Lorenzo, che bella questa canzone!
Hai ascoltato "Skeleton Tree"?
Non sapevo che Nick Cave l'anno scorso avesse perso il figlio appena quindicenne, un incidente legato all'LSD...
Saluti
Bernart Bartleby 10/12/2016 - 22:23
Di Skeleton Tree ho ascoltato solo il singolo e forse un altra canzone. Mi sembra un disco molto cupo, cosa in effetti comprensibile dopo una tragedia del genere...
Patti Smith canta "A Hard Rain's A-Gonna Fall", si emoziona e sbaglia le parole alla cerimonia per il Nobel a Dylan.
I chose A Hard Rain because it is one of his most beautiful songs. It combines his Rimbaudian mastery of language with a deep understanding of the causes of suffering and ultimately human resilience.
Ho scelto A Hard Rain perché è una delle sue canzoni più belle. Combina la sua maestria di linguaggio alla Rimbaud con una profonda comprensione delle motivazioni che stanno dietro la sofferenza e la resilienza umana
canzone stupenda che mi piace cantare ogni tanto. però sarebbe meglio pubblicare anche la traduzione italiana. grazie a Piero Novelli di averla scritta e a Roberto Balocco di averla cantata.
donatella savasta fiore 8/12/2016 - 13:57
Carissima Donatella, abbiamo cercato una traduzione italiana ma senza molto successo; sperando magari che un torinese (BB, ti invochiamo...!) ci metta le mani, se hai a disposizione tu una traduzione oppure se la volessi fare, te ne saremmo davvero grati! Il senso della canzone si capisce, ma certo ci sono diversi passi dove un non torinese ci caverebbe poco le gambe...
Condivido tutto quanto sopra riportato e continuo ad inorridire come la prima volta che seppi, nel lontano 1960, in occasione del centenario dell'aggressione garibaldina (sarebbe meglio dire garibaldesca, cioè aggressione brigantesca),sponsorizzata da Inghilterra e Francia e, da dietro le quinte, anche da un giovane zio Sam!
Purtroppo gli "storici" attuali non sono da meno di quelli che aiutarono a scrivere i primi libri di storia dopo la forzata unificazione. Non sono da meno i politici, anche quelli che ricoprono cariche istituzionali: tutti succubi e proni alla vulgata savoiarda. Poi c'è un professorino (ma ormai anche lui sta invecchiando!) che ha scritto addirittura un libro per difendere Fenestrelle dichiarando che trattasi di tutte invenzioni dei meridionali, dei neoborbonici. Ovviamente tra questi vanno annoverati anche i Del Boca: tutti revisionisti! Come se la storia fosse un... (continuer)
Italo Zamprotta 9/12/2016 - 19:41
Per opportuna conoscenza:
FENESTRELLE E IL GENOCIDIO (INESISTENTE) DEI BORBONICI
di Massimo Novelli da La Repubblica Torino del 3 agosto 2012
Quanti furono i prigionieri di guerra borbonici e papalini che morirono al forte San Carlo di Fenestrelle tra il 1860 e il 1865, dopo il crollo del Regno delle Due Sicilie e la proclamazione del Regno d’Italia? Per Juri Bossuto e Luca Costanzo, autori del saggio “LE CATENE DEI SAVOIA”, in uscita a settembre con l’Editrice Il Punto-Piemonte in Bancarella, il loro numero ammonta a circa una quarantina. Si tratta dunque di una cifra ben diversa da quella fissata in decine di migliaia di presunte vittime sterminate nei presunti lager sabaudi, che da anni, tra siti Internet e libelli vari, vengono contrabbandate senza il sostegno di alcuna fonte archivistica, o di altro tipo, dalla pubblicistica neoborbonica e antiunitaria. L’anno scorso, sempre in estate,... (continuer)
“[...] Ciccilla fu condannata a morte. La pena esemplare, dopo una campagna di sensibilizzazione, fu commutata dal re in un ergastolo scontato, secondo alcune fonti, presso la fortezza di Fenestrelle. Nel famigerato lager piemontese per meridionali, nella Val Chisone, sarebbe morta 15 anni dopo.
La morte della brigantessa calabrese nel gelido forte alpino riflette un’idea romantica e letterariamente efficace, ma probabilmente falsa: la fortezza era un carcere prettamente maschile. È più verosimile pensare ad una Ciccilla tornata in libertà e forse anche al brigantaggio, aiutata da qualche potere forte verso cui si era dimostrata comprensiva negli anni delle scorribande con
Monaco. L’incertezza è comunque dettata dall’introvabilità del certificato di morte. [...]”
Grazie delle tue precisazion. ilDeposito.org ha ripreso (citando, ed effettivamente non riscontrando) il tuo commento del 2011. Ultimamente un componente del coro "La Grangia"di Torino ci ha chiesto conto di questa attribuzione, e, a parte questa nota in Canzoni contro la guerra, non ho trovato niente (ho anche preso visione dell'edizione digitalizzata della raccolta dei canti di Brofferio, ma niente).
Comunque, chiarito l'equivoco, ilDeposito.org eliminerà Brofferio come autore di questo canto.
Un caro saluto
Roberta 10/12/2016 - 08:16
Scusami, ho controllato ancora, perchè alla fine ho avuto dei dubbi: probabilmente non è andata come ho scritto sopra. Ho controllato, il canto l'abbiamo inserito nel 2008, quindi se ho capito bene, la tua informazione l'hai presa dal Deposito e hai scritto la nota qui sopra. Sinceramente dopo 8 anni non ricordo proprio da dove possiamo averla presa, anche se effettivamente sembra che l'unica fonte possa essere Davide Riccio su Kult Underground (a cui andrebbe chiesto da dove abbia preso l'informazione), ma io non ricordo di aver mai visto il suo lavoro, e magari mi sbaglio. Pensavo di aver usato Canzoni Contro la guerra come fonte, nma le date mi dicono che no...
Scusa ancora per l'equivoco, ma 8 anni sono proprio tanti
Un caro saluto
Ciao, sì, ricordo che all'epoca non ebbi dubbi sull'attribuzione al Brofferio per via dell'indicazione univoca su Il Deposito e su Kult Underground. Il tenore dell'informazione era netto per cui non mi posi problema.
In realtà non c'è un riscontro preciso e poi il testo della canzone appare assolutamente popolare.
Saluti
1. Il testo originale in Sami Settentrionale (Grafia originale)
1. Original Lyrics in Northern Sami (Original spelling)
Nota. Il testo nella grafia originale è trascritto da lokalhistoriewiki.no, ma sembra differire in alcuni punti da come appare sulle immagini presenti in rete della prima pagina di Saǥai Muittalægje del 1° aprile 1906. E' stato reso conto delle varianti (in nota con “SM”), tenendo presente che tutte le immagini presenti in rete sono di qualità molto bassa. Dalle immagini appare comunque che, sulla copia del giornale riprodotta in rete, appaiono alcune correzioni a mano (dell'autore stesso?). Quanto alle caratteristiche linguistiche, particolarmente interessante il fatto che il plurale in [-k] dell'originale (come in ungherese) è stato modificato in [-t] nella grafia attuale (come in finlandese).
Note. The poem in its original spelling is reproduced here from lokalhistoriewiki.no,... (continuer)
SAME SOGA LAULA (continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 9/12/2016 - 07:11
Page attribution has been changed from Arne Sørli to Isak Saba as the original author of the Sami poem of 1906. The policy of this website is normally attributing a song or composition (poem etc.) to the author of the written matter, except of course in case of merely musical pieces (labeled "Instrumental"). But there are exceptions: rules and policies without reasonable exceptions are usually called "dictatorship". As an hommage to the musician Arne Sørli, who turned Isak Saba's poem into a song and an anthem of the admirable Sami people, I want to mention that he could speak and write 19 languages, including all Nordic and Sami languages: something that really strikes me greatly. Chapeau.
This was no reproach at all. Anyway, I Come and Stand at Every Door has been credited to Pete Seeger because it is a song in English, not in Turkish. Hikmet's poem isn't the song, and Pete Seeger's translation is rather free. But I admit things may be quite confusing, sometimes: this is one of the most puzzling problems we have in this website, and we often decide on a case by case basis. Quite often, we credit a song to the singer; the focus is often upon the person who most contributed to make a song generally known (e.g. as here). This is a really difficult question. Who is to be credited for the Ode an die Freude, Beethoven or Schiller? We have chosen Beethoven in this case, and it may be wrong. Should we chose Schiller? It could be wrong, too. Näkemiin.
Dear Mr. Venturi and whoever is in charge of the policies of this webpage,
I wasn’t meaning to criticize you in one way or the other. I just wanted to take up an issue that has bothered me ever since I contributed my first translation to this web page seven years ago, i.e. the question of which was first, the hen or the egg. Having read your answer to my question, I guarantee to you that I’ll never ever question the policy of cuius regio, eius religio again.
After the II World War in Russian cities, especially big ones, as Moscow, there were a lot of disabled war veterans without legs. They moves sitting on a little carts on four wheels - ball bearings. Word "undersized" was used here in a figurative sense.
In early morning of June 22th 1941 German army attacked the West border of the USSR along its whole length. Began the most murderous war known by humankind in which in USSR were killed by enemies more than 25 millions of people.
Segunda versión / Seconda versione / Other Version Historia de los Vandos, Cegries, Abencerrages, Cavalleros Moros de Granada, y las Civiles Guerras que huvo en ella, hasta que el Rey don Fernando el Quinto la ganó, 1757, pp. 575-577
“Algunos poetas, teniendo noticia de que la muerte de Don Alonso de Aguilar, fue en Sierra Bermeja, alumbrados de las Coronicas Reales, haviendo visto este Romance passado, no saltò un Poeta que hizo otro nuevo à la misma materia aplicado à él, dice assi:” (continuer)
envoyé par Riccardo Venturi 8/12/2016 - 12:33
Il testo della seconda versione dato da Thomas Percy, Reliques of Ancient English Poetry, 2, XVI
The 2nd Version as given by Thomas Percy, Reliques of Ancient English Poetry, 2, XVI
XVI.
Gentle River, Gentle River.
TRANSLATED FROM THE SPANISH.
Although the English are remarkable for the number and variety of their ancient ballads, and retain perhaps a greater fondness for these old simple rhapsodies of their ancestors, than most other nations; they are not the only people who have distinguished themselves by compositions of this kind. The Spaniards have great multitudes of them, many of which are of the highest merit. They call them in their language Romances, and have collected them into volumes under the titles of El Romancero, El Cancionero,[1] &c. Most of them relate to their conflicts with the Moors, and display a spirit of gallantry peculiar to that romantic people. But, of all... (continuer)
Gentle River, la traduzione inglese di Thomas Percy
Gentle River, The English Translation by Thomas Percy
Reliques of Ancient English Poetry, 1765, 2, XVI
Prima Versione: Traduzione italiana di Riccardo Venturi, 8 dicembre 2016
”Tale gloriosa fine ebbe questo valoroso cavaliere Don Alonso de Aguilar. Ora, sulla sua morte c'è discordanza tra i Poeti che hanno scritto Romances su questa storia, perché il primo, il cui Romance è quello che abbiamo raccontato, dice che quella Battaglia, e rotta dei Cristiani, avvenne nella Sierra Nevada. L'altro Poeta, che ha composto il Romance del Río Verde, dice che quella Battaglia avvenne nella Sierra Bermeja; non so quale scegliere. Il Lettore potrà fare la sua scelta, poiché importa poco se sia morto qua o là dato che tutto quanto si chiama Alpujarra. Mi pare comunque, ed è così, che tale Battaglia abbia avuto luogo in Sierra Bermeja, come dichiara un Romance antichissimo, che dice a questo modo:” (continuer)
Seconda versione: Traduzione italiana di Riccardo Venturi, 8 dicembre 2016
”Alcuni poeti sapevano che la morte di Don Alonso de Aguilar era stata in Sierra Bermeja, alla luce delle Croniche Reali e avendo visto il Romance precedente; però saltò fuori un Poeta che ne fece uno nuovo sullo stesso fatto, ad esso applicandolo, e che dice così: (continuer)
Dopo Keith Emerson, che se ne e' andato a marzo di questo anno, nel 2016 ci lascia anche Greg Lake, suo compagno nei EL&P e indimenticabile voce e basso nel primo storico LP dei King Crismson.
CLASSE II/A, ITCS ISTITUTO "GAETANO SALVEMINI"
CASALECCHIO DI RENO (BOLOGNA)
6 DICEMBRE 1990, ORE 10,36
Riccardo Venturi 7/12/2016 - 23:43
LA LOTTERIA DEL DOLORE
di Michele Smargiassi
Ma se “il fatto non costituisce reato” (tutti assolti in Cassazione, nel ’98), cos’è stato allora quel massacro fuori da ogni grazia di Dio? Un “incidente”, oh sì, questo sì, una cosa che incide come un bisturi l’anima di chi ce l’ha. La cicatrice duole ancora. Dodici ragazzini falciati via mentre erano seduti, lezione di lingue, nel posto che dovrebbe essere il più sicuro del mondo, un’aula scolastica, il vivaio del loro e del nostro futuro: una “fatalità”, come se fosse un vento soprannaturale e non una scelta umana far volare in un cielo senza guerre degli aerei militari, che poi magari si guastano.
Quell’aereo non era un terremoto, un fulmine divino, quell’aereo apparteneva a qualcuno: era dello Stato. Anzi, era lo Stato, perché la Repubblica Italiana decise che, di fronte ai giudici, solo quell’aereo era suo, solo quell’aereo ovvero chi... (continuer)
Deutsche Übersetzung von Riccardo Venturi Traduzione tedesca di Riccardo Venturi
8 Dezember / 8 dicembre 2016
Elf Mädchen und einem Junge, denen es nicht erlaubt wurde, die deutsche Sprache oder andere Sprachen zu lernen, gewidmet. Sie alle wurden ihrer Sprache, und ihres Lebens, beraubt.
A undici ragazze e un ragazzo cui non è stato permesso di imparare né la lingua tedesca, né nessun altra. E che sono stati derubati anche della propria, assieme alla vita.
Hai ascoltato "Skeleton Tree"?
Non sapevo che Nick Cave l'anno scorso avesse perso il figlio appena quindicenne, un incidente legato all'LSD...
Saluti