Permettimi di dubitarne alquanto. A parte che, dal punto di vista del testo, un'ipotetica c'entrerebbe poco o nulla, è anche assai probabile che i Gang, marchigiani ma dalla pronuncia simil-romanesca, avrebbero detto [sell'hanno] nel caso di un'ipotetica. Una cosa però te la garantisco: la prossima volta che li vedo, glielo chiedo. Salud!
Chanson allemande – 42 Schulkinder – Erich Fried – 1966
Erich Fried, né le 6 mai 1921 à Vienne (Autriche) et mort le 22 novembre 1988 à Baden-Baden est un poète, traducteur, essayiste juif autrichien, établi en Angleterre.
Avec Hans Magnus Enzensberger et Wolf Biermann, il est considéré comme un des représentants de la littérature engagée de langue allemande d’après la Seconde Guerre Mondiale. Pour beaucoup, il est aussi le meilleur traducteur de Shakespeare en allemand.
Fils unique d’une famille juive viennoise, Erich Fried perd en mai 1938 son père, victime d’un interrogatoire de la Gestapo peu après l’Anschluss : « Lycéen autrichien de dix-sept ans, je me transformai en juif persécuté », résumera-t-il plus tard. Il se réfugie alors en Angleterre en passant par la Belgique, crée un groupe de « jeunesse émigrée » (Emigrantenjugend) qui a réussi à faire venir à Londres avant que la guerre... (continuer)
"Don Manuel" será un "Héroe" al igual que el General Augusto, pero tú eres un pequeño fascista de mierda y nada más, y no es necesario que la historia lo sepa porque la historia ya está llena de pequeños fascistas y de los asesinos que tienen como "héroes". Y vete al infierno, "Chileno", a disfrutar de sus placeres, allí hallarás a todos tus héroes, cabrón.
PER IL GRAVE ET ATROCE DELITTO COMMESSO DA DIVERSI SBIRRI LI 15
FEBBR. 1722 CONTRO ALCUNI SCOLARI NELL'INTERNO DI QUESTA ABITAZIONE,
FURONO DALL'ECCELSO CONSIGLIO DI X A 24 SETTEMBRE 1723 TUTTI LI
SBIRRI REI AL NUMERO DI 12 À MISURA DELLE LORO DIFFERENTI RILEVATE
COLPE CONDANNATI RESPETTIVAMENTE AL PATIBOLO DELLA FORCA ALLA
GALERA, ET ALL'OSCURO CARCERE, À TEMPO ET IN VITA CON STRETTISSIME
CONDIZIONI. IL CHE RESTI À PERPETUA MEMORIA E DELLA PUBBLICA
GIUSTIZIA, E DELLA PUBBLICA COSTANTE PROTEZIONE VERSO LA
PREDILETTA INSIGNE UNIVERSITÀ DELLO STUDIO DI PADOVA.
Grandissima Stanislava. L'Anonimo Toscano del XXI secolo è rimasto, letteralmente, senza parole; per la canzone, ma ancora di più per la tua introduzione.
L'Anonimo è poi andato a prendere il suo famoso dizionario rom-ceco e ti conferma tutto quello che hai scritto su more, e ti riporta l'intero lemma:
more! člověče! (fam. Oslovení vrstevníka nebo mladšího muže)
Ti aggiunge, l'Anonimo di sua propria iniziativa e canoscenza, che il termine è di origine greca: μωρέ [moré] è comunissimo in greco, ed è propriamente il caso vocativo di μωρóς [morós], che già in greco classico voleva dire: "stupido, scemo, imbecille". Da qui si sono sviluppate le forme abbreviate ρε [re], βρε [vre], μπρε [bre] che in greco vogliono dire praticamente tutto: "ehi! accidenti! cazzo! perdincibacco! toh! ma non mi dire! vieni un po qua tu! demente!": έλα δω συ μαλάκα ρε! [éla dho sy maláka re] "vieni un po' qua,... (continuer)
E io invece sono rimasta senza parole per la spiegazione esauriente dell'Anonimo Toscano, e approfitto così per ringraziarlo. Sinceramente, qualche possibile collegamento con il greco μωρέ lo stavo sospettando, ma nel mio ragionamento mi sono fermata lì. Ecco cosa vuol dire andare in profondità!
Χαιρετισμούς a te carissima! Ne approfitto anch'io per confermarti anche il significato di Čavale, Čhavale che vuol dire proprio "ragazzi, figli"; ma credo che, tutto sommato, tu abbia fatto bene a lasciare nella traduzione le parole in lingua romanes. Ti segnalo anche che tra i rom italiani si dice comunemente gagio o gagiò. Salud!