La canzone così come interpretata completamente in scena Testo ripreso da The Mudcat Café The full lyrics of the song as performed on stage Reproduced from The Mudcat Café
Performed by Paul Robeson
IT AIN'T NECESSARILY SO (continuer)
envoyé par L'Anonimo Toscano del XXI Secolo 25/1/2017 - 01:10
(DALLE FALKLANDS AI BALCANI) HO COMBATTUTO IN OGNI GUERRA (continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 24/1/2017 - 09:02
In margine.
Curioso lo pseudonimo che Beck si è scelto per questo brano, "H. Haglund". Hägglund era il vero cognome di Joe Hill, e quella "H." chissà che non stia, appunto, per "Hill"...
L'ho messa; ma prima, giuro, non la avevo messa perché non la avevo trovata nella sua integralità. Tra l'altro mi ha obbligato ad una correzione: la morte secca sugli sci (la quale, per altro, vale anche per i numerosi coglioni che fanno il "fuoripista" rimettendoci le penne e staccando valanghe) non dice "neve per tutti", bensì "non ce ne sarà per tutti". Salud.
Non ho capito...devo fare un mandàla a Charlie Hebdo?... Tra l'altro il mandala ha generalmente una sinistra somiglianza con un fiocco di neve...
Scherzi a parte, non credo che a Sciarlì sarebbero mai capaci di tradurre in francese una cosa del genere. Non hanno un Marco Valdo M.I. :-)
E senza contare che, poi, magari mi ritrovo Fiorello, il sindaco di Amatrice, gli ultras del Pescara e qualche altro che mi vogliono sparare... poi vi tocca fare il cartello con scritto "Je suis l'Anonyme Toscan du 21ème Siècle"....
Io l'ho mandata ad Alessio Lega, magari ci mette una musica e diventa una cantata stile Giovanna Marini. Comunque una cosa che in Italia nessuno o quasi ha capito è che la morte dice "non ce ne sarà per tutti" come scrivono nei negozi quando ci sono le svendite, nel senso che arriva prima la morte degli altri, in particolare dei soccorsi che sono stati sì eroici quanto vuoi ma pare che abbiano tardato un bel po' ad arrivare perché qualcuno pensava che la prima telefonata fosse uno scherzo (non so se questo sia vero non ho verificato). Almeno io l'ho capita così. Non che sia una grandissima vignetta neanche con questa spiegazione ma almeno ha un senso!
Credo sia la seconda o la terza volta in pochi mesi che i #jesuischarlie c'a'pummarola 'n coppa ricevono una punzecchiante disconferma.
E come si arrabbiano, anche.
Io, invece, vorrei soffermarmi ancora su un fatto cosiddetto "marginale".
Non so se è stato notato che, nel testo, ho messo un link a un articolo su "Ghisberto", l'eroico vignettista che risponde a Charlie Hebdo. Ne estrapolo una delle sue vignette:
Come si può vedere, l'eroico vignettista si serve qui della famosa bufala degli "immigrati portatori della meningite", non a caso messa in giro qualche tempo fa indovinate da chi? da Forza Nuova. Con questa vignetta (e con altre, e con altre) si potrebbe quasi definire il Ghisberto vignettista ufficiale di quei nazisti.
Ignoro se il sig. sindaco di Amatrice (Sergio Pirozzi, a capo di una lista civica ma con un passato in Alleanza Nazionale) ne fosse stato a conoscenza, ma questa è la realtà dei fatti.
Gli si potrebbe comunque ricordare che, tra le vittime del Rigopiano, c'è anche un lavoratore senegalese. E anche che, a differenza di tanti e tanti italici parolai e selfisti, non pochi immigrati hanno spalato neve e scavato.