Comme certainement tu le sais, Lucien l’âne mon ami, les danses macabres, qui sont les danses des morts, traversent l’histoire d’aussi longtemps qu’on s’en souvienne. Et peut-être même en as-tu déjà vues ?
J’en ai vu énormément en peinture et en gravure ; il y a même peut-être des sculptures, mais je n’en ai pas rencontrées. Si j’ai bien compris leur usage, elles servaient souvent à conjurer les destins effroyables et infernaux ou à les représenter pour impressionner les vivants.Mais n'avais-tu pas déjà établi une version française d'une Totentanz ?
C’est bien cela. Il s'agissait de la Danse Macabre en Flandre Flandrischer Totentanz, postérieure d'un an à celle-ci. J’ajouterais cependant que les danses macabres ont quelquefois pris la forme de chanson. Et c’est le cas de celle qui nous échoit d’aujourd’hui. La particularité, c’est qu’il... (continuer)
Sentita solo oggi la versione dei Modena City Ramblers.
Mi dispiace ma non ci siamo.
Sette minuti di compitino ad uso del signor Belotti, con sezione ritmica eroica e perepepè fuori posto.
Faber si sarà rivoltato nella tomba.
Ecco la canzone di Goran Bregović, cantata da Grigoris Dalaras, sulla melodia di Tamo Daleko (le parole invece sono di Haris Katsimihas). Il titolo è Ένα τραγούδι για την Ελένη F.
Invio il rimando al sito stixoi.info, su cui ho trovato testo e traduzione inglese.
La traduzione di Žanna Bičevskaja risale al 1976 ed è probabilmente la prima che sia stata fatta della canzone in lingua russa. Žanna Bičevskaja la preparò per il film-concerto Найди свою песню (“Trova la tua canzone”) del 1976. Žanna Bičevskaja, nata a Mosca il 17 giugno 1944, è una importante cantante russa; da molti è considerata una “discendente” artistica di Bulat Okudžava. Il testo è accompagnato da una trascrizione.
The translation by Žanna Bičevskaja is dated 1976 and is probably the very first translation ever made into the Russian language. Žanna Bičevskaja composed it for the 1976 concert movie Найди свою песню (“Find your Song”). Žanna Bičevskaja, born in Moscow on June 17, 1944, is a prominent Russian singer; she is considered to have been deeply influenced by Bulat Okudžava. The lyrics are followed by a transcription. [RV]
ТЫ СКАЖИ МНЕ, ГДЕ ЦВЕТЫ (continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 13/4/2016 - 12:33
SPAGNOLO / SPANISH / ESPAGNOL [1] Rolando Alarcón
La versione in castigliano di Rolando Alarcón, il grande cantautore cileno “vittima preliminare” del regime fascista, risale al 1969 e fu pubblicata nell'album El mundo folklórico de Rolando Alarcón.
The Spanish version by Rolando Alarcón, the great Chilean folksinger who was a “preliminary victim” of the fascist regime, is dated 1969 and was released in the album El mundo folklórico de Rolando Alarcón. [RV]
Tre strofe, tre ambienti diversi: nella prima, gli apostoli (il lui con la mano alla bottiglia che fa discorsi da pazzo è il Cristo), nella seconda Anna Frank, e nella terza infine dei soldati della prima guerra mondiale.
Ho questa canzone, ascoltandola il verso non è ''Pietro Germi, i calabresi, Mauro Ferri e Cianciminoìì, ma ''Pietro Germi, Calabresi, Mauro Ferri e Ciancimino'', citando ovviamente il commissario.
Bob Dylan scrisse una canzone per George Jackson, pubblicata anche su 45 giri (in due versioni, in un lato elettrica e nell'altro acustica, solo voce e chitarra).