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Partout c'est la merde
![Partout c'est la merde](img/upl/kent-amours-propres.jpg)
Partout c'est la merde en fait
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 22/6/2016 - 22:24
Le mea culpa des dieux
(2011)
Il testo si trova su La Toupie. Non ho trovato altre informazioni su questa canzone e questo cantante.
Il testo si trova su La Toupie. Non ho trovato altre informazioni su questa canzone e questo cantante.
On m'appelle Jésus-Christ
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22/6/2016 - 21:21
Parcours:
Antiwar Anticléricale
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Merci maman, merci papa
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(2005)
Agnès Bihl / Jean Cayrecastel
Agnès Bihl è nata nel 1974 e cita tra le sue ispirazioni Brel, Brassens, Renaud ed Anne Sylvestre. Questa canzone dà il titolo al suo secondo album del 2005.
Agnès Bihl / Jean Cayrecastel
Agnès Bihl è nata nel 1974 e cita tra le sue ispirazioni Brel, Brassens, Renaud ed Anne Sylvestre. Questa canzone dà il titolo al suo secondo album del 2005.
Les hommes naissent libres et égaux
(continuer)
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22/6/2016 - 20:41
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Police Get Away Wit Murder
![Police Get Away Wit Murder](img/upl/d11f8914fbb708811421bb8b345d2fa0.600x600x1.jpg)
(2016)
Produced By Hit-Boy
Album: Still Brazy
Canzone contro la polizia scritta in seguito agli omicidi di giovani neri disarmati: Mike Brown, Eric Garner...
Scrive lo stesso artista su genius
When it first started happening—the Mike Brown situation, Eric Garner—I was always feeling some type of way about that. We was talking about it and then I started working on the album. Then Hit-Boy came and he played the record. I’m like “Oh I got something for this!” When I hear the music, it brings certain shit out of me.
I was already feeling a certain type of way about all that shit, so I just had a moment to speak on it. And it felt real. If I wouldn’t have heard that beat, that probably wouldn’t have came out a nigga. I did that record last March. People wanted me to put it out because shit kept happening. Police kept killing innocent people. So they was like, “You need to put the record... (continuer)
Produced By Hit-Boy
Album: Still Brazy
Canzone contro la polizia scritta in seguito agli omicidi di giovani neri disarmati: Mike Brown, Eric Garner...
Scrive lo stesso artista su genius
When it first started happening—the Mike Brown situation, Eric Garner—I was always feeling some type of way about that. We was talking about it and then I started working on the album. Then Hit-Boy came and he played the record. I’m like “Oh I got something for this!” When I hear the music, it brings certain shit out of me.
I was already feeling a certain type of way about all that shit, so I just had a moment to speak on it. And it felt real. If I wouldn’t have heard that beat, that probably wouldn’t have came out a nigga. I did that record last March. People wanted me to put it out because shit kept happening. Police kept killing innocent people. So they was like, “You need to put the record... (continuer)
[Intro: YG]
(continuer)
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22/6/2016 - 13:27
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Πλανήτης Γη
![Πλανήτης Γη](img/upl/terramess.jpg)
Planítis Gi
Στίχοι: Σώτια Τσώτου
Μουσική: Κώστας Χατζής
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Sotia Tsotou
Musica / Music / Musique / Sävel: Kostas Hatzis
Nato a Livadia il 13 agosto 1936, Kostas Hatzis (il suo cognome è la resa greca del turco panbalcanico hacı, vale a dire il “pellegrino alla Mecca”) è di etnia rom. Figlio di un eccelso clarinettista, si è imposto col tempo come uno dei più grandi compositori e interpreti della canzone sociale e pacifista, col suo particolare stile recitativo con accompagnamento di chitarra. Ha lavorato per Theodorakis, per Markopoulos, per Hatzidakis, con Xarchakos; come dire, con tutti i più grandi. Nella sua carriera spicca anche il fatto che è stato forse l'unico cantautore invitato direttamente alla Casa Bianca: l'ex presidente Jimmy Carter volle conoscerlo e ringraziarlo di persona.
La foto sopra mostra due piccoli puntini luminosi nello spazio;... (continuer)
Στίχοι: Σώτια Τσώτου
Μουσική: Κώστας Χατζής
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Sotia Tsotou
Musica / Music / Musique / Sävel: Kostas Hatzis
Nato a Livadia il 13 agosto 1936, Kostas Hatzis (il suo cognome è la resa greca del turco panbalcanico hacı, vale a dire il “pellegrino alla Mecca”) è di etnia rom. Figlio di un eccelso clarinettista, si è imposto col tempo come uno dei più grandi compositori e interpreti della canzone sociale e pacifista, col suo particolare stile recitativo con accompagnamento di chitarra. Ha lavorato per Theodorakis, per Markopoulos, per Hatzidakis, con Xarchakos; come dire, con tutti i più grandi. Nella sua carriera spicca anche il fatto che è stato forse l'unico cantautore invitato direttamente alla Casa Bianca: l'ex presidente Jimmy Carter volle conoscerlo e ringraziarlo di persona.
La foto sopra mostra due piccoli puntini luminosi nello spazio;... (continuer)
Πριν από χρόνια σ’ ένα μακρινό μου ταξίδι
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 22/6/2016 - 12:59
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Pane gettato ai cani
![Pane gettato ai cani](img/upl/roszke_campo_migranti_cibo_675.jpg)
Testo e musica: Rocco Pezzano
Fra le immagini più terribili, testimoni di un dramma planetario che può cancellare la pietà, quella dei poliziotti ungheresi che a Roszke lanciano il cibo ai profughi, arrivati a bussare alla porta dei fratelli europei per chiedere aiuto. Come fossero bestie, ha commentato più di un giornalista presente.
Ma non è l'unica immagine di quei drammatici giorni a restare impressa nei nostri pensieri. C'è il danese che sputa sui profughi, i tanti volontari che regalano tempo e vettovaglie, Merkel che si produce in un selfie con il richiedente asilo (immemore di aver fatto piangere una ragazzina palestinese poco tempo prima) e tante altre.
A queste immagini, a queste persone, è dedicata l'ultima canzone di cronaCanti: "Pane gettato ai cani".
Fra le immagini più terribili, testimoni di un dramma planetario che può cancellare la pietà, quella dei poliziotti ungheresi che a Roszke lanciano il cibo ai profughi, arrivati a bussare alla porta dei fratelli europei per chiedere aiuto. Come fossero bestie, ha commentato più di un giornalista presente.
Ma non è l'unica immagine di quei drammatici giorni a restare impressa nei nostri pensieri. C'è il danese che sputa sui profughi, i tanti volontari che regalano tempo e vettovaglie, Merkel che si produce in un selfie con il richiedente asilo (immemore di aver fatto piangere una ragazzina palestinese poco tempo prima) e tante altre.
A queste immagini, a queste persone, è dedicata l'ultima canzone di cronaCanti: "Pane gettato ai cani".
L'uomo che sputa dal ponte sul fiume di gente che passa,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Rocco 22/6/2016 - 10:56
In Memoriam
1941
"In Memoriam" by Percy Dixon and set to music by Harry Gill published in 1941, probably the most explicit tribute amongst four individual pieces dedicated to the memory of Ernest Bristow Farrar, who was killed aged 33 at the Somme on the 18th of September 1918, after just two days at the Front. While perhaps not the greatest poetry ever written, it sums up something of the feeling amongst the colleagues and friends of the composer, whose death also inspired significant works by Frank Bridge and Gerald Finzi.
Farrar has been relatively neglected since 1918, and is now best known as the first, and arguably most influential teacher of the young Gerald Finzi. Finzi went on to be one of the most celebrated English composers of the mid-century and the melancholic tone of his works is often attributed to the loss of his friend and teacher.
During Farrar's life, he was considered an up-and-coming... (continuer)
"In Memoriam" by Percy Dixon and set to music by Harry Gill published in 1941, probably the most explicit tribute amongst four individual pieces dedicated to the memory of Ernest Bristow Farrar, who was killed aged 33 at the Somme on the 18th of September 1918, after just two days at the Front. While perhaps not the greatest poetry ever written, it sums up something of the feeling amongst the colleagues and friends of the composer, whose death also inspired significant works by Frank Bridge and Gerald Finzi.
Farrar has been relatively neglected since 1918, and is now best known as the first, and arguably most influential teacher of the young Gerald Finzi. Finzi went on to be one of the most celebrated English composers of the mid-century and the melancholic tone of his works is often attributed to the loss of his friend and teacher.
During Farrar's life, he was considered an up-and-coming... (continuer)
Beneath the light-leaved sycamores
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 22/6/2016 - 08:37
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
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Αϊ σιχτίρ
![Αϊ σιχτίρ](img/upl/vandaloup.jpg)
Aï sihtír
[1997]
Στίχοι και μουσική:
Παύλος, Μάριος, 'Εφης, Τάσος
'Αλμπουμ: Νέα Τάξη Καθαρμάτων
Testo e Musica:
Pavlos, Marios, Efis, Tasos
Album: Νέα Τάξη Καθαρμάτων
("Una nuova banda di canaglie")
Le nostre incursioni nella Grecia dei (rii) tempi d'oggi ci portano stamani in mezzo al punk. I Vandaloup si sono formati nel 1990 a Salonicco; hanno continuato a chiamarsi così fino al 2000 nella formazione originaria. Dal 2000, con alcune new entries, si chiamano invece Ζώα Προς Εξαφάνηση, ovvero “Animali in via di estinzione”. Nella formazione originaria “Vandaloup” (Pavlos, Marios, Efis, Tasos; dal 2000 Paschalis e Christos hanno preso il posto di Marios e Efis) hanno pubblicato, dopo vari “demo”, il primo album nel 1997, Νέα τάξη καθαρμάτων (“Una nuova banda di canaglie”), dal quale è tratto giustappunto questo brano.
Nel 1997 erano state appena prese delle “nuove misure” riguardo... (continuer)
[1997]
Στίχοι και μουσική:
Παύλος, Μάριος, 'Εφης, Τάσος
'Αλμπουμ: Νέα Τάξη Καθαρμάτων
Testo e Musica:
Pavlos, Marios, Efis, Tasos
Album: Νέα Τάξη Καθαρμάτων
("Una nuova banda di canaglie")
Le nostre incursioni nella Grecia dei (rii) tempi d'oggi ci portano stamani in mezzo al punk. I Vandaloup si sono formati nel 1990 a Salonicco; hanno continuato a chiamarsi così fino al 2000 nella formazione originaria. Dal 2000, con alcune new entries, si chiamano invece Ζώα Προς Εξαφάνηση, ovvero “Animali in via di estinzione”. Nella formazione originaria “Vandaloup” (Pavlos, Marios, Efis, Tasos; dal 2000 Paschalis e Christos hanno preso il posto di Marios e Efis) hanno pubblicato, dopo vari “demo”, il primo album nel 1997, Νέα τάξη καθαρμάτων (“Una nuova banda di canaglie”), dal quale è tratto giustappunto questo brano.
Nel 1997 erano state appena prese delle “nuove misure” riguardo... (continuer)
Μπατσινόμοι με στολές !
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 22/6/2016 - 06:53
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Bien mérité
![Bien mérité](img/upl/clarika-moi-en-mieux.jpg)
[2009]
Parole di Jean-Jacques Nyssen e di Clarika (1967-), cantante francese, al secolo Claire Keszei, figlia di un poeta e rifugiato politico ungherese.
Musica dello stesso Jean-Jacques Nyssen (1964-), autore, compositore, interprete e produttore musicale belga.
La traccia che apre l’album “Moi en mieux”
“Bah, e mica colpa mia se a casa tua stavi sotto le bombe... Bah, se la tua terra è arida, avresti dovuto darti da fare a trovare l’acqua, un po’ d’iniziativa, ragazzo!... Bah, non ci si mette in barca se non si sa nuotare... Bah, e se sei crepato vuol dire che te la sei cercata, è una legge di natura... Bah, è mica colpa mia, non dovevi che nascere in Francia!...”
Parole di Jean-Jacques Nyssen e di Clarika (1967-), cantante francese, al secolo Claire Keszei, figlia di un poeta e rifugiato politico ungherese.
Musica dello stesso Jean-Jacques Nyssen (1964-), autore, compositore, interprete e produttore musicale belga.
La traccia che apre l’album “Moi en mieux”
“Bah, e mica colpa mia se a casa tua stavi sotto le bombe... Bah, se la tua terra è arida, avresti dovuto darti da fare a trovare l’acqua, un po’ d’iniziativa, ragazzo!... Bah, non ci si mette in barca se non si sa nuotare... Bah, e se sei crepato vuol dire che te la sei cercata, è una legge di natura... Bah, è mica colpa mia, non dovevi che nascere in Francia!...”
La petite carte en plastique
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 21/6/2016 - 22:11
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Πήδα προτού να κοιτάξεις
![Πήδα προτού να κοιτάξεις](img/upl/stodromo.jpg)
Pída protoú na koitáxeis
[2005]
Στίχοι: Στέλιος Παπαϊωάννου "Σαλβαδόρ"
Μουσική: Στέλιος Παπαϊωάννου "Σαλβαδόρ"
'Αλμπουμ: Στο δρόμο
Testo: Stelios Papaioannou "Salvador"
Musica: Stelios Papaioannou "Salvador"
Album: Στο δρόμο ("In viaggio" o "Per strada")
Da quando l'Ελληνικό Τμήμα, la gloriosa “Sezione Ellenica” del sito è ridotta più o meno al lumicino (vale a dire al sottoscritto), bisogna che me la sfanghi facendo, come si suol dire, da bosco e da riviera. Ad esempio, quando il Testa era ancora vivo, c'era una specie di accordo non scritto per cui lui si occupava della musica colta e popolare “classica” (con qualche raro mio excursus), mentre io mi ingaglioffavo nell' “altra” musica, nel rock, nel rap e quant'altro. Ora bisogna che saltapicchi letteralmente di qua e di là; e così capita che oggi, ad esempio, dalla canzone popolare Cretese sia saltato a pie' pari al rocchettaccio... (continuer)
[2005]
Στίχοι: Στέλιος Παπαϊωάννου "Σαλβαδόρ"
Μουσική: Στέλιος Παπαϊωάννου "Σαλβαδόρ"
'Αλμπουμ: Στο δρόμο
Testo: Stelios Papaioannou "Salvador"
Musica: Stelios Papaioannou "Salvador"
Album: Στο δρόμο ("In viaggio" o "Per strada")
Da quando l'Ελληνικό Τμήμα, la gloriosa “Sezione Ellenica” del sito è ridotta più o meno al lumicino (vale a dire al sottoscritto), bisogna che me la sfanghi facendo, come si suol dire, da bosco e da riviera. Ad esempio, quando il Testa era ancora vivo, c'era una specie di accordo non scritto per cui lui si occupava della musica colta e popolare “classica” (con qualche raro mio excursus), mentre io mi ingaglioffavo nell' “altra” musica, nel rock, nel rap e quant'altro. Ora bisogna che saltapicchi letteralmente di qua e di là; e così capita che oggi, ad esempio, dalla canzone popolare Cretese sia saltato a pie' pari al rocchettaccio... (continuer)
Ναπολέων, Καρλομάγνος, Ιούλιος Καίσαρας,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 21/6/2016 - 00:19
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The Cortège
![The Cortège](img/art/t2020835.jpg)
While in uniform, Coles continued to compose, though, owing to the extenuating circumstances that prevailed, he did not aspire to the same ambitious scale of his pre-war orchestral works. A movement, ‘Triste et gai’, from his Fünf Skizzen for piano was orchestrated, and The Sorrowful Dance for piano was composed and sketched for orchestra in short score. Behind the lines, a four-movement suite for small orchestra, appears to have been begun in November 1917. The autograph manuscript of the first movement, ‘Estaminet de Carrefour’, in pencil is dated 3 November 1917 and was sent to Holst for perusal at or around Christmas of that year. Holst conjectured that ‘the other movements were destroyed by a shell during the retreat in March 1918’; he was partially correct. Two of the movements—‘The Wayside Shrine’ and ‘Rumours’—were never found, but a short score of the third movement, ‘Cortège’, survived... (continuer)
Strumentale
envoyé par Dq82 20/6/2016 - 16:22
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The Lads in Their Hundreds
![The Lads in Their Hundreds](img/art/t564649.jpg)
George Butterworth, who composed the music to A E Housman's poem, was killed in action at the age of 29, on August 5, 1916.
The lads in their hundreds to Ludlow come in for the fair,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 20/6/2016 - 15:52
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
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Così sia
![Così sia](img/upl/_dwn1466408041_928888159.jpg)
2016
Così sia
(testo di Cattini C./Vecchi M./Carletti G.- musica di Carletti G./Vecchi M./Cattini C.)
Il testo di "Così sia" lancia un messaggio di speranza e fiducia in un futuro migliore per il mondo in cui viviamo, possibile se uomini e donne saranno capaci di aprire i propri cuori e vincere il meccanismo del dio denaro, dell'economia che detta legge e delle prevaricazioni.
Così sia
(testo di Cattini C./Vecchi M./Carletti G.- musica di Carletti G./Vecchi M./Cattini C.)
Il testo di "Così sia" lancia un messaggio di speranza e fiducia in un futuro migliore per il mondo in cui viviamo, possibile se uomini e donne saranno capaci di aprire i propri cuori e vincere il meccanismo del dio denaro, dell'economia che detta legge e delle prevaricazioni.
Dimmi che potrò… parlare
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 20/6/2016 - 09:33
Επιδρομή στην Κρήτη
anonyme
![Επιδρομή στην Κρήτη](img/upl/kritisarandaena.jpg)
Epidromí stin Kríti
[post-1945?]
Tradizionale cretese
Traditional from Crete
Κρητικό παραδοσιακό
La Battaglia di Creta, vale a dire l'invasione aviotrasportata dell'isola da parte delle truppe della Wehrmacht, ebbe inizio il 20 maggio 1941 e si concluse soltanto dieci giorni dopo, il 1° giugno. La cosiddetta “Operazione Mercurio”, che i cretesi chiamarono e chiamano semplicemente Μάχη της Κρήτης, si concluse con l'evacuazione della guarnigione Alleata dall'isola ed ebbe il suo corollario di stragi indiscriminate tra la popolazione civile, che si aggiunse alle vittime dei bombardamenti; ma dire che la resistenza dei Cretesi fu accanita, è dire molto poco. L'invasione di Creta provocò perdite talmente elevate nella Wehrmacht, che fino alla Liberazione (1945) le truppe rimasero utilizzate solo come forze di fanteria ordinaria, mentre sui monti dell'isola proseguiva la resistenza.
Il presente... (continuer)
[post-1945?]
Tradizionale cretese
Traditional from Crete
Κρητικό παραδοσιακό
La Battaglia di Creta, vale a dire l'invasione aviotrasportata dell'isola da parte delle truppe della Wehrmacht, ebbe inizio il 20 maggio 1941 e si concluse soltanto dieci giorni dopo, il 1° giugno. La cosiddetta “Operazione Mercurio”, che i cretesi chiamarono e chiamano semplicemente Μάχη της Κρήτης, si concluse con l'evacuazione della guarnigione Alleata dall'isola ed ebbe il suo corollario di stragi indiscriminate tra la popolazione civile, che si aggiunse alle vittime dei bombardamenti; ma dire che la resistenza dei Cretesi fu accanita, è dire molto poco. L'invasione di Creta provocò perdite talmente elevate nella Wehrmacht, che fino alla Liberazione (1945) le truppe rimasero utilizzate solo come forze di fanteria ordinaria, mentre sui monti dell'isola proseguiva la resistenza.
Il presente... (continuer)
Από αέρα κάμανε επιδρομή στην Κρήτη
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 20/6/2016 - 08:19
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Burn
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(2011)
Album: PL3DGE
Campionamento dei Funkadelics (You and Your Folks, Me and my Folks)
Con Obama e tutta la retorica del presidente nero non è cambiato niente. I poliziotti sparano ancora nei ghetti, le prigioni sono sovraffollate e anche le scuole. I negri vanno in galera, la nuova schiavitu. Killer Mike ha ben presente cos'andrebbe bruciato.
Album: PL3DGE
Campionamento dei Funkadelics (You and Your Folks, Me and my Folks)
Con Obama e tutta la retorica del presidente nero non è cambiato niente. I poliziotti sparano ancora nei ghetti, le prigioni sono sovraffollate e anche le scuole. I negri vanno in galera, la nuova schiavitu. Killer Mike ha ben presente cos'andrebbe bruciato.
Yeah, yeah, yeah, yeah, yeah, yeah
(continuer)
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20/6/2016 - 00:06
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Πέφτει ἡ Μαδρίτη
![Πέφτει ἡ Μαδρίτη](img/upl/laikatragudia.jpg)
Péftei i Madríti
[1978]
Στίχοι: Λευτέρης Παπαδόπουλος
Μουσική: Διασκευή του Νίκου Λαβρανού
από Jeux Interdits του Narciso Yepes (1952)
'Αλμπουμ: Λαϊκά τραγούδια ἄπ' ὅλο τόν κόσμο
Testo greco di Lefteris Papadopoulos
Musica: Elaborazione di Nikos Lavranos
da Giochi Proibiti di Narciso Yepes (1952)
Album: Λαϊκά τραγούδια ἄπ' ὅλο τόν κόσμο
("Canzoni popolari da tutto il mondo")
Nel 1978, il poeta Lefteris Papadopoulos ha già elaborato in lingua greca una serie di dodici canzoni popolari per un album che deve contenere, appunto, “canzoni popolari da tutto il mondo”. Per la musica, si avvale delle rielaborazioni e degli arrangiamenti del musicista Nikos Lavranos; l'album che ne risulta, Λαϊκά τραγούδια ἄπ' ὅλο τόν κόσμο, viene affidato alla voce di Vicky Moscholiou. Si tratta di un album che non ottiene un grande successo di vendite; ma se una sua canzone viene ricordata fino ai giorni... (continuer)
[1978]
Στίχοι: Λευτέρης Παπαδόπουλος
Μουσική: Διασκευή του Νίκου Λαβρανού
από Jeux Interdits του Narciso Yepes (1952)
'Αλμπουμ: Λαϊκά τραγούδια ἄπ' ὅλο τόν κόσμο
Testo greco di Lefteris Papadopoulos
Musica: Elaborazione di Nikos Lavranos
da Giochi Proibiti di Narciso Yepes (1952)
Album: Λαϊκά τραγούδια ἄπ' ὅλο τόν κόσμο
("Canzoni popolari da tutto il mondo")
Nel 1978, il poeta Lefteris Papadopoulos ha già elaborato in lingua greca una serie di dodici canzoni popolari per un album che deve contenere, appunto, “canzoni popolari da tutto il mondo”. Per la musica, si avvale delle rielaborazioni e degli arrangiamenti del musicista Nikos Lavranos; l'album che ne risulta, Λαϊκά τραγούδια ἄπ' ὅλο τόν κόσμο, viene affidato alla voce di Vicky Moscholiou. Si tratta di un album che non ottiene un grande successo di vendite; ma se una sua canzone viene ricordata fino ai giorni... (continuer)
Πέφτ’ἡ Μαδρίτη, παντοῦ φαλαγγίτες
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envoyé par Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 19/6/2016 - 18:12
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Robin Hood
![Robin Hood](img/upl/MI0002062484.jpg)
1980
Robin Hood
Imagining a Robin Hood who would channel funds from the bankers to public services, the great Barrington Levy’s silken tones indict a corrupt system. Recorded in 1979, the album Robin Hood sports poverty and justice themes particularly on When Friday Come, a hauntingly beautiful track about workers’ rights and struggling families.
Robin Hood
Imagining a Robin Hood who would channel funds from the bankers to public services, the great Barrington Levy’s silken tones indict a corrupt system. Recorded in 1979, the album Robin Hood sports poverty and justice themes particularly on When Friday Come, a hauntingly beautiful track about workers’ rights and struggling families.
Don’t you remember Robin Hood
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envoyé par dq82 19/6/2016 - 16:03
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Dandelions
![Dandelions](img/upl/dandelions-1337890603DjW.jpg)
2016
He wrote this song about Arthur, his mother’s father.
"He joined up as a boy, lying about his age. He was a sort of yellow colour due to the mustard gas. He never talked about the war, except to say, I’ve seen things no man should have to see."
Arthur was not keen on poppies being used to glorify war. A better image for him was the dandelion, its seeds blown away in the wind.
He wrote this song about Arthur, his mother’s father.
"He joined up as a boy, lying about his age. He was a sort of yellow colour due to the mustard gas. He never talked about the war, except to say, I’ve seen things no man should have to see."
Arthur was not keen on poppies being used to glorify war. A better image for him was the dandelion, its seeds blown away in the wind.
Now Arthur was only a young cub
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envoyé par dq82 19/6/2016 - 15:37
Parcours:
Le pavot : une fleur contre la guerre ?
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Lessons From the Past
![Lessons From the Past](img/upl/psy_aviah_Box_shop-500x500.jpg)
2016
Seven Sorrows, Seven Stars
Written by Yves Schelpe,
vocals performed by Mari Kattman,
mixed by Mitia Wexler
mastered by Geert de Wilde.
As the title suggests, the track deals with the history of the human race. In particular our destruction of the world around us, and the repeated mistakes we make. Ranging from the very personal to the global, we all make mistakes, and yet, we rarely seem to be able to take those experiences with us to prevent future failure.
As a student I adored history lessons, due to the fascinating stories. I admit, I had very good history teachers, they knew how to tell a good story and that is essential. Yet I hate to see that history itself is looked upon as a boring subject…
With this song I tried highlighting my interest (passion is too strong of a word) in history and it’s relevance to the world we live in now, and the future world we’re building.... (continuer)
Seven Sorrows, Seven Stars
Written by Yves Schelpe,
vocals performed by Mari Kattman,
mixed by Mitia Wexler
mastered by Geert de Wilde.
As the title suggests, the track deals with the history of the human race. In particular our destruction of the world around us, and the repeated mistakes we make. Ranging from the very personal to the global, we all make mistakes, and yet, we rarely seem to be able to take those experiences with us to prevent future failure.
As a student I adored history lessons, due to the fascinating stories. I admit, I had very good history teachers, they knew how to tell a good story and that is essential. Yet I hate to see that history itself is looked upon as a boring subject…
With this song I tried highlighting my interest (passion is too strong of a word) in history and it’s relevance to the world we live in now, and the future world we’re building.... (continuer)
I see the same things happening every day, every night, every time and every hour
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 19/6/2016 - 15:30
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Il mio popolo si fa
![Il mio popolo si fa](img/upl/67804088-f6ae-47c7-88a3-e031e90b6826.jpg)
2016
Folfiri o Folfox
Il titolo dell'album, che campeggia sulla copertina che raffigura delle orchidee su sfondo nero, fa riferimento ad un protocollo di farmaci chemioterapici (FOLFIRI = FOL – folinic acid (leucovorin); F – fluorouracil (5-FU); IRI – irinotecan (Camptosar); FOLFOX = FOL– Folinic acid (leucovorin); F – Fluorouracil (5-FU); OX – Oxaliplatin (Eloxatin)) per il tumore del colon e dà l'idea di uno dei temi principali del disco, ovvero la reazione alla perdita di molte persone care attorno alla band a causa del tumore.
La canzone porta per titolo "Il mio popolo si fa" e rappresenta la prima vera pubblicazione della band dopo l'abbandono del batterista Giorgio Prette e del chitarrista e tastierista Giorgio Ciccarelli e l'ingresso di Fabio Rondanini e Stefano Pilia.
Folfiri o Folfox
Il titolo dell'album, che campeggia sulla copertina che raffigura delle orchidee su sfondo nero, fa riferimento ad un protocollo di farmaci chemioterapici (FOLFIRI = FOL – folinic acid (leucovorin); F – fluorouracil (5-FU); IRI – irinotecan (Camptosar); FOLFOX = FOL– Folinic acid (leucovorin); F – Fluorouracil (5-FU); OX – Oxaliplatin (Eloxatin)) per il tumore del colon e dà l'idea di uno dei temi principali del disco, ovvero la reazione alla perdita di molte persone care attorno alla band a causa del tumore.
La canzone porta per titolo "Il mio popolo si fa" e rappresenta la prima vera pubblicazione della band dopo l'abbandono del batterista Giorgio Prette e del chitarrista e tastierista Giorgio Ciccarelli e l'ingresso di Fabio Rondanini e Stefano Pilia.
La rivoluzione
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 19/6/2016 - 15:11
מײַדאַנעק
![מײַדאַנעק](img/upl/majdanek.jpg)
Maydanek
איציק מאַנגער, טונקל־גאָלד, לידער, ייִדיש און דײַטש, צונויפֿגעשטעלט, איבערגעזעצט און מיט אַ נאָכװאָרט פֿאַרצאָרגט פֿון אפֿרת גל־עד, מיט טראַנסקריפּציע, מיט בילדער און מיט צעדע, ייִדישער פֿאַרלאַג אינעמ זורקאַמפּ פֿאַרלאַג
Yitsik Manger, Dunkelgold, lider, yidish un daytsh, tsenoyfgeshtelt, ibergesetst un mit a nokhvort fartsorgt fun Efrat Gal-Ed, mit transkriptsye, mit bilder un mit tsede, Yidisher Farlag inem Zurkamp Farlag
Yitsik Manger, Dunkelgold (“Oro Scuro”), canzoni in yiddish e in tedesco, aggiornate, tradotte e commentate da Efrat Gal-ed, con trascrizione, con immagini e note, edizione Yiddish all'interno della Suhrkamp Verlag
Yitsik Manger, Dunkelgold (“Dark Gold”), songs in Yiddish and German translated and commented by Efrat Gal-Ed, provided with transcription, figures and notes, Yiddish Publishing House within Suhrkamp Verlag
La breve canzone Maydanek si trova... (continuer)
איציק מאַנגער, טונקל־גאָלד, לידער, ייִדיש און דײַטש, צונויפֿגעשטעלט, איבערגעזעצט און מיט אַ נאָכװאָרט פֿאַרצאָרגט פֿון אפֿרת גל־עד, מיט טראַנסקריפּציע, מיט בילדער און מיט צעדע, ייִדישער פֿאַרלאַג אינעמ זורקאַמפּ פֿאַרלאַג
Yitsik Manger, Dunkelgold, lider, yidish un daytsh, tsenoyfgeshtelt, ibergesetst un mit a nokhvort fartsorgt fun Efrat Gal-Ed, mit transkriptsye, mit bilder un mit tsede, Yidisher Farlag inem Zurkamp Farlag
Yitsik Manger, Dunkelgold (“Oro Scuro”), canzoni in yiddish e in tedesco, aggiornate, tradotte e commentate da Efrat Gal-ed, con trascrizione, con immagini e note, edizione Yiddish all'interno della Suhrkamp Verlag
Yitsik Manger, Dunkelgold (“Dark Gold”), songs in Yiddish and German translated and commented by Efrat Gal-Ed, provided with transcription, figures and notes, Yiddish Publishing House within Suhrkamp Verlag
La breve canzone Maydanek si trova... (continuer)
דער אַלטער אליהו־הנבֿיא
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 19/6/2016 - 13:00
Parcours:
Camps d'extermination
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Cathedral
![Cathedral](img/upl/WinchesterI.jpg)
(1977)
Parole e musica di Graham Nash
dall'album CSN
Racconta Graham Nash a proposito della canzone (riprendo questa intervista da 4waysite):
Erano i primi anni '70, ci siamo svegliati alle 6:00 del mattino e siamo partiti su qeusta vecchia Rolls-Royce che avevamo noleggiato per la giornata. Siamo passati da questo spacciatore a Londra e abbiamo preso dell'acido poi siamo andati verso Richmond Park con l'idea di finire a Stonehenge e in questo modo siamo passati da Winchester. Eravamo con Leo Makota (l'ex road manager di CSNY) e un altro amico.
E l'esperienza che ho avuto nella Winchester Cathedral è stata probabilmente il mio viaggio sotto acido migliore che abbia mai avuto - non ne ho fatti così tanti, forse una ventina. Era uno spazio spettacolare, la luce che entrava dalle finestre, i pilastri che diventavano bianco avorio. Stavo camminando lungo la navata, c'erano delle tombe sul... (continuer)
Parole e musica di Graham Nash
dall'album CSN
Racconta Graham Nash a proposito della canzone (riprendo questa intervista da 4waysite):
Erano i primi anni '70, ci siamo svegliati alle 6:00 del mattino e siamo partiti su qeusta vecchia Rolls-Royce che avevamo noleggiato per la giornata. Siamo passati da questo spacciatore a Londra e abbiamo preso dell'acido poi siamo andati verso Richmond Park con l'idea di finire a Stonehenge e in questo modo siamo passati da Winchester. Eravamo con Leo Makota (l'ex road manager di CSNY) e un altro amico.
E l'esperienza che ho avuto nella Winchester Cathedral è stata probabilmente il mio viaggio sotto acido migliore che abbia mai avuto - non ne ho fatti così tanti, forse una ventina. Era uno spazio spettacolare, la luce che entrava dalle finestre, i pilastri che diventavano bianco avorio. Stavo camminando lungo la navata, c'erano delle tombe sul... (continuer)
Six o’ clock
(continuer)
(continuer)
18/6/2016 - 22:17
Parcours:
Antiwar Anticléricale
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Osteria all'antico termine
![Osteria all'antico termine](img/upl/Sulla-testa-dellelefante-1024x966.jpg)
2016
Sulla testa dell'elefante
(Gobbo)
Sulla testa dell'elefante
(Gobbo)
Rimane spento il lume a petrolio
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 18/6/2016 - 21:10
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
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Foresto casa mia
![Foresto casa mia](img/upl/Sulla-testa-dellelefante-1024x966.jpg)
2016
Sulla testa dell'elefante
(Carcano/Gobbo/Marchesini)
Sulla testa dell'elefante
(Carcano/Gobbo/Marchesini)
Mi no, no vojo eser paron a casa mia
(continuer)
(continuer)
envoyé par Dq82 18/6/2016 - 21:06
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'A gente 'e Bucciano
!['A gente 'e Bucciano](img/upl/napolicentrale1c.jpg)
[1975]
Parole di Franco Del Prete
Musica di James Senese
Nell’album eponimo del gruppo napoletano
Trascrizione del testo a cura di Giuseppe Tretola, da YouTube
Bucciano è un piccolo Comune nel beneventano...
Parole di Franco Del Prete
Musica di James Senese
Nell’album eponimo del gruppo napoletano
Trascrizione del testo a cura di Giuseppe Tretola, da YouTube
Bucciano è un piccolo Comune nel beneventano...
Ce stà gente 'o nord proveniente 'a Bucciano
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/6/2016 - 20:58
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La musica del vento
![La musica del vento](img/upl/COPERTINA_Restiamo_Umani.jpg)
2016
Restiamo Umani
Restiamo Umani
Canto per questa terra stanca
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 18/6/2016 - 20:26
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Picchi in testa
![Picchi in testa](img/upl/COPERTINA_Restiamo_Umani.jpg)
2016
Restiamo Umani
Picchi in testa è più agitata, aperta da tromba e violino, e si scaglia contro il neofascismo leghista che è una gioia.
Restiamo Umani
Picchi in testa è più agitata, aperta da tromba e violino, e si scaglia contro il neofascismo leghista che è una gioia.
Ricordo mi dicevi
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 18/6/2016 - 20:24
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'Ngazzate nire
!['Ngazzate nire](img/upl/61CD_hXCUWL.jpg)
[1994]
Con James Senese, Savio Riccardi, Gigi De Rienzo e Agostino Marangolo
La traccia che dà il titolo all’album del 1994
Con James Senese, Savio Riccardi, Gigi De Rienzo e Agostino Marangolo
La traccia che dà il titolo all’album del 1994
I' nun ce 'a faccio proprio cchiù
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 18/6/2016 - 20:14
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Dance Me to the End of Love
![Dance Me to the End of Love](img/upl/R026_jpg.jpg)
[1984]
Parole e musica di Leonard Cohen
Nell’album intitolato “Various Positions”
In un’intervista radiofonica tenuta nel 1995 alla stazione canadese CBC, Leonard Cohen chiariva quale fosse stata la genesi e l’ispirazione di questa canzone, qualcosa di più di una bellissima, intensa e dolente canzone d’amore:
"Dance Me To The End Of Love ... it's curious how songs begin because the origin of the song, every song, has a kind of grain or seed that somebody hands you or the world hands you and that's why the process is so mysterious about writing a song. But that came from just hearing or reading or knowing that in the death camps, beside the crematoria, in certain of the death camps, a string quartet was pressed into performance while this horror was going on, those were the people whose fate was this horror also. And they would be playing classical music while their fellow prisoners... (continuer)
Parole e musica di Leonard Cohen
Nell’album intitolato “Various Positions”
In un’intervista radiofonica tenuta nel 1995 alla stazione canadese CBC, Leonard Cohen chiariva quale fosse stata la genesi e l’ispirazione di questa canzone, qualcosa di più di una bellissima, intensa e dolente canzone d’amore:
"Dance Me To The End Of Love ... it's curious how songs begin because the origin of the song, every song, has a kind of grain or seed that somebody hands you or the world hands you and that's why the process is so mysterious about writing a song. But that came from just hearing or reading or knowing that in the death camps, beside the crematoria, in certain of the death camps, a string quartet was pressed into performance while this horror was going on, those were the people whose fate was this horror also. And they would be playing classical music while their fellow prisoners... (continuer)
Dance me to your beauty with a burning violin
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 17/6/2016 - 18:57
Fernande 2016
![Fernande 2016](img/thumb/a1815_130x140.jpeg)
[Venerdì 17 giugno 2016 / Vendredi 17 juin 2016]
Un petit détournement de Riccardo Scocciante
Una piccola rielaborazione di Riccardo Scocciante
(Si veda Fernande di Tonton Georges)
Dopo un lungo silenzio, ci scrive il nostro famigerato beneamato Riccardo Scocciante: “Miei adorati fanz, poiché -come tutti sanno- il mio quasi omonimo Riccardo Cocciante si fa chiamare in Francia “Richard Cocciante” (pronuncia: koksiànt), ho pensato anch'io, oggi, di trasformarmi in “Richard Scocciante” (pronuncia: skoksiànt) e di proporre alla vs. viscida spettabile attenzione questo piccolo détournement basato sulla celeberrima Fernande, vecchia canzone pagliarda dello zio Georges. Si tratta invero di una rielaborazioncina semplice semplice e facile facile, ma spero comunque efficace. L'ultima strofa deve essere intesa come una interessante variatio da prendere in senso squisitamentre apotropaïco.” Ora,... (continuer)
Un petit détournement de Riccardo Scocciante
Una piccola rielaborazione di Riccardo Scocciante
(Si veda Fernande di Tonton Georges)
Dopo un lungo silenzio, ci scrive il nostro famigerato beneamato Riccardo Scocciante: “Miei adorati fanz, poiché -come tutti sanno- il mio quasi omonimo Riccardo Cocciante si fa chiamare in Francia “Richard Cocciante” (pronuncia: koksiànt), ho pensato anch'io, oggi, di trasformarmi in “Richard Scocciante” (pronuncia: skoksiànt) e di proporre alla vs. viscida spettabile attenzione questo piccolo détournement basato sulla celeberrima Fernande, vecchia canzone pagliarda dello zio Georges. Si tratta invero di una rielaborazioncina semplice semplice e facile facile, ma spero comunque efficace. L'ultima strofa deve essere intesa come una interessante variatio da prendere in senso squisitamentre apotropaïco.” Ora,... (continuer)
Une manie de vieux garçon
(continuer)
(continuer)
17/6/2016 - 11:00
Parcours:
Antiwar Anticléricale
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Mio nonno è morto in guerra
![Mio nonno è morto in guerra](img/art/t1021364.jpg)
2012
Mio nonno è morto in guerra
voci, canzoni e memorie della seconda guerra mondiale
uno spettacolo di e con Simone Cristicchi
Mio nonno è morto in guerra
voci, canzoni e memorie della seconda guerra mondiale
uno spettacolo di e con Simone Cristicchi
Mio nonno è morto in guerra, o almeno così mi ha raccontato.
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 17/6/2016 - 10:55
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'O padrone
!['O padrone](img/upl/terra_mia.jpg)
[1977]
Album : Terra mia
Album : Terra mia
'O padrone nun va' dduje sorde
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 17/6/2016 - 07:03
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World War None!
![World War None!](img/upl/20322.jpg)
[1979]
Scritta da Gordon Hill Jenkins (1910–1984), celebre compositore e pianista statunitense.
In “The Future (Reflections on the Future in Three Tenses)”, terza parte di “Trilogy: Past Present Future”, raccolta di Frank Sinatra pubblicata nel 1980
Okkei, un personaggio controverso, comunque un grandissimo artista del 900...
E questa sarà anche una canzone retorica - soprattutto per uno che sostenne politicamente gente come Reagan e Nixon - ma è una CCG a tutti gli effetti.
Scritta da Gordon Hill Jenkins (1910–1984), celebre compositore e pianista statunitense.
In “The Future (Reflections on the Future in Three Tenses)”, terza parte di “Trilogy: Past Present Future”, raccolta di Frank Sinatra pubblicata nel 1980
Okkei, un personaggio controverso, comunque un grandissimo artista del 900...
E questa sarà anche una canzone retorica - soprattutto per uno che sostenne politicamente gente come Reagan e Nixon - ma è una CCG a tutti gli effetti.
Where I live in the desert
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 16/6/2016 - 22:24
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The Smiths: The Queen Is Dead
![The Smiths: The Queen Is Dead](img/upl/The_Queen_is_Dead.png)
Title track del capolavoro degli Smiths pubblicato il 16 giugno 1986
Parole di Morrissey
Musica di Johnny Marr
Nel 1976 i Sex Pistols avevano sferrato un attacco diretto alla monarchia inglese, definita senza mezzi termini (in God Save The Queen) un regime fascista. Dieci anni dopo gli Smiths scelgono invece l'arma dell'ironia per cantare il de profundis dell'Impero Britannico. Sono passati esattamente trent'anni ma the queen (che ha recentemente compiuto novant'anni) è viva e vegeta e ha stabilito il record del più lungo regno di un monarca britannico superando addirittura la Regina Vittoria...
The Queen is Dead si apre con una citazione di "Take Me Back to Dear Old Blighty", canzonetta della prima guerra mondiale segnata dalla nostalgia per la madrepatria inglese. Poi arrivano le chitarre e la voce di Morrissey e la musica cambia. Morrissey fa irruzione dentro Buckingham Palace armato... (continuer)
Parole di Morrissey
Musica di Johnny Marr
Nel 1976 i Sex Pistols avevano sferrato un attacco diretto alla monarchia inglese, definita senza mezzi termini (in God Save The Queen) un regime fascista. Dieci anni dopo gli Smiths scelgono invece l'arma dell'ironia per cantare il de profundis dell'Impero Britannico. Sono passati esattamente trent'anni ma the queen (che ha recentemente compiuto novant'anni) è viva e vegeta e ha stabilito il record del più lungo regno di un monarca britannico superando addirittura la Regina Vittoria...
The Queen is Dead si apre con una citazione di "Take Me Back to Dear Old Blighty", canzonetta della prima guerra mondiale segnata dalla nostalgia per la madrepatria inglese. Poi arrivano le chitarre e la voce di Morrissey e la musica cambia. Morrissey fa irruzione dentro Buckingham Palace armato... (continuer)
Oh! Take me back to dear old Blighty,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Lorenzo Masetti 16/6/2016 - 19:15
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Sans haine, sans armes, et sans violence
![Sans haine, sans armes, et sans violence](img/upl/Rallumers.jpg)
[2015]
Album: Rallumeurs d'étoiles
Album: Rallumeurs d'étoiles
Sans haine, sans arme, sans violence
(continuer)
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envoyé par adriana 15/6/2016 - 13:47
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49.3 (Censure Populaire)
![49.3 (Censure Populaire)](img/thumb/a13948_130x140.jpeg)
De et par :
KOTT Maolune / PAREDES Franck / MKZ THE TURFU / Syfrax TAOUFIQ / Amïs OLLIVIER / Margaux CHAILLOUS / LORI / Cécile CARISTAN /Aurélien CAROTENUTO-GAROT / François SCHMITT (Chanteurs d'Actu) / Jean Sitka (Loca Tangata)
KOTT Maolune / PAREDES Franck / MKZ THE TURFU / Syfrax TAOUFIQ / Amïs OLLIVIER / Margaux CHAILLOUS / LORI / Cécile CARISTAN /Aurélien CAROTENUTO-GAROT / François SCHMITT (Chanteurs d'Actu) / Jean Sitka (Loca Tangata)
49.3 un déni de démocratie
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 15/6/2016 - 13:18
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Ce soir nous irons au bal
![Ce soir nous irons au bal](img/art/t3776222.jpg)
Hommage aux victimes du 13 novembre
Ils voudront nous diviser jusqu’au dernier
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 15/6/2016 - 06:52
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Passer ma vie
![Passer ma vie](img/upl/14216747_350_350.jpg)
[2012]
Album : Les Temps Modernes
« Toute mon vie » raconte l'histoire d'un ouvrier réunionnais ayant trimé toute sa vie et trouvant un beau matin son usine fermée. A travers cette histoire particulière, cette chanson est un hommage à la condition ouvrière.
Album : Les Temps Modernes
« Toute mon vie » raconte l'histoire d'un ouvrier réunionnais ayant trimé toute sa vie et trouvant un beau matin son usine fermée. A travers cette histoire particulière, cette chanson est un hommage à la condition ouvrière.
Passer ma vie sur les routes, nomade, tel un vagabond.
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 15/6/2016 - 06:37
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Citoyen Du Monde
![Citoyen Du Monde](img/upl/5414939087622.jpg)
[2011]
Album : Citoyen Du Monde
Album : Citoyen Du Monde
Je n'ai pas d'hymne guerrier pas de patrie pas de président
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 15/6/2016 - 06:26
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On Lache Rien
![On Lache Rien](img/upl/5414939087622.jpg)
[2011]
Album : Citoyen Du Monde
Album : Citoyen Du Monde
Du fond de ma cité HLM
(continuer)
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envoyé par adriana 15/6/2016 - 06:13
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Freedom
![Freedom](img/upl/Beyonce.jpg)
(2016)
feat. Kendrick Lamar
Album: Lemonade
Campionamenti: Let Me Try (Kaleidoscope) e due registrazioni sul campo di Alan Lomax: Collection speech / Unidentified lining hymn e Stewball (1947/48)
"Freedom" è un inno afroamericano, dedicato alle donne nere. Nella canzone Beyoncé fa frequenti riferimenti alla schiavitù e al razzismo. La canzone sostiene il movimento "Black Lives Matter, nato in seguito ai vari assassini di cittadini afroamericani, tra cui Eric Garner a New York, Freddy Gray a Baltimora e Michael Brown nel Missouri.
feat. Kendrick Lamar
Album: Lemonade
Campionamenti: Let Me Try (Kaleidoscope) e due registrazioni sul campo di Alan Lomax: Collection speech / Unidentified lining hymn e Stewball (1947/48)
"Freedom" è un inno afroamericano, dedicato alle donne nere. Nella canzone Beyoncé fa frequenti riferimenti alla schiavitù e al razzismo. La canzone sostiene il movimento "Black Lives Matter, nato in seguito ai vari assassini di cittadini afroamericani, tra cui Eric Garner a New York, Freddy Gray a Baltimora e Michael Brown nel Missouri.
[Verse 1: Beyoncé]
(continuer)
(continuer)
14/6/2016 - 23:32
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None of Us Are Free
![None of Us Are Free](img/thumb/c3864_130x140.jpeg?1351990687)
It was first recorded by Ray Charles on his 1993 album My World, but received relatively little attention at that time.
A version was also included by Lynyrd Skynyrd on their 1997 album Twenty.
A version was also included by Lynyrd Skynyrd on their 1997 album Twenty.
14/6/2016 - 22:21
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Centro temporaneo permanente
![Centro temporaneo permanente](img/upl/Skardy.jpg)
Recorded by Sir Oliver Skardy
CENTRO TEMPORANEO PERMANENENTE
Music by Paolo BALDINI, SKARDY / Lyrics by SKARDY
Questa personale versione di Centro di gravità permanente, cover del famosissimo testo di Franco Battiato, dà a Sir Oliver Skardy la possibilità di esprimere la sua visione su un tema delicato come quello dell’immigrazione, reinterpretando il testo del brano con il suo linguaggio schietto e originale, che l’hanno reso noto al pubblico italiano.
No voio star su un Centro Temporaneo Permanente, par far da prigioniero parchè no go fatto niente: "Un giorno per caso - racconta Skardy - ho cominciato a cantare Centro di gravità permanente sopra una base musicale reggae; da qui, l'idea di esprimere la mia opinione sulla condizione umana a cui tutto il mondo sta assistendo da anni. Migliaia e migliaia di persone scappano da guerre provocate da politiche mirate all'economia finanziaria... (continuer)
CENTRO TEMPORANEO PERMANENENTE
Music by Paolo BALDINI, SKARDY / Lyrics by SKARDY
Questa personale versione di Centro di gravità permanente, cover del famosissimo testo di Franco Battiato, dà a Sir Oliver Skardy la possibilità di esprimere la sua visione su un tema delicato come quello dell’immigrazione, reinterpretando il testo del brano con il suo linguaggio schietto e originale, che l’hanno reso noto al pubblico italiano.
No voio star su un Centro Temporaneo Permanente, par far da prigioniero parchè no go fatto niente: "Un giorno per caso - racconta Skardy - ho cominciato a cantare Centro di gravità permanente sopra una base musicale reggae; da qui, l'idea di esprimere la mia opinione sulla condizione umana a cui tutto il mondo sta assistendo da anni. Migliaia e migliaia di persone scappano da guerre provocate da politiche mirate all'economia finanziaria... (continuer)
Go fatto fora le scarpe e so sbarcà da un gomon
(continuer)
(continuer)
envoyé par Luana Vacchi 14/6/2016 - 18:09
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Seifenlied
![Seifenlied](img/thumb/c47152_130x140.jpeg?1398110942)
La Chanson du Savon – Marco Valdo M.I. – 2016
Seifenlied – Julian Arendt – 1928
Voici, mon cher Lucien l’âne, une chanson de cabaret qui ridiculise avec beaucoup d’ironie les sociaux-démocrates allemands, dont les candidats, pendant la campagne électorale de 1928, distribuaient aux meetings des savons estampillés « Votez SPD ».
Hola, dit Lucien l’âne, voilà bien une mauvaise idée. Il est vrai que la publicité et la propagande ne font généralement pas preuve d’énormément de subtilité. Mais quand même, c’est fort lourd un pareil symbole. De deux choses l’une en matière interprétation : soit le cadeau de savon pourrait laisser supposer que l’on considère que les électeurs à qui on les distribue sont des gens sales ; soit le SPD se prend lui-même pour une sorte de Monsieur Propre et a comme programme de tout nettoyer.
De mémoire d’âne, cette manie de la propreté est une des bases des partis... (continuer)
Seifenlied – Julian Arendt – 1928
Voici, mon cher Lucien l’âne, une chanson de cabaret qui ridiculise avec beaucoup d’ironie les sociaux-démocrates allemands, dont les candidats, pendant la campagne électorale de 1928, distribuaient aux meetings des savons estampillés « Votez SPD ».
Hola, dit Lucien l’âne, voilà bien une mauvaise idée. Il est vrai que la publicité et la propagande ne font généralement pas preuve d’énormément de subtilité. Mais quand même, c’est fort lourd un pareil symbole. De deux choses l’une en matière interprétation : soit le cadeau de savon pourrait laisser supposer que l’on considère que les électeurs à qui on les distribue sont des gens sales ; soit le SPD se prend lui-même pour une sorte de Monsieur Propre et a comme programme de tout nettoyer.
De mémoire d’âne, cette manie de la propreté est une des bases des partis... (continuer)
LA CHANSON DU SAVON
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 14/6/2016 - 16:54
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Ο Φριτς, ο Μπρούνο κι ο Κωστής
![Ο Φριτς, ο Μπρούνο κι ο Κωστής](img/upl/bithivirvo.jpg)
O Frits, o Broúno ki o Kostís
[1972]
Στίχοι: Κώστας Βίρβος
Μουσική: Γρηγόρης Μπιθικώτσης
Πρώτη εκτέλεση: Γρηγόρης Μπιθικώτσης
'Αλμπουμ:
1. Ουράνιο τόξο [1972]
2. Μπιθικώτσης τραγουδά Κώστα Βίρβο [2000]
Testo di Kostas Virvos
Musica di Grigoris Bithikotsis
Primo interprete: Grigoris Bithikotsis
Album:
1. Ουράνιο τόξο ("Arcobaleno"), 1972
2. Μπιθικώτσης τραγουδά Κώστα Βίρβο ("Bithikotsis canta Kostas Virvos"), 2000
[1972]
Στίχοι: Κώστας Βίρβος
Μουσική: Γρηγόρης Μπιθικώτσης
Πρώτη εκτέλεση: Γρηγόρης Μπιθικώτσης
'Αλμπουμ:
1. Ουράνιο τόξο [1972]
2. Μπιθικώτσης τραγουδά Κώστα Βίρβο [2000]
Testo di Kostas Virvos
Musica di Grigoris Bithikotsis
Primo interprete: Grigoris Bithikotsis
Album:
1. Ουράνιο τόξο ("Arcobaleno"), 1972
2. Μπιθικώτσης τραγουδά Κώστα Βίρβο ("Bithikotsis canta Kostas Virvos"), 2000
Ο Φριτς, ο Μπρούνο κι ο Κωστής
(continuer)
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envoyé par Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 13/6/2016 - 19:31
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Elle reste là
![Elle reste là](img/upl/78c70f64775cc1d04e9526a9cc6e6aed.jpg)
[1997]
Parole e musica di Aram Sédèfian (1944-), autore, compositore, interprete francese di origine armena, della regione di Erzurum, Anatolia orientale.
Nel disco intitolato “Ces moments là”
Testo trovato sul sito dell’autore
La famiglia di Aram Sédèfian era originaria di Erzurum (Karin, nella traslitterazione dall’armeno), una provincia dove tradizionalmente risiedeva una consistente comunità armena. Ma nel 1894–96 e poi nel 1915, nel periodo dei "Tre Pascià", il triumvirato retto Ismail Enver, Ahmed Djemal e Mehmed Talat Pasha, proprio Erzurum divenne uno dei luoghi dove gli armeni furono maggiormente perseguitati e massacrati dagli ottomani. E nel 1915 i “Giovani Turchi”, autori della rivoluzione nel 1908, erano già saldamente al potere, nucleo originario di quella che, dopo la Grande Guerra, sarebbe diventata la nuova Turchia kemalista.
Una donna sola e disarmata, nel giardino... (continuer)
Parole e musica di Aram Sédèfian (1944-), autore, compositore, interprete francese di origine armena, della regione di Erzurum, Anatolia orientale.
Nel disco intitolato “Ces moments là”
Testo trovato sul sito dell’autore
La famiglia di Aram Sédèfian era originaria di Erzurum (Karin, nella traslitterazione dall’armeno), una provincia dove tradizionalmente risiedeva una consistente comunità armena. Ma nel 1894–96 e poi nel 1915, nel periodo dei "Tre Pascià", il triumvirato retto Ismail Enver, Ahmed Djemal e Mehmed Talat Pasha, proprio Erzurum divenne uno dei luoghi dove gli armeni furono maggiormente perseguitati e massacrati dagli ottomani. E nel 1915 i “Giovani Turchi”, autori della rivoluzione nel 1908, erano già saldamente al potere, nucleo originario di quella che, dopo la Grande Guerra, sarebbe diventata la nuova Turchia kemalista.
Una donna sola e disarmata, nel giardino... (continuer)
Elle reste là, à les attendre
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 13/6/2016 - 13:57
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Anatolienne
![Anatolienne](img/upl/Armenianmothermourning.jpg)
[1997]
Parole e musica di Aram Sédèfian (1944-), autore, compositore, interprete francese di origine armena, della regione di Erzurum, Anatolia orientale.
Nel disco intitolato “Ces moments là”
Testo trovato sul sito dell’autore
La famiglia di Aram Sédèfian era originaria di Erzurum (Karin, nella traslitterazione dall’armeno), una provincia dove tradizionalmente risiedeva una consistente comunità armena. Ma nel 1894–96 e poi nel 1915 proprio Erzurum divenne uno dei luoghi dove gli armeni furono maggiormente perseguitati e massacrati dagli ottomani, che nel 1915 erano già quei “Giovani Turchi” autori della rivoluzione nel 1908 e consolidatisi al potere come “İttihat ve Terakki Cemiyeti” (Comitato per l’Unione e il Progresso) a partire dal 1912-13, l’abbozzo di quella che, dopo la Grande Guerra, sarebbe diventata la nuova Turchia kemalista.
Parole e musica di Aram Sédèfian (1944-), autore, compositore, interprete francese di origine armena, della regione di Erzurum, Anatolia orientale.
Nel disco intitolato “Ces moments là”
Testo trovato sul sito dell’autore
La famiglia di Aram Sédèfian era originaria di Erzurum (Karin, nella traslitterazione dall’armeno), una provincia dove tradizionalmente risiedeva una consistente comunità armena. Ma nel 1894–96 e poi nel 1915 proprio Erzurum divenne uno dei luoghi dove gli armeni furono maggiormente perseguitati e massacrati dagli ottomani, che nel 1915 erano già quei “Giovani Turchi” autori della rivoluzione nel 1908 e consolidatisi al potere come “İttihat ve Terakki Cemiyeti” (Comitato per l’Unione e il Progresso) a partire dal 1912-13, l’abbozzo di quella che, dopo la Grande Guerra, sarebbe diventata la nuova Turchia kemalista.
C'est une musique anatolienne
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 13/6/2016 - 11:36
Parcours:
Le génocide arménien
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De l'autre côté de la mer
![De l'autre côté de la mer](img/upl/1024px-Morgenthau336.jpg)
[2012]
Parole e musica di Aram Sédèfian (1944-), autore, compositore, interprete francese di origine armena, della regione di Erzurum, Anatolia orientale.
Nel disco intitolato “Instants Volés”, con Jean-Pierre Auffrédo
Testo trovato sul sito dell’autore
La famiglia di Aram Sédèfian era originaria di Erzurum (Karin, nella traslitterazione dall’armeno), una provincia dove tradizionalmente risiedeva una consistente comunità armena. Ma nel 1894–96 e poi nel 1915 proprio Erzurum divenne uno dei luoghi dove gli armeni furono maggiormente perseguitati e massacrati dagli ottomani, che nel 1915 erano già quei “Giovani Turchi” autori della rivoluzione nel 1908 e consolidatisi al potere come “İttihat ve Terakki Cemiyeti” (Comitato per l’Unione e il Progresso) a partire dal 1912-13, l’abbozzo di quella che, dopo la Grande Guerra, sarebbe diventata la nuova Turchia kemalista.
Parole e musica di Aram Sédèfian (1944-), autore, compositore, interprete francese di origine armena, della regione di Erzurum, Anatolia orientale.
Nel disco intitolato “Instants Volés”, con Jean-Pierre Auffrédo
Testo trovato sul sito dell’autore
La famiglia di Aram Sédèfian era originaria di Erzurum (Karin, nella traslitterazione dall’armeno), una provincia dove tradizionalmente risiedeva una consistente comunità armena. Ma nel 1894–96 e poi nel 1915 proprio Erzurum divenne uno dei luoghi dove gli armeni furono maggiormente perseguitati e massacrati dagli ottomani, che nel 1915 erano già quei “Giovani Turchi” autori della rivoluzione nel 1908 e consolidatisi al potere come “İttihat ve Terakki Cemiyeti” (Comitato per l’Unione e il Progresso) a partire dal 1912-13, l’abbozzo di quella che, dopo la Grande Guerra, sarebbe diventata la nuova Turchia kemalista.
Je sais qu'il me faudra partir
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 13/6/2016 - 11:20
Parcours:
Le génocide arménien
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Cinturini
![Cinturini](img/upl/Il-Messaggero-27-12-2015-p.-56-web.jpg)
Il canto delle operaie dello Jutificio Centurini, a Terni.
Semo de Cinturini
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 13/6/2016 - 09:53
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Bella ciao senza frontiere
![Bella ciao senza frontiere](img/upl/pag1.jpg)
testo Angela Batoni,
violino e chitarra Matteo Ceramelli,
fisarmonica Sabrina Barbucci,
contrabbasso Mirco Capecchi,
voce Angela Batoni
dall'album "Canto alle radici"
Rifacimento di Bella Ciao dedicato all'immigrazione attraverso il Mar Mediterraneo.
violino e chitarra Matteo Ceramelli,
fisarmonica Sabrina Barbucci,
contrabbasso Mirco Capecchi,
voce Angela Batoni
dall'album "Canto alle radici"
Rifacimento di Bella Ciao dedicato all'immigrazione attraverso il Mar Mediterraneo.
Questa mattina mi son svegliato
(continuer)
(continuer)
envoyé par Silva & Lorenzo 12/6/2016 - 21:57
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Vacances de rêve
![Vacances de rêve](img/thumb/c52598_130x140.jpeg?1465753407)
VACANZE DA SOGNO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Daniel(e) BELLUCCI - 12062016 - cinaschiamo ... Nizza (versione con meno errori ) 12/6/2016 - 18:20
Ein Taschenkrebs und ein Känguruh
![Ein Taschenkrebs und ein Känguruh](img/thumb/c46949_130x140.jpeg?1394744963)
TASKURAPU JA KENGURU
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 12/6/2016 - 09:40
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Bella Ciao
anonyme
![Bella Ciao](img/thumb/c722_130x140.jpeg?1330296280)
"Bella ciao senza frontiere", con il testo di Angela Batoni.
Ho sentito ieri per la prima volta questa versione cantata dal coro "Novecento" di Fiesole, ieri sera al cinema teatro Buondelmonti di Impruneta.
Ho sentito ieri per la prima volta questa versione cantata dal coro "Novecento" di Fiesole, ieri sera al cinema teatro Buondelmonti di Impruneta.
Silva 12/6/2016 - 09:22
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A las mujeres
anonyme
![A las mujeres](img/thumb/c38390_130x140.jpeg?1535826919)
Ieri sera all'Impruneta questa canzone è stata cantata dal coro "Novecento" di Fiesole. Secondo il direttore artistico Giacomo Gentiluomo, la canzone è dedicata a 13 ragazze uccise durante il regime di Franco (le 13 rose / Trece Rosas), ricordate in questo film
Silva 12/6/2016 - 09:09
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Y a-t-il de la place au Purgatoire cet été ?
![Y a-t-il de la place au Purgatoire cet été ?](img/art/t1713979.jpg)
11.06.2016 - Nice - Nissa - Nizza.
CI SARÀ UN POSTO IN PURGATORIO QUEST'ESTATE ?
(continuer)
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envoyé par Daniel(e) BELLUCCI - 11.06.2016 - Nice - Nissa - Nizza. 11/6/2016 - 17:54
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Stucky
![Stucky](img/thumb/c43729_130x140.jpeg?1362505535)
Giromini-Lega-Rovelli-Baldoni-Rosignoli
DALLO SPETTACOLO "Gli anni del controcanto. 1968-1978: dieci anni di canzoni di lotta e di realtà"
DALLO SPETTACOLO "Gli anni del controcanto. 1968-1978: dieci anni di canzoni di lotta e di realtà"
adriana 11/6/2016 - 17:45
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Parole e musica di Kent Cokenstock (1957-), al secolo Hervé Despesse, musicista, cartoonist e scrittore francese
Nell’album intitolato “Amours propres”, pubblicato nel 1983
Testo trovato sul sito dell’autore