Caro Yuri Garrett, non posso che ringraziarla, in primo luogo per la sua traduzione e poi anche per il suo intervento risolutore, o comunque chiarificante.
Ora mi dispiace un po' per quell'"antipatico", che però era da intendersi per l'appunto tra virgolette.
Per quanto riguarda il tema non facile del copirait, penso semplicemente che voglio che chiunque abbia la libertà di copiare=diffondere ciò che di bello, e di vero, c'è nell'infinita Rete, purchè si citino per benino autori e fonti (per rispetto alle persone e alla verità) e purchè nessuno guadagni sul sudore di un altro.
Penso che lei sia d'accordo con me.
Un caro saluto.
PS Grazie di avermi risparmiato la vita...
Bernart Bartleby 22/11/2016 - 21:18
Per quel che mi riguarda, prendo atto anch'io dell'intervento e delle spiegazioni del sig. Yuri Garrett (al quale auguro di potersi comprare, col suo lavoro della mente, non una, ma due ville con relativo idraulico al seguito). Forse, lo ammetto, su questo aspetto sono un tipo' un po' particolare e, non di rado, parecchio antipatico. Assumo quindi responsabilmente la mia antipatia al riguardo, e amen; per il resto, ognuno campi come gli pare e come gli riesce meglio, e ribadisco solo che la traduzione del sig. Garrett è ottima -a mio parere- sotto tutti gli aspetti e che il mio antipaticissimo intervento era proprio motivato dal fatto di non volergli "scroccare" alcunché. Nessuna intenzione di sminuire il suo lavoro della mente, però avrei un problema a un rubinetto e mi costerà parecchio caro; lo ho sempre detto che ho sbagliato tutto nella vita... (Salud)
in effetti in tutta questa storia c'è del paradossale...
Il cattivo predone sono io, e son passato per buono e sono stato pure ringraziato...
Il buono eri tu, Riccardo, che mi hai messo inutilmente in guardia dall'infrangere copirait, anche se non ne condividi il concetto...
La vittima è lei, Garrett, che però il fin dei conti non è stato defraudato proprio di nulla e, forse, su questo sito ha trovato più rispetto che negli altri 500 che davvero l'hanno depredato... Di fatto la sua traduzione ed il suo sito, trasudante di amore per Cohen, hanno avuto qui un'occasione in più per incrementare l'attenzione che meritano...
Quindi, alla fine, nessuno ha fatto del male a nessuno, anzi... E quindi, di cosa stiamo parlando?
Bravo Lorenzo!
So' d'accordo.
Complimenti Biała Woda... e non sniffare niente. Ti vogliamo presente. Mi raccomando.
Ciuz
krzyś 22/11/2016 - 21:18
All'inserimento del Tam Lin devo pensarci meglio, alla luce della tua traduzione, per quanto giovanile.
L'idea mi era balenata leggendo il saggio del professor Freedman citato in introduzione. Mi era sembrato interessante che proprio la più antica delle tre ballate messe a confronto fosse anche quella dove la donna è protagonista positiva e non vittima o vittima/carnefice...
Ma vedo che il racconto è del tutto fantastico, a differenza degli altri due... Non so quindi se quel confronto abbia poi un gran senso...
Decisamente il Tam Lin è una ballata di tematiche del tutto soprannaturali, e nel suo nucleo originario deve essere antichissima; questo non lo si può ovviamente affermare con certezza, perché la conosciamo solo nella sua forma settecentesca con tutta probabilità rimaneggiata dal Burns. Però le ballate autentiche contenenti elementi soprannaturali del genere affondano veramente la loro origine nella notte dei tempi, specie quando in esse non compare nemmeno una briciola di cristianesimo. Indi per cui, decisamente ci penserei bene prima di metterla qua dentro. Salud!
Beh, sì, quella del blog potrebbe essere un'idea. Vedrò cosa fare anche se ultimamente, sul lato blogghistico sono parecchio latitante; rassicuro però krzyś, lo "sniff sniff" era solo una lacrimuccia in stile disneyano, e non ho mai "sniffato" nulla in quel senso, me ne guardo bene. Ho una sola droga nella mia vita e si chiama peperoncino "Trinidad Scorpion". Salud!
Ti farei da segretario nel trascrivere tutte ste du'cento ballate e passa, ma devo pur guadagnarmi da vivere in qualche modaccio .
In un blog o in qualsiasi l'altra maniera lo dovresti fare però, secondo me.
Fà un pensierino... e in gamba.
In questo video un noto esponente del neofascismo britannico (credo defunto nel frattempo) inneggia alla distruzione dell'I.R.A. ostentando una "croce cerchiata delle ss francesi" (parente stretta della svastica tonda) identica a quella della Charlemagne, dell'OAS e di tutto il neofascismo europeo (e non) che spesso, strumentalmente, ci (e si) racconta di sostenere la lotta di liberazione del popolo irlandese.
Altro che "CELTICA"...
Chanson italienne – Il pazzo che ride – Litfiba – 2000
Vois-tu, Lucien l’âne mon ami, en faisant la version française de ce « fou qui rit », il m’est venu à l’esprit que Victor Hugo avait écrit – il y a de cela bien longtemps sans doute, un roman gigantesque intitulé : « L’Homme qui rit », dont je n’ai certes pas l’intention de te raconter l’histoire, si la chose t’en dit, il te suffit de trouver le livre et de lire. Lire Hugo n’est certes pas une perte de temps.
Alors, Marco Valdo M.I. mon ami, pourquoi me parles-tu de Hugo et son « Homme qui rit » ?
D’abord, comme je te l’ai signalé, par l’étrange similitude, la curieuse proximité des deux titres. Ensuite, comme tu me connais, simplement pour dire quelque chose, car, comme toi, je cause, je cause, c’est tout ce que sais faire. Cependant, j’ai des raisons plus précises de le faire. Les deux personnages se ressemblent ; tous les deux sont... (continuer)
Ora mi dispiace un po' per quell'"antipatico", che però era da intendersi per l'appunto tra virgolette.
Per quanto riguarda il tema non facile del copirait, penso semplicemente che voglio che chiunque abbia la libertà di copiare=diffondere ciò che di bello, e di vero, c'è nell'infinita Rete, purchè si citino per benino autori e fonti (per rispetto alle persone e alla verità) e purchè nessuno guadagni sul sudore di un altro.
Penso che lei sia d'accordo con me.
Un caro saluto.
PS Grazie di avermi risparmiato la vita...