Γενοκτονία
Ήρθαν στην γη μας με άγριες διαθέσεις
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 13/9/2016 - 00:19
Parcours:
Génocide des Amérindiens
Das Lied vom Hasse
[1841]
Versi di Georg Herwegh, poeta tedesco, socialista rivoluzionario.
Trovo il brano in “Bauernkrieg 1525 Weberaufstand 1844” di Ernst Busch (1964),
Forse è un po’ troppo proporre sulle Antiwar Songs una “Canzone dell’Odio”, ma l’odio di Herwegh - poeta tedesco, antitautoritario, insubordinato e rivoluzionario per tutta la vita, fin dall’espulsione da tutte le scuole di ogni ordine e grado e dalla diserzione per incompatibilità con la disciplina militare – è qui rivolto contro re, tiranni e potenti della Terra, è un invito a reagire ad ogni sfruttamento e sopruso e a riconquistare la libertà, “con ogni mezzo necessario”…
Versi di Georg Herwegh, poeta tedesco, socialista rivoluzionario.
Trovo il brano in “Bauernkrieg 1525 Weberaufstand 1844” di Ernst Busch (1964),
Forse è un po’ troppo proporre sulle Antiwar Songs una “Canzone dell’Odio”, ma l’odio di Herwegh - poeta tedesco, antitautoritario, insubordinato e rivoluzionario per tutta la vita, fin dall’espulsione da tutte le scuole di ogni ordine e grado e dalla diserzione per incompatibilità con la disciplina militare – è qui rivolto contro re, tiranni e potenti della Terra, è un invito a reagire ad ogni sfruttamento e sopruso e a riconquistare la libertà, “con ogni mezzo necessario”…
Wohlauf, wohlauf, über Berg und Fluß
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 12/9/2016 - 16:25
Aɣrib
1999
Identitès
La Cabilia è una regione del Nord dell'Algeria, la sua popolazione è non-araba, i cabili hanno avuto un ruolo fondamentale nell'opposizione al colonialismo sin dai tempi dei romani e più recentemente contro i francesi, ma quando l'Algeria è diventata indipendente il cabilo non solo non è stato riconosciuto ma addirittura perseguitato. È diventato lingua ufficiale solo nel 1995 dopo uno sciopero scolastico dell'anno 1994-1995 (tutti gli studenti cabili persero l'anno). Ad oggi la lingua cabila è parlata da circa 5 milioni di persone di cui solo 3 in patria. Questo dimostra come l'esilio/emigrazione per motivi politici siano stati importanti nella storia di questo popolo
Identitès
La Cabilia è una regione del Nord dell'Algeria, la sua popolazione è non-araba, i cabili hanno avuto un ruolo fondamentale nell'opposizione al colonialismo sin dai tempi dei romani e più recentemente contro i francesi, ma quando l'Algeria è diventata indipendente il cabilo non solo non è stato riconosciuto ma addirittura perseguitato. È diventato lingua ufficiale solo nel 1995 dopo uno sciopero scolastico dell'anno 1994-1995 (tutti gli studenti cabili persero l'anno). Ad oggi la lingua cabila è parlata da circa 5 milioni di persone di cui solo 3 in patria. Questo dimostra come l'esilio/emigrazione per motivi politici siano stati importanti nella storia di questo popolo
Iḥḍered rrwaḥ anruḥ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 12/9/2016 - 09:48
Parcours:
Exil et exiliés
Hole in the World
(2003)
Scritta all'indomani dell'11 settembre, il messaggio della canzone (non propriamente originale, ci permettiamo di osservare) è che l'amore è l'unica salvezza in un mondo dominato dall'odio e dall'orrore.
Scritta all'indomani dell'11 settembre, il messaggio della canzone (non propriamente originale, ci permettiamo di osservare) è che l'amore è l'unica salvezza in un mondo dominato dall'odio e dall'orrore.
"I sat down at the piano in my home studio and started putting some chords with the phrase 'hole in the world,'" he said. "Months went by, but I didn't show it to anybody. Then, other things started happening that gave additional meanings to 'Hole in the World,' particularly after the [Iraqi] war started. The fighting was supposedly over in May, and yet one or two or three of our boys were - and still are - getting killed every day, which means somebody's daddy is not coming home. So that's another 'hole' -- a huge hole in somebody's life - a child, a wife, a mother, a father, a brother, a sister."
Don Henley
Don Henley
There's a hole in the world tonight.
(continuer)
(continuer)
11/9/2016 - 23:18
Parcours:
11 septembre: terrorisme à New York
Anniversary
Nell'album "Beauty & Crime" (2007)
Un anno dopo gli attentati dell'undici settembre 2001, la cantautrice Suzanne Vega si ritrova a ripercorrere le strade di New York battute da un vento inquietante, ripensando a chi aveva perso la vita un anno prima, scrive questa toccante canzone.
Un anno dopo gli attentati dell'undici settembre 2001, la cantautrice Suzanne Vega si ritrova a ripercorrere le strade di New York battute da un vento inquietante, ripensando a chi aveva perso la vita un anno prima, scrive questa toccante canzone.
Fall and all attendant memories
(continuer)
(continuer)
11/9/2016 - 22:59
Parcours:
11 septembre: terrorisme à New York
פּאַפּיראָסן
È impressionante come la storia di vita di Herman Yablokoff sia ricalcata nel romanzo di Joseph Roth "Giobbe" che, ho appena finito di leggere. Un bel romanzo comunque, ve lo raccomando, odiosi :)
Krzysiek 9/9/2016 - 06:01
Laudate Hominem
visto che nella scaletta sta tutta la buona novella , non vedo la ragione per la quale non si potrebbe mettere come gli extra i pezzi mancanti alla bellezza del insieme
Krzysiek 9/9/2016 - 00:31
Lo avrai camerata Kesselring
Lo avrai camerata Kesselring - interpretazione di Mirco Garzone
8/9/2016 - 23:10
Shelter From the Storm
Probabilmente la migliore canzone mai scritta sotto ogni cielo. Nel genere folk sicuramente ma penso in assoluto.
andrea 8/9/2016 - 22:02
Into The Fire
Mi è sempre sembrato che quella foto fosse troppo piccola...
(nota: la foto è stata sostituita)
Il vigile del fuoco Mike Kehoe è sopravvissuto. 343 suoi compagni del New York City Fire Department morirono durante le operazioni di soccorso...
Tra qualche giorno sono 15 anni...
(nota: la foto è stata sostituita)
Il vigile del fuoco Mike Kehoe è sopravvissuto. 343 suoi compagni del New York City Fire Department morirono durante le operazioni di soccorso...
Tra qualche giorno sono 15 anni...
Bernart Bartleby 8/9/2016 - 22:00
Der Prinz von Lügenland
IL PRINCIPE DEL PAESE DI BUGIE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 8/9/2016 - 21:39
Ho continuato la mia strada
Ciao Peppe, a breve metto in rete la canzoni su Fanfani che citavi tempo fa
Andrea 8/9/2016 - 16:09
Hans im Glück
Forse tutte le canzoni attribuite ad Erika Mann andrebbero inserite nel percorso "Esili ed esiliati"... Non per nulla il suo fu definito "Exilkabarett".
Bernart Bartleby 8/9/2016 - 16:09
Luchín
Da scaricare gratis da oggi fino al 18 settembre la bella versione di Ana Tijoux a questo indirizzo:
http://www.portaldisc.com/luchin
Ana Tijoux lanza Luchín, un homenaje a Víctor Jara y a la memoria conmemorativa de nuestro país.
http://www.portaldisc.com/luchin
Ana Tijoux lanza Luchín, un homenaje a Víctor Jara y a la memoria conmemorativa de nuestro país.
Lorenzo 8/9/2016 - 08:26
Inner City Blues (Make Me Wanna Holler)
Grazie e complimenti per la traduzione, compresa la precisazione per i versi finali. Un testo, purtroppo, ancora attuale, in particolare negli States :/
Vittorio 7/9/2016 - 16:09
Partigiani di Castellino
anonyme
Di "Renzo", ten. Renzo Cesale, comandante degli autonomi stanziato a Castellino, ne parla anche Gildo Milano "Gildo della Pedaggera" (comandante di una brigata appartenente alla della I div. Langhe di Mauri), nel suo bel volume "Nebbia sulla Pedaggera".
Nel libro Gildo narra, senza retorica e con molto realismo e anche durezza, la sua esperienza come partigiano operante nella zona di Murazzano/Saliceto/Sale/Mombarcaro.
Mi era stato consigliato da un carissimo amico, partigiano garibaldino; una scoperta. L'ho poi riletto più volte e ne consiglio la lettura.
Nel libro Gildo narra, senza retorica e con molto realismo e anche durezza, la sua esperienza come partigiano operante nella zona di Murazzano/Saliceto/Sale/Mombarcaro.
Mi era stato consigliato da un carissimo amico, partigiano garibaldino; una scoperta. L'ho poi riletto più volte e ne consiglio la lettura.
Luisa 7/9/2016 - 15:41
Der Emigrantenchoral
A Basilea, nel marzo del 1934, con questa sua “Corale degli emigranti” Walter Mehring si unì alla compagnia “Die Pfeffermühle” di Erika Mann…
CORALE DEGLI EMIGRANTI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 7/9/2016 - 15:38
Kälte
“A tredici anni il compleanno di Erika Mann fu anche quello della repubblica; il giorno del suo diciottesimo vide il tentato colpo di Stato nella sua città, Monaco. A trentatré anni la notte dei cristalli.
L’intera famiglia Mann fu privata dai Nazi della cittadinanza tedesca. Primo, e fiero, Heinrich. Poi tutti gli altri. Compreso Thomas, che si era deciso a prendere una posizione politica chiara solo dopo le pressioni della figlia. Continuarono a rivolgersi al popolo tedesco e al pubblico internazionale, resistenti esiliati e largamente inascoltati. Il 1 gennaio del 1934, nel primo anniversario del suo cabaret, quando tutto ormai è cambiato e il gelo dilaga inarrestabile nel cuore della Germania, la ventottenne Erika sale sul palco a Zurigo con il suo ensemble e il suo costume da pierrot, e introduce lo spettacolo con questo pezzo…”:
L’intera famiglia Mann fu privata dai Nazi della cittadinanza tedesca. Primo, e fiero, Heinrich. Poi tutti gli altri. Compreso Thomas, che si era deciso a prendere una posizione politica chiara solo dopo le pressioni della figlia. Continuarono a rivolgersi al popolo tedesco e al pubblico internazionale, resistenti esiliati e largamente inascoltati. Il 1 gennaio del 1934, nel primo anniversario del suo cabaret, quando tutto ormai è cambiato e il gelo dilaga inarrestabile nel cuore della Germania, la ventottenne Erika sale sul palco a Zurigo con il suo ensemble e il suo costume da pierrot, e introduce lo spettacolo con questo pezzo…”:
FREDDO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 7/9/2016 - 15:12
Assaalam Aleykum (Peace Be Upon You)
SALAM ALEIKUM
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 7/9/2016 - 11:17
Geordie, or My Geordie Will Be Hanged In A Golden Chain
anonyme
GEORDIE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Santiago 6/9/2016 - 20:07
Le roi a fait battre tambour, ou La marquise empoisonnée
anonyme
EL REY HACE BATIR LOS TAMBORES
(continuer)
(continuer)
envoyé par Santiago 6/9/2016 - 19:51
Hazy Osterwald Sextett: Geh´n sie mit der Konjunktur (Konjunktur-Cha-Cha)
Chanson allemande – Geh´n sie mit der Konjunktur (Konjunktur-Cha-Cha) – Hazy Osterwald Sextett – 1960
Paroles de Kurt Feltz (1910-1982)
Musique de Paul Durand (1907-1977)
Je me permets de proposer cet Extra parce qu’il s’agit d’une perle absolue qui en quelques strophes explique, selon moi, très bien comment du « Wirtschaftswunder », du « miracle économique » d’hier, on est arrivé au désastre d’aujourd’hui…
Dans la version anglaise de ce morceau, qui, à l’époque, fut un grand succès international, il manque complètement (peut-être censurée) une strophe très amusante (et glaçante) que j’ai comprise ainsi : « Mon amie a un fiancé qui, grâce à Dieu, est secrétaire d’un gros banquier. Il l’emmène « à dîner » (!) et lorsqu’il a bu lui dispense quelques conseils pour investir au mieux leurs actions »
Dans le sketch qui accompagnait la chanson, les membres du Hazy Osterwald Sextett descendaient,... (continuer)
Paroles de Kurt Feltz (1910-1982)
Musique de Paul Durand (1907-1977)
Je me permets de proposer cet Extra parce qu’il s’agit d’une perle absolue qui en quelques strophes explique, selon moi, très bien comment du « Wirtschaftswunder », du « miracle économique » d’hier, on est arrivé au désastre d’aujourd’hui…
Dans la version anglaise de ce morceau, qui, à l’époque, fut un grand succès international, il manque complètement (peut-être censurée) une strophe très amusante (et glaçante) que j’ai comprise ainsi : « Mon amie a un fiancé qui, grâce à Dieu, est secrétaire d’un gros banquier. Il l’emmène « à dîner » (!) et lorsqu’il a bu lui dispense quelques conseils pour investir au mieux leurs actions »
Dans le sketch qui accompagnait la chanson, les membres du Hazy Osterwald Sextett descendaient,... (continuer)
CHA-CHA DE LA CONJONCTURE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 6/9/2016 - 18:42
The House of the Rising Sun
anonyme
Testo finlandese / Finnish lyrics / Paroles finnoises / Suomalaiset sanat: Lasse Mårtenson
Audio link to the song performed by Lasse Mårtenson:
NOUSEVAN AURINGON TALO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 6/9/2016 - 10:32
All You Need Is Love
Mi associo, molti anni dopo, ai complimenti di Angela per la traduzione di Riccardo Venturi. Non capisco però perché rimuovere l'essenziale "All" dal ritornello. Inoltre "irrealizzabile" suona molto meglio di "infattibile".
Cordialmente
Cordialmente
Michele 5/9/2016 - 23:28
The Recruited Collier (Jenny's Complaint)
Aver attribuito la ballata a Anne Briggs è sbagliato l'autore è A. L. LLOYD.
Troviamo la ballata con il titolo di “Jenny’s Complaint” nel volume “Ballads in the Cumberland Dialect”, una raccolta di canzoni in dialetto del Cumberland curata nel 1808 dal poeta inglese Robert Anderson (1770-1833). Senonchè l’autore non si è limitato a prendere un brano musicale tradizionale ma ha riscritto il testo dedicandolo ad un tema che in epoca di guerre napoleoniche doveva essere molto sentito: il protagonista è un contadino convinto dal sergente reclutatore ad arruolarsi nell’esercito e che lascia a casa la sua Jenny; è proprio lei che si lamenta e, stanca di vivere da sola, preferirebbe morire di crepacuore.
Lo stesso Anderson dichiara che la ballata è farina del suo sacco (i canti tradizionali si trovano nell’Appendice del Libro). La melodia abbinata da Andreson non è quella del testo ripreso da Lloyd... (continuer)
Troviamo la ballata con il titolo di “Jenny’s Complaint” nel volume “Ballads in the Cumberland Dialect”, una raccolta di canzoni in dialetto del Cumberland curata nel 1808 dal poeta inglese Robert Anderson (1770-1833). Senonchè l’autore non si è limitato a prendere un brano musicale tradizionale ma ha riscritto il testo dedicandolo ad un tema che in epoca di guerre napoleoniche doveva essere molto sentito: il protagonista è un contadino convinto dal sergente reclutatore ad arruolarsi nell’esercito e che lascia a casa la sua Jenny; è proprio lei che si lamenta e, stanca di vivere da sola, preferirebbe morire di crepacuore.
Lo stesso Anderson dichiara che la ballata è farina del suo sacco (i canti tradizionali si trovano nell’Appendice del Libro). La melodia abbinata da Andreson non è quella del testo ripreso da Lloyd... (continuer)
IL MINATORE ARRUOLATO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Cattia Salto 5/9/2016 - 20:47
Il primo furto non si scorda mai
Salve a voi.
Ho il 33 giri della Joker (titolo "Enzo Jannacci") ma la data riportata è 1968.
Un saluto
Ho il 33 giri della Joker (titolo "Enzo Jannacci") ma la data riportata è 1968.
Un saluto
Donato 5/9/2016 - 10:53
Große Zeiten
DES GRANDS MOMENTS (OU DANS LES GRANDS TEMPS)
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 5/9/2016 - 09:13
Via della Croce
30 agosto - 4 settembre 2016
DROGA KRZYŻA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek Wrona 4/9/2016 - 22:30
A Day for the Hunter, a Day for the Prey
UN GIORNO PER Il CACCIATORE, UN GIORNO PER LA PREDA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 4/9/2016 - 18:48
The Gallant Ussar
anonyme
Alla parola Ussaro il pensiero corre verso il soldato a cavallo, dalla divisa impeccabile e romantica -alla “Viennese”- infatti, indipendentemente dall’esercito di appartenenza, le uniformi degli ussari erano tutte simili: una blusa corta e attillata, piena zeppa di passamaneria, e con un numero sproporzionato di alamari, bordata di pelliccia d’inverno, un buffo cappello dalla forma di cilindro allungato e rivestito da pelo di gatto centrifugato, (oppure senza pelo, ma con un altrettanto vistoso pennacchio), pantaloni aderenti infilati in stivali tirati a lucido e alti quasi al ginocchio.
Se ci aggiungi la giovane età, il fisico agile ed allenato dello sportivo, il portamento marziale e i modi da gentiluomo, l’effetto doveva essere devastante sul cuore e le menti delle giovani fanciulle! Ah si e non dimentichiamoci i baffetti a manubrio, che ai tempi erano considerati molto “virili”.
Se ci aggiungi la giovane età, il fisico agile ed allenato dello sportivo, il portamento marziale e i modi da gentiluomo, l’effetto doveva essere devastante sul cuore e le menti delle giovani fanciulle! Ah si e non dimentichiamoci i baffetti a manubrio, che ai tempi erano considerati molto “virili”.
TRADUZIONE L'USSARO GALANTE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Cattia Salto 4/9/2016 - 15:44
Ἀσπίδι μεν Σαίων τις ἀγάλλεται [Fr. West 5, Tarditi 8]
Joku traakialainen soturi iloitsee nyt kilvestäni, jonka hylkäsin
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 4/9/2016 - 11:43
Bambini pianificati
Fertility Day, ovvero gli ardori della maternità coatta di Jeanne Pucelli
adriana 4/9/2016 - 11:29
Il galeone
La versione greca è stata cantata in greco da Thanos Anestopoulos (Θάνος Ανεστόπουλος), morto proprio oggi all'età di 49 anni:
Panitaliano (Panos Italiano) 3/9/2016 - 22:41
Mná na hÉireann
Una Aislin song che è insieme canto d’amore e rebel song in cui la donna amata è la personificazione dell’Irlanda. Le Aislin sono volutamente oscure, la mia è la traduzione dall'Inglese della versione di Kate Bush
da Terre celtiche
da Terre celtiche
DONNE D'IRLANDA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Cattia Salto 3/9/2016 - 20:43
Orgasmatron
Traduzione italiana da Canzoni metal rivista e corretta
ORGASMATRON
(continuer)
(continuer)
3/9/2016 - 18:53
Mary Hamilton
anonyme
Caro Richar Gwenndour, scrivo a te in quanto non ci sono purtroppo molti altri "bretonanti" in giro (che io sappia):
anche in Bretagna c'è una canzone sull'infanticidio molto toccante e dove la ragazza si consegna per essere giudicata, anche se il finale è davvero sorprendente in quanto il monaco del convento e i fratelli di Saint-François le assicurano che dopo essere stata giustiziata, lei andrà in paradiso.
Allego la versione della giovane fantastica arpista Lina Bellard con al canto Rozenn Talec, kenavo
anche in Bretagna c'è una canzone sull'infanticidio molto toccante e dove la ragazza si consegna per essere giudicata, anche se il finale è davvero sorprendente in quanto il monaco del convento e i fratelli di Saint-François le assicurano che dopo essere stata giustiziata, lei andrà in paradiso.
Allego la versione della giovane fantastica arpista Lina Bellard con al canto Rozenn Talec, kenavo
Flavio Poltronieri 3/9/2016 - 15:26
×
[1995]
Στίχοι / Μουσική: Απολίτιστοι
'Αλμπουμ: Mit mir ist nicht zu rechnen
Testo e musica: Apolitistoi
Album: Mit mir ist nicht zu rechnen
Un breve e chiarissimo riassunto di 500 anni di colonialismo e di sterminio dei nativi americani (intendendo con questo non solo quelli del Nordamerica), senza tanti fronzoli e giri di parole. Gli Apolitistoi lo prepararono nel 1995 per l'album anarco-punk collettivo Mit mir ist nicht zu rechnen (“Su di me non ci contate”), pubblicato indipendentemente in Germania con il contributo di varie band europee ed inteso come benefit per gli obiettori totali al servizio militare (“Ein Benefit für Totalverweigerer”; tra le altre band, i BESMET e gli Active Minds). Brano ripubblicato in Grecia nel 1996 nell'album Η ώρα του κυκλώνα #2 (“L'ora del ciclone #2”).