Piosenka walcząca
A pensarci bene, questa canzone si iscrive almeno in un perscorso ... quello dedicato a Don Chichote :),
anche se rimango indeciso fra "la lotta al cancro" e "la lotta contro il cancro"...
Approfitto dell'occasione per salutare, augurare e ringraziare per le traduzioni recenti delle canzoni di Dr Grzechu Marco Valdo M.I. .
Saludos, ora e sempre, per cento milla anni e oltre :)
anche se rimango indeciso fra "la lotta al cancro" e "la lotta contro il cancro"...
Approfitto dell'occasione per salutare, augurare e ringraziare per le traduzioni recenti delle canzoni di Dr Grzechu Marco Valdo M.I. .
Saludos, ora e sempre, per cento milla anni e oltre :)
Krzysiek 3/1/2016 - 19:48
Oda do młodości
[1820]
Il poema di Adam Mickiewicz (1798–1855) musicato e cantato da Fryderyk Nguyen – poeta, musicista, cantautore nonché leader del gruppo breslaviano Katedra. L'esecuzione è stata registrata al circolo "Pieśniarze" di Wrocław nel giugno del 2015. L'idea di contribuire questa canzone alle CCG è nata dopo la visione del film "Youth" (Giovinezza, appunto) di Paolo Sorrentino :)
Il testo da https://pl.wikisource.org/wiki/Oda_do_...
Nel 1818 si ha la sua primissima attività poetica: il "Tygodnik Wileński" (Settimanale di Vilnius), infatti, gli pubblicò il poema "Zima miejska" (Città invernale): questa composizione, transizione dalla temperie neoclassica a quella romantica, fa parte della prima antologie di "Poesie", raccolta di ballate e romanze pubblicata a Vilnius nel 1822. In questo volumetto, Mickiewicz inserì anche il poema storico "Grażyna" e l'opera lirico-drammatica "Dziady" (Gli... (continuer)
Il poema di Adam Mickiewicz (1798–1855) musicato e cantato da Fryderyk Nguyen – poeta, musicista, cantautore nonché leader del gruppo breslaviano Katedra. L'esecuzione è stata registrata al circolo "Pieśniarze" di Wrocław nel giugno del 2015. L'idea di contribuire questa canzone alle CCG è nata dopo la visione del film "Youth" (Giovinezza, appunto) di Paolo Sorrentino :)
Il testo da https://pl.wikisource.org/wiki/Oda_do_...
Nel 1818 si ha la sua primissima attività poetica: il "Tygodnik Wileński" (Settimanale di Vilnius), infatti, gli pubblicò il poema "Zima miejska" (Città invernale): questa composizione, transizione dalla temperie neoclassica a quella romantica, fa parte della prima antologie di "Poesie", raccolta di ballate e romanze pubblicata a Vilnius nel 1822. In questo volumetto, Mickiewicz inserì anche il poema storico "Grażyna" e l'opera lirico-drammatica "Dziady" (Gli... (continuer)
Bez serc, bez ducha — to szkieletów ludy.
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek Wrona 3/1/2016 - 18:00
Komzit brezhoneg gant ho pugale
3 gennaio 2016
Due parole del traduttore. Si tratta di una canzone bilingue, ma la parte bretone non corrisponde esattamente a quella francese. Si è quindi scelto di tradurre alla lettera entrambe le parti; quella francese è in corsivo.
Due parole del traduttore. Si tratta di una canzone bilingue, ma la parte bretone non corrisponde esattamente a quella francese. Si è quindi scelto di tradurre alla lettera entrambe le parti; quella francese è in corsivo.
PARLATE BRETONE COI VOSTRI FIGLI
(continuer)
(continuer)
3/1/2016 - 17:13
Pelot d'Hennebont
Risposta molto tardiva: e chi se ne frega se la cantano nelle scuole militari. In certe "scuole militari" c'è il caso che ora si canti anche Imagine. Saluti.
Riccardo Venturi 3/1/2016 - 01:07
The Preacher and the Slave, or Pie in the Sky, or Long Haired Preachers
Joe Hill: 1915-2015
Era la fine del 1915, cent’anni fa. A Salt Lake City, Utah, i tribunali e lo stato uccisero Joe Hill, militante e bardo del sindacato rivoluzionario degli Industrial Workers of the World (IWW). Dal carcere, aveva scritto: “So che molti ribelli importanti dicono che la satira e la canzone sono fuori luogo in un’organizzazione di lavoratori, e ammetto che le canzoni non sono indispensabili alla causa; ma ogni volta che mi viene, continuerò a scrivere queste mie sciocchezze cantate, anche se so bene che la lotta di classe è una cosa seria.” Scrive Tom Morello, musicista ribelle di oggi: “Senza Joe Hill, non ci sarebbero Woody Guthrie, Bob Dylan, Bruce Springsteen, i Clash, i Public Enemy, Minor Threat, System of a Down, Rage against the Machine.” Joe Hill spiegava: “Un opuscolo, per buono che sia, lo leggi una volta e basta, ma una canzone la impari a memoria e la canti... (continuer)
Era la fine del 1915, cent’anni fa. A Salt Lake City, Utah, i tribunali e lo stato uccisero Joe Hill, militante e bardo del sindacato rivoluzionario degli Industrial Workers of the World (IWW). Dal carcere, aveva scritto: “So che molti ribelli importanti dicono che la satira e la canzone sono fuori luogo in un’organizzazione di lavoratori, e ammetto che le canzoni non sono indispensabili alla causa; ma ogni volta che mi viene, continuerò a scrivere queste mie sciocchezze cantate, anche se so bene che la lotta di classe è una cosa seria.” Scrive Tom Morello, musicista ribelle di oggi: “Senza Joe Hill, non ci sarebbero Woody Guthrie, Bob Dylan, Bruce Springsteen, i Clash, i Public Enemy, Minor Threat, System of a Down, Rage against the Machine.” Joe Hill spiegava: “Un opuscolo, per buono che sia, lo leggi una volta e basta, ma una canzone la impari a memoria e la canti... (continuer)
dq82 2/1/2016 - 13:15
Migrantes
Chanson italienne – Migrantes – Casa Del Vento – 2004
Comme dit Le Monde :
« Sur la route, les femmes migrantes plus vulnérables face aux violences »
Comme dit Le Monde :
« Sur la route, les femmes migrantes plus vulnérables face aux violences »
MIGRANTES
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 1/1/2016 - 21:13
La Mort de Claes, le charbonnier
La Mort de Claes, le charbonnier
Chanson française – La Mort de Claes, le charbonnier – Marco Valdo M.I. – 2015
Ulenspiegel le Gueux – 19
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – I, LXXIV)
Cette numérotation particulière : (Ulenspiegel – I, I), signifie très exactement ceci :
Ulenspiegel : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs, dans le texte de l’édition de 1867.
Le premier chiffre romain correspond au numéro du Livre – le roman comporte 5 livres et le deuxième chiffre romain renvoie au chapitre d’où a été tirée la chanson. Ainsi, on peut – si le cœur vous en dit – retrouver le texte originel et plein de détails... (continuer)
Chanson française – La Mort de Claes, le charbonnier – Marco Valdo M.I. – 2015
Ulenspiegel le Gueux – 19
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – I, LXXIV)
Cette numérotation particulière : (Ulenspiegel – I, I), signifie très exactement ceci :
Ulenspiegel : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs, dans le texte de l’édition de 1867.
Le premier chiffre romain correspond au numéro du Livre – le roman comporte 5 livres et le deuxième chiffre romain renvoie au chapitre d’où a été tirée la chanson. Ainsi, on peut – si le cœur vous en dit – retrouver le texte originel et plein de détails... (continuer)
La mère et le fils s’en vont
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 1/1/2016 - 20:35
Jonasz
[2013]
Testo e musica di Katedra
Dal loro EP di esordio "Nieukryte"
Trascritto all'orecchio da YT
Nel giugno del 2014 la città cade in mano ai miliziani dello Stato Islamico, che hanno provveduto nelle settimane successive ad epurare la città da tutti i cristiani (scesi dai 50.000 del 2003 ai 3.000 del 2014), costretti ad abbandonarla dopo aver perso e visto sequestrati tutti i propri beni. Tra le azioni di guerra dei miliziani jihadisti v'è stata la distruzione della moschea dedicata al profeta Giona, costruita nel secolo XIII, delle millenarie mura di Ninive, di numerosi manoscritti e documenti di grande rilevanza storica della Biblioteca, una delle più antiche dell'Iraq, alcuni dei quali presenti in un elenco di testi rari stilato dall'Unesco, e di numerose statue e reperti risalenti all'impero assiro conservati nel Museo della città. https://it.wikipedia.org/wiki/Mossul
Testo e musica di Katedra
Dal loro EP di esordio "Nieukryte"
Trascritto all'orecchio da YT
Nel giugno del 2014 la città cade in mano ai miliziani dello Stato Islamico, che hanno provveduto nelle settimane successive ad epurare la città da tutti i cristiani (scesi dai 50.000 del 2003 ai 3.000 del 2014), costretti ad abbandonarla dopo aver perso e visto sequestrati tutti i propri beni. Tra le azioni di guerra dei miliziani jihadisti v'è stata la distruzione della moschea dedicata al profeta Giona, costruita nel secolo XIII, delle millenarie mura di Ninive, di numerosi manoscritti e documenti di grande rilevanza storica della Biblioteca, una delle più antiche dell'Iraq, alcuni dei quali presenti in un elenco di testi rari stilato dall'Unesco, e di numerose statue e reperti risalenti all'impero assiro conservati nel Museo della città. https://it.wikipedia.org/wiki/Mossul
Posłano mnie do miasta
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek Wrona 1/1/2016 - 19:44
Cançó del comte l'Arnau
I versi di Jacint Verdaguer i Santaló.
Il poema "Lo comte Arnau" del poeta catalano fa parte della raccolta di poesie pubblicata nel 1901 e intitolata "Aires del Montseny". ca.wikkipedia
[1901]
Recentemente è stato musicato e viene cantato dal cantautore catalano Roger Mas. La canzone si trova nel suo ultimo album "Irredempt".
Il testo è stato reperito dal suo sito ufficiale.
Il poema "Lo comte Arnau" del poeta catalano fa parte della raccolta di poesie pubblicata nel 1901 e intitolata "Aires del Montseny". ca.wikkipedia
[1901]
Recentemente è stato musicato e viene cantato dal cantautore catalano Roger Mas. La canzone si trova nel suo ultimo album "Irredempt".
Il testo è stato reperito dal suo sito ufficiale.
LO COMTE ARNAU
(continuer)
(continuer)
envoyé par Krzysiek Wrona 1/1/2016 - 18:11
'Na guera
Ho cominciato a lavorare - che avevo dodici anni
(continuer)
(continuer)
envoyé par davide 1/1/2016 - 16:18
Stranamore (pure questo è amore)
la canzone è molto chiara, non mi è mai servito sapere chi fosse l'eroe dritto sulla nave o chi fosse Marco. le metafore erano chiare, però chi è che prende in mano il trenino di legno...perché non mi sembra che qua c'entri un marito ( o un padre?) alcolizzato
davide 1/1/2016 - 16:02
My God
[1971]
Parole di Ian Anderson
Musica dei Jethro Tull
Nell’album “Aqualung”
Una canzone contro la violenza delle chiese, di tutte le chiese e le loro gerarchie, compresa quella anglicana, qui definita “the bloody Church of England”…
E’ sicuramente una canzone contro la guerra, non solo anticlericale, che le divisioni che le chiese attuano nel mondo col pretesto di una o dell’altra appartenenza religiosa sono spesso a fondamento di odio, di violenza e di guerre…
'My God', the first track, isn't a song against God, or against the idea of God, but it is against Gods and the hypocritical church of the Establishment; it's a criticism of the God they choose to worship. It's very dissatisfying to me that children are brought up to follow the same God as their parents. God is the abstract idea Man chooses to worship; he [He] doesn't have to be worshipped. I say he [He] only has to be acknowledged.... (continuer)
Parole di Ian Anderson
Musica dei Jethro Tull
Nell’album “Aqualung”
Una canzone contro la violenza delle chiese, di tutte le chiese e le loro gerarchie, compresa quella anglicana, qui definita “the bloody Church of England”…
E’ sicuramente una canzone contro la guerra, non solo anticlericale, che le divisioni che le chiese attuano nel mondo col pretesto di una o dell’altra appartenenza religiosa sono spesso a fondamento di odio, di violenza e di guerre…
'My God', the first track, isn't a song against God, or against the idea of God, but it is against Gods and the hypocritical church of the Establishment; it's a criticism of the God they choose to worship. It's very dissatisfying to me that children are brought up to follow the same God as their parents. God is the abstract idea Man chooses to worship; he [He] doesn't have to be worshipped. I say he [He] only has to be acknowledged.... (continuer)
People, what have you done:
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 31/12/2015 - 15:21
Parcours:
Antiwar Anticléricale
We Bought It!
Nell’album intitolato “Taking Root”
I think we bought the whole thing, hook line & sinker
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 31/12/2015 - 14:13
Parcours:
Guerre à la Terre, Guerre aux animaux
Soldier in Our Town
[1970]
Parole di Robert Woods Edmonson (?)
Musica degli Iron Butterfly
Nell’album intitolato “Metamorphosis”
Parole di Robert Woods Edmonson (?)
Musica degli Iron Butterfly
Nell’album intitolato “Metamorphosis”
There’s a soldier here today
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 31/12/2015 - 13:36
Parcours:
Chansons d'amour contre la guerre
Slower Than Guns
[1970]
Parole di Robert Woods Edmonson (?)
Musica degli Iron Butterfly
Nell’album intitolato “Metamorphosis”
Parole di Robert Woods Edmonson (?)
Musica degli Iron Butterfly
Nell’album intitolato “Metamorphosis”
Can you feel the man made mist
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 31/12/2015 - 13:24
Parcours:
Guerre à la Terre
Little Soldier Boy
[1967]
Scritta da Keith Relf, Jim McCarty e Jimmy Page
Nell’album intitolato “Little Games”
Scritta da Keith Relf, Jim McCarty e Jimmy Page
Nell’album intitolato “Little Games”
Little wooden soldier boy,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 31/12/2015 - 10:17
Ever Since the World Began
[1966]
Scritta da Chris Dreja, Jim McCarty, Jeff Beck, Keith Relf e Paul Samwell-Smith
La traccia che chiude l’album “Yardbirds”, altrimenti noto come “Roger The Engineer” (dalla copertina, un disegno del batterista Jim McCarty che ritrae l’ingegnere del suono Roger Cameron)
“Throughout the years there have been wars / Power and richness have been the cause.”
Chiaro e semplice.
Scritta da Chris Dreja, Jim McCarty, Jeff Beck, Keith Relf e Paul Samwell-Smith
La traccia che chiude l’album “Yardbirds”, altrimenti noto come “Roger The Engineer” (dalla copertina, un disegno del batterista Jim McCarty che ritrae l’ingegnere del suono Roger Cameron)
“Throughout the years there have been wars / Power and richness have been the cause.”
Chiaro e semplice.
Ever since the world began,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 31/12/2015 - 09:55
Colpa della fame
Grazie a voi per aver pubblicato qui il mio brano. Saluti
Vladimiro 31/12/2015 - 01:01
La banda del sogno interrotto
THE GANG OF THE BROKEN DREAM
(continuer)
(continuer)
envoyé par ZugNachPankow 31/12/2015 - 00:54
Kimiad ar soudard yaouank [Quimiat er zoudard yaouank] (Ma c'halon a zo frailhet)
Il mio timido suggerimento veniva dal fatto che in polacco il mantello di cavallo grigio (con le zampe scure) ha il suo nome che consiste nell'aggetivo: "myszaty", da "mysz" (mouse), cioè proprio "sorcino" ( da "sorca", opsss... "sorcio") :D
Lunga vita al re Recoardo... e tanti di questi anni "cossidetti" novi!!!
Lunga vita al re Recoardo... e tanti di questi anni "cossidetti" novi!!!
Krzyszor 30/12/2015 - 23:37
Le roi Renaud [La mort du roi Renaud; Quand Renaud de guerre revint]
anonyme
Cachio, adesso me tocca farne una in polacco. Si può dire che me la sono cercata :D
Grazie comunque :)
Felice a tutti
https://www.youtube.com/watch?v=9ti59NdbG1c
Grazie comunque :)
Felice a tutti
https://www.youtube.com/watch?v=9ti59NdbG1c
krzyś 30/12/2015 - 23:23
Shapes of Things
[1966]
Singolo scritto da Paul Samwell-Smith, Keith Relf e Jim McCarty
Ripreso dal Jeff Beck Group nell’album d’esordio “Truth” del 1968. Voce: Rod Stewart
CCG/AWS ed ambientalista finora sfuggita alle nostre sempre serrate ricerche.
Secondo alcuni critici si tratterebbe oltre tutto di uno dei primissimi brani musicali ascrivibili al rock psichedelico...
Per la versione di Jeff Beck non parlerei di una cover, visto che il chitarrista era tra i membri degli Yardbirds, scioltisi già nel 1968, insieme ad una altro mostro sacro della 6 (e +) corde: Jimmy Page.
Altri che ci hanno provato: David Bowie, Jeff Healey Band, Gary Moore, Nazareth, Rush, Scorpions e molti ancora...
Singolo scritto da Paul Samwell-Smith, Keith Relf e Jim McCarty
Ripreso dal Jeff Beck Group nell’album d’esordio “Truth” del 1968. Voce: Rod Stewart
CCG/AWS ed ambientalista finora sfuggita alle nostre sempre serrate ricerche.
Secondo alcuni critici si tratterebbe oltre tutto di uno dei primissimi brani musicali ascrivibili al rock psichedelico...
Per la versione di Jeff Beck non parlerei di una cover, visto che il chitarrista era tra i membri degli Yardbirds, scioltisi già nel 1968, insieme ad una altro mostro sacro della 6 (e +) corde: Jimmy Page.
Altri che ci hanno provato: David Bowie, Jeff Healey Band, Gary Moore, Nazareth, Rush, Scorpions e molti ancora...
Shapes of things before my eyes
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 30/12/2015 - 22:26
Parcours:
Guerre à la Terre
Le Bulletin de Santé
Le Bulletin De Santé
Chanson française – Le Bulletin De Santé – Georges Brassens – 1966
L’autre jour, mon cher Lucien l’âne, mon ami, j’avais proposé une chanson de Francesco Guccini, une chanson qui curieusement était absente du site des Chansons contre la Guerre… Enfin quand je dis curieusement, nous nous comprenons. Ça n’a rien d’étrange, car il y a beaucoup plus de chansons qui ne sont pas dans ce site que le contraire. Et puis, bien que ce site soit très mondial, il n’en est pas pour autant une multinationale et c’est déjà « extraordinaire » (au sans premier du terme : qui sort de l’ordinaire) qu’un tel site existe et perdure ; et encore plus quand on sait qu’il est fait par des bénévoles et qu’il est le fait d’une petite équipe héroïque, essentiellement italienne.
J’opine, dit Lucien l’âne en riant. J’opine complètement, car moi aussi, je suis très admiratif de ce qui est fait... (continuer)
Chanson française – Le Bulletin De Santé – Georges Brassens – 1966
L’autre jour, mon cher Lucien l’âne, mon ami, j’avais proposé une chanson de Francesco Guccini, une chanson qui curieusement était absente du site des Chansons contre la Guerre… Enfin quand je dis curieusement, nous nous comprenons. Ça n’a rien d’étrange, car il y a beaucoup plus de chansons qui ne sont pas dans ce site que le contraire. Et puis, bien que ce site soit très mondial, il n’en est pas pour autant une multinationale et c’est déjà « extraordinaire » (au sans premier du terme : qui sort de l’ordinaire) qu’un tel site existe et perdure ; et encore plus quand on sait qu’il est fait par des bénévoles et qu’il est le fait d’une petite équipe héroïque, essentiellement italienne.
J’opine, dit Lucien l’âne en riant. J’opine complètement, car moi aussi, je suis très admiratif de ce qui est fait... (continuer)
J’ai perdu mes bajoues, j’ai perdu ma bedaine,
(continuer)
(continuer)
envoyé par Marco Valdo M.I. 30/12/2015 - 20:55
One Sweet World
[1993]
Parole e musica di David J. Matthews
Nell’album intitolato “Remember Two Things”
Parole e musica di David J. Matthews
Nell’album intitolato “Remember Two Things”
Nine planets around the sun
(continuer)
(continuer)
envoyé par Bernart Bartleby 30/12/2015 - 20:50
Parcours:
Guerre à la Terre
Stourmoù Breizh
Lama Meur ha Yann Ber
Per Riccardo Venturi:
Mi scuso per il ritardo di una settimana nella risposta ma le attività musicali questo mi permettono. Sono andato finalmente a cercare nel mio archivio il 45 giri originale Droug (Collera) di cui è riportata la copertina qui sopra: sul retro ci sono i tre testi (Bagad Ar C.R.S.ED anonimo e gli altri due di Lama Meur, tutti su arie tradizionali) e all'interno c'è un ciclostile con due articoli uno dello stesso e l'altro di Yann-Ber dal titolo Kan ha Diskan. Se sei interessato te li posso inviare in allegato, la mia mail la conosci. Cordialità.
Mi scuso per il ritardo di una settimana nella risposta ma le attività musicali questo mi permettono. Sono andato finalmente a cercare nel mio archivio il 45 giri originale Droug (Collera) di cui è riportata la copertina qui sopra: sul retro ci sono i tre testi (Bagad Ar C.R.S.ED anonimo e gli altri due di Lama Meur, tutti su arie tradizionali) e all'interno c'è un ciclostile con due articoli uno dello stesso e l'altro di Yann-Ber dal titolo Kan ha Diskan. Se sei interessato te li posso inviare in allegato, la mia mail la conosci. Cordialità.
Flavio Poltronieri 30/12/2015 - 20:36
×
dall'album "How I Quit Smoking"
Interpretata poi da David Byrne nell'album "Grown Backwards" del 2004.
Il testo è basato su una poesia egiziana risalente al Medio Regno (1987 a.C. - 1780 a.C.) tratta dal "Dialogo tra un aspirante suicida e la sua anima" (Debate between a man tired of life and his soul)
Canzoni di protesta? Possono esprimere quello che alcune persone provano, quello che intuiscono ma non sono riuscite a formulare compiutamente, ma forse non sono il modo migliore per far cambiare idea alla gente, e neanche per incoraggiarla a impegnarsi in un esame più approfondito.
La cosa piu simile a una vera canzone di protesta fu la cover di un pezzo dei Lambchop, il cui testo era una poesia egiziana vecchia di migliaia di anni: un grido contro la violenza e l'alienazione. Non molto è cambiato da allora.
David Byrne da "Come funziona la musica", 2012