Via della Croce
Versione polacca cantabile di Krzysiek Wrona
30 agosto - 4 settembre 2016
DROGA KRZYŻA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek Wrona 4/9/2016 - 22:30
All the Pretty Little Horses (Hush-a-Bye)
anonyme
[XIX secolo, o precedente]
Esistono molte versioni di questa celebre lullaby americana, e moltissimi gli interpreti: da Odetta a Pete Seeger, dai Chieftains a Nick Cave, da Peter, Paul and Mary a Víctor Jara... Quella qui di seguito riportata è contenuta nella raccolta “American Ballads and Folk Songs” (1934) curata da John ed Alan Lomax, padre e figlio, grandi etnomusicologi ai quali si deve in buona parte la salvaguardia del patrimonio musicale folklorico, bianco e nero, del sud degli States.
Lo stesso Alan Lomax interpreta il brano nel suo album “Texas Folk Songs”, dove è accompagnato da Guy Carawan alla chitarra e la banjo e da John Cole all'armonica.
“The slave women who worked in the fields and the house not only had to look after their own children, but those of their white mistresses as well. Thus, many Southerners remember being rocked to sleep by their "black mammies." This song,... (continuer)
Esistono molte versioni di questa celebre lullaby americana, e moltissimi gli interpreti: da Odetta a Pete Seeger, dai Chieftains a Nick Cave, da Peter, Paul and Mary a Víctor Jara... Quella qui di seguito riportata è contenuta nella raccolta “American Ballads and Folk Songs” (1934) curata da John ed Alan Lomax, padre e figlio, grandi etnomusicologi ai quali si deve in buona parte la salvaguardia del patrimonio musicale folklorico, bianco e nero, del sud degli States.
Lo stesso Alan Lomax interpreta il brano nel suo album “Texas Folk Songs”, dove è accompagnato da Guy Carawan alla chitarra e la banjo e da John Cole all'armonica.
“The slave women who worked in the fields and the house not only had to look after their own children, but those of their white mistresses as well. Thus, many Southerners remember being rocked to sleep by their "black mammies." This song,... (continuer)
Hush-a-bye, don't you cry
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 4/9/2016 - 22:19
A Day for the Hunter, a Day for the Prey
UN GIORNO PER Il CACCIATORE, UN GIORNO PER LA PREDA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 4/9/2016 - 18:48
Mais
[2016]
"8000 Km"
Il mais (Zea mays L., 1753) è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Poaceae, tribù delle Maydeae. È uno dei più importanti cereali, largamente coltivato sia nelle regioni tropicali sia in quelle temperate, in quest'ultimo caso a ciclo primavera-estate. È stato addomesticato dalle popolazioni indigene in Messico centrale in tempi preistorici circa 10.000 anni fa.
Il mais è la base alimentare tradizionale delle popolazioni dell'America Latina e di alcune regioni dell'Europa e del Nordamerica. Nelle regioni temperate è principalmente destinato all'alimentazione degli animali domestici, sotto forma di granella, farine o altri mangimi, oppure come insilato, generalmente raccolto alla maturazione cerosa. È inoltre destinato a trasformazioni industriali per l'estrazione di amido e olio oppure alla fermentazione, allo scopo di produrre per distillazione bevande alcoliche... (continuer)
"8000 Km"
Il mais (Zea mays L., 1753) è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Poaceae, tribù delle Maydeae. È uno dei più importanti cereali, largamente coltivato sia nelle regioni tropicali sia in quelle temperate, in quest'ultimo caso a ciclo primavera-estate. È stato addomesticato dalle popolazioni indigene in Messico centrale in tempi preistorici circa 10.000 anni fa.
Il mais è la base alimentare tradizionale delle popolazioni dell'America Latina e di alcune regioni dell'Europa e del Nordamerica. Nelle regioni temperate è principalmente destinato all'alimentazione degli animali domestici, sotto forma di granella, farine o altri mangimi, oppure come insilato, generalmente raccolto alla maturazione cerosa. È inoltre destinato a trasformazioni industriali per l'estrazione di amido e olio oppure alla fermentazione, allo scopo di produrre per distillazione bevande alcoliche... (continuer)
Mais
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 4/9/2016 - 18:30
Il treno del sole
2006
Dea
Il treno come mezzo dell'emigrazione interna, che in Italia è stata ed è importante, si ricordi quando non si volevano affittare le case ai meridionali (e ce ne sono ancora oggi).
Una canzone che richiama Il treno che viene dal sud.
Dea
Il treno come mezzo dell'emigrazione interna, che in Italia è stata ed è importante, si ricordi quando non si volevano affittare le case ai meridionali (e ce ne sono ancora oggi).
Una canzone che richiama Il treno che viene dal sud.
Siamo tanti, nessuno centomila
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 4/9/2016 - 17:22
Supera i confini
feat. Kino Ferri degli Arpioni
Nuova canzone rap con citazione nel ritornello dell'omonima canzone degli Arpioni (cantata proprio dal cantante degli Arpioni, Kino Ferri).
Nuova canzone rap con citazione nel ritornello dell'omonima canzone degli Arpioni (cantata proprio dal cantante degli Arpioni, Kino Ferri).
(Signor K.)
(continuer)
(continuer)
4/9/2016 - 16:54
Supera i confini
(1995)
Album: "Un mondo in levare"
Album: "Un mondo in levare"
Se cammini per la strada
(continuer)
(continuer)
4/9/2016 - 16:47
Ἀσπίδι μεν Σαίων τις ἀγάλλεται [Fr. West 5, Tarditi 8]
Joku traakialainen soturi iloitsee nyt kilvestäni, jonka hylkäsin
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 4/9/2016 - 11:43
Carcelero
Album: ¡Salud cabrones! (Gor Discos, 1995)
¡Carcelero! ¡Que tengo hambre!
(continuer)
(continuer)
3/9/2016 - 23:11
Parcours:
Des prisons du monde
Il galeone
La versione greca è stata cantata in greco da Thanos Anestopoulos (Θάνος Ανεστόπουλος), morto proprio oggi all'età di 49 anni:
Panitaliano (Panos Italiano) 3/9/2016 - 22:41
Mná na hÉireann
Una Aislin song che è insieme canto d’amore e rebel song in cui la donna amata è la personificazione dell’Irlanda. Le Aislin sono volutamente oscure, la mia è la traduzione dall'Inglese della versione di Kate Bush
da Terre celtiche
da Terre celtiche
DONNE D'IRLANDA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Cattia Salto 3/9/2016 - 20:43
Mary Hamilton
anonyme
Caro Richar Gwenndour, scrivo a te in quanto non ci sono purtroppo molti altri "bretonanti" in giro (che io sappia):
anche in Bretagna c'è una canzone sull'infanticidio molto toccante e dove la ragazza si consegna per essere giudicata, anche se il finale è davvero sorprendente in quanto il monaco del convento e i fratelli di Saint-François le assicurano che dopo essere stata giustiziata, lei andrà in paradiso.
Allego la versione della giovane fantastica arpista Lina Bellard con al canto Rozenn Talec, kenavo
anche in Bretagna c'è una canzone sull'infanticidio molto toccante e dove la ragazza si consegna per essere giudicata, anche se il finale è davvero sorprendente in quanto il monaco del convento e i fratelli di Saint-François le assicurano che dopo essere stata giustiziata, lei andrà in paradiso.
Allego la versione della giovane fantastica arpista Lina Bellard con al canto Rozenn Talec, kenavo
Flavio Poltronieri 3/9/2016 - 15:26
Terremotosto
2016
Niutàun
L'Aquila sette anni dopo.
Un altro brano dai Niutàun sul terremoto dell'Aquila, uno dei terremoti recenti in cui più di altri ci sono grandi colpe umane, non certo nel terremoto di per se (non è provata scientificamente la prevedibilità dei terremoti e un terremoto causa un'energia pari a 20.000 bombe atomiche, quindi non credo neanche che nessuno possa causare i terremoti, sarebbe pura dietrologia), ma per le incompetenze/ruberie che hanno causato morti (si pensi al crollo della casa dello studente), e alle ruberie associate ad una politica di ricerca del consenso dell'allora presidente del consiglio S.B. che però ad oggi ha lasciato L'Aquila una città fantasma.
Niutàun
L'Aquila sette anni dopo.
Un altro brano dai Niutàun sul terremoto dell'Aquila, uno dei terremoti recenti in cui più di altri ci sono grandi colpe umane, non certo nel terremoto di per se (non è provata scientificamente la prevedibilità dei terremoti e un terremoto causa un'energia pari a 20.000 bombe atomiche, quindi non credo neanche che nessuno possa causare i terremoti, sarebbe pura dietrologia), ma per le incompetenze/ruberie che hanno causato morti (si pensi al crollo della casa dello studente), e alle ruberie associate ad una politica di ricerca del consenso dell'allora presidente del consiglio S.B. che però ad oggi ha lasciato L'Aquila una città fantasma.
Ogni volta che sento un rumore
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 3/9/2016 - 14:58
Parcours:
Séismes
Il cuore e le mani
2016
Niutàun
feat. Gang
I Niutàun sono una band aquilana. Nel loro primo album inseriscono questa collaborazione coi Gang che parla del terremoto della loro città, parla di ricostruzione (che a L'Aquila dove è stata fatta, è stata fatta male), degli sciacalli che ridevano della scossa pensando di potersi arricchire ("gli appalti sottobanco"), e di come sia "l'anima il paese più straziato" di Ungarettiana memoria perché (come ha scritto qualche giorno fa Riccardo) c'è contiguità tra la distruzione della guerra e quella dei terremoti.
Niutàun
feat. Gang
I Niutàun sono una band aquilana. Nel loro primo album inseriscono questa collaborazione coi Gang che parla del terremoto della loro città, parla di ricostruzione (che a L'Aquila dove è stata fatta, è stata fatta male), degli sciacalli che ridevano della scossa pensando di potersi arricchire ("gli appalti sottobanco"), e di come sia "l'anima il paese più straziato" di Ungarettiana memoria perché (come ha scritto qualche giorno fa Riccardo) c'è contiguità tra la distruzione della guerra e quella dei terremoti.
Dimmi se una porta e un tetto fanno una casa
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 3/9/2016 - 11:31
Parcours:
Séismes
La terra di nessuno
Album: Bacchus
Una presa di coscienza di un mondo ingiusto e di una ricchezza mal distribuita
Una presa di coscienza di un mondo ingiusto e di una ricchezza mal distribuita
Questa è la terra di nessuno dove chiunque si sente qualcuno
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 2/9/2016 - 17:33
No Human Is Illegal
(2005)
Silencing Civilization
Silencing Civilization
Separations are made in the benefit of their economical efforts
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 2/9/2016 - 16:14
Welcome to Jungle
2013
Perspectives and objectives
There are some misunderstandings I can’t get around. A number of people think that the process of globalization is a process that can be “undone”. They think it is possible to return to a world where the focus lies on our own lives, without the need for a broader perspective. I’m sorry to break the news to them: the genie is out of the bottle.
And why is it normal for western people to try to get the most out of their lives but why are people that don’t live in a western country being called fortune hunters or economic refugees for doing exactly the same? What is the difference between personal ambitions and opportunism in this case?
In the Netherlands a refugee committed suicide in a Dutch detention centre in January 2013. This tragic occasion has finally lead to discussion about the huge flaws in the Dutch immigration system and whether or not being... (continuer)
Perspectives and objectives
There are some misunderstandings I can’t get around. A number of people think that the process of globalization is a process that can be “undone”. They think it is possible to return to a world where the focus lies on our own lives, without the need for a broader perspective. I’m sorry to break the news to them: the genie is out of the bottle.
And why is it normal for western people to try to get the most out of their lives but why are people that don’t live in a western country being called fortune hunters or economic refugees for doing exactly the same? What is the difference between personal ambitions and opportunism in this case?
In the Netherlands a refugee committed suicide in a Dutch detention centre in January 2013. This tragic occasion has finally lead to discussion about the huge flaws in the Dutch immigration system and whether or not being... (continuer)
Welcome to le jungle, we got fun ‘n’ games
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 2/9/2016 - 16:09
Ἀσπίδι μεν Σαίων τις ἀγάλλεται [Fr. West 5, Tarditi 8]
Sajczyk jakiś zapewne się chlubi mą tarczą bez skazy,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek Wrona 2/9/2016 - 11:46
Upon Our Shores
[2015]
2 September 2015: The limp body of a 3-year-old Syrian refugee named Aylan Kurdi washed up on a beach in Turkey. Here's the song David Rovics wrote the next day.
Da questa pagina
2016
1939
2 September 2015: The limp body of a 3-year-old Syrian refugee named Aylan Kurdi washed up on a beach in Turkey. Here's the song David Rovics wrote the next day.
Da questa pagina
2016
1939
Did you get up in the morning, see your kids off to school
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 2/9/2016 - 11:31
Kamikaze
Esta canción es sigue el viaje interior de un kamikaze. Inspirado a la guerra de Iraq y Afghanistan, describe una decisión esperada y "logica" al mismo tiempo, controvirtiendo la logica occidental que describe el kamikaze como algo dishumano y irracional. La canción presenta su decisión como un gesto de protesta sufrido, contra una guerra desigual.
Soy italiano y conozco un poco el español. Espero que la traducción sea correcta. He intentado mantener el orden de las palabras de italiano a español, y puede ser que algunos nombres y verbos no séan muy correcto.
Espero sea todavìa util.
Soy italiano y conozco un poco el español. Espero que la traducción sea correcta. He intentado mantener el orden de las palabras de italiano a español, y puede ser que algunos nombres y verbos no séan muy correcto.
Espero sea todavìa util.
KAMIKAZE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Pezzotti 2/9/2016 - 10:30
Das Gesetz
[1929]
Versi di Kurt Tucholsky, pubblicati sotto uno dei suoi tanti pseudonimi, quello di Theobald Tiger, sul n. 41 dell’Arbeiter Illustrierte Zeitung, 1929.
Musica di Erich Einegg (1898-1966), pianista e compositore.
Una canzone che il grande giornalista ed intellettuale scrisse per la grande Rosa Valetti, la quale solo qualche mese prima era stata tra gli interpreti della prima de “Die Dreigroschenoper“ di Brecht e Weill al Theater am Schiffbauerdamm di Berlino.
La Valetti allora conduceva il “Larifari”, che credo sia stato l’ultimo Kabarett da lei fondato prima dell'esilio e della morte, avvenuta nel 1937.
Di lì a poco il nazismo avrebbe travolto tutto e tutti…
Proprio nel 1929 Tucholsky diede alle stampe il suo capolavoro e testamento politico, il “Deutschland, Deutschland über alles. Ein Bilderbuch von Kurt Tucholsky und vielen Fotografen. Montiert von John Heartfield (“Germania,... (continuer)
Versi di Kurt Tucholsky, pubblicati sotto uno dei suoi tanti pseudonimi, quello di Theobald Tiger, sul n. 41 dell’Arbeiter Illustrierte Zeitung, 1929.
Musica di Erich Einegg (1898-1966), pianista e compositore.
Una canzone che il grande giornalista ed intellettuale scrisse per la grande Rosa Valetti, la quale solo qualche mese prima era stata tra gli interpreti della prima de “Die Dreigroschenoper“ di Brecht e Weill al Theater am Schiffbauerdamm di Berlino.
La Valetti allora conduceva il “Larifari”, che credo sia stato l’ultimo Kabarett da lei fondato prima dell'esilio e della morte, avvenuta nel 1937.
Di lì a poco il nazismo avrebbe travolto tutto e tutti…
Proprio nel 1929 Tucholsky diede alle stampe il suo capolavoro e testamento politico, il “Deutschland, Deutschland über alles. Ein Bilderbuch von Kurt Tucholsky und vielen Fotografen. Montiert von John Heartfield (“Germania,... (continuer)
Mann und Frau und Frau und Mann –
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 2/9/2016 - 09:28
Afterhours: Quello che non c'è
(2002)
Testo di Manuel Agnelli
Musica degli Afterhours
Title track del sesto album della band milanese.
Ieri sera ho tolto dalla dagli extra Ho imparato a sognare, una canzone che a suo modo ha fatto storia. Ma la più bella canzone italiana sul sogno, la fantasia e la capacità di fantasticare l'hanno scritta gli Afterhours.
“questo è un periodo dove è sicuramente difficile trovare dei punti di riferimento: questa canzone parla di quello che non c’è.”
Manuel Agnelli al Primo Maggio’09
La canzone inizia con un'immagine dal passato. Il protagonista rivede una sua foto da piccolo, un bambino felice, ancora capace di fantasticare, che con la sua pistola giocattolo spara davanti a sé a mostri inesistenti, a nemici che esistono solo nella sua immaginazione. Ma crescendo il bambino ha disimparato a sognare, i sogni sono messi da parte per lasciare spazio alla "Razionalità", al "Dovere". Ma... (continuer)
Testo di Manuel Agnelli
Musica degli Afterhours
Title track del sesto album della band milanese.
Ieri sera ho tolto dalla dagli extra Ho imparato a sognare, una canzone che a suo modo ha fatto storia. Ma la più bella canzone italiana sul sogno, la fantasia e la capacità di fantasticare l'hanno scritta gli Afterhours.
“questo è un periodo dove è sicuramente difficile trovare dei punti di riferimento: questa canzone parla di quello che non c’è.”
Manuel Agnelli al Primo Maggio’09
La canzone inizia con un'immagine dal passato. Il protagonista rivede una sua foto da piccolo, un bambino felice, ancora capace di fantasticare, che con la sua pistola giocattolo spara davanti a sé a mostri inesistenti, a nemici che esistono solo nella sua immaginazione. Ma crescendo il bambino ha disimparato a sognare, i sogni sono messi da parte per lasciare spazio alla "Razionalità", al "Dovere". Ma... (continuer)
Ho questa foto di pura gioia
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo Masetti 1/9/2016 - 23:20
Frontiere
2009
"Parte da qui"
"Parte da qui"
Abbiamo faticato sotto il sole che scioglieva la tensione tra migliaia di persone
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 1/9/2016 - 23:14
A Loreley
2013
L'età dell'oro
Lorelei è una figura leggendaria della Germania. Qui L'Orage (riprendendo la poesia di Apollinaire) ne fanno una donna accusata prima di stregoneria, graziata poi (e condannata a farsi suora), infine suicida.
Il video è un vero e proprio cortometraggio di 9 minuti.
L'unica colpa di Loreley è la sua bellezza e quando qualcuno si uccide per amore di lei, lei si sente in colpa, perchè in fondo per Secoli la Chiesa ha governato con i sensi di colpa, ed è forse una delle violenze peggiori quella di convincerci che siamo colpevoli. Quindi Loreley si autoaccusa di stregoneria, ma viene "graziata" e rinchiusa in convento... e come i conventi fossero più luoghi di potere e punizione che di vocazione è piena la letteratura così come le canzoni popolari: dalla Monaca di Monza di Manzoni a "Han tagliato i miei biondi capelli". Infine Loreley morrà suicida nel Reno, forse per il senso di colpa, forse per fuggire alla condanna a vita in convento.
L'età dell'oro
Lorelei è una figura leggendaria della Germania. Qui L'Orage (riprendendo la poesia di Apollinaire) ne fanno una donna accusata prima di stregoneria, graziata poi (e condannata a farsi suora), infine suicida.
Il video è un vero e proprio cortometraggio di 9 minuti.
L'unica colpa di Loreley è la sua bellezza e quando qualcuno si uccide per amore di lei, lei si sente in colpa, perchè in fondo per Secoli la Chiesa ha governato con i sensi di colpa, ed è forse una delle violenze peggiori quella di convincerci che siamo colpevoli. Quindi Loreley si autoaccusa di stregoneria, ma viene "graziata" e rinchiusa in convento... e come i conventi fossero più luoghi di potere e punizione che di vocazione è piena la letteratura così come le canzoni popolari: dalla Monaca di Monza di Manzoni a "Han tagliato i miei biondi capelli". Infine Loreley morrà suicida nel Reno, forse per il senso di colpa, forse per fuggire alla condanna a vita in convento.
Lungo il fiume che taglia il confine francese
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 1/9/2016 - 22:33
Ἀσπίδι μεν Σαίων τις ἀγάλλεται [Fr. West 5, Tarditi 8]
Носит теперь горделиво саиец мой щит безупречный:
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 1/9/2016 - 21:59
Erin Go Bragh
Grazie Riccardo per aver divelto il ginepraio, in effetti il termine è stato usato come sinonimo di irlandese, irlandesità vedasi la canzone scozzese con lo stesso titolo che racconta la storia di un Highlander scambiato per un irlandese e perciò discriminato nientemeno che nelle Lowlands del suo stesso paese.
Cattia Salto 1/9/2016 - 15:50
Mujica
2014
Homenaje en vida a José "Pepe" Mujica
Pepe Mujica, uruguagio, di origini basche e italiane (la madre era di Favale di Malvaro (GE)), fu guerrigliero tupamaro, più volte imprigionato, rimase in cella di isolamento in fondo ad un pozzo per 12 anni durante la dittatura militare (1973-1985), fu poi deputato e senatore, e infine presidente dell'Uruguay dal 2010 al 2015. Ha condotto la sua presidenza all'insegna della sobrietà. Durante la sua presidenza sono state approvate leggi per il riconoscimento dei matrimoni omosessuali e per la legalizzazione delle droghe leggere.
Io consumo il necessario ma non accetto lo spreco. Perché quando compro qualcosa non la compro con i soldi, ma con il tempo della mia vita che è servito per guadagnarli. E il tempo della vita è un bene nei confronti del quale bisogna essere avari. Bisogna conservarlo per le cose che ci piacciono e ci motivano. Questo... (continuer)
Homenaje en vida a José "Pepe" Mujica
Pepe Mujica, uruguagio, di origini basche e italiane (la madre era di Favale di Malvaro (GE)), fu guerrigliero tupamaro, più volte imprigionato, rimase in cella di isolamento in fondo ad un pozzo per 12 anni durante la dittatura militare (1973-1985), fu poi deputato e senatore, e infine presidente dell'Uruguay dal 2010 al 2015. Ha condotto la sua presidenza all'insegna della sobrietà. Durante la sua presidenza sono state approvate leggi per il riconoscimento dei matrimoni omosessuali e per la legalizzazione delle droghe leggere.
Io consumo il necessario ma non accetto lo spreco. Perché quando compro qualcosa non la compro con i soldi, ma con il tempo della mia vita che è servito per guadagnarli. E il tempo della vita è un bene nei confronti del quale bisogna essere avari. Bisogna conservarlo per le cose che ci piacciono e ci motivano. Questo... (continuer)
Todos sus arranques tan groseros
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 1/9/2016 - 10:33
Sanspapiers
[2006]
Album: Racconti e canzoni
Album: Racconti e canzoni
Conoscete voi i dolori dei senzapatria
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 1/9/2016 - 09:39
Vivir sin miedo
[2015]
La traccia che dà il titolo all’album del 2015
La traccia che dà il titolo all’album del 2015
They say I'm going to burn on fire
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 1/9/2016 - 08:13
Azadî bo Kurdistan
Non so chi attualmente ammazza i Kurdi ma sta canzone dice parecchio della Turchia...ù
https://www.youtube.com/watch?v=aKJvbTEnp0I
https://www.youtube.com/watch?v=aKJvbTEnp0I
krzyś 1/9/2016 - 04:46
Nedjelja kad je otiš'o Hase
1° settembre 2016 03:40
LA DOMENICA CHE HASE SE N'È ANDATO
(continuer)
(continuer)
1/9/2016 - 03:40
×