Where Have all the Flowers Gone
LOREAK NON DIRA?
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff 28/3/2016 - 22:54
Mandura
[1975]
Parole di Beppe Chierici
Musica di Daisy Lumini
Nell’album di Daisy Lumini e Beppe Chierici intitolato “Il paese dei bambini con la testa”, pubblicato da I Dischi Dello Zodiaco
Parole di Beppe Chierici
Musica di Daisy Lumini
Nell’album di Daisy Lumini e Beppe Chierici intitolato “Il paese dei bambini con la testa”, pubblicato da I Dischi Dello Zodiaco
In una nazione di nome Mandura
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 28/3/2016 - 21:15
Franco Nebbia: Passione latina (Vademecum tango)
[1961]
Scritta dal grandissimo maestro, l’immarcescibile Enrico Vaime (1936-) che ad ottantanni suonati ancora scrive e conduce “Black Out” su Radio2, sagaci lazzi & acuti sberleffi ininterrottamente in onda dal 1978.
Musica di Franco Nebbia (1927-1984), musicista, conduttore radiofonico, attore, autore, giornalista e critico cinematografico italiano, colui che ha inventato e codificato il teatro cabaret italiano.
Il brano è interpretato da una formazione condotta dallo stesso Nebbia, Franco Nebbia e il Suo Complesso. Si trova sul lato B di “Borsa cha cha cha”, altro pezzo scritto da Vaime e già citato sulle CCG nell’introduzione a La borsa valori di Lucio Dalla e Roberto Roversi.
Ero incerto se contribuire questo brano tra gli extra o proprio tra le CCG, perchè il latino preso qui in giro da Vaime per voce di Nebbia era allora una delle lingue dei potenti. Un po’ come il linguaggio... (continuer)
Scritta dal grandissimo maestro, l’immarcescibile Enrico Vaime (1936-) che ad ottantanni suonati ancora scrive e conduce “Black Out” su Radio2, sagaci lazzi & acuti sberleffi ininterrottamente in onda dal 1978.
Musica di Franco Nebbia (1927-1984), musicista, conduttore radiofonico, attore, autore, giornalista e critico cinematografico italiano, colui che ha inventato e codificato il teatro cabaret italiano.
Il brano è interpretato da una formazione condotta dallo stesso Nebbia, Franco Nebbia e il Suo Complesso. Si trova sul lato B di “Borsa cha cha cha”, altro pezzo scritto da Vaime e già citato sulle CCG nell’introduzione a La borsa valori di Lucio Dalla e Roberto Roversi.
Ero incerto se contribuire questo brano tra gli extra o proprio tra le CCG, perchè il latino preso qui in giro da Vaime per voce di Nebbia era allora una delle lingue dei potenti. Un po’ come il linguaggio... (continuer)
Mutatis mutandis
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 28/3/2016 - 16:28
Parcours:
Antiwar Anticléricale
Il testamento del parroco Meslier
à partir de la
Version française – LE TESTAMENT DU CURÉ MESLIER – Marco Valdo M.I. – 2008
Chanson italienne – Il testamento del parocco Meslier – Anton Virgilio Savona – 1972
nouvelle version française – 28 mars 2016.
Ah, Lucien l’âne mon ami, en ces temps troubles, je suis allé au spectacle pas plus tard qu’hier à Bruxelles pour écouter la bonne parole du curé Meslier. On n’était pas vraiment très nombreux, car la salle était petite et puis, on n’aurait pas mis grand monde non plus dans l’église de Jean Meslier à Étrépigny.
Que voilà une bonne idée d’aller écouter la bonne parole d’un si bon curé, dit Lucien Lane en riant.
En effet, tu ne pourrais mieux dire, car c’était un excellent sermon, un très remarquable prône dans lequel notre curé athée s’en prend directement à toutes les religions – je dis bien à toutes les religions, y compris in primis les monothéismes, les religions... (continuer)
Version française – LE TESTAMENT DU CURÉ MESLIER – Marco Valdo M.I. – 2008
Chanson italienne – Il testamento del parocco Meslier – Anton Virgilio Savona – 1972
nouvelle version française – 28 mars 2016.
Ah, Lucien l’âne mon ami, en ces temps troubles, je suis allé au spectacle pas plus tard qu’hier à Bruxelles pour écouter la bonne parole du curé Meslier. On n’était pas vraiment très nombreux, car la salle était petite et puis, on n’aurait pas mis grand monde non plus dans l’église de Jean Meslier à Étrépigny.
Que voilà une bonne idée d’aller écouter la bonne parole d’un si bon curé, dit Lucien Lane en riant.
En effet, tu ne pourrais mieux dire, car c’était un excellent sermon, un très remarquable prône dans lequel notre curé athée s’en prend directement à toutes les religions – je dis bien à toutes les religions, y compris in primis les monothéismes, les religions... (continuer)
LE TESTAMENT DU CURÉ MESLIER
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 28/3/2016 - 15:12
Paolo Poli e Laura Betti: La ballata dell'uomo ricco
[1960]
Parole di Eros Macchi (1920-2007), regista
Musica di Fiorenzo Carpi (1918-1997), pianista e compositore
Incisa da Paolo Poli e Laura Betti in un 45 giri del 1961 (sul lato B, una “Ballata del pover'uomo” non altrettanto significativa, a mio avviso)
Ma soprattutto la canzone, nell’interpretazione di Cristina Jorio, nome d'arte di Cristina Tavolazzi (1928- , cantante nota negli anni 50), fece da sigla dello sceneggiato TV in quattro puntate (andate in onda tra la fine del 1960 e l’inizio del 1961) intitolato “Tutto da rifare, pover'uomo”, per la regia di Eros Macchi, tratto dal romanzo di Hans Fallada “Kleiner Mann, was nun?” (1932), tradotto in Italia con il titolo “E adesso, pover'uomo?”. Nel cast molti grandi attori italiani di allora, tra i quali gli stessi Paolo Poli e Laura Betti.
Ricordo che Rudolf Ditzen, in arte Hans Fallada (1893-1947) è stato l’autore di alcuni dei più... (continuer)
Parole di Eros Macchi (1920-2007), regista
Musica di Fiorenzo Carpi (1918-1997), pianista e compositore
Incisa da Paolo Poli e Laura Betti in un 45 giri del 1961 (sul lato B, una “Ballata del pover'uomo” non altrettanto significativa, a mio avviso)
Ma soprattutto la canzone, nell’interpretazione di Cristina Jorio, nome d'arte di Cristina Tavolazzi (1928- , cantante nota negli anni 50), fece da sigla dello sceneggiato TV in quattro puntate (andate in onda tra la fine del 1960 e l’inizio del 1961) intitolato “Tutto da rifare, pover'uomo”, per la regia di Eros Macchi, tratto dal romanzo di Hans Fallada “Kleiner Mann, was nun?” (1932), tradotto in Italia con il titolo “E adesso, pover'uomo?”. Nel cast molti grandi attori italiani di allora, tra i quali gli stessi Paolo Poli e Laura Betti.
Ricordo che Rudolf Ditzen, in arte Hans Fallada (1893-1947) è stato l’autore di alcuni dei più... (continuer)
[fischiettato]
(continuer)
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envoyé par Bernart Bartleby 28/3/2016 - 14:22
Where Have all the Flowers Gone
SERBO / SERBIAN / SERBE
La versione serba è sostanzialmente la versione croata 3 adattata alle caratteristiche fonetiche del dialetto ekavo (il dialetto sul quale si basa la lingua letteraria serba) e riportata in alfabeto cirillico. Abbiamo scelto per questa “operazione” la versione croata 3 in quanto sicuramente la più corretta e vicina all'originale.
The Serbian version is practically the Croatian version 3 which has been adapted to the phonetic characteristics of the Ekavian dialect (the dialect the literary Serbian languages is based upon) and transcribed into Cyrillic characters. We chose for this “operation” the Croatian version 3 as it is no doubt the one most correct and closest to the original. [CCG/AWS Staff]
The Serbian version is practically the Croatian version 3 which has been adapted to the phonetic characteristics of the Ekavian dialect (the dialect the literary Serbian languages is based upon) and transcribed into Cyrillic characters. We chose for this “operation” the Croatian version 3 as it is no doubt the one most correct and closest to the original. [CCG/AWS Staff]
КУД' ЈЕ ЦВЕЋЕ НЕСТАЛО
(continuer)
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envoyé par CCG/AWS Staff 27/3/2016 - 22:16
Where Have all the Flowers Gone
PERSIANO (FÂRSI) / PERSIAN (FÂRSI) / PERSAN (FÂRSI)
La traduzione persiana è ripresa dalla pagina di fa.wikipedia. E' riportata in “forma schematica” per evitare le ripetizioni, una pratica generalmente aborrita in questo sito; ma in questo caso la manteniamo per le oggettive difficoltà di lettura.
The Persian (Fârsi) translation is reproduced from the relevant page of fa.wikipedia. It is reproduced in a “schematic” (abridged) form to avoid repetitions, something we don't really like in this site; but we kept this format due to objective reading difficulties. [CCG/AWS Staff]
The Persian (Fârsi) translation is reproduced from the relevant page of fa.wikipedia. It is reproduced in a “schematic” (abridged) form to avoid repetitions, something we don't really like in this site; but we kept this format due to objective reading difficulties. [CCG/AWS Staff]
اون همه گل کجا رفتند؟
(continuer)
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envoyé par CCG/AWS Staff 27/3/2016 - 21:49
Песня о звездах [ Звёзды ]
Da wysotsky.com
Vorrei dedicare questo contributo a Marlena Zimna, la traduttrice di tantissimi testi di Vladimir Semënovič Vysotskij, nonché la persona che ha fondato una casa museo in memoria del bardo russo a Koszalin e un festival dei documentari sull'opera e la vita di Vysotskij che ospitava gli appassionati della sua arte da tutto il mondo. Marlena Zimna è scomparsa recentemente all'età di 47 anni.
Vorrei dedicare questo contributo a Marlena Zimna, la traduttrice di tantissimi testi di Vladimir Semënovič Vysotskij, nonché la persona che ha fondato una casa museo in memoria del bardo russo a Koszalin e un festival dei documentari sull'opera e la vita di Vysotskij che ospitava gli appassionati della sua arte da tutto il mondo. Marlena Zimna è scomparsa recentemente all'età di 47 anni.
PIOSENKA O GWIAZDACH
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek Wrona 27/3/2016 - 21:15
Where Have all the Flowers Gone
DANESE / DANISH / DANOIS
La seguente versione danese appare dichiaratamente come una traduzione della versione russa di Oleg Nesterov, ma è comunque aderente alle linee base del testo. E' stata reperita da una pagina danese di Life Schools contenente un articolo intitolato Da Mikhail Sholokhov inspireret Pete Seeger til at skabe sange? (“Quando Mihajl Šolohov ha ispirato Pete Seeger a comporre canzoni?”) che contiene una storia della canzone che sembra palesemente la traduzione dell'introduzione alla pagina di questo sito.
The following Danish version is clearly declared as a translation of Oleg Nesterov's Russian version, but it is nevertheless close to the basic English lyrics. It is reproduced from a Danis Life Schools page including an article named Da Mikhail Sholokhov inspireret Pete Seeger til at skabe sange? (When did Michail Sholohov inspire Pete Seeger to compose songs?), including a history of the song apparently very close to the introduction to this site page. [CCG/AWS Staff]
La seguente versione danese appare dichiaratamente come una traduzione della versione russa di Oleg Nesterov, ma è comunque aderente alle linee base del testo. E' stata reperita da una pagina danese di Life Schools contenente un articolo intitolato Da Mikhail Sholokhov inspireret Pete Seeger til at skabe sange? (“Quando Mihajl Šolohov ha ispirato Pete Seeger a comporre canzoni?”) che contiene una storia della canzone che sembra palesemente la traduzione dell'introduzione alla pagina di questo sito.
The following Danish version is clearly declared as a translation of Oleg Nesterov's Russian version, but it is nevertheless close to the basic English lyrics. It is reproduced from a Danis Life Schools page including an article named Da Mikhail Sholokhov inspireret Pete Seeger til at skabe sange? (When did Michail Sholohov inspire Pete Seeger to compose songs?), including a history of the song apparently very close to the introduction to this site page. [CCG/AWS Staff]
HVOR ER BLOMSTERNE?
(continuer)
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envoyé par CCG/AWS Staff 27/3/2016 - 20:13
Moment of Peace
featuring Melanie Fontana & Immortal Technique
Album: Ascension (2014)
Quando dico Mohammed non penso al Profeta ma a un bambino di Gaza lasciato senza alternative. Quando parlo di Jesus non parlo del Salvatore ma di un immigrato messicano. Non sono i talebani ma i banchieri che hanno ammazzato questo paese.
Per le note rimandiamo al completissimo genius
Album: Ascension (2014)
Quando dico Mohammed non penso al Profeta ma a un bambino di Gaza lasciato senza alternative. Quando parlo di Jesus non parlo del Salvatore ma di un immigrato messicano. Non sono i talebani ma i banchieri che hanno ammazzato questo paese.
Per le note rimandiamo al completissimo genius
[Verse 1: Constant Flow]
(continuer)
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27/3/2016 - 16:24
Parcours:
L'Holocauste palestinien
On Remembrance Day
(2014)
The video with Vincent Burke's On Remembrance Day is a timeline for Britain's 100 years of endless war. Since 1914 and the 'war to end all wars', there has not been one year when Britain was not at war somewhere, always with the support of the Church of England.
Stop The War Coalition
The video with Vincent Burke's On Remembrance Day is a timeline for Britain's 100 years of endless war. Since 1914 and the 'war to end all wars', there has not been one year when Britain was not at war somewhere, always with the support of the Church of England.
Stop The War Coalition
On Remembrance Day
(continuer)
(continuer)
27/3/2016 - 16:13
Good Morning Britain
(1990)
Album: Stray
feat. Mick Jones (The Clash)
Scritta dalla band scozzese e con la partecipazione di Mick Jones dei Clash, un ritratto di personaggi nella Gran Bretagna degli anni '90 con riferimenti ai Troubles in Irlanda del Nord e al razzismo e all'omofobia della polizia.
Album: Stray
feat. Mick Jones (The Clash)
Scritta dalla band scozzese e con la partecipazione di Mick Jones dei Clash, un ritratto di personaggi nella Gran Bretagna degli anni '90 con riferimenti ai Troubles in Irlanda del Nord e al razzismo e all'omofobia della polizia.
Jock's got a vote in parochial
(continuer)
(continuer)
27/3/2016 - 16:07
War Crime
(2014)
Crime EP
Captain Ska's War Crime is an instant classic with a brilliant video reminding us that the war criminals, especially Tony Blair, are still free to roam the world promoting ever more war.
Stop The War Coalition
Crime EP
Captain Ska's War Crime is an instant classic with a brilliant video reminding us that the war criminals, especially Tony Blair, are still free to roam the world promoting ever more war.
Stop The War Coalition
There's been a war crime, war crime
(continuer)
(continuer)
27/3/2016 - 15:56
A Life of No Regrets
(2015)
Words Heathcote Williams
Music Martin Wilkinson
Video Claire Palmer
Testo da Stop The War Coalition
Legendary French singer, Edith Piaf, born 100 years ago, aided the French resistance to Nazi occupation in World War Two. She sheltered Jewish friends. Photographs of her performances for French prisoners in Germany were used to make fake passports, enabling many prisoners to escape.
Words Heathcote Williams
Music Martin Wilkinson
Video Claire Palmer
Testo da Stop The War Coalition
Legendary French singer, Edith Piaf, born 100 years ago, aided the French resistance to Nazi occupation in World War Two. She sheltered Jewish friends. Photographs of her performances for French prisoners in Germany were used to make fake passports, enabling many prisoners to escape.
Born on a pavement in Paris on the rue de Belleville,
(continuer)
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27/3/2016 - 15:37
Breakfast in Mayfair
vorrei intervenire per segnalare due punti ai lettori del sito.
Il primo punto riguarda la disponibilita' per l'ascolto dell'intero album "John Babbacombe lee" all'indirizzo
http://www.radio.rai.it/podcast/Awr6v2...
Nella registrazione, tratta dal Web (Visioni Rock su WR6) sono presenti quasi tutti i brani del disco. Ogni brano e' preceduto dall'ottima presentazione a cura di Stefano Poggelli. Un ulteriore valore aggiunto e' la presenza in voce della cantante Sandy Denny proprio nel brano oggetto di questa pagina.
Il secondo punto riguarda invece il (a mio avviso) pessimo funzionamento di WR6, del quale iniziai l'ascolto tempo fa, dopo aver digitato nel motore di ricerca la parola magica "Folkoncerto" (n.b. senza la "c" centrale) ed il Grande Fratello mi rispose rimandandomi a WR6 da cui stava terminando un ciclo di trasmissioni sulla musica celtica, e stava per iniziare la ripresa del... (continuer)
Il primo punto riguarda la disponibilita' per l'ascolto dell'intero album "John Babbacombe lee" all'indirizzo
http://www.radio.rai.it/podcast/Awr6v2...
Nella registrazione, tratta dal Web (Visioni Rock su WR6) sono presenti quasi tutti i brani del disco. Ogni brano e' preceduto dall'ottima presentazione a cura di Stefano Poggelli. Un ulteriore valore aggiunto e' la presenza in voce della cantante Sandy Denny proprio nel brano oggetto di questa pagina.
Il secondo punto riguarda invece il (a mio avviso) pessimo funzionamento di WR6, del quale iniziai l'ascolto tempo fa, dopo aver digitato nel motore di ricerca la parola magica "Folkoncerto" (n.b. senza la "c" centrale) ed il Grande Fratello mi rispose rimandandomi a WR6 da cui stava terminando un ciclo di trasmissioni sulla musica celtica, e stava per iniziare la ripresa del... (continuer)
27/3/2016 - 10:32
(R)Esistenza
E proprio bello vedere che appena ho fatto traduzione di un qualche brano italiano, il proprietario del video ha tolto la possibilità di proporrlo nell'ambito di altri siti. Meno male che si può ascoltarlo ancora direttamente da YT. Ma temo un processo per i diritti di autore :)
Ebbé, tanto semo fretelli...
Pace e amore libero
Ebbé, tanto semo fretelli...
Pace e amore libero
krzyś 27/3/2016 - 00:20
Tombino
Chanson italienne – Tombino – Areamag – 2010
Les enfants de rue de Bucarest sont moins nombreux qu’autrefois. Mais seulement parce qu’ils ont grandi.
de notre envoyé Alessandro Ursic
Station de métro Costin Giorgeanu, à la périphérie est de Bucarest. D’énormes blocs communistes, tous gris, comme la moitié de la capitale reconstruite selon les canons gigantesques du régime de Ceaușescu. Derrière un carrefour perpétuellement saturé, le long des rails abandonnés d’un ancien chemin de fer, s’étend une brousse inculte. « Viens, viens à l’intérieur. Je te montre où je vis », dit Cătălin, 15 ans. Après une centaine de mètres dans les mauvaises herbes, une lampe éclaire une baraque délabrée. Ici vivent une quinzaine de jeunes, de 14 à 30 ans. Ils dorment à terre, sur les matelas en commun. De petits hommes, mais avec encore une âme d’enfant, comme le mettent en évidence quelques grandes peluches... (continuer)
Les enfants de rue de Bucarest sont moins nombreux qu’autrefois. Mais seulement parce qu’ils ont grandi.
de notre envoyé Alessandro Ursic
Station de métro Costin Giorgeanu, à la périphérie est de Bucarest. D’énormes blocs communistes, tous gris, comme la moitié de la capitale reconstruite selon les canons gigantesques du régime de Ceaușescu. Derrière un carrefour perpétuellement saturé, le long des rails abandonnés d’un ancien chemin de fer, s’étend une brousse inculte. « Viens, viens à l’intérieur. Je te montre où je vis », dit Cătălin, 15 ans. Après une centaine de mètres dans les mauvaises herbes, une lampe éclaire une baraque délabrée. Ici vivent une quinzaine de jeunes, de 14 à 30 ans. Ils dorment à terre, sur les matelas en commun. De petits hommes, mais avec encore une âme d’enfant, comme le mettent en évidence quelques grandes peluches... (continuer)
TOMBINO
(continuer)
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envoyé par Marco Valdo M.I. 26/3/2016 - 20:49
The Rolling Stones: (I Can't Get No) Satisfaction
The Rolling Stones always get what they want
La Habana, 25 marzo 2016
La Habana, 25 marzo 2016
26/3/2016 - 10:49
That's Why (We Don't Comply With Your War Cry)
Words and music Steve Ashley 2014
Album This Little Game (2015)
That's Why by Steve Ashley is a reflection on Remembrance Day, red poppies and the innocent victims of war.
Album This Little Game (2015)
That's Why by Steve Ashley is a reflection on Remembrance Day, red poppies and the innocent victims of war.
There are no poppies for the children
(continuer)
(continuer)
26/3/2016 - 00:13
Parcours:
Le pavot : une fleur contre la guerre ?
Train on the Move
Album: "Durga Rising" (1997)
Train on the move
(continuer)
(continuer)
25/3/2016 - 23:58
Parcours:
Camps d'extermination, Trains
Chiedo scusa
[2016]
Chiedo scusa per le nostre invidie,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Paola 25/3/2016 - 21:01
გაფრინდი შავო მერცხალო
anonyme
Ehi, sono un po' deluso per il fatto che non avete dato più risalto al video proposto da me nel contesto della versione polacca. A parte le belle immagini della Georgia, sarete pure d'accordo con me che a prescindere dal valore letterario di questa poesia fatta vistosamente in un tempo assai breve, non capità spesso di sentire cantare i georgiani in un polacco pressoché perfetto :)
E poi, se qualcuno non capisce, c'è la traduzione a posta.
Vi ringrazio comunque e risaluto cordialmente
Krzysiek
E poi, se qualcuno non capisce, c'è la traduzione a posta.
Vi ringrazio comunque e risaluto cordialmente
Krzysiek
Krzysiek Wrona 25/3/2016 - 20:23
The White Rose
2011
The white rose
The white rose
Munich in the year of 1943,
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 25/3/2016 - 19:14
Flora Sandes
2014
England green and England grey
Flora Sandes (22 January 1876 – 24 November 1956) was a British woman who served as an officer of the Royal Serbian Army in the World War I. She was the only British woman officially to serve as a soldier in the WWI. Initially a St. John Ambulance volunteer, she travelled to the Kingdom of Serbia, where, in the confusion of war, she was formally enrolled in the Serbian army. She was subsequently promoted to the rank of Sergeant major, and, after the war, to Captain. She was decorated with seven medals.
England green and England grey
Flora Sandes (22 January 1876 – 24 November 1956) was a British woman who served as an officer of the Royal Serbian Army in the World War I. She was the only British woman officially to serve as a soldier in the WWI. Initially a St. John Ambulance volunteer, she travelled to the Kingdom of Serbia, where, in the confusion of war, she was formally enrolled in the Serbian army. She was subsequently promoted to the rank of Sergeant major, and, after the war, to Captain. She was decorated with seven medals.
She was born to God’s disciple she was born to hold a rifle
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 25/3/2016 - 19:02
Parcours:
La Grande Guerre (1914-1918)
Stagioni
IL “CHE” E' VIVO!
una vecchia intervista con
Harry Antonio Villegas Tamayo (“POMBO”) risalente agli anni novanta
Gianni Sartori
Premessa. Non ho alcuna intenzione di stare ad aspettare il 50° anniversario per ricordare la figura del “CHE”. Prima di tutto perché “non si sa mai”...e poi perché sinceramente mi ricorderebbe troppo l'età, ormai quasi venerabile, del sottoscritto.
Tra l'altro (coincidenza sincronica ?) l'8 ottobre 1967, giorno della cattura del Che*, rappresenta anche il mio “battesimo del fuoco”, diciamo così. Quel giorno infatti, quindicenne, partecipai (forse l'intenzione iniziale era soltanto di assistere, per curiosità) alla mia prima manifestazione con cariche, durissime, della Celere 2 di Padova. L'immagine di alcune ragazze scaraventate e terra e picchiate con i manganelli (non ricordo più se sul cavalcavia di San Pio X o addirittura già allo stadio Menti, a un paio... (continuer)
una vecchia intervista con
Harry Antonio Villegas Tamayo (“POMBO”) risalente agli anni novanta
Gianni Sartori
Premessa. Non ho alcuna intenzione di stare ad aspettare il 50° anniversario per ricordare la figura del “CHE”. Prima di tutto perché “non si sa mai”...e poi perché sinceramente mi ricorderebbe troppo l'età, ormai quasi venerabile, del sottoscritto.
Tra l'altro (coincidenza sincronica ?) l'8 ottobre 1967, giorno della cattura del Che*, rappresenta anche il mio “battesimo del fuoco”, diciamo così. Quel giorno infatti, quindicenne, partecipai (forse l'intenzione iniziale era soltanto di assistere, per curiosità) alla mia prima manifestazione con cariche, durissime, della Celere 2 di Padova. L'immagine di alcune ragazze scaraventate e terra e picchiate con i manganelli (non ricordo più se sul cavalcavia di San Pio X o addirittura già allo stadio Menti, a un paio... (continuer)
Gianni Sartori 25/3/2016 - 18:57
For Sophie (This Beautiful Day)
Reg Meuross was commissioned to write a song on an extraordinary subject; on 18th February 1943, Sophie Scholl, her brother Hans and their friend Christoph were arrested having been found distributing anti-war leaflets at the University of Munich. They were tried and four days later on February 22nd convicted of High Treason and executed by guillotine on the same day. Sophie was 21 years old when she died for her role leading dissent and active resistance to the rule of Nazi Germany. Their tools of revolution were words, paper and a printing press. After the students’ death the sixth leaflet of the movement was smuggled out of Germany and used by the Allied Forces, who showered millions of copies of Sophie’s work over Germany just a few months after her execution.
Sophie’s story is a true lesson in dissent and serves to remind us that we have a responsibility to ensure that we never sleepwalk... (continuer)
Sophie’s story is a true lesson in dissent and serves to remind us that we have a responsibility to ensure that we never sleepwalk... (continuer)
You walk the university your suitcase in your hand
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 25/3/2016 - 18:51
Murales contro la guerra e di lotta da tutto il mondo / Antiwar and Militant Murals Around the World
Graphic novel sulla vicenda di Blu:
Chi ha aiutato #Blu a #Bologna e perché l’ha fatto? Un reportage a fumetti di Graphic News
(da Giap)
Graphic News ha appena pubblicato «Perché ho aiutato Blu a cancellare i suoi murales», un reportage a fumetti di Brochendors Brothers. L’azione del 12 marzo è raccontata dal punto di vista della comunità informale che vi ha preso parte. Ci sono le discussioni dei giorni precedenti, gli inconvenienti di quella notte, le contraddizioni aperte dal gesto, le polemiche dei giorni successivi. C’è anche un po’ di docufiction, e c’è una domanda: tu da che parte stai?
Dimenticavamo: ci siamo pure noi.
Chi ha aiutato #Blu a #Bologna e perché l’ha fatto? Un reportage a fumetti di Graphic News
(da Giap)
Graphic News ha appena pubblicato «Perché ho aiutato Blu a cancellare i suoi murales», un reportage a fumetti di Brochendors Brothers. L’azione del 12 marzo è raccontata dal punto di vista della comunità informale che vi ha preso parte. Ci sono le discussioni dei giorni precedenti, gli inconvenienti di quella notte, le contraddizioni aperte dal gesto, le polemiche dei giorni successivi. C’è anche un po’ di docufiction, e c’è una domanda: tu da che parte stai?
Dimenticavamo: ci siamo pure noi.
daniela -k.d.- 25/3/2016 - 13:50
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Lou Toupet & Harkaitz Cano
La versione basca del gruppo Lou Topet assieme a Harkaitz Cano (composta nel 2012, pubblicata in singolo nel 2015)
Basque (Euskara) version by the band Lou Topet together with Harkaitz Cano (written 2012, single release 2015)
Version basque (Euskara) de Lou Topet avec Harkaitz Cano (composée en 2012, enregistrée en 2015)