto Polo Campos (1932-), liricista e compositore peruviano
Interpretata da molti artisti, come Julio Jaramillo e Jorge Cafrune
Hombre con H de hacer,
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envoyé par Bernart Bartleby 13/10/2017 - 15:46
Se questo è un uomo
2016
Charly Moon
testo di Valentina Mattarozzi
musica di Giuliano Legotta
"Se questo è un uomo" è un brano nato dalla collaborazione del gruppo rock romano Charly Moon insieme a Valentina Mattarozzi, interprete e cantautrice bolognese. Musica di Giuliano Legotta, (insieme al suo gemello Fabio i fondatori della band) e parole di Valentina. Se questo è un uomo è una canzone dedicata a Primo Levi e a tutte le persone che hanno sofferto non solo l'olocausto ma la privazione della loro libertà. La protagonista del brano si interroga sulle parole scritte dal premio nobel nell'omonimo libro e con parole molto semplici ma efficaci parla della condizione dell'uomo d'oggi e sul mondo che ha eretto. Dove il sangue degli innocenti scorre ancora inesorabilmente. Potrebbe sembrare ormai ineluttabile come un dato di fatto, in realtà dovremmo soffermarci e fare un esame di coscienza: perchè per ogni... (continuer)
Charly Moon
testo di Valentina Mattarozzi
musica di Giuliano Legotta
"Se questo è un uomo" è un brano nato dalla collaborazione del gruppo rock romano Charly Moon insieme a Valentina Mattarozzi, interprete e cantautrice bolognese. Musica di Giuliano Legotta, (insieme al suo gemello Fabio i fondatori della band) e parole di Valentina. Se questo è un uomo è una canzone dedicata a Primo Levi e a tutte le persone che hanno sofferto non solo l'olocausto ma la privazione della loro libertà. La protagonista del brano si interroga sulle parole scritte dal premio nobel nell'omonimo libro e con parole molto semplici ma efficaci parla della condizione dell'uomo d'oggi e sul mondo che ha eretto. Dove il sangue degli innocenti scorre ancora inesorabilmente. Potrebbe sembrare ormai ineluttabile come un dato di fatto, in realtà dovremmo soffermarci e fare un esame di coscienza: perchè per ogni... (continuer)
E mi chiedo, ha un senso tutto questo questo questo
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envoyé par Dq82 13/10/2017 - 15:24
Peón golondrina
[1967]
Versi di Armando Tejada Gómez
Musica di Eduardo Gómez, uno dei musicisti componenti del gruppo Los Trovadores (insieme a Francisco Romero, Carlos José Pino, Héctor Anzorena e Sergio José Ferrer)
Nella cantata intitolata “Los Oficios de Pedro Changa”, realizzata da Armando Tejada Gómez con Los Trovadores. E’ stata rieditata nel 1984, come quasi tutta l’opera di Tejada Gómez, pesantemente censurata in Argentina sotto la dittatura militare.
Testo trovato su Pacoweb
Versi di Armando Tejada Gómez
Musica di Eduardo Gómez, uno dei musicisti componenti del gruppo Los Trovadores (insieme a Francisco Romero, Carlos José Pino, Héctor Anzorena e Sergio José Ferrer)
Nella cantata intitolata “Los Oficios de Pedro Changa”, realizzata da Armando Tejada Gómez con Los Trovadores. E’ stata rieditata nel 1984, come quasi tutta l’opera di Tejada Gómez, pesantemente censurata in Argentina sotto la dittatura militare.
Testo trovato su Pacoweb
De verme cruzar los cielos
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envoyé par Bernart Bartleby 13/10/2017 - 13:51
Canción con todos
Testo trovato su Pacoweb
CANCIÓN CON TODOS
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 13/10/2017 - 13:34
Nosotros nos quedamos (o Elogio de la culpa)
Il testo originale della poesia di Armando Tejada Gómez. In “Bajo Estado de Sangre” una raccolta pubblicata nel 1986 che contiene poesie e canzoni composte tra il 1974 ed il 1983, nel pieno di una delle dittature più sanguinarie nella storia dell’America Latina e del mondo.
ELOGIO DE LA CULPA
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 13/10/2017 - 11:09
Quinto Centenario
Appena concluso il Día de la Hispanidad. Niente da festeggiare
QUINTO CENTENARIO
(continuer)
(continuer)
13/10/2017 - 00:19
Ronda del ciego
Una “tonada” scritta da Armando Tejada Gómez ed inclusa nella sua raccolta del 1968 intitolata “Tonadas para usar”
Si hay un tajo,
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 12/10/2017 - 16:56
El Aquelarre
Una “tonada” scritta da Armando Tejada Gómez ed inclusa nella sua raccolta del 1968 intitolata “Tonadas para usar”
“Aquelarre” è traducibile come “Sabba satanico”. E infatti i personaggi citati in questa poesia sono stati dei veri demoni… “El Aquelarre” è anche il titolo di un paio di celebri dipinti di Francisco de Goya.
“Aquelarre” è traducibile come “Sabba satanico”. E infatti i personaggi citati in questa poesia sono stati dei veri demoni… “El Aquelarre” è anche il titolo di un paio di celebri dipinti di Francisco de Goya.
Cuando se quedan solos
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 12/10/2017 - 16:44
Parcours:
Le Diable
×
Canzone di soldati ungheresi dai moti del 1848
Hungarian soldier's song from 1848 uprisings
Magyar 1848-as katonadal
Melodia: popolare ungherese
Hungarian popular tune
Magyar népdallam
Rielaborazione: Zoltán Kodály (1882-1967), Magyar népzene énekhangra és zongorára VI, 32
Elaboration: Zoltán Kodály, Magyar népzene énekhangra és zongorára VI, 32
Feldolgozás: Kodály Zoltán, Magyar népzene énekhangra és zongorára VI, 32
"I often sang this folksong because it has a unique melody, but in the version I know the last two lines are changed. In the (rather rough) translation below I translated the song that way. This song was also given a piano accompaniment by Kodály. If we can believe Wikipedia, the song was known already in the time of the Hungarian revolution and fight for freedom against the Habsburgs in 1848-1849. Kodály collected this song in 1914 in Bucovina (today Romania)."... (continuer)