Véronique Chalot: En cossirer
ciao, need Ensemble Volubilis cd by Véronique CHALOT,can you help me? molto grazie!!!
Dimitris 5/10/2016 - 16:43
Refugees
una canzone sepolta nel tempo, registrata dalla radio quando è uscita su un vecchio Gelosino, senza conoscere le parole...solo pochi giorni fa l'ho risentita alla radio tradotta...che parole commoventi!il West sono Mike e Susie, sono gli amici che ti accompagnano nella vita, quelli che ti amano e che ami e non vorresti perdere mai
Giamba 5/10/2016 - 10:15
Flowers of Guatemala
I know he says that it's about Genocide, but there's nothing in the song itself to indicate that's anything other than an afterthought. The song is about mushrooms and people that look 'colorful', and seeing things that one hasn't seen before. Stipe can say the song is about genocide but with all due respect, based on the lyrics of the song, it is clearly about eating a mushroom.
Barty 4/10/2016 - 19:30
'Ομορφη πόλη άσχημα καίγεσαι
Omorfi póli áshima kaígesai
[2008]
Στίχοι: Γιώργος Σαρρής
Μουσική: Γιώργος Σαρρής
Testo e musica di Giorgos Sarris
Lyrics and music by Giorgos Sarris
La canzone è datata 7 dicembre 2008; il giorno dopo l'assassinio a sangue freddo di Alexis Grigoropoulos da parte dell'agente speciale "antisommossa" Epaminondas Korkoneas. Sono passati quasi otto anni, e questa di Giorgos Sarris è con tutta probabilità la prima canzone in assoluto scritta sui fatti di Exarchia (ed una delle non molte che vi è dedicata direttamente). Giorgos Sarris è un membro storico della band "Zing Zang" ed è anche cantautore in proprio che mette liberamente a disposizione le proprie canzoni. Questa si trova, ad esempio, sul suo canale YouTube già a partire dal 18 dicembre 2008. [RV]
[2008]
Στίχοι: Γιώργος Σαρρής
Μουσική: Γιώργος Σαρρής
Testo e musica di Giorgos Sarris
Lyrics and music by Giorgos Sarris
La canzone è datata 7 dicembre 2008; il giorno dopo l'assassinio a sangue freddo di Alexis Grigoropoulos da parte dell'agente speciale "antisommossa" Epaminondas Korkoneas. Sono passati quasi otto anni, e questa di Giorgos Sarris è con tutta probabilità la prima canzone in assoluto scritta sui fatti di Exarchia (ed una delle non molte che vi è dedicata direttamente). Giorgos Sarris è un membro storico della band "Zing Zang" ed è anche cantautore in proprio che mette liberamente a disposizione le proprie canzoni. Questa si trova, ad esempio, sul suo canale YouTube già a partire dal 18 dicembre 2008. [RV]
Ραγίζουνε οι δρόμοι απόψε από θυμό
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 4/10/2016 - 15:44
Le Père Noël et la petite fille, incl.Leggenda di Natale; La canzone di Marinella; Bocca di Rosa
Μετάφραση: Γιώργος Κεντρώτης
Dal blog Αλωνάκι της Ποίησης di Giorgos Kendrotis stesso. La traduzione è pienamente ritmica, e ovviamente cantabile.
ΤΟ ΤΡΑΓΟΥΔΙ ΤΗΣ ΜΑΡΙΝΕΛΛΑΣ
(continuer)
(continuer)
envoyé par Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 4/10/2016 - 15:17
Merci El Khomri!
La prima metà della canzone l'ho dovuta trascrivere ad udito, ed avendo la media del sei scarso in Francese, sentitevi liberi di correggere i probabili errori. Si cerca di dare un occhio alla grammatica ma sapete com'è.
Mi dedico di recente a trascrivere queste canzonette parodiche che si trovano in angoli più o meno oscuri della rete. (Questa in particolare pare essere cantata sulla musica di "je l'aime à mourrir" di un certo Francis Cabrel.)
Personalmente trovo che, se certamente non paragonabili a quelle di gruppi musicali "veri", siano comunque meritevoli di attenzione.
Myriam El Khomri e' la ministra del governo Valls che ha firmato la Loi travail.
Mi dedico di recente a trascrivere queste canzonette parodiche che si trovano in angoli più o meno oscuri della rete. (Questa in particolare pare essere cantata sulla musica di "je l'aime à mourrir" di un certo Francis Cabrel.)
Personalmente trovo che, se certamente non paragonabili a quelle di gruppi musicali "veri", siano comunque meritevoli di attenzione.
Myriam El Khomri e' la ministra del governo Valls che ha firmato la Loi travail.
C'erano alcuni errori di ortografia che sono stati corretti, ma sostanzialmente la trascrizione è giusta e la inseriamo. Diremmo, dai, che almeno un 7 meno te lo sei meritato, non è mai semplice trascrivere all'ascolto. [CCG/AWS Staff]
Moi je n'étais rien et voilà qu'aujourd'hui
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envoyé par leoskini 4/10/2016 - 14:46
Questa di Marinella
Tradotta da me tanto tempo fa. Renato
Vortoj de la “Movimento Femminista Romano” (Roma Inista Movado)
laŭ la ario de “La kanzono de Manjo” de Fabrizio De André
Trad. Renato Corsetti (el “La Kancerkliniko” 1980-14, p.11)
Vortoj de la “Movimento Femminista Romano” (Roma Inista Movado)
laŭ la ario de “La kanzono de Manjo” de Fabrizio De André
Trad. Renato Corsetti (el “La Kancerkliniko” 1980-14, p.11)
MANJO
(continuer)
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envoyé par Renato Corsetti 4/10/2016 - 14:13
L'Internationale
TUVANO [1A] / TUVAN [1A]
Traduzione inglese dell'Internazionale Tuvana/English translation of Tuvan Internationale
Da lyricstranslate.com
Traduzione inglese dell'Internazionale Tuvana/English translation of Tuvan Internationale
Da lyricstranslate.com
TUVAN INTERNATIONALE
(continuer)
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envoyé par Dq82 4/10/2016 - 09:42
25 Μαίου
Deutsche Übersetzung von Jan Kuhlbrodt und Giorgos Kartakis
Traduzione tedesca di Jan Kuhlbrodt e Giorgos Kartakis
Μετάφραση: Jan Kuhlbrdot και Γιώργος Καρτάκης
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Traduzione tedesca di Jan Kuhlbrodt e Giorgos Kartakis
Μετάφραση: Jan Kuhlbrdot και Γιώργος Καρτάκης
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25. MAI
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envoyé par Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" 3/10/2016 - 02:43
Εμένα οι φίλοι μου
Deutsche Übersetzung von Jan Kuhlbrodt und Giorgos Kartakis
Traduzione tedesca di Jan Kuhlbrodt e Giorgos Kartakis
Μετάφραση: Jan Kuhlbrdot και Γιώργος Καρτάκης
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Traduzione tedesca di Jan Kuhlbrodt e Giorgos Kartakis
Μετάφραση: Jan Kuhlbrdot και Γιώργος Καρτάκης
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ALL MEINE FREUNDE
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envoyé par Riccardo Venturi 3/10/2016 - 02:37
Tammurriata nera
Florence, 2 octobre 2016
Nous sommes en 1945. M. Edoardo Nicolardi est un cadre administratif dans l'hôpital San Loreto a Mare de Naples, quand quelque chose de très étrange se passe à la Maternité: une jeune femme napolitaine a accouché d'un bébé à la peau noire. On cherche des explications: c'est peut-être quelque chose que la science ne saurait pas expliquer? Mais l'explication est très facile: l'année avant Naples avait été occupée par les américains, et parmi les américains il y avait bien des gens de couleur. A partir de ce moment-là, les bébés noirs se multipliquent. Edoardo Nicolardi, qui a déjà écrit des chansons napolitaines parmi lesquelles la célèbre “Voce 'e notte” (Une voix dans la nuit) en 1904, rentre chez soi et écrit immédiatement “Tammurriata nera”, la Tambourade Noire. Son beau-père, E. A. Mario, est un musicien très célèbre; il est l'auteur de la “Légende du Piave”,... (continuer)
Nous sommes en 1945. M. Edoardo Nicolardi est un cadre administratif dans l'hôpital San Loreto a Mare de Naples, quand quelque chose de très étrange se passe à la Maternité: une jeune femme napolitaine a accouché d'un bébé à la peau noire. On cherche des explications: c'est peut-être quelque chose que la science ne saurait pas expliquer? Mais l'explication est très facile: l'année avant Naples avait été occupée par les américains, et parmi les américains il y avait bien des gens de couleur. A partir de ce moment-là, les bébés noirs se multipliquent. Edoardo Nicolardi, qui a déjà écrit des chansons napolitaines parmi lesquelles la célèbre “Voce 'e notte” (Une voix dans la nuit) en 1904, rentre chez soi et écrit immédiatement “Tammurriata nera”, la Tambourade Noire. Son beau-père, E. A. Mario, est un musicien très célèbre; il est l'auteur de la “Légende du Piave”,... (continuer)
TAMBOURADE NOIRE
(continuer)
(continuer)
2/10/2016 - 16:18
The Negro Speaks of Rivers
MUSTA MIES PUHUU JOISTA
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 2/10/2016 - 11:18
Our War
2016
Our War O.S.T.
Voce: Eugenio Finardi
La canzone scritta e cantata da Eugenio Finardi e Vittorio Cosma per il documentario “Our War” di Benedetta Argentieri, Bruno Chiaravallotti e Claudio Jampaglia che verrà presentato il 9 settembre alla Mostra del cinema di Venezia. Un ex marine (Joshua Bell), un attivista politico italiano (Karim Franceschi), una guardia del corpo svedese (Rafael Kardari): tre ventenni accomunati dalla scelta di arruolarsi come volontari nelle Unità di Protezione Popolare (YPG) in Rojava, la regione controllata dai curdi nel Nord della Siria, per combattere l’Isis. Le loro immagini, nel teatro di guerra più difficile e significativo degli ultimi decenni, si intrecciano con la vita quotidiana negli Stati Uniti, in Svezia e in Italia. E con una domanda che tocca tutti noi: per chi combattono?
Our War O.S.T.
Voce: Eugenio Finardi
La canzone scritta e cantata da Eugenio Finardi e Vittorio Cosma per il documentario “Our War” di Benedetta Argentieri, Bruno Chiaravallotti e Claudio Jampaglia che verrà presentato il 9 settembre alla Mostra del cinema di Venezia. Un ex marine (Joshua Bell), un attivista politico italiano (Karim Franceschi), una guardia del corpo svedese (Rafael Kardari): tre ventenni accomunati dalla scelta di arruolarsi come volontari nelle Unità di Protezione Popolare (YPG) in Rojava, la regione controllata dai curdi nel Nord della Siria, per combattere l’Isis. Le loro immagini, nel teatro di guerra più difficile e significativo degli ultimi decenni, si intrecciano con la vita quotidiana negli Stati Uniti, in Svezia e in Italia. E con una domanda che tocca tutti noi: per chi combattono?
Living life so easy
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 1/10/2016 - 23:57
Parcours:
Du Kurdistan
La devisa republicana
2009
Fraternitat
Poesia di August Fourès (1848-1891), poeta e repubblicano federalista occitano musicata dal gruppo Du Bartàs
Fraternitat
Poesia di August Fourès (1848-1891), poeta e repubblicano federalista occitano musicata dal gruppo Du Bartàs
Al temps d'en primièr, quand la bèstia faleta
(continuer)
(continuer)
envoyé par dq82 1/10/2016 - 23:42
I Had a Dream
(2016)
E' un sogno, anzi un incubo questo di Loudon Wainwright III. Donald Trump eletto presidente...
E' un sogno, anzi un incubo questo di Loudon Wainwright III. Donald Trump eletto presidente...
I had a dream - I don’t know what it meant,
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff trying to influence US presidential campaign 1/10/2016 - 23:14
Parcours:
Donald Trump
Old Man Trump
[1952]
Words by Woody Guthrie
Music by Ryan Harvey
Testo di Woody Guthrie
Musica di Ryan Harvey
feat. Tom Morello & Ani DiFranco
All'inizio degli anni '50 del secolo scorso, Woody Guthrie viveva a New York in un complesso di appartamenti di Brooklyn, il Beach Heaven Family Project ("Progetto familiare di Beach Haven"). Il contratto di locazione lo aveva firmato nel dicembre del 1950 ed è un documento assai interessante: da una parte la firma dell'autore di This Land Is Your Land, forse l'appello più chiaro all'uguaglianza e alla condivisione sociale per tutti in America, e dall'altra quella di mr Frederick Christ Trump, che in termini odierni si potrebbe definire un ricco, ricchissimo, straricco palazzinaro che si era fatto una fortuna immensa edificando nelle periferie newyorkesi.
Il contratto, scoperto dal giornalista Nick Lehr che ne ha parlato diffusamente nel suo blog The... (continuer)
Words by Woody Guthrie
Music by Ryan Harvey
Testo di Woody Guthrie
Musica di Ryan Harvey
feat. Tom Morello & Ani DiFranco
All'inizio degli anni '50 del secolo scorso, Woody Guthrie viveva a New York in un complesso di appartamenti di Brooklyn, il Beach Heaven Family Project ("Progetto familiare di Beach Haven"). Il contratto di locazione lo aveva firmato nel dicembre del 1950 ed è un documento assai interessante: da una parte la firma dell'autore di This Land Is Your Land, forse l'appello più chiaro all'uguaglianza e alla condivisione sociale per tutti in America, e dall'altra quella di mr Frederick Christ Trump, che in termini odierni si potrebbe definire un ricco, ricchissimo, straricco palazzinaro che si era fatto una fortuna immensa edificando nelle periferie newyorkesi.
Il contratto, scoperto dal giornalista Nick Lehr che ne ha parlato diffusamente nel suo blog The... (continuer)
I suppose that Old Man Trump knows just how much racial hate
(continuer)
(continuer)
envoyé par CCG/AWS Staff trying to influence US presidential campaign 1/10/2016 - 20:12
Parcours:
Donald Trump
The Negro Speaks of Rivers
THE ARAB SPEAKS OF RIVERS
La traduzione araba di Omar Offendum
La traduzione araba di Omar Offendum
العربي (بدلاً من الأسود هنا) يتحدث عن أنهار
(continuer)
(continuer)
1/10/2016 - 18:27
Gee, Ma, I Want To Go Home
anonyme
Oh, the food at the girls' camp
(continuer)
(continuer)
envoyé par Gwen C. Katz 1/10/2016 - 04:33
L'infanzia di Maria
Tanto per essere stringato, non ho l'intenzione di contriubuire più se non completate "La Buona Novella" di Fabrizio.
Dicit
Prendetela come un capriccio o come cazzo Vi pare
Ciauludovsky
Dicit
Prendetela come un capriccio o come cazzo Vi pare
Ciauludovsky
Kri Kro 1/10/2016 - 01:30
Latrine
Chanson allemande – Latrine – Günter Eich – 1946
La description détaillée, obsédante, révoltante des latrines d'un camp de prisonniers allié plein de soldats allemands – l’auteur y a passé beaucoup de temps avant de retrouver la liberté – se réfère une citation de la poésie Andenken de grand Friedrich Hölderlin… S'agripper au beau pour ne pas tomber dans le macabre ? C’est possible, toutefois dans le troisième quatrain, Günter Eich fit rimer « Hölderlin » avec « Urin », déclenchant un scandale parmi ses contemporains… Qui sait si un des poètes plus aimés des nazis (Hölderlin) – abusé, malgré lui – n'était-il par contre rendu à la réalité pénible et difficile de l'Allemagne dans son « Année Zéro » ?
« Latrine » – avec « Inventur » – est une des œuvres les plus connues et représentatives de la « Trümmerliteratur », la littérature des décombres, en Allemagne de l'immédiate après-guerre.
Dialogue... (continuer)
La description détaillée, obsédante, révoltante des latrines d'un camp de prisonniers allié plein de soldats allemands – l’auteur y a passé beaucoup de temps avant de retrouver la liberté – se réfère une citation de la poésie Andenken de grand Friedrich Hölderlin… S'agripper au beau pour ne pas tomber dans le macabre ? C’est possible, toutefois dans le troisième quatrain, Günter Eich fit rimer « Hölderlin » avec « Urin », déclenchant un scandale parmi ses contemporains… Qui sait si un des poètes plus aimés des nazis (Hölderlin) – abusé, malgré lui – n'était-il par contre rendu à la réalité pénible et difficile de l'Allemagne dans son « Année Zéro » ?
« Latrine » – avec « Inventur » – est une des œuvres les plus connues et représentatives de la « Trümmerliteratur », la littérature des décombres, en Allemagne de l'immédiate après-guerre.
Dialogue... (continuer)
LATRINES
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 30/9/2016 - 22:21
L'Internationale
TAMIL / TAMIL
"This is an adaption of The Internationale in Tamil from facebook. The source and transcription of the text were provided by Jonas Buchholz, M.A. and doctoral student at the University of Hamburg." [Juha Rämö]
The tamil version is written By: Newton Marianayagam .
சர்வதேச தொழிலாளர் கீதம் . மூலம் 1871 இல் பிரான்ஸ் மொழியில் Eugene Pottier இல் எழுதப்பட்ட்து.
Pierre Degeyter i 1888 இல் போடப்பட் இசை
இங்கு பாடப்படும் தமிழ் தழுவல் : நியூட்டன் மரியநாயகம்
சிங்களம் : விமுக்தி கீத்
"This is an adaption of The Internationale in Tamil from facebook. The source and transcription of the text were provided by Jonas Buchholz, M.A. and doctoral student at the University of Hamburg." [Juha Rämö]
The tamil version is written By: Newton Marianayagam .
சர்வதேச தொழிலாளர் கீதம் . மூலம் 1871 இல் பிரான்ஸ் மொழியில் Eugene Pottier இல் எழுதப்பட்ட்து.
Pierre Degeyter i 1888 இல் போடப்பட் இசை
இங்கு பாடப்படும் தமிழ் தழுவல் : நியூட்டன் மரியநாயகம்
சிங்களம் : விமுக்தி கீத்
சர்வதேச கீதம் [1]
(continuer)
(continuer)
envoyé par Juha Rämö 30/9/2016 - 13:23
La terza guerra mondiale
(2016)
title track dell'album "La terza guerra mondiale"
La copertina del nuovo album degli Zen Circus è il nostro mondo al tempo dei social network. In primo piano ad un tavolo i tre componenti della band a prendere l'aperitivo, con i loro begli spritz davanti e i cellulari in mano a farsi i selfie, mentre dietro campeggia una città completamente distrutta dalla guerra. Macerie, fiamme e desolazione.
Appino: Comunque la terza guerra mondiale è anche una provocazione perché si percepisce così tanto la voglia di sangue, di calci in culo, di violenza, spesso virtuale, perché i luoghi dove rimane la violenza fisica in Italia sono la famiglia e lo stadio. Mentre nel virtuale c'è una voglia di sangue incredibile, di mandare via, non parlo solo di immigrazione, parlo in generale di processi di piazza: "ci vorrebbe la guerra, ci vorrebbe il duce". Noi ci siamo immaginati un disco che non parla... (continuer)
title track dell'album "La terza guerra mondiale"
La copertina del nuovo album degli Zen Circus è il nostro mondo al tempo dei social network. In primo piano ad un tavolo i tre componenti della band a prendere l'aperitivo, con i loro begli spritz davanti e i cellulari in mano a farsi i selfie, mentre dietro campeggia una città completamente distrutta dalla guerra. Macerie, fiamme e desolazione.
Appino: Comunque la terza guerra mondiale è anche una provocazione perché si percepisce così tanto la voglia di sangue, di calci in culo, di violenza, spesso virtuale, perché i luoghi dove rimane la violenza fisica in Italia sono la famiglia e lo stadio. Mentre nel virtuale c'è una voglia di sangue incredibile, di mandare via, non parlo solo di immigrazione, parlo in generale di processi di piazza: "ci vorrebbe la guerra, ci vorrebbe il duce". Noi ci siamo immaginati un disco che non parla... (continuer)
Mi son svegliato con il sole
(continuer)
(continuer)
29/9/2016 - 21:39
Parcours:
Chats divers
Tausch-Rausch
Chanson allemande – Tausch-Rausch – Die Hinterbliebenen – 1946
Une chanson de Heinz Hartwig pour le Reisekabarett, le cabaret itinérant “Die Hinterbliebenen” – « Les Survivants ».
« Die Hinterbliebenen » a été un groupe d’artistes allemands agressifs, féroces et des irrévérencieux qui entre 1946 et 1949 décrivirent sans aucune retenue, l’Allemagne sortie en ruines de la guerre. En plus d’Heinz Hartwig, journaliste et écrivain satirique berlinois, « Die Hinterbliebenen » comptaient parmi eux l’acteur viennois Roman Sporer et le réalisateur Hans Albert Schewe, auquel s’ajouta ensuite Gerhart Herrmann Mostar à sa rentrée de son exil en Yougoslavie :
« C’est nous les survivants,
De partout nous sommes .
Nous poursuivons l’art libre
Que nous cherchons de tous côtés.
Nous cherchons à apprendre
Le grand art de penser ! »
Die Hinterbliebenen (« Les Survivants ») s’arrêtaient partout où il y... (continuer)
Une chanson de Heinz Hartwig pour le Reisekabarett, le cabaret itinérant “Die Hinterbliebenen” – « Les Survivants ».
« Die Hinterbliebenen » a été un groupe d’artistes allemands agressifs, féroces et des irrévérencieux qui entre 1946 et 1949 décrivirent sans aucune retenue, l’Allemagne sortie en ruines de la guerre. En plus d’Heinz Hartwig, journaliste et écrivain satirique berlinois, « Die Hinterbliebenen » comptaient parmi eux l’acteur viennois Roman Sporer et le réalisateur Hans Albert Schewe, auquel s’ajouta ensuite Gerhart Herrmann Mostar à sa rentrée de son exil en Yougoslavie :
« C’est nous les survivants,
De partout nous sommes .
Nous poursuivons l’art libre
Que nous cherchons de tous côtés.
Nous cherchons à apprendre
Le grand art de penser ! »
Die Hinterbliebenen (« Les Survivants ») s’arrêtaient partout où il y... (continuer)
TROC-BROC
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 29/9/2016 - 20:19
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