Oblaki so rudeči
anonyme
Variante del testo.
Ripresa da questa pagina. Come si può vedere, le varianti sono veramente minime. [RV]
OBLAKI SO RUDEČI
(continuer)
(continuer)
10/5/2016 - 23:19
Ninna nanna per non dormire
Testo: Franca Mazzei
Musica: Sergio Laccone
Album: Il ritorno degli eroi (2005)
Musica: Sergio Laccone
Album: Il ritorno degli eroi (2005)
Ninna ninna nanna
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pierangelo Indolfi 10/5/2016 - 20:47
מײַן רוע פּלאַץ
Adaptación al castellano por Lucía F.
Adattamento spagnolo di Lucía F.
Adattamento spagnolo di Lucía F.
MI LUGAR
(continuer)
(continuer)
10/5/2016 - 18:43
מײַן רוע פּלאַץ
L'ELENCO DELLE VITTIME IDENTIFICATE DELL'INCENDIO DELLA TRIANGLE SHIRTWAIST COMPANY - New York, 25 Marzo 1911
LIST OF IDENTIFIED VICTIM OF TRIANGLE SHIRTWAIST COMPANY FIRE - New York, March 25, 1911
NAME OF FIRE VICTIM
AGE
COMMENTS
Aberstein, Julia
30
Adler, Lizzie
24
Altman, Anna
16
Ardito, Anna
25
Astrowsky, Becky
20
Bassino, Rosie
31
Belatta, Vincenza
16
Bellotta, Ignazia
Father identified by heel of shoe.
Benanti, Vincenza
22
Bernstein, Essie
19
Bernstein, Jacob
28
Bernstein, Morris
19
Bernstein, Moses
Bierman, Gussie
22
Parents complained body stripped of rings.
Binevitz, Abraham
20
Brenman, Rosie
Brenman, Surka (Sarah)
Brodsky, Ida
16
Brodsky, Sarah
21
Brooks, Ida
18
Brunette, Laura
17
Caputta
17
Carlisi, Josep
31
Caruso, Albina
20
Carutto, Frances
17
Castello, Josie
21
Cirrito,... (continuer)
LIST OF IDENTIFIED VICTIM OF TRIANGLE SHIRTWAIST COMPANY FIRE - New York, March 25, 1911
NAME OF FIRE VICTIM
AGE
COMMENTS
Aberstein, Julia
30
Adler, Lizzie
24
Altman, Anna
16
Ardito, Anna
25
Astrowsky, Becky
20
Bassino, Rosie
31
Belatta, Vincenza
16
Bellotta, Ignazia
Father identified by heel of shoe.
Benanti, Vincenza
22
Bernstein, Essie
19
Bernstein, Jacob
28
Bernstein, Morris
19
Bernstein, Moses
Bierman, Gussie
22
Parents complained body stripped of rings.
Binevitz, Abraham
20
Brenman, Rosie
Brenman, Surka (Sarah)
Brodsky, Ida
16
Brodsky, Sarah
21
Brooks, Ida
18
Brunette, Laura
17
Caputta
17
Carlisi, Josep
31
Caruso, Albina
20
Carutto, Frances
17
Castello, Josie
21
Cirrito,... (continuer)
Riccardo Venturi 10/5/2016 - 17:32
(Don't) Give Hate a Chance
(NON) DARE UNA POSSIBILITÀ ALL'ODIO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Alessio Aletta 10/5/2016 - 16:57
Na oknu glej obrazek bled
anonyme
10 maggio 2016 16:37
GUARDA ALLA FINESTRA UN PALLIDO VISINO
(continuer)
(continuer)
10/5/2016 - 16:37
Gloire au Dix-septième
[2016]
Album : Musica endemica
Album : Musica endemica
Questa canzone racconta la bellissima (seppur tristissima) storia del diciassettesimo battaglione di fanteria dell'esercito francese. Agli inizi del '900 questi soldati si rifiutarono di ubbidire agli ordini, era stato infatti loro comandato di sparare sopra un gruppo di vignaioli in protesta. I poveri soldati vennero mandati per punizione tutti nella legione straniere a morire nelle prime file durante le battaglie dell'esercito francese in Africa. - (Da Questa pagina)
GLÒRIA AL DÈTZ-E-SETEN
(continuer)
(continuer)
envoyé par Adriana 10/5/2016 - 16:23
The Idiot
[1981]
Album: Northwest Passage
Album: Northwest Passage
I often take these night shift walks when the foreman's not around
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 10/5/2016 - 09:48
Slušaj ‘vamo
(Delni) slovenski prevod: Patricija Jereb (2015)
La seguente traduzione, così come l'introduzione, sono tratte da una tesi di laurea in antropologia culturale che la d.sa Patricija Jereb ha presentato presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Lubiana nel 2015 (l'intera tesi è disponibile in rete in formato .pdf a partire dalla pagina del Dipartimento di Etnologia e Antropologia Culturale della medesima Facoltà). La tesi è intitolata: Ne računajte na nas! - Razpad Jugoslavije in vpliv rock 'n' rolla v protivojnih akcijah v Srbiji v devetdesetih letih prejšnjega stoletja (“Non contate su di noi! La dissoluzione della Jugoslavia e l'influsso del rock 'n' rolla sulle azioni contro la guerra in Serbia negli anni '90 del secolo scorso”). La tesi è ovviamente redatta in lingua slovena, e per chiunque sia in grado di leggere quella lingua è un documento interessantissimo (oltreché molto recente... (continuer)
La seguente traduzione, così come l'introduzione, sono tratte da una tesi di laurea in antropologia culturale che la d.sa Patricija Jereb ha presentato presso la Facoltà di Lettere dell'Università di Lubiana nel 2015 (l'intera tesi è disponibile in rete in formato .pdf a partire dalla pagina del Dipartimento di Etnologia e Antropologia Culturale della medesima Facoltà). La tesi è intitolata: Ne računajte na nas! - Razpad Jugoslavije in vpliv rock 'n' rolla v protivojnih akcijah v Srbiji v devetdesetih letih prejšnjega stoletja (“Non contate su di noi! La dissoluzione della Jugoslavia e l'influsso del rock 'n' rolla sulle azioni contro la guerra in Serbia negli anni '90 del secolo scorso”). La tesi è ovviamente redatta in lingua slovena, e per chiunque sia in grado di leggere quella lingua è un documento interessantissimo (oltreché molto recente... (continuer)
POSLUŠAJ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 10/5/2016 - 09:37
La beata
[2016]
Album : Musica endemica
Album : Musica endemica
Il pezzo è La beata, che significa proprio la ghigliottina. La storia è vera, la gang imperversava a metà Ottocento e fu ghigliottinata nel 1868. Oggi si punta il dito contro nordafricani e zingari, considerati bacini di arruolamento per la bassa manovalanza criminale, ma allora quel ruolo nel Sud della Francia era spesso rivestito dai Piemontesi. Spesso erano ex soldati incapaci di reinserirsi nella società dopo le guerre. Erano dei poco di buono, ma rappresentavano a modo loro la natura posticcia dei confini tra Italia e Francia. Le nostre vallate sono un mondo unico, di qua e di là dallo spartiacque, per lingua, cultura, storia e musica.
Da questa pagina"
Da questa pagina"
Es par ma vesto da festo
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 10/5/2016 - 09:36
Parcours:
Peine de mort : homicide du pouvoir
Sebastiano
I Del Sangre rendono omaggio a Ivan Della Mea, con la loro interpretazione di Sebastiano, inserita nel nuovo disco Il ritorno Dell'Indiano.
Luciana Monaci 10/5/2016 - 00:28
Syn marnotrawny
[1991]
Parole di Jacek Kaczmarski (17 dicembre 1991)
Musica e canto di Przemysław Gintrowski
Al piano Zbigniew Łapiński
Dall'album "Wojna postu z karnawałem" uscito nel 1993. Presente anche sulla cassetta "Wojna postu z karnawałem vol.1" dello stesso anno.
Dal sito kaczmarski.art.pl
Il "Trio" in Syn Marnotrawny: Jacek Kaczmarski alla chitarra, Przemysław Gintrowski al canto e Zbigniew Łapiński al piano
Il brano ispirato da due quadri.
"Venditore ambulante" di Hieronymus Bosch (1494 circa). Conosciuto anche con il titolo "Il figliol prodigo".
"Il ritorno del figliol prodigo" di Rembrandt Harmenszoon van Rijn (1668 circa).
Parole di Jacek Kaczmarski (17 dicembre 1991)
Musica e canto di Przemysław Gintrowski
Al piano Zbigniew Łapiński
Dall'album "Wojna postu z karnawałem" uscito nel 1993. Presente anche sulla cassetta "Wojna postu z karnawałem vol.1" dello stesso anno.
Dal sito kaczmarski.art.pl
Il "Trio" in Syn Marnotrawny: Jacek Kaczmarski alla chitarra, Przemysław Gintrowski al canto e Zbigniew Łapiński al piano
Il brano ispirato da due quadri.
"Venditore ambulante" di Hieronymus Bosch (1494 circa). Conosciuto anche con il titolo "Il figliol prodigo".
"Il ritorno del figliol prodigo" di Rembrandt Harmenszoon van Rijn (1668 circa).
Jestem młody, nie mam nic i mieć nie będę,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek Wrona 9/5/2016 - 02:10
Mister C
d’après la version italienne de Riccardo Venturi
d’une
Chanson polonaise – Mister C – Aleksander Kulisiewicz – Sachsenhausen, 1940
Musique : Henryk Wars ("Czarny Jim", 1939)
« Mister C » est Winston Churchill, le premier ministre anglais à l’éternel cigare à la bouche qui, entre la défaite de la France et l’entrée en guerre des États-Unis, incarna le dernier espoir que l’Europe prisonnière avait de vaincre les Allemands. Écrite après qu’étaient arrivées au lager de Sachsenhausen les terribles nouvelles de la retraite alliée de Dunkerque, en France septentrionale, « Mister C » fut présentée pour la première fois pendant une réunion secrète dans le Bloc 3 du camp de concentration, où, Kulisiewicz se rappelle qu’ « étaient exécutées plus mordantes et obscènes satires antifascistes en plusieurs langues ». Quelques vers de « Mister C » (écrite par ailleurs dans une sorte de véritable « argot... (continuer)
d’une
Chanson polonaise – Mister C – Aleksander Kulisiewicz – Sachsenhausen, 1940
Musique : Henryk Wars ("Czarny Jim", 1939)
« Mister C » est Winston Churchill, le premier ministre anglais à l’éternel cigare à la bouche qui, entre la défaite de la France et l’entrée en guerre des États-Unis, incarna le dernier espoir que l’Europe prisonnière avait de vaincre les Allemands. Écrite après qu’étaient arrivées au lager de Sachsenhausen les terribles nouvelles de la retraite alliée de Dunkerque, en France septentrionale, « Mister C » fut présentée pour la première fois pendant une réunion secrète dans le Bloc 3 du camp de concentration, où, Kulisiewicz se rappelle qu’ « étaient exécutées plus mordantes et obscènes satires antifascistes en plusieurs langues ». Quelques vers de « Mister C » (écrite par ailleurs dans une sorte de véritable « argot... (continuer)
MISTER C
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 8/5/2016 - 22:43
Handsworth Revolution
(1978)
Title-track del primo album degli Steel Pulse
Questa pietra miliare del reggae-dub inglese attacca l'apartheid sudafricana.
They are my brothers in South Africa / One Black represent all, all over the world / Can't bear it no longer.
Title-track del primo album degli Steel Pulse
Questa pietra miliare del reggae-dub inglese attacca l'apartheid sudafricana.
They are my brothers in South Africa / One Black represent all, all over the world / Can't bear it no longer.
I say the people of Handsworth, know that
(continuer)
(continuer)
8/5/2016 - 22:09
George Bush is an Islamic Fundamentalist
(2003)
Parole da antagonise
George Bush è un fondamentalista islamico? Tra tutte le teorie del complotto venute fuori in seguito all'undici settembre, questa è sicuramente la più plausibile...
Parole da antagonise
George Bush è un fondamentalista islamico? Tra tutte le teorie del complotto venute fuori in seguito all'undici settembre, questa è sicuramente la più plausibile...
(This is for all the folk... For all the simple folk... for all the good old down home folk.)
(continuer)
(continuer)
8/5/2016 - 20:59
Parcours:
George Walker Bush II
Via della Povertà [versioni modificate e versione da album], incl. Desolation Row by Bob Dylan
Possiedo le registrazioni di quasi tutti i concerti live del 75 e garantisco che la versione modificata e' sempre identica. Solo quella interpretata alla Bussola differisce in alcuni riferimenti, visto che, con caustica ironia, Faber cita il patron Bernardini
Enrico 8/5/2016 - 06:01
Я входил вместо дикого зверя
A tutti i ammiratori delle diverse armate rosse...
Krzysiek 8/5/2016 - 04:10
The Torture Never Stops
Frank Zappa proviene da un posto particolare chiamato Laurel Canyon, essendo figlio di persone legate ad ambienti militari, come molti altri cantanti dell'epoca (Morrison, Still & Nash, Beefheart e tanti altri nell'epoca della cosiddetta flower power), movimento creato a tavolino dall'intelligence u.s.a. Conosceva bene certi ambienti e nella sua musica ha sempre cercato tra le righe e non di aprirci gli occhi. Una curiosità, a Laurel Canyon era di casa anche un signore di nome Charles Manson che per un pelo non riusci' a diventare una rock star, tutti sappiamo che la prese non bene.
Roberto F. 7/5/2016 - 18:32
Mujeres En Pie De Guerra
[2005]
Album : Mujeres en pie de guerra
Album : Mujeres en pie de guerra
Mujeres silenciosas,
(continuer)
(continuer)
7/5/2016 - 11:44
El Año Que Mataron A Salvador
[2005]
Album : Mujeres en pie de guerra
Album : Mujeres en pie de guerra
El año que mataron a Salvador
(continuer)
(continuer)
7/5/2016 - 11:41
Viva Durruti
[2005]
Album : Mujeres en pie de guerra
Album : Mujeres en pie de guerra
Un gélido silencio en la diagonal
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 7/5/2016 - 11:32
Mein Freund der Afghane
Finnish translation by Seppo Ilmarinen
Suomennos: Seppo Ilmarinen
Suomennos: Seppo Ilmarinen
AFGAANIYSTÄVÄNI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Seppo Ilmarinen 7/5/2016 - 10:33
Красная Армия всех сильней (Белая Армия, Чёрный Барон)
红军最强大
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 6/5/2016 - 22:10
Красная Армия всех сильней (Белая Армия, Чёрный Барон)
Die Rote Armee / Weißes Gesindel und adlige Brut
L'adattamento tradizionale in lingua tedesca
Traditional Adaptation into German
Traditionelle deutsche Nachdichtung
(da/from/aus Hamburger Volksliederarchiv)
Rot Front. Neues Kampf-Liederbuch, Berlin 1925, Nr. 11 S. 19
Zum roten Sturm voran. Kampfliederbuch, Berlin 1926, Nr. 11 S. 19
Mit Lenin. 50 Kampflieder, 21.-40. Tausend (ca. 1928/29), Nr. 37, S. 23
Front Kämpfer Liederbuch, 21.-40. Tausend, Berlin 1928/29, Nr. 38 S. 24
L'adattamento tradizionale in lingua tedesca
Traditional Adaptation into German
Traditionelle deutsche Nachdichtung
(da/from/aus Hamburger Volksliederarchiv)
Fonti / Sources / Quellen:
Rot Front. Neues Kampf-Liederbuch, Berlin 1925, Nr. 11 S. 19
Zum roten Sturm voran. Kampfliederbuch, Berlin 1926, Nr. 11 S. 19
Mit Lenin. 50 Kampflieder, 21.-40. Tausend (ca. 1928/29), Nr. 37, S. 23
Front Kämpfer Liederbuch, 21.-40. Tausend, Berlin 1928/29, Nr. 38 S. 24
DIE ROTE ARMEE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 6/5/2016 - 22:00
Красная Армия всех сильней (Белая Армия, Чёрный Барон)
Finnish Version
Suomenkieliset sanat
Interpretazione/Performance: KOM Teatteri
Album: Kansainvälinen [1972]
Suomenkieliset sanat
Interpretazione/Performance: KOM Teatteri
Album: Kansainvälinen [1972]
NUORISON MARSSI
(continuer)
(continuer)
envoyé par Seppo Ilmarinen 6/5/2016 - 20:39
Por quien merece amor
(1981)
Album: Unicornio (1982)
Dalle note del disco:
Si veda anche il blog Significado de las canciones de Silvio
Album: Unicornio (1982)
Dalle note del disco:
La canzone con cui abbiamo voluto cominciare il messaggio di questo disco è stata composta alla fine del 1981, quando il governo degli Stati Uniti cominciò a realizzare minacciose manovre navali intorno a Cuba. Il pretesto di allora era impedire un ipotetico aiuto materiale del nostro popolo alla lotta di liberazione in El Salvador, e in generale alla secolarmente sofferente America Centrale. Nel caso che la nostra solidarietà fosse stata confermata, davvero ci sarebbe bisogno di spiegare il sentimento che la animava?
Si veda anche il blog Significado de las canciones de Silvio
Te molesta mi amor,
(continuer)
(continuer)
6/5/2016 - 17:51
Красная Армия всех сильней (Белая Армия, Чёрный Барон)
Nota a margine. Fa una certa impressione, in questo testo, vedere il verso "raderemo al suolo chiese e prigioni". La storia ci insegna che magari le chiese sono state anche rase al suolo, ma le prigioni niente affatto. Pensare a questo verso cantato in epoca staliniana, e comunque in generale dagli stalinisti, fa venire i bordoni; ma si sa che le cose non vanno mai come si dice, e men che mai come si canta. Peraltro non risulta, a differenza del ritornello "trotskista", che questo verso sia stato mai modificato mentre le prigioni e i gulag del compagno Stalin si riempivano soprattutto di comunisti. Le chiese, poi, sono state riadattate, ricostruite, riconsacrate e quant'altro, specie nella bizzarra Russa putiniana che, da un lato, ha ripreso tutta la retorica patriottarda "antifascista" e, dall'altro, ha ripreso pure tutta la "santa madre Russia" (naturalmente, nella Russia attuale pullulano pure i monumenti a Wrangel!)
Ahmed il Lavavetri 6/5/2016 - 12:15
Die Arbeiter von Wien
Secondo noi tu hai fatto proprio bene a aggiungere Красная Армия всех сильней (Белая Армия, Чёрный Барон). E' semplicemente Storia, la Storia. E di "canzoni nella guerra", piuttosto che genericamente (e, a volte, vuotamente) "contro la guerra", questo sito è pieno e lo rivendichiamo. Chi vuole le canzoncine yè-yè, "make love not war", ce le trova tutte qua dentro; ma chi vuole capire meglio la Storia, in particolare quella del XX secolo, non può fare a meno delle "canzoni dentro la guerra", come le chiamiamo. O perlomeno di alcune.
CCG/AWS Staff 6/5/2016 - 12:01
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