Due parole del traduttore. Nessun tentativo è stato fatto per cercare -seppur minimamente- di riprodurre l'andamento di questo testo, a dir poco funambolico (come nella tradizione dei Tri Yann) e dal lessico ricercatissimo. Le note vorrebbero cercare di spiegare meglio qualche punto. Una tipica "traduzione di servizio".
IL SOLE È NERO (continuer)
10/1/2016 - 20:01
Caro Riccardo, nella fretta hai omesso di tradurre:
Due parole del traduttore. La traduzione francese è senz'altro esatta, però ha il consueto vizio di non seguire il testo originale e di "concentrarlo". La presente traduzione è invece condotta passo passo sul testo originale bretone. Le caratteristiche linguistiche del testo (in particolare l'uso della particella possessiva mutata va al posto del normale ma (forma non mutata) e l'imperfetto del verbo locativo edo (nel bretone standard è in uso solo il presente emañ) situano questo canto nella regione storica del Léon.
SONO UN SERGENTE MAGGIORE (continuer)
10/1/2016 - 18:19
Ma questi qua in che lingua cantano? Mica si capiscono sti' bretogni :)
Cantano in "bretogno", stai tranquillo, e anche chiarissimo (almeno per il sottoscritto :-PP): semplicemente non è questa canzone che hai beccato, bensì un altro sergente maggiore che parte. Un altro "kan ha diskan" della specie classica. Ci si metterà pure questa, anche perché è uno dei pochi esempi in cui il testo dice persino quando il sergente maggiore è partito: nel 1872. Salud ha kenavo, Polonad!
Caro Bernart, a completamento della tua presentazione aggiungo che gli An Triskell cantano un testo accorciato che dichiara amore alla propria terra ma tralascia completamente la parte dedicata alla ragazza e precisamente:
Me zo ur serjant-major 'tistreiñ deus an arme
Me zo ur serjant-major 'tistreiñ deus an arme
Laouenet eo va c'halon - la la la la la la la
La la la la la la la - em bro on adarre
La la la la la la la - em bro on adarre
E-pad pevar bloaz hanter on chomet divroet
E-pad pevar bloaz hanter on chomet divroet
Skuilhet am eus daeloù - la la la la la la la
La la la la la la la - kalz am eus gouzañvet
La la la la la la la - kalz am eus gouzañvet
P'edo va zro da ziwall, war ar menez uhel
P'edo va zro da ziwall, war ar menez uhel
Va spered a zistroe - la la la la la la la
La la la la la la la - etrezek Breizh-Izel
Me zo ur serjant-major 'tistreiñ deus an arme
Me zo... (continuer)
Da specificare che un "cantante di montagna" bretone sta comunque abbastanza in basso: le più alte "montagne" bretoni, i Monts d'Arrée, arriveranno sì e no a 300 metri.... :-P
E va be'. Sono stato fuorviato da tutti sti': "La la la la la la la" e "Da li la lella lu". Me pare 'na canzone dedicata a sora Lella :D
Caruccia comunque
Chanson italienne – La monacella – anonyme – avant 1900
Chanson populaire du dix-neuvième siècle, mais qui trouve ses origines bien avant.
Texte trouvé sur l’ Archivio delle tradizioni popolari della Maremma grossetana (Archive des traditions populaires de la Maremme grossetana), avec le commentaire suivant :
« L’histoire de la moniale par force, forcée à vivre au couvent après avoir éprouvé une déception d’amour. C’est une chanson répandue dans une grande partie de l’Italie centrale et septentrionale et connue dans beaucoup de zones de la Maremme. […] Une version très semblable à celle qui suit (surtout dans les premières strophes) a été publiée dans le livre de Marcello Conati : Chants populaires du Val d’Enza et de Val Cedra, édité à Parme en 1976, pag.193. Parmi les notes de Conati, on lit que « le noyau thématique a des origines du XVIII et même du XVIIe siècle remontant aux temps... (continuer)
Robert Burns scrisse il testo di una canzone con il titolo di Logan Braes (a volte scritto come Logan Water) nel 1793 prendendo probabilmente spunto dalla versione di Logan Water (Logan Bres) scritta da John Mayne nel 1781 (qui): lo scenario è quello bucolico sulle rive del Logan e una pastorella rimpiange i giorni felici trascorsi a sollazzarsi con il suo pastorello
“Thae days are gane,
When I wi’ grief did herd alane,
While my dear lad did fight his faes,
Far, far frae me and Logan braes.”
Burns riprende il tema trasformandolo più decisamente in una antiwar song e proprio per il suo contenuto pacifista, il testo viene pubblicato solo all’inizio del nuovo secolo.