Vasco Rossi: Sally
Sally cammina per la strada senza nemmeno
(continuer)
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envoyé par Krzysiek Wrona 8/4/2016 - 18:57
Owensboro
Versi di autore anonimo, nati probabilmente nell’800 in qualche “cotton mill” di quella cittadina del Kentucky
Musica tradizionale arrangiata da Natalie Merchant
Nel suo album intitolato “The House Carpenter's Daughter” pubblicato nel 2003
Musica tradizionale arrangiata da Natalie Merchant
Nel suo album intitolato “The House Carpenter's Daughter” pubblicato nel 2003
Well, I lived in a town
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 8/4/2016 - 15:32
J'ai embrassé un flic
[2016]
Album: Toujours Debout
Parole di Renaud
Musica di Michaël Ohayon
Si indovina il suo sguardo cupo, perduto, confuso dietro gli occhiali che filtrano un dolce sole invernale. Ha i capelli bianchi e una barba grigia di tre giorni. Sul piumino spesso di cuoio marrone porta un adesivo nero con scritto "Je suis Charlie", tre parole brandite come una bandiera, un segno di riconoscimento tra tutte le persone riunite a qualche passo da place de la République. Quell'11 gennaio 2015, Renaud è a Parigi. Ha lasciato la sua casa nel Luberon, in Provenza, per venire a manifestare. Gli manca la forza per camminare per ore. Solo qualche centianaia di metri per rendere omaggio alle vittime degli attacchi terroristi islamisti di quella terribile settimana che la Francia ha appena vissuto. In totale diciassette persone. Tre poliziotti, quattro clienti del negozio Hyper Cacher di Vincennes, un agente... (continuer)
Album: Toujours Debout
Parole di Renaud
Musica di Michaël Ohayon
Si indovina il suo sguardo cupo, perduto, confuso dietro gli occhiali che filtrano un dolce sole invernale. Ha i capelli bianchi e una barba grigia di tre giorni. Sul piumino spesso di cuoio marrone porta un adesivo nero con scritto "Je suis Charlie", tre parole brandite come una bandiera, un segno di riconoscimento tra tutte le persone riunite a qualche passo da place de la République. Quell'11 gennaio 2015, Renaud è a Parigi. Ha lasciato la sua casa nel Luberon, in Provenza, per venire a manifestare. Gli manca la forza per camminare per ore. Solo qualche centianaia di metri per rendere omaggio alle vittime degli attacchi terroristi islamisti di quella terribile settimana che la Francia ha appena vissuto. In totale diciassette persone. Tre poliziotti, quattro clienti del negozio Hyper Cacher di Vincennes, un agente... (continuer)
Nous étions des millions
(continuer)
(continuer)
envoyé par adriana 8/4/2016 - 15:17
Indian Names
[1834]
Versi di Lydia Huntley Sigourney (1791-1865), poetessa americana
Nella raccolta “Poems” publicata nel 1834
Musica di Natalie Merchant (1963-), cantautrice statunitense, voce del 10,000 Maniacs fino al 1992, quando poi intraprese una propria, altrettanto proficua, carriera solista.
Nel doppio album intitolato “Leave Your Sleep” (2008-09), i cui testi sono costituiti da poesie di autori dell’800 e 900 dedicate all’infanzia.
La memoria dei nativi nord-americani, sconfitti e quasi annientati da una società solo più ingorda e crudele – la nostra - non potrà mai essere cancellata perché risiede ancora nei nomi stessi di tutto ciò che ci circonda…
Le ultime due strofe sono indicate tra parentesi perché non incluse dalla Merchant nella sua versione.
Versi di Lydia Huntley Sigourney (1791-1865), poetessa americana
Nella raccolta “Poems” publicata nel 1834
Musica di Natalie Merchant (1963-), cantautrice statunitense, voce del 10,000 Maniacs fino al 1992, quando poi intraprese una propria, altrettanto proficua, carriera solista.
Nel doppio album intitolato “Leave Your Sleep” (2008-09), i cui testi sono costituiti da poesie di autori dell’800 e 900 dedicate all’infanzia.
La memoria dei nativi nord-americani, sconfitti e quasi annientati da una società solo più ingorda e crudele – la nostra - non potrà mai essere cancellata perché risiede ancora nei nomi stessi di tutto ciò che ci circonda…
Le ultime due strofe sono indicate tra parentesi perché non incluse dalla Merchant nella sua versione.
Ye say they all have passed away,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 8/4/2016 - 14:53
Parcours:
Génocide des Amérindiens
Panama
[1981]
Album: Panama e dintorni
Testo e musica di Ivano Fossati
Album: Panama e dintorni
Testo e musica di Ivano Fossati
Di andare ai cocktails con la pistola
(continuer)
(continuer)
envoyé par daniela -k.d.- 8/4/2016 - 14:16
It’s a-Coming
[2014]
Parole e musica di Natalie Merchant (1963-), cantautrice statunitense, voce del 10,000 Maniacs fino al 1992, quando poi intraprese una propria, altrettanto proficua, carriera solista.
Nell’album intitolato semplicemente a se stessa.
Parole e musica di Natalie Merchant (1963-), cantautrice statunitense, voce del 10,000 Maniacs fino al 1992, quando poi intraprese una propria, altrettanto proficua, carriera solista.
Nell’album intitolato semplicemente a se stessa.
It’s a-coming.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 8/4/2016 - 14:01
The End
[2014]
Parole e musica di Natalie Merchant (1963-), cantautrice statunitense, voce del 10,000 Maniacs fino al 1992, quando poi intraprese una propria, altrettanto proficua, carriera solista.
Nell’album intitolato semplicemente a se stessa.
Una bella canzone, piena di dolore ma anche di speranza. Ed un’esplicita accusa contro i danni incalcolabili provocati dalle grandi religioni monoteiste.
Parole e musica di Natalie Merchant (1963-), cantautrice statunitense, voce del 10,000 Maniacs fino al 1992, quando poi intraprese una propria, altrettanto proficua, carriera solista.
Nell’album intitolato semplicemente a se stessa.
Una bella canzone, piena di dolore ma anche di speranza. Ed un’esplicita accusa contro i danni incalcolabili provocati dalle grandi religioni monoteiste.
That’ll be the end of the road,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 8/4/2016 - 13:55
Society
Personalmente – forse perché sono un montagnino piemontese con una seppur minima conoscenza di un limitato ambiente selvaggio – mi pongo senza dubbio tra i detrattori di persone come “Alexander Supertramp” e soprattutto mi indispone la loro idealizzazione… Trovo che rifiutare la società per immergersi senza alcuna esperienza nella natura selvaggia (e quella dell’Alaska poi!) e finire morto in fondo alla carcassa di un pullman (che, fra l’altro, stava lì perché una strada non era poi molto lontana) perché hai ingerito dei semi che i nativi sanno essere commestibili solo cotti, beh, credo che finire così sia comprensibile sono se uno vuole suicidarsi… E allora però mi chiedo che senso abbia farci sopra dei romanzi e dei film…
Si provi per esempio a confrontare la breve, lacrimevole ed inutile storia di Christopher McCandless con quella di Dick Proenneke, uno che ci sapeva fare sia con la testa... (continuer)
Si provi per esempio a confrontare la breve, lacrimevole ed inutile storia di Christopher McCandless con quella di Dick Proenneke, uno che ci sapeva fare sia con la testa... (continuer)
Bernart Bartleby 7/4/2016 - 14:25
La tomba di Bakunin
Alessio Lega: BAKUNIN, IL DEMONE DELLA RIVOLTA
di Valerio Evangelisti
da carmilla online
Di cantautori che si rivelano eccellenti scrittori abbiamo diversi esempi. Il caso di Alessio Lega è però particolare. Artista che disdegna i palchi troppo illuminati, si è creato una solida fama tutta fondata sulla coerenza stilistica e di contenuti, e su un talento che nessuno oserebbe discutere. Il suo problema – per alcuni – è l’essere un convinto militante libertario, che in musica traduce le sue convinzioni senza attenuarle, o renderle potabili a un pubblico generico.
Eccolo dunque alle prese con Mikhail Bakunin (1814-1876), la sovversione fatta persona. In un testo che non è né romanzo né saggio. Piuttosto una via mediana, in cui non si inventa nulla, ma si tenta di fare emergere del personaggio quello spessore umano che la narrativa sottolineerebbe all’eccesso, e la storiografia detta “scientifica”... (continuer)
di Valerio Evangelisti
da carmilla online
Di cantautori che si rivelano eccellenti scrittori abbiamo diversi esempi. Il caso di Alessio Lega è però particolare. Artista che disdegna i palchi troppo illuminati, si è creato una solida fama tutta fondata sulla coerenza stilistica e di contenuti, e su un talento che nessuno oserebbe discutere. Il suo problema – per alcuni – è l’essere un convinto militante libertario, che in musica traduce le sue convinzioni senza attenuarle, o renderle potabili a un pubblico generico.
Eccolo dunque alle prese con Mikhail Bakunin (1814-1876), la sovversione fatta persona. In un testo che non è né romanzo né saggio. Piuttosto una via mediana, in cui non si inventa nulla, ma si tenta di fare emergere del personaggio quello spessore umano che la narrativa sottolineerebbe all’eccesso, e la storiografia detta “scientifica”... (continuer)
daniela -k.d.- 7/4/2016 - 12:23
La tradotta che parte da Torino
anonyme
Canto narrativo diffuso in tutta l'Italia settentrionale all'epoca dei lavori per il traforo del San Gottardo (1872-1880), lunga galleria che collega l'Italia alla Svizzera. Nel testo noto con il titolo "La tradotta", i minatori si lamentano per il gran numero di morti che ci furono durante la realizzazione dell'opera. In alcune versioni si fa anche riferimento al traforo del Sempione. Il canto si conclude con la maledizione alla montagna e all'ingegnere che disegnò la galleria. Nel corso della Prima guerra mondiale il testo è stato adattato dagli alpini all'azione di guerra relativa al Son Pòuses: nel giugno del 1915 nel Cadore le truppe italiane guadagnarono in un sanguinoso combattimento la fortificazione di Son Pòuses e il borgo di Podestagno, intercettando così la strada delle Dolomiti fra Trento e Dobbiacco [Savona - Straniero 1981].
Alle sei le sei e mezza
(continuer)
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envoyé par dq82 7/4/2016 - 10:27
Bentivegna
Filippo Bentivegna scolpito in musica dai Virginiana Miller
“Vittorio Immanuele Garibbaldo Toro Seduto, tutti mi hanno guardato, le teste senza forza dei morti mi hanno parlato”: soltanto l’immensa arte dei Virginiana Miller poteva riuscire a dimostrare in maniera così vivida che si possa praticare la scultura sulla materia volatile della musica. Il loro ritratto in note della figura tormentata di Filippo Bentivegna irretisce la mente e stravolge il cuore.
Il brano Bentivegna è contenuto nell’album Italiamobile del 1999. Ci voleva la grande sensibilità del leader della band Simone Lenzi, non a caso anche apprezzato scrittore, per cogliere l’essenza del luccichio che rese tragica la vita e sfavillante l’arte del controverso artista saccense. Pochi tocchi che sanno essere illuminanti.
Lui che scolpisce teste di personaggi famosi come “Vittorio Immanuele Garibbaldo Toro Seduto”, intenti... (continuer)
Bernart Bartleby 7/4/2016 - 09:04
Napalm Sticks To Kids
There's a verse missing when he says but what we really did like was when the children cried
War 7/4/2016 - 05:57
Eppure soffia
Chanson italienne – Eppure soffia – Pierangelo Bertoli – 1976
Pour le commentaire, voir LE FLEUVE PÔ Il fiume Po de Ricky Gianco.
Pour le commentaire, voir LE FLEUVE PÔ Il fiume Po de Ricky Gianco.
ET POURTANT, IL SOUFFLE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 6/4/2016 - 16:32
Gli occhi di Geronimo
Chanson italienne – Gli occhi di Géronimo – Del Sangre – 2016
Dialogue maïeutique
Voici, mon cher ami Lucien l’âne, une chanson dont le titre ne manquera pas d’intriguer certains. Elle s’intitule « Les Yeux de Géronimo ». Au départ, j’avais dans l’idée que c’était une sorte de personnage qui se prenait pour Géronimo, lequel est un Apache légendaire. Le personnage de la chanson (licencié de son emploi) reparcourait en imagination l’aventure des populations amérindiennes en lutte pour leur survie en la plaquant sur sa propre vie. J’avais en mémoire une autre chanson italienne où parlait un personnage qui disait : « Et moi, j’étais Sandokan E io ero Sandokan ». Mais après coup, il m’est apparu préférable de te proposer une évocation de Géronimo lui-même. Même si, quand même, le personnage de la chanson…
Comment peux-tu être aussi affirmatif ?, Marco Valdo M.I. mon ami.
Eh bien, je suis... (continuer)
Dialogue maïeutique
Voici, mon cher ami Lucien l’âne, une chanson dont le titre ne manquera pas d’intriguer certains. Elle s’intitule « Les Yeux de Géronimo ». Au départ, j’avais dans l’idée que c’était une sorte de personnage qui se prenait pour Géronimo, lequel est un Apache légendaire. Le personnage de la chanson (licencié de son emploi) reparcourait en imagination l’aventure des populations amérindiennes en lutte pour leur survie en la plaquant sur sa propre vie. J’avais en mémoire une autre chanson italienne où parlait un personnage qui disait : « Et moi, j’étais Sandokan E io ero Sandokan ». Mais après coup, il m’est apparu préférable de te proposer une évocation de Géronimo lui-même. Même si, quand même, le personnage de la chanson…
Comment peux-tu être aussi affirmatif ?, Marco Valdo M.I. mon ami.
Eh bien, je suis... (continuer)
LES YEUX DE GÉRONIMO
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 5/4/2016 - 23:23
Avanzo de cantiere
Ho sempre pensato che dicesse "Il Cavaliere con i grandi attori" e non "i gladiatori"...
Luca 'The River' 5/4/2016 - 21:59
Liberiamo
Non è "Nico Zinca" ma bensì "Mimmo Zinca", condannato per rapina. Vedi qui
klpaco 5/4/2016 - 16:09
Til ungdommen [Kringsatt av fiender]
D’après la version italienne de Riccardo Venturi – 2005 d’une chanson norvégienne – Til ungdommen – Nordahl Grieg – 1936 – Musique : Otto Mortensen – 1952
Petite note concernant l’auteur :
Johan Nordahl Brun Grieg, alias Nordahl Grieg (Bergen 1/11/1902 – Kleinmachnow – Berlin 2/12/1943).
Poète, romancier (auteur de « Le navire poursuit sa route » (roman, 1924), très admiré par Malcolm Lowry, dramaturge, journaliste et militant politique norvégien.
Venu d’une famille aisée, apparenté au compositeur Edvard Grieg, il fit des études à Oslo et Oxford.
Par la suite, il rejoint le Parti Communiste norvégien et séjourne en URSS ; stalinien convaincu, il prend la défense du régime lors des Procès de Moscou.
Correspondant de presse durant la guerre d’Espagne, il écrit en 1936, son poème le plus célèbre : « Til ungdommen » (À la jeunesse), mis en musique en 1952 par le compositeur danois Otto... (continuer)
Petite note concernant l’auteur :
Johan Nordahl Brun Grieg, alias Nordahl Grieg (Bergen 1/11/1902 – Kleinmachnow – Berlin 2/12/1943).
Poète, romancier (auteur de « Le navire poursuit sa route » (roman, 1924), très admiré par Malcolm Lowry, dramaturge, journaliste et militant politique norvégien.
Venu d’une famille aisée, apparenté au compositeur Edvard Grieg, il fit des études à Oslo et Oxford.
Par la suite, il rejoint le Parti Communiste norvégien et séjourne en URSS ; stalinien convaincu, il prend la défense du régime lors des Procès de Moscou.
Correspondant de presse durant la guerre d’Espagne, il écrit en 1936, son poème le plus célèbre : « Til ungdommen » (À la jeunesse), mis en musique en 1952 par le compositeur danois Otto... (continuer)
1943 – À LA JEUNESSE
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 5/4/2016 - 15:58
L'homme dans la cité
Rizwan Mamoud: “Se mi rimandano in Turchia sono pronto ad uccidermi”
Dell’inviato de La Repubblica PAOLO G. BRERA
MITILENE (ISOLA DI LESBO) - "Mi chiamo Rizwan Mamoud, sono pachistano e mi ucciderò, se l'Europa non mi aiuta. Tenteranno di rimandarci in Turchia? Mi butterò in mare, e morirò a 22 anni. Raggiungerò mio fratello: lui ne aveva 16, me l'hanno ucciso davanti agli occhi durante il viaggio".
L'accampamento spontaneo sotto il castello di Mitilene, gestito dai volontari di No border kitchen, è l'unico rimasto aperto in tutta l'isola di Lesbo: gli altri sono stati svuotati, e i profughi che ogni giorno sbarcano sull'isola greca di fronte alla Turchia finiscono dritti nel grande hot spot di Moria, sul monte alle spalle di Mitilene, circondato da reti e filo spinato. Da lì, stamattina, dovrebbe iniziare il primo rimpatrio previsto dall'accordo tra la Turchia e l'Europa: due navi affittate... (continuer)
Bernart Bartleby 5/4/2016 - 10:30
It Ain't Me Babe
Una volta che ti soffermi a pensarci... dipende a cosa stai pensando. Se ci vuoi trovare la sua nazione che lo chiama alla guerra la trovi, ma secondo me "babe" è abbastanza chiaro, non credo che l'avrebbe chiamata così.
gigi 5/4/2016 - 02:20
A banda
Ieri ho scritto un breve post su questo brano, e sul video, secondo me bellissimo, che testimonia della sua esecuzione nel 1966. Chi fosse interessato:
A banda
Nel 1966 il Brasile da due anni era sotto la dittatura militare, e in quegli anni i Festival de Música Popular erano diventati un’occasione di espressione di disagio e di protesta, tanto che …
Gabriele 4/4/2016 - 19:33
Circus '68, '69
E così anche Gato Barbieri se n'è andato, era originario di Rosario in Argentina, la stessa città dove sei anni prima di lui era nato Ernesto "Che" Guevara, figura a cui ha sempre guardato come punto di riferimento culturale e politico durante gli anni della sua ricerca musicale....ricordo con particolare emozione le sue rivisitazioni di alcune canzoni di Atahualpa Yupanqui.
Flavio Poltronieri 4/4/2016 - 18:56
Il nous faut regarder
Traduzione italiana di Daniela Catino da Musica e Memoria, con un minimo intervento di Bernart Bartleby.
BISOGNA GUARDARE
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 4/4/2016 - 11:42
Il fiume Po
Chanson italienne – Il fiume Pô – Ricky Gianco – 1977
Une des premières chansons écologistes, suivant d’un an à peine Eppure soffia de Bertoli.
Dialogue maïeutique
Il n’y a donc pas que l’Escaut, la Meuse, le Rhin, le Rhône, la Seine, la Senne, la Loire, le Danube, etc, sans aller jusqu’à évoquer les autres fleuves du monde, le Pô aussi sert d’égout industriel et agricole. Il n’y a là rien d’exceptionnel, la situation est semblable ou pire, partout dans le monde. C’est un effet du progrès, enfin, c’est ainsi qu’on l’appelle. Le progrès, c’est comme le camembert : Tant plus ça va, tant plus ça pue, tant plus, c’est meilleur. Si on continue, on finira quand même par en être dégoûtés.
Comme si déjà, on l’avait particulièrement apprécié, dit Lucien l'âne en riant. Tous ces ennuis ont commencé avec la machine à vapeur. Mais qu’y faire ?
D’abord, éclaircir les idées. Ce n’est pas d’une guerre... (continuer)
Une des premières chansons écologistes, suivant d’un an à peine Eppure soffia de Bertoli.
Dialogue maïeutique
Il n’y a donc pas que l’Escaut, la Meuse, le Rhin, le Rhône, la Seine, la Senne, la Loire, le Danube, etc, sans aller jusqu’à évoquer les autres fleuves du monde, le Pô aussi sert d’égout industriel et agricole. Il n’y a là rien d’exceptionnel, la situation est semblable ou pire, partout dans le monde. C’est un effet du progrès, enfin, c’est ainsi qu’on l’appelle. Le progrès, c’est comme le camembert : Tant plus ça va, tant plus ça pue, tant plus, c’est meilleur. Si on continue, on finira quand même par en être dégoûtés.
Comme si déjà, on l’avait particulièrement apprécié, dit Lucien l'âne en riant. Tous ces ennuis ont commencé avec la machine à vapeur. Mais qu’y faire ?
D’abord, éclaircir les idées. Ce n’est pas d’une guerre... (continuer)
LE FLEUVE PÔ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 3/4/2016 - 23:17
Twa Recruitin' Sergeants
anonyme
La melodia è ovviamente un’allegra marcetta, perfetta per entusiasmare i malcapitati..
tratto da terreceltiche.altervista.org
tratto da terreceltiche.altervista.org
I
(continuer)
(continuer)
envoyé par Cattia Salto 2/4/2016 - 17:26
O Gorizia, tu sei maledetta
anonyme
Suso
[2003]
"Danni Collaterali" edito da "Il Manifesto"
L'operazione musicale raccoglie artisti importanti della canzone italiana quali Eugenio Finardi, Ricky Gianco, Claudio Lolli, Gino Paoli, Suso, Gianfranco Manfredi, Teresa De Sio, Patrizio Fariselli Project (ex Area) e Angela Baggi, Skiantos, Lella Costa, Yo Yo Mundi più la partecipazione di Fernanda Pivano, Maurizio Camardi e Lucio 'Violino' Fabbri i quali
reinterpretano, con opportuna traduzione, celebri brani anglo-americani di autori sensibili al tema pacifista: Emerson, Lake&Palmer, Bruce Cockburn.
Mark Knopfler, Dougie Mac Lean, Sinead O'Connor, Ani Di Franco, oltre a brani originali e nuovi. Tutte le canzoni, anche le riesecuzioni di repertorio d¹autore, sono (con un'unica eccezione) incisioni del tutto inedite.
Le persone che hanno contribuito a questo progetto si sono telefonate e incontrate nei giorni che precedevano... (continuer)
[2003]
"Danni Collaterali" edito da "Il Manifesto"
L'operazione musicale raccoglie artisti importanti della canzone italiana quali Eugenio Finardi, Ricky Gianco, Claudio Lolli, Gino Paoli, Suso, Gianfranco Manfredi, Teresa De Sio, Patrizio Fariselli Project (ex Area) e Angela Baggi, Skiantos, Lella Costa, Yo Yo Mundi più la partecipazione di Fernanda Pivano, Maurizio Camardi e Lucio 'Violino' Fabbri i quali
reinterpretano, con opportuna traduzione, celebri brani anglo-americani di autori sensibili al tema pacifista: Emerson, Lake&Palmer, Bruce Cockburn.
Mark Knopfler, Dougie Mac Lean, Sinead O'Connor, Ani Di Franco, oltre a brani originali e nuovi. Tutte le canzoni, anche le riesecuzioni di repertorio d¹autore, sono (con un'unica eccezione) incisioni del tutto inedite.
Le persone che hanno contribuito a questo progetto si sono telefonate e incontrate nei giorni che precedevano... (continuer)
dq82 2/4/2016 - 10:36
Luglio, agosto, settembre (nero)
Patrizio Fariselli Project e Angela Baggi
[2003]
"Danni Collaterali" edito da "Il Manifesto"
L'operazione musicale raccoglie artisti importanti della canzone italiana quali Eugenio Finardi, Ricky Gianco, Claudio Lolli, Gino Paoli, Suso, Gianfranco Manfredi, Teresa De Sio, Patrizio Fariselli Project (ex Area) e Angela Baggi, Skiantos, Lella Costa, Yo Yo Mundi più la partecipazione di Fernanda Pivano, Maurizio Camardi e Lucio 'Violino' Fabbri i quali
reinterpretano, con opportuna traduzione, celebri brani anglo-americani di autori sensibili al tema pacifista: Emerson, Lake&Palmer, Bruce Cockburn.
Mark Knopfler, Dougie Mac Lean, Sinead O'Connor, Ani Di Franco, oltre a brani originali e nuovi. Tutte le canzoni, anche le riesecuzioni di repertorio d¹autore, sono (con un'unica eccezione) incisioni del tutto inedite.
Le persone che hanno contribuito a questo progetto si sono telefonate... (continuer)
[2003]
"Danni Collaterali" edito da "Il Manifesto"
L'operazione musicale raccoglie artisti importanti della canzone italiana quali Eugenio Finardi, Ricky Gianco, Claudio Lolli, Gino Paoli, Suso, Gianfranco Manfredi, Teresa De Sio, Patrizio Fariselli Project (ex Area) e Angela Baggi, Skiantos, Lella Costa, Yo Yo Mundi più la partecipazione di Fernanda Pivano, Maurizio Camardi e Lucio 'Violino' Fabbri i quali
reinterpretano, con opportuna traduzione, celebri brani anglo-americani di autori sensibili al tema pacifista: Emerson, Lake&Palmer, Bruce Cockburn.
Mark Knopfler, Dougie Mac Lean, Sinead O'Connor, Ani Di Franco, oltre a brani originali e nuovi. Tutte le canzoni, anche le riesecuzioni di repertorio d¹autore, sono (con un'unica eccezione) incisioni del tutto inedite.
Le persone che hanno contribuito a questo progetto si sono telefonate... (continuer)
dq82 2/4/2016 - 10:18
Girotondo
Yo Yo Mundi e Teresa De Sio
[1996]
"Fatto per un mondo migliore",
poi riedito nel
[2003]
"Danni Collaterali" edito da "Il Manifesto"
L'operazione musicale raccoglie artisti importanti della canzone italiana quali Eugenio Finardi, Ricky Gianco, Claudio Lolli, Gino Paoli, Suso, Gianfranco Manfredi, Teresa De Sio, Patrizio Fariselli Project (ex Area) e Angela Baggi, Skiantos, Lella Costa, Yo Yo Mundi più la partecipazione di Fernanda Pivano, Maurizio Camardi e Lucio 'Violino' Fabbri i quali
reinterpretano, con opportuna traduzione, celebri brani anglo-americani di autori sensibili al tema pacifista: Emerson, Lake&Palmer, Bruce Cockburn.
Mark Knopfler, Dougie Mac Lean, Sinead O'Connor, Ani Di Franco, oltre a brani originali e nuovi. Tutte le canzoni, anche le riesecuzioni di repertorio d¹autore, sono (con un'unica eccezione) incisioni del tutto inedite.
Le persone che hanno contribuito... (continuer)
[1996]
"Fatto per un mondo migliore",
poi riedito nel
[2003]
"Danni Collaterali" edito da "Il Manifesto"
L'operazione musicale raccoglie artisti importanti della canzone italiana quali Eugenio Finardi, Ricky Gianco, Claudio Lolli, Gino Paoli, Suso, Gianfranco Manfredi, Teresa De Sio, Patrizio Fariselli Project (ex Area) e Angela Baggi, Skiantos, Lella Costa, Yo Yo Mundi più la partecipazione di Fernanda Pivano, Maurizio Camardi e Lucio 'Violino' Fabbri i quali
reinterpretano, con opportuna traduzione, celebri brani anglo-americani di autori sensibili al tema pacifista: Emerson, Lake&Palmer, Bruce Cockburn.
Mark Knopfler, Dougie Mac Lean, Sinead O'Connor, Ani Di Franco, oltre a brani originali e nuovi. Tutte le canzoni, anche le riesecuzioni di repertorio d¹autore, sono (con un'unica eccezione) incisioni del tutto inedite.
Le persone che hanno contribuito... (continuer)
dq82 2/4/2016 - 10:11
Jan Soldaat, of De ballade van Jan Soldaat
2.4.2016 02:35
GIANNIN SOLDATO
(continuer)
(continuer)
2/4/2016 - 02:35
Angelina
X Flavio Poltronieri: Con un po' di ritardo, se ritieni che ci siano canzoni contro la guerra inserisci pure
dq82 1/4/2016 - 18:56
I matti
Chanson italienne – I matti – Francesco De Gregori – 1987
Les fous, les fous ; que peut bien raconter une chanson sur les fous ?, dit Lucien l’âne en ridant le front.
Oh, plein de choses. Il y a d’ailleurs beaucoup de chansons à propos des fous et de la folie. Encore qu’il faille distinguer la folie individuelle, cette manière particulière d’être : parfois, maladie, parfois, meilleure santé mentale. Écoute bien ce qu’en disait Pascal, le philosophe auvergnat – je le cite de mémoire : « Quelle étrange folie que de n’être point fou ». La formulation n’est peut-être pas parfaite, mais c’est bien le sens. Il est de ces folies qui sont des maladies et qui engendrent de grandes souffrances et d’autres qui relèvent de la divergence de pensée d’avec l’ordre ambiant – et qui peuvent faire naître de plus grandes souffrances encore. Et puis, il est des folies collectives – ce sont les plus terribles... (continuer)
Les fous, les fous ; que peut bien raconter une chanson sur les fous ?, dit Lucien l’âne en ridant le front.
Oh, plein de choses. Il y a d’ailleurs beaucoup de chansons à propos des fous et de la folie. Encore qu’il faille distinguer la folie individuelle, cette manière particulière d’être : parfois, maladie, parfois, meilleure santé mentale. Écoute bien ce qu’en disait Pascal, le philosophe auvergnat – je le cite de mémoire : « Quelle étrange folie que de n’être point fou ». La formulation n’est peut-être pas parfaite, mais c’est bien le sens. Il est de ces folies qui sont des maladies et qui engendrent de grandes souffrances et d’autres qui relèvent de la divergence de pensée d’avec l’ordre ambiant – et qui peuvent faire naître de plus grandes souffrances encore. Et puis, il est des folies collectives – ce sont les plus terribles... (continuer)
LES FOUS
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 1/4/2016 - 18:45
Uspavanka (Nini sine, spavaj sine)
In origine forma di canto proprio della popolazione musulmana di Bosnia, la sevdah o sevdalinka è diventata in un certo senso un genere nazionale, in quel processo culturale di ‘creazione’ identitaria che ha prodotto la frantumazione della Jugoslavia e ha portato, con le guerre balcaniche di fine Novecento, alla nascita dello stato della Bosnia-Erzegovina. Alla radice della parola c’è forse l’arabo ‘sawda’ (bile nera, responsabile dello spleen, secondo credenze antiche) o ancora il turco ‘sevda’ (che è l’amore passionale, ma anche quello venato di tristezza), termini che rimandano comunque a un mood malinconico. Le sevdalinka si presentano sotto forme diverse di canto e d’accompagnamento; l’uso della voce piena di melismi, il ritmo libero, il rubato, gli elementi microtonali sono il lascito del mondo orientale, mentre l’ambito strumentale, con la presenza di strumenti come fisarmonica, violino... (continuer)
dq82 1/4/2016 - 18:23
Una storia sbagliata
ROMA: I "NEO"NAZISTI DI "MILITIA" DISTRUGGONO IL "GIARDINO LETTERARIO PIER PAOLO PASOLINI ALL'IDROSCALO DI OSTIA". LA STORIA CONTINUA A ESSERE MOLTO SBAGLIATA.
Repubblica Online, 1° aprile 2016.
E' stato rivendicato dal movimento di estrema destra Militia, già noto per una serie di azioni antisemite, il danneggiamento del monumento a Pierpaolo Pasolini all'Idroscalo di Ostia. Un gesto, dichiara un anonimo militante nella telefonata di rivendicazione giunta all'Adnkronos, contro non un poeta ma "un omosessuale e un pedofilo". L'"azione" - avvenuta a pochi giorni dall'uscita de "La Macchinazione", il fim di David Grieco che tenta di riaffermare "un'altra verità" sulla morte di Pasolini - è consistita nello spaccare le lastre di marmo dove sono incise le poesie di Pasolini e nel rompere il vetro dei cartelli con le indicazioni del percorso bibliografico. Sul posto è stato anche lasciato uno... (continuer)
Repubblica Online, 1° aprile 2016.
E' stato rivendicato dal movimento di estrema destra Militia, già noto per una serie di azioni antisemite, il danneggiamento del monumento a Pierpaolo Pasolini all'Idroscalo di Ostia. Un gesto, dichiara un anonimo militante nella telefonata di rivendicazione giunta all'Adnkronos, contro non un poeta ma "un omosessuale e un pedofilo". L'"azione" - avvenuta a pochi giorni dall'uscita de "La Macchinazione", il fim di David Grieco che tenta di riaffermare "un'altra verità" sulla morte di Pasolini - è consistita nello spaccare le lastre di marmo dove sono incise le poesie di Pasolini e nel rompere il vetro dei cartelli con le indicazioni del percorso bibliografico. Sul posto è stato anche lasciato uno... (continuer)
CCG/AWS Staff 1/4/2016 - 15:14
No bombardeen Buenos Aires
Film del concerto del 26 dicembre del 1982 allo stadio Ferrocarril Oeste.
Bernart Bartleby 31/3/2016 - 14:44
10. Amazing Grace
AMAZING GRACE en breton (Mond davédoh), par Louis MELENNEC de BEYRE
Mond davedoc'h, Aotrou Doue
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envoyé par Yves 31/3/2016 - 04:01
Leur bon Dieu
Con una interpolazione alla chiosa assolutamente inventata, ma, dé, ...è stato difficile resistere. E così, a naso, credo che il compagno Eugéne non avrebbe avuto da ridire.
Anzi.
Anzi.
IL VOSTRO BUON DIO
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envoyé par Parvus 30/3/2016 - 23:46
Sottosopra
Chanson italienne – Sottosopra – Gianmaria Testa – 2011
Tu vois, Lucien l’âne mon ami, même si comme moi, on déteste travailler dans l’instant, dans la coulée de l’actualité, on peut parfois faire l’exception. C’est le cas, ce soir, pour Gianmaria Testa, que j’avais traduit plusieurs fois pour les Chansons contre la Guerre. Je l’avais même suivi – de loin – lors d’une tournée au Québec où il s’essayait à chanter Ferré. Et donc, je me suis dit qu’aujourd’hui, je lui consacrerai une version française d’une de ses chansons. Hommage du vice à la vertu !
En effet. Qui es-tu toi pour décider de pareil hommage ?, dit Lucien l’âne en souriant.
Oh, comme tu le sais, je ne suis rien et comme toi, je m’en vais dans le sous-bois d’un petit pas. Mais, si tu veux bien, je reviens à Gianmaria Testa et à sa chanson Sottosopra qui me semble incarner sa situation présente. Car, tu le verras en lisant,... (continuer)
Tu vois, Lucien l’âne mon ami, même si comme moi, on déteste travailler dans l’instant, dans la coulée de l’actualité, on peut parfois faire l’exception. C’est le cas, ce soir, pour Gianmaria Testa, que j’avais traduit plusieurs fois pour les Chansons contre la Guerre. Je l’avais même suivi – de loin – lors d’une tournée au Québec où il s’essayait à chanter Ferré. Et donc, je me suis dit qu’aujourd’hui, je lui consacrerai une version française d’une de ses chansons. Hommage du vice à la vertu !
En effet. Qui es-tu toi pour décider de pareil hommage ?, dit Lucien l’âne en souriant.
Oh, comme tu le sais, je ne suis rien et comme toi, je m’en vais dans le sous-bois d’un petit pas. Mais, si tu veux bien, je reviens à Gianmaria Testa et à sa chanson Sottosopra qui me semble incarner sa situation présente. Car, tu le verras en lisant,... (continuer)
SENS DESSOUS – DESSUS
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 30/3/2016 - 22:13
20.000 Leghe (in fondo al mare)
Morto Gianmaria Testa
Gianmaria se n'è andato senza fare rumore.
Restano le sue canzoni, le sue parole.
Resta il suo essere stato uomo dritto, padre, figlio, marito, fratello, amico.
dal sito ufficiale
Gianmaria se n'è andato senza fare rumore.
Restano le sue canzoni, le sue parole.
Resta il suo essere stato uomo dritto, padre, figlio, marito, fratello, amico.
dal sito ufficiale
daniela -k.d.- 30/3/2016 - 19:51
Sera di Pasqua
L'anno scorso, sul forum dei dipendenti di un Ente pubblico piemontese:
"L'ultima Pascua
La Pascua è un evento iniziato in Egitto, con la liberazione del popolo israelita dalla schiavitu. Caratterizzato dal sacrificio dell'agnello e l'aspersione del sangue negli stipiti delle porte delle case, se ne doveva mangiare la carne arrostita accompagnata da pane inzimo ( non lievitato )ed erbe amare.Dio comandò di celebrare la Pascua ogni anno nella medesima data e secondo precise istruzioni a memoria dell'intervento divino per la libertà ottenuta. Gesù partecipava con i suoi genitori di anno in anno a questa riccorenza recandosi a Gerusalemme per le celebrazioni.
L'ultima volta che Gesù celebrò la Pascua, fù con i suoi Apostoli, ed in quella occasione, istituì un nuovo evento che diede fine alla Pascua. Un nuovo patto; Prese il pane..e allo stesso modo prese il vino...e disse: Fate questo in... (continuer)
"L'ultima Pascua
La Pascua è un evento iniziato in Egitto, con la liberazione del popolo israelita dalla schiavitu. Caratterizzato dal sacrificio dell'agnello e l'aspersione del sangue negli stipiti delle porte delle case, se ne doveva mangiare la carne arrostita accompagnata da pane inzimo ( non lievitato )ed erbe amare.Dio comandò di celebrare la Pascua ogni anno nella medesima data e secondo precise istruzioni a memoria dell'intervento divino per la libertà ottenuta. Gesù partecipava con i suoi genitori di anno in anno a questa riccorenza recandosi a Gerusalemme per le celebrazioni.
L'ultima volta che Gesù celebrò la Pascua, fù con i suoi Apostoli, ed in quella occasione, istituì un nuovo evento che diede fine alla Pascua. Un nuovo patto; Prese il pane..e allo stesso modo prese il vino...e disse: Fate questo in... (continuer)
B.B. 30/3/2016 - 17:01
Cerca de la revolución
La seconda foto, quella che ritrae il presidente Alfonsín scortato/circondato da soldati in assetto da guerra, può generare equivoci.
La democrazia in Argentina è stata effettivamente in ostaggio dei militari per quasi tutto il 900, di certo dalla Década Infame degli anni 30 fino all’altrettanto Infame Década di Carlos Menem presidente (1989-1999)…
Alfonsín dovette affrontare diverse rabbiose minacce da parte dei vertici dell’esercito, e fu costretto a calare le braghe…
Ma quella foto, in particolare, si riferisce all’episodio noto come “copamiento del cuartel de La Tablada” quando, nel gennaio del 1989, un gruppo di guerriglieri del Movimiento Todos por la Patria attaccò una grossa caserma dell’esercito nei dintorni di Buenos Aires. Fu il canto del cigno della guerriglia di marca guevarista e fornì anche il prestesto all’esercito per riaffermare il proprio ruolo di difensore della... (continuer)
La democrazia in Argentina è stata effettivamente in ostaggio dei militari per quasi tutto il 900, di certo dalla Década Infame degli anni 30 fino all’altrettanto Infame Década di Carlos Menem presidente (1989-1999)…
Alfonsín dovette affrontare diverse rabbiose minacce da parte dei vertici dell’esercito, e fu costretto a calare le braghe…
Ma quella foto, in particolare, si riferisce all’episodio noto come “copamiento del cuartel de La Tablada” quando, nel gennaio del 1989, un gruppo di guerriglieri del Movimiento Todos por la Patria attaccò una grossa caserma dell’esercito nei dintorni di Buenos Aires. Fu il canto del cigno della guerriglia di marca guevarista e fornì anche il prestesto all’esercito per riaffermare il proprio ruolo di difensore della... (continuer)
Bernart Bartleby 30/3/2016 - 13:17
Ti regalerò una rosa
Chanson italienne – Ti regalerò una rosa – Simone Cristicchi – 2007
Une autre chanson qui parle de folie et d’asiles.
Moi, dit Lucien l’âne, je trouve cette nouvelle version plus jolie…
Une autre chanson qui parle de folie et d’asiles.
Moi, dit Lucien l’âne, je trouve cette nouvelle version plus jolie…
JE T’OFFRIRAI UNE ROSE
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 30/3/2016 - 13:09
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"Sally" è un brano scritto da Vasco Rossi (testo e musica), arrangiato da Celso Valli e cantato da Vasco Rossi, pubblicato come cd singolo. Contenuto nell'album "Nessun pericolo... per te" pubblicato nel 1996.
Nel 2002 è stata inclusa nella raccolta Tracks di Vasco Rossi, e nel 2009 nella raccolta "Tracks 2 - Inediti & rarità" nella versione live del "Live Europe Indoor '09".
Nel 1999 Fiorella Mannoia ne ha realizzato una cover, estratta come singolo, contenuta nell'album "Certe piccole voci" di Fiorella Mannoia del 1999. Vi è anche la versione duetto con Vasco Rossi.
Nel 2011 viene inserita nella compilation "Radio Italia - Mi piace".(Wiki Italia)
Per tutte le donne speciali, ma sopratutto per Stefania di Roma :)