Ginocchi rossi
Da regazzini a scola dalle monache
(continuer)
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envoyé par Luca 'The River' 13/3/2016 - 22:56
Parcours:
Antiwar Anticléricale
When The Ship Comes In
vero Gigi . Ma come dice lo staff è diventata un inno per i diritti civili e visto il suo testo allegorico iola interpreto in questa maniera se tu ne hai un altra sarebbe interessante sentirla
redbeppeulisse 13/3/2016 - 22:12
Fabrizio, i Bretoni, il fumo e la notte
Antiwar Songs Blog
A prima vista, sembrerebbero entrarci assai poco l’uno con gli altri, Fabrizio de André e i Bretoni; eppure, in questi ultimi tre mesi, sono andati di pari passo nelle “ristrutturazioni”. Ogni tanto, piglio una sezione del sito e la rifaccio di sana pianta, modificandola, ampliandola, integrandola, correggendola, sistemandola e quant’altro. Non c’è e non ci […]
Antiwar Songs Staff 2016-03-13 22:08:00
(R)Esistenza
12 marzo 2016
Visto che sono "un pochito raffreddato", ho deciso di tradurre questo bell'italo reghe di resistenza. Contro le "bad vibrations" & virus de' tutto 'sto monno.
Durante il procedimento di traduzione, ho captato una strana e assai curiosa coincidenza fra le parole chiave del testo e le parole che all'inizio del secolo scorso costituivano uno slogan futurista ("3M-Miasto, Masa, Maszyna" che sarebbero "3M - Città, Massa, Macchina") coniato da uno dei pochi futuristi polacchi convinti a quel epoca: Tadeusz Peiper
Soltanto e solamente per questo motivo ho segnalato le tre parole nel testo polacco con le maiuscole, sperando che gli "perfidi admin" non me le rimpiccioliscono, usando il loro famoso "magic button".
Salustri cari
Visto che sono "un pochito raffreddato", ho deciso di tradurre questo bell'italo reghe di resistenza. Contro le "bad vibrations" & virus de' tutto 'sto monno.
Durante il procedimento di traduzione, ho captato una strana e assai curiosa coincidenza fra le parole chiave del testo e le parole che all'inizio del secolo scorso costituivano uno slogan futurista ("3M-Miasto, Masa, Maszyna" che sarebbero "3M - Città, Massa, Macchina") coniato da uno dei pochi futuristi polacchi convinti a quel epoca: Tadeusz Peiper
Soltanto e solamente per questo motivo ho segnalato le tre parole nel testo polacco con le maiuscole, sperando che gli "perfidi admin" non me le rimpiccioliscono, usando il loro famoso "magic button".
Salustri cari
(T)RWANIE CZASU (CZ)AS OPORU
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envoyé par Krzysiek NoWar Bran Wrona 12/3/2016 - 20:11
Non è l'inferno
Alla vanga questa tatuata (si rivesta, una buona volta) e il suo populismo piagnucoloso.
Io non sto con Oriana 12/3/2016 - 16:29
Inno delle Nazioni
bellissimi inno alla unione e fratellanza delle nazioni...
giovanni orsogna 12/3/2016 - 12:39
Farewell to Arms
(Keith Emerson / Greg Lake)
dall'album "Black Moon" del 1992
dall'album "Black Moon" del 1992
In this our life on earth
(continuer)
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11/3/2016 - 23:21
Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento
Auguri di pronta guarigione a Francesco Guccini che durante la visita ad Auschwitz è scivolato fratturandosi la spalla.
Intanto su Repubblica si trova il manoscritto di Auschwitz, decisamente interessante, soprattutto se si riuscissero a leggere le varianti.
Intanto su Repubblica si trova il manoscritto di Auschwitz, decisamente interessante, soprattutto se si riuscissero a leggere le varianti.
CCG Staff 11/3/2016 - 21:15
Canto dei sanfedisti
anonyme
Segnalo la versione di Marco Beasley e dell'ensemble napoletano Accordone.
Il brano è introdotto dalla Carmagnole intesa come inno rivoluzionario francese, suonata da un carrilon. Su quello si sovrappone una percussione dal suono piuttosto rude e soprattutto che nulla ha in comune con quello di simili gingilli da ricchi, a voler significare proprio il "Che suoni, suoni pure la Carmagnole; noi suoniamo li cunsigli (vale a dire ci riuniamo per venire a conciarvi per le feste) e viva il re con la sua famiglia".
Tirando un po' il collo alla metafora, è l'equivalente musicale di un bumbumbum delle femenpussiràiot interrotto da un fade in di armi automatiche.
Il brano è introdotto dalla Carmagnole intesa come inno rivoluzionario francese, suonata da un carrilon. Su quello si sovrappone una percussione dal suono piuttosto rude e soprattutto che nulla ha in comune con quello di simili gingilli da ricchi, a voler significare proprio il "Che suoni, suoni pure la Carmagnole; noi suoniamo li cunsigli (vale a dire ci riuniamo per venire a conciarvi per le feste) e viva il re con la sua famiglia".
Tirando un po' il collo alla metafora, è l'equivalente musicale di un bumbumbum delle femenpussiràiot interrotto da un fade in di armi automatiche.
Io non sto con Oriana 11/3/2016 - 10:07
(R)Esistenza
Caro Carlo, il CD "PAROLamARE è fuori produzione dal 2012, e gli esemplari sono attualmente finiti. Cercherò appena posso di rieditarlo rimasterizzato e te ne invierò una copia. Tuttavia in formato digitale il CD è liberamente ascoltabile e scaricabile sul web gratuitamente in quanto CC(creative commons) - copyleft, alcuni diritti riservati, con una breve ricerca contente "tristano gargano parolamare" su qualunque motore di ricerca, dal mio sito personale o da jamendo.
non posto il link per evitare di farmi pubblicità).
non posto il link per evitare di farmi pubblicità).
I link sono stati inseriti nell'apposita sezione Scarica/ascolta
Tristano Gargano 10/3/2016 - 20:31
La Roche
2012
Rover
E tre brani, toccanti, dai quali doveva nascere un concept album sull’amore tra due persone separate dalla guerra: Aqualast, Wedding Bells e la tumultuosa La Roche. “Sembrano la storia della mia vita. Sono sempre stato abituato a dire addio a qualcuno, agli amici a scuola, perché la mia famiglia si trasferiva di continuo. Nell’amore è la stessa cosa. Come lo è con un paese, un luogo. Lasciarsi alle spalle le proprie chitarre, i propri libri. La distanza dei sentimenti è qualcosa di affascinante. Ho trovato un volume usato che raccoglie le lettere dei soldati della Grande Guerra: sembrano così vere, contemporanee; mi ha colpito quanto moderno fosse il modo in cui questi giovani uomini di 17, 18 anni scrivevano alle loro madri o sorelle, alle loro fidanzate o mogli; usavano un francese così comprensibile, così intimo… esattamente come lo è adesso, lo stesso linguaggio che useremmo oggi nel 2016, quando mandiamo una email".
Rover
E tre brani, toccanti, dai quali doveva nascere un concept album sull’amore tra due persone separate dalla guerra: Aqualast, Wedding Bells e la tumultuosa La Roche. “Sembrano la storia della mia vita. Sono sempre stato abituato a dire addio a qualcuno, agli amici a scuola, perché la mia famiglia si trasferiva di continuo. Nell’amore è la stessa cosa. Come lo è con un paese, un luogo. Lasciarsi alle spalle le proprie chitarre, i propri libri. La distanza dei sentimenti è qualcosa di affascinante. Ho trovato un volume usato che raccoglie le lettere dei soldati della Grande Guerra: sembrano così vere, contemporanee; mi ha colpito quanto moderno fosse il modo in cui questi giovani uomini di 17, 18 anni scrivevano alle loro madri o sorelle, alle loro fidanzate o mogli; usavano un francese così comprensibile, così intimo… esattamente come lo è adesso, lo stesso linguaggio che useremmo oggi nel 2016, quando mandiamo una email".
Sunlight in my eyes
(continuer)
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envoyé par dq82 10/3/2016 - 14:08
Aqualast
2012
Rover
E tre brani, toccanti, dai quali doveva nascere un concept album sull’amore tra due persone separate dalla guerra: Aqualast, Wedding Bells e la tumultuosa La Roche. “Sembrano la storia della mia vita. Sono sempre stato abituato a dire addio a qualcuno, agli amici a scuola, perché la mia famiglia si trasferiva di continuo. Nell’amore è la stessa cosa. Come lo è con un paese, un luogo. Lasciarsi alle spalle le proprie chitarre, i propri libri. La distanza dei sentimenti è qualcosa di affascinante. Ho trovato un volume usato che raccoglie le lettere dei soldati della Grande Guerra: sembrano così vere, contemporanee; mi ha colpito quanto moderno fosse il modo in cui questi giovani uomini di 17, 18 anni scrivevano alle loro madri o sorelle, alle loro fidanzate o mogli; usavano un francese così comprensibile, così intimo… esattamente come lo è adesso, lo stesso linguaggio che useremmo oggi nel 2016, quando mandiamo una email".
Rover
E tre brani, toccanti, dai quali doveva nascere un concept album sull’amore tra due persone separate dalla guerra: Aqualast, Wedding Bells e la tumultuosa La Roche. “Sembrano la storia della mia vita. Sono sempre stato abituato a dire addio a qualcuno, agli amici a scuola, perché la mia famiglia si trasferiva di continuo. Nell’amore è la stessa cosa. Come lo è con un paese, un luogo. Lasciarsi alle spalle le proprie chitarre, i propri libri. La distanza dei sentimenti è qualcosa di affascinante. Ho trovato un volume usato che raccoglie le lettere dei soldati della Grande Guerra: sembrano così vere, contemporanee; mi ha colpito quanto moderno fosse il modo in cui questi giovani uomini di 17, 18 anni scrivevano alle loro madri o sorelle, alle loro fidanzate o mogli; usavano un francese così comprensibile, così intimo… esattamente come lo è adesso, lo stesso linguaggio che useremmo oggi nel 2016, quando mandiamo una email".
Sign me, sign me under your heart
(continuer)
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envoyé par dq82 10/3/2016 - 14:06
Wedding Bells
2012
Rover
E tre brani, toccanti, dai quali doveva nascere un concept album sull’amore tra due persone separate dalla guerra: Aqualast, Wedding Bells e la tumultuosa La Roche. “Sembrano la storia della mia vita. Sono sempre stato abituato a dire addio a qualcuno, agli amici a scuola, perché la mia famiglia si trasferiva di continuo. Nell’amore è la stessa cosa. Come lo è con un paese, un luogo. Lasciarsi alle spalle le proprie chitarre, i propri libri. La distanza dei sentimenti è qualcosa di affascinante. Ho trovato un volume usato che raccoglie le lettere dei soldati della Grande Guerra: sembrano così vere, contemporanee; mi ha colpito quanto moderno fosse il modo in cui questi giovani uomini di 17, 18 anni scrivevano alle loro madri o sorelle, alle loro fidanzate o mogli; usavano un francese così comprensibile, così intimo… esattamente come lo è adesso, lo stesso linguaggio che useremmo oggi nel 2016, quando mandiamo una email".
Rover
E tre brani, toccanti, dai quali doveva nascere un concept album sull’amore tra due persone separate dalla guerra: Aqualast, Wedding Bells e la tumultuosa La Roche. “Sembrano la storia della mia vita. Sono sempre stato abituato a dire addio a qualcuno, agli amici a scuola, perché la mia famiglia si trasferiva di continuo. Nell’amore è la stessa cosa. Come lo è con un paese, un luogo. Lasciarsi alle spalle le proprie chitarre, i propri libri. La distanza dei sentimenti è qualcosa di affascinante. Ho trovato un volume usato che raccoglie le lettere dei soldati della Grande Guerra: sembrano così vere, contemporanee; mi ha colpito quanto moderno fosse il modo in cui questi giovani uomini di 17, 18 anni scrivevano alle loro madri o sorelle, alle loro fidanzate o mogli; usavano un francese così comprensibile, così intimo… esattamente come lo è adesso, lo stesso linguaggio che useremmo oggi nel 2016, quando mandiamo una email".
My knees are in pain
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 10/3/2016 - 14:04
Recuerdo cuando yo tenía 20 años
[1993]
Scritta da Nelson Schwenke Porflitt (1957-2012) e Marcelo Nilo Guerra (1960-)
Nel loro quinto album, intitolato semplicemente “Schwenke & Nilo Volumen 5”
A 20 anni dal golpe di Pinochet, quando gli autori erano ventenni…
Scritta da Nelson Schwenke Porflitt (1957-2012) e Marcelo Nilo Guerra (1960-)
Nel loro quinto album, intitolato semplicemente “Schwenke & Nilo Volumen 5”
A 20 anni dal golpe di Pinochet, quando gli autori erano ventenni…
Recuerdo cuando yo tenía veinte años
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 10/3/2016 - 13:33
Sotto la croce Mmaria
Chissà se Fabrizio De André conosceva questa canzone...
DonQuijote82 (originariamente l'8/1/2013) 10/3/2016 - 13:17
L'unica superstite
Ricostruzione della strage
trailer de "La rugiada di San Giovanni" film sulla strage. Musiche di Beppe Carletti dei Nomadi
trailer de "La rugiada di San Giovanni" film sulla strage. Musiche di Beppe Carletti dei Nomadi
dq82 10/3/2016 - 12:58
Por la vida
[1990]
Scritta da Nelson Schwenke Porflitt (1957-2012) e Marcelo Nilo Guerra (1960-)
Nel loro quarto album, intitolato semplicemente “Schwenke & Nilo Volumen 4”
“E ad ogni minuto vengono distribuite le medaglie per aver sterminato ancora un’altra forma di vita…”
Scritta da Nelson Schwenke Porflitt (1957-2012) e Marcelo Nilo Guerra (1960-)
Nel loro quarto album, intitolato semplicemente “Schwenke & Nilo Volumen 4”
“E ad ogni minuto vengono distribuite le medaglie per aver sterminato ancora un’altra forma di vita…”
Siempre he creído necesario
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 10/3/2016 - 12:39
Freedom
"Freedom" con Richie Havens, Joe Cocker, Billy Preston, Edoardo Bennato, Fabio Concato, Angelo Branduardi, Nomadi, settembre del 1990 partecipano al Concerto della Libertà in Piazza San Venceslao a Praga.
dq82 10/3/2016 - 11:54
Con datos de la UNICEF
[1986]
Scritta da Nelson Schwenke Porflitt (1957-2012) e Marcelo Nilo Guerra (1960-)
Nel loro secondo album, intitolato semplicemente “Schwenke & Nilo Volumen 2”
Scritta da Nelson Schwenke Porflitt (1957-2012) e Marcelo Nilo Guerra (1960-)
Nel loro secondo album, intitolato semplicemente “Schwenke & Nilo Volumen 2”
Siete niños en el mundo
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 10/3/2016 - 11:24
Parcours:
Violence sur l'enfance
Lluvias del sur
[1983]
Scritta da Nelson Schwenke Porflitt (1957-2012) e Marcelo Nilo Guerra (1960-)
Nel loro album d’esordio, intitolato semplicemente “Schwenke & Nilo”
Scene di ordinaria quotidianità nella regione di Valdivia, Cile del sud… piove, piove, non fa che piovere ed il fiume Calle-Calle trascina silenziosamente (callar = star zitto) cadaveri verso il mare…
Calle-Calle deriva da kallekalle, il nome con cui in lingua mapuche viene indicata la Libertia chilensis, una pianta dai fiori bianchi che cresce sulle sponde del fiume…
Scritta da Nelson Schwenke Porflitt (1957-2012) e Marcelo Nilo Guerra (1960-)
Nel loro album d’esordio, intitolato semplicemente “Schwenke & Nilo”
Scene di ordinaria quotidianità nella regione di Valdivia, Cile del sud… piove, piove, non fa che piovere ed il fiume Calle-Calle trascina silenziosamente (callar = star zitto) cadaveri verso il mare…
Calle-Calle deriva da kallekalle, il nome con cui in lingua mapuche viene indicata la Libertia chilensis, una pianta dai fiori bianchi che cresce sulle sponde del fiume…
Llueve, llueve sobre Valdivia
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 10/3/2016 - 11:05
Scontri
2013
Per Uscire Premi Icsilon
Per Uscire Premi Icsilon
Ogni giorno il cuore in piazza te non ci metti mai la faccia
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 10/3/2016 - 10:28
Quieren y puedo
[1983]
Scritta da Nelson Schwenke Porflitt (1957-2012) e Marcelo Nilo Guerra (1960-)
Nel loro album d’esordio, intitolato semplicemente “Schwenke & Nilo”
“Vogliono che ogni canzone sia una marcia militare… Vogliono aizzarmi contro i cani, imprigionarmi, torturarmi, uccidermi… Posso cantare e scrivere quello che loro vogliono, negare me stesso, vendere i miei amici, i miei fratelli… Ma il mio vecchio cuore funziona col combustibile dell’amore, la mia nuova canzone non porta la vecchia insegna dell’orrore…”
Scritta da Nelson Schwenke Porflitt (1957-2012) e Marcelo Nilo Guerra (1960-)
Nel loro album d’esordio, intitolato semplicemente “Schwenke & Nilo”
“Vogliono che ogni canzone sia una marcia militare… Vogliono aizzarmi contro i cani, imprigionarmi, torturarmi, uccidermi… Posso cantare e scrivere quello che loro vogliono, negare me stesso, vendere i miei amici, i miei fratelli… Ma il mio vecchio cuore funziona col combustibile dell’amore, la mia nuova canzone non porta la vecchia insegna dell’orrore…”
Quieren hacer de cada cantor un wurlitzer
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 10/3/2016 - 10:26
Io sapere poco leggere
2015
Oh!
È stata ispirata da Cosimo Cavallo (anche se lui non lo sa). Cosimo è una di quelle persone che questa società ci ha insegnato ad etichettare come ′pazzi, barboni, disadattati′. Noi che abbiamo la fortuna di conoscerlo e contemplarlo ogni giorno, seppur in maniera indiretta e distante, sappiamo che è tutt'altro. Cosimo è un artista, un uomo di grande cultura e di enorme sensibilità, che vive la sua follia con estremo coraggio, guardandola negli occhi, senza mai abbassare lo sguardo come invece facciamo tutti noi.
Oh!
È stata ispirata da Cosimo Cavallo (anche se lui non lo sa). Cosimo è una di quelle persone che questa società ci ha insegnato ad etichettare come ′pazzi, barboni, disadattati′. Noi che abbiamo la fortuna di conoscerlo e contemplarlo ogni giorno, seppur in maniera indiretta e distante, sappiamo che è tutt'altro. Cosimo è un artista, un uomo di grande cultura e di enorme sensibilità, che vive la sua follia con estremo coraggio, guardandola negli occhi, senza mai abbassare lo sguardo come invece facciamo tutti noi.
Essere o non essere
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 10/3/2016 - 10:20
El viaje
[1983]
Scritta da Nelson Schwenke Porflitt (1957-2012) e Marcelo Nilo Guerra (1960-)
Nel loro album d’esordio, intitolato semplicemente “Schwenke & Nilo”
Scritta da Nelson Schwenke Porflitt (1957-2012) e Marcelo Nilo Guerra (1960-)
Nel loro album d’esordio, intitolato semplicemente “Schwenke & Nilo”
Señores denme permiso
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 10/3/2016 - 10:08
En un largo tour
[1980]
Scritta da Amaro e Charles Labra, fratelli fondatori del gruppo cileno
Nell’album d’esordio intitolato “Canto + Vita”
Non sfuggiva ai Sol y Lluvia l’importanza che per il regime aveva la televisione (“tiene tele o no tiene tele / hay que comprar / para saber / como se miente”, cantano in Lonquén) strumento di controllo di massa assai più efficace di decine di migliaia di carabineros…
Pudahuel (anticamente Las Barrancas), La Legua e La Bandera sono poblaciones dell’area metropolitana di Santiago de Chile… A proposito de La Bandera leggo qui la seguente descrizione della sua situazione attuale:
“De los lugares mas horribles de Santiago... cero areas verdes con cuea el parque estas poblaciones donde abundan los flaites y los narcos y la gente de esfuerzo tiene que vivir encerrada en sus casa... el narcotráfico es el cáncer en las poblaciones de la capital, saludos a la gente honesta,... (continuer)
Scritta da Amaro e Charles Labra, fratelli fondatori del gruppo cileno
Nell’album d’esordio intitolato “Canto + Vita”
Non sfuggiva ai Sol y Lluvia l’importanza che per il regime aveva la televisione (“tiene tele o no tiene tele / hay que comprar / para saber / como se miente”, cantano in Lonquén) strumento di controllo di massa assai più efficace di decine di migliaia di carabineros…
Pudahuel (anticamente Las Barrancas), La Legua e La Bandera sono poblaciones dell’area metropolitana di Santiago de Chile… A proposito de La Bandera leggo qui la seguente descrizione della sua situazione attuale:
“De los lugares mas horribles de Santiago... cero areas verdes con cuea el parque estas poblaciones donde abundan los flaites y los narcos y la gente de esfuerzo tiene que vivir encerrada en sus casa... el narcotráfico es el cáncer en las poblaciones de la capital, saludos a la gente honesta,... (continuer)
A esta hora justamente a esta hora
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 10/3/2016 - 09:43
In Any Tongue
2015
Rattle that lock
Parole di Polly Samson (la moglie di Gilmour)
Musica di David Gilmour
Al brano ha inoltre partecipato il figlio di David e Polly, Gabriel, che ha eseguito le parti di pianoforte.
Italiano
English
David Gilmour ha spiegato al Sun il significato della canzone, il cui testo contro la guerra è firmato dalla moglie, la scrittrice Polly Samson.
"Parla della futilità di tutto, di gente che sta tranquilla qui in Gran Bretagna o negli Stati Uniti a pilotare droni in altre parti del mondo. Stanno seduti comodi in una piccola sala di controllo, giocando con un joystick poi vanno a casa a mangiarsi un pollo al curry."
"Non riesco a immaginare cosa passi loro per la testa quando tornano a casa, se davvero sono convinti della correttezza di quello che stanno facendo o se provano un qualche rimorso", ha aggiunto Gilmour. "Il testo di Polly è molto bello. Il dolore, la... (continuer)
Rattle that lock
Parole di Polly Samson (la moglie di Gilmour)
Musica di David Gilmour
Al brano ha inoltre partecipato il figlio di David e Polly, Gabriel, che ha eseguito le parti di pianoforte.
Italiano
English
David Gilmour ha spiegato al Sun il significato della canzone, il cui testo contro la guerra è firmato dalla moglie, la scrittrice Polly Samson.
"Parla della futilità di tutto, di gente che sta tranquilla qui in Gran Bretagna o negli Stati Uniti a pilotare droni in altre parti del mondo. Stanno seduti comodi in una piccola sala di controllo, giocando con un joystick poi vanno a casa a mangiarsi un pollo al curry."
"Non riesco a immaginare cosa passi loro per la testa quando tornano a casa, se davvero sono convinti della correttezza di quello che stanno facendo o se provano un qualche rimorso", ha aggiunto Gilmour. "Il testo di Polly è molto bello. Il dolore, la... (continuer)
Home and done it's just begun
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 10/3/2016 - 09:29
Parcours:
Drônes de merde
Y en a qui...
Chanson entendue souvent sur les sono lors des manifestations
Il a participé le 9 mars à la manifestation à Dijon contre la loi travail en reprenant cette chanson .
Il a participé le 9 mars à la manifestation à Dijon contre la loi travail en reprenant cette chanson .
Le matin, quand je me réveille,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Pascal BORTOT 10/3/2016 - 08:34
Lonquén
[1980]
Scritta da Amaro e Charles Labra, fratelli fondatori del gruppo cileno
Nell’album d’esordio intitolato “Canto + Vita”
Il 30 novembre 1978 in località Hornos de Lonquén, nel comune di Talagante, a sud di Santiago de Chile, in uno dei forni di una miniera di calce abbandonata vennero casualmente ritrovati alcuni resti umani. Erano quelli di 15 campesinos di Isla de Maipo, un paese non molto distante, che 5 anni prima erano stati arrestati dai carabineros e dei quali non si era più avuta alcuna notizia, desaparecidos.
Erano tutti contadini poveri, tutti maschi, tra i 17 e i 51 anni... I loro nomi:
Sergio Maureira Lillo e i suoi quattro figli, Rodolfo Antonio, Sergio Miguel, Segundo Armando e José Manuel; Oscar Hernández Flores e i suoi fratelli Carlos y Nelson; Enrique Astudillo Álvarez e i suoi due figli Omar y Ramón; e quattro giovani i cui nomi erano Miguel Brant, Iván Ordóñez,... (continuer)
Scritta da Amaro e Charles Labra, fratelli fondatori del gruppo cileno
Nell’album d’esordio intitolato “Canto + Vita”
Il 30 novembre 1978 in località Hornos de Lonquén, nel comune di Talagante, a sud di Santiago de Chile, in uno dei forni di una miniera di calce abbandonata vennero casualmente ritrovati alcuni resti umani. Erano quelli di 15 campesinos di Isla de Maipo, un paese non molto distante, che 5 anni prima erano stati arrestati dai carabineros e dei quali non si era più avuta alcuna notizia, desaparecidos.
Erano tutti contadini poveri, tutti maschi, tra i 17 e i 51 anni... I loro nomi:
Sergio Maureira Lillo e i suoi quattro figli, Rodolfo Antonio, Sergio Miguel, Segundo Armando e José Manuel; Oscar Hernández Flores e i suoi fratelli Carlos y Nelson; Enrique Astudillo Álvarez e i suoi due figli Omar y Ramón; e quattro giovani i cui nomi erano Miguel Brant, Iván Ordóñez,... (continuer)
Sabíamos
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 9/3/2016 - 23:41
The Ballad of Nick & Bart [Here's To You]
HERE'S TO YOU
Campagna di Amnesty International
Ancora oggi i diritti umani vengono costantemente violati in Italia e nel mondo.
Per questo ti chiediamo di cantare “Here’s to you” e far sentire la tua voce.
Con i contributi che raccoglieremo realizzeremo un unico videoclip, per mostrare ai Sacco e Vanzetti del mondo che non sono soli e che la lotta alle ingiustizie non è finita.
Da oltre 50 anni Amnesty International lotta per tutti coloro che subiscono violazioni dei diritti umani. Mobilitiamo le persone per fare pressioni sui governi perché i diritti umani siamo rispettati.
Sempre. Ovunque.
herestoyou.it
Tra i musicisti che hanno già aderito al messaggio: Modena City Ramblers, Bocephus King, Enrico Ruggeri, Moltheni, Lillo Stefano Fresi e Fausto Brizzi, Moni Ovadia, Paola Turci, Tullio De Piscopo, Gregory Porter, Stefano Bollani, Ron, Ascanio Celestini, Perturbazione, Francesco... (continuer)
Campagna di Amnesty International
Ancora oggi i diritti umani vengono costantemente violati in Italia e nel mondo.
Per questo ti chiediamo di cantare “Here’s to you” e far sentire la tua voce.
Con i contributi che raccoglieremo realizzeremo un unico videoclip, per mostrare ai Sacco e Vanzetti del mondo che non sono soli e che la lotta alle ingiustizie non è finita.
Da oltre 50 anni Amnesty International lotta per tutti coloro che subiscono violazioni dei diritti umani. Mobilitiamo le persone per fare pressioni sui governi perché i diritti umani siamo rispettati.
Sempre. Ovunque.
herestoyou.it
Tra i musicisti che hanno già aderito al messaggio: Modena City Ramblers, Bocephus King, Enrico Ruggeri, Moltheni, Lillo Stefano Fresi e Fausto Brizzi, Moni Ovadia, Paola Turci, Tullio De Piscopo, Gregory Porter, Stefano Bollani, Ron, Ascanio Celestini, Perturbazione, Francesco... (continuer)
dq82 9/3/2016 - 16:07
Boghes de pedra
"Trumas de isperàntzia" In italiano dovrebbe essere "torme di speranza" poi "desideri di bramare con voce di tuono". Più o meno :)
Ili 9/3/2016 - 14:52
Libiamo
Il vecchio Giorgio non si smentisce mai:
Certo sentire parlare di "vecchissimo stampo" da uno che ha iniziato la sua carriera politica quando il compagno Beppe Stalin regnava sull'URSS fa un certo effetto...
"Non si può accettare l'idea che il ricorso alle armi, nei casi previsti dallo statuto delle nazioni unite, sia qualcosa di contrario ai valori e alla storia italiana". Lo ha detto il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, intervenendo in senato dopo l'informativa del ministro degli esteri Paolo Gentiloni.
L'ex capo dello stato ha avvertito: "generare l'illusione che non abbiamo mai nel nostro futuro la possibilità di interventi con le forze amate in un mondo che ribolle di conflitti e minacce sarebbe ingannare l'opinione pubblica e sollecitare un pacifismo di vecchissimo stampo che non ha ragione di essere nel mondo di oggi, nel mondo uscito dalla seconda guerra mondiale".
L'ex capo dello stato ha avvertito: "generare l'illusione che non abbiamo mai nel nostro futuro la possibilità di interventi con le forze amate in un mondo che ribolle di conflitti e minacce sarebbe ingannare l'opinione pubblica e sollecitare un pacifismo di vecchissimo stampo che non ha ragione di essere nel mondo di oggi, nel mondo uscito dalla seconda guerra mondiale".
Certo sentire parlare di "vecchissimo stampo" da uno che ha iniziato la sua carriera politica quando il compagno Beppe Stalin regnava sull'URSS fa un certo effetto...
CCG Staff 9/3/2016 - 13:48
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Fiore de niente